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Quanti architetti?


Tarrou

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Architetto presente! o almeno aspirante architetto xD

la mia esperienza è riassunta in una semplice scelta: vita sociale, sonno, buoni voti...scegline uno (non avrai comunque buoni risultati)

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wow siamo in (quasi) tre :)

 

raccontaci faith hai uno studio tuo, lavori come dipendente/socio, sei discriminato sul luogo di lavoro?

 

...hai mai incontrato committenza che ha storto il naso per il fatto che sei... un architetto? :P

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aaaspè! ho dimenticato di scrivere che sono anche io ancora studente!

 

a prescindere da questo non capisco come la propria sessualità possa influenzare il proprio lavoro...ti ribalto la domanda ;)

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magari da parte nostra non è influente... ma può capitare che nell'ambiente di lavoro, tra colleghi o con la committenza, possano verificarsi situazioni o commenti spiacevoli, battute e luoghi comuni evitabili... ma anche all'università... come in qualsiasi cosa facciamo. volevo avere un confronto con chi pratica la mia stessa professione o con chi è in cammino ;)

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tarrou tu invece hai già finito? ti faccio la stessa domanda che hai fatto a faith, hai uno studio tuo, sei sguattero in uno studio?

 

comunque secondo me il nostro mondo è forse uno dei più tolleranti in questo senso, il luogo comune dell'architetto gay è abbastanza standardizzato e secondo me ormai la gente lo ha un po' normalizzato, architetto gay o etero non fa molta differenza...

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si ho già dato, sono comunque giovanissimo :P per ora sono sguattero.

forse la gente ci avrà fatto il callo, ma tra colleghi... ne ho sentite di ogni. sarò particolarmente sfortunato ma per ora ho lavorato solo per architetti omofobi vecchio stampo.

per quel che mi riguarda non posso certo dirvi "godetevi gli anni di università... perchè poi..." anzi... io ho vissuto un esperienza molto diversa, l'università per me è stata un'odissea mentre ora sono molto più tranquillo.

resta il fatto che dei ragazzi che conosco, che hanno frequentato con me, in molti hanno mollato, o hanno finito l'università ma ora stanno a casa a girarsi i pollici o stanno facendo altro.

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Considera che da noi dopo 8 mesi di università siamo già calati di circa 15 su 130... e purtroppo so che in questo campo negli ultimi anni è sempre più difficile trovarsi una collocazione, tu come sei riuscito a sistemarti? tramite la facoltà, conoscenze familiari o altro?

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tarrou tu invece hai già finito? ti faccio la stessa domanda che hai fatto a faith, hai uno studio tuo, sei sguattero in uno studio?

 

comunque secondo me il nostro mondo è forse uno dei più tolleranti in questo senso, il luogo comune dell'architetto gay è abbastanza standardizzato e secondo me ormai la gente lo ha un po' normalizzato, architetto gay o etero non fa molta differenza...

 

anche io pensavo questo prima di entrare ad architettura poi mi sono reso conto che in realtà non è un ambiente così "gay" come può sembrare o come si può pensare... mi ricordo ancora quando un assistente del primo anno mi disse che nel disegno di certe cose bisogna essere un pò "frocetti" o il professore di progettazione II che non esitava a definire frocetti certi progetti....

 

a parte questo, quale è stato il vostro percorso? dove avete studiato/state studiando? che tipo di corso di laurea?

 

io ho iniziato in ritardo quindi pur avendo 25 anni sono al terzo anno di un corso di laurea quinquennale

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Ma anche da me l'ambiente non sembra essere così gay(nonostante i palesi esibizionisti) ma il mio gayometro scatta molto spesso anche se la gente tenta di nascondersi ù.ù

 

coooooooooooooomunque anche io ho iniziato quest'anno un corso quinquennale, per ora mi trovo bene salvo qualche materia ma quello credo sia abbastanza normale :)

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faith siamo coetanei! e invece volevo rispondere a Ydllew...come mi sono sistemato?...dunque scordati che la facoltà muova un dito per piazzarti... prima finisci gli studi, prima esci e tagli i ponti con i prof meglio è! scappa!

nessun parente (nel mio caso) ma l'università è piena di figli di papà... se non loro chi dovrebbe frequentare l'università? almeno per salvare le apparenze...

