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Paola Concia fuori dal Parlamento? Quanti gay nella prossima legislatura?


calvin2010

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comunque precisiamo, il numero di gay dichiarati dovrebbe aumentare. Gli altri c'erano e ci saranno, ma non sono utili.

Poi ci sono anche degli etero, friendly, che sostegono la causa, insieme ad altre. 

Forse il problema principale è quante persone contrarie ci sono nella "maggioranza", cioè quante Binetti saranno in grado di mettersi di traverso. Se fossero meno, e se non fossero determinanti per raggiungere la maggioranza assoluta, già sarebbe un passo avanti indipendentemente da quanti gay ci sono. 

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E' chiaro che i gay non sono decisivi per formare

una maggioranza parlamentare

 

Tuttavia non raccontiamoci balle...

 

La Concia piaccia o non piaccia è stata relatrice

sulla legge antiomofobia, è conosciuta dall'opinione

pubblica, ha appoggiato Bersani durante le primarie

quando il Segretario del PD - con tutte le sue vaghezze

che noi abbiamo criticato - ha fatto intendere di portare

avanti un suo programma in merito

 

...e poi mi fa fuori la Concia?

 

La persona che tutti ci aspettavamo dovesse incarnare

questo programma?

 

Non può essere un bel segnale sulle reali intenzioni di Bersani

 

Per certi versi mi pare anche eccessivo da parte di Bersani, perchè la

Concia è sempre stata nei ranghi, è moderatissima e obbediente

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Diciamo che Hinze ha appena scritto ciò che volevo dire io.

 

Per me sarebbe davvero un pessimo segnale se Bersani tenesse fuori la Concia a causa della Bindi, non perché la Concia è lesbica, ma perché di fatto mi pare l'unica politica che si occupa esclusivamente di queste tematiche. E non mi pare Scalfarotto abbia mai fatto altrettanto (o nessun altro politico abbia mai fatto altrettanto).

 

E' diventata il simbolo della battaglia per i diritti all'interno del PD. Ed escluderla sarebbe il simbolo che Bersani ci ha letteralmente preso per il culo durante la campagna delle primarie. E' come fare 10 mila passi indietro sulle basi già precarie che ha dato Bersani nella campagna per le primarie.

Un grandissimo schifo.

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@Hinzelmann

 

Il fatto è che i posti in lista sono pochi e la Concia non conta un c***o.

Edited by Loup-garou
Eliminate quote integrale
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privateuniverse

Qui nelle Marche alle primarie di SEL è candidato un gay.

 

Intendo dire un gay con un passato di militanza.

 

Per il resto, mi spiegate le colpe della Concia e di Scalfarotto? Perché non le ho capite.

 

Non mi piace nessuno dei due (Scalfarotto oltretutto è renziano), ma non capisco che colpe abbiano.

Edited by privateuniverse
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Una notizia forse positiva in tema di candidature è il fatto che Ichino sarà capolista della "lista Monti" in Lombardia al Senato.

 

Ichino è un onorevole del Pd passato in questi giorni alla neonata "lista Monti" ed è favorevole alle unioni civili, per cui il fatto di avere un onorevole ex-pd favorevole alle unioni civili candidato capolista al Senato(e quindi quasi sicuramente eletto) è una notizia positiva, in caso di carenza di voti del centrosinistra al Senato per far passare una legge sulle unioni civili ci potrebbe essere il sostengo anche di Ichino.

 

Non è un candidato omosessuale però la sua posizione e favorevole ad una legge sulle unioni civili per gli omosessuali.

