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Paola Concia fuori dal Parlamento? Quanti gay nella prossima legislatura?


calvin2010

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Punto 1: Col 3% ritengo anticostituzionale non fare entrare un partito in parlamento e questa è già una buona ragione per favore chi si oppone a questo sistema.

Punto 2: La linea guida di Bersani, che è uscito vincitore delle primarie grazie al vostro cosiddetto "voto utile", è quella di corteggiare Casini e tutta l'area più omofoba di centro. Se devo aspettarmi due anni di centro(la sinistra si vede assai poco per altro) seguito da una crisi di governo e da altri 10 anni di destra omofoba, preferisco 2 anni di destra alle prossime elezioni e dieci anni di sinistra dopo.

punto 3: Il partito radicale è sempre stato una scheggia pericolosa, nei modi di agire un po' "prostituta" nel senso che ha appoggiato chiunque li promettesse di sostenere le loro battaglie.

Punto 4: Molte cose del movimento radicale non mi piacciono, alcune le avete citate anche voi, ma è un partito che non ha mai accettato forti compromessi per visibilità e opportunità politiche, cosa che il PD continua a fare in modo ridicolo.

Punto 5: La lista ha quel nome perché evidentemente quelle sono le priorità attuali del movimento radicale (e condivido) ma di certo immagino che qualsiasi parlamentare radicale sostenga senza indugio matrimonio e adozioni gay, nonché una legge contro l'omotransfobia.

 

P.S. Ma non si stava parlando della Concia?

 

-1 non è anticostituzionale, basti pensare che che in Germania c'è il 5%, da noi è il 4%(per i partiti in coalizione poi è il 2%).

-2 Se Bersani vince con una sua maggioranza non ha bisogno del sostegno di nessuno di centro per questo quindi diventa ancora più utile sostenerlo e fare in modo che abbia una sua maggioranza indipendente, poi si può votare Sel che ha già detto che non sosterrà nessun governo con l'Udc quindi Bersani non può fare un governo in cui ci sia Sel e Udc assieme ma se non c'è Sel lui non ha una maggioranza per formare un governo.

-3 I Radicali si sono sempre venduti non ottenendo mai niente dal punto di vista delle loro battaglie, poi voglio dire vendersi a Berlusconi....dopo tutto quello che ha fatto e conoscendo il personaggio....

-4 Veramente si sono sempre venduti e non hanno mai ottenuto nulla se non è un compromesso questo.

-Quidi le priorità non sono i diritti civili ma è quella di far uscire dei criminali di prigione...e poi Luigi Amicone di Comunione e Liberazione candidato nella loro lista sarà sicuramente ben disposto verso i diritti degli omosessuali...

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C'è incompatiblità tra essere presidente di regione e deputato. Realisticamente Vendola al 99% si dimetterà da presidente della regione, perché ad oggi per SEL non avrebbe senso non candidare il suo leader per il parlamento.

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@Sbuffo

 

Forse tu lo sai, ma Vendola si può candidare? Non c'è incompatibilità fra essere presidente

di regione e deputato? 

 

Vendola non so se si candiderà penso che se lo dovesse fare sarebbe solo per un valore simbolico e di rappresentanza per portare un valore aggiunto.

 

Ma nel caso fosse eletto dovrebbe cmq rinunciare a una carica e non credo che rinuncerebbe alla carica di presidente di regione per un seggio in Parlamento.

 

Dipenderà penso anche se avrà un ruolo in un eventuale futuro governo di centrosinistra, perchè per fare il semplice parlamentare non credo ne valga la pena.

Edited by Sbuffo
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privateuniverse
punto 3: Il partito radicale è sempre stato una scheggia pericolosa, nei modi di agire un po' "prostituta" nel senso che ha appoggiato chiunque li promettesse di sostenere le loro battaglie.

 

Concordo sul paragone con la prostituzione. Del resto, Pannella ha sempre sostenuto che, per lui, i partiti e le alleanze sono come un taxi, per l'appunto.

Dalla tua considerazione, se ne deduce che, se io mi alleo con partiti dichiaratamente non laici, la laicità non è una priorità; se mi alleo con partiti dichiaratamente omofobi, i diritti civili per i gay per me non sono una priorità, e così via.

Ricordo che, nel 1994, tra gli alleati di Pannella, quanto al primo caso, c'era il CCD, oltre a Forza Italia (sulla cui laicità credo che tutti ormai ci siamo fatti un'opinione); quanto al secondo, c'era la Lega Nord.

 

Punto 4: Molte cose del movimento radicale non mi piacciono, alcune le avete citate anche voi, ma è un partito che non ha mai accettato forti compromessi per visibilità e opportunità politiche, cosa che il PD continua a fare in modo ridicolo.

