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Manifesto dei privilegi quotidiani degli Eterosessuali


Ainelif

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Questo è il manifesto dei privilegi giornalieri di chi è eterosessuale.

 

- Sono abbastanza sicuro che chiunque mi stia intorno sarà a proprio agio col mio orientamento sessuale

 

- Se compro una rivista, guardo la TV o ascolto la musica sono abbastanza sicuro che il mio orientamento sessuale sarà rappresentato.in una di queste tre cose

 

- Quando parlo della mia eterosessualità non sono accusato di influenzare gli altri col mio orientamento sessuale

 

- Non c'è bisogno di temere che la famiglia o gli amici scoprano il mio orientamento sessuale né ci saranno ripercussioni economiche, emotive né conseguenze fisiche e psicologiche

 

- Non sono cresciuto con giochi che mi hanno attaccato l'orientamento sessuale

 

- Non accuso di soffrire di abusi psicofisici né di confusione per il mio orientamento sessuale

 

- Posso andare a casa di chiunque per incontri, lezioni e conversazioni senza sentirmi escluso, impaurito, isolato o in inferiorità numerica, inascoltato, tenuto a distanza, stereotipato o temuto per il mio orientamento sessuale

 

- Non ho mai chiesto di parlare a nome di tutti coloro che sono eterosessuali

 

- La gente non mi chiede perché "ho scelto" di essere eterosessuale

 

- La gente non mi chiede perché "ho scelto" di rendere pubblico il mio orientamento sessuale

 

- Non devo temere di rivelare il mio orientamento sessuale ai parenti. 

 

- Il mio orientamento sessuale non è mai stato associato all'abbigliamento

 

- Non c'è bisogno di difendere la mia eterosessualità

 

- La gente del mio sesso non cerca di farmi cambiare orientamento sessuale

 

- Una comunità religiosa non mi esclude per la mia eterosessualità

 

- A causa del mio orientamento sessuale non subirò molestie

 

- Non ho bisogno di qualificare la mia identità etero

 

- La mia mascolinità/femminilità non è contestata a causa del mio orientamento sessuale

 

- Io non sono individuato dal mio orientamento sessuale

 

- Posso essere sicuro che se avessi bisogno di assistenza medica o legale la mia sessualità non sarebbe un ostacolo

 

- Posso scegliere di non politicizzare il mio orientamento sessuale

 

- Non sono raggruppato a causa del mio orientamento sessuale

 

- Posso camminare in pubblico con la mia compagna o compagno senza che le persone mi guardino malignamente

 

- Non devo preoccuparmi a raccontare della mia sessualità ad un compagno di stanza, si presume che io sia eterosessuale

 

- Il mio comportamento personale non riflette i caratteri delle persone eterosessuali

 

- Quotidianamente con amici e parenti parlo normalmente del mio orientamento sessuale, se si parla di sesso è ovvio che sia riferito a quello eterosessuale, tutte le persone sono eterosessuali

 

- La gente non dice di avere esperienze sessuali a causa del suo orientamento sessuale

 

- Posso baciare la persona con la quale sto insieme al bar o in pizzeria senza essere insultato o aggredito

 

- Nessuno mi chiama maliziosamente alludendo alla mia sessualità

 

- Il mio orientamento sessuale non è sinonimo di insulto

 

- Nessuno mi chiede di pensare perché sono eterosessuale

 

- Posso essere aperto sul mio lavoro parlando della mia sessualità senza essere licenziato

Edited by Ainelif
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E' il ragionamento al "contrario" (o per assurdo XD)  che di norma non sono abituata a fare.

 

Ma che effettivamente mi ha fatto uno strano effetto a leggerlo or ora.

 

Sarei curiosa di sapere che effetto possa fare ad esser letto da un eterosessuale, che da per scontato ogni singolo punto qui presente perchè probabilmente per lui è pura e semplice quotidianità.

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Onestamente questa lista, che trovo abbastanza ridicola, e che mi auguro non sia una specie di campagna di sensibilizzazione lanciata da qualche fantasiosa associazione, rivela, a mio modo di vedere, un profondo senso di inadeguatezza ed inferiorità di chi l'ha concepita.

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Concordo con frollo, la denuncia poi sull'aiuto medico dai... È vero che ci sono difficoltà abbastanza ingiuste e fastidiose, ma non si vive certo da segregati! Anch'io notai all'epoca degli allontanamenti da parte di qualcuno, ma gente così meglio perderla che trovarla!:)

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privilegi giornalieri di chi è eterosessuale.

