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Racconti della teiera


conrad65

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Hinzelmann

Su wikipedia dice così, ma non credo sia molto pratico (?) :

 

The tea is first put in the teapot and a small quantity of boiling water is added, the tea is left to infuse for a short time (approximately 20–30 seconds), this initial liquid is poured out and kept aside. This is the "spirit" of the tea and will be added back after the tea is washed, in order to restore the "spirit" to the tea (the "spirit" of the tea is essentially a strong, deeply flavoured liquid from the initial infusion, which adds extra flavour to the final infusion). The tea is then "cleaned" by adding a small quantity of boiling water, that is poured out after one minute (this lessens the bitterness of the tea), this process may be repeated more than once. Mint and sugar are added (amounts vary; approximately five teaspoons of sugar for one teaspoon of tea leaves is typical), and water at the boiling point is then poured in the pot, the pot may then be taken to heat and further boiled to increase the flavour of the infusion. After three to five minutes, a glass is served and poured back in the pot two to three times, in order to mix the tea. Tea is then tasted (sugar if needed may be added) until the infusion is fully developed.

Traditionally the tea is served three times, and the amount of time the tea has been steeping gives each of the three glasses of tea a unique flavor, described in this famous Maghrebi proverb:

Le premier verre est aussi doux que la vie,
le deuxième est aussi fort que l'amour,
le troisième est aussi amer que la mort.
The first glass is as gentle as life,
the second glass is as strong as love,
the third glass is as bitter as death.

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@@Hinzelmann più che la descrizione di come fare il tè freddo, sembrerebbe la descrizione del tè infuso con la tecnica delle infusioni successive e relativo pre-lavaggio delle foglie

se ne era parlato in questo stesso topic, qui

 

http://www.gay-forum.it/forum/index.php/topic/25819-racconti-della-teiera/?p=733801

 

a mio avviso ci sono molteplici eresie, tipo l'aggiunta di zucchero, la "ribollitura" (orrore) etc.

un tè di pregio ne uscirebbe notevolemente sminuito... e non è certamente questa la tradizione del Gongfu Cha

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Hinzelmann

Non so sarebbe la procedura per fare il té marocchino alla menta

 

Sarebbe nel senso che io ho copiato quella, senza avere la più

pallida idea di come si faccia

 

A casa mia té freddo = té caldo messo in frigo dentro una

brocca diluito con 1/3 di sciroppo acqua zucchero se lo si vuole

tipo esta té

 

Cioè a meno di non avere té solubile non vedo come altrimenti si possa farlo

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Alla fine l'ho fatto e messo in frigo, senza aggiungere zucchero, limone o altre cose che secondo me poco ci incastrano. Il tè preferisco sempre berlo puro senza alterarne il sapore. Al contrario delle tisane che a volte possono essere amare come la morte xD

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Molto interessante questo topic. Tra l'altro avevo già in lista letture uno di quei libri

Per ora sono alla seconda delle tappe di conrad :asd: (twinings e altre marche da supermercato di qualità XD)

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Ho provato un thè davvero particolare : il Pu'Er fermentato dello Yunnan, davvero particolare sia come sapore che, soprattutto, come odore (sembra quasi di annusare del salmone affumicato!), ottimo ma non adatto a tutti secondo me.

 

Quando vado a Genova centro faccio ogni tanto un salto dal Peter's Tea House che ha prodotti di qualità altissima (anche i prezzi sono più elevati di una normale drogheria).

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il Pu'Er o Pu her è un tè estremamente fermentato, in alcuni casi addirittura invecchiato

ha un aspetto molto scuro, dona una certa viscosità all'acqua di infusione, ha un sapore che può stare tra l'affumicato e il marcio (tipo odore di muffa per intenderci)

non a tutti piace, lo definirei un sapore "forte"

tradizionalmente era il tè dei carovanieri, che se lo portavano appresso in panetti compressi che alcuni negozi di tè ancora oggi vendono più come souvenir che come miscela da degustazione XD

 

nelle tradizioni dei carovanieri, in particolare delle popolazioni mongole, quando ci si accampava la sera il panetto veniva grattato con un coltellino e il tè veniva bollito nell'acqua come ingrediente della minestra, insieme ad ortaggi vari e pezzi di carne secca se disponibili (in tal caso il tè era effettivamente "ribollito" stile zuppa toscana XD e serviva a dare un certo sapore alla zuppa)

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Il Pu'er è anche ricco di proprietà, ad esempio è ormai accertato che riduca il colesterolo e sia utile nelle diete. Certo il suo sapore (che a me piace moltissimo), ad alcuni può far storcere il naso, come odore non è dissimile dal Lapsang Souchong.