 

Ah, non ha mai accettato compromessi?

Per esempio, quando nel 2005 Pannella disse di essere disposto, per le regionali, ad allearsi indifferentemente con la destra o con il centrosinistra, ha dato mostra di "non accettare compromessi"?

"Non ha accettato compromessi" quando era alleato di Craxi, che voleva punire i magistrati per l'arresto di Teardo, alla metà degli anni Ottanta? "Non ha accettato compromessi" quando, nel 1994, fu alleato di Berlusconi? "Non ha accettato compromessi" quando, nel 2008, si alleò con il PD?

 

Punto 5: La lista ha quel nome perché evidentemente quelle sono le priorità attuali del movimento radicale (e condivido) ma di certo immagino che qualsiasi parlamentare radicale sostenga senza indugio matrimonio e adozioni gay, nonché una legge contro l'omotransfobia. Peraltro nella galassia radicale esiste un'apposita associazione per le tematiche quiltbag, Certi Diritti.

 

Supponiamo che io dichiari che, tra le mie posizioni qualificanti, c'è la lotta all'antisemitismo.

Però, siccome la mia priorità del momento è, per esempio, il contrasto all'immigrazione, scelgo di allearmi con il partito nazista.

Sono credibile, a questo punto, quando dico di essere contrario all'antisemitismo?

E' logicamente sensato ragionare per "priorità", invece di stringere alleanze con coloro che hanno, nel complesso, posizioni più simili alle mie, anche se, su alcune questioni, ci litigherò?

Oppure, alla luce dei fatti, sono possibili altre interpretazioni, più realistiche e capaci di contenuto predittivo, di quello che dichiaro?

 

P.S. Ma non si stava parlando della Concia?

 

Veramente mi pareva che il discorso si fosse allargato al problema più generale della sensibilità dei partiti e delle coalizioni nei confronti delle tematiche di maggior rilevanza per i gay in quanto tali e a quelllo della rappresentanza gay nei vari partiti.

Oppure, per rimanere in tema, dobbiamo nominare la Concia in ogni intervento?

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Sulle candidature cmq si puà notare la netta vittoria degli ex-Ds rispetto agli ex-popolari/margheritini.

 

Per altro da notare anche l'abbadono del Pd di diversi cattolico-popolari.

 

Prima se ne sono andati 4 onorevoli cattolico-popolari (Lucio D’Ubaldo, Benedetto Adragna, Flavio Pertoldi e Giampaolo Fogliardi) che stando a cosa si dice erano parlamentari vicini a Fioroni, i quali hanno lasciato il Pd per sostenere Monti e nei giorni scorsi hanno dato vita alla lista "Democratici Popolari con Monti".

 

popolari-con-monti-300x220.jpg

 

In questi giorni ha poi lasciato il Pd anche l'onorevole e blogger cattolico Mario Adinolfi, anche lui diretto verso la nuova lista Monti.

http://www.polisblog.it/post/40015/mario-adinolfi-migra-verso-la-lista-monti

 

In sostanza i cattolici ex-popolari/margheritini nel Pd contano sempre meno e sono anche numericamente sempre di meno.

Edited by Sbuffo
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Fabio Castorino

Per i candidati GLBT è andata maluccio. Alla fine nel prossimo Parlamento credo ci saranno solo 4 gay: Lo Giudice, Concia, Scalfarotto (questi due perché inseriti nel listino di Bersani) e ovviamente Vendola. La cosa positiva è che saranno il quadruplo di quanti ce ne siano ora. Poi chissà, magari un grillino farà coming out dopo le elezioni...

 

P.S.: ci sarà anche in SEL un "listino bloccato" di Vendola, in cui magari recuperare Alessandro Zan?

Edited by Fabio Castorino
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Veramente Alessandro Zan dovrebbe aver vinto alle primarie di Sel, anche lui sul suo profilo Twitter ringraziava per la vittoria:

https://twitter.com/zanalessandro

 

 

Ringrazio ... tutti quelli che mi hanno votato e che mi hanno consentito di vincere queste #primarie #parlamentari di #SEL in Veneto I

Primo in Veneto1. Primi tutti voi nel mio cuore. Davvero grazie a tutti.

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privateuniverse
P.S.: ci sarà anche in SEL un "listino bloccato" di Vendola, in cui magari recuperare Alessandro Zan?

 

A quanto ho capito, le candidature "bloccate" di SEL sono già state enunciate, e riguardano soprattutto i capilista. Per esempio, qui nelle Marche era già stato annunciato ufficialmente, prima dalle primarie, che la capolista (presumo per la Camera) sarà Laura Boldrini, funzionaria dell'UNHCR.

