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Cosa ne pensate degli OGM?


Bromuro

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È da tempo che penso di aprire questo post. All'inizio volevo fare un'introduzione per spiegare a grandi linee cosa sono gli OGM. Avevo cominciato ma poi ho lasciato perdere perché è difficile riassumere un argomento così vasto e complesso, ci vorrebbe molto tempo e comunque non vorrei influenzare le vostre posizioni perché poi non uscirebbe fuori ciò che vorrei capire.

Vorrei sapere, a crudo, con le conoscenze che avete voi, cosa ne pensate degli OGM.

Sono buoni? Fanno bene? Sono cattivi? Vanno aboliti? Vi fanno paura? Eccetera eccetera.

 

fragolapesce.jpg?47e3a5

La falsa fragola artica

 

E visto che si parla tanto di Grillo in questi giorni:

Edited by Bromuro
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Allora, premetto che io non sono assolutamente ferrato in biologia, biochimica e tutta la "roba" scientifica che ci sarà dietro, ma per quella che è la mia (superficiale, sicuramente) conoscenza dell'argomento, penso che siano prodotti negativi perché geneticamente plasmati per ottenere determinati risultati altrimenti non raggiungibili normalmente in natura. Certo, la fragola, per esempio, può essere più grossa, più rossa e più di bell'aspetto, ma credo che le proprietà organolettiche siano sfavorite. Di conseguenza, credo anche che non facciano poi tanto bene. Io preferisco il biologico.

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ma credo che le proprietà organolettiche siano sfavorite. Di conseguenza, credo anche che non facciano poi tanto bene

 

E' meno buona e quindi fa meno bene? Io non ce la vedo la conseguenza.

 

Come dimostra il caso della falsa fragola-pesce,

gli avversari degli OGM hanno fatto disinformazione.

La qual cosa me li ha resi automaticamente simpatici.

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GreenLamb

Nemmeno io sono un esperto però mi ricordo che due anni fa con la prof di chimica e bioogia avevamo affrontato l'argomento in modo piuttosto dettagliato portando sia i pareri positivi sia quelli negativi. La prof ha cercato di farci riflettere in modo scientifico spazzando via i pregiudizi etici e morali (che in realtà celano spesso interessi di natura economica) che circondano sempre argomenti del genere, e posso dire che siamo arrivati a concludere che, lacerato il velo della disinformazione, sostanzialmente non c'è alcun motivo valido per non mangiarli se essi sono prodotti rispettando alcuni parametri di sicurezza... poi però se uno vuole mangiare solo biologico sono cavoli (non OGM) suoi! ;)

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Non ho mai capito perché si è contrari per principio agli OGM.

Come qualsiasi invenzione umana, può avere effetti positivi ed effetti negativi.

Non è possibile che ogni volta che si tocca un gene di una pianta, quello che ne esce sia necessariamente un mortale mostro velenoso.

Poi gli innesti e gli incroci esistono da secoli e non hanno mai dato fastidio a nessuno.

Va bene incrociare mandarini fino ad averne senza semi (?!) ma non va bene inserirci il gene di un rospo per renderlo immune agli attacchi dei funghi (esempio inventato)? E perché?

Come ogni cosa nuova, va controllata; se dopo accurate verifiche un OGM non risulta dannoso per l'organismo e per l'ambiente, perché dovremo privarcene?

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GreenLamb

@quint

Sono totalmente d'accordo! C'è sempre il rovescio della medaglia, è ovvio. Il problema è che al giorno d'oggi tutti dicono la loro ma senza sapere nulla di ciò di cui stanno parlando dando credito a ogni idiozia che sentono in giro! Gli OGM, così come gli studi su nuove tecnologie e materiali, potrà portare vantaggi all'uomo se usato con criterio. Basterbbe rendersi conto che anche la selezione delle sementi di grano operate da millenni dall'uomo per renderlo più resistente ad intemperie e malattie erano interventi con fini affini agli OGM ante litteram.

Edited by Loup-garou
Eliminato quote integrale del post precedente
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Concordo con quint. E' proprio questo il punto, ciò che si mangia, ciò che troviamo sugli scaffali in natura non esiste.

