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Vorrei interrompere le sedute dallo psicoterapista, ma non so come dirglielo;


Doctoralf88

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Fe92 ok ma allora al tuo paziente DEVI spiegare che tu stai li ad ascoltare, ti appisoli un po', alla fine fai il sunto PER QUESTO E QUESTO E QUESTO MOTIVO.

E perché mai? Il motivo potrebbe essergli stato già spiegato (e non colto), così come potrebbe non essere spiegato mai. 

 

Un terapeuta fa il terapeuta come lo sa fare e, detto brutalmente, come gli pare. L'importante è che lo faccia secondo scienza e coscienza. Se a un paziente il terapeuta non piace, è libero di cambiarlo, così come di chiedere. Ma non è detto che si debba ricevere la risposta che si vuole, e non tutte le spiegazioni potrebbero essere da dare o da dare subito.

 

Per quanto riguarda il riassunto, non è banale. Io non credo sia un semplice riassunto, ma un riassunto con una chiave di lettura particolare. Una chiave che può aprire orizzonti, mettere dubbi, risolvere incognite, più in generale mettere ordine, dare un senso a ciò che si ha dentro.

 

Se io fossi un terapeuta probabilmente non agirei in questo modo, ma non per questo devo ritenere inutile questo modo di contribuire a far chiarezza in un animo.

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Per quanto riguarda il riassunto, non è banale. Io non credo sia un semplice riassunto, ma un riassunto con una chiave di lettura particolare. Una chiave che può aprire orizzonti, mettere dubbi, risolvere incognite, più in generale mettere ordine, dare un senso a ciò che si ha dentro.
 Sì sono d'accordissimo
d'altro canto se Alfuccio ha la sensazione che l'analista "non faccia niente di che" può dirglielo
penso che l'analista (se è bravo) sappia bene come rispondere

aggiungo che non penso affatto che in casi come quello di Alf la scuola cognitivo-comportamentale sia più efficaci. Un approccio psicoanalitico, diciamo magari postfreudiano, potrebbe essere indicato (ma magari egli è rogersiano). La diagnosi d'altra parte non mi sembra particolarmente complessa e qualsiasi psicologo di qualsiasi scuola dovrebbe essere pienamente in grado di imbastire una terapia.
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perché questi contano e sono vitali

 

Questo non è il compito di uno psicologo. Se vuoi essere interrotto, ricevere giudizi e critiche

vai dai tuoi o da un amico. 

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Questo non è il compito di uno psicologo. Se vuoi essere interrotto, ricevere giudizi e critiche

vai dai tuoi o da un amico. 

 

No, lo psicologo/psicoterapeuta deve prima di tutto indirizzarti a scelte di vita migliori, a farti ragionare, a farti capire e ad analizzare con te i tuoi problemi, fondati o infondati che siano. Essere ascoltati soltanto non porta niente, gli amici spesso non capiscono o non sono in grado caro :) per questo vai in un confessionale.

Edited by Rotwang
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Ciao, io ti consiglierei una terapia di gruppo non rigida - senza appuntamenti fissi - visto che ti senti bene adesso. E aggiungo che la consiglio anche a chi soffre di disturbi mentali, disturbi che spessissimo non sono reali ma sono solo diagnosticati in quanto tali perche' per tradizione professionale obsoleta agli strizzacervelli viene facile farlo - chissa' perché.

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No, lo psicologo/psicoterapeuta deve prima di tutto indirizzarti a scelte di vita migliori, a farti ragionare, a farti capire e ad analizzare con te i tuoi problemi, fondati o infondati che siano. Essere ascoltati soltanto non porta niente, gli amici spesso non capiscono o non sono in grado caro :) per questo vai in un confessionale.

 

Tu avevi solo bisogno di parlare in un contesto protetto

 

 

 

per tradizione professionale obsoleta agli strizzacervelli viene facile farlo - chissa' perché.

