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Ragazzi gay picchiati in discoteca


Fantom

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Certo che il mio post sarà assolutamente controproducente, propongo il triumvirato Ariel-Hinzelmann-Almadel alla guida suprema del comune di Luino (prima i barotti, poi il resto del mondo!).

I livelli del "non dimostrarsi gay" sono due solitamente: uno passa attraverso il proprio livello di pudicizia ed anaffettività, che si può dimostrare anche con amici e parenti, l'altro ovviamente dalla sensazione di stare rompendo un tabù. Sono hippie e non giudico nessuno, mi viene da pensare che la seconda modalità sia piuttosto limitante, passando dai numerosi esempi già fatti prima: si tratta di vivere la propria quotidianità, se non ci è permesso neanche questo, regà, semo fot*uti.

Ora, sono certo del fatto che i ragazzi a Luino non si stessero frugando nelle mutande. L'intervento dei cani da guardia di solito è giustificato da risse o atti osceni in luogo pubblico. Il non detto è esattamente questo: gli atteggiamenti apertamente omosessuali sono considerati SCONCI, e questo secondo me perchè siamo tutti porci e appena si pensa ad un gay la mente vola al pervertitissimo atto di penetrazione fra maschi (opinione contestabilissima). Dunque, buttati fuori e pestati per "atti osceni". Beh, al contrario di Almadel io vivo come se l'omofobia esistesse, e sono uno di quegli sprovveduti che "se le vanno a cercare". Davvero. Mi credono sconcio? Beh, allora gliele dò le zozzerie, non sto qui a ripetere le acrobazie che ho fatto sulla pubblica piazza.

Certo che se la mia prima lotta è quella di rivendicare la mia esistenza, beh stiamo freschi, sono abituato a chiedere la luna. E dimostrare la propria esistenza, vivere la propria quotidianità, passa anche attraverso il singolo, ad esempio quella del travestito maschio che gira per le strade in minigonna perchè AL CONTRARIO SI SENTIREBBE A DISAGIO. Non si tratta di comportarsi come se volessimo vivere un futuro dove l'omofobia non esiste, si tratta di far capire all'italiano buzzurro che la sua omofobia lo rende anacronistico, medioevale. Personalmente preferisco la provocazione dell'amore, ma ogni mezzo è lecito, la resistenza passiva, quella attiva o Lady Germanotta alla tele.

Inoltre, sono certo che gli atti omofobi non si limitino a ciò che passano giornali e web, ma che esista un sommerso di violenza, bullismo, mobbing o anche di outing vigliacco che opprime la vita di molti omosessuali, ma che resta nel sottobosco di chi si lava i panni in casa. Neanche io mi stupisco, ma mi indignerò sempre, non cerco martiri ma cerco di fare in modo che anche ciò che succede nei club come nelle scuole venga a galla, e che persino il famoso italiano buzzurro sopracitato sia costretto a prendere posizione

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  • Ilromantico

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@Wasabi, stavo ovviamente scherzando.

Facevo dell'ironia sui gay picchiati perché ci provano con gli etero

e le ragazze picchiate perché ci provano con i gay.

 

@Tarrou: Siamo davvero incapaci di fare pertinenti.

In quale pianeta voi vedete provocazione da parte dei gay?

Per un gay ballare in una discoteca non-gay - suppongo -

che sia come per un Nero andare a ballare in una disco

che non metta solo R&B o Reggae, no?

Dove sarebbe la provocazione?

 

Wasabi giustamente dice: "provocazione" è tutto ciò che gli etero non fanno.

Quindi la domanda è: "Quali sarebbero queste provocazioni che i gay farebbero?"

 

Giustamente hai citato "il Nero che va a iscriversi al Ku Klux Klan";

cioè hai dovuto fare un esempio impossibile e totalmente fuori contesto

per specificare cosa sia per te una "provocazione".

 

Se i vostri consigli si riducono a "Non andate con le piume di struzzo

a una riunione di skinhead ubriachi" ok. Ci siamo capiti.

 

Ma cosa c'entrerebbe questo con il baciarsi in una discoteca?

O col camminare mano nella mano la sera?

Non sono forse cose che gli etero possono fare tranquillamente?

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@@Almadel No perchè poi sembra che io dica che facendo gli esibizionisti se la sono cercata e che è normale che se le siano prese ... pensiero che mi sembra allucinante!

 

Wasabi giustamente dice: "provocazione" è tutto ciò che gli etero non fanno.

