Jump to content

che vantaggi ci sono a essere gay?


tommasob

Recommended Posts

Io ho capito perfettamente quello che dici tu, purtroppo non sono riuscito a passarti quello che intendo io ...

 

Adesso ... volendo guardare serenamente questa conversazione ... rispecchia proprio quello che ho detto (con toni bruschi, sbrigativi etc ...) nei miei primi post ...

E' buffo, ma abbiamo riprodotto un po' quello che intendevo.

 

Io ho detto una cosa - tu ne hai capita una un po' diversa, o meglio, l'hai caricata di più significati di quelli che io volevo imprimervi - io forse ho capito dalla tua risposta qualcosa di ancora diverso etc ... E pensare che io e te abbiamo sperimentato un notevole livello di affinità ... 

 

 

 


E' una questione di immedesimazione tra maschi, credo, una sorta di minor "distanza", di una non necessità di "traduzione" (parlo sempre, in particolare, di sesso). Mi sembra che con una donna ci sia una serie di passaggi tra "quello che ho in mente io", "quello che comunico a te", "quello che tu percepisci", "quello che tu comunichi a me", "quello che io percepisco" che necessitano costantemente di una "interpretazione" e che con un uomo si possono (se c'è la giusta intesa, ovviamente) saltare e dare per sottintesi, del tipo "so quello che senti perché è simile a quello che sento io".

 

 

Io parlavo, nello specifico, di sesso e tu hai ampliato il discorso, facendo dei rimandi ad altro, cosa che risuona curiosamente con quello che dicevo qui:

 

 

 


Ho sempre avvertito una nota più cerebrale, una attenzione ai "significati", un rimando mentale ad "altro" che esulasse dal rapporto nel "qui e ora". Solo nei maschi ho  notato quel focus totalizzante sull'atto fine a sé stesso, sulla meraviglia totale di una scoperta che racchiudesse il senso in sé stessa, sulla piena libertà di non dover porre attenzione ai significati trasmessi, perchè la comunicazione passava a livello di immedesimazione, senza bisogno di traduzione.

 

Anche il fatto che tu mi abbia detto:

 

.

 


A meno che tu non voglia parlare esclusivamente di attrezzature

 

Cioè ... le "attrezzature" nel sesso non sono proprio secondarie, sono abbastanza "centrali" e non credo si possa parlare di queste cose prescindendone (alla fine le attrezzature entrano in gioco sostanzialmente solo quando si parla di sesso o quando si parla di come si fa la pipì, se non le valorizziamo neanche qui...), determinano sensazioni, desideri etc ... Io credo che un uomo questo lo senta con molta più immediatezza, lo viva in modo più diretto.

Poi è ovvio che ci deve essere una fortissima intesa di base, altrimenti tutto il discorso va a ramengo ... anche tra due uomini, se non ci si "incontra" c'è poco da fare.

 

Per esempio, @privateuniverse ha colto in un attimo quello che intendevo (a prescindere che lo viva come me o no), ha letto una mia frase ed ha centrato immediatamente quello che intendevo, senza fraintenderlo di una virgola e io sono sicuro che sa esattamente di cosa parlo e non mi serve specificargli più niente. E invece qui più vado avanti a spiegare più giriamo a vuoto, probabilmente.

Edited by wasabi
Link to comment
Share on other sites

  • Replies 138
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • wasabi

    33

  • Viola77

    26

  • tommasob

    9

  • Ilromantico

    7

Ora vediamo se mi spiego meglio, per come la vedo io le donne possono fare sesso senza dare altri significati al gesto che stanno compiendo, godendoselo per quello che trasmette, nel qui e ora, senza dare significati di rimando, in modo animalesco e carnale, poi tu puoi non crederci. Poi tra coppie etero, tra le migliori forse come dice @ilromantico, esiste un'immediatezza di istinti, una fusione perfetta, un'assenza di distanza senza bisogno di traduzione nel sesso nonostante le differenti attrezzature, anche qui libero di non crederci. Poi se tu credi che io fraintenda quello che vuoi dire, la nostra incomprensione è tra due esseri pensanti.

 

 

Io credo che un uomo questo lo senta con molta più immediatezza.

ecco, io credo che si, seppure più tipico dell'amore omosessuale, più raramente, seppure con alcune condizioni da rispettare (ma lo hai detto anche tu per i gay) esista anche per gli etero. Per come la vedo io la forte, fortissima intesa di base soprassa di granlunga la differenza di attrezzature, relegandola a un ruolo marginale e permettendo anche ai diversamente-muniti di sperimentare una fusione senza traduzione. Poi se per te il ruolo delle attrazzature è primario così tanto da oscurare il resto, allora il discorso cambia. Ma sarebbe cmq solo per te e per tutti gli uomini con il tuo sentire (che sono la maggioranza? potrebbe pure darsi, ma non la totalità)

 

Che un altro gay sappia perfettamente di cosa parli non mi pare dimostri molto, se non che la pensate allo stesso modo, il che è capitato con estrema frequenza anche a noi due, direi. E non dimostra molto nemmeno che lo pensi un maschio etero. Dimostra che sia più frequente, non impossibile ^_^

E io non vorrei nemmeno che il mio passasse per campanilismo etero, che non mi interessa assolutamente, come tu ben sai.

