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Cosa ne pensate degli OGM?


Bromuro

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Già, per lo più siamo animali bravi con la matematica, però qualcosa di buono ogni tanto la facciamo.

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Comunque questa cosa dei semi OGM sterili l'ho verificata. Non esiste alcun OGM sterile in commercio.

 

Poi volevo invitare a riflettere sulle tecniche di mutazione del DNA.

Considerate in particolare le due principali tecniche: mutazione con raggi ionizzanti (raggi X o gamma, il cui prodotto non è un OGM) e tecniche del DNA ricombinante (ingegneria genetica) (che secondo la legge producono OGM).

Con la prima si muta casualmente un organismo e se ne vedono gli effetti ma non si sa cosa abbiamo modificato.

Negli OGM invece sappiamo benissimo cosa abbiamo modificato e ci aspettiamo una certa reazione dell'organismo (che non sempre è come ci si aspetterebbe).

 

Eppure gli organismi modificati con le radiazioni ionizzanti sono legali e già in commercio, si mangiano da decenni.

 

Io penso che ci sia un accanimento sugli OGM creato da una disinformazione assurda e da uno scontro ideologico che si basa spesso su conoscenze superficiali.

Chi dovrebbe intervenire, ovvero la comunità scientifica, generalmente non lo fa, e non so il perché.

Chi invece interviene, sono associazioni tipo Green Peace o i pro-OGM, che estremizzano il dibattito senza analizzarlo obiettivamente.

 

Infine c'è questa cosa che naturale = bene, artificiale = male. Non si capisce bene perché la natura debba essere benigna, e comunque di naturale, si mangia poco!

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Icoldibarin

Diciamo solo che la natura talvolta ne sa un qualcosina più di noi ;)

Ma non è questo il punto, il punto è che i semi non si possono legalmente conservare e se te ne entra qualcuno nel tuo terreno a causa del vento (e tu non li volevi) chi li ha prodotti (alias Monsanto) ti può denunciare.

Mentre per fortuna nessuno verrà a romperti le palle se fai la talea di un banano, pianta geneticamente modificata tramite raggi ionizzanti.

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Nono aspè, la Monsanto, o chicchessia, che detiene un brevetto su un gene (spesso si brevetta il gene perché in paesi come il Canada è vietato brevettare organismi viventi), può denunciarti solo se tu hai intenzionalmente seminato le colture brevettate.

 

Il caso del contadino canadese che si è trovato a fronteggiare la Monsanto in tribunale è vero, ma le cose non sono andate come le racconta lui fuori dal tribunale o la stampa. Se non mi credete controllate pure, ci sono le fonti. :)

 

La storia in breve è questa: http://en.wikipedia.org/wiki/Monsanto_Canada_Inc._v._Schmeiser

Schmeiser, un contadino canadese che da sempre coltivava la Canola (Colza) ricavandone i semi dalle proprie colture, che poi riseminava, si ritrova un giorno, a suo dire, il campo invaso dalla Colza Roundup Ready, una varietà OGM sviluppata da Monsanto per resistente ad un erbicida (il glifosate). In questo modo, quando si spruzza l'erbicida, le piante in campo muoiono tutte eccetto la Canola OGM.

Siccome società come la Monsanto, la Bayer, la Pioneer, ecc., brevettano i geni (non l'organismo), i contadini che volessero seminare queste varietà - che lo ricordo - non sono sterili, si trovano a pagare circa 15$ di royalties ad acre.

Ecco che un giorno il signor Schmeiser spruzza l'erbicida Roundup Ready (perché?!) sul suo bel campetto di Colza che, sempre a suo dire, è sorto da semi selezionati da lui, e trova che molte piante sono resistenti, e quindi sono piante in qualche modo - vuoi per contaminazione, vuoi per semina intenzionale - provenienti da Monsanto. Lui ha già capito che quelle piante sono della Monsanto, ma nonostante tutto raccoglie i semi delle piante che non sono morte quando sono state spruzzate dall'erbicida, li stocca tutto l'inverno e poi li risemina su 1000 acri.

Questo punto è importante perché dimostra come il contadino abbia intenzionalmente seminato varietà protette da brevetto su cui avrebbe dovuto pagare le royalties.

Segue un indagine sui semi e sulle piante del signor Schmeiser che svela che più del 95% della Canola da lui coltivata contiene il gene Monsanto. Allora come può essere semplice contaminazione dai campi dei vicini coltivatori (uno dei campi in cui è stata ritrovata la pianta Monsanto dista più di 8 chilometri dal campo del vicino coltivatore di OGM)?