 

Ni, provocazione per me è tutto quello che faccio apposta per dimostrare qualcosa, che non mi verrebbe naturale ma che faccio per farmi notare, per testare la reazione degli altri, per dar prova che lo posso fare. E' quello che non farei se (io) fossi etero, ma che faccio in quanto, come gay, devo avere il diritto di fare.

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@@Ianthe si ma non leggere quello che ti fa comodo, ho detto già almeno un paio di volte che non sono dimostrazioni di coraggio!

poi ripeto, fai quello che ti pare, continua a rispondere a vanvera.

almadel ha tirato fuori l'esibizionismo facendo i suoi soliti esempi azzeccatissimi, peccato che io non abbia parlato di esibizionismo, ne nessuno altro ha tirato fuori il concetto.

non ho detto neanche che andare in discoteca è più pericoloso di andare in tram... vhà ci rinuncio.

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Ma conosci qualcuno che lo fa?

 

Yes,

ho in mente un certo numero di esempi, anche di persone con cui sono uscito in compagnia a volte.

Baci appassionati in locali pubblici, che mi sembravano un po' "forzati", atteggiamenti volutamente vistosi, sdolcinatezze accentuate, balli hard un po' "fuori contesto" etc ...

Difficile da rendere ... dovrei farti un filmato :P:

Sono cose che danno un'impressione generale di non naturalezza e di eccesso che, a mio avviso, non aiuta la causa di "normalizzazione" che ci sforziamo di portare avanti.

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Ilromantico

Vi siete proprio ossessionati con la storia delle discoteche! Secondo me vi sfugge il particolare che le discoteche sono un po' dei mondi a parte. Prima di ossessionarmi con le discoteche 'etero' mi accerterei che per strada, negli uffici, nelle scuole e negli altri locali si sia superato il bullismo e l'omofobia. Quando questo miracolo avverrà allora farete bene a fare gli 'stupiti' e a 'cadere dal pero', ma per il momento il discorso lo trovo di una falsità e di un'ipocrisia disarmante.

 

A meno che non si parli di discopub o discoteche 'commerciali', in genere le vere discoteche sono dei micromondi con la propria clientela e un proprio codice. Ci sono certe discoteche che sono pericolose per un determinato tipo di eterosessuale, figuariamoci per i gay. Ci sono discoteche per sudamericani o neri dove i bianchi sarebbero ben poco accetti (rischio rissa elevato) o discoteche per soli 'ravisti' o discoteche per gente 'snob' (se sei vestito da 'povero' ti prendono in giro o il buttafuori nemmeno ti lascia passare) o discoteche malfamate (dove qualcuno potrebbe vederti 'pivello' e crearsi una scusa per pestarti). Io vorrei andare da matti in una discoteca sudamericana, ma quando leggo ogni settimana che c'è stata una rissa o un accoltellamento dico che non vale la pena rischiare visto che nemmeno la mia apparenza etero può salvarmi.

 

Inoltre tralasciando il discorso sui micromondi delle discoteche, in genere la discoteca è l'emblema per eccellenza del cuccaggio etero, visto che la maggior parte di loro ci va praticamente solo per quello scopo, dei gay in tempi acerbi come questi possono essere visti dall'omofobo cretino di turno come una minaccia alla sua virilità e "un cavallo di troia" nel suo tempio del cuccaggio etero.

 

Ho finito e mi prometto di non replicare più!:)

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almadel ha tirato fuori l'esibizionismo facendo i suoi soliti esempi azzeccatissimi, peccato che io non abbia parlato di esibizionismo, ne nessuno altro ha tirato fuori il concetto.

 

Secondo me la differenza sostanziale è tra:

  • comportarsi in maniera spontanea, senza limitarsi né sforzarsi di avere un comportamento diverso da quello che avremmo se fossimo etero;
  • comportarsi in maniera volutamente provocatoria per affermare il nostro diritto di fare come ci pare.

La prima strada la pratico abitualmente, la seconda proprio non mi si addice: essere esibizionisti credo non aiuti nessuna causa.

Naturalmente, nel caso dei ragazzi della notizia, non possiamo sapere né che cosa hanno fatto precisamente, né tantomeno quali erano le loro intenzioni.

 

Serviva stare a parlare di "esibizionismo", anche solo da lontano, per quanto riguarda la vicenda dei due ragazzi? No, ma è successo per le considerazioni di wasabi e si è finiti col parlarne.

 

non ho detto neanche che andare in discoteca è più pericoloso di andare in tram... vhà ci rinuncio.

