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Prestiti/lavoro/curriculum per studenti universitari: guida all'indipendenza


Karamazov

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Ciao regà, sono sempre dietro le quinte a leggervi, ma gli ultimi due mesi ho preso una pausa da quasi tutto e quindi anche dall'aprire nuovi topic. RIbattezzo il mio nuovo ingresso nella società informandovi che ho in mano la mia bella triennale in slinguazzamento e a seguito di una mia decisione e di qualche screzio coi miei ho deciso di continuare gli studi SENZA il loro supporto economico (ne guadagno sicuramente in salute mentale) ergo di trovare un lavoretto (che per adesso sembra proprio non comparire) e di iniziare ad essere una persona quasi del tutto indipendente (a 23 anni mi pare pure il caso). La domanda è: come avete cominciato ad essere indipendenti?

Per il primo periodo volevo chiedere un prestito per studenti universitari e intanto iniziare ad inviare curriculum a raffica, magari anche come commesso. Diciamo che sto ancora cercando la strada giusta però qualcosa comincio a capirci. Qualche consiglio da veterani me lo date? Che ne pensate di creditexpress giovani? https://www.unicredit.it/it/giovani/prestiti/creditexpressgiovani.html

Insomma, sono proprio uno sprovveduto. Illuminatemi!

 

PS: Qualcuno sa dirmi qual è il modulo del curriculum ufficiale? Ce ne sono valanghe a giro.

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Per quanto riguarda il "cosa fare" e "come" ti suggerisco di creare il tuo CV europeo (se googli salta fuori l'inverosimile), sul "cosa" ti consiglio di accettare "qualsiasi cosa", dal macdonald al call center al cameriere nel pub. Come? Gira tutte le strade della tua città, entra in ogni singolo negozio, lascia il curriculum quando ti viene richiesto e stai sempre con un bel sorriso ^__^

 

Se abiti nel nord Italia puoi chiedere di lavorare nella catena PAM la domenica, PAM per la domenica assume solo studenti.

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Sarebbe il modello europeo, che però di europeo ha solo il nome XD

(e, in alcune aziende, viene pure scartato a priori) però se ti presenti come commesso o lavori simili scarica quello, compilalo e hai risolto.

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Per quanto riguarda i prestiti io dico che è meglio se prima cominci a lavorare e avere qualcosa da parte.

Le banche non concedono quasi mai prestiti soprattutto in un periodo come questo e a studenti o comunque persone che non lavorano o comunque che non dimostrano un ritorno del fondo.. e sanno essere piuttosto stronze se va qualcosa storto ;)

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Concordo, niente prestiti. A parte il fatto che se non puoi dare garanzie (quindi se non lavori con contratto) non te li fanno a priori, ma indebitarsi prima ancora di aver anche solo uno spiraglio di speranza di trovare lavoro è una pessima idea. Te lo dice una che cerca lavoro da un anno e purtroppo si ritrova suo malgrado ad essere esperta in materia... ti ritroveresti a dover restituire dei soldi senza avere nemmeno quelli necessari a campare!

Per il lavoro: scrivi bene il curriculum, e mandalo "do cojo cojo". Trovare lavoro è difficilissimo (non so di che regione sei ma io vivo a Roma e sto penando), e purtroppo bisogna accettare tutto quello che capita... tranne i lavori a provvigione! Sono delle fregature immonde, ti ritrovi a lavorare ore e ore al giorno, per poi avere 4 soldi in croce se tutto va bene. Quindi il mio consiglio è: accetta tutto purché ci sia un vero stipendio fisso! (Ovviamente se c'è qualcosa che va contro i tuoi principi ti sconsiglio di farlo se non vuoi impazzire)

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SaintJust[/color]' timestamp='1335286293' post='561477']

e, in alcune aziende, viene pure scartato a priori

 

Perché? Calcola mi fai crollare un mito.

 

Comunque Sick, i lavori "umili" scarseggiano ma per fortuna non mancano, datti da fare e sono sicuro

che troverai qualcosa, ma come ti han detto gli altri evita i prestiti come la peste.

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@@Altair perchè il curriculum con formato europeo è troppo lungo, ti vengono fuori 3/4 pagine se lo segui e hai un paio di scuole e un paio di esperienze lavorative.