 

Vediamo se staccandosi un po' riesco meglio. Tu sai della mia passione per la letteratura omosessuale. Se mi ha colpita e affascinata è perchè, differentemente dalla stragande maggioranza della letteratura etero, i protagonisti rivestono ruoli per come sono, non per il loro sesso (dato che il sesso non li rende differenti). E quindi racconta un genere di relazione che è molto simile a come sento io, essere ciò che si è a prescindere. Questo nelle relazioni, e nel sesso (perfino nella genitorialità, per ampliare il discorso).

 

poi wasabi, se nessuno dei due riesce a spiegarsi meglio, ti assicuro che io a dei maschi questa cosa l'ho spiegata, tu lo stesso ti sei trovato con delle femmine, quindi lasciamo questa incompresione tra noi, senza tirare in ballo i nostri cromosomi :)

Edited by Viola77
Link to comment
Share on other sites

Poi se per te il ruolo delle attrazzature è primario così tanto da oscurare il resto

 

 

Mi suona come un discorso da pansessuale (non la ritengo una cosa brutta, lo specifico, anzi ...)

 

 

 

se non che la pensate allo stesso modo

 

 

Non so se la pensiamo allo stesso modo, non l'ha specificato, però ha "colto l'essenza" del discorso.

 

Comunque sì, hai perfettamente ragione, non è colpa dei nostri cromosomi se non ci stiamo capendo in questo caso, era solo un curioso parallelo che ho notato tra questa conversazione e ciò che dicevo delle differenze tra uomo e donna, ma non rientra nel discorso originario che volevo fare (che, lo dico ancora una volta, nel dubbio, riguardava solo la sfera sessuale) e non è affatto una legge.

Edited by wasabi
Link to comment
Share on other sites

  • 2 weeks later...

forse è solo una questione di punti di vista ma io davvero.. più faccio paragoni con la vita sessuale/amorosa (che in fondo prevalentemente di questo si tratta) tra gay ed etero più mi rendo conto che gli sfortunati sono gli etero..

banalmente il vantaggio di essere gay è non aver a che fare con le donne e si con gli uomini e questo implica tanto:

si sa.. le donne sono psicopatiche, lunatiche, spesso troppo severe, spesso bigotte, difficili, scandalizzate, con le parole "ti mettono sotto" anche se hai ragione tu, sono difficili e il primo passo lo devi fare tu....

troppo rompiballe e poi... sai che palle fare sempre e solo l' attivo :/

con gli uomini è tutta un altra cosa..

non ci devi provare per forza tu(e questo può essere estremamente comodo), puoi farti subito nuove amicizie, gli uomini hanno molta voglia quindi non ci stai assai a trovare

partner sessuali gratis. mentre si sa: gli etero vanno a mignotte.

davvero ragazzi aprire gli occhi: avere a che fare con i maschi è mooolto meglio.

ormai ne sento parecchi di etero che vorrebbero essere gay per non avere a che fare con le donne..

agli etero quindi non gli rimane che il bigottismo: i gay sono malati perversi !

perche se guarderebbero in faccia la realta la vita gay è estremamente piu comoda e gratificante !!

Link to comment
Share on other sites

L'unico vantaggio è innamorarsi di persone

dello stesso sesso.

 

Il vantaggio degli etero é innamorarsi di persone

del sesso opposto.

 

Il vantaggio dei bisessuali è innamorarsi delle

persone.

Link to comment
Share on other sites

@ciccioser No, adesso io PRETENDO che arrivi una donna e ti faccia un c..o così!! Io ho dovuto motivare per quattro pagine un'affermazione praticamente self-evident e tu arrivi qui e spari a zero in questo modo!!  :pausa: 

 

 

 

 


"ti mettono sotto" anche se hai ragione tu

 

Almeno ci provano, specie se tu, per sfinimento, glielo consenti ...  :cool: 

 

Comunque, concordo che avere a che fare con gli uomini per me non ha paragoni. La crudeltà e la spietatezza che una donna ti sa dimostrare se si sente offesa dal tuo comportamento non hanno paragoni con quelle di un uomo. Se avessi avuto una ragazza, invece che un ragazzo, durante il periodo complicatissimo che ho appena trascorso mi avrebbe devastato, trattato come un appestato, un carnefice, buttato fuori di casa e descritto come un essere ignobile a tutti i nostri amici. Quanto ho ringraziato il cielo di essere nato gay!

Edited by wasabi
Link to comment
Share on other sites

wasabi mi raccomando avvisami, ogni tanto potrei perfino perdermi qualcosa, nel caso mandami un mp!

 

io non capisco come si faccia a non rendersi conto dell'enorme pregiudizio che viene continuamente perpetrato in questo post (che come si sa è più lontano dalla verità dell'ignoranza...).

Le donne sono tutte rompipalle come i gay sono tutti pervertiti. Ce ne saranno di queste/i e di quelle/i senza dubbio, come il mondo è pieno di gay rompipalle e di donne pervertite volete fare di tutta l'erba un fascio? questo vi fa dormire più sereni? del resto, riesce più facile indignarsi che pensare.

