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Gay che rifiutano il sesso fino a se stesso


ciccioser

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@cambiapelle, dalle mie parti gli scopatoi e i battuage sono vuoti.

Forse in Francia non ha attecchito la "generazione no sex" :)

In ogni caso i frequentatori hanno sempre avuto un'età abbastanza alta.

Boh non saprei. Comunque fidati, a Nizza il 50% dei frequentatori di saune o bar sono italiani . Torinesi e milanesi. Forse é solo un problema di vergogna e dello farsi scoprire. Qui dove abito il sesso non é tabù e i locali sono in pieno centro e se ne sbattono se vengono visti entrare . Edited by cambiapelle
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eh già... molto meglio vivere in un paese islamico dove l'alcool è proibito ma i ricchi lo bevono ugualmente rispetto a vivere da alcolizzato in un paese democratico .

 

la stessa cosa che fa la chiesa proibendo il sesso extramatrimoniale ma tollerando i pedofili suoi membri e i preti che hanno relazioni sessuali all'ombra della sottana che portano.

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Comunque é anche vero che se uno vuole una botta e via e non ha soldi da spendere ci sono luoghi di incontro gratuiti .. Forse é anche per questo che i locali , vicini a dove abita almadel, sono vuoti... Boh. Non saprei

Edited by cambiapelle
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Sia vera l'una o l'altra...io direi che i veri casti latitino

 

I vecchi vanno nei cruising, i giovani contano balle

ma rimorchiano in chat ed i preti e i seminaristi gay

a Roma direttamente negli scopatoi XD

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Mah io tutti questi vecchi nei cruising non li vedo ... Almeno che voi non reputiate un cinquantenne già vecchio. In genere le persone anziane ( un po di rispetto! Per fortuna siamo gay e possiamo scopare fino ad 80 anni) preferiscono le saune .

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Ma, parentesi sull'età, voi vedete molte ventenni che vanno con cinquanta o sessantenni? E con ciò intendo cinquantenni e sessantenni non particolarmente ricchi, ovviamente. 

Io onestamente no. La differenza di età normale non va oltre al più i dodici anni. 

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Beh io per esempio a 20 anni ero attratto dalle persone più grandi di me e le prime esperienze sessuali le ho avute con 50 enni .. Ma ora che sono vecchio come qualcuno dice :(, sono sempre attratto da 50 enni e non dai novantenni

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Quindici è già tanto, e per uno molto giovane è ancora di più. Io credo che non sia così strano se per uno di vent'anni uno di trentacinque sembra decisamente fuori range. Può anche non accadere, intendiamoci, ma non mi sembra strano che accada. Se poi andiamo su 40 o 50 anni è chiaro che al confronto con uno di venti-venticinque anni si è "vecchi", anche se in termini assoluti ancora si può essere perfettamente vivaci, attivi e in salute. 

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madonna ha detto: i soldi rendono belli e io aggiungo: rendono anche attraenti sessualmente anche se si è vecchi (non per tutti ma per alcuni). In questo caso inoltre il sesso non è fine a se stesso ma è finalizzato alla grana del vecchio.

Edited by marco7
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Ma insomma, io conosco persone di 45-50 anni che raccolgono molti

successi e obiettivamente non si può dire siano brutti uomini, anche

se personalmente non andiamo molto d'accordo per dissensi vari e

quindi potrei dire solo a sensazione che siano passati dai ventenni

ai venticinquenni ( ma nel frattempo loro sono invecchiati di 10 anni )

 

Cambiapelle ha appena detto che era attratto dai 50nni da giovane

 

Certo esistono forse più possibilità di relazioni interessate, ma non lo

darei per scontato anche perchè mi sembrerebbe un voler vedere a

tutti i costi un tabù culturale nella differenza di età.