io ho cominciato con un tirocinio (proposto da me) che è durato qualche anno in più rispetto alle ore stabilite, poi un'altro studio... sempre compensato a pacche sulle spalle. in parallelo seguivo i corsi (non tutti, quelli strettamente obbligatori) preferivo stare in studio a imparare qualcosa che fare vita sociale all'uni. poi finita l'università sono rimbalzato da uno studio all'altro finchè uno ha deciso di assumermi.

posso consigliarvi (oltre al fatto di concludere il più in fretta possibile la carriera universitaria) di sfruttare le occasioni come tirocini per conoscere studi e fare esperienze, non storcete il naso davanti ai 28 che tanto a nessuno importa del voto di laurea o di quanto avete preso ad analisi matematiche 2.

scordatevi il fatto che leggano i vostri curriculum, purtroppo si trova lavoro solo tramite conoscenze, passando da uno studio all'altro... certo dovrete anche dimostrare di non essere dei completi inetti.

partecipate ai concorsi di idee, che vi tengono in allenamento e se siete bravi/fortunati potrete guadagnare anche qualche soldino.

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  • 9 months later...
anche io pensavo questo prima di entrare ad architettura poi mi sono reso conto che in realtà non è un ambiente così "gay" come può sembrare o come si può pensare... mi ricordo ancora quando un assistente del primo anno mi disse che nel disegno di certe cose bisogna essere un pò "frocetti" o il professore di progettazione II che non esitava a definire frocetti certi progetti....

 

a parte questo, quale è stato il vostro percorso? dove avete studiato/state studiando? che tipo di corso di laurea?

 

io ho iniziato in ritardo quindi pur avendo 25 anni sono al terzo anno di un corso di laurea quinquennale

 

 

 

Anche io studente di architettura da roma. 22 anni. Il mio corso quinquiennale è abbastanza pullulante di gay, dichiarati o meno. Sarà il fascino dell'architetto che porta tutti sulla nostra sponda. Nessuno è al sicuro.

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bhe se sei anche tu in un cdl quinquennale forse siamo nello stesso perchè a Roma ce ne sono solo due   ;)
sarà che io mi sono rincoglionito con il tempo ma io tutti questi gay non li vedo, e con il tempo mi sono reso conto che molti che potrebbero sembrare essere gay in realtà non lo sono! :p

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bhe se sei anche tu in un cdl quinquennale forse siamo nello stesso perchè a Roma ce ne sono solo due   ;)

sarà che io mi sono rincoglionito con il tempo ma io tutti questi gay non li vedo, e con il tempo mi sono reso conto che molti che potrebbero sembrare essere gay in realtà non lo sono! :p

Io sono nella ex Quaroni.

Io mi sono reso conto del contrario, cioè che molti che in realtà non lo sembravano, lo sono. lol

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Io sono nella ex Quaroni.

Io mi sono reso conto del contrario, cioè che molti che in realtà non lo sembravano, lo sono. lol

 eheheh io ex valle giulia ... che ti devo dire staranno tutti a fontanella borghese :p

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 eheheh io ex valle giulia ... che ti devo dire staranno tutti a fontanella borghese :p

Ahah. Comunque alla fine dei conti sei più fortunato te, perché, anche se etero, a Valle-Giulia, detta da noi comunemente Valle-Gaia, i ragazzi sono più belli. Sono state fatte ricerche al riguardo. LoL

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Ahah. Comunque alla fine dei conti sei più fortunato te, perché, anche se etero, a Valle-Giulia, detta da noi comunemente Valle-Gaia, i ragazzi sono più belli. Sono state fatte ricerche al riguardo. LoL

 ahahah non la sapevo questa! cmq si a valle ci sono diversi bei ragazzi :)

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 ahahah non la sapevo questa! cmq si a valle ci sono diversi bei ragazzi :)

E poi avete anche un piano di studi migliore e una struttura che non cade a pezzi. Diciamo che se tornassi indietro verrei lì.

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E poi avete anche un piano di studi migliore e una struttura che non cade a pezzi. Diciamo che se tornassi indietro verrei lì.

bhe aspetta, c'è un pò il mito di valle giulia... le cose non stanno così bene come dicono!  

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  • 4 weeks later...

