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Fingersi amici/e per evitare l'omofobia


Akira23

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Sembra che tu, Akira, una soluzione non la voglia. Non hai minimamente intenzione di elasticizzarti la mente ed accogliere qualche concetto in più di quelli maturati finora che, a giudicare da tutti i blocchi che hai, non sono più sufficienti a spiegare la realtà che ti circonda.

parole sante!!!!

 

A me non interessa baciare il ragazzo in pubblico, come cosa non mi piace proprio, non è un sacrificio rinunciarci. Tu fai quello che vuoi, che mi frega a me? Io voglio rimanere nel mio paesino perchè non voglio andare al Nord ,che non mi piace, e non voglio allontanarmi dalle mie radici. E' un male? Assolutamente no.

Ti rendi leggermente conto che TUTTI i tuoi discorsi iniziano-si sviluppano-finiscono con te che dici "io-io-io-io"????

il resto del mondo dove sta in quello che dici?

 

ok, st'ipotetico ragazzo al momento non esiste (o ha le fattezze di un bambolotto gonfiabile ->zero pretese)

PERO'

quando sarà in carne & ossa cmq dovrai tenere presente che avrà una sua testa & delle sue esigente che DOVRAI SEMPRE tenere presenti e, possibilmente, rispettare, SE vuoi che sia una storia che funzioni

 

scusate, io non ho capito il senso del topic e su questo forum ci sto da dieci anni.

con Akira è normalissimo non capire il senso di quel che scrive...

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Ma devo andarmene per forza al Nord? A  me non piace, sarei disposto ad andarmene a Salerno magari, città che amo, ma perchè dovrei andare per forza al Nord? E sì, non è che a Salerno la situazione sia migliore rispetto al mio paesino... ma almeno c'è l'ArciGay. Che poi a me ,omofobia a parte, il posto dove vivo mi piace.


 

Tu fai quello che vuoi, che mi frega a me? Io voglio rimanere nel mio paesino perchè non voglio andare al Nord ,che non mi piace, e non voglio allontanarmi dalle mie radici. E' un male? Assolutamente no.
 


Cito un po' di frasi a caso.. tanto il tema è sempre lo stesso: quello dell'inamovibilità. 
Ciccio.. anche io dico che nel mio paesino in Toscana si viva meglio e si stia (per certi aspetti) più tranquilli che in una città enorme, caotica, che non conosci. Ma non ne faccio un fioretto. 
Dipende dal lavoro, dal fidanzato ecc. Se lo trovo in zona, come il mio fidanzato.. bene. Se non lo trovo? Come faccio a campare? Bisogna che vada altrove a cercare un lavoro (che sia al nord, al centro, al sud o all'estero), o perlomeno il lavoro che mi piacerebbe fare (anche se non è mai così.. alla fine si finisce a fare una via di mezzo.. insomma te lo fai piacere e poi vedi se resisti). 
Questa è una cosa che hanno fatto tutti!! Ma tutti!! (No vabbè.. tranne i pastori sardi :D ). 

Ok che vivere nel tuo paese ti fa sentire tranquillo e protetto, senza doverti abituare alle novità.. ma mi dici che c'entrano le origini stavolta? Le origini le mantieni sempre: sia quando torni a casa, sia quando ti porti dietro una provola, delle salsicce piccanti e una 'nduja come fa il mio ragazzo ogni volta che torna a Pisa. 
L'essere attaccati alle origini non serve a nulla per "campare".

Ebbene.. si.. la mia è una visione materialista della vita.. ma per molti è così ;) 
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Si capisce SEMPRE. XD

Dagli sguardi e dai gesti, dall'intesa e altro.. Si capisce.

 

Poi se parli di una uscita dove per caso becchi un collega e dopo tre minuti ve ne andate, allora é ovvio che non si capisce.

 

Se invece parli di un rapporto più duraturo tipo uscite con il migliore amico, con la compagnia, con i genitori ecc allora si capisce.

Io parlavo principalmente ,appunto, delle persone che poco si conosce e che magari saluti e poi non le vedi più per mesi e mesi.

Alla possibile comitiva lo direi, anche perchè spero di farmi amici gay.

Alla famiglia... mmh, non so se vorrò mantenere i contatti con loro, si vedrà ahahah.

 

 

 

 

 

 

Cito un po' di frasi a caso.. tanto il tema è sempre lo stesso: quello dell'inamovibilità. 

Ciccio.. anche io dico che nel mio paesino in Toscana si viva meglio e si stia (per certi aspetti) più tranquilli che in una città enorme, caotica, che non conosci. Ma non ne faccio un fioretto. 