A me non sembra che qui si possa parlare di privilegi etero, il ragionamento andrebbe ribaltato, perché da questo punto di vista sembra che tutti gli elementi della tua lista siano sistematicamente negati agli omosessuali. E in alcuni casi posso anche essere d'accordo, ma certi punti sono solo marginali e se si verificassero sarebbero un'eccezione e non la regola.

Quindi proviamo a comportarci come se questi privilegi non fossero tali, sempre però avendo presente l'opportunità o meno del nostro comportamento, perché se no viviamo davvero in una posizione di inferiorità cronica, "preventiva", come faceva brutalmente notare @@Frollo .

Semmai prendiamo coscienza delle discriminazioni, quando avvengono. Non sono gli etero ad essere privilegiati, ma spesso i gay a vivere come cittadini di serie B.

L'obiettivo è essere tutti uguali nelle condizioni di partenza, non una stucchevole contrapposizione sul "loro possono e io no".

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È vero che ci sono difficoltà abbastanza ingiuste e fastidiose, ma non si vive certo da segregati! 

 

Detto da un bisessuale poi  :music: che è servo di una società simile.

 

Comunque non è un manifesto di inferiorità per chi l'ha concepito, al massimo di superiorità perché vive in una condizione di inferiorità sociale, non è una giustificazione, è una Forza. 

Edited by Ainelif
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@@Ainelif se solo sapessi cosa vuol dire essere bisessuali, e come vieni visto da etero e gay, credo che certe "cappellate"(sì, sì uso termini tecnici), te le risparmieresti...o probabilmente canteresti dell'assoluto disagio creato da una società sessualmente manichea.

 

Ad ogni modo additare i presunti privilegi altrui, cospargendosi di fango e terra, sperando di muovere a pietà le altrui coscienze è un gesto di inferiorità. Superiorità e rispondere con forza a condizioni di ingiustizia senza chiedere nulla agli altri ma combattendo per raggiungere i propri obbiettivi, facendo sì che il nostro esempio cambi la situazione.

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Se avessi 'voluto' avrei potuto vivere da semplice 'servo' della società, ma non mi sono piegato mai a nulla. Vivevo con spensieratezza da etero, vivo con spensieratezza e qualche ingiusta difficoltà in più sposato con uomo, e se ha un merito la bisessualità(forse l'unico) è proprio quello di conoscere pienamente i mondi etero/gay e non sentirsi per nulla inferiori a quello etero e sapere di non stare per perdersi nulla. Dopo la fase di stallo e di sgomento (che in tutta onestà penso di essermi pure evitato), non ho notato grandi cambi nella mia vita, difatti tutto sta ritornando fin troppo simile alla mia vita da "etero", ti basti pensare che al povero marito gli tocca passare il natale da miei con i nostri mille parenti. E io che pensavo che stando con uomo mi sarei evitato queste noiose feste tra parenti :D

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La lista è lunga, e non sono sicuro di averla trattenuta tutta, ma è esatta. Il commento di Frollo è orrendo, e dovrebbe vergognarsene. Tra l'altro ha completamente

frainteso le ragioni per cui una simile lista può essere stesa. Le ragioni sono strettamente obbiettive.

 

Passando ad altro, non mi stupisce che dia fastidio ad alcuni gay che siano messe in colonna tutte o quasi tutte le ragioni di accettazione (anzi, di aspettazione) che

valgono per gli eterosessuali. 

 

Ora però non mettetevi a beccarvi fra di voi come i polli di Azzeccagarbugli... È la deriva più scontata per un topic del genere.

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@@Frollo come ha detto giustamente @@Isher devi vergognarti. La lista non è vittimista, è veritiera, rappresenta la Realtà, poi varierà da zona a zona, ma generalmente e spesso è ancora tutto così. Chi dice il contrario è omofobo come gli etero. Tu sei il loro schiavo

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Francamente io delle mie opinioni non mi vergogno, semmai sarei curioso di capire perchè @@Isher lo trova orrendo, così come potrebbe dirmi le motivazioni che possono portare ad eseguire un ribaltamento di veduta e completare poi un elenco puntato. Lo sto chiedendo con rispetto, giusto per capire.

 

@@Ainelif sei una macchietta adorabile, però ti prego non darmi dello schiavo perchè è qualcosa di realmente fastidioso, piuttosto insultami con termini più scurrili.

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...magari per l'assistenza medica o legale, l'orientamento sessuale, oggi come oggi, non penso possa costituire un vero e proprio ostacolo,

mentre nel caso di assistenza in ospedale per il compagno dello stesso sesso potrebbero nascere problemi di ordine sociale o legale

 

comunque è indubbio che per gli etero sia sempre tutto più facile e scontato sin dalla prima adolescenza e anche per quanto riguarda i modelli di riferimento utili a costruire la propria identità

Edited by prefy
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Vivi come se dovessi morire domani, pensa come se non dovessi morire mai

diceva Giorgio Almirante

 

 

piccolo adattamento

 

 

Vivi come se fossi un etero, scopa come se fossi un gay!