 

Conosco un ragazzo abbastanza effeminato, ma bello, per niente

efebico che fa sesso coi coetanei, è pure versatile ed ha dei successi

ma si innamora solo di persone più mature...dai 35 in su. E' vero che

è uno spendaccione e nella sua testa questo implica una serie di cose

su corteggiamento etc., ma che se ne sia uscito con dei vantaggi tangibili

non mi risulta, nel senso che niente gli rimane impigliato fra le mani

 

Voglio dire che la realtà è più varia e non sempre così brutta e a colori

contrastati come la si dipinge ( interessato vs disinteressato )

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Si caro Hinzelmann, sempre stato attratto ed innamorato di persone dai 45 in su . Anche ora che ne ho 37 ( o 38 non ricordo) ,sono sempre attratto da bei maschietti cinquantenni. Questo non vuol dire che se uno vuole farmi un pompino in una sauna ed ha 30 Anni, non può farlo , anzi! Se devo fare " l'attivo " ( raro) , li devo trovare effeminati e giovani, altrimenti per me sarebbe impossibile. Insomma, nel sesso freddo mi faccio poche menate, basta che un minimo mi attraggano, , in un verso o nell altro, ma se devo instaurate un legame, devo trovarmi difronte ad un bel maschietto maturo in tutti i sensi. Probabilmente quando avrò 50 anni sarò sempre attratto dai cinquantenni, ma francamente mi auguro che il problema non sussista perché spero di svegliarmi brizzolato assieme al mio claude ... Stamattina sono talmente dolce che mi viene la nausea.

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Non capirò mai questa esigenza di estremizzare tutto in "bianco o nero", e soprattutto questa ' verità assoluta' del sesso è bello "sempre e comunque" difesa a spada tratta dai soliti. È così difficile accettare che la gente abbia gusti e sensibilità diverse?

 

Per quel discorso dei luoghi o abitudini dei partner, io sono in disaccordo. Per pura logica "il lupo perde il pelo, ma non il vizio", ma oltre a quello una manciata di storie in cui i soliti si sono conosciuti in dark o sauna sono finite sempre perché uno dei 2 non perdeva mai il vizio e ritornava sempre al luogo del 'primo incontro'. Ovviamente non succederà a tutti (non estremizzo), ma da lì a prendere eccessivamente sottogamba il passato e il luogo e il modo ce ne passa. Le uniche coppie che ho visto funzionare sono quelle che poi magari vanno in sauna assieme o sono comunque libertine, ma anche qui si capisce che non ci si stacca da un certo punto di partenza.

 

Partendo dal pressuposto che ognuno ha i suoi gusti, molti forse cercavano di dire che il sesso non ha solo la componente sessuale, ma anche una certa componente erotica che per alcuni (e per me) è importante. Negli esempiucci di @Almadel, se proprio vogliamo raccontarci stupide estremizzazioni, il maschio alfa dopo aver scopato con mille donne rimarrà colpito solo da quella che sa essere intrigante, erotica, leale, sfuggente. E non è un fatto di 'valori' o del tirarsela, ma si tratta appunto di erotismo, di un gioco intrigante, del non-scontato, una cosa che aggiunge 'pepe' a una cosa altrimenti eccessivamente semplice e senza pathos. Mi rendo conto però che si è sempre vissuti con una certa sessualità, sarà difficile capire per alcuni la componente 'erotica' perché in tutta onestà non credo l'abbiano sviluppata.

 

Per finire, anch'io ho rifiutato uomini perfetti e sessualmente da paura. Ci avrei fatto più che volentieri sesso anche per una sola notte (così come successo a volte), ma la voglia passava non appena si rendevano capaci di distruggere l'eroticità in pochi secondi.

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Per quel discorso dei luoghi o abitudini dei partner, io sono in disaccordo. Per pura logica "il lupo perde il pelo, ma non il vizio", ma oltre a quello una manciata di storie in cui i soliti si sono conosciuti in dark o sauna sono finite sempre perché uno dei 2 non perdeva mai il vizio e ritornava sempre al luogo del 'primo incontro'. Ovviamente non succederà a tutti (non estremizzo), ma da lì a prendere eccessivamente sottogamba il passato e il luogo e il modo ce ne passa. Le uniche coppie che ho visto funzionare sono quelle che poi magari vanno in sauna assieme o sono comunque libertine, ma anche qui si capisce che non ci si stacca da un certo punto di partenza.

 

Posso dire, personalmente, che la vedo così, in linea generale; ma come ipotizzavi anche tu ci sono eccezioni: io, ad esempio, ho frequentato saune e cruising. Eppure il mio era un desiderio che andava oltre all'incontro sessuale; diciamo che, nella mia "ingenuità", pensavo ci fossero anche persone sensibili o interessate a qualcosa di più; e non escludo che ci fossero! Peraltro mi sono capitati incontri anche piacevoli (ma pochissime volte rispetto alla media), e attuavo almeno il tentativo di comunicare qualcosa attraverso il sesso. Poi, all'improvviso, e dopo un incontro molto piacevole a livello fisico, mi è scesa del tutto "la catena", e non vi ho messo più piede: ero semplicemente arrivato a capire che quei locali non sono in sintonia con la mia vera natura mentale.