Dipende dal lavoro, dal fidanzato ecc. Se lo trovo in zona, come il mio fidanzato.. bene. Se non lo trovo? Come faccio a campare? Bisogna che vada altrove a cercare un lavoro (che sia al nord, al centro, al sud o all'estero), o perlomeno il lavoro che mi piacerebbe fare (anche se non è mai così.. alla fine si finisce a fare una via di mezzo.. insomma te lo fai piacere e poi vedi se resisti). 

Questa è una cosa che hanno fatto tutti!! Ma tutti!! (No vabbè.. tranne i pastori sardi :D ). 

 

Ok che vivere nel tuo paese ti fa sentire tranquillo e protetto, senza doverti abituare alle novità.. ma mi dici che c'entrano le origini stavolta? Le origini le mantieni sempre: sia quando torni a casa, sia quando ti porti dietro una provola, delle salsicce piccanti e una 'nduja come fa il mio ragazzo ogni volta che torna a Pisa. 

L'essere attaccati alle origini non serve a nulla per "campare".

 

Ebbene.. si.. la mia è una visione materialista della vita.. ma per molti è così ;) 

 

Beh, da una parte hai ragione : se non si trova lavora bisogna andarsene, anche se io preferirei rimanere dove sto.

Certo che al Nord proprio no, nonostante penso che mi piacerebbe per il freddo e la neve, non penso di voler cambiare così radicalmente. Essere legato alle origini nel senso di rimanere vicino al luogo in cui sono nato per portarlo visitare qualche volta, magari durante la famosa (?) festa della madonna delle galline... sì, sì non sono più cristiano, ma nonostante ci sia una madonna di mezzo è una festa popolare e anche molto carina. E poi vabbè, io continuo ad amare il Natale nonostante non sia più cristiano, tanto quella ormai è una festa commerciale.

Tanto ,come dici tu, bisogna accontentarsi con il lavoro. Io studio per diventare pasticciere e so già che non andrò a lavorare in pasticceria ahahah (anche perchè sarebbe una vita troppo sacrificata ed io ,sinceramente, sono contro al "vivere per lavorare", preferirei avere qualche soldo in meno ma un pò di tempo libero).

 

 

  • si usa un carrello in due (onde evitare di prendere doppioni inutili)
  • ci si fanno domande tipo "serve da riprende la maionese/il sapone liquido/la carta igienica?"
  • si discute -e non sempre pacatamente..- su cosa comprare per la cena cogli amici di venerdì prox

 

Ci credi che avevo letto il sale liquido? Ahahaha.

 

parole sante!!!!

 

Ti rendi leggermente conto che TUTTI i tuoi discorsi iniziano-si sviluppano-finiscono con te che dici "io-io-io-io"????

il resto del mondo dove sta in quello che dici?

 

ok, st'ipotetico ragazzo al momento non esiste (o ha le fattezze di un bambolotto gonfiabile ->zero pretese)

PERO'

quando sarà in carne & ossa cmq dovrai tenere presente che avrà una sua testa & delle sue esigente che DOVRAI SEMPRE tenere presenti e, possibilmente, rispettare, SE vuoi che sia una storia che funzioni

Ma io dico "io-io-io-io" perchè sono egoista.

Le esigenze le potrò tenere presenti e rispettare fino ad un certo punto, di certo non potrà costringermi a fare quello che no voglio fare perchè anche io ho delle esigente che lui dovrebbe rispettare, o no? O vale solo per me?

Se per esempio io già di mio , omofobi o meno, odio l'idea di doversi baciare in mezzo alla strada con una marea di persone (vale anche per gli etero) potrebbe cercare di evitarlo.

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Io dico "io-io-io-io" perchè sono egoista.

Le esigenze le potrò tenere presenti e rispettare fino ad un certo punto, di certo non potrà costringermi a fare quello che no voglio fare perchè anche io ho delle esigente che lui dovrebbe rispettare, o no? O vale solo per me?

Se per esempio io già di mio , omofobi o meno, odio l'idea di doversi baciare in mezzo alla strada con una marea di persone (vale anche per gli etero) potrebbe cercare di evitarlo.

..oppure potrebbe cercarsi & trovare uno meno egocentrato di te...

 

fidati: si nota assai che non sai proprio niente di quello che stai dicendo!!

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..oppure potrebbe cercarsi & trovare uno meno egocentrato di te...

 

fidati: si nota assai che non sai proprio niente di quello che stai dicendo!!

Egocentrico? Allora fidanzarsi significa fare tutto quello che vuole il fidanzato perchè lui ha delle esigenze e io no? Da come ne parli sembra così... io non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno, se una cosa non la voglio fare non la faccio.