Da me non li guardavano.

Molto meglio tutte le info che servono ma gestite autonomamente su un foglio, possibilmente su una singola facciata.

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Grazie dei consigli ragazzi, veramente molto utili, credo proprio che per il momento resterò fuori dal mondo dei prestiti, anche perché non voglio ritrovarmi a chiedere aiuto ai miei e poi sentirmi dire: "te l'avevo detto!". Per quanto riguarda il lavoro, pur essendo laureato di problemi non me ne faccio, quindi come dice Altair, qualcosa dovrei trovarlo dato che di lavori "umili" ce ne sono sempre!

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In bocca al lupo comunque.

Cercare di essere indipendenti subito è una bella cosa e fa onore ma non è sempre facile :)

 

Io comunque manterrei un buon rapporto con i genitori perché sono/dovrebbero essere le persone più care e affidabili (con le dovute eccezioni purtroppo). Chiedi consiglio anche a loro, falli comunque partecipi delle tue esperienze lavorative comunque vadano, perché hanno sempre più esperienza di te su certe cose.

 

Una laurea non sempre porta a un lavoro (ne so qualcosa da parte di amici.. spesso le aziende cercano non-laureati così spendono meno in stipendi) ma tu tieni comunque i denti stretti e sii forte :)

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Ma no... i laureati (se neo-laureati) vanno benissimo alle aziende, per i sei mesi dello stage.

C'è un ricambio folle. Io ero arrivata al punto di non imparare neanche più i nomi dei neolaureati che prendevano a stage da me (a meno che non ricoprissero un ruolo che li portava ad avere contatti con me)...

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Quello dipende anche dalla facoltà... tipo una mia amica laureata ha già fatto uno stage post-laurea ma ora ha difficoltà a trovare lavoro perché troppo qualificata (anche per contratti semestrali).. poi dipende appunto da come "giuchi" il curriculum :)

Se è uno stage post-laurea.. ok, ma dopo non so se puoi continuare ad avere appoggi con l'università per trovare lavori.

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Puoi fare solo uno stage dopo la laurea, per legge. Non ti possono riprendere a stage e devi aver finito l'università da un massimo di tempo (non ricordo più se sei mesi o un anno).

Ti prendono da qualunque facoltà le aziende, non passano neanche per l'università per lo stage ma direttamente dai centri dell'impiego, così non devono neanche trovarsi studenti di università che si organizzano per prime con gli stage.

Ora ha difficoltà a trovare lavoro perchè non possono più prenderla come stagista... e lo stage è un tipo di contratto che alle aziende conviene davvero tanto. Preferiscono un ricambio continuo piuttosto che dover pagare di più.

 

Comunque il discorso voleva essere... alle aziende, il neo laureato, fa comodo, per cui se trovasse un annuncio per stage presso azienda tot a @ converrebbe provarci. In parte perchè è comunque lavoro, che è ciò che cerca ma, soprattutto, va in esperienza.

(e, sicuramente, vale di più del commesso nel negozio sotto casa :P)

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Ora è più chiaro anche quello che intendeva la mia amica... e potrò ascoltarla senza annuire come un fesso che non capisce nulla :grin:

 

Grazie per la spiegazione ;)

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Ahahahah XD

 

comunque spero che a sick vada tutto bene, non so di dove sia lui, ma non è per niente un buon momento, in generale.

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Anch'io prima usavo il curriculum in formato europeo, ma ho ricevuto critiche (una una volta mi ha detto "tre pagine sono veramente troppe"... io le ho risposto che col curriculum europeo tre pagine sono solo per riempire le cose fondamentali!) quindi da allora ne faccio uno normale, una paginetta e mezzo. Sopra indico i lavori che ho fatto senza inserire i mesi ma solo gli anni (immancabile altrimenti la domanda "come mai presso xxx ha lavorato così poco tempo?"), poi scrivo tutte le qualifiche (a seconda del posto scrivo che ho fatto l'università oppure non lo scrivo). Metto in evidenza le lingue conosciute e sopratutto le conoscenze informatiche e grafiche. In fondo ho scritto le competenze varie. Così facendo ogni tanto mi chiamano per fare colloqui (diciamo mi richiamano 1 su 50), mentre con l'europeo non mi chiamavano mai. Poi, che i colloqui non vadano a buon fine perché per un singolo posto si presentano 500 persone, è un altro discorso XD