 

Sulle donne, queste arpie senza cuore, piene di furore.. certo infatti le cronache sono piene di donne che uccidono i loro compagni per gelosia, praticamente una strage di questi poveri uomini indifesi! fortuna dei gay che sfuggono a questo rischio. Come se i maschi non potessero essere capaci di altrettanta furia, verbale come fisica. Come se poi fosse la furia verbale l'unico modo di ferire le persone.

Semmai l'unica fortuna dovrebbe essere delle lesbiche che sfuggono al rischio di incorrere nella furia omocidia dei propri compagni, furia omicida così frequente in base alla quale io dovrei dire che i maschi sono violenti?

 

 il primo passo lo devi fare tu....
 

 

potrei mettermi a contestarti quasi tutto il post, ma mi limito a questa frase. Semmai la crisi del maschio etero è dovuto proprio al fatto che le donne si stanno "maschilizzando" col sesso, ci provano per prime eccome, e senza tante storie. Sarà che il maschio etero è meno emancipato di quello gay... ;)

Link to comment
Share on other sites

Grazie, ora che questo post è stato equilibrato mi sento meglio  :)): 

 

Io trovo che sia bello così, che il confronto sia più proficuo se non ci parliamo sempre solo tra di noi, se non "ce la cantiamo e ce la suoniamo".

 

In questo modo vengono fuori tanti pregiudizi, ma anche tante esperienze di vita vissuta, tante sensazioni etc ...

Se esiste un contraltare con cui confrontarsi, è bello anche tirar fuori queste cose, secondo me, parlare di cose che altrimenti rimangono confinato in fondo alla testa e non trovano espressione. Se non c'è il contraltare no, diventa sterile ...

 

Per esempio, si sa che l'uomo ha un istinto che lo porta maggiormente alla violenza e all'aggressività fisica, poi (nella nostra società, almeno) mediamente, se ha un po' di sale in zucca, si controlla (io infatti scommetto che tu non hai mai avuto a che fare con un uomo violento). Non mi sentirei sicuramente di negare una cosa del genere ...

 

Poi, è ovvio che questi discorsi sono un "vuoto per pieno", ogni caso, come ogni persona, è a sé, ma io trovo a volte interessante fare dei discorsi sulla "media", perchè catturano delle sensazioni diffuse che hanno alcune basi reali e, se condotti con onestà intellettuale (questo è importante, se uno lo fa per dimostrare qualcosa o per portare acqua al proprio mulino non ha senso), possono portare a riflessioni costruttive.

Edited by wasabi
Link to comment
Share on other sites

questo vi fa dormire più sereni?

 

Si, fa dormire più sereni e da più sicurezze.

Perchè è nella natura umana cercare il nemico/pericolo, identificarlo, colpevolizzarlo e costruire attorno ad esso le giuste barriere dietro cui difendersi, avendo la consapevolezza di dire "da quest'altra parte dove sono io allora sono al sicuro"

 

 

A parte questo,  le motivazioni ironiche sui vantaggi dell'essere lesbica giocando con i classici luoghi comuni  sono ottimi per un thread leggero e simpatico: luoghi comuni che fra l'altro su cui potrebbero giocare anche gli eterosessuali per le loro storie.

Interpretando il thread in maniera più seriosa, non c'è alcun vantaggio pratico, perchè nella mia ottica non vedo differenza alcuna fra una coppia gay o etero, così come nel singolo individuo gay o etero.

 

Anche perchè...

 

La crudeltà e la spietatezza che una donna ti sa dimostrare se si sente offesa dal tuo comportamento non hanno paragoni con quelle di un uomo

...potrei tranquillamente smentire una frase del genere, dato che ho avuto a che fare con uomini omosessuali da prendere a calci in faccia.

Eppure non me la sento di dire che son contenta di essere lesbica e donna solo per non aver minimamente a che fare con tutto il sesso maschile nella sua interezza (per quanto molti del forum sanno che spesso ironizzo sul fatto che nella prossima vita voglio rinascere uomo e gay per non aver più a che fare con le donne :asd: ma si sa che son ironica lì :asd:)

Sono discorsi estremamente soggettivi basati esclusivamente sulla propria esperienza personale, ma trovo quanto mai inutile  farci un discorso sopra anche lontanamente serio.

Edited by nowhere
Link to comment
Share on other sites

(per quanto molti del forum sanno che spesso ironizzo sul fatto che nella prossima vita voglio rinascere uomo e gay per non aver più a che fare con le donne ma si sa che son ironica lì

 

Io credo che ci sia una grossa dose di ironia in questa discussione, o, almeno, così l'ho intesa io.

Però si sa che a volte l'ironia cattura spaccati di società, intercetta magari anche delle paure e delle ansie ...

 

 

 

Perchè è nella natura umana cercare il nemico/pericolo, identificarlo, colpevolizzarlo e costruire attorno ad esso le giuste barriere dietro cui difendersi, avendo la consapevolezza di dire "da quest'altra parte dove sono io allora sono al sicuro"

 

 

Questa frase è verissima, ma non mi sembra adatta a questo contesto ... 

Non mi sembra si tratti di identificare un "nemico" (questo potrebbe valere nella "disputa" etero vs gay), anche perchè credo che nessun gay senta il bisogno di difendersi dalle donne ... cioè ... non è che si possa scegliere di fuggire e non farsele piacere ... 