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Secondo voi è facile per una coppia fingersi semplici amici?

caro Akirino, non ho letto le 3 pagine di risposte ma...

...perchè Ti poni un problema prima di averlo effettivamente? 

 

Può darsi che un giorno ti innamorerai così fortemente di una persona che vi bacerete in piazza, come può darsi che sarai vittima di una relazione distorta che potrebbe chiuderti in te stesso ancor più di quello che sei apparentemente oggi. 

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rileggi, please: ho scritto EGOCENTRATO; che non è sinomino di egocentrico...

Non hai risposto alla mia domanda però.

 

caro Akirino, non ho letto le 3 pagine di risposte ma...

...perchè Ti poni un problema prima di averlo effettivamente? 

 

Può darsi che un giorno ti innamorerai così fortemente di una persona che vi bacerete in piazza, come può darsi che sarai vittima di una relazione distorta che potrebbe chiuderti in te stesso ancor più di quello che sei apparentemente oggi. 

La seconda, va bene essere innamorati, ma stupidi no.

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Ma io non ho capito cosa lo hai aperto a fare questo topic?Nessuno ti dirà quello che vuoi sentirti dire perché la realtà delle cose è diversa.

 

Si può fingere di tutto nella vita, ma a che pro?Che si guadagna a vivere da codardi?Una squallida falsa apparenza e una vita da infelice?

 

Per il resto sei un po' lo stereotipo retrogrado del paesanello italiano. Non vedo opzioni di discussione.

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Egocentrico? Allora fidanzarsi significa fare tutto quello che vuole il fidanzato perchè lui ha delle esigenze e io no? Da come ne parli sembra così... io non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno, se una cosa non la voglio fare non la faccio.

non essere egocentrato significa soprattutto tener presente & cercare di conciliare le tue E le sue esigenze.

  • Ci si riesce appieno? MAI
  • vale la pena provarci? SEMPRE
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Ma io non ho capito cosa lo hai aperto a fare questo topic?Nessuno ti dirà quello che vuoi sentirti dire perché la realtà delle cose è diversa.

 

Si può fingere di tutto nella vita, ma a che pro?Che si guadagna a vivere da codardi?Una squallida falsa apparenza e una vita da infelice?

 

Per il resto sei un po' lo stereotipo retrogrado del paesanello italiano. Non vedo opzioni di discussione.

L'ho aperto per sapere l'opinione degli altri e comunque ,che tu lo voglia o meno, la realtà è quello che ho descritto io : il Mondo è pieno di omofobi, purtroppo e ci sta che uno abbia paura, non abbiamo tutti lo stesso coraggio.

Io non sono retrogrado.

 

 

non essere egocentrato significa soprattutto tener presente & cercare di conciliare le tue E le sue esigenze.

  • Ci si riesce appieno? MAI
  • vale la pena provarci? SEMPRE

 

Sì e allora nella situazione che ti ho detto prima come si potrebbe applicare questo metodo? Io non voglio baciarmi in pubblico, lui lo vuole, che si fa? Ognuno per la propria strada? Oppure c'è un metodo per far contenti tutti e due? Ecco, sarei curioso di sapere tu cosa faresti...

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semplice: t'avrei accannato sul posto all'istante.

Eh? Che significa?

Comunque io intendevo una cosa del genere : fai finta che tu non vuoi baciarti in pubblico e l'altro sì, cosa faresti? Sentiamo...

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accannato=mollato..

Perchè?

Comunque io intendevo una cosa del genere : fai finta che tu non vuoi baciarti in pubblico e l'altro sì, cosa faresti? Sentiamo...

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te mollerei lì perchè io sono quello che VUOLE bacià e non si crea problemi a farlo pure per strada.

e m'andrei a cercà qualcuno che si fa meno seghe mentali.

 

è più chiaro così?

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te mollerei lì perchè io sono quello che VUOLE bacià e non si crea problemi a farlo pure per strada.

e m'andrei a cercà qualcuno che si fa meno seghe mentali.

 

è più chiaro così?

Quindiiiiiiii, te ne fregheresti delle esigenze dell'altro e lo manderesti a fanculo? Bella cosa...

E non hai risposto alla domanda : comunque io intendevo una cosa del genere : fai finta che tu non vuoi baciarti in pubblico e l'altro sì, cosa faresti? Sentiamo...

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Quindiiiiiiii, te ne fregheresti delle esigenze dell'altro e lo manderesti a fanculo? Bella cosa...

 

Quando due persone hanno una concezione totalmente differente del rapporto di coppia, è normale chiudere una relazione.