Edited by Sbuffo
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Questi sono 2 interventi di Ichino sul suo blog in tema di omosessuali ed unioni omnosessuali:

http://www.pietroichino.it/?p=22538

http://www.pietroichino.it/?p=22388

Questo articolo invece non è di Ichino ma lo ha pubblicato Ichino sul suo blog in segno di approvazione ed è un articolo a favore del riconosicmento delle unioni omosessuali:

http://www.pietroichino.it/?p=20427

Edited by Sbuffo
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Paola Concia è stata l'unica voce che in Parlamento si è sempre sentita in favore dei diritti LGBT, ha dovuto superare incertezze, per non dire ostilità, anche nel suo partito, vedi lo scontro con la Bindi, probabile causa del suo accantonamento.

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Personalmente non capisco questo straccio di vesti. 
A me Paola Concia non è mai piaciuta, così come non mi è piaciuta quest'ultima dichiarazione che mi sa tanto di "tenetemi se no mi butto, tenetemi se no mi butto, e mi tenete o no!??" (una strategia per alzare il prezzo della buonuscita). Se si rifiuta di candidarsi vuol dire che è consapevole del fatto che nessuno la voterebbe e che quindi non vale la pena candidarsi (e infatti preferisce elemosinare un posto nella lista bloccata di Bersani). Purtroppo appaltare esclusivamente le nostre rivendicazioni ad una che per 5 anni ha fatto per lo più la figa nei salotti televisi con una capacità oratoria degna della casalinga poraccia di Quarto Oggiaro evidentemente non è stata una strategia vincente. Il tanto vituperato Franco Grillini (che non amo particolarmente) era 10.000 volte meglio della Concia, solo solo perché almeno Grillini a differenza della Concia (che prima di questa legislatura non si sapeva manco chi fosse) ha una militanza di 25 anni dentro il movimento glbt. Ma state tranquilli, nel prossimo parlamento quasi sicuramente Scalfarotto sarà eletto in quota renzi, quindi avremo il nuovo specchietto delle allodole....del resto se c'è già lui al Pd che gli frega avere un doppione?

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privateuniverse

Io non sono un patito delle tematiche gay (ho già detto più volte che il mio voto non dipende più specificamente dalle posizioni dei partiti e degli esponenti politici su questi problemi), ma ci sono cose che non capisco.

 

Cos'avrebbero dovuto fare la Concia o Scalfarotto per non essere considerati "specchietti per le allodole"? Certo, vanno nei programmi televisivi: ma non mi pare che questo abbia sostituito un'attività parlamentare in favore della legge sull'omofobia o sul riconoscimento delle coppie di fatto.

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Scalfarotto in parlamento non c'era. 

 

Sulla Concia: non ho detto che la Concia non abbia presentato proposte di legge in materia, ma che il PD l'ha candidata e ha affidato a lei l’incarico di “fare ammuina” per fare vedere che qualcosa hanno provato a farla, e che solo la cattiveria altrui, quella di Casini e di Berlusconi, ha impedito di portare a casa dei risultati. Come se loro al governo non ci fossero mai stati negli ultimi 20 anni, invece. Detto ciò, la Concia non mi ha mai fatto particolare simpatia, l'ho sempre trovata inadatta a rappresentare il movimento glbt in parlamento, non ha mai avuto esperienza di militanza, e non sa reggere i confronti televisivi. Infine fa parte di quel gruppo di militanti gay del PD (insieme a Benedino, Alicata etc.) che sono sempre stati in odor di "compromesso" con la metastasi cattolica (ex-margherita tanto per intenderci) presente nel Partito Democratico. Una strategia i cui frutti li possiamo tutti ben vedere.


 
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privateuniverse

Quindi, in buona sostanza, la loro colpa è quella di stare nel PD?

 

Può essere; le critiche che muovi tu sull'atteggiamento del PD in merito alle tematiche che dovrebbero essere di diretto interesse per i gay  (critiche che, però, potrebbero essere estese a tante altre questioni, su cui la posizione del PD è altrettanto indefinita, ambigua e contraddittoria), possono anche essere le mie. Infatti personalmente ero contrario alla stessa nascita del PD perché ho sempre pensato che fosse un progetto politico nato male e realizzato peggio e, non a caso, non ho mai votato per il PD né lo farò alle prossime elezioni.