 

Ecco perché il giudice ha stabilito che il signor Schmeiser abbia intenzionalmente seminato quei semi Monsanto e si sia inventato questa storia della contaminazione semplicemente per non pagare 15000$ di brevetto.

Il giudice ha inoltre stabilito che, se il tuo campo viene contaminato da OGM brevettati, o se tu conservi semi OGM e inconsapevolmente li coltivi, non sei tenuto a pagare nessuna royalty a Monsanto.

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Infine c'è questa cosa che naturale = bene, artificiale = male. Non si capisce bene perché la natura debba essere benigna, e comunque di naturale, si mangia poco!

 

No hai ragione, non è certo automatico, però la natura lavora attraverso la selezione naturale e la biodiversità. Due meccanismi che combinati garantiscono un buon margine di sopravvivenza della specie e un alta adattabilità. Credo che la cosa importante sia non sostituire interamente una specie vegetale naturale con la versione modificata dall'uomo.

Un pò tipo il caso della banana commerciale, senza semi, super selezionata e fragilissima.

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Icoldibarin

Hai ragione @@Bromuro, quella di Schmeiser è una rivisitazione fallace della vicenda che Dario Bressanini denunciava già parecchio tempo fa, fuori dai confini di alcuni stati è però molto più facile fare dei soprusi.

 

È la brevettabilità stessa delle cose ed in particolare degli esseri viventi che è immotivata e risulta una misura corporazionista e non certo a favore dei cittadini.

 

"I brevetti si possono considerare sotto vari aspetti una replica della colonizzazione che ebbe luogo 500 anni fa. È interessante notare che anche a quel tempo, quando Colombo e altri avventurieri come lui salparono, portarono con sé dei documenti che venivano chiamati brevetti e che davano loro il potere di rivendicare la proprietà dei territori che scoprivano in qualunque parte del mondo che non fossero già sotto il dominio di governanti cristiani bianchi. Gli odierni brevetti sulla vita sembrano essere documenti dello stesso genere. Sono pezzi di carta emessi dagli uffici brevettuali che, in sostanza, dicono alle corporations che se ci sono conoscenze, materiale vivente, organismi vegetali, sementi, medicine ancora sconosciute ai bianchi, esse possono appropriarsene in via esclusiva e trarne il relativo profitto."

 

Nella maggior parte del globo sono molto scarse le leggi che limitino queste pratiche, in Unione Europea siamo messi un po' meglio perché nella teoria gli organismi non OGM non sono brevettabili, tuttavia è da segnalare che la Monsanto ha richiesto ed ottenuto dall' European Patent Office due brevetti riguardanti una varietà di pomodori ed una di broccoli selezionati senza ricorrere alle tecniche di ingegneria genetica.

Ovviamente ci sono stati dei ricorsi, ma francamente non sono riuscito a capire come sono finiti dopo un primo respingimento.

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Trovo assurdi i brevetti applicati per esempio allo sblocco del telefonino, per dirne una, figuriamoci quando si parla di geni o esseri viventi.

E' imbarazzante che la legge permetta a queste multinazionali di brevettare un gene.

 

Di quest'ultima cosa della Monsanto non sapevo. La cosa clamorosa è come le leggi vengono "rivisitate" nel caso in cui a metterle in discussione siano le Monsanto di turno.

E' questo che mi fa rabbia, non il fatto che producono semi OGM o piante selezionate con tecniche di laboratorio.

Edited by Bromuro
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  • 2 weeks later...
Icoldibarin

La situazione andrebbe documentata meglio ma ad occhio e croce mi sembra un azione dannosa e propagandistica, purtroppo.

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Hanno rovinato una delle poche ricerche che potevano portare prestigio al nostro Paese.

Boh, che dire? C'è tanta ipocrisia attorno agli OGM, ma qui si va oltre.

Siamo arrivati a devastare ed uccidere ciò che neanche si conosce?

 

Se si fossero informati riguardo la sterilità di quelle piante (fra l'altro il ciliegio aveva il portainnesto OGM, non so come potesse contaminare col polline), avrebbero evitato di distruggere il lavoro di persone oneste che da un giorno all'altro si sono visti negare il diritto di continuare una ricerca (senza un parere scientifico sulla questione tra l'altro).

Questo atteggiamento, sparare a zero su ciò che non si conosce, è pericoloso per tutti.

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