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Ma siete ancora sicuri che i prestiti vengono ancora concessi? Per quel che ne so neanche con la firma chirografaria si riduce qualcosa. Comunque caro Sick Boy se vuoi delle dritte per il CV te le darei volentieri: lascia comunque perdere il formato europeo, non serve a niente a meno che non ti venga espressamente richiesto. Battuta ironica: se fossi delle mie parti ti offrirei un aiuto con cambio in..... natura (patate, mele, fagiolini, sedani, carote etc.......) :nyam:

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Eh ragazzi ora come ora sono in toscana e penso di rimanerci per i prossimi due anni. :D Pensavo di passare ad una coop vicino casa e chiedere un po' di cose a voce, che ne so, alla fine siamo esseri umani, magari a parlarne con qualcuno in carne ed ossa capiscono che individuo sono e mi prendono (si vede proprio che sono alle prime armi) anche solo per la domenica (mi hanno detto che fanno questo genere di cose di solito). Un'altra domanda per quanto riguarda il curriculum: volendo potrei stilarne uno che segua un modello che creo io? Voglio dire: a parte quello europeo mi pare di aver capito che i curriculum non sono cose poi tanto fisse e che volendo uno se lo puo' personalizzare come gli pare e piace.

E comunque grazie davvero a tutti per l'incoraggiamento, sembrerà stupido, ma serve tanto. Grazie a tutti.

 

@@il gabar

Aspetto le tue dritte, anche perché di ortaggi ne ho molti. :DDDD

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Certo che te lo puoi personalizzare, basta che compaiano tutte le cose fondamentali e l'autorizzazione al trattamento dei tuoi dati personali...

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Alla coop fanno le selezioni per assumere i lavoratori, compreso un colloquio psicologico. Non è così semplice entrarci..

Comunque ti consiglio anch'io di stampare molti curriculum e lasciarli ovunque.. prima o poi ( più poi che prima.. ) qualcuno ti chiama.

 

~ send by tapatalk ginger android

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Eh ragazzi ora come ora sono in toscana e penso di rimanerci per i prossimi due anni. :D Pensavo di passare ad una coop vicino casa e chiedere un po' di cose a voce, che ne so, alla fine siamo esseri umani, magari a parlarne con qualcuno in carne ed ossa capiscono che individuo sono e mi prendono (si vede proprio che sono alle prime armi) anche solo per la domenica (mi hanno detto che fanno questo genere di cose di solito). Un'altra domanda per quanto riguarda il curriculum: volendo potrei stilarne uno che segua un modello che creo io? Voglio dire: a parte quello europeo mi pare di aver capito che i curriculum non sono cose poi tanto fisse e che volendo uno se lo puo' personalizzare come gli pare e piace.

E comunque grazie davvero a tutti per l'incoraggiamento, sembrerà stupido, ma serve tanto. Grazie a tutti.

 

@@il gabar

Aspetto le tue dritte, anche perché di ortaggi ne ho molti. :DDDD

Ciao

Ti do lo schema di massima

Dati anagrafici completi con militesenza e specificare se hai o meno la macchina

Lingue (non date o ricevute!!!!!) conosciute e livello (cerca di uniformarti al quadro comune europeo Oxford)

Titoli di studio e certificazioni varie

Esperienze lavorative

Esperienza extra-lavorative

Hobbies

Altro (vedi tu)

OBBLIGATORIO concludere con l'autorizzazione al decr. leg 196/06, altrimenti i tuoi dati non possono essere utilizzati

 

Per la formattazione (l'abito fa il monaco) vedi alcuni modelli in rete o i preformati di word, usa un unico carattere professionale (Garamond, Arial, Times new roman) variando continuamente gli stili del testo (grassetti, italici ecc.)

 

A questo potresti (te lo consiglio caldamente) preparare una lettera sintetica, ma non troppo di presentazione in cui parli di te, cercando di far capire chi sei, quali sono i tuoi punti di forza, ma anche le aree di miglioramento.

 

EVITA DI CAMBIARE CV AD OGNI PIE SOSPINTO, perchè devi presentare te stesso, non quello che vuole un altro: te lo dico da educatore ed insegnante di Italiano per stranieri.

