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Teologa ex collega di Ratzinger: il Papa è gay


Fabio Castorino

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Fabio Castorino

Si chiama Uta-Ranke Heinemann, è la prima teologa donna della storia della Chiesa, ex compagna di studi universitari di Josef Ratzinger, figlia dell'ex presidente della Germania Gustav Heinemann ed è scomunicata da più di vent'annni. La signora Heinemann ha una certezza: Benedetto XVI è gay. A confermarlo sarebbero le centinaia di foto del pontefice che la donna ha raccolto negli anni, oltre alla sua esperienza personale.

"Quando eravamo insieme all’università negli anni cinquanta Ratzinger era l’ideale compagno di studi per una donna - ha raccontato la teologa al periodico Vice -. Dava l’impressione di essere completamente asessuato, il partner perfetto per studiare in sale vuote e con poca luce".

ratzinger_e_georgF2.jpg

 

Durante gli anni però è cambiato molto - continua la teologa -, i suoi sguardi verso altri cardinali, come con Tarcisio Bertone, lasciano trasparire un guizzo negli occhi verso i corpi maschili che prima non aveva. Da tempo raccolgo sue fotografie, e secondo me dalle immagini traspare il suo orientamento omosessuale".

Le voci sulla presunta omosessualità di Ratzinger circolano da parecchio tempo e prima di Uta-Ranke Heinemann anche un altro teologo tedesco aveva avanzato una teoria sull'orientamento sessuale del Papa, David Berger, che nel suo ultimo libro aveva scritto: "Quando si parla privatamente con i teologi tutti concordano sull’inclinazione omosessuale di Ratzinger".

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E' da quando lo hanno fatto papa che continuano a dire che è gay. Ha senso continuare a dirlo, senza accompagnare le parole con delle prove? Abbiamo capito che tutti pensano che sia gay, il punto è che tanto coloro che seguono il papa non si faranno certo condizionare dai teologi sull'orientamento sessuale della loro guida spirituale.

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rosa_delle_alpi

Dava l’impressione di essere completamente asessuato

se era asessuato non era certo gay...

(o è l'una o è l'altra)

 

quanto a quello che dicono di lui ora... beh, non è da escludere che anche per gli uomini di chiesa valga la buona vecchia massima secondo cui i più rigidi omofobi sono spesso dei repressi.

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Bhè magari è asessuato davvero (in fondo per quello che fa dovrebbe essere così) ma non mi stupirei se fosse gay, conosco personalmente 10 parrochi, almeno 4 sono gay e un seminarista ci ha provato spudoratamente con me...dopo 2 anni ho saputo che ha lasciato la scuola -.-" Quell'ambiente si sa che è strapieno di omosex...

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i suoi sguardi verso altri cardinali, come con Tarcisio Bertone, lasciano trasparire un guizzo negli occhi verso i corpi maschili che prima non aveva. Da tempo raccolgo sue fotografie, e secondo me dalle immagini traspare il suo orientamento omosessuale

Trovo assurdo dedurre l'orientamento dagli sguardi in fotografie scattate in pubblico. Mica solo nel caso di Benedetto XVI, ma di chiunque: provate a pensarlo riferito a voi. Ecco, assurdo. Non c'è uno straccio di prova consistente.

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Macchissenefrega, no?

Ringraziamo la Madonna che non è pedofilo!

 

Io sono per una campagna a FAVORE dei preti

che amano le belle donne e i bei maschioni:

ce n'è davvero bisogno, al giorno d'oggi!

 

Per me sentir dire:

"Ehi, forse il Papa è gay!"

Ha lo stesso effetto che mi sortirebbe sentire:

"Ehi, forse quel gerarca nazista in realtà è democristiano!"