Edited by wasabi
Link to comment
Share on other sites

@wasabi

 

Per carità, forse è stata una mia sensazione che si stessero facendo discorsi un pò fuori dagli schemi ironici, insomma la risposta di @ciccioser mi è parsa un pò (tanto) sopra le righe.

Se poi ho mal interpretato tutto lo spirito della questione, benvenga insomma :)

 

Riguardo al discorso "nessun gay deve difendersi dalle donne" (a cui aggiungo un "nessuna lesbica deve difendersi dagli uomini" per completezza), non ne son propriamente sicura. Nel senso che almeno io a volte ho notato (non per forza in questa discussione, sia chiaro)  una sorta di "eterofobia" (passatemi il neologismo) abbastanza diffusa.

Non è che l'intolleranza e l'astio si dimostra esclusivamente dalla frase "Io odio X", anche girarci attorno per infiocchettare la cosa rende il messaggio più che chiaro.

 

Mi scuso per l'eventuale OT, non voglio improntare la discussione sull'ennesima questione dell'intolleranza, dell'accettazione & co, ma è normale che davanti a certe frasi:

 


si sa.. le donne sono psicopatiche, lunatiche, spesso troppo severe, spesso bigotte, difficili
mi vengano più che naturali certe riflessioni.

Perchè scommetto che davanti ad una discussione analoga intitolata "Che vantaggi ci sono ad essere eterosessuale", fare affermazioni come "i gay sono tutti psicopatici&affini" avrebbero scatenato reazioni molto più indignate.

Link to comment
Share on other sites

quella frase mi è uscita fuori perche mentre leggevo una discussione su un forum dove un uomo parlava liberamente di liberta su avventure sessuali in modo pacato e tranquillo, ragionevole etc arriva una tizia che lo insulta di fare schifo -.-"

e noto che di donne cosi non sono mica una rarità...

comunque è ovvio che qua si generalizza e per fortuna di donne non moraliste e acute, con gli occhi ben aperti ce ne sono parecchie :)

e su questo generalizzare non mai corretto anche perche di maschi non particolarmente svegli ne vogliamo parlare ?

comunque io mi riferivo ai vantaggi di rimorchiare per sesso o cose poco serie per i maschi.... e visto che per molti maschi(gay od etero) le avventurelle non sono da scartare io gay posso trombare quando mi pare.... un etero o paga e va a mignotte o deve illudere ragazze per farle innamorare per dargliela.. (e di maschi che prendono in giro ragazze per uno scopo che tutti sappiamo ne abbiamo sempre sentito parlare..) o mettere alcolici nel drink di una ragazza...

quando c' è di mezzo l amore seconde me non ha senso completamente fare paragoni. perche non ci sono nè svantaggi né vantaggi. :/

Link to comment
Share on other sites

Ho ripescato una vecchia discussione, che non c'entra molto con i vantaggi dell'essere gay, ma riguarda più l'identità maschile (che si definisce anche in contrasto rispetto a quella femminile).

 

Ero da poco arrivato sul forum quando vi ho partecipato e la mia posizione era diversa da quella attuale, poi ho avuto modo di riflettere sull'argomento (sì, magari ci metto anni, ma ritorno a pensare agli spunti che ricevo). Mi piacerebbe conoscere l'opinione di viola77 su quanto è stato detto lì (anche perchè mi sembra che lei abbia una posizione molto simile alla mia di allora).

 

http://www.gay-forum.it/forum/index.php/topic/19867-cosa-fa-di-un-uomo-un-uomo/page-3?hl=%20cosa%20%20significa%20%20essere%20%20maschio

 

 

Naturalmente fare un discorso che abbia la pretesa di dare definizioni assolute di ciò che è maschile e di ciò che è femminile non ha senso, ma descrivere a grandi linee dei tratti distintivi trovo non sia affatto sbagliato. Uno spunto interessante che mi era stato dato e sul quale ho pensato a lungo è stato: "Cosa ti piace in un uomo? Perchè proprio un uomo e non una donna?" Credo che questa domanda aiuti (pur senza risolvere) la riflessione.

Edited by wasabi
Link to comment
Share on other sites

wasabi gli ho dato solo una scorsa veloce, e sì mi pare di essere sulla tua linea di allora. Io non nego che ci siano caratteristiche che più facilmente si possono trovare in un uomo o in una donna, il che non vuol dire "gli uomini sono così, le donne sono cosà".

E ti dirò a me da fastidio perfino quando mi fanno un complimento dicendo che ho una determinata caratteristica positiva "perchè sei una donna". Se ce l'ho è perchè sono io.

Del resto usando l'esempio che tu facesti per la genitorialità, è molto più "materno" in molte cose mio marito, e io più "paterna" nel senso di severa, eppure qualcuno qui dentro mi ha visto coi miei figli e di certo non sono una che lesina l'affetto, tutt'altro..

Quindi io posso dire che ci sia un'idea di maternità e paternità legata al genere come immaginario collettivo, ma che allo stato attuale delle cose non si lega più al sesso dei genitori (il che rende due omosessuali potenzialmente ottimi genitori come due etero).