 

Però siamo su un livello diverso da quello della critica alle persone; e queste obiezioni potrebbero essere estese alla gran parte dei "politici gay", che possono essere accusati di essersi ritagliati una rendita di posizione, anche se modesta, per il fatto di essere gay, senza alcuna capacità di inserire certe problematiche in un progetto politico complessivo. Tanto per fare altri nomi, una critica del genere potrebbe essere rivolta anche a Grillini, per esempio.

Edited by privateuniverse
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Of course, e infatti non ho particolare stima nemmeno di Grillini, in primis per avere reso l'Arcigay succube di una sudditanza psicologica pericolosa nei confronti dei Democratici di Sinistra per oltre un decennio (quasi alla stregua di una sezione di partito) sperando che quella fosse una strategia per portare a casa dei risultati, ma almeno Grillini ha avuto la decenza di tirarsi fuori dai DS quando ha capito cosa si stava venendo a formare. Inoltre Grillini a differenza della Concia, che è stata calata dall'alto, ha un trascorso di militanza (che non è sempre una garanzia, siamo d'accordo, ma almeno non è uno degli ultimi arrivati e un minimo di preparazione in più ce l'aveva) .Grillini, ad onor della cronaca, era uno di quelli che negli anni 80 andava davanti a Botteghe Oscure a fare casino affinchè il PCI prendesse una posizione riguardo al tema dei diritti civili (mentre un ruspante Giancarlo Pajetta rispondeva con "Qui, nel PCI, froci e mignotte non ce li vogliamo" :D)

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Continuo a non capire perchè a molti stia sulle scatole la Concia, a me sembra che quel (poco) che poteva fare abbia cercato di farlo al meglio, nei rari dibattiti che ho seguito in tv mi pare che abbia presentato bene le ragioni dei glbt, fino ad adesso non trovo nulla da rimproverarle, lo stesso dicasi per Grillini che, ovviamente, ha una militanza storica ma che nelle apparizioni tv mi sembra affetto da sindrome da primadonna riuscendo a fare degli autogoal micidiali

Il problema non sono tanto e solo i rappresentanti ma tutto il contorno ostile

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a me la Concia sta molto simpatica  

 

 

è una donna intelligente ironica che sa dialogare

 

 

secondo me è uno dei politici gay che meglio valorizza la condizione gay/omo/lesbo/bisex. 

 

 

La voterei...  se aderisse a un programma liberale di centrodestra...

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Il fatto che piaccia a gay di destra più che a gay

di sinistra o a gay poco interessati di politica lgbt

piuttosto che a militanti, contiene in sé già la risposta

alla domanda.

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La Concia è inutilissima e pure abbastanza stupida. Solo per il fatto che è lesbica e ha proposto qualche iniziativa si crede preparata e la paladina della comunità, ma in ogni situazione si è dimostrata totalmente un incapace. L'Italia si merita di meglio. Dovevate votare Vendola e invece alle solite bersani, monti e berlusca.

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Diciamo che Paola Concia ha gioco facile per mancanza di concorrenza. Ad ogni modo l'orientamento avrà pure una certa importanza, ma molto meglio la singola sensibilità, ad esempio meglio 10 persone alla Della Vedova che cinque gay dichiarati in parlamento, alla fine ciò che conta è l'attività svolta ed il voto al momento della chiamata.

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I candidati Glbt alle primarie del Pd dovrebbero essere:

 

-In Emilia Romagna a Bologna: Sergio Lo Giudice consigliere comunale a Bolognaed ex presidente Arcigay.

-In Puglia a Bari: Enrico Fusco ex presidente Arcigay di Bari.

-In Friuli-Venezia Giulia a Udine: Enrico Pizza consigliere comunale di Udine, tra i fondatori e promotore di Arcigay Nuovi Passi di Udine.

