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Elezioni politiche italiane del 2013: chi votate?


Ainelif

  

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  1. 1. Elezioni 2013: chi voti?

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    • Movimento 5 Stelle
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    • Agenda Monti
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Comunque non c'è uno schieramento che mi piaccia davvero, sono molto indeciso.

 

 

A me sembrano dei prodotti da supermercato scaduti spacciati ancora come buoni.

 

 

Il voto a Monti mi rifiuto di darlo: Non per l'operato politico bensì perchè lui in tutta questa storia è l'unico che ha da guadagnare =.=

 

 

---> In definitiva penso che mi asterrò

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Secondo me Monti ha sbagliato a non promuovere una lista "azzurra" nel suo cartello: composta da gente che viene dal vecchio centrodestra

 

Monti vuole riuscire ad imporre al Pd un rovesciamento di alleanza politica

 

Fuori SEL, dentro il Terzo Polo

 

Questa operazione non sarebbe stata possibile con troppi "azzurri" dentro alla

propria coalizione

 

Attualmente invece basterebbe  che il PD non avesse la maggioranza al Senato

perchè si imponesse la "necessità di dare un governo al paese" ed è questo

l'obiettivo che Monti si ripropone.

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Si ma qui state ragionando come se il Pd fosse un partito solido e non il mezzo cadavere che è attualmente, io non so a livello nazionale, ma qui è letteralmente un partito scoppiato, ha perso anche l'appeal verso i giovani che avevano i Ds anni fa, la dimostrazione l'hanno data le recenti amministrative, dove ha vinto l'ha fatto solo grazie a liste civiche e/o all'impresentabilità dell'avversario.

I Socialisti francesi sono stati all'opposizione un sacco d'anni, così come i Laburisti britannici (credo tipo 18 anni) ma per rinnovarsi hanno cambiato la classe dirigente, non continuamente nome e simbolo, quasi a vergognarsi delle origini di sinistra, mah...

Aggiungiamoci che i delusi di sinistra della II repubblica (nella prima PCI+PSI sono stati dagli anni '60 fino ai primi anni '90 sopra la DC come voti), sono andati in massa verso il M5S.

Riguardo a Giannino è una semplice lista che punta sulla simpatia del personaggio, ma non ha ne contenuti ne programma, un po come Portento che si era candidato qui a sindaco (e pure Vierchowod a Como).

Edited by Fabius81
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Si, hai beccato proprio il punto focale della questione: Ciò che viene da sempre rimproverato ai progressisti italiani è la mancanza di coesione e l'assenza di membri  carismatici e  validi. Questo improvviso gradimento del PD da parte degli italiani è riconducibile all'improponibilità del centro destra con  disastri vari  avvenuti ( almeno secondo me)

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Secondo me Monti ha sbagliato a non promuovere una lista "azzurra" nel suo cartello: composta da gente che viene dal vecchio centrodestra

secondo me l'avrebbero votati in molti che in passato votavano Pdl e che poi sono rimasti delusi dal fatto che Berlusconi ha annunciato una rivoluzione liberale che poi non ha realizzato

 

Ma secondo te Monti sarebbe l'uomo per una "rivoluzione liberale"?

Francamente non ce lo vedo se non altro perché l'abbiamo già visto all'opera in un momento in cui avrebbe potuto far digerire tutto o quasi a partiti e classe politica spaventatissimi dalla minaccia (forse un po' esagerata......) d'insolvenza dello stato.

I provvedimenti presi da Monti sono andati TUTTI nella direzione d'un ampliamento della presenza soffocante dello stato nell'economia e non certo per aiutare contribuenti ed imprese in difficoltà, ma per spremerli e soprattutto opprimerli burocraticamente (che è la cosa peggiore!) ancora di più di quanto già sono.

Togliamoci dalla testa che qui ci sia qualcuno (intendo qualcuno di quelli che contano, come Bersani, Casini, Monti, Berlusconi, Maroni ecc, e di quelli che forse conteranno, come Grillo) che voglia e soprattutto possa fare una rivoluzione liberale,  se non altro per questioni anagrafiche oltreché per abitutidini inveterate o per contrarietà ideologica.