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il Lapsang Souchong ha un sapore però diverso, l'affumicato predomina nettamente

personalmente come tè lo trovo troppo forte e sensoso, ma è ottimo per cucinare gli arrosti XD (si può usare un tè di Lapsang Souchong come brodo di cottura, da versare sulla carne mentre rosola al forno, lasciandolo ritirare: dona un aroma di affumicato molto buono)

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Ok è il momento dei piccoli consigli. Visto che ormai ho assaggiato abbastanza tè verde giapponese provo a fare una breve descrizione.  

 

Bancha: tè verde abbastanza ordinario, diffuso e di uso comune. E' quasi privo di teina e ne esistono altre varianti. Personalmente lo preferisco in una versione aromatizzata. Per chi è interessato lo consiglio aromatizzato alla vaniglia perché il risultato l'ho trovato davvero molto piacevole e raffinato. Nel negozio dove spesso vado si può trovare anche al limoncello, fragolina e mandarino. 

 

Hojicha: è uno dei miei ultimi acquisti. Da quello che ho capito si tratta di un Bancha arrostito. Infatti mi aveva colpito proprio il colore delle foglie che erano marroncine. Devo ancora valutarlo bene ma dicono che l'aroma ricordi vagamente il caffè. Proprio per questo può essere l'alternativa perfetta ai bevitori di caffè, può essere gustato anche di sera visto che contiene poca teina ed è facilmente digeribile. 

 

Genmaicha: decisamente uno dei miei preferiti, lo consiglio. Da quanto ho capito in un certo periodo il tè era diventato molto costoso e i giapponesi pensarono di allungare il tè Bancha con riso tostato di cui c'era grande abbondanza. E' consigliato a qualsiasi orario della giornata. 

 

Kokeicha:  è un tè abbastanza raro e pregiato, dal gusto deciso e pieno che ricorda l'odore dell'alga marina. Forse proprio per questo odore non mi ha colpito molto, ma magari è preferibile berlo in accompagnamento a qualche cibo. 

 

Sencha: è il tè verde più bevuto in Giappone, raccolto agli inizi di maggio. Ha un aroma dolciastro, vegetale e marino. Ne ho solo bevuto una tazza qualche giorno fa, e in quel momento non mi ha particolarmente colpito. Ma se risulta il tè più apprezzato dai giapponesi un motivo ci sarà :)

 

E per oggi ho finito. Alla lista mancano alcuni tè che vorrei provare ma ahimè sono anche quelli decisamente più costosi. Parlo del Matcha Tsuki e del Gyokuro. 

Edited by Paolo91
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interessante @@Paolo91: mi hai incuriosito e vista la mia ignoranza sul tè giapponese vorrei provarne qualcuno

vediamo cosa propongono i negozietti da cui mi rifornisco tra quelli che hai descritto :pausa:

Edited by conrad65
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Non mi ricordo se l'ho già scritto ma qualcuno da qualche parte trova ancora il tè al bergamotto?

La Twinings vendeva il Lady Grey, che è il tè più buono che abbia mai assaggiato, ma sono anni che non lo trovo più...

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@@schopy il Lady Grey si trova (io lo avevo in casa fino a qualche settimana fa): certo non lo trovi nei supermercati, ma in qualche negozio o drogheria specializzata non dovrebbe essere un problema trovarlo

se ti piace il tè aromatizzato al bergamotto, c'è poi il diffusissimo Earl Grey sempre di Twinings, e questo lo trovi anche nei supermercati

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Fino al 2010 giù di lì il Lady Grey era venduto, con altri tè, in una confezione multi-flavoured di Twinings, e lo trovavo appunto al supermercato.

Nell'unico negozio di tè che conosco, a Padova, pure non si trovava; sono un po' restio a comprare alimenti via web....tu sei di Roma che non ricordo?

Mi toccherà fare la via della seta per recuperarlo, altroché :D

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a Roma lo trovi da drogherie specializzate, come Castroni, ma anche in qualche negozietto che vende caffè o in qualche bar

io prediligo sempre la scatola di latta alle bustine

Edited by conrad65
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  • 3 months later...

Riesumo questo glorioso topic per chiedere alle menti eccelse che lo popolano... Conoscete di prima persona qualche "boutique del tè" che faccia e-commerce con spedizioni in Italia? Mi è stato proibito l'avvicinarsi a qualsiasi forma di latte animale anche senza lattosio, quindi sono alla ricerca (urgente) di una nuova colazione :(

 

Ah oppure un negozio che vi sentite di raccomandare, però a Milano D:

Edited by MrPicasso
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avevo preso tempo fa il lapsang Souchong, sapore eccezionale, ma l'odore ricordava lo speck XD
il sencha non manca mai nella mia collezione, a me piace soprattutto farlo a freddo la sera prima, 4 cucchiai in 2 litri d'acqua, e lo lascio in frigo tutta la notte. l'infusione a caldo invece rilascia molto presto fastidiosi tannini , che mi costringono a correggere con dello zucchero :/
a casa mia faccio anche il te al gelsomino e all'arancia, partendo dal sencha o dal gunpowder :)