 

 

con questa massima di profonda saggezza personale, vi saluto e auguro a tutti buon Natale!

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- Posso baciare la persona con la quale sto insieme al bar o in pizzeria senza essere insultato o aggredito

 

al di là di tutto questo, per me, è il punto più umiliante/desolante.

 

per il resto mi pare che questo "manifestino" provi a fare un sunto di tutto, affatto vittimista, poi chiaramente ognuno ha le proprie esperienze, non ci si deve riconoscere necessariamente in tutti i punti.

conosco gay che parlano liberamente della propria sessualità sul posto di lavoro e non ho mai sentito di qualcuno che ha avuto problemi nei trattamenti sanitari a causa del suo orientamento.

ma insomma, non mi stupirei neanche del contrario solo perché non è successo a me o alla cerchia che conosco.

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Onestamente questa lista, che trovo abbastanza ridicola, e che mi auguro non sia una specie di campagna di sensibilizzazione lanciata da qualche fantasiosa associazione, rivela, a mio modo di vedere, un profondo senso di inadeguatezza ed inferiorità di chi l'ha concepita.

 

Fai male a non vergognarti delle tue "opinioni", quando sono di questo genere. A un'ovvia, obbiettiva lista dei tanti privilegi degli eterosessuali (ai quali altri se ne potrebbero aggiungere) tu replichi offendendo pesantemente l'omosessuale che la ha stilata. «Un profondo senso di inadeguatezza e inferiorità di chi l'ha concepita» Azz! Un eterosessuale reazionario non avrebbe risposto di meglio. Il fatto che una così meschina ritorsione venga da un omosessuale, è grave, e prova solo che tu hai perfettamente interiorizzato l'imperativo eterosessuale che vieta agli omosessuali non dirò di denunciare, ma semplicemente di far notare i diritti, le forme d'espressione etc. di cui sono privati, e di cui godono per converso (necessariamente) gli eterosessuali.

 

Tu trovi la lista «ridicola»: non lo è. E' al contrario una lista grave, dietro ci sono molta esclusione, molta sofferenza, molta ingiustizia. Ridicolo sei tu, che credi di dovere insultare chi stila una lista del genere; che credi che stilarla sia un "lagnarsi", e non riesci neppure a concepire che la si possa stilare a freddo, per dire la verità; che subito ne approfitti per scagliarti contro qualche «fantasiosa associazione» gay: tu parli come la Santanché. Hai le stesse reazioni, anzi, mi permetto di dirti che ho la certezza che la Santanché - proprio perché è eterosessuale, e ha un altro privilegio degli eterosessuali: quello di non doversi arrabbiare, di non doversi alterare, di non doversi scaldare (non ne hanno ovviamente bisogno) - non avrebbe usato le tue parole, avrebbe avuto una reazione meno negante.

 

Ti ho dato una risposta, perché me l'hai chiesta, ed era giusto che ti rispondessi: ma non interverrò ulteriormente in risposta personale, a te o a chicchessia, perché non voglio flames.

 

Semmai mi permetto di dire a voi tutti di non beccarvi e di non offendervi a vicenda: pensateci, sarebbe un cattivo epilogo di questo topic, per evidenti motivi.

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Sinceramente non capisco dove starebbe il senso di "inadeguatezza ed inferiorità", ma stiamo scherzando?

A prescindere che qualcuno abbia toccato per mano o sia stato tesimone o meno di ogni singolo punto esposto, non trovo alcuna forma di vittimismo.

 

Ma tali difficoltà o tale assenza di diritti non sono fantasie messe in atto dal primo che passa ma sono dei DATI DI FATTO.

 

Se poi ci c'è qualcuno che si è fatto addomesticare nel ritenere che si vive meglio senza diritti o nel silenzio o nella paura, allora significa che hanno vinto gli omofobi.