Forse Renzi aveva in mente qualcosa del genere, sempre che le sue non fossero chiacchiere a fini elettorali, ma è stato trombato alle primarie.

Certo qualche personaggio, aggregato da singoli partiti per comodità cosmetiche, potrebbe pensare a fare qualcosa di serio, ma si tratta di figure che politicamente rimarranno in secondo o terzo piano, amesso che siano elette.

Edited by Mario1944
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si mi sa che hai ragione

 

 

e allora non ci resta che sperare in una vittoria di misura della sinistra

 

 

e nella nascita di un centro destra con partiti tipo quelli della CDU e del FDP in Germania ovvero un misto di popolarismo europeo e di sano liberalismo

 

 

in attesa di questo voto Giannino. 

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Notizia fresca fresca accordo Pdl-Lega con Alfano candidato premier al posto di Berlusconi, a questo punto secondo me la vittoria del centrodestra è (purtroppo) pressochè certa, resta da vedere se stanno sopra o sotto il 42.5% che da il premio di maggioranza, nel secondo caso dovrebbe allearsi con il centro ed escludere la Lega.

Pur votando Sel spero che Bersani prenda a questo punto una meritata scoppola, che faccia capire alla dirigenza del csx che la classe dirigente va resettata, Bersani si doveva già dimettere a maggio dopo aver perso malamente le amministrative, invece è stato confermato dalle primarie... evidentemente quasi vent'anni di opposizione non hanno fatto capire niente. Allo stesso tempo spero in un buon risultato di Grillo e Ingroia. 

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Fabius, la legge elettorale è rimasta il porcellum, quindi il 42% non conta, era nella legge elettorale proposta, alla Camera prende la maggioranza dei seggi la coalizione che prende più voti. Faccio notare che B. ha detto di essere favorevole al riconoscimento delle coppie gay.

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Fabius, la legge elettorale è rimasta il porcellum, quindi il 42% non conta, era nella legge elettorale proposta, alla Camera prende la maggioranza dei seggi la coalizione che prende più voti. Faccio notare che B. ha detto di essere favorevole al riconoscimento delle coppie gay.

 

Ah ok, allora ci sarà sicuramente un governo di centrodestra con inevitabile alleanza con il centro (causa maggioranze del Senato) e probabile sganciamento della Lega (che comunque non è messa benissimo dopo le ultime e ha perso voti a favore del Pdl).

Si ho sentito la dichiarazione di B., comunque ha capito di farsi da parte dopo 19 anni e ha messo Alfano candidato premier (che va bene a Monti), qualcosa sicuramente dovrà essere fatto, ma non aspettiamoci niente di eclatante. A questo punto è probabile Alfano premier, Berlusconi ministro e Monti Presidente della Repubblica.

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Sinceramente non mi sto interessando: i partiti sono ancora indecisi con chi allearsi e ad ascoltare le solite manfrine non mi va. Quando ci saranno le coalizioni definitive deciderò. Sta di fatto che, qualora il PD si alleasse col centro e non con SEL, perderebbe il mio già recalcitrante voto. In quel caso voterei Movimento 5 stelle. 

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Notizia fresca fresca accordo Pdl-Lega con Alfano candidato premier al posto di Berlusconi, a questo punto secondo me la vittoria del centrodestra è (purtroppo) pressochè certa, resta da vedere se stanno sopra o sotto il 42.5% che da il premio di maggioranza, nel secondo caso dovrebbe allearsi con il centro ed escludere la Lega.

Pur votando Sel spero che Bersani prenda a questo punto una meritata scoppola, che faccia capire alla dirigenza del csx che la classe dirigente va resettata, Bersani si doveva già dimettere a maggio dopo aver perso malamente le amministrative, invece è stato confermato dalle primarie... evidentemente quasi vent'anni di opposizione non hanno fatto capire niente. Allo stesso tempo spero in un buon risultato di Grillo e Ingroia. 

 

Vittoria certa del centrodestra? cos'hai bevuto?