 

E tu - se pensi una cosa del genere - sei l'ultimo a poter

dare consigli avrai avuto una esperienza sfortunata, le tue

ragioni, ma non puoi generalizzare così senza neanche sapere

la diagnosi in questo caso

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Tu avevi solo bisogno di parlare in un contesto protetto

 

Io avevo bisogno di parlare e ricevere consigli, indirizzamenti, giudizi e aiuto psicologico. Una persona che ti ascolta e basta non ti aiuta. Vacci, ti servirà.

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Generalmente trovo le tua battute simpatiche, ma qui

stiamo parlando di un forumista che sostiene di avere

problemi da 10 anni...per una volta cerca di essere, non

dico "serio" ma almeno "sobrio"

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Allora, attenzione, mi sento di fare un po' di chiarezza;

Anzitutto, a chi si è messo a fare i conti di quanto spendo eccetera; si, sono 83,60 a seduta perché lui mi fa sempre la ricevuta con marca da bollo di 2 euro più c'è un 2% di qualcosa tra le voci che non riesco a capire che comunque sono 1,60 euro; più 80 euro di seduta, costo 83,60 euro;

Poi il fatto dei 700 euro, ho arrotondato per eccesso; capirai, per 42,00 euro; mica ho detto 700 al posto di 500.....

Ma che poi, comunque, il discorso/problema non è neanche lui come professionista;

Il mio problema è prettamente un problema di soldi; continuo a ripetere, se avessi un lavoro fisso, e uno mi chiedesse se volessi continuare ad andarci, io continuerei ad andarci senza problemi; ma sinceramente quei soldi non so dove andare a prenderli; in casa, mi ha aiutato per un po' solo mia mamma all'inizio; ma poi anche lei, vengono fuori e dentista, e cazzi, e mazzi....giustamente pure lei mi dice più di un tot, non posso;

Certo, diciamo che la motivazione principale del perché io mi sia rivolto a un professionista deriva un po' anche perché lo ha voluto proprio Lia mamma; gli ultimi mesi sono stato veramente pesanti, ero diventato quasi cattivo, con tutti, senza motivo, irrequieto, triste, sempre perennemente con la luna storta; quindi mia mamma che se ne è accorta, ha fiutato qualcosa che non mi stava facendo stare bene, e così si è informata tramite una sua cugina la quale conosce una psicoterapeuta per i bambini che a sua volta, conoscendo il mio attuale terapeuta, mi hanno indirizzato a lui;

Però, diciamo che c'era un po' da parte nostra l'aspettativa che magari appunto per "vie traverse" ci sarebbe in un certo senso venuto incontro con i pagamenti, o comunque, almeno per me, io non mi aspettavo una seduta a settimana;

Ripeto, mi fossi trovato in un'altra condizione economica, avrei detto..... Massi, non vedo una grandissima differenza, però chissà, continuiamo;

Ma nelle condizioni in cui sono......... Boh;

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COMUNQUE, mi complimento per la CATTIVERIA di alcuni di voi;

Se per te sono problemi da bambini di 10 anni, caro il mio Hinzelmann, beh per me non lo sono; troppo facile parlare quando si sta bene con se stessi e con questo schifo che si chiama omosessualità; quando si riesce a fare coming-out senza problemi in casa; quando si trova la persona giusta; troppo facile;

Beato te, e chi come te ci è riuscito, ad accettarla, a conviverci e ad avere sempre avuto la vita facile;

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Io veramente non ho scritto che hai i problemi di un bambino

di 10 anni, ho scritto che li hai da dieci anni, poi se ti fa piacere

pensare che sia "cattivo" pensalo pure eh...non sei certo il primo

a sostenerlo Lol

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aggiungo che non penso affatto che in casi come quello di Alf la scuola cognitivo-comportamentale sia più efficaci. Un approccio psicoanalitico, diciamo magari postfreudiano, potrebbe essere indicato (ma magari egli è rogersiano). La diagnosi d'altra parte non mi sembra particolarmente complessa e qualsiasi psicologo di qualsiasi scuola dovrebbe essere pienamente in grado di imbastire una terapia.