 

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@@kinbeat il Lapsang Souchong è affumicato: quello della Twinings a mio avviso è troppo forte (io a volte lo prendo e lo uso per cucinare, ad esempio per fare un brodino affumicato in cui far cuocere l'arrosto :asd: )

però in alcuni negozietti vendono dei Lapsang meno caratterizzati e decisamente migliori

per il discorso dei tannini nell'infusione a caldo: puoi moderare quel sapore, se ti infastidisce, con infusioni brevi e ripetute, bevendo quindi tè di prima, seconda e (se la miscela lo permette) anche terza infusione con tempi di infusione a salire

a volte il rilascio di tannini si può anche "contenere" scegliendo un'acqua di infusione a basso residuo fisso e leggermente basica

ed è molto importante la temperatura: anche per questo con i tè verdi si fanno infusioni massimo ad 80°, in alcuni casi anche 70°

Edited by conrad65
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non prendo mai quello in scatola del supermercato, solo sfuso in negozi apposta :p
e con il te verde non metto mai l'acqua bollente, ma il sapore amarognolo astringente mi da proprio fastidio, per questo di solito lo faccio a freddo (così rilascia anche meno teina, dato che di solito lo bevo prima di andare a dormire mi va meglio)

hai mai provato il rooibos? è un arbusto sudafricano che si lascia in infusione anche 10-20 minuti, ha un sapore molto particolare.

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  • 2 months later...

Bevo il tea caldo tutto l'anno. Normalmente ne bevo una tazza a colazione, uno dopo pranzo e una il pomeriggio verso le 17.

Amo quello verde al gelsomino o quello nero arancia e cannella.

Non disprezzo gli altri gusti (non bevo quelli molto fruttati) ma un buon tea per me deve essere puro senza zuccheri aggiunti, insomma niente dolcificanti.

Magari accanto ci accompagno dei biscotti cioccolatosi o un quadratino di cioccolata fondente.

Il tea per me è un momento di relax, fa d'accompagnamento a un buon libro, un bel film o semplicemente a una sigaretta.

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  • 3 weeks later...

Qualche settimana fa ho finalmente bevuto il tè matcha. A parte il prezzo (10 euro) leggermente esagerato per la quantità di tè che mi ha servito e tutte ie menate che mi ha raccontato il tipo credendo probabilmente che fossi completamente ignorante in materia, direi che è molto buono. 

Sicuramente ne abbiamo già parlato ma il matcha è un tè verde giapponese le cui foglie vengono raccolte a mano e ridotte in polvere. E' considerato come uno dei te più sani, rari e pregiati. 

Ora l'esperienza è stata positiva. Tuttavia non me l'hanno servito con gli strumenti tradizionali, ma semplicemente versando la polvere nella teiera con l'acqua alla giusta temperatura. 

So che se preparato alla perfezione il tè dovrebbe diventare più schiumoso. Il gusto l'ho trovato molto sabbioso, erbaceo, dolce. 

Devo provarlo nuovamente seguendo la giusta preparazione per dare un giudizio completo. Per il momento ve lo consiglio, e se non volete spendere troppi soldi mangiate dei dolcetti al tè matcha perché sono deliziosi. 

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@@Paolo91 il matcha è il cuore della cerimonia del tè giapponese (Cha No Yu), e prevede un modo di preparare il tè diverso dal Gong Fu Cha, la modalità di preparazione del tè secondo i cinesi

conosco il Gong Fu Cha, ma non conosco il Cha No Yu: da quello che mi dissero è previsto l'uso di un frullino in bambù per mescolare il tè, da cui deriverebbe l'aspetto schiumoso della bevanda tradizionale giapponese

la consueta modalità di preparazione del tè in occidente è una versione "imbastardita" del Gong Fu Cha

Edited by conrad65
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davydenkovic90
Per il momento ve lo consiglio, e se non volete spendere troppi soldi mangiate dei dolcetti al tè matcha perché sono deliziosi. 

ma quanto sei frocia 

 

 

Comunque non sapevo che ci fosse un topic sul té, partecipo anche io in quanto bevitore di té ormai da un paio d'anni a questa parte...

Té verdi... mi piacciono di più quelli cinesi di quelli giapponesi, soprattutto il chun mee (aromatizzato alla pesca) o il li zi xiang (che sa di miele)... invece per quanto riguarda i tè giapponesi ho provato kokeicha (sa un po' di pesce ma è comodo per fare l'infusione perchè le foglie sono aghiformi e vanno a fondo) e houjicha. Oltre ovviamente al bancha (buono aromatizzato alla vaniglia).

