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[mark89] it's time :)


mark89

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thanks @ =)

@@Patroclo che grande comitiva siaaaaaaaaaaa!!! anche perchè sono ansiosissime di conoscere i miei amici e di andare al banana :haha: quindi torneranno molto presto a Torino!!! il pride è a fine maggio..bisogna aspettare ancora un po'...

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@@mark89 Ansiosissime di andare al Bananamia?!? Vuoi traumatizzarle sin da subito?? Magari l'Esperia è più soft, per incominciare! >_< Oppure il Quever (che anche mia cugina è curiosa di provare!); bene, se verrà anche un po' di "fregna", come dice il mio amico, non dovrebbe tirarsi indietro dalla sfilata al pride; e poi, essere amico stretto di un gay dà molti punti agli occhi delle ragazze -mi è stato detto; pare che sia la tattica preferita di un ragazzo che conosco: "piacere, lui è il mio migliore amico, è gay!" (forse anche perchè il ragazzo gay in questione è belloccio e fa spesso colpo sul gentil sesso).

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ma quale trauma e trauma!!!! era per fargli vedere il cubista mezzo nudo!!! ;):laugh: no a parte gli scherzi dipende da che giorno salgono ed è più probabile che capiti di venerdì...quindi banana.

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  • 4 weeks later...

ora che ho metabolizzato tutto posso finalmente raccontare il CO con i miei genitori. Ebbene sì, finalmente ce l'ho fatta. Quello che ritenevo impensabile appena un anno fa si è realizzato. E' certamente stato il più difficile ed è stato preceduto da una settimana non bellissima in cui ero tremendamente ansioso e completamente giù di morale. E il tutto non perchè avessi paura di dirglielo, ma perchè mi chiedevo come mai non gliel'avessi ancora detto. A quel punto ho capito che forse era arrivato il momento. Ho subito deciso che avrei scritto una lettera. Non potendo prevedere la precisa reazione volevo che fosse tutto chiaro e che mi stessero ad ascoltare fino in fondo. Non nego anche che sapevo che sarebbe stato certamente più facile per me e mi pareva stupido fare qualcosa che mi avrebbe messo ancora più ansia come parlargli a quattrocchi. Fatto sta che forse un po' di paura in fondo c'era e ho rimandato più volte la scrittura della lettera. Fino a che sabato scorso, finalmente tornato a casa dai miei, ho pensato e ripensato tutto il pomeriggio. Alle 6 di sera mi sono deciso, ho preso più fogli e ho cominciato a scrivere. Buttare giù la prima parola è stata una fatica assurda. Sembrava che la penna non volesse scrivere. Poi ho iniziato ed è stato tutto più fluido. Fino a che dopo una facciata ho accartocciato tutto e riiniziato, ma l'avevo messo in conto. Ma già la seconda lettera è stata quella buona. ben 4 facciate e mezza! Sul finire della lettera, mentre scrivevo, mi sono messo a piangere e pregavo che non entrasse nessuno in quel momento.

L'ho riletta, l'ho fatta leggere a mia sorella e poi ho agito. La sera io e mia sorella dovevamo uscire. E quindi appena prima di uscire ho lasciato la lettera nella camera dei miei. Alle 2 e mezza io ero in discoteca, mi arriva un messaggio di mia mamma. Mi dice che non è facile, che devo aiutarli e che mi aspettano per parlare. Alle 3 e mezza arriviamo a casa. Loro erano seduti sul divano al buio praticamente. Mia mamma aveva due occhi gonfi da far spavento, mio papà invece sembrava apparentemente più calmo. Sono partiti con la premessa che mi vogliono bene e che non mi cambierebbero con nessuno al mondo e che non avevano nessuna intenzione di cambiarmi. Il che sembra tutto WOW, che bello! In realtà stavo abbastanza di merda perchè la situazione nonostante tutto era pesante. Mi hanno detto che si sono presi un colpo tremendo, che per loro è stato un terremoto senza eguali, che non se lo aspettavano minimamente. Mio papà avrebbe preferito ben di peggio e mi ha detto che secondo lui era meglio che gliel'avessi detto tra due anni, quando ormai sarei stato definitivamente fuori casa, lontano da loro. L'avrebbe presa più come una mia scelta di vita da persona matura. Ho cercato di spiegare che non si tratta di una scelta, che non ce la facevo più, che la mia vita è anche ora e che sono abbastanza grande. Mi dicevano sì ma poi ripartivano con le stesse cose. Mi hanno chiesto a chi l'hai detto, a chi no e mi hanno detto che era meglio non dirlo a nessuno. Che non sarei riuscito a cambiare il mondo. Che sono cose che non si dicono. Che è la mia privacy. E tante cretinate che ad un certo punto non ce l'ho più fatta, sono sbottato e me ne sono andato a dormire.