 

Per il resto, non mi rimane che quotare in pieno ogni reply di  Isher e Ainelif

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Insomma il punto cruciale è che la nostra è da sempre una società eterosessista, fatta a misura di eterosessuale in cui gli omosessuali non sono previsti

la dura battaglia culturale è proprio far cambiare questo stato di cose

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Un piccolo OT, ma non del tutto, e chiedo scusa se non è completamente pertinente: ainelif pone sempre diversi quesiti, inerenti vari aspetti della vita omosessuale, ma non posso non considerare ogni volta quanta rabbia, frustrazione e infelicità traspaia dalle sue considerazioni. Questo genera intolleranza, e forse ero un po' così anche io a 19 anni, però sinceramente sono stanca di leggere, in ogni suo post, "odio" (forse è una parola troppo forte) verso la bisessualità, l'essere donna, e l'eterosessualità. Io non mi sento particolarmente offesa, in genere, per queste esternazioni, però il rimarcarle in continuazione inizia a seccarmi parecchio. Bisognerebbe che qualcuno qui, quando scrive,incominciasse ad avere più rispetto verso chi è diverso da lui, e non l'ha scelto.

Buone feste e se i moderatori ritengono di rimuovere questo mio intervento, non c'è problema.

Edited by Cassiopea81
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. Bisognerebbe che qualcuno qui, quando scrive,incominciasse ad avere più rispetto verso chi è diverso da lui, e non l'ha scelto.

secondo me bisogna invece notare quanto altri utenti stiano degenerando con un'omofobia un po' troppo dilagante

leggere aforismi di ALMIRANTE, personaggio fascista, omofobo e intollerante, su questo forum mi pare una provocazione inaccettabile, 

idem i topic dove viene esaltata l'omosessualità da cameratismo fascista e denigrata quella "moderna" fatta da checche e poca virilità.

e mi riferisco a @@Haider , non ne vogliamo nostalgici di periodi bui come il fascismo, e se vuoi lodare la tua bisessualità virile da caserma sei pregato di farlo in un altro posto, perché fomenti solamente odio verso i gay e la loro condizione già non buona di suo.

 

si è sollevato un problema, e @@Ainelif con questa lista voleva sottolineare quanto sia difficile e triste la condizione in cui siamo,

però ovviamente i primi ad attaccare e banalizzare chi sono stati? i bisessuali, beh, loro se ne fregano, tanto hanno sempre la buona luce dell'eterosessualità, e di cosa voglia di dire essere gay e discriminati ne sanno la metà, se lo sanno.

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Onestamente questa lista, che trovo abbastanza ridicola, e che mi auguro non sia una specie di campagna di sensibilizzazione lanciata da qualche fantasiosa associazione, rivela, a mio modo di vedere, un profondo senso di inadeguatezza ed inferiorità di chi l'ha concepita.

Frollo ha perfettamente ragione.

 

per quanto riguarda Ainelif non lo comprendo proprio...  mi spieghi il senso di questo topic? una serie di considerazioni fine a? cosa dovrebbe far nascere in me queste quattro stupidaggini che hai scritto o copiato o quel che sia? 

 


@@Frollo sei solo uno schiavo, vittima di se stesso
un detto dice "non sputare in aria che tanto in faccia ti torna" non è che tu sei messo in una condizione migliore rispetto a lui xD o si? nel caso affermativo spiegami! 
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però ovviamente i primi ad attaccare e banalizzare chi sono stati? i bisessuali, beh, loro se ne fregano, tanto hanno sempre la buona luce dell'eterosessualità, e di cosa voglia di dire essere gay e discriminati ne sanno la metà, se lo sanno.

 

E ricominciamo!!!! In ogni caso con quello che ho detto io, il tuo intervento non c'entra niente.

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Eviterò di replicare alle considerazioni di carattere personale ed alcuni OT, che comunque meriterebbero risposta, cercando di mantenermi il più aderente alla discussione possibile.

 

Pur avendo usato parole forse troppo pesanti, anche non immaginando il guazzabuglio che ne sarebbe scaturito, la lista mi comunica senso di inferiorità ed inadeguatezza perchè opera un ribaltamento logico, a mio avviso pericoloso; non si parla delle discriminazioni di cui è vittima l’omosessuale ma di privilegi che godrebbe l’eterosessuale. Potrà sembrare ai più una questione di poco conto, ma a mio modo di vedere non è così, perchè si rifiuta la normalità di una situazione e la si rende eccezionale, e per giustificare condizioni di privilegio e straordinarietà va ricercata una giustificazione di carattere superiore, che di sembrerebbe dar ragione a chi addita l’omosessualità come problema al raggiungimento di un bene comune, o fattore disgregante della società. Viceversa ponendo la suddetta situazione come normalità è automatico che ogni libero cittadino abbia pieno diritto a desiderare e pretendere una simile condizione.
Inoltre per come è posta sembra quasi si stia discutendo di un sistema a caste, quando la varietà di situazioni rende difficile accettarla come generale condizione degli omosessuali, quando, proprio perchè in quanto situazione di normalità, è una normalità di cui molti gay godono già, maggioranza o minoranza non mi esprimo, ed anche per questo motivo è giusto incentrare il tema su discriminazione e non privilegio.