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@@Almadel, è vero che se i preti e i prelati riconoscessero che il celibato è una limitazione fuori dal tempo e alla lunga logorante, che sminuisce l'esistenza, saremmo già avanti. Solo che il problema dell'articolo è posto in modo diverso: il capo di un'istituzione omofoba potrebbe essere gay. I nazisti non erano proprio amicici dei cattolici, ma non ne teorizzavano la depravazione. Se il papa è un represso o un velato non è molto rilevante (può avere un'aggressività sua personale contro gli omosessuali e finisce lì, ma l'omofobia nel cattolicesimo si è radicata ben prima che Ratzinger fosse fatto papa).

Se ci fossero prove dell'omosessualità vissuta del papa, questo potrebbe forse essere un qualcosa su cui iniziare a discutere, ma sempre nell'ambito del "finiamola con sta storia del celibato, e dell'omosessualità come depravazione".

Le illazioni di X e Y per me possono finire nel prossimo numero di Novella 2000.

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Fabio Castorino

se era asessuato non era certo gay...

(o è l'una o è l'altra)

Se uno è gay e lo nasconde/reprime dà agli altri l'impressione di essere asessuato.

 

Comunque una cosa che mi convince poco delle dichiarazioni della teologa è che dagli occhi di Ratzinger trasparissero guizzi di desiderio per Tarcisio Bertone, che non mi sembra propriamente un figaccione.

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E' inquietante pensare ad una teologa che raccoglie "prove" a favore dell'omosessualità di un collega (o futuro pontefice), più che altro perché denota tanta morbosità quanta leggerezza di fondo.

L'outing di un personaggio come Benedetto XVI mai mi farebbe dire "Sono affari suoi, è la sua vita privata", ma i soli sguardi certo non bastano per provare che è gay, né penso sia il metodo adatto per spingere verso una minore ingerenza nei confronti della vita sentimentale/sessuale altrui (dei comuni mortali come degli ecclesiastici).

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@@Almadel, è vero che se i preti e i prelati riconoscessero che il celibato è una limitazione fuori dal tempo e alla lunga logorante, che sminuisce l'esistenza, saremmo già avanti. Solo che il problema dell'articolo è posto in modo diverso: il capo di un'istituzione omofoba potrebbe essere gay. I nazisti non erano proprio amicici dei cattolici, ma non ne teorizzavano la depravazione. Se il papa è un represso o un velato non è molto rilevante (può avere un'aggressività sua personale contro gli omosessuali e finisce lì, ma l'omofobia nel cattolicesimo si è radicata ben prima che Ratzinger fosse fatto papa).

Se ci fossero prove dell'omosessualità vissuta del papa, questo potrebbe forse essere un qualcosa su cui iniziare a discutere, ma sempre nell'ambito del "finiamola con sta storia del celibato, e dell'omosessualità come depravazione".

Le illazioni di X e Y per me possono finire nel prossimo numero di Novella 2000.

 

Ma proprio no!

Se io anche avessi un video in cui il Papa si sottomette sessualmente a me

davanti a un'icona in 3d di Purospirito, lui potrebbe dire che è pentito;

che anche il Papa è umano, che ha sbagliato, che Dio perdona, etc...

E non si muoverebbe da una virgola rispetto all'ortodossia cattolica.

 

L'unico cambiamento in quelle teste malate non avviene col sesso, ma col sentimento & il sesso.

Lui dovrebbe dire: "Sì, amo Dogville e il modo in cui mi cosparge di olio di rosa selvatica prima di possedermi"

Questa sarebbe una rivoluzione.

 

Non il puro sesso ("sì, Almadel mich ha penetrato in pekkato"

e non il puro sentimento: ("Ja, ich amo BruisePristine come mio fratello.")

ma una normale relazione farebbe la differenza.

 

Ma che differenza? Sarebbe solo un pontefice apostata in più...

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Ormai i gay si trovano di più in parrocchia che in disco. (ora capisco perché si dice: "sei dell'altra parrocchia") :asd:

A tutti i single: fatevi preti! e fatevi i preti! :asd:

 

Sono d'accordo con Caprichos, tanto anche se il Papa si baciasse in pubblico con Tiziano Ferro, tutti i cattolici continueranno a dire che non è gay.