Gli ho consigliato quell'approccio per due motivi: sono generalmente "veloci" e generalmente "operativi", interattivi... :). Edited by Fe92
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Fai cosí: Stai un'oretta a pc e scrivimi un mp con tutto ciò che vuoi, poi io ti faccio il riassunto. Tutto alla Modica cifra di 60€!!!!

Ci risparmi 20€ a seduta e il risultato é uguale! Accetto bonifico.

 

 

...a parte gli scherzi, qualche osservazione:

 

1) quando hai iniziato, due conti in tasca non te li sei fatti? Del tipo, dunque sono 80€ a seduta, quindi 320€ al mese quindi TROPPI PER ME..

Cosi giusto per...

 

2) perché i tuoi non te le pagano??

 

3) dire al dottore una cosa tipo "mi può dire qualcosa di utile? Perché altrimenti parlo al muro e non spendo nulla".

 

 

Se devi spendere soldi per sedute da uno psicoterapeuta ti consiglio di andare da uno che interviene, discute, t'interrompe, ti critica, ti consiglia e prende in mano il discorso, non uno che sta ad ascoltarti semplicemente. Io sono andato da una psicologa (molto buona, dentro ad Arcigay) che però non parlava molto, era come se parlassi da solo, perciò sono andato da una psicoterapeuta molto chiacchierona (sempre in Arcigay), espansiva e piena di giudizi, perché questi contano e sono vitali. Altrimenti me ne sarei stato a parlare da solo nella mia stanza.

 

 

Gli strizzacervelli sono decisamente inutili,

 

piuttosto ragionavo...

 

 

 

 

 

diviso 5 sono 83, 60 centesimi a seduta.

Non dovevi pagarne solo 80,00?

Ho provato a scorporare anche l'IVA al 22%

Ma verrebbero 68,5245901 euro + IVA a seduta e mi pare un poco stravagante come prestazione.

 

 

 

L'importante è non usare i soldi come un alibi

per scappare no?

 

Alla fine di tutti questi interventi è chiaro caro Doctor che stai trovando un palese scusa per non affrontare il problema e CAZZO se è grave!

 

Io ho vissuto il tuo stesso identico problema, un pò più giovane a 24 anni, quindi nemmeno di molto. Mi ero deciso che con questa cosa o ci facevo i conti da solo o mi sarei dovuto far aiutare.

Ebbene quando scelsi l'analista lo feci partendo dalla scuola (sbagliando) e dal prezzo (facendo più che bene), cominciai a mandare delle email a diversi psicologi o psicoterapeuti, a dire il vero non badai nemmeno troppo alla distinzione, più che altro mi interessavano le loro risposte e il prezzo.

 

Alla fine ho concluso con una giovanissima psicologa che si prendeva il minimo ma di certo non sarei andato mai oltre i 55 max 60 euro a seduta per il semplice motivo che non potevo permetterlo. I conti te li fai eccome se vuoi guarire, sai anche che una corretta terapia non può durare poche sedute, salvi casi specifici ma richiede tempo.

Se si vuole risolvere il problema, se si è decisi come lo ero io al tempo, questi conti te li fai mentre tu ci sei andati quasi per disperazione, ti sei aggrappato al primo aiuto che ti è capitato a tiro giusto per sondare il terreno ma non hai avuto mai la seria intenzione di affrontare il percorso.

DA UNO CHE FINO A MO A SPESO CENTINAIA DI EURO poter solo pensare che l'auto di un amico possa sostituire quello di un professionista è folle.

Capisco più chi dice che non ci crede e si rassegna a convivere male ocn le proprie paranoie e ingrippi mentali, gli altri, quelli che lottano ci provano.

Per quanto riguarda le terapie dell'Asl non contarci troppo sono inaffidabili, un casino tra ricette, ti cambiano il medico ogni tanto e poi pagare è un elemento fondamentale per la terapia, vedi quante cose mette a nudo.