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Per i candidati GLBT è andata maluccio. Alla fine nel prossimo Parlamento credo ci saranno solo 4 gay: Lo Giudice, Concia, Scalfarotto (questi due perché inseriti nel listino di Bersani) e ovviamente Vendola. La cosa positiva è che saranno il quadruplo di quanti ce ne siano ora. Poi chissà, magari un grillino farà coming out dopo le elezioni...

 

P.S.: ci sarà anche in SEL un "listino bloccato" di Vendola, in cui magari recuperare Alessandro Zan?

 

Ma di Concia e Scalfarotto nel listino è ufficiale?

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No non è ufficiale. Prima ho provato a linkare un articolo ma non ci sono riuscita. Scalfarotto non ha voluto candidarsi alle primarie perché dice che la sua attività non è legata al territorio e non voleva legarsi ad un posto.

La Concia asseriva invece di volersi candidare in Puglia dove era stata eletta ma che non le è stato possibile perché ha cercato di contattare i suoi compagni del PD pugliese e nessuno l'ha calcolata.

Il listino ufficiale ancora non si sa. Per ora solo voci, niente di definitivo.

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Beh quattro in Parlamento per la società italiana è già un grosso passo avanti, solo pochi anni fa anche uno sarebbe stato visto come uno shock.

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No non è ufficiale. Prima ho provato a linkare un articolo ma non ci sono riuscita

 

La Concia sarà nel listino :) Martedì arriverà l'ufficializzazione della lista :)

 

 

Comunque Vendola sarà candidato per il Parlamento ;)

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@Hinzelmann

 

ma poi vendola che sceglierà se eletto in parlamento ? 

 

se non entra in parlamento e resta governatore è una truffe per attirare voti, dovrebbe dichiarare prima che farà se eletto.

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Fabio Castorino

Ho letto su qualche giornale che Vendola avrebbe chiesto a Bersani di fare il Ministro dei Beni Culturali. Non so quanto la notizia sia fondata, ma  questo gli imporrebbe sicuramente le dimissioni da governatore della Puglia.

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@marco77, ma perché?

 

Fare il politico dovrebbe essere un lavoro come un altro,

in cui il padrone sono i cittadini stessi.

 

Se io fossi un operaio della Coca-Cola

e mandassi un curriculum per fare l'impiegato della Coca-Cola;

dovrei per forza dimettermi prima di consegnare il curriculum? E perché?

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Personalmente ritengo Paola Concia come una delle figure più autorevoli nell'ambito della difesa dei diritti degli omosessuali..quindi non potrei che percepirla come un'importante perdita..Forse e'stata la sola che ha avuto il coraggio e la grinta di affrontare tematiche incentrate principalmente sulla cultura lesbica senza alcun tabù ne'limiti di sorta, spesso detestata durante molte trasmissioni televisive (e non solo)...Per il resto credo che la componente gay, in ambito politico, sia scarsamente rappresentata..e talvolta la causa farlocca dei diritti per gli omosessuali

viene usata come pretesto per ottenere facili voti e consensi o,peggio ancora, per alimentare lotte di potere..Ma voi credete che in Italia ci saranno svolte per quanto riguarda il riconoscimento delle coppie di fatto, adozioni, ecc..?

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Però smettiamola di aspettarci sempre delle svolte come se queste dovessero caderci dal cielo per miracolo divino.

 

Noi abbiamo uno strumento che si chiama voto, ci sono dei partiti e delle coalizioni, andiamo a votare e votiamo le coalizioni e i partiti che maggiormente difendono i nostri diritti.

 

C'è un partito che si chiama Sinistra Ecologia e Libertà che come partito è favorevole ai matrimoni omosessuali e che fa parte di una coalizione che è data per favorita per le prossime elezioni e che ha nel programma l'approvazione di una legge sulle unioni civili per gli omosessuali.

 

Per cui alla fine sta a noi, è la democrazia.

 

Se poi facciamo i difficili e ci asteniamo sempre o disperdiamo il voto su diecimila micropartitini che non hanno la possibilità di realizzare nulla allora poi non lamentiamoci.

Edited by Sbuffo
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@Almadel

 

se vendola si candida al parlamento, viene eletto e lui finisce in parlamento e lascia la carica di governatore per me va bene.

 

se però viene eletto e in parlamento ci va un altro del suo partito al suo posto e lui continua a fare il governatore della puglia allora per me la sua era una candidatura alibi per attirare voti e per me non va bene in quanto non ritengo onesto come comportamento presentarsi per poi non accettare la carica in una democrazia. Succede anche in svizzera ogni tanto ma non mi va.