Lo stesso per le caratteristiche, se si parla di percentuali possiamo andare d'accordo (con tutto che il mondo del sesso etero è in grandissimo fermento, ci sono logiche che sono cambiate già rispetto a 20 anni fa quando ero ragazzina io... certamente nel senso di una parificazione della domanda e dell'offerta, e della gestione, se così vogliamo dire) ma per regole preconcette no, a me non piace, ne' quando si parla di pregi ne' quando si parla di difetti. Il mondo è pieno di madri affettuose come la mia porta blindata.

Essere donna può darti alcuni punti di forza da cui partire (e nemmeno sempre) il resto è ciò che sei. Lo stesso per l'uomo. Quindi a me certi discorsi che finiscono con "l'eccezione che conferma la regola" non mi piacciono. Sarà che frequento da 10 anni in un forum di donne e ringranziando il cielo c'è una varietà infinita di sfumature, così tante che è difficile quasi tracciare un identikit della donna "tipo".

 

Link to comment
Share on other sites

Io, rileggendo quello che scrivevo allora, non sono più d'accordo con me stesso né per quanto riguarda l'omogenitorialità, né sulla negazione di caratteristiche "peculiari" dei due generi (è passata talmente tanta acqua sotto i ponti da allora che, rileggendomi, mi sembra che sia passato un secolo e quasi non riconosco la persona che scriveva quelle cose ...).

Senza negare tutto il mondo di sfumature che esiste, direi che la domanda fondamentale che rimane senza una risposta, ragionando come fai tu (e come facevo io) è la seguente:

 

 


"Cosa ti piace in un uomo? Perchè proprio un uomo e non una donna?"

 

 

Altrimenti siamo tutti genderqueer e pansessuali ...

Edited by wasabi
Link to comment
Share on other sites

Io, rileggendo quello che scrivevo allora, non sono più d'accordo con me stesso né per quanto riguarda l'omogenitorialità, né sulla negazione di caratteristiche "peculiari" dei due generi

è la seguente:

 

 

 

 

Altrimenti siamo tutti genderqueer e pansessuali ...

tu dici?

Perchè un uomo e non una donna? mica vuoi che ti risponda "perchè i maschi non piangono" vero? :D

Se guardi la foto di 10 modelli e di 10 modelle, quanti del primo gruppo ti interessano e quante del secondo? (parliamo per ipotesi).

Ovviamente nessuna dellle caratteristiche relative alla virilità intesa come pregi o difetti puoi vedere dalle foto no?

Poi all'interno di quei 10 modelli, conoscendoli, troveresti quello che tra quei ragazzi ti piace, in quanto tale. Le 10 ragazze tornerebbero a casa con tanti auguri :D

E le caratteristiche che ti farebbero innamorare di uno di quei 10 sono necessariamente ascrivibili alla virilità intesa in senso comune? per me no.

 

A me le donne non piacciono, intese come "fotografie". Posso provare un'affinità assoluta a livello caratteriale e dire "se tu fossi nato uomo saresti il mio uomo ideale".

 

Se riuscissi a prescindere dall'essere maschio o femmina deduco che sarei quantomeno bisessuale. Invece no, e se sei una donna, potrai avere il carattere perfetto per me, ma non esiste quell'attrazione che è necessaria in una coppia.

 

Con tutto che io non ho mai negato caratteristiche peculiari, intese come femminili o maschili, nel modo in cui comunemente vengono percepite. Ma parliamo di statistiche, altrimenti diciamo che gli uomini sono violenti. punto. Invece alcuni uomini sono violenti, statisticamente gli uomini usano violenza alle donne in modo maggiore del contrario. Che non vuole dire che gli uomini sono violenti e che i non violenti sono l'eccezione che conferma la regola, non so se riesco a spiegarmi. Il fatto che statisticamente si trovino delle caratteristiche più spesso nei maschi che nelle femmine non è un dato di fatto. Da qui a trarne delle regole, ci passa un bel po'. E ti assicuro che dopo 10 anni di forum femminile qualcosa sulle donne lo posso dire con una certa cognizione di causa :)

 

Sarei invece curiosa di sapere che fine ha fatto il tuo pensiero sull'omogenitorialità...

Link to comment
Share on other sites

cambiapelle

Non ho letto i primi commenti , comunque vorrei dire la mia .

Chi mi conosce sa bene quanto io non ami gli etero . Li rispetto, per carità , ho molti amici etero.

Però boh le loro coppie mi sembrano spesso tristi , ovvero mogli intrappolate in casa col marito che ormai non lo considerano nemmeno un uomo solo perché non sono autosufficienti economicamente , mariti castrati, bambini sballottati a destra e sinistra ... Boh molto lontano dalla famiglia del mulino.

Da parte loro gli etero hanno il grande peso della prosecuzione della specie , cosa che naturalmente il gay non può vantare però i nostri vantaggi sono sicuramente maggiori! .quoto tutto quello che ha elencato almadel quindi non mi dilungherò però dai... Come si fa a non amare essere gay ? Io so esattamente cosa prova il mio ragazzo mentre lo spompino, so esattamente cosa fare per non farlo finire presto, se lui ha un problema intimo non tentenna per dirmelo! In questa c e molta più franchezza ! poi per carità , ovvio che questa é generalizzazione , ma non si può fare diversamente

Link to comment
Share on other sites

Come si fa a non amare essere gay ? Io so esattamente cosa prova il mio ragazzo mentre lo spompino, so esattamente cosa fare per non farlo finire presto, se lui ha un problema intimo non tentenna per dirmelo! In questa c e molta più franchezza !