Anche io ho provato il matcha (nella stessa occasione di Paolo). Il sapore era buono ma troppo particolare... poi si è anche raffreddato dopo poco perchè la temperatura di infusione è bassa, quindi decisamente un disastro... Anche se comunque il sapore mi ha colpito positivamente.

Gli oolong invece mi piacciono tutti... la signora del negozio dove vado più spesso a comprare té mi ha detto che è il té della bellezza e che si presta a essere bevuto la sera. 

Ultimamente ho una fissa per té neri particolari per accompagnare i dolci. Mi piacciono molto quelli indiani, speziati o fruttati... Ne ho comprati un paio di recente molto buoni. Anche se non sono té che berrei con frequenza, perché dopo un po' stufano. Però abbinati ai dolci sono imbattibili.

Edited by davydenkovic90
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è previsto l'uso di un frullino in bambù per mescolare il tè, da cui deriverebbe l'aspetto schiumoso della bevanda tradizionale giapponese
esattamente a questo mi riferivo. Ho visto il set ma fra quello e il tè le cifre sono leggermente alte. Però conosco un posto dove me lo preparano in questo modo, quindi proverò.

 

 

 

partecipo anche io in quanto bevitore di té ormai da un paio d'anni a questa parte...
puoi dire tranquillamente che bevi regolarmente tè da quando stiamo insieme u.u 
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  • 3 weeks later...

la schiumetta del matcha, se non ricordo male, è dovuta alle saponine delle foglie di te. visto che non è un semplice infuso, ma a tutti gli effetti una sospensione di polvere in acqua, la concentrazione di queste sostanze è molto più alta, e, mescolando con un frustino (ma dovrebbe bastare anche una forchetta eh, non è che se non fate col frustino di bambù non vi esce, se qualcuno ve lo ha detto, è stato per vendervi il set.), si crea la schiumetta. che non è dissimile da quella che si forma quando sbattete un uovo (aldilà dei composti che la formano, obv :p ).

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  • 1 month later...

buonasera :salut:

questo è il topic sul tè, quindi è il topic più importante del mondo :uhsi:

raccontanteci qual'è il vostro tè preferito, come lo preparate, a che ora lo bevete, come lo gustate, cosa rappresenta per voi questa bevanda che è l'apoteosi della lentezza e del gusto leggero, quasi impalpabile, un profumo destinato a dileguarsi rapidamente, dunque l'antitesi del caffé

prego chi vuole cominciare?

ah si dunque comincio io: ho una predilezione per il tè cinese

preferisco di gran lunga i verdi e gli oolong (i cosiddetti semifermentati) ma non mi faccio mancare i bianchi e spesso apprezzo il gusto forte del Pu erh

non disdegno alcuni tè neri indiani, mentre sono ideologicamente contrario ai tè aromatizzati tranne che in un caso, ed è l'Earl Grey, che resta un gran tè da pomeriggio, il migliore tra quelli popolari che si trovano anche al supermercato :uhsi:

come preparare il tè? non c'è dubbio, la tecnica giusta è il Gong fu cha o Kung fu cha (la cosiddetta "cerimonia" cinese, da non confondere con quella giapponese :uhsi:)

ma non anciticipiamo troppo, a voi la parola

 

 

Sono un amante del caffè, ne ho bisogno assoluto la mattina. Il caffè lo amo tutto indiscriminatamente, sul the invece sono esigente e schizzinoso e ossessivo compulsivo: deve essere buono e preparato con tutti i crismi (temperatura giusta per non danneggiare le foglie, niente metallo ecc...). Il mio preferito il pu erh cinese, un the "rosso" post fermentato. Amo molto anche il verde cinse gunpowder, che pur essendo verde ha un gusto meno "delicatino". Amo i gusti più decisi....per esempio non amo per nulla il the bianco.

@@kinbeat il Lapsang Souchong è affumicato: quello della Twinings a mio avviso è troppo forte (io a volte lo prendo e lo uso per cucinare, ad esempio per fare un brodino affumicato in cui far cuocere l'arrosto :asd: )

però in alcuni negozietti vendono dei Lapsang meno caratterizzati e decisamente migliori

per il discorso dei tannini nell'infusione a caldo: puoi moderare quel sapore, se ti infastidisce, con infusioni brevi e ripetute, bevendo quindi tè di prima, seconda e (se la miscela lo permette) anche terza infusione con tempi di infusione a salire

a volte il rilascio di tannini si può anche "contenere" scegliendo un'acqua di infusione a basso residuo fisso e leggermente basica

ed è molto importante la temperatura: anche per questo con i tè verdi si fanno infusioni massimo ad 80°, in alcuni casi anche 70°

 

 usare il the affumicato per creare l'aroma affumicata in cucina.....geniale!

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