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[OT]

CUT

 

C'è da dire che i Radicali anche per matrice ideologica sono refrattari a collocarsi stabilmente in uno dei due poli dell'asse sinistra-destra, e questo fin dalle origini visto che nascono come scissione "di sinistra" del PLI (che all'epoca era un partito di orientamento conservatore) ma restano pur sempre dei liberali, con tutte le complicazioni del caso (anche se come insegna Sartori,"liberale" è una delle definizioni in scienza politica dal contenuto più ostico visto che si può essere liberali sposando anche una visione "sociale" di mercato); questo a maggior ragione dopo la svolta neoliberista di Pannella degli anni '90. Sicuramente in un contesto come quello italiano hanno difficoltà a collocarsi sia a destra, sia a sinistra. Nel resto d'europa (occidentale) si collocherebbero probabilmente nel centro destra, ma non ne sarei sempre così sicuro. 
Poi è indubbio che la gestione padronale di Narciso Pannella non ha aiutato le cose. Io ho votato più volte in passato i radicali, ma dubito che lo farò in futuro. E non c'entrano tanto il mancato voto su Cosentino ( che non condivido, ma che non considero un segno di incoerenza da parte dei radicali se si pensa a quale è stata da sempre la loro posizione su autorizzazioni a procedere, etc.) o le presunte sponde date a Berlusconi nell'ultima legislatura (che a me parevano più "dispetti" a sfregio del pd che un sostegno esplicito al pdl), anzi io in linea generale condivido pure le loro posizioni in fatto di amnistia, politica estera e politica economica, con i dovuti distinguo. Non è un problema di contenuti il mio, ma proprio di insofferenza con il modo di fare di Pannella e con il suo egocentrismo logorroico e arteriosclerotico. Anche la Bonino, che Pannella ha usato sapientemente spesso come arma per far breccia nell'elettorato di sinistra (mentre solitamente sta sul cazzo a destra per i suoi trascorsi da abortista) col tempo ho imparato a conoscerne bene la smania da ricercatricedicariche, sebbene lei faccia di tutto per nasconderlo.
Poi, vabè, non penso che siano il male della politica italiana, e indubbiamente hanno molti meriti ai miei occhi, primo fra tutti quello di essere stato il primo partito in Italia a candidare omosessuali dichiarati nelle proprie liste e a federarsi con il FUORI, questo quando il PCI diceva di non volere "froci e puttane" nelle loro sedi. Di questo gliene sarò riconoscente per sempre.

Edited by Orfeo87
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se non entra in parlamento e resta governatore è una truffe per attirare voti, dovrebbe dichiarare prima che farà se eletto.

 

 

Non è una truffa perchè la legge glielo consente

 

E' una situazione oggettivamente abbastanza assurda, in teoria

la ratio legis non è tanto l'inganno o la truffa, per quello basta

anche candidarsi in più collegi, visto che si può essere eletti in uno

solo ( andrebbe vietata anche la prassi della pluricandidatura )

quanto il fatto di impedire che chi ricopre certe cariche pubbliche le

usi a suo pro in campagna elettorale.

 

Per cui esistono delle cause di ineleggibilità, il punto è che fra queste

non è contemplato il presidente di regione pur essendo contemplati

Sindaci, Presidenti di Giunte provinciali, Prefetti etc.

 

A completare il quadro che già in astratto è abbastanza incoerente

il CDX a partire dal 2002 per la prima volta nella storia repubblicana

e contro il parere della Corte Costituzionale, ha smentito la prassi che

voleva che una causa di ineleggibilità sopravvenuta, si tramutasse in

incompatibilità, costringendo il neo eletto sindaco a dimettersi da deputato

si è quindi consentito a diversi deputati di cumulare le cariche di sindaco e

presidente di provincia, nonostante l'espresso divieto legislativo.

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privateuniverse
[OT]

 

C'è da dire che i Radicali anche per matrice ideologica sono refrattari a collocarsi stabilmente in uno dei due poli dell'asse sinistra-destra

 

[...]

 

Sicuramente in un contesto come quello italiano hanno difficoltà a collocarsi sia a destra, sia a sinistra. Nel resto d'europa (occidentale) si collocherebbero probabilmente nel centro destra, ma non ne sarei sempre così sicuro.

 

Ce ne sarebbe da dire su questi punti, ma lasciamo perdere.

 

 

Io ho votato più volte in passato i radicali, ma dubito che lo farò in futuro.

 

Idem.

 

Comunque, sul Manifesto del 3 gennaio scorso c'era un'intervista alla Bernardini in cui costei affermava a chiare lettere che la lista dei radicali sarà una lista "di scopo", centrata sulla richiesta di amnistia e, su queste basi, la Bernardini riteneva perfettamente coerente e legittima la candidatura di Amicone.

 

Uomo (anzi, omo) avvisato...

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Io ho votato più volte in passato i radicali, ma dubito che lo farò in futuro.

La tua analisi è molto interessante. Posso chiedere, se hai intenzione di votare, chi voterai?

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