 

L'altro post non lo avevo letto del tutto, ma non mi venire a dire che non hai posto delle differenze per quanto riguarda i due esempi contemplati:

 

ma cosa volete poi? nessuno vi vieta di andare a prendervele ragazzi. sto solo dicendo (e poi chiudo perchè qui la gente risponde a vanvera) che ci sono modi più efficaci di far valere i nostri diritti, più efficaci e meno provocatori

 

Riassumendo: non consideri il baciarsi su un tram un atto di coraggio ma neanche provocatorio, mentre il ballare sul cubo lo è per ragioni varie e, a dirla tutta, neanche mi sembra che tu abbia rettificato anche ciò che pensi sul farlo:

 

sto dicendo che se la sono cercata? si. cosa si aspettavano che gli avrebbero portati in gloria verso l'uscita?

sto dicendo che hanno fatto bene a pestarli? mai nella vita! la violenza non è mai da giustificare! sto dicendo che gran parte degli italiani non è pronta a vedere dei ragazzi gay che si baciano in una discoteca etero della provincia. è la realtà.

 

Stringendo ulteriormente: non mi sembra di stare a parlare a vanvera, a meno che tu non mi abbia risposto già sul perché alcuni comportamenti sono considerati come provocatori e altri no perché in fondo appartenenti al quotidiano.

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AndrejMolov89

?????? Ma sei pazzo?Ma quale esigenza?Rispondevo a una domanda di Casper che ovviamente insinuava (anche avendolo spiegato più volte nel forum) che io non vivessi la mia relazione alla luce del sole (o almeno a questo mi ha fatto pensare la sua domanda). Inoltre la mano e i baci li dò quando possibili, altro che limitarmi ai locali friendly!Quello al limite ti toccherà farlo a te :)

Lol era in riferimento ad un post di Ben81, dovevo specificarlo. Io ho visto ovunque delle coppie gay a Londra. Anche fuori Londra. Non vedo perché devi dargli un attribuzione "così" invalidante.

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toraepantote

Ed io ti ho già replicato che partendo da questo presupposto

la storia non procederebbe e saremmo ancora come nel 1800

a consumare rapporti furtivi etc.

 

Siamo forse nel 1800?

Viviamo sì in Italia ma nel 2012 e godiamo di molti più diritti e strumenti rispetto al passato. È ovvio che i primi non avevano molta scelta.

O auspicate altro sangue per ottenere il rispetto?

Io credo che oggi il rispetto (non ovunque ovviamente) si possa ottenere agendo in tanti altri modi e senza che un gay debba sentirsi investito dal dovere di immolarsi dandosi in pasto a dei delinquenti in odore di aggressione. Considero questo sacrificio inutile e lo spreco di una vita.

 

Al ché mi hai replicato che faccio di tutta un'erba un fascio...

 

Se equipari tutte le situazioni (dal passeggiare mano nella mano al trovarsi a tu per tu con un gruppo di fascisti), certo che stai facendo di tutta l'erba un fascio.

 

Ovviamente,no ti dimostro che l'istinto di conservazione

non si applica all'uomo che vive nella storia....e non nel regno

della foresta ( immutabile nei secoli )

 

Sì vabbè, è il momento della lezione di storia.

Chiamiamolo allora istinto di salvare di c. così ti è più comprensibile.

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Ribadisco il concetto del mio primo post in questa discussione: che cosa c'entra tutto questo con l'evento di cronaca oggetto del topic?

 

Voi non fareste così? Non correreste rischi che ritenete inutili? Ok, va bene, ma che cosa c'entra?

Qui si sta parlando di dei ragazzi che hanno deciso di comportarsi in un certo modo. Un modo totalmente legittimo. Non ha alcuna importanza che l'abbiano fatto per una questione ideologica à la Hinzelmann, o perché vogliono vivere liberamente come se l'omofobia non esistesse à la Almadel, o per altri motivi.

 

Hanno subito un'ingiustizia. Ed invece di condannare gli omofobi, è pieno di gente che dice che se la sono cercata, o che hanno sbagliato qualcosa, o che sono degli incoscienti, o che sono dei masochisti, o che provocavano.

 

E adesso basta, mi son stufato. Anche se non sono utenti di questo forum e quindi non mi hanno chiesto di intervenire in questa discussione, mi sento offeso io per loro e la chiudo qui.

Se volete parlare di come, dove e quando essere prudenti per non subire botte, potete farlo in un topic apposta. Ma non fatelo in un topic su delle vittime di un reato, perché il messaggio che è passato è "se la sono cercata" e "provocavano".

E non è per far passare messaggi come questo che esiste questo forum.

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