 

Il Pdl ha circa la metà dei voti del Pd, il Pdl è dato attorno al 17/18% mentre il Pd al 33/34%, la Lega attorno al 4/5/6% e Sel anche lei attorno al 4/5/6%. 

 

Berlusconi e la sua coalizione Pdl-Lega (salvo improbabili miracoli) alla Camera hanno perso, al massimo possono cercare di provare a non far vincere il centrosinistra al Senato in qualche regione.

 

Ma li guardi i sondaggi?

 

-Istituto Piepoli:

 

SondaggioPiepoli_5_gen_2013.jpg

 

-Tecnè per SkyTg24:

 

 

sondaggio-politico-elezioni-2013-sky-pd-

sky-sondaggio-elezioni-2013.JPG

Edited by Sbuffo
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Non sono d'accordo a giudicare negativo il precedente governo Monti. In realtà sono state fatte molte cose interessanti, pur nelle difficoltà di una maggioranza ballerina in cui, ricordiamocelo, il peso principale era di Berlusconi e soci. Le necessità impellenti hanno richiesto una politica severa, ma non è che in realtà si poteva essere più gentili.

Se avete sentito il discorso di chiusura di Monti, beh, molte cose hanno un senso e un valore, a meno che non crediate che oggi si possa recuperare competitività e quindi sviluppo mantenendo l'attuale status dei lavoratori che, essendo troppo rigido, di fatto obbliga la maggiorparte delle piccole e medie imprese a muoversi (a costi maggiori), con contratti precari e spesso "a nero". Anche perchè oggi i sindacati non fanno spesso l'interesse reale dei lavoratori, ma sono in alcuni casi, senza voler generalizzare troppo, interessati solo allo scontro e al voler tirare via il possibile dalla proprietà dell'azienda. Il che sarà anche una buona idea per il dipendente, ma va a finire, come sta succedendo, che gli imprenditori semplicemente chiudono e se ne vanno altrove a fare il loro lavoro, quando direttamente non chiudono bottega e basta. 

 

Inoltre è necessità primaria oggi in Italia è riformare la Giustizia (ovviamente non nel senso berlusconiano delle riforme), soprattutto per quanto riguarda il lavoro. Oggi una azienda che non ti paga o un socio che ti truffa sa che può tirarla per le lunghe per anni e anni, di fatto costringendoti a lasciar perdere anche perchè poi non hai la garanzia di avere giustizia, basta trovare un giudice sufficientemente edotto che riesce a ribaltarti le sentenze ovvie grazie agli enormi spazi interpretativi che le leggi ti danno. Un sistema giudiziario più veloce e più deciso aiuterebbe un po' tutti. 

 

Queste due cose potrebbero aiutare a far ripartire un po' consumi ed economia e in futuro anche permettere una diminuizione di un peso fiscale veramente eccessivo.

 

Il problema del "protocollo Monti" è che vorrebbe e potrebbe essere una buona idea, ma di fatto si porta dietro Fini e Casini e con loro un sacco di personaggini nascosti all'interno delle loro liste, e inoltre diciamolo chiaramente e chiamiamola DC questa "nuova" entità politica. Ci si prospetta il remake una coalizione storica DC - PSI che, per carità, ha fatto per il Paese molto di più che i successori, a parità di furti, ma che comunque ci porta un po' indietro nel tempo.

 

Purtroppo i personaggi politici che abbiamo oggi non sono in grado di portarci un bipolarismo adulto come c'è nei paesi anglosassoni.

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OT:

Una curiosità, chi si diletta a tracciare le strategie delle coalizioni lo fa desumendole dagli articoli di giornale e dai servizi televisivi, o perchè è dentro a determinati giri?

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OT:

Una curiosità, chi si diletta a tracciare le strategie delle coalizioni lo fa desumendole dagli articoli di giornale e dai servizi televisivi, o perchè è dentro a determinati giri?