Il Mais è un esempio lampante, non crescerebbe in natura senza l'aiuto dell'uomo, allora si può dire veramente che

mangio naturale se mi faccio una polenta biologica? Oppure se mi mangio una fragola gigante o un'insalata di lattuga?

 

Per esempio sapete che il grano duro è stato ottenuto bombardando alcune piante con raggi ionizzanti?

Eppure siamo ancora vivi, di pasta ne mangiamo a bizzeffe e nessuno si fa scrupoli a mangiare la pasta di grano duro.

 

Io sono d'accordo all'utilizzo degli OGM laddove tutte le altre tecnologie falliscono o sono insufficienti.

E comunque solo quando i benefici sono tangibili.

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Mi sorprende che stiate discutendo sulle proprietà biologiche di una pianta OGM

piuttosto che sull'impatto economico che hanno tipicamente gli OGM.

 

Chiunque abbia una minima base sulla genetica sa benissimo che gli OGM non provocano

l'omosessualità (checché ne dicano dittatori sudamericani) né danno di qualche genere a

chi li ingerisce. La stragrande maggioranza delle piante OGM sono rese sterili per motivi

economici quindi non vanno ad intaccare l'ambiente, né si accoppiano magicamente con altre

piante autoctone. Inoltre la possibilità che una pianta/animale geneticamente modificato diventi

tossico o comunque nocivo è particolarmente bassa, e quasi nulla dopo i test necessari.

 

Uno dei motivi principali per cui gli OGM vengono osteggiati è economico. Poiché gli agricoltori

sono costretti ad acquistare ogni anno piante/animali sterili da multinazionali con il monopolio della

produzione degli OGM, la produzione medio-piccola viene progressivamente schiacciata.

 

Io sono pro agricoltura biologica e pro OGM, è un peccato che le due cose non vengano combinate:

preferirei mangiare un pomodoro OGM nutrito con fertilizzanti organici e difeso tramite la lotta biologica

piuttosto che un pomodoro "naturale" ma abbottato di fertilizzanti chimici e antiparassitari chimici.

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gli agricoltori

sono costretti ad acquistare ogni anno piante/animali sterili da multinazionali con il monopolio della

produzione degli OGM

Questo è vero ma è valido anche per piante "normali" come il Mais.

Un agricoltore, piccolo o grande che sia, difficilmente usa i semi delle sue piante (parlo sempre del Mais) perché sa benissimo che le piante che otterrà saranno diverse da quelle che ha ottenuto con il seme della multinazionale. Questo perché dietro alla vendita del seme di Mais, c'è un lavoro (oneroso) di impollinazione con specifiche piante per ottenere ibridi altamente produttivi.

 

Questo sfata anche il mito secondo cui i contadini di cotone dell'India si sarebbero suicidati perché costretti a comprare i semi dalle multinazionali, perché i loro sono sterili.

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Mah, nella mia ignoranza per quanto riguarda dettagli scientifici, effettivamente posso essermi lasciato condizionare dalla morale comune.

Diciamo che non considero gli OGM un danno a prescindere; certo, con la genetica si possono fare molte cose, sia positive che negative. Mi vanno bene gli OGM quando le modificazioni apportate geneticamente non dano origine a mutazioni tali da comportare effetti negativi sulla salute di chi se ne nutre.

 

preferirei mangiare un pomodoro OGM nutrito con fertilizzanti organici e difeso tramite la lotta biologica

piuttosto che un pomodoro "naturale" ma abbottato di fertilizzanti chimici e antiparassitari chimici.

 

Certo, messa così sono d'accordo anch'io.

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Questo sfata anche il mito secondo cui i contadini di cotone dell'India si sarebbero suicidati perché costretti a comprare i semi dalle multinazionali, perché i loro sono sterili.

Avevo visto anch'io un servizio su questa vicenda, la storia vera non dovrebbe essere invece una cosa del tipo "i contadini di cotone dell'India si suicidano perché super-indebitati perchè costretti a comprare i semi dalle multinazionali, perché i loro erano meno produttivi"?

 

Com'è che si chiama la multinazionale americana grande produttore di sementi OGM? Un nome con la C se non ricordo male....