 

 

Ecco, hai intercettato il pensiero che volevo esprimere nel mio primo post scherzoso (scherzoso nel senso che non sono argomenti "alti", ma io li apprezzo davvero)  :cool:  

 

 

 

mica vuoi che ti risponda "perchè i maschi non piangono" vero?

 

 Uh, se penso a quanto ho pianto io ultimamente ... mi sento proprio donna!!! :-P

 

 

No, tornando seri, mi sembra che l'argomento abbia preso una piega interessantissima. Cioè, fammi capire, tu dici che sei attratta da un uomo e non da una donna solo perchè ha un aspetto da uomo? (per capire, eh, non c'è ironia ...).

 

Perchè io credo proprio di no, invece.

 

Bisognerebbe fare un esperimento: far conoscere (virtualmente, se no non funziona) diverse coppie di persone senza far sapere all'uno il sesso dell'altro e vedere come avvengono gli innamoramenti e se poi le cose cambiano una volta scoperto il sesso di appartenenza ...

 

 

Al caro @wasabi vorrei dire: se a te piacciono tanto gli Esseri Umani, mettiti con una donna, e poi ne riparliamo se sei veramente interessato solo al Genere Sommo e se le qualità sono identiche e interscambiabili da uomo a donna - e da donna a uomo

 

 

Io credo proprio di innamorarmi di alcune caratteristiche della personalità di un uomo. Quando isher mi ha fatto riflettere su questa cosa ho provato a farci caso ed è proprio così ...

 

Che non vuole dire che gli uomini sono violenti e che i non violenti sono l'eccezione che conferma la regola, non so se riesco a spiegarmi.

 

Beh, certo, perchè questo è palesemente falso (almeno nei paesi occidentali). Io credo che gli uomini abbiano una componente maggiore di aggressività fisica, dovuta forse agli ormoni, ma poi la stragrande maggioranza di essi la controlla o la sfoga in modo non dannoso. Infatti, scommetto che non ne conosci nessuno di persona che picchi la moglie o cose simili, mentre le riflessioni che faccio io non si basano sulle eccezioni o sui casi limite.

 

 

Posso provare un'affinità assoluta a livello caratteriale e dire "se tu fossi nato uomo saresti il mio uomo ideale".

 

 

Anche a me è capitato di dire questa frase ad una ragazza (che conosci pure, tra l'altro :-P ), ma poi ho capito che non ha senso, perchè se fosse uomo sarebbe proprio una persona diversa non cambierebbe solo l'aspetto ...

 

 Altrimenti, scusa, come spiegheresti i transessuali? Se ciò che distingue uomini e donne fosse solo l'aspetto fisico, che senso avrebbe non riconoscersi in questo aspetto? In base a cosa? Se per il resto è indifferente essere uomo o donna ...

Edited by wasabi
Link to comment
Share on other sites

 

so esattamente cosa fare per non farlo finire presto,

ma davvero voi credete che in una coppia etero consolidata questo non accada? nelle "migliori coppie etero" per citare ilromantico?

Mi viene da pensare che coppie etero conosciate..

:D

Link to comment
Share on other sites

cambiapelle

Spero veramente che non siano così infatti ! Ma ne sento troppe, davvero! In genere sono gli uomini a lamentarsi per le scarse performance della moglie , ma a volte é il contrario ... Boh ho attorno a me ( miei genitori compresi visto che ormai mio padre va avanti a suon di seghe) esempi simili quindi parlo per come vedo le cose...

Le coppie etero , per come le vedo io, sono tristi

Link to comment
Share on other sites

@cambiapelle stai tranquillo, sono quattro pagine che si cerca di dire a Viola che ognuno parla in base alle proprie esperienze e basandosi sulla realtà che lo circonda, nessuno enuncia realtà rivelate. Poi, quando le fai domande ben precise alle quali non sa cosa rispondere, butta lì quelle che dovrebbero essere delle battutine, per cercare di avere l'ultima parola ... il che è un vero peccato, perchè ammazza ogni possibile discussione fruttuosa.

La cosa di cui non si rende conto è che noi non viviamo su gaylandia, ma che conosciamo più coppie etero che gay, che ne cresciamo circondati, che un numero esorbitante di ragazze (e anche di ragazzi) etero si confida con noi. 

Poi se dici che "l'eccezione ci sarà" non va bene, va bene solo se dici "per le migliori coppie etero sarà così" ... bah ...

Link to comment
Share on other sites

 

Sarei curiosa di sapere quali sono le domande a cui no ho risposto, escluso il tuo ultimo post, al quale avrei risposto una volta tornata a casa dato che i multi quote dal cellulare sono una piaga.

Ma se devo essere considerata da te un ammazza discussione che si nasconde dietro le battute invece di rispondere mi chiedo se tu dia ancora convinto di voler parlare con me. Nemmeno tu hai risposto alla mia domanda sulla omogenitorialta.