 

Se stai parlando con me, Frollo, ti posso dire che in estate ho curiosato in momenti non sospetti nel movimento di Montezemolo, Italia Futura, che ha qui nelle Marche sostenitori e soci fondatori (Merloni per fare un nome, ovvero Indesit, whirrpool etc). Già da agosto si parlava di uno scenario come quello che vediamo oggi, compresa l'idea della lista civica e dell'amicizia con Casini (cosa quest'ultima che mi ha allontanato da un coinvolgimento maggiore), e un abbozzo di programma sulla falsariga di quello che Monti ha pubblicato. Ma certo non è una novità, è una necessità dell'impresa quello di avere regole più chiare, una giustizia nettamente più veloce e una certezza del diritto, un sistema di leggi più agile e più in linea con le direttive europee, e dinamiche lavorative più moderne perchè si possa tornare a competere sul mercato e a creare i presupposti per la crescita. Dopotutto, la crescita si fa facendo lavorare le persone, per far lavorare le persone ci vogliono le imprese, perchè le imprese riescano a vivere sul mercato globale ci vogliono costi visibili e nascosti più vicini agli altri partners europei.

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Io parlavo di scenari politici, intesi come parlamentari/partitici, non di programmi elettorali e possibili scelte di Governo. La domanda era rivolta a tutti, come curiosità.

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@@Frollo sinceramente non ho capito perfettamente la tua domanda. 

Ti riferisci alle nostre congetture su chi vince, percentuali, alleanze e interpretazioni di alcune scelte/azioni? non capisco

le strategie delle coalizioni

e anche

scenari politici, intesi come parlamentari/partitici, non di programmi elettorali e possibili scelte di Governo

cosa vogliano dire...

Provo a rispondere per me in generale sperando di centrare XD

Seguo un blog/sito di sondaggi e politica in cui ci sono anche attivisti. Nella mia città conosco da parte dei miei genitori alcuni iscritti particolarmente informati, soprattutto dei movimenti locali.

Per il resto buonsenso, giornali, riviste, internet e un po' di intuizione ;)

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Non sono d'accordo a giudicare negativo il precedente governo Monti.

 

 

Ma tutto si può giudicare "non negativo", anche il governo Berlusconi.

Basta prendere un parametro minimo di giudizio, ad esempio il tirare a campare oppure la riduzione del differenziale tra obbligazioni pubbliche italiane e tedesche a 10 anni!

Se usi il parametro della disoccupazione (quanto meno tra gli "ariani") anche sul governo di Hitler puoi dare un giudizio "non negativo".......

 

 

 

In realtà sono state fatte molte cose interessanti

 

 

"Molte" è una parola impegnativa e "interessanti" una parola ambigua (vedi problema del parametro di cui sopra: cose interessanti per chi?).

 

 

 

Le necessità impellenti hanno richiesto una politica severa, ma non è che in realtà si poteva essere più gentili.

 

 

Secondo me da parte di Monti & C. si poteva e si doveva essere molto ma molto meno "gentili".......

 

 

Se avete sentito il discorso di chiusura di Monti, beh, molte cose hanno un senso e un valore

 

 

Sì è vero ma dal dire al fare.......

Del resto anche Berlusconi quanto a chiacchiere è un mago!

Non che gli altri poi siano da meno, basti vedere quelli come Grillo che passano direttamente dalle scene del teatro comico a quelle del teatro politico.

 

 

a meno che non crediate che oggi si possa recuperare competitività e quindi sviluppo mantenendo l'attuale status dei lavoratori che, essendo troppo rigido, di fatto obbliga la maggiorparte delle piccole e medie imprese a muoversi (a costi maggiori), con contratti precari e spesso "a nero". Anche perchè oggi i sindacati non fanno spesso l'interesse reale dei lavoratori, ma sono in alcuni casi, senza voler generalizzare troppo, interessati solo allo scontro e al voler tirare via il possibile dalla proprietà dell'azienda. Il che sarà anche una buona idea per il dipendente, ma va a finire, come sta succedendo, che gli imprenditori semplicemente chiudono e se ne vanno altrove a fare il loro lavoro, quando direttamente non chiudono bottega e basta.