 

La tua visione della coppia è praticamente da non coppia: vuoi che sia tutto totalmente nascosto, nessun tipo di riconoscimento, stare alla luce del sole vivendo come due estranei.

E fare la coppia solo in camera da letto, praticamente.

 

Alché mi chiedo che senso abbia mettere su una relazione che non ha alcuna caratteristica della relazione, tanto vale trovarti uno scopamico e fine là.

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va bene essere innamorati, ma stupidi no

 

Non credere che basti essere innamorati per trasformare tutto in rose e fiori. 

Anzi, è proprio nell'innamoramento e nella relazione che possono emergere i personali conflitti irrisolti, facendo a volte soffrire due persone al prezzo di una.

Come si legge sovente su questo Forum...

 

Comunque, se il mio nuovo "fidanzato" rifiutasse una vita alla luce del sole, desiderasse che la nostra relazione resti segreta e insospettabile, credo che lo asseconderei, inizialmente, salvo cercare di indurlo col tempo e con la stima reciproca a posizioni meno intransigenti. 

 

Ad esempio, convivendo in condominio, credo che negare la relazione sia estremamente ridicolo, direi anche offensivo nei confronti della gente, dei vicini di casa che non sono scemi; la strategia migliore secondo me è quella di accennare garbatamente la situazione, azzerando in questo modo tutte le possibili morbose supposizioni. 

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Quando due persone hanno una concezione totalmente differente del rapporto di coppia, è normale chiudere una relazione.

 

La tua visione della coppia è praticamente da non coppia: vuoi che sia tutto totalmente nascosto, nessun tipo di riconoscimento, stare alla luce del sole vivendo come due estranei.

E fare la coppia solo in camera da letto, praticamente.

 

Alché mi chiedo che senso abbia mettere su una relazione che non ha alcuna caratteristica della relazione, tanto vale trovarti uno scopamico e fine là.

Quindi due per essere una coppia devono necessariamente baciarsi in pubblico? A me non piace fare questo cose in pubblico, non dico di rimanere completamente nascosti, ma i baci potrebbero evitarsi... omofobi o meno a me le effusioni in pubblico danno fastidio, anche se le ricevo dalla famiglia per dire o da un'amico. E no, non mi conosci proprio se dici che mi comporterei da fidanzato solo a letto... perchè il rapporto non si basa di certo solo sul fare la coppia solo fuori, all'aperto, ma anche in casa (e no, non mi riferisco al sesso).

Un bacio ogni tanto ci sta, ma se a me danno fastidio e mettono in imbarazzo è una mia esigenza e il mio lui dovrebbe rispettarla. Potrei lasciarmi andare qualche volta, ma non sempre. Dovrebbe rispettare questo mio volere, no? 

La mia non è ,comunque, un'opinione nata solo per via della paura per gli omofobi, il bacio in pubblico è una cosa che odio, anche tra etero, la vedo come una cosa molto intima. 

 

Non credere che basti essere innamorati per trasformare tutto in rose e fiori. 

Anzi, è proprio nell'innamoramento e nella relazione che possono emergere i personali conflitti irrisolti, facendo a volte soffrire due persone al prezzo di una.

Come si legge sovente su questo Forum...

 

Comunque, se il mio nuovo "fidanzato" rifiutasse una vita alla luce del sole, desiderasse che la nostra relazione resti segreta e insospettabile, credo che lo asseconderei, inizialmente, salvo cercare di indurlo col tempo e con la stima reciproca a posizioni meno intransigenti. 

 

Ad esempio, convivendo in condominio, credo che negare la relazione sia estremamente ridicolo, direi anche offensivo nei confronti della gente, dei vicini di casa che non sono scemi; la strategia migliore secondo me è quella di accennare garbatamente la situazione, azzerando in questo modo tutte le possibili morbose supposizioni. 

Posizione meno intransigenti in che senso? Baci in pubblico e roba così? Comunque ,penso concorderete con me, ci sono luoghi dove certe cose si possono fare e cose dove non si possono fare... per esempio baciarsi nella piazza del mio paesino sarebbe un suicidio praticamente, baciarsi nella piazza di Salerno magari no.

Comunque se confermi la relazione le voci inizierebbero a girare in men che non si dica e tutto il paese lo saprebbe e ti lascio immaginare il seguito.

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E no, non mi conosci proprio se dici che mi comporterei da fidanzato solo a letto... perchè il rapporto non si basa di certo solo sul fare la coppia solo fuori, all'aperto, ma anche in casa (e no, non mi riferisco al sesso).

 

Qua non si tratta solo del "bacio in pubblico".

Conosco tranquillamente coppie etero che non si scambiano effusioni.