Come al solito arrivo un in ritardo.
Aspirante architetto da Modena!
Frequento il corso di Scienze dell'Architettura a Parma, che sconsiglio vivamente a tutti :)
Procedo purtroppo a rilento, ho perso tempo al primo anno (orari impossibili da conciliare con la vita da pendolare) e al secondo (un tirocinio fortunato che è continuato per un annetto buono dopo le ore necessarie ai crediti), ma ce la farò!
Ho notato anch'io, come @Tarrou, la netta differenza tra l'insegnamento accademico e il mondo del lavoro. Ho imparato molto di più durante il tirocinio che in tutti gli anni di università.

Io vi dirò, per quanto l'accostamento architetto-gay sia frequente, nel mio corso ne ho visti proprio pochi, 4/5 al massimo compreso me!
Qualcuno c'è, notato tra tutti gli altri aspiranti architetti :)

Beh, ragazzi, un giorno ci metteremo d'accordo e faremo un bel concorso tutti insieme. Deciso!

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Ottima idea @@pewe si potrebbe tentare un concorso insieme. Io sono abbastanza negato con i render fotorealistici, anzi ne approfitto per chiedere a qualcuno se può darmi due dritte.

Fai bene a prolungare il tirocinio, anche non retribuito (se lo studio è valido), impari qualcosa e ti fai conoscere. Appena avranno bisogno di qualcuno non andranno a rovistare tra i vari cv che ricevono quotidianamente... penseranno a te!

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Studiavo architettura quinquennale alla Quaroni, arrivato a 174 crediti mi sono bloccato.

Poi ho voluto riprendere gli studi e ho fatto due test: uno per SDA a Roma 3 e l'altro per ing edile a Tor Vergata.

Mi hanno riconosciuto 128 crediti a RM3 e 93 a TV... sono passato a RM3, e mi trovo meglio che alla Sapienza (il nome Prima facoltà di Architettura crea inganni)

Edited by Fantom
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@@faith grazie del benvenuto :) Arrivo sempre in ritardo, sapevatelo!

@@Tarrou Si si, credo di aver fatto bene a discapito degli esami universitari, ho imparato tanto e ho capito che è realmente quello che vorrei fare nella vita. Impaginare tavole colorate e parlare di Analisi 2 senza sapere cosa si stia facendo non ti fa capire realmente cosa significa essere architetto.
Quando, ad esempio, ho visto realizzato il soppalco (e sottolineo soppalco!) che avevo pensato e disegnato per un appartamento mi sono sentito incredibilmente bene. Pur essendo una cosa minuscola ed insignificante, disegnare e pensare tutte le parti e vederlo realizzato ti fa capire davvero se quella è la tua strada o no :)

@@Fantom anche dei miei amici hanno provato a cambiare (non a Roma), ma hanno avuto molti problemi con il riconoscimento dei crediti.

Voi cosa ne pensate del 3+2? A Parma la divisione c'è già da molto tempo, ma io sono sempre stato a favore della laurea quinquennale, almeno per Architettura...

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eh... purtroppo quando si cambia ordinamento e CDL la commissione è sempre schizzinosa, a me ha dato non poco fastidio il fatto di aver perso 5 esami (che poi è il numero di quelli che ora mi mancano per finire)

poi ci metti una pietra sopra e lo accetti, certo se avessi scelto la 3+2 all'inizio era meglio :asd: ma nella vita ci sono gli imprevisti.

Per dire: io ho fatto due esami di fisica tecnica, al passaggio alla triennale non mi hanno preso il secondo esame di fisica tecnica per sostituire fisica generale. Devo rifarlo.

Mi ritrovo ad aver fatto 3 esami di fisica, compreso un progetto impiantistico, per una laurea triennale... tutto questo per soddisfazione personale :-/

 

 

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No, ma quello non ha proprio senso di esistere...non capisco perchè i passaggi tra facoltà debbano essere così complicati e perchè esami identici non vengano accettati...ci sarebbero un paio di cose da rimettere a posto nell'università :) 

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Comunque la quinquennale la vedo bene per chi abita a pochi Km dalla facoltà, ha tempo e voglia per studiare durante un arco di tempo così grande, insomma per chi non si aspetta imprevisti

personalmente trovo alcuni esami della specialistica ridondanti, piuttosto prenderei (se volessi proprio continuare) un'altra triennale in qualcos'altro.

Questo perché la triennale in SDC la vedo molto ben fatta e completa nella sua brevità.

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