Il giorno dopo atmosfera da funerale, non mi sarei alzato per niente al mondo. Nel primo pomeriggio ho pianto, forse mi sono finalmente sfogato. Poi è arrivata mia mamma in camera. Mi ha ribadito quanto mi vuole bene, che vuole la mia felicità, che non ho nulla di sbagliato, che non devo cambiare. Devo solo dare tempo. Per la prima volta l'ho abbracciata e abbiamo pianto tutti e due. Poi sono uscito di casa e al rientro mi hanno detto che si erano confidati con mia zia e che mi voleva parlare. E infatti poco dopo è arrivata mia zia e abbiamo parlato. Ha cercato di farmi capire il punto di vista dei miei, che cosa si aspettavano da me e che cosa non mettevano in dubbio, ovvero l'amore nei miei confronti.

La sera non abbiamo più parlato. Il giorno dopo di loro spontanea iniziativa sono andati dallo psicologo. A pranzo ho chiesto come era andata e ci siamo finalmente chiariti. Io gli ho detto che gli darò del tempo e gli ho assicurato che per il momento almeno in paese (300 abitantiXD) sarò discreto. Cosa che in fondo non mi costa nulla dato che sono quasi sempre a Torino. Quando ho salutato mio papà prima della mia partenza per Torino, l'ho trattenuto un po' sperando che arrivasse l'abbraccio che è puntualmente arrivato. L'ho lasciato solo quando mi sono reso conto che stava per piangere.

Nonostante tutto il casino, il mio nervosismo, il loro, l'atmosfera iniziale da funerale, mi sono reso conto che li ho capiti. Non hanno fatto storie sull'omosessualità in sè. Nonostante la loro ignoranza hanno capito che sono così e punto. Hanno ovviamente preso una bella batosta e devo pazientare. Capisco che ora non sarebbero in grado di affrontare le voci in paese e allora se basta un po' della mia discrezione per venirgli incontro lo faccio senza problemi.

Insomma alla fine il bilancio è più che positivo. Ho avuto la certezza che mi amano e che si stanno sforzando per venirmi incontro e capirmi. Ieri sera poi mia sorella mi ha dato una bellissima notizia. Io in teoria non dovrei sapere nulla, ma mi ha detto che avranno un incontro con una famiglia dell'AGEDO! Io avevo lasciato il numero a mia mamma, così, tanto per, non sperandoci molto e invece a quanto pare è servito eccome! Quindi non posso che essere sempre più felice, perchè nonostante il momentaccio che stanno passando sento che andrà tutto per il meglio.

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MI sono commosso pure io a leggere il tuo post T__T

Sono felice per come sono andate le cose, sicuramente ci vorrà del tempo ma sono partiti bene e sembra che siano cmq sulla buona strada visto che vogliono andare ad un incontro con una famiglia dell'AGEDO.

 

Facci sapere se ci sono novità ^__^

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nottelimpida

Complimenti per il coraggio ! (Anche se il massimo sarebbe stato dirglielo di persona :sorriso: )

Visto che abiti in un piccolo paesino credo sia comprensibile la reazione dei tuoi genitori. Hanno sicuramente paura di cosa dirà la gente.... Credo che col tempo si abitueranno. Mi raccomando parlagli e chiarisci loro eventuali dubbi o false idee che possono essersi fatti nella loro vita sul mondo gay.