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i suoi sguardi verso altri cardinali, come con Tarcisio Bertone, lasciano trasparire un guizzo negli occhi verso i corpi maschili che prima non aveva. Da tempo raccolgo sue fotografie, e secondo me dalle immagini traspare il suo orientamento omosessuale".

 

 

Cerco di immaginare il guizzo negli occhi del papa davanti a Tarcisio Bertone!!! Che gusti!!!!....

 

Dunque questa tizia guardando delle foto avrebbe capito che il papa è omosessuale! Bah!

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Continuerebbero a dirlo perché in quel caso apparirebbe come un peccatore o un papa sbagliato, anche nel caso contemplato da Almadel (ossia dei sentimenti sulla sessualità).

Alla religione cattolica non serve un papa pronto a baciare un altro uomo o dichiararsi omosessuale, ma solo una figura capace di dire "Essere omosessuali non è sbagliato" e in barba a quanto detto fino a quel momento.

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come avete già detto l'omosessualità è ampiamente diffusa nelle parrocchie..io so di un vescovo e di almeno altri due preti; il punto è che la cosa è talmente risaputa che non mi stupisce più di tanto. Se lo è o non lo è ha poca importanza.

L'unica cosa che mi viene da pensare è che questa teologa poteva benissimo spendere le sue energie in qualcosa di più serio...ha notato gli sguardi dice, bah; e sicuramente potevano benissimo fare a meno di dare risonanza ad una notizia del genere, che è sostanzialmente vuota.

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@@Almadel, l'abolizione del celibato non è solo fare sesso liberamente, ma anche avere relazioni liberamente - e non clandestinamente come parte dei preti ha. Non mi pare che fossimo in contraddizione, ma forse mi sono persa qualcosa.

Un papa apostata che differenza farebbe?

Mah, vedo la Chiesa cos rigida da poter essere scossa solo a colpi di scandali, e da lì o riformarsi (nel senso indicato da @@Ianthe) o crollare. Non mi pare che i singoli preti ligi alle regole ma liberi pensatori abbiano cambiato molto, finora.

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@btw, un papa omosessuale o apostata lascerebbe il passo ad un successore più rigido, più o meno come per gli scandali di vario tipo all'interno della chiesa.

Io la intendevo in questo modo, tanto è vero che rimango scettica di fronte a qualsiasi possibile conferma dell'omosessualità di Ratzinger.

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Come è noto "morto un Papa se ne fa un altro".

Se non volesse morire, si farebbe un Antipapa.

Una soluzione si trova sempre.

 

E non mi è molto chiara la storia del "celibato".

Evangelici, Talebani, Preti Ortodossi e Rabbini si sposano

senza per questo rendere le loro religioni meno omofobe.

 

Il celibato è sicuramente un comodo nascondiglio

sotto cui occultare il fatto di non essere eterosessuali:

questo è un grave danno se nasconde un pedofilo

e una divertente fonte di umorismo se nasconde una checca

o una relazione clandestina con una perpetua.

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un papa omosessuale o apostata lascerebbe il passo ad un successore più rigido, più o meno come per gli scandali di vario tipo all'interno della chiesa.

La rigidità delle Chiesa cattolica, a detta stessa dei cattolici, sta facendo una strage tra i credenti praticanti: di trentenni ce ne sono pochissimi, la maggior parte va dai cinquanta in su (non ho fonti da citare, ma solo una generale conoscenza dell'ambiente cattolico). Ora, se a questo problema demografico ci aggiungi una rigidità crescente, la conseguenza logica sarebbe una fine delle scorte dei cattolici nei prossimi venti/trent'anni. le comunità sudamericane sono molto più libere e molto più giovani di quella italiana ad esempio (anche questa è un'informazione tramite conoscenze, non ho dati).

 

 

E non mi è molto chiara la storia del "celibato".