Poi sono qui, non occorre che parli di me in terza persona come se non ci fossi :)

Link to comment
Share on other sites

 

 

 

No, tornando seri, mi sembra che l'argomento abbia preso una piega interessantissima. Cioè, fammi capire, tu dici che sei attratta da un uomo e non da una donna solo perchè ha un aspetto da uomo? (per capire, eh, non c'è ironia ...).

 

Dipende da cosa intendi con "attratta". E di certo non "solo". Sono attratta da tantissime cose in un uomo, questo risponde abbastanza alla tua domanda? :)

 

 

Bisognerebbe fare un esperimento: far conoscere (virtualmente, se no non funziona) diverse coppie di persone senza far sapere all'uno il sesso dell'altro e vedere come avvengono gli innamoramenti e se poi le cose cambiano una volta scoperto il sesso di appartenenza ...

Francamente non vedo la questione, io posso trovare un'affinità perfetta, invidiabile da ogni coppia, con una donna, ed è già così. Ma se è una donna, una volta scoperto il sesso, puoi instaurare un rapporto simbiotico di amicizia, ma manca la componente sessuale. Potrebbe funzionare per i bisessuali probabilmente.

 

 

Io credo proprio di innamorarmi di alcune caratteristiche della personalità di un uomo. Quando isher mi ha fatto riflettere su questa cosa ho provato a farci caso ed è proprio così ...

Io credo di innamorarmi di alcune caratteristiche quando sono dentro a un uomo. Alcune di queste sono caratteristiche degli uomini, altre delle donne, intese come generalizzazione degli stereotipi. Per esempio in un uomo mi piace il senso di protezione, che è tipico degli uomini, e che io ho molto sviluppato, e la capacità di manifestare affetto, specie verso i figli, che è tipico delle donne (sempre presi come stereotipi di genere).

Le stesse caratteristiche mi piacciono anche nelle donne, ma quando sono dentro alle donne l'effetto cambia, l'effetto su di me intendo.

 

 

mentre le riflessioni che faccio io non si basano sulle eccezioni o sui casi limite

mi dispiace tornarci, ma io non condivido dire che la regola sono le donne spaventate dall'irrazionalità a letto, e che chi non lo è  è l'eccezione che conferma la regola. Lo trovo un pregiudizio, poi tu puoi dire che di regola le donne che conosci sono così, io ti dico che per me non è così.

 

 

Anche a me è capitato di dire questa frase ad una ragazza (che conosci pure, tra l'altro :-P ), ma poi ho capito che non ha senso, perchè se fosse uomo sarebbe proprio una persona diversa non cambierebbe solo l'aspetto ...

 

ma è ovvio che le caratteristiche che ti piacciono racchiuse in un moro alto 1.80 fanno un'altra impressione che racchiuse da una bionda, specie se sei una donna etero. Ma è l'impressione che fanno che cambia, le caratteristiche sono le stesse.

Tornando al genitore affettuoso, per fare un esempio banale, a chi lo guarda una madre affettuosa può fare un effetto e un padre affettuoso un altro. Ma sempre un genitore affettuoso è, la caratteristica è la stessa in entrambi. Diverso sarebbe dire che le donne sono madri affettuose e i padri no.

 

 

Altrimenti, scusa, come spiegheresti i transessuali? Se ciò che distingue uomini e donne fosse solo l'aspetto fisico, che senso avrebbe non riconoscersi in questo aspetto? In base a cosa? Se per il resto è indifferente essere uomo o donna ...

Io non dico che non ci si senta maschi o femmine, dico che all'interno dell'essere e sentirsi maschio o femmina possono convivere tutta una serie di caratteristiche che vengono percepite come maschili o femminili.

 

Io ti ho dato le tue risposte, se mi consideri una che si nasconde dietro alle battute perchè incapace di rispondere e che invece vuole l'ultima parola come i bimbi di 3 anni credo però che potrebbe essere l'ultima in questa discussione. D'altra parte non capirei perchè continuare a discutere.

Link to comment
Share on other sites

@Viola77 scusa, ho esagerato, sono stato ingiusto.

Ho avuto l'impressione che tu fossi entrata a gamba tesa in un mio intervento tutto sommato "innocente", con uno spirito inutilmente polemico, all'inizio della discussione, e che poi ti stessi ostinando a non voler capire, per partito preso.

Non sono d'accordo su quanto dici in quest'ultimo post, ma non importa, mi dispiace di aver "perso le staffe", è che certi comportamenti da te mi colpiscono di più, proprio perchè so quanto sei intelligente e sensibile.

Link to comment
Share on other sites

Più che ingiusto, sei stato offensivo, al di là di quello che puoi pensare di me e della mia intelligenza. Cmq , preso atto, per me è chiuso l'incidente.

Link to comment
Share on other sites

cambiapelle

Ovvio che ci sono anche i contro all essere gay ! Se una donna non ha voglia di fare sesso per esempio può anche decidere di stendesi sul letto, alzare le gambe e pensare alle borse, l uomo no Nonostante questo pero Una coppia di uomini saprà sempre le l altro é soddisfatto, e questo può essere un grande vantaggio !