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Mi è scappata la lacrimuccia :blush:

Complimenti davvero per il coraggio e per la scelta di chiarezza. Ho sempre pensato anch'io che forse con i miei avrei dovuto scrivere una lettera: con le parole scritte se mi impegno sono molto più chiara e con i genitori serve decisamente essere limpidi, per aiutarli a capire.

Certo per loro non è facile, vivendo poi in un paese tanto piccolo... ne so qualcosa anch'io. Ma mi è piaciuto molto quello che hai detto

Ho cercato di spiegare che non si tratta di una scelta, che non ce la facevo più, che la mia vita è anche ora e che sono abbastanza grande.

e pare che loro stiano davvero facendo di tutto per capirti. Sii fiero di quello che hai detto/fatto e anche dei tuoi genitori che ti vogliono tanto bene ^_^

Complimentissimi ancora.

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grazie a tuttiiiiii!!!! :hug: in questi giorni sono così sereno e in pace col mondo che vorrei fermare il tempo!!

 

e un grazie enorme a tutto il forum, a tutti; sembra quasi una stupidaggine a pensarci, ma mi ha aiutato moltissimo e da qui è partita tutta la svolta.

 

dopo i ringraziamenti, un piccolo aggiornamento:

oggi mia mamma per la prima volta mi ha telefonato senza quel tono da funerale che era tipico dei giorni passati. Avevano appena finito (lei e mio papà) l'incontro con i genitori dell'AGEDO. Non mi ha raccontato molto, avrà modo di raccontarmi, ma li ho sentiti un po' più tranquilli e immensamente più vicini. A seguito della telefonata mi è arrivato anche un messaggio in cui mi diceva che avrebbe voluto abbracciarmi in quel momento...non posso che continuare ad essere felicissimo e orgoglioso dei miei genitori.

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Che storia meravigliosa! Anche se sapevo già tutto, leggerla nel dettaglio mi ha fatto commuovere lo stesso! Il mio momento è dietro l'angolo (ormai tengo il conto alla rovescia per la consegna della missiva!); grazie del buon esempio, mi ha motivato non poco!

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Complimenti, la cosa migliore che possono fare i genitori è sapere di più

e documentarsi ; ) sono davvero contento. Ancora un congratulazioni.

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  • 1 month later...

1 mese fa circa ho incontrato per caso il mio migliore amico del liceo. Abbiamo parlato 5 minuti, come va, come non va, le solite cose. In quel momento ho sentito che avrei voluto parlargli.

Ieri, un po' come ai vecchi tempi, eravamo seduti al tavolino di un bar, io lui e le mie due migliori amiche. Ho cominciato subito a sentirmi a disagio, un disagio dovuto al fatto che lui non sapesse. Mi sentivo come costretto, limitato. La mia amica che racconta del suo felice fidanzamento, l'altra che ci elenca i vari flirt, lui che parla del suo recentissimo fidanzamento..e io? Rimanevo tagliato fuori. Si è creato proprio un vuoto. Era evidente che a quel punto toccava a me. Le mie amiche che sanno non hanno forzato la mano e hanno aspettato che tutto avvenisse così per caso. In realtà non se l'aspettavano nemmeno loro, probabilmente nemmeno io. Fatto sta che quando il mio amico mi ha chiesto se ero single e mi ha proposto scherzosamente le amiche della sua ragazza io molto semplicemente gli ho detto che c'era un problemino.

"mmmm no, le ragazze non vanno"

Lui: "In che senso?"

"nel senso che non vanno bene le ragazze"

Lui: silenzio

"non mi piacciono le ragazze"

Lui: guarda le mie amiche che annuiscono facendogli capire che sì, sono gay, è proprio così.