 

Ma il sesso può diventare una droga, veramente forte, e come dicevi, tendenzialmente è difficile uscire da certi schemi. Se ci aggiungiamo che è molto probabile che certi istinti siano genetici e chimici (vedi L'uomo e la marionetta di P. Angela), possiamo evincere facilmente quanto gli "scopatoi" siano maggiormente desiderabili per chi segue un impulso ormonale forte ed un atteggiamento predatorio.

 

Nella mia osservazione "sul campo" ho notato che la maggioranza dei frequentatori di detti locali è del genere più eccessivo ed insaziabile, e molto difficilmente riesce a far durare una frequentazione più di tot, perché la novità di un corpo diverso e sconosciuto genera una dipendenza molto forte, si vedono i "partner" come oggetti sessuali avulsi da qualsiasi valore mentale e sensibilità.

 

 

Come penso volessi dire tu.

 

 

Lungi da me la critica o il giudizio, mi limito ad osservare la realtà che ho riscontrato; so già che qualche acida del forum vorrà controvertire, come qualsiasi commento, dicendo che ne conosce a bizzeffe che si sono incontrati in sauna e sono insieme da 25 anni...

Ma siccome riconosco le PADTZE, riconosco anche che giurerebbero di aver visto sollevarsi il Duomo e fare un giro per i cieli sopra Milano pur di giuocar a "Bastian contrario" :D

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@Ilromantico, l'esempio del maschio che scopa mille donne

e che si innamora di quella più intrigante è un ottimo modello.

Questo presuppone appunto che non sia vero

che "il lupo perde il pelo ma non il vizio".

(D'altra parte anche tu ti sei fidanzato mentre cercavi sesso).

 

Lo trovo un modello preferibile a quello del ragazzo che "aspetta l'uomo giusto"

per una serie di motivi che non credo di dover elencare.

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Secondo me il vostro più grande limite @ ilRomatico

e @davidemax  è che è evidente che non avete mai

veramente parlato con una persona diversa da voi, con

un minimo di empatia e capacità di vera comunicazione.

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Secondo me il vostro più grande limite @ ilRomatico

e @davidemax  è che è evidente che non avete mai

veramente parlato con una persona diversa da voi, con

un minimo di empatia e capacità di vera comunicazione.

 

Vero, hai ragione, tu che mi conosci bene...

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Secondo me il vostro più grande limite @ ilRomatico
e @davidemax è che è evidente che non avete mai
veramente parlato con una persona diversa da voi, con
un minimo di empatia e capacità di vera comunicazione

 

Io qui l'unico limite che vedo è quello di non accettare e non rispettare i pensieri degli altri, oltre a una certa presunzione di superiorità di pensiero. Se l'opinione non aggrada si deve sempre arrivare a conclusioni di sufficienza o negative sulla controparte. Io non sento questa esigenza perché capisco che uno a un certo punto ha un suo modo di vedere le cose, ma non vedo perché dovrei sempre cercare una spiegazione logica 'negativa' alla questione. La conoscenza e/o l'influenza possono variare o no il modo di vivere il sesso, ma non è detto che abbiano in molti casi un peso così grande nel modo di viverlo. I gusti alla fine sono gusti, non sempre c'è un perché, quindi evitateci sti polpettoni filosofici o da sessuologi mancati.

 

Io frequento un ambiente gay molto grande quindi di persone con una certa sessualità ne conosco a bizzeffe. Non mi frega il tipo di vita sessuale che conducono (alias libertino o no, sarai sempre un gradito amico), ma non vedo perché debba interessarmi il loro stile di vita sessuale. Non mi provoca il più remoto interesse e anzi mi sembra un modo abbastanza noioso e sempliciotto di vivere la sessualità (e questo te lo direbbe qualsiasi sessuologo serio). Inoltre se i primi tempi ero pure ben disposto ad ascoltare questo tipo di storie, ora provo un profondo senso di distacco e noia, mi sembra di stare a sentire un tipo di sessualità liceale. Ne ho sentite fin troppe e ne prendo tranquillamente le distanze. Preferisco stare a sentire storie con un po' più di contenuto e spessore che più si addicano alla mia età e al mio percorso, cose che possano realmente tornarmi utili.