 

 

Il problema della rigidità del mercato del lavoro sia in entrata sia (quantomeno per le imprese sopra i 15 dipendenti) in uscita non è indifferente ma allo stato dell'arte non direi sia il problema prevalente per le imprese, i professionisti e per gli stessi dipendenti,

Prevalgono i problemi dell'oppressione amministrativa e specialmente fiscale, dei tempi assurdamente lunghi della giustizia, dell'inaffidabilità della parte pubblica come parte contrattuale soprattutto (ma non solo) per i tempi di pagamento.

Oggi chi vuole investire in attività d'impresa in Italia o è uno con notevole vocazione al martirio o uno con notevole vocazione a gettare soldi dalla finestra specialmente se pensa di farlo rispettando leggi, regolamenti, normative, sentenze, circolari, interpretazioni, pareri, bolle, encicliche ecc. ecc.

 

 

Il problema del "protocollo Monti" è che vorrebbe e potrebbe essere una buona idea, ma di fatto si porta dietro Fini e Casini e con loro un sacco di personaggini nascosti all'interno delle loro liste,

 

 

Il problema del protocollo Monti è...... Monti!

L'anno del suo governo lo ha dimostrato e non mi si venga a dire che non poteva fare quello che aveva detto di voler fare, perché se me lo si dice allora io domando quando mai lui o un altro presidente del consiglio potrà mai essere in Italia nelle condizioni di fare quello che abbia detto di voler fare.

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@Mario1944

ognuno ha le sue idee e le sue opinioni. Io con le piccole e medie aziende ci lavoro, non so tu. Forse una idea di quali sono i reali problemi di queste aziende me la sono fatta. 

Ma se tu pensi diversamente per me è ok.

 

Solo, non credo che sia una buona mossa attaccarmi andando a ironizzare sulle parole, mi sembra di essere stato molto cauto e molto educato e senza voler fare chissà quale affermazione.

Penso fosse molto più educato dire un semplice "non sono d'accordo".

 

RIguardo a cosa si poteva fare, molto si è fatto. Con una maggioranza non politica penso si sia fatto moltissimo. Non si è fatto tutto, ma si è visto poi che è successo all'atto dei voti per decreti presentati. La nuova legge elettorale? non votata. La revisione della giustizia? non votata. L'annullamento delle provincie? non votato. 

 

Poi, viene da se che avrei preferito un PD più forte, senza l'ombra di D'Alema. Una compagine in cui ci fosse l'inclusione delle posizioni di Italia dei Valori e di Vendola ma all'interno di una cornice veramente progressista, pronta ad agire a livello sociale in maniera più vicina alle necessità reali di questa Italia. Una leadeship più simile a Renzi che a Bersani, che dia una spallata decisa al vecchio modo di procedere per poltrone, per piccoli arroccamenti, per buon vivere con la Chiesa.

 

Ma questo PD non c'è. E se ci aspettano ancora 5 anni di transizione verso una nuova repubblica con nuove leggi, preferisco l'alleanza scontata Monti-Pd che un altro guazzabuglio governato dagli Sciipioti di turno.

Sempre ovviamente secondo la mia umile opinione personale senza nessuna vololtà di imporla agli altri come verità assoluta.

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Una attenzione speciale alla Lista Monti può essere concessa.

Anche perchè dobbiamo capire cosa sarà.

 

In prima battuta è l'ennesimo partito personale privo di un

orizzonte politico culturale chiaro

 

In seconda battuta però pare voler raccogliere personalità importanti

della cd. società civile ( al contrario di altri partiti personali più leaderistici )

Ed allora in base ai nomi circolanti si sarebbe detto: Cattolici e Liberali

 

La notizia di questi giorni pare siano le scintille fra Monti e il mondo cattolico

che conta: Passera in primis ( che vuol dire anche Bazoli ) ma anche la CEI

se è vero che è stato dato uno stop alla partecipazione di Monti al forum di Todi

( forum delle associazioni e delle persone di ispirazione cattolica nel mondo del lavoro :

http://www.forumlab.org/  )

 

Cattolici sì, ma non gratis...con precisi impegni di programma, altrimenti meglio

UDC e PD ( da qui la "ripicca" di Berlusconi sui gay...ovviamente strumentale )

Una prima misurazione del tasso di liberalismo di Monti l'avremo su Pannella

nei cui cfr. esiste un preciso veto ACLI.

