L'omosessualità nel 2019

[RebisRebus]

Manca all'ipotesi Almadel una spiegazione

 

Potrebbe essere vero se regge il binarismo di genere ovvero l'idea

che una identità maschile possa costruirsi solo in modo oppositivo

per poter affermare il proprio predominio ( nei cfr. delle donne, dei

gay etc. )

 

Perchè è ovvio che se una identità maschile eterosessuale deve formarsi

per forza affermando la propria superiorità occorre anche qualcosa da

disprezzare

 

Se invece si prende atto del fatto che il binarismo di genere è reale ma

immaginario, nel senso che la maggior parte dei comportamenti non sono

esclusivamente maschili o femminili, ma questa esclusività serve solo ad

affermare una opposizione simbolica più che reale...le cose potrebbero

essere diverse.

 

Direi che il 2069 serve tutto, ma ci si potrebbe arrivare

 

il binarismo non è "immaginario".

viene molto "praticato", da una grande percentuale di persone

 

che poi sia sociale e non innato..etc etc ...sono d'accordo

ma ammettiamo che c'è , è diffuso, è dato per scontato

e sicuramente chi lo "professa" non lo chiama cosi.

 

caduto il binarismo cadrà l'omotransfobia?

penso di si, ma non ne sono sicuro

[Krad77]

Ci siamo!

pareri, commenti?

[Almadel]

Eravamo stati per certi versi piuttosto pessimisti 🙂

[marco7]

E' brutto da dire ma senza l'epidemia di aids negli anni 80 ora i matrimoni gay non ci sarebbero. Altro che stonewall: la gente e' diventata visibile perche' moriva e c'era la paura del contagio.

[Krad77]

Dal lontano 2012 qui scriviamo ancora io, Alma, Hinzel, Isher e Tyrael che io però preferisco chiamare Zaffo.

 

È un po’ inquietante la previsione di Fabio Castorino, molto azzeccata.

Invece sul sudamerica nessuno aveva previsto che abbracciassero così tanto i diritti e arrivassero al matrimonio egualitario in così tanti stati, probabilmente il machismo veniva ritenuto troppo radicato, forse era un pregiudizio?

[Hinzelmann]

Può essere ci fosse un pregiudizio sul machismo, ma anche - vedi Bolsonaro - sulla capacità nordamericana di influenzarli in modo positivo

 

 

[Mario1944]

On 9/27/2012 at 8:46 PM, calvin2010 said:

Con la seconda fase intendo l'uguaglianza sostanziale. Intendo l'accettazione da parte

della società dell'omosessualità come sullo stesso piano all'eterosessualità.

Difficile pensare che possa mai esserci una parità etica:

al massimo si può sperare una parità giuridica che tuttavia, mancando quella etica, tenderebbe ad essere piuttosto formale.

In effetti, data la natura concorrenziale delle due inclinazioni erotiche almeno in ambito sociale, la tendenza è sempre stata quella della prevalenza etica dell'una sull'altra:

rarissima e locale la prevalenza etica dell'omoerotismo, frequentissima ed universale quella dell'eteroerotismo.

Non penso che nei prossimi decenni ce ne scosteremo;   forse sarà possibile nei prossimi secoli....