 

Inoltre, non voglio fare di tutta un'erba un fascio, ma molti di quelli della 'libertà sessuale' ripetono sempre lo stesso copione e gli stessi disagi. Il sesso libero, smette di essere una piacevole favola liberatoria quando in molti casi finisce per essere una dipendenza compulsiva che nasconde una personalità disagiata e/o estremamente inacidita, egoista, superficiale e/o egocentrica. E lo dico, te lo ripeto, perché di storie e persone di quel tipo, giocoforza, ne ho conosciute tante. So di gente che ha perso amici, lavoro e/o relazioni per queste dipendenze sessuali, quindi prima di fare polemiche 'hipster' cercate di ridimensionare questa continua pubblicità ingannevole sul "sesso a volontà=sempre bello". Non lo dico io, ma la bulimia sessuale è una patologia psicologica seria che nasconde forti disagi interiori.

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Come si può non guardare con sufficienza rispetto a chi sostiene 

contemporaneamente che il sesso è un vizio ed anche una droga

 

Affermazioni in contrasto l'una con l'altra...

 

Che ha frequentato saune e cruising bar, ma era l'unico

ingenuo che nuotava in un mare di "lupi" insaziabili.

 

E dulcis in fundo...lui non giudica ( alla faccia, meno male...)

ma si adombra pure se viene giudicato ( viva la coerenza )

 

Il sesso non è una droga, è una affermazione falsa ( non una

opinione ) perchè non dà assuefazione, nè crea disagi

 

Se una persona ha dei disagi e pratica un sesso infelice in

modo compulsivo ha dei problemi FUORI dallo scopatoio che

lo portano a viversela male....dare la colpa al sesso è demenziale,

più o meno come dare la colpa al burro della bulimia ( in realtà

il sesso a livello fisico non è neanche dannoso per la salute, ma vabbè )

 

Detto questo mi pare evidente che non tutti coloro che praticano sesso

siano abusatori di sesso o dipendenti dal sesso anzi se parliamo di comportamenti

"medi" dobbiamo prescindere dai casi patologici...a meno di non voler sostenere che

il sesso se promiscuo sia in sè patologico ( altra affermazione falsa )

 

E questo è l'intervento di Davidmax....non so dove sia la filosofia.

Io vedo una persona che ha cambiato stile di vita che non sa spiegare

perchè....dice solo che era un ingenuo fra i lupi e poi gli è "scesa la catena"

 

Tu@ilRomantico, dici che te ne freghi di come se la vivono gli altri, ma in

realtà mi pare che parli quasi solo di quello...semmai te ne freghi delle loro

ragioni, le giudichi tu ( non io ) con sufficienza e superiorità.

 

Ma poi quando ti viene fatto notare che lo stai facendo....attribuisci ad altri

la tua colpa.

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Ho detto questo?Ma comprendi quello che la gente scrive?Il sesso ossessivo, come qualunque ossessione, può diventare una patologia e non lo dico mica io, ma la scienza. Il sesso cosi come il mangiare sono attivita fondamentali e sanissime per vivere, ma sono gli eccessi che fanno male. Diresti che il cibo fa male?ovviamente no, ma mangiare poco fa male(anoressia) e mangiare troppo od ossessivamente fa male(obesità/bulimia). Io sono contro gli estremismi e non mi pare un parere tanto difficile da capire. Tu stai solo dimostrando di difendere un tuo parere, denigrando falsamente il mio con estremismi di pensiero che non mi appartengono. Sei tu a non vedere le vie di mezzo e a non accettare pareri che non siano nè bianco né nero.

 

Io mi preoccuperei tantissimo , più che altro, del non riuscire a non vedere oltre il nero e il bianco, di non comprendere le vie di mezzo, del limitare il sesso a una dimensione unica, del non aver sviluppato né romanticismo né eroticità, del credere che certi meccanismi di conoscenza siano realmente i più evoluti, del credere di saperne di più della maggioranza della popolazione. Certo che me ne frego e me ne strafrego di gente che ha sviluppato una concezione piatta del sesso, dell'amore e delle persone.

