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"Voglie" durante le prime fasi di una conoscenza: giusto o sbagliato respingerle?


piasintein

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piasintein

Mi dispiace allora come non detto scappa a gambe levate e non voltarti indietro, adesso però qualcosa mi dice che saprai come consolarti [emoji57]

 

Madonna, peraltro c'è mancato poco che venisse a lavorare quest'estate dalle mie parti: l'altro giorno mi ha detto che ogni estate lavora in qualche ristorante, così avevo lanciato l'idea di cercarne uno dalle mie parti ed era stata presa seriamente.

E' andata bene così, va! E per quanto riguarda la consolazione...manco è arrivata, hahahah.

Quindi direi che ho aperto un topic completamente inutile :D : scherzo, come ho già detto, credo possa essere una situazione in cui qualcun altro potrebbe trovarsi.

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La corazzata kotiomkin....è una cagata pazzesca! :D :D

Mi fai piacere che hai colto il colto riferimento cinematografico...A quando un cineforum fantozziano, con pizza, birra e rutto libero?:P

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piasintein

Non vuoi nemmeno vederlo?

 

Si, certo, resta sempre un ragazzo meraviglioso ma se le premesse sono queste preferisco di gran lunga andare a trovarlo un giorno e basta (e questo non lo escludo, ecco).

Stasera mi ha mandato a cagare via telefono! Io mi sono messo a ridere (che dovevo fare?), ma non ci si comporta così con la gente che studia/lavora per davvero: se non rispondessi perchè non faccio una mazza dalla mattina alla sera allora ci starebbe anche, ma non mi pare...

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Hinzelmann

 

 

Oltre a ciò, @Hinzelmann, vorrei proprio vedere che cosa faresti in una situazione come questa.
 

 

Alla luce degli ultimi "aggiornamenti" e prendendo alla lettera la tua richiesta di "consigli"

io ti dico che, ovviamente non ha senso porsi quesiti morali nei confronti di persone mai

incontrate veramente, non fosse altro per il fatto che il tuo interesse nei loro confronti varia

è troppo instabile ( come i fatti dimostrano )

 

Tuttavia il desiderio di incontrare persone con cui avere delle relazioni umane significative

è positivo e non lo devi avversare, Né con considerazioni di tipo morale, né troppo razionali

( è lontano, non ho tempo etc ) né con comportamenti compensativi ( vedo Caio che è disponibile

mi sfogo e lascio perdere Tizio che mi interesserebbe veramente )

 

Anche un incontro deludente è una esperienza significativa, purché sia "reale" ( lascia stare

le schermaglie solo virtuali : chat-whatsup-facebook )

 

Reputo sbagliato e non posso che ribadirlo "sfasare" questo desiderio, rispetto ad incontri

sessuali vissuti solo come momento di mero "sfogo" di bisogni "fisiologici". Non perché vi sia 

qualcosa di negativo nel sesso in sé, ma perché bisognerebbe viverlo come la realizzazione

di desideri e al limite di meri desideri sessuali e non come "necessità"

 

Che si possa "esordire" all'omosessualità in questo modo è vero, ma è solo un primo passo

che va oltrepassato ad ogni modo è questo il campo in cui eventualmente ragionare in modo

"etico" ( il ché significa rispettare te stesso e le persone con cui ti relazioni veramente ) 

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Non si riesce a conoscere una persona in mesi o anni di frequentazione, figuriamoci in qualche giorno di chat.

 

E' solo un incontro che ti appare (o forse ti appariva) promettente e basta, tutto qui. Sta a te capire se ti senti a posto con te stesso nel comportarti in un modo piuttosto che in un altro.

Quello che veramente conta, alla fine, è essere coerenti con noi stessi, agire in conformità a quello che si ritiene "soggettivamente" corretto fare, mentre le valutazioni di opportunità quasi "strategico-militare" sulla gestione di sesso, appuntamenti e relazioni possono sembrare allettanti ed eccitanti però rischiano di farti scivolare in un vortice di azioni-reazioni-paranoie da cui poi è difficile uscire senza starci male o fare male.

 

Alcune persone, per esempio, troverebbero assurdo il solo fatto di fissare di vedersi a distanza di un mese.

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