Edited by Mic
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FreakyFred

Favorevole per lo più. Motivi ecologici o sanitari per limitarli non ce ne sono. Semmai può preoccuparci il fatto che siano sterili, e ciò rende chi li coltiva dipendente dall'acquisto di sementi presso le multinazionali. Questo può avere conseguenze sociali più o meno gravi.

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dato che molti scrittori di fantascienza dicono che siamo a nostra volta una probabile razza OGM mi semba difficile essere contrario per principio :pausa:

 

tornando seri l'unica cosa che mi fa davvero paura sono gli inesistenti protocolli di sperimentazione sulla tossicità nel lungo e lunghissimo termine

lo stesso accade per gran parte delle medicine visto che per aumentare la redditività le multinazionazionali impongono un time to market incompatibile con una seria sperimentazione

questa accusa non è generalizzabile, la tossicità non è neanche provata per le pizze margherite che trovi nel surgelatore del discount a 1 euro l'una

il problema vero è politico: non esistono forme di controllo "democratico" su queste faccende

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  • 3 weeks later...

Io ero molto favorevole agli OGM finché non ho visto che mia sorella, affetta da Gluten Sensitivity, mangiando dei tipi di grano, orzo ed avena utilizzati nel locale Punto Macrobiotico della mia città, non ha minimamente accusato i sintomi della sua sindrome. I ragazzi del Punto hanno spiegato che il loro grano proviene da un seme antico, e che la celiachia e le malattie simili hanno cominciato a diffondersi quando sono cominciate le prime modificazioni genetiche del grano, quelle in laboratorio, per intenderci..

Dunque, mi è ora completamente impossibile pensare che gli OGM sono una manna discesa dal cielo xD

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In linea generale non sono uno di quelli che promuovono la natura a tutti i costi, bovinamente e solo per partito preso (natura intesa in senso generale, dato che per il mio pensiero natura è qualsiasi cosa, anche l'inquinamento è natura).

Però una volta ho sentito in tv una motivazione di una studiosa contraria (o comunque diffidente) agli ogm che mi ha davvero convinto.

Il cibo "genuino" e l'uomo hanno avuto un'evoluzione comune nel corso della storia dell'uomo appunto, adattandosi uno all'altro sempre di più rispettando tempi che sono da sempre stati parte integrante di ogni cosa esistesse al mondo.

Modificare una fonte di cibo è rischioso per due motivi: prima di tutto può essere molto difficile prevedere tutte le conseguenze di ciò che si crea, in secondo luohgo come è stato spesso dimostrato le grandi aziende prendono le decisioni e commercializzano i prodotti non pensando alla qualità e alla sicurezza ma spesso seguendo altre logiche.

Per cui, ok, non è che io sia l'attivista più impegnato o cagacazzi del mondo, a volte le mie belle porcate le mangio anche io, ma in linea generale penso che una maggiore responsabilità e la condanna di questi sistemi siano condivisibili.

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Non che mi interessi difendere gli OGM, ma qui c'è una disinformazione scientifica sconcertante.

 

I ragazzi del Punto hanno spiegato che il loro grano proviene da un seme antico, e che la celiachia e le malattie simili hanno cominciato a diffondersi quando sono cominciate le prime modificazioni genetiche del grano, quelle in laboratorio, per intenderci..

Spero vivamente che tu non creda a tutto quello che ti dicono.

Peraltro non è così difficile reperire fonti che smentiscano questa sconvolgente castroneria:

http://www.aicpiemon...dia/44_file.pdf

http://www.farmaciag...id=61&Itemid=40

http://celiachiarimi...-celiachia.html

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Ok, prendo atto :) Però a questo punto non riesco a capacitarmi del fatto che comunque mia sorella il loro grano e il loro orzo li mangia senza problemi..

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Quelli che dicono che la celiachia sia dovuta a modificazioni umane sono al livello delle alghe di Wanna Marchi, è pericoloso credere in queste cose, quindi diffidate.

 

Il cibo "genuino" e l'uomo hanno avuto un'evoluzione comune nel corso della storia dell'uomo appunto, adattandosi uno all'altro sempre di più rispettando tempi che sono da sempre stati parte integrante di ogni cosa esistesse al mondo.