 

Metti anche una foto non esagerata e formatta bene tutto il contenuto (NON ANDARE OLTRE LA PAGINA E MEZZO!!!! TASSATIVO)

 

Formati: il classico .doc, ma anche un .pdf (magari anno macchine apple) e ovviamente il cartaceo.

 

Ti faccio veramente tanti auguri, spero ogni bene per te.....

 

Altra battuta ironica: se dovessi venire in Toscana potrei trovare posto tra le tue lenzuola? (Sempre a patto che non sia già impagnato!!!!!!!)

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lo schema lo metterei in ordine inverso però...

 

Dati anagrafici

Esperienze lavorative in ordine cronologico inverso.

Studi in ordine cronologico inverso

Lingue

Conoscenze informatiche

etc

 

ed evita il .doc, sono un ricettacolo di virus e sono modificabili e sballano gli allineamenti quando vengono aperti. pdf e basta è meglio, è anche più leggero e la gente si stranisce meno.

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Grazie Gabar e Saint Just siete veramente gentilissimo. Sto iniziando a muovermi e per il momento anche con lo studio procede bene, diciamo che se uno ad "inizio anno" si organizza tutte le spese (supposte) che deve affrontare non dovrebbe andare tanto male. :D

 

PS: Segnalo questo link per le persone che volessero qualche dritta in più.

http://experteer-blog.it/le-10-regole-d%E2%80%99oro-per-scrivere-un-buon-curriculum-vitae/

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lo schema lo metterei in ordine inverso però...

 

Dati anagrafici

Esperienze lavorative in ordine cronologico inverso.

Studi in ordine cronologico inverso

Lingue

Conoscenze informatiche

etc

 

ed evita il .doc, sono un ricettacolo di virus e sono modificabili e sballano gli allineamenti quando vengono aperti. pdf e basta è meglio, è anche più leggero e la gente si stranisce meno.

Ciao

Sono contento del fatto che, alla fine, i consigli sono molto vicini, segno che i principi base sono quelli.

 

Un saluto e un bacione

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@@il gabar principi di base sono quelli, in effetti... ma io ho partecipato selezione del personale della mia azienda, per un anno e mezzo circa, e preferivano tutti l'ordine che ho scritto io, perchè interessano di più le conoscenze sul campo che quelle prettamente scolastiche, ovvio poi che se non hai esperienza lavorativa di nessun genere è meglio invertire con gli studi...

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  • 2 months later...

Ragazzi ci credete che sin'ora mi hanno chiuso la porta in faccia quasi tutti i posti per i quali ho fatto domanda? Ho lavorato un po' in un ristorante, giusto per tirare qualche soldo, ma adesso non riesco più a trovare la forza di capire il mio posto. Sono in piena crisi: emotiva, personale, sociale. Mi sento al centro di un incrocio e non so che direzione imboccare. Sto studiando per la specialistica ancora mantenuto da mammà e papà, ma mi chiedo: ne vale la pena? Vale davvero la pena gettare altri due anni, forse tre per vedersi tutte le porte del mondo sbattute in faccia? Soprattutto questo mood mi impedisce di studiare, domani ho un esame e vado quasi totalmente impreparato per semplice mancanza di motivazione.

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no no no!!! dai che domani ce la fai!!! se ti consola siamo in 2....io sto seriamente pensando di lasciare l'italia, visto che nel nostro paese vale l'equazione laurea=troppo pagato (ma dove??)= non assumiamolo!

in più poi se non sei stra super raccomandato nada de nada...io sto facendo del lavoro a domicilio, ma con quello che prendo, non riesco neanche a pagarmi la benzina.

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Marcolino2

Ciao sick boy, so che e' un momento difficile pero' non mollare gli studi! Il mondo lavorativo e' spietato a volte. Anche io, trentenne, probabilmente saro' licenziato a fine mese e cambiero' lavoro.Non e' un bel periodo ma non abbandonare gli studi. Poi penserai al lavoro, magari andando anche all'estero. Anch'io in passato volevo mollare, ma fortunatamente non l'ho fatto e questo ora mi dara' la possibilita' di poter cambiare lavoro. In bocca al lupo, ragazzi!

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