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Io credo che nei piani "alti" della imprenditoria italiana, si stia imponendo una necessità reale e non solo più di facciata riguardo a un vero processo "costituente" una nuova repubblica italiana. Qualcosa che assorbi, se vogliamo, un po' di "Nord Europa" nel nostro dna: linearità delle regole, maggiore competitività nella gestione del lavoro, maggiore pulizia della giustizia in generale. 

L'obiettivo è chiaro, ed è quello di non perdere il nostro posto nel triunvirato Francia Germania Italia che finora ha governato l'Europa e, c'è da dirlo, durante il governo Berlusconi si è un po' perso. 

Credo che questa necessità venga sia dall'Italia, ma anche dalle forze europee, dato che una Italia debole indebolisce e spezza tutto il resto dell'Europa.

 

Io credo che questo può essere un bene a lungo termine per noialtri. 

 

Riguardo a quello che ha detto @@Hinzelmann , ne sono pienamente d'accordo. Ma non trascuriamo il fatto di dove si andrà a finire in realtà. In realtà si finirà esattamente a fare Monti-Pd, che è quel compromesso storico Dc-Psi che in fin dei conti ha dato all'Italia molta forza e molta crescita aldilà delle derive finali che comunque non dipendono dalla politica in se, ma dall'abuso di potere dei singoli piccoli delinquenti finiti sulle varie poltrone. Non ci sono candidati premier adatti a sinistra, escludendo Renzi. Mi sembra tutto un copione già ben scritto, e tutto sommato per una volta anche abbastanza accettabile.

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@Fabius81

 

da destra faccio un discorso analogo al tuo: voterò Giannino (o Tremonti se si presenta)  e spero in una ricostruzione di un partito liberale-popolare-nazionale dalle macerie del PDL. 

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da destra faccio un discorso analogo al tuo: voterò Giannino (o Tremonti se si presenta)  e spero in una ricostruzione di un partito liberale-popolare-nazionale dalle macerie del PDL. 

 

Tremonti è alleato di B., il Pdl non è in macerie, anzi, in vent'anni è diventato il partito più strutturato d'Europa, ha oltre ottocentomila tesserati, ramificazioni ovunque, giornali, struttura giovanile, sindaci e consiglieri anche in comuni di cento abitanti. Infatti al massimo cala qualcosa ma non crolla.

Il Pd invece è ormai un cadavere ambulante, ha perso anche l'appeal giovanile che avevano i Ds, ha chiuso quasi tutti i circoli, non ha struttura giovanile ne giornali che lo appoggino. Infatti M5S, Lista Ingroia, Lista Giannino mi sa gli stanno portando via tutti i voti, senza contare la pesante scissione verso i Montiani. SEL è l'unica che "tiene" nel centrosinistra, ma perchè si riesce a proporre come partito eco-socialista ed ambientalista, che in Italia manca, e io la sosterrò proprio per quello (sperando allo stesso tempo in un tracollo di Bersani).

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Il PDL ancora oggi è tenuto insieme da Silvio Berlusconi, che però si avvia a concludere la sua parabola politica

 

 

sogno un partito di centro destra che realizzi questi obiettivi prioritari.

 

 

1. riduzione della spesa pubblica e dunque del debito.

2. abbassamento delle tasse e dunque incentivi alla creazione di imprese e di occupazione.

3. valorizzazione del merito e della selezione a partire dalle scuole

4. controllo dell'immigrazione e tolleranza zero verso la criminalità.

5. piano energetico anche col ritorno al nucleare e intesa con la Russia che è l'unica potenza europea con ingenti risorse energetiche. 

 

 

è una lista di desideri che non trova ad oggi interlocutori all'altezza. per questo il centro destra è tutto da costruire. 