Modificare una fonte di cibo è rischioso per due motivi: prima di tutto può essere molto difficile prevedere tutte le conseguenze di ciò che si crea, in secondo luogo come è stato spesso dimostrato le grandi aziende prendono le decisioni e commercializzano i prodotti non pensando alla qualità e alla sicurezza ma spesso seguendo altre logiche.

 

E' vero, almeno in parte, che l'uomo ha avuto degli adattamenti per il cibo di cui si nutriva, come la tolleranza al lattosio. Però questo non ha collegamento con i presunti rischi degli OGM, anche perché il cibo che mangiamo è tutt'altro che "naturale". Non mi pare abbia senso rifiutare gli OGM per poi abbuffarsi di orsetti gommosi...

In ogni caso su queste cose si fanno test su test e il più importante di questi è vedere se quelli che li mangiano muoiono :lol2:

Seriamente invece gli argomenti principali contro gli OGM sono presunte contaminazioni di varietà non modificate e questioni socio-economiche che riguardano i coltivatori.

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@@coeranos infatti se hai notato il mio discorso era abbastanza generale...

ma secondo me di collegamenti ce ne sono: innanzitutto come ho detto certe modifiche che inizialmente possono apparire favorevoli possono nascondere ripercussioni a lungo termine (a lungo termine sia considerando l'arco della vita di una persona, sia ancora più in grande considerando le ripercussioni sull'ecosistema in generale) che magari non c'era stato modo di prevedere, oppure non erano state previste per semplice scarsa perizia.

Inoltre abbiamo più volte avuto dimostrazione di quanto scarsi siano gli scrupoli morali delle case produttrici in linea generale (esulando un attimo dagli OGM, poco tempo fa è stata trasmessa la puntata di Report sull'aspartame, mentre tempo fa ricordo era stato messo in commercio un antidepressivo che in determinate condizioni - mi pare pazienti molto giovani e molto anziani, se non ricordo male - aveva l'effetto di aumentare i casi di suicidio - ed è venuto fuori che chi lo ha commercializzato era a conoscenza della cosa) quindi non è che mi fido troppo delle modifiche che apporta certa gente.

Certo se vivessimo nel mondo perfetto in cui le cose sono semplici da prevedere e testare e in cui coloro che sono a capo delle aziende sono persone moralmente ineccepibili non avrei nessun problema con gli OGM, guarderei cosa mi offre la qualità e il gusto migliore e sceglierei quello. Solo che non viviamo in un mondo così :-P

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Ok, prendo atto :) Però a questo punto non riesco a capacitarmi del fatto che comunque mia sorella il loro grano e il loro orzo li mangia senza problemi..

Ma tua sorella che cos'ha? Perché hai parlato di "Gluten Sensitivity" (?), da cui deduco che non sia ufficialmente celiachia...

 

Inoltre abbiamo più volte avuto dimostrazione di quanto scarsi siano gli scrupoli morali delle case produttrici in linea generale

Questa è una cosa su cui senz'altro ti darei ragione... ma le "case produttrici" speculano su qualunque cosa.

Abbiamo inventato gli OGM e speculano su questo, se non li inventavamo avrebbero continuato a speculare sul grano che abbiamo sempre avuto.

Non fidarsi di un'innovazione perché qualcuno potrebbe specularci sopra mi sembra una preoccupazione inutile.

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poco tempo fa è stata trasmessa la puntata di Report sull'aspartame, mentre tempo fa ricordo era stato messo in commercio un antidepressivo che in determinate condizioni - mi pare pazienti molto giovani e molto anziani, se non ricordo male - aveva l'effetto di aumentare i casi di suicidio

 

non solo, ma voi sapete perché ogni tanto alcuni farmaci cambiano nome?

ad esempio perché è sparita la Cibalgina?

pensate che qualcuno dica i veri motivi?

 

trovo una domanda sul web, uno chiede: ma esiste ancora la Cibalgina?

risposta: "certo!!! c'è cibalginadue fast (che si scioglie in bocca ed è più comoda) e cibalgina dol (per i dolori mestruali)"

 

evviva!!! anch'io so usare i punti esclamativi!!!

 

ora, si fanno di quelle porcate con i farmaci, cambiando principi attivi dopo anni di commercializzazione perché ci si accorge per caso che ehm

poi il nome si modifica perché va modificato per legge, ma la prego me lo faccia modificare poco, in modo da non agitare chi quel farmaco prendeva regolarmente, e poi non posso perdere gli investimenti pubblicitari :pausa:

bello, vero?