 

Ultima cosa, evita seguire i consigli di Rot o di chiunque te li dia, ognuno si trova a suo agio in un contesto diverso, con un professionista diverso, con questo medico non ti trovi a tuo agio, la cosa bella di fare analisi e il fatto che al tuo terapeuta PUOI E DEVI DIRE QUELLO CHE GLI PASSA PER LA TESTA!! Se non ti senti libero e se lui non ti fa sentire libero di dire tutto quello che vuoi allora mandalo a cagare. E' tuo sacrosanto diritto cambiare medico.

Infine ricorda che non deve dirti niente, che le cose che vengono fuori in un buon percorso di cura, le dici tu, te ne rendi conto tu e vedrai che anche quando sarà finita imparerai a riflettere. L'analista deve solo indirizzare il tuo flusso dei pensieri e fare il punto su ciò che tu hai detto.

Edited by Iron84
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Anche perché, ripeto; non sono un paziente psichiatrico; non prendo farmaci; non ho una patologia; lui per lo più alla fine non mi dice niente....... A volte mi sembra di buttar via soldi;
 

 

 

 

Il mio problema è prettamente un problema di soldi; continuo a ripetere, se avessi un lavoro fisso, e uno mi chiedesse se volessi continuare ad andarci, io continuerei ad andarci senza problemi;

 

 

Sono di parte se intervengo, ma lo faccio lo stesso per un po' di chiarezza .

 

Questa tua contraddizione spiega chiaramente la vera motivazione per cui non vuoi più andare: non te lo puoi permettere .

 

Ti posso rassicurare che per un terapeuta non è un problema : non siete parenti nè amici ma avete un rapporto lavorativo, per cui gli spieghi che non puoi più affrontare la spesa e ti trovi costretto ad abbandonare il percorso : se non è un freudiano stretto non ti stalkerizzerà (e non penso lo sia dato che ti ha aperto una "finestra di fuga" proponendoti di interrompere il tutto a fine dicembre) .

 

Per il resto, andare da un terapeuta non è andare da uno psicologo : è uno specialista (con laurea in psicologia o in medicina) e come tale non fa colloqui psicologici in cui può permettersi di chiacchierare, interrompere, criticare . C'è un lavoro strutturato e mirato dietro, e che richiede impegno e presenza totale costante . Probabilmente ,doctoralf, sei ancora in una fase in cui hai bisogno tu di parlare -e magari  una fase particolarmente lunga-, può darsi che non hai preventivato tutto ciò, pensando di risolvere tutto in tempi più brevi, e non sei da biasimare se ti accorgi che i tuoi piani non corrispondevano alla realtà e ti ritrovi a dover spendere più soldi del previsto .

 

La cifra è nella media per un professionista "anziano", sicuramente trovi anche un po' a meno (non meno di 60 euro, stiamo sempre parlando di un'ora di lavoro) . Le voci ulteriori sulla fattura sono quelle dell'ENPAP, il fondo pensionistico, voce che invece noi medici non usiamo per diversi sistemi contabili.

 

Se desideri spendere meno puoi affidarti a uno psicologo non psicoterapeuta, tenendo conto che non farà terapia ma ti servirà come sfogatoio e basta .

 

Insomma, riassumendo, diglielo così non perdete tempo in due allo stesso modo in cui l'oculista o il macellaio non si offendono se non vai più da loro . Non è un amico, è solo uno che svolge un lavoro e se non hai i soldi o non ti trovi bene con lui è tuo diritto abbandonare .

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da quello che so il terapeuta non deve dar consigli ma piuttosto aiutarre il paziente a trovare le risposte attraverso l'analisi del proprio vissuto

però se hai tanti timori a dirgli che non puoi continuare con le sedute forse senti di non aver costruito con lui un buon rapporto di fiducia e stima

magari, anziche dare un taglio netto, potresti iniziare a diradare le sedute e poi smettere

non penso che il S.S.N., attualmente, passi la psicoterapia ma potrei anche sbagliarmi

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Generalmente trovo le tua battute simpatiche

 

Le mie non sono mai battute, amore.