 

Mi riferisco in generale ai tuoi post, in cui dici che spacceresti il tuo compagno come un amico anche in altre situazioni.

 

Cosa che le coppie etero che non si baciano in pubblico non farebbero mai.

 

Quindi a mio avviso, se si deve passare una vita fuori di casa come amici e una vita dentro una camera da letto come amanti, per me non è una coppia ma una scopamicizia.

 

Ma mica ci sta niente di male eh, per una persona terrorizzata che non vuole minimamente uscire dalla propria zona di confort sarebbe la soluzione ideale effettivamente.

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tutto il paese lo saprebbe e ti lascio immaginare il seguito.

 

io il mio séguito lo conosco già, ed è ben diverso da quello che immagini e temi per Te...

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Saramandasama

Prima di evitare l' omofobia altrui non sarebbe meglio evitare la propria? Comunque tranquillo che di velati come te ne troverai in abbondanza. Poi non c' è fretta, se vuoi evitare grane in famiglia puoi aspettare anche una 40 ina d'anni prima di accasarti. Almeno avrai buone probabilità di non dover fare c.o., e se nel frattempo hai lavorato puoi goderti anche la pensione insieme al tuo ragazzo.

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Qua non si tratta solo del "bacio in pubblico".

Conosco tranquillamente coppie etero che non si scambiano effusioni.

 

Mi riferisco in generale ai tuoi post, in cui dici che spacceresti il tuo compagno come un amico anche in altre situazioni.

 

Cosa che le coppie etero che non si baciano in pubblico non farebbero mai.

 

Quindi a mio avviso, se si deve passare una vita fuori di casa come amici e una vita dentro una camera da letto come amanti, per me non è una coppia ma una scopamicizia.

 

Ma mica ci sta niente di male eh, per una persona terrorizzata che non vuole minimamente uscire dalla propria zona di confort sarebbe la soluzione ideale effettivamente.

Lo presenterei come amici a delle persone che conosco poco, con le quali magari ho poco confidenza, non con tutti. Per esempio con dei possibili amici lo presenterei come il mio fidanzato, alla famiglia idem (se deciderò di mantenere i contatti con loro) e così via... quando dicevo che lo spacciavo per un semplice amico intendevo con le persone con cui ho poca confidenza appunto.

E poi una coppia non è tale solo se si bacia o meno in pubblico oppure se dico o meno che è solo un'amico, perchè magari non voglio che la gente ficco il naso negli affari miei. Non sarebbe una scopamicizia ,alla quale sono tra l'altro contrario.

Che significa che non voglio minimamente uscire dalla propria zona di confort?

 

io il mio séguito lo conosco già, ed è ben diverso da quello che immagini e temi per Te...

E quale sarebbe?

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Prima di evitare l' omofobia altrui non sarebbe meglio evitare la propria? Comunque tranquillo che di velati come te ne troverai in abbondanza. Poi non c' è fretta, se vuoi evitare grane in famiglia puoi aspettare anche una 40 ina d'anni prima di accasarti. Almeno avrai buone probabilità di non dover fare c.o., e se nel frattempo hai lavorato puoi goderti anche la pensione insieme al tuo ragazzo.

Evitare la propria? Io non omofobo e non ho intenzione di aspettare la 40ina per fidanzarmi, tanto alla famiglia avrei intenzione di dirlo prima o poi.

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Che significa che non voglio minimamente uscire dalla propria zona di confort?

 

Decidere di continuare a vivere a Pagani senza chiederti se esistano altri posti che potrebbero piacerti di più; mantenere intatte le convinzioni che hai adesso, a 16 anni, senza accettare la possibilità (molto realistica) di crescere e imparare cose nuove e cambiare quindi idea; non tentare nemmeno di costruirti una vita gay alla luce del sole, per quanto possibile, anche in un paese piccolo e chiuso - che, come abbiamo già detto, non vuoi lasciare - eccetera eccetera. Tutti questi elementi costituiscono la zona di comfort.

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E quale sarebbe?

Credevo conoscessi la mia situazione, già descritta molte volte, che ben volentieri riassumo:

insieme da 23 anni col mio boy del '70, frequentiamo fin dagli inizi gli stessi amici e colleghi, la sua famiglia è la mia (io non ce l'ho più in pratica) , tutti gli altri conoscenti sanno di noi e certamente anche molti non conoscenti.  

Ufficialmente residenti insieme per comodità, in realtà lui vive a 15 km in mezzo ai suoi boschi, ci vediamo praticamente tutti i giorni, i fine settimana e le vacanze ovviamente insieme; siamo un po' reciprocamente dipendenti, ma per ora ognuno con la sua casa. 

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