Io sapevo che era un amico, che è un amico, ma non mi aspettavo una risposta così matura. Non è rimasto stupito, nè spaventato. Mi ha chiesto se stavo bene, come la vivevo. Gli ho detto che sì stavo bene, che la vivevo benissimo. E lui: "L'importante è che stai bene tu e che la vivi bene, per me non cambia nulla". E poi ha chiesto. E' rimasto in silenzio, ha ascoltato, ha voluto sapere come l'avevano presa i miei, come è iniziato tutto, quando me lo sono detto. Non ha voluto sapere come funzionava, non c'è stato spazio per i soliti "ma com'è possibile che ti piacciono i ragazzi?" o le altre domande stupide. C'è stato spazio però per le risate, ha sdrammatizzato, mi ha detto che avrebbe voluto rimanere un po' di più per parlare. Gli ho anche già raccontato della mia attuale cotta e mi ha detto che vuole essere aggiornato sugli sviluppi. Come sempre una bellissima sensazione. Ripensandoci ora, credo sia stato uno dei CO più belli, forse il più bello. Anche perchè avevo attorno le mie amiche ed eravamo tutti e 4 insieme, come ai tempi del liceo; ho avuto la sensazione che forse paradossalmente, nonostante gli anni passati, eravamo tutti insieme per la prima volta.

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Quando lo sanno i tuoi amici maschi è la cosa più bella di questo mondo. Alla fine con le ragazze non c'è molto gusto, sei abbastanza certo che lo accettino mentre con i ragazzi è diverso e sarà ogni volta una bella sensazione, almeno per me lo è stata. ;)

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si forse è proprio il fatto che sia un maschio che rende così bello questo CO...in ogni caso resterà al momento l'unico amico maschio etero a saperlo (insieme al ragazzo della mia amica) perchè con gli altri non sento la necessità di parlare, sarà che forse c'è un rapporto diverso o forse non c'è un'amicizia così profonda, boh! gli altri amici maschi sono gay, quindi direi problema risolto!! :D

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il tavolo si chiude eccome!!! tra l'altro lo ha chiuso una persona molto speciale hahahahahahhahaha (uno a caso)XD e poi nessuno l'aveva fatto rotolare/strisciare così bene come l'abbiamo fatto noi!!!:P (più che altro sempre circondato da un branco di finocchi e non si conclude mai niente (cioè intendo iooooo ovviamente))

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Leonardo86
radioresa[/color]' timestamp='1323795292' post='524503']

Sono gay.

Ah! :mellow:

 

C.O. che fanno venire un po' i nervi :lol:

Non perché sia una cosa negativa, ma perché magari uno si immagina una scena epica

e poi si rivela una stupidaggine ^_^

Complimentoni, soprattutto alla tua amica :D

 

Questa è la reazione che ha avuto mia madre quando glielo ho detto XD

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1 mese fa circa ho incontrato per caso il mio migliore amico del liceo. Abbiamo parlato 5 minuti, come va, come non va, le solite cose. In quel momento ho sentito che avrei voluto parlargli.

Ieri, un po' come ai vecchi tempi, eravamo seduti al tavolino di un bar, io lui e le mie due migliori amiche. Ho cominciato subito a sentirmi a disagio, un disagio dovuto al fatto che lui non sapesse. Mi sentivo come costretto, limitato. La mia amica che racconta del suo felice fidanzamento, l'altra che ci elenca i vari flirt, lui che parla del suo recentissimo fidanzamento..e io? Rimanevo tagliato fuori. Si è creato proprio un vuoto. Era evidente che a quel punto toccava a me. Le mie amiche che sanno non hanno forzato la mano e hanno aspettato che tutto avvenisse così per caso. In realtà non se l'aspettavano nemmeno loro, probabilmente nemmeno io. Fatto sta che quando il mio amico mi ha chiesto se ero single e mi ha proposto scherzosamente le amiche della sua ragazza io molto semplicemente gli ho detto che c'era un problemino.

"mmmm no, le ragazze non vanno"

Lui: "In che senso?"

"nel senso che non vanno bene le ragazze"

Lui: silenzio

"non mi piacciono le ragazze"

Lui: guarda le mie amiche che annuiscono facendogli capire che sì, sono gay, è proprio così.