 

e con gli OGM, di cui francamente nessuno sa molto, dobbiamo stare tranquilli per principio?

Edited by conrad65
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Icoldibarin

Uno dei motivi principali per cui gli OGM vengono osteggiati è economico. Poiché gli agricoltori

sono costretti ad acquistare ogni anno piante/animali sterili da multinazionali con il monopolio della

produzione degli OGM, la produzione medio-piccola viene progressivamente schiacciata.

 

E ti sembra poco scusa?

Io non ho motivi validi per dire che gli OGM sono dannosi dal punto di vista salutistico di quanto lo sia la varietà di banane che si trovano al supermercato. Spesse volte gli OGM sono più controllati delle colture non-OGM.

Quello che è orribile è l'idea che si possa brevettare anche lì, che alle popolazioni venga tolta la possibilità di coltivare i semi che usano da secoli, che i profitti economici di pochi schiaccino le diversità biologiche tramandate da millenni.

Quando si dichiareranno illegali i brevetti e gli OGM saranno di pubblico dominio svaniranno i miei motivi di opposizione, fino ad allora ho qualche remora a finanziare la più grande mafia legale mondiale alias Organizzazione Mondiale del Commercio.

 

Consiglio la lettura, sebbene molto appassionata, del quinto capitolo (anche gli altri meritano) di Elogio della Pirateria, Carlo Gubitosa.

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Ma tua sorella che cos'ha? Perché hai parlato di "Gluten Sensitivity" (?), da cui deduco che non sia ufficialmente celiachia...

 

http://www.corriere.it/salute/nutrizione/11_marzo_15/gluten-sensitivity_d1661008-4f29-11e0-9fbe-81b04f5e425c.shtml

 

Aver letto quest'articolo è stato parecchio illuminante in effetti.. Non c'entrano le modificazioni allora, ma il tipo di coltivazione..

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Sono molto d'accordo con il discorso che fa Icol.

Il problema principale degli OGM è proprio la metodologia del "brevetto industriale" che è appliccata ad una pianta come se fosse un bullone.

Non è certo un problema di salute. Semmai è un grosso problema economico, di limitazione della libertà di ricerca, di impatto ambientale .....

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Hinzelmann

Credo che per il piccolo medio produttore sia necessario

indirizzarsi progressivamente verso la produzione di qualità,

legata al suo territorio e a km 0. Questo pone problemi per i

produttori che non abbiano un mercato interno atto a sostenere

questa trasformazione necessaria.

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@Hinzelmann, che discorso da Toscano :D

 

In Italia puoi fare il fighetto coi prodotti tipici,

ma il problema della proprietà intellettuale sugli OGM

colpisce fondamentalmente l'agricoltura estensiva dei paesi poveri.

Di solito riguarda la produttività dei legumi in Asia e Africa.

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E ti sembra poco scusa?

 

Sono fatalista. Varare una manciata di leggi a proposito non impedira' di arrivare

al monopolio del mercato da parte degli OGM. A quel punto certamente torneremo

indietro, ma tutto mi lascia supporre che gli OGM domineranno nel giro di mezzo secolo

il mercato mondiale.

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Sono daccordo che gli OGM non siano per forza di cose dannosi solo per il fatto che sono organismi modificati dall'uomo. L'importante è che siano controllati e che non finiscano col provocare la scoparsa delle varianti vegetali più naturali. Sarebbe una selezione forzata e credo potenzialmente dannosa, oltre che per il rischio di mettere sotto monopolio le produzioni alimentari, anche per il fatto che quello che modifichiamo noi non è stato sottoposto abbastanza a lungo alla prova della natura.

Se però vengono usate con intelligenza possono aiutare a risolvere molti problemi come ad esempio poter sfamare popolazioni che vivono in condizioni climatiche e ambientali problematiche per la coltivazione delle varianti naturali.

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Icoldibarin

Il problema è che l'uomo spesse volte non usa l'intelligenza ed è avido di potere; ci vorrebbe un pubblico informato e consapevole, e una regolamentazione molto molto attenta.

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