Ribadendo ed esponendo più compiutamente il pensiero precedente, a mio modo di vedere di fronte a discriminazioni ed ostacoli di vario genere si combatte per superarli, facendo sì che la propria figura sia da esempio, sia il superamento dell’ostacolo utile per un fine diverso, o che il fine sia l’eliminazione dell’ostacolo stesso, anche perchè aspettarsi un aiuto da esterni è spesso una speranza vana.

Infine qualora fosse un’iniziativa di sensibilizzazione, non ho ancora capito se trattasi di realizzazione privata o meno, non solo trovo il messaggio fuorviante e pericoloso, ma anche povero dal punto di vista politico.

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Non mi pare di aver trovato nulla di offensivo verso gli etero in questa lista

e non mi è neppure sembrata eccessivamente lagnosa (si potevano dire in modo più "espressionista")

- mia madre non si è messa a piangere quando le ho detto di chi ero innamorato

- nessuno pensa che io sia nocivo per i bambini quando manifesto i miei sentimenti

Eccetera...

 

Dopo l'utile giochetto per scoprire l'omofobia di sostituire con "Ebreo" ogni affermazione sugli omosessuali

(tipo "Gli Ebrei non dovrebbero sposarsi" o "Se si sposano non dovrebbero avere figli, magari crescono Ebrei anche loro")

trovo che possa avere anche un senso questo ribaltamento della prospettiva.

 

Lo trovo un ribaltamento positivo perché troppi di noi si sono adeguati a uno "standard omosessuale"

per cui la condizione di inferiorità sociale è considerata - come dire - "intrinseca".

E molte considerazioni sull'omosessualità propria o altrui, partono proprio da questa considerazione.

 

Quando Haider scrive "Vivi come se fossi etero, scopa come se fossi gay"

ci rivela immediatamente il motivo per cui un simile rovesciamento ha senso.

La domanda è "come vivono gli etero?" Perché io voglio davvero vivere come un etero.

 

Questa cosa me l'ha dimostrata mia nonna, quando ha invitato Matteo (con cui sono fidanzato da sette anni)

al suo ottantesimo compleanno, insieme alla ragazza di mio fratello e al ragazzo e alla ragazza dei miei cugini.

Invitarmi da solo, sarebbe stato "trattarmi da gay" e per la famiglia sarebbe stato più imbarazzante.

 

"Vivere come gli etero" significa esattamente questo.

Quando qualcuno di voi dice "Non fare questa cosa o penseranno che siamo tutti come te!"

Io penso subito "Mio fratello direbbe mai questo a un suo amico etero?" E la mia risposta è sempre: "No".

 

Per qualcuno di voi invece il "minority stress" è stato assolutamente assimilato.

- L'etero può farlo perché maggioranza, io minoranza non posso fare altrettanto.

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In quel vivi come se "fossi un etero" vedo delle insidie, perchè l' essere gay non si esaurisce nello scopare

 

 

voleva solo essere una battuta,,,,

 

ripetevo solo quello che è il mio cavallo di battaglia:  "essere maschi e amare altri maschi" .

 

 

 

comunque anche quello che dice Almadel lo  condivido in pieno.

 

 

 

quanto alla origine della citazione molto bella: in realtà non so se fosse di Evola o di Almirante (entrambi degnissime persone, beninteso)

 

 

a me pare che la prima versione risale proprio alla Bibbia, Antico Testamento.

 

però li aveva un significato negativo: "vivono come se dovessero morire domani, pensano come se non dovessero morire mai" , nel senso di gente che vive alla giornata dandosi a un godimento sfrenato...

 

 

invece i due simpatici fascistoni l'hanno girata in positivo..

 

 

comunque tanti cari auguri di buon natale a tutti.

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@ tu appoggi sempre che mi dà addosso, quindi ci sono abituato. Frollo non ha perfettamente ragione, ha saputo solo vedere dell'allarmismo e vittimismo in un semplice elenco di Verità, il classico gay come Cassiopea è la classica bisex che anziché riconoscere uno status grave di cose lo sorvolano volentieri, dicono che non c'è da preoccuparsi, che i toni sono esagerati, frustranti ed intolleranti, la verità è che avete paura per primi di queste cose, la verità è che siete dei deboli se ritenete ridicola questa lista, ridicoli siete voi che non fate altro che appoggiare e sostenere indirettamente e inconsapevolmente l'inferiorità sociale di chi non è eterosessuale, se siete contenti voi.

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