 

Poi bisognerà vedere se ce ne saranno anche nel listino di Bersani visto che si fanno i nomi della Concia e di Scalfarotto.

Edited by Sbuffo
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Non capisco tutto questo astio nei confronti della Concia. Non capisco cosa avrebbe potuto fare di più dato che è sempre stata sola nelle sue battaglie.

Se la sua colpa è stare all'interno del PD effettivamente è una scelta che non condivido nemmeno tanto io. Ma lei ha scelto di stare dentro a quel partito per portare avanti determinate battaglie, secondo me tutte giuste.

E' ridicola perché va in televisione? Perché non dovrebbe dato che ad oggi tutti i politici lo usano come mezzo per comunicare? Lo trovate così negativo che una politica che si batte per i diritti civili vada in televisione?

 

E' poco comunicativa? Non lo so, a me non sembra, ma non l'ho mai seguita abbastanza nei dibattiti pubblici per farmi un'opinione a riguardo.

 

La sua colpa è quella di non aver fatto militanza in un'associazione gay? E' quella di essersi scoperta lesbica in età abbastanza avanzata e quindi di aver preso coscienza di certe problematica più avanti rispetto all'adolescenza?

Se un politico gay non dichiara di esserlo allora è un represso, se dichiara di esserlo allora usa la sua omosessualità per fare carriera. In sostanza, nè l'una nè l'altra cosa vanno bene.

 

La Concia andava candidata non perché lesbica, ma perché unica politica nel PD che si è sempre occupata e ha lottato a favore dei diritti civili.

Bersani in campagna primarie ce l'ha smenazzata tanto che voleva fare passi avanti in questa direzione e cosa fa per dimostrarlo? Non candida l'unica politica del suo partito che si è occupata a viso aperto di quello. E questo non è un bel segnale da parte di Bersani (non mi frega molto di quanti candidati gay ha messo in lista, mi frega il fatto che tra questi non ce n'é uno che si sia occupato in maniera specifica come la Concia di diritti glbt).

 

Io PD non lo voterò e non l'avrei votato manco se avesse candidato la Concia. Ciò non toglie che reputi il non metterla tra le persone certe un segnale negativo.

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Il problema, come ha detto Frollo, è che la Concia non ha avuto 'concorrenza'. Facile fare quella competente sui diritti gay per il semplice fatto che sei l'unica lesbica in un parlamento omofobo. Ha fatto proposte?si è scagliata dalle parti dei gay?logico, scontato direi, ma è risultata abbastanza incompetente nell'affrontare certe tragedie gay e al di là del suo personaggio 'parlamentare lesbico' risulta inutile e poco incisiva sia nelle tematiche gay che per il resto. Non è certo un caso se vogliono lasciarla fuori. A me sa di incompetente e falsa perché si sforza di dare questa immagine di lesbica agguerrita per i diritti gay per poi essere persino incapace di condannare duramente certi atti omofobici. I gay in parlamento servono, anche solo per costringere il parlamento omofobo a stare a stretto contatto con loro solo in questo modo penso che alcuni cambieranno idea.

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scontato direi

 

Non penso sia affatto scontato.

Quanti gay ci sono in parlamento che non sono nemmeno dichiarati? Figuriamoci fare attività per i diritti civili.

 

Io lo trovo molto controproducente pensare che sia scontato fare attività per i diritti GLBT.

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Ma se lo sei e utilizzi il tuo orientamento per renderti un parlamentare 'speciale' allora si che è scontato. Non so tu, ma la concia ha avuto visibilità in quanto lesbica altrimenti a quest'ora non sapremmo manco chi sia.

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Ok. Allora facciamo così. Nessun poltico gay faccia attività pro-gay!!!! Non sia mai che poi si pensi che faccia attività pro-gay per avere visibilità.

Meglio che i gay non si occupino proprio di diritti civili. Questa è la soluzione migliore.

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