Di contro però il gay ( specie quello passivo ahimè , ) ha bisogno di più tempo per i preparativi prima di fare sesso , mentre alla donna basta aprire le cosce ( come le invidio grrrr :)). )

Inoltre solo una minoranza delle coppie gay vuole avere figli ( io detesto i bambini) e questo da più spazio alla coppia ... Vedo troppe coppie etero sacrificare la vita perché magari a 20 anni erano già sposati, con figli e " sformati" nel corpo e nello spirito per la pesantezza della loro , ormai inutile , vita. ( sto parlando di eccessi , ma ci sono)

Link to comment
Share on other sites

Tralasciando i dettagli tecnici del sesso etero (che però vorrei sottolineare prevede anche il sesso anale, non è che essere etero ti obblighi a usare sempre "l'accesso facilitato" ahahahah) il discorso che fai sulle coppie etero "incasellate" è molto interessante.

Io ho sempre pensato che si è genitori nello stesso modo in cui si è persone, non si cambia miracolosamente perchè hai messo al mondo un bimbo, ne' in bene ne' in male. Quindi se hai lasciato andare la tua vita, non è questione di figli ma di non aver voluto porti domande e aver seguito supinamente quello che la società si aspettava da te, senza capire davvero chi sei, e quanto ciò che sei ti renda una persona unica, con esigenze e desideri.

In questo certamente una società "eteronormativa" soffoca forse più le coppie etero? può darsi. Essere considerati "fuori" dalla norma può aiutare a essere se stessi. Ma è ancora un problema legato a ciò che sei veramente.

Quindi non è questione di essere etero o no, ma di tirare i remi in barca o no. Ed è una scelta libera che si fa, non è questione di matrimonio o di figli.

Insomma il senso di base è che se "sacrifichi" la tua vita sull'altare di qualsiasi cosa sei un bischero, la vita non si sacrifica, si dedica, si impegna, in ciò che ti piace, in ciò che ti fa star bene, in ciò che valorizza ciò che sei.

Link to comment
Share on other sites

cambiapelle

Uno dei motivi perché non frequenti i supermercati é questo : mi deprimono . Vedere in fila alle casse tutte queste famigli sformate, con mocciosi maleducati, e tutti uno più grasso dell'altro! Ho l impressione che , ai figli si riempie la bocca con coscie di pollo per farli star zitti, e i genitori si abbuffino di cibo perché é l unico piacere che gli é rimasto dalla vita .

Quando esco dal supermercato ho voglia in genere di piangere ...poi mi rendo conto che sono finocchio ed esulto hahahahahahah.

Non sono idiota, so bene che quello che dico non rispecchia l Italia e non rispecchia la vita di tutti gli etero, ma é quello che vedo.

É poi noto anche che gli uomini etero, spesso " si accontentano" .

C e sto mio amico che erano anni che non vedeva una vagina, poi si mette insieme ad una mezza trans e dice che la ama ( trans nel sens del dubbio gusto nel truccarsi) , poi le gli dice che vuole diventare testimone di Geova, e lui dice di amara, poi gli dice che non possono fare più sesso, e lui la ama, poi gli dice che se vuole restare con lei DEVE sposarla per compiacere il suo dio e cazzate simili...

Cioè ...piuttosto che stare da solo ama una del genere ?? Questa é paura di rimanere da soli. Sarà che esagero, ma é difficile vedere un gay accontentarsi ... Oppure restare per forza in famiglia perché vincolato dai figli....

Beh .. Un bel vantaggio no? Si sta insieme solo per amore.

Minchia stamattina sembra che c'è l abbia con gli etero .. Boh ...

Link to comment
Share on other sites

Quando esco dal supermercato ho voglia in genere di piangere ...poi mi rendo conto che sono finocchio ed esulto hahahahahahah.

 

Ma potresti esultare anche da etero, basta decidere di non vivere in quel modo, non è per niente difficile in realtà :) nascere etero non è una condanna.

Mi fa piacere cmq capire che invece i gay siano tutti padroni della propria vita e delle proprie scelte -con tono ironico :D - ma se prendiamo per assodato il fatto che sia statisticamente più vero per i gay che per gli etero potremmo pensare che sia perchè nella loro vita hanno dovuto affrontare il problema di essere se stessi più di quanto tocchi agli etero? Quindi è il percorso di maturazione che fai che ti rende padrone di te stesso, se questo percorso non lo fai (e spesso costa fatica farlo) ti devi accontentare di vivere una vita "base".

L'idea che un etero rimanga vincolato per via dei figli è una scusa, di fatto è una scelta di comodo. Se non vuoi essere così basta non esserlo, etero o gay. Del resto le stesse logiche varranno per le famiglie al di là dell'orientamento sessuale dei genitori. Quindi anche le coppie omosessuali che hanno figli vivranno le stesse logiche e le stesse difficoltà di quelle etero. Magari si può dire che poche coppie etero decidono di non fare figli per scelta (quindi tante li fanno senza una motivazione forte) ma al contrario tante coppie omo avranno più difficoltà ad avere figli rispetto alle coppie etero. Chiaro che tu che figli non ne vuoi vedi solo il lato buono :D

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.


×
×
  • Create New...