 

E comunque da che mondo è mondo si va dallo psicologo/psicoterapeuta per un consulto, non per parlare al muro, poi se voi ritenete sia preferibile ciò ai fini di una corretta "analisi" dei problemi ok, buon per voi, allora io per quanto parlo da solo dovrei essere Freud.

Edited by Rotwang
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con questo schifo che si chiama omosessualità;

se ancora pensi questo non mi pare che la terapia abbia sortito alcun effetto rasserenante

altrimenti prima che pensavi?

 

è pur vero che le psicoterapie non sono la panacea a tutti gli squilibri della personalità, prova ne siano i comportamenti di certi soggetti che sostengono di averle seguite

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Io avevo bisogno di parlare e ricevere consigli, indirizzamenti, giudizi e aiuto psicologico. Una persona che ti ascolta e basta non ti aiuta. Vacci, ti servirà.

 

Io ho una laurea in psicologia, e tu? 

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Io ho una laurea in psicologia, e tu? 

 

Io sono bello e intelligente e sto parlando della mia esperienza e dei miei bisogni in relazione ad una seduta dallo psicologo. Ognuno immagino abbia diversi metodi, tutti utili a loro modo, per me è utile solo l'interazione.

Edited by Rotwang
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lui, a fine seduta, non mi dice niente; fa semplicemente un riassunto di quello che gli ho detto durante la seduta; io non so dirvi di che indirizzo sia

 

freudiano ortodosso :sisi:

Edited by conrad65
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Io ho una laurea in psicologia, e tu? 

 

Non è un modo corretto di porsi dreamer, io sono una persona che crede tantissimo nell'analisi in generale come supporto indispensabile, poi che sia una vera e propria psicoterapia o altro è un discorso differente, legato alla problematiche che uno ha.

 

In fin dei conti la psicologia non è una scienza esatta, esistono varie scuole, con approcci diversi, in teoria validi per tutti, nella pratica no.

Ogni persona ha una propria sensibilità e in fin dei conti nella maggioranza dei casi non si tratta tanto di individuare il problema ma di introitarlo e lì ognuno ha il suo metodo e ogni paziente una diversa sensibilità.

Per fare un esempio sull'organizzazione delle sedute, alcuni ti fanno pagare anche se non ci vai per un valido motivo, altri stanno con l'orologio e scattata l'ora x ti mandano subito a cagare, mi è stato spiegato anche il motivo di un approccio simile, effettivamente non è che sono venali (non necessariamente diciamo) o altro. Ad ogni modo se la mia psicologa mi avesse fatto una cosa simile, essendo poi io una persona precisa e puntuale, l'avrei presa come un'offesa personale e questo avrebbe potuto intaccare il bellissimo rapporto medico che si era creato e a cui devo molto.

Edited by Iron84
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L'unico punto, emerso in ritardo nel corso della discussione

che sarebbe rilevante in realtà è che @doctoralf88 ci è andato

spinto dalla madre, che pagava

 

Madre peraltro preoccupata - ragionevolmente - da una sua immotivata

aggressività, cioè da un sintomo del tutto esteriore, che magari si è già

attutito con questo mese di terapia, per cui lei in perfetta buona fede pensa

che questo sia bastato al figlio, perchè questo solo vede-e-sa

 

Non dico altro perchè essendomi limitato a scrivere ciò che @doctoralf88

per primo aveva scritto...cioè che aveva un problema "da dieci anni" ipotizzando

implicitamente che lui abbia bisogno di una "terapia" ( qualunque essa sia ) e non

solo di un contesto protetto per parlare ( insipiegabilmente meno accetto rispetto a

"confessionale" o "sfogatoio" espressioni da me non usate ) Doctoralf88 ha reagito

malino...come se gli stessi dando del bambino o cose del genere

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Non è un modo corretto di porsi dreamer, io sono una persona che crede tantissimo nell'analisi in generale come supporto indispensabile, poi che sia una vera e propria psicoterapia o altro è un discorso differente, legato alla problematiche che uno ha.

 

Ah, io non ho una laurea in ingegneria però questo muro lo vedo un po' messo male e andava fatto in cemento armato.

Edited by dreamer_
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