Evangelici, Talebani, Preti Ortodossi e Rabbini si sposano

senza per questo rendere le loro religioni meno omofobe.

Azzardo un'ipotesi, da ignorante sull'argomento: gli stati dove c'è il Cattolicesimo sono anche quelli in un'area più evoluta sui diritti umani, insomma, più elastici di fronte alle tradizioni e nettamente meno legati alla religione.

Credo che se ci fosse l'abolizione del celibato, l'introduzione del discorso del sesso in maniera un po' meno medievale potrebbe essere utile per incamminarsi, lentamente, anche verso il considerare il sesso omosessuale.

 

Poi che la checca consacrata sia fonte di umorismo, lo è solo per chi è fuori dalla Chiesa, chi c'è dentro lo vede come un qualcosa da ignorare e negare a ogni costo.

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Azzardo un'ipotesi, da ignorante sull'argomento: gli stati dove c'è il Cattolicesimo sono anche quelli in un'area più evoluta sui diritti umani, insomma, più elastici di fronte alle tradizioni e nettamente meno legati alla religione.

 

Forse volevi dire il contrario. Pensa a tutti i paesi del nord Europa, che sono protestanti.

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Mi sono espressa male, pensavo all'Europa, esclusi i paesi dell'Est: In Francia, Spagna, Belgio (la metà vallone), i Land cattolici della Germania, l'Irlanda, il Portogallo.

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Gay o non gay saranno affari suoi -.-

 

Se parlassimo di una persona normale sarebbe cosi', considerando invece che parliamo del capo di uno stato, di una religione tra le piu' diffuse, e soprattutto di una persona che non perde occasione per discriminare ed attaccare gli omosessuali, direi che in questo caso non sono soltanto fatti suoi...

 

Cmq se non portano mai prove a parole possono dire tutto quello che voglio ...

 

Ma guarda, non servono prove nè serviva la teologa e la foto comparazione, basta essere dotati di vista per accorgersi che si tratta di una vecchia sfranta repressa, ed il suo comportamento avvalora quanto gia' si evince dal suo aspetto.

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Magari hai bisogno di un paio di occhiali XD

 

Comunque scherzi a parte, non bastano parole sparate al vento per dimostrare la verità.

Il tuo giudizio mi pare sia offuscato dalla tua antipatia per la persona in oggetto.

 

Il crederò che il papa è gay solo quando:

1 - ho lo ammette lui stesso in pubblico

2 - ci sono delle foto ( baci, ... )

3 - ci sono degli scritti ( lettere, email, ... )

 

Tutto il resto è solo aria.

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Io ho bisogno di occhiali, o forse tu soffri di cataratte? Qui non serve manco il gayradar, si vede ad occhio nudo che è effemminatissimo, sembra proprio una anziana signora...e non lo dico solo io, ma chiunque abbia avuto modo di osservarlo. E manco a dire che è la vecchiaia a farlo apparire sfranta, se uno è maschile tale rimane anche da vecchio, pensiamo ad esempio a Sean Connery.

Comunque tali "sospetti" sono avvalorati anche dal comportamento astioso verso i gay e l'omosessualità, atteggiamento tipico dei gay repressi.

 

p.s. non capisco inoltre il "difendere" conto ogni evidenza una persona cattiva, che non perde occasione per offendersi e discriminarci; sei per caso masochista, o sei un prete?

 

 

 

 

Per tutti, come si fa a negare che questa persona sia effemminata?

 

papa-ratzinger-1.jpg

ratzinger.jpg

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Esatto...comunque, anche tralasciando l'atteggiamento che ha verso l'omosessualità, anche tralasciando il suo vestire, anche tralasciando eventuali sguardi, anche tralasciando il rapporto con padre georg, e anche facendo finta che non si tratti di un personaggio pubblico, ma di un qualunque vicino di casa, la sua effemminatezza è comunque palese, poi se si vuole negare l'evidenza è un altro discorso.

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