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Poche storie, il sesso gay è giusto che sia più aperto e senza tante menate. Molti gay ci tengono tanto a essere considerati "naturali" e poi fanno di tutto per non esserlo reprimendo la propria sessualità. Non capisco..

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Poche storie, il sesso gay è giusto che sia più aperto e senza tante menate. Molti gay ci tengono tanto a essere considerati "naturali" e poi fanno di tutto per non esserlo reprimendo la propria sessualità. Non capisco..

 

vuoi dire che un ragazzo gay, fidanzato, che rifiuta una scopata con un ragazzo (che magari lo attira anche) incontrato in un locale si sta reprimendo? ._.

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@hinzelmann un parere lo si difende argomentando ed avendo rispetto dei pensieri altrui, seppur senza l'obbligo di doverli condividere. Tu invece pretendi che tutto il mondo condivida la tua visione degli altri e del sesso. Di fatto adotti 2 pesi e 2 misure, pur facendo finta di aver rispetto per qualsiasi opinione, ma in realtà se qualcuno ha una visione diversa dal sesso della tua è automaticamente ignorante, con poca esperienza, timido, suora e si fanno sempre i soliti estremismi del cavolo tanto per provare a ritrarre la controparte come un bigotto o na suora.(cosi è più facile farlo passare per quello che non è). Io non sento quest'esigenza, e fatti na domanda e datti na risposta, se uno è sesso-dipendente non gli rompo le palle dicendo che dovrebbe andare in chiesa, informarsi o frequentare coppie sposate, sono cavoli suoi è la sua vita, ma non mi vedo per quale cavolo di motivo dovrei struggermi se su quel tema non abbia lo stesso tipo di visione e perché dovrei sentirmi obbligato a condividerla.

 

E poi non mi sembra che le controparti siano lí davvero a cercare di capire e condividere la mia visione di questi temi. E a me va pure bene così, ma non vedo perchè le colpe della non condivisione debbano essere unilaterali quando dall'altra parte è pieno di persone che pensano che il matrimonio sia ridicolo, certi valori siano ridicoli,ecc. La predica se devi farla, falla per tutti.

 

E per finire mi pare ci sia un BEL po' di differenza tra un sesso-dipendente, un amante del sesso e chi non dice no a un'avventura. Tu invece ti ostini a voler parlare di 2 macrocategorie dove mettere tutto e tutti.

Edited by Ilromantico
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privateuniverse

E questo è l'intervento di Davidmax....non so dove sia la filosofia.

Io vedo una persona che ha cambiato stile di vita che non sa spiegare

perchè....dice solo che era un ingenuo fra i lupi e poi gli è "scesa la catena

 

A me pare, invece, di aver capito cosa intendesse.

 

Intendeva dire che frequentava quei luoghi anche con la speranza che qualche volta (non sempre) si andasse oltre l'incontro occasionale; quando si è reso conto che, probabilmente, non era quello il luogo in cui cercarlo, ha smesso.

 

Non ha detto di essere un ingenuo, l'ha messo tra virgolette, come a dire che, a essere "ingenua" (cioè, irrealistica, infondata) fosse quell'aspettativa.

 

Per il resto sono piuttosto d'accordo con quanto hai scritto, tranne che su un punto: il sesso, anche abbondante, non sarà un vizio, ma lo diventa quando è compulsivo, e spesso è compulsivo quando è molto promiscuo così come, per converso, è un problema quando è molto infrequente; allo stesso modo in cui sono un problema sia l'ingordigia sia il morire di fame, e questo nonostante "mangiare", di per sé, faccia bene alla salute. Non vedo dove sia la contraddizione tra apprezzare il sesso e ritenere che la promiscuità sia un problema.

 

Ancora un altro discorso, invece, è il pontificare su quel che gli altri dovrebbero o non dovrebbero fare, specie quando, magari, fanno più o meno quel che abbiamo fatto noi fino a poco tempo fa.

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@privateuniverse

sesso compulsivo= promiscuità= problema?

Perché questo passaggio in più? Il sesso promiscuo può essere tranquillamente non compulsivo. Il semplificazionismo in materia sessuale, a volte, è disarmante..

 

Mangiare "bene" fa bene alla salute, non "mangiare in sé".

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