Io sapevo che era un amico, che è un amico, ma non mi aspettavo una risposta così matura. Non è rimasto stupito, nè spaventato. Mi ha chiesto se stavo bene, come la vivevo. Gli ho detto che sì stavo bene, che la vivevo benissimo. E lui: "L'importante è che stai bene tu e che la vivi bene, per me non cambia nulla". E poi ha chiesto. E' rimasto in silenzio, ha ascoltato, ha voluto sapere come l'avevano presa i miei, come è iniziato tutto, quando me lo sono detto. Non ha voluto sapere come funzionava, non c'è stato spazio per i soliti "ma com'è possibile che ti piacciono i ragazzi?" o le altre domande stupide. C'è stato spazio però per le risate, ha sdrammatizzato, mi ha detto che avrebbe voluto rimanere un po' di più per parlare. Gli ho anche già raccontato della mia attuale cotta e mi ha detto che vuole essere aggiornato sugli sviluppi. Come sempre una bellissima sensazione. Ripensandoci ora, credo sia stato uno dei CO più belli, forse il più bello. Anche perchè avevo attorno le mie amiche ed eravamo tutti e 4 insieme, come ai tempi del liceo; ho avuto la sensazione che forse paradossalmente, nonostante gli anni passati, eravamo tutti insieme per la prima volta.

 

Mi è piaciuto molto!! Anche il fatto che loro ti abbiano ricordato i tempi del liceo, dev'essere stato proprio bello!! :D

Complimenti al tuo amico, è stato maturo!!

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  • 1 month later...

@@Kain_89 oddio rispondo, tipo dopo un mese ma vabbè, sì è stato molto bello!!!

 

Dopo questa precisazione a Kain, beh è arrivato il momento mi sa. Sulla mia bacheca di facebook sono apparse le foto del pride; insomma dopo tutti gli indizi che avevo seminato e le foto direi che non ci possono essere più dubbi per nessuno, sono proprio gay. Vedremo ora che succederà. Io sono tranquillo per me, ho solo paura che qualcuno faccia soffrire i miei genitori, ma ormai non si torna indietro. Quindi incrocio le dita e spero che non sia difficile per loro. Vedremo ora se i miei amici a cui non ho parlato direttamente diranno qualcosa, in ogni caso aggiornerò il topic ammesso che a qualcuno gliene freghi qualcosa.

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  • 4 weeks later...

Anche perchè avevo attorno le mie amiche ed eravamo tutti e 4 insieme, come ai tempi del liceo; ho avuto la sensazione che forse paradossalmente, nonostante gli anni passati, eravamo tutti insieme per la prima volta.

*.* oddio troppo bello! Sono commosso... Deve essere stato proprio una cosa fantastica... :D

E se i tuoi amici ti sono così attaccati devono essere proprio delle brave persone! :) Sei fortunato!

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radioresa[/color]' timestamp='1323795292' post='524503']

Sono gay.

Ah!

 

C.O. che fanno venire un po' i nervi

Non perché sia una cosa negativa, ma perché magari uno si immagina una scena epica

e poi si rivela una stupidaggine

 

Ecco!

Ottimo C.O. complimenti! :D

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  • 1 month later...

dopo nonvogliomancosaperequanto ritorno a scrivere qua.

E voglio scrivere perchè è giusto che dica quel che succede da quando praticamente tutti (tutti eccetto parenti; forse sospettano, ma ancora non posso dire nulla per via dei miei) sanno chi sono. Ecco il punto è che non succede proprio niente:D Pur abitando in un paesino di 300 abitanti ed essendo vicino ad una città che chiamarla città è davvero un regalo enormissimo, non si verifica nulla. E mi stupisco, perchè se penso ad un anno fa, prevedevo scenari apocalittici, guerre mondiali, bombe atomiche, e invece boh sembra che non sia successo niente. Sono sicuro che qualche rumors ci sia, ma devo dire che nessuno e dico nessuno mi ha osato dire nulla. Devo essere onesto, qualche battuta, qualche "frocio" così sparato a caso, me lo aspettavo. Io sono assolutamente convinto che l'omofobia qui ci sia, e sia forte; l'unica spiegazione che mi do è che il fatto che io non ne faccia tutto questo mistero, forse li spiazza. In fondo il gioco funziona se tu mi dici frocio e io nego. Ma se mi dici frocio e ti dico: "e allora?", beh il gioco finisce. Ok, ora come una maledizione da domani pioveranno insulti e mi rimangerò tutto quello che ho detto. Nel frattempo mi godo ancora un po' questa indifferenza totale.

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