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Tremonti è alleato di B., il Pdl non è in macerie, anzi, in vent'anni è diventato il partito più strutturato d'Europa, ha oltre ottocentomila tesserati, ramificazioni ovunque, giornali, struttura giovanile, sindaci e consiglieri anche in comuni di cento abitanti. Infatti al massimo cala qualcosa ma non crolla.

Il Pd invece è ormai un cadavere ambulante, ha perso anche l'appeal giovanile che avevano i Ds, ha chiuso quasi tutti i circoli, non ha struttura giovanile ne giornali che lo appoggino. Infatti M5S, Lista Ingroia, Lista Giannino mi sa gli stanno portando via tutti i voti, senza contare la pesante scissione verso i Montiani. SEL è l'unica che "tiene" nel centrosinistra, ma perchè si riesce a proporre come partito eco-socialista ed ambientalista, che in Italia manca, e io la sosterrò proprio per quello (sperando allo stesso tempo in un tracollo di Bersani).

 

Stai continuando a fare discorsi privi di alcun fondamento, il Pdl nel 2008 aveva vinto con il 38% ora è dato al 16/17% e tu dici che sarebbe messo bene, veramente non è mai stato messo così male.

 

Dici che il Pd è messo male mentre i sondaggi lo danno al 34% mentre alle europee del 2009 era al 26% quindi non è mai stato messo così bene.

Proprio per questo la coalizione Pd+Sel è data nettamente per favorita alle elezioni.

 

Parli della formazione di un governo post elettorale tra Berlusconi e Monti che non si potrà mai formare perchè ora la coalizione ampiamente in testa è il centrosinistra e con questa legge elettorale prenderebbe il 55% dei seggi tramite il premio di maggioranza ci vuol dire che se anche Berlusconi e Monti si alleassero avrebbero cmq il 45% dei seggi quindi sarebbero in minoranza e non potrebbero formare un governo.

 

Pure i sondaggi dati a Porta a Porta da Vespa(che notoriamente non è un bolscevico) danno nettamente in vantaggio il centrosinistra:

 

 

sondaggio-ispo-1.jpg
sondaggio-ispo-21.jpg
sondaggio-ispo-31.jpg
sondaggio-ispo-41.jpg
Edited by Sbuffo
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@@Sbuffo : ma se il Pd fosse messo bene ed il Pdl male perchè in televisione si vedono praticamente solo Berlusconi e Monti e praticamente ignorano Bersani quasi come fosse un terzo incomodo? In questi giorni quante volte avete visto Berlusconi e Monti nei programmi politici (che mi rifiuto di guardare dopo pochi minuti) e quante Bersani? Io ho visto Ingroia e Giannino quasi più di lui. E questo lo dico da elettore di sinistra! Ma il dato più eclatante lo hanno dato le ultime amministrative, il Pd ha vinto solo dove c'erano fortissime liste civiche collegate al candidato sindaco (Genova, Como, Brindisi), o dove si trattava di roccaforti certe (Alessandria, Piacenza, L'Aquila), il Pdl ha tenuto anche in città dove i loro sindaci uscenti erano impopolari (es. Verona). Non parliamo della figuraccia di Parma, dove si è fatto fregare da un giovane grillino una città rossa da oltre sessant'anni.

 

@@Haider : in pratica hai scritto il programma dei Liberaldemocratici giapponesi o dei Liberali australiani (sul tema dell'immigrazione anche dei Laburisti per la verità).

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Ma le amministrative erano a maggio 2011 son passati quasi 2 anni, all'epoca era ancora in carica Berlusconi, non era nemmeno ancora caduto, la situazione ora è completamente cambiata.

 

Adesso i sondaggi danno Berlusconi al minimo storico e il centrosinistra ampiamente in vantaggio.

 

Bersani non va troppo in tv semplicemente perchè appunto è quello dato in vantaggio quindi ne ha meno bisogno, chi invece è sotto nei sondaggi ha più bisogno di apparire per cercare di recuperare visto che tanto non ha nulla da perdere.

Poi ci va anche Bersani, non è che non ci va, è andato pure lui a Porta a Porta piuttosto che dalla Gruber a Otto e Mezzo.

Edited by Sbuffo
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