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Problemi di circolazione


Fra86

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No, per il momento non mi ha detto niente di preciso, solo che se voglio posso prendere un integratore per favorire per esempio la circolazione del sangue nelle gambe (tipo contro la stanchezza), senza problema. Il più è capire quale e se mi darà effettivamente giovamento. Sono ben accetti anche altri consigli.

 

Ah, a lungo termine mi hanno detto di operarmi.

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Io ricordo che mia madre tempo fa assumeva un farmaco che aveva la funzione di fluidificare il sangue, ma ora non ricordo il nome.

Domani glielo chiederò e ti farò sapere. ;-)

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Queste sono cose abbastanza pesanti.. meglio se ne parli direttamente con il medico ;)

Per le gambe mia zia usava delle pillole naturali (abbastanza pubblicizzate) che vendono in farmacia con estratti di mirtillo e qualche altra pianta.. ma lei comincia ad avere una certa età! Tu sei troppo giovane!

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Per farmaci fluidificanti è meglio parlarne con il medico e non seguire i consigli di "quello che li prendeva".

Siamo tutti diversi, e sono farmaci che se assunti nel modo sbagliato hanno più effetti collaterali (fino al rischio di morte per emorragia) che benefici. Vanno dosati accuratamente quindi è bene sempre essere seguiti da uno specialista.

Insomma sei giovane, probabilmente ora non sei ancora così a rischio.

 

Se poi il vero problema fosse dovuto non alla consistenza (fluidità) del sangue ma alla conformazione delle vene sarebbe un'altra questione, e probabilmente l'unica vera soluzione (come ti hanno detto) sarebbe quella chirurgica quando sarai più avanti con l'età (e quindi le vene inizieranno ad essere un po' meno elastiche e un sacco di altre menate che ora non ti riguardano! ;) ).

 

Comunque il Mirtillo va molto bene. Anche semplicemente il succo puro di mirtillo, un cucchiaio al giorno. Aiuta a migliorare la vascolarizzazione periferica, per quanto ne so. Quindi aiuta la formazione di tutta una rete di arteriole e capillarini che possono migliorare la circolazione generale del sangue.

^_^ Io te lo consiglio, è anche buono!

 

Altro consiglio che ti do:

Se il medico da cui sei andata non ti ha soddisfatta cerca il confronto con un altro specialista. Per me è sempre meglio sentire qualche parere diverso.

Edited by Dione
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Per Dione: Si, anch'io sapevo delle benefiche proprietà del mirtillo. Infatti lo bevo spesso e volentieri. Hai ragione quando dici che dovrei provare a confrontarmi con un altro specialista e così sarà. :sisi:

Grazie per i consigli.

 

Ah, il problema è dovuto al fatto che avendo delle malformazioni, in alcuni punti le vene sono chiuse e quindi il sangue non fluisce e/o refluisce nel corpo nella maniera giusta. Trova altre vie, ma che non sono quelle corrette.

 

Per Yellen86: Si, sono cose pesanti e lo so che sono giovane, ma purtroppo è un problema che c'è. Da quello che mi hanno detto potrei già operarmi, però mi hanno messo la questione come una cosa che posso decidere nel tempo.

Grazie anche a te per i consigli.

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Vedi, se le vene sono chiuse non è un problema di sangue, quindi fluidificanti possono servirti a poco (magari ti serviranno più avanti come aiuto ad altra terapia)

Ci sono tante ramificazioni sanguigne appositamente per permettere al sangue di poter continuare a circolare nel caso in cui alcune si ostruiscano. Si formano dei circoli collaterali che suppliscono a quella mancanza. Non è di per sé una cosa negativa, nel senso che se lo fanno da quando sei nata il tuo organismo si è probabilmente adattato su questi circoli collaterali senza per questo accusare deficit importanti.

 

Sinceramente il confronto con più di uno specialista è sempre quello che consiglio, specialmente se sono situazioni un po' più delicate. Probabilmente ti daranno dei pareri un pochettino diversi tra loro (alcune volte opposti) e io ti consiglio di seguire quello che ti offre la soluzione che preferisci.

Un altro consiglio: Non aver paura di tormentarli con le domande! ;) Tante volte pare che facciano fatica a spiegare le cose, ma è un loro dovere farlo. E se becchi qualcuno che non ti sa rispondere bene... io personalmente non mi ci affiderei.

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Bè, un pò di deficit ed effetti collaterali ho cominciato ad averne da quasi un anno. Prima sentivo che c'era qualcosa che non andava, ma non sapevo quali esami fare. Poi ad aprile ho fatto l'ecocolordoppler et voila. Proverò a fare come mi hai suggerito tu, valutare più pareri e poi scegliere. Grazie! Ma Dione, tu sei un medico? :smiley:

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Io so che, per migliorare la circolazione, soprattutto per chi non si può muovere troppo (la danno ai pazienti in ospedale che non si possono muovere dal letto), danno la Calciparina.

Credo ci voglia la prescrizione del medico comunque.

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l'integratore più diffuso è Arveenum 500, se chiedi al medico ti darà sicuramente conferma. E' utilissimo anche nei casi di emorroidi e vene varicose (insufficienza venosa).

 

Inoltre molte persone devono prendere una piccola dose di acido acetilsalicilico (aspirina) dopo pranzo come vasodilatatore. La dose giusta è commercializzata col nome di Cardirene 75mg

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Ripeto Fra che i consigli per i rimedi naturali che ti sono stati dati vanno benissimo. Non conosco quello che ti suggerisce Debussy ma mi fido che sia naturale.

Comunque se ti consiglieranno qualche operazione di chirurgia vascolare per migliorare la circolazione delle giugulari prendila in considerazione senza farti spaventare dall'idea. Fattela spiegare bene (non conosco l'intervento), ripeto che è tuo dovere uscire dall'incontro con i medici con le idee chiare, perché potrebbe essere un intervento risolutivo.

 

Non sono dottoressa... mi manca poco alla laurea in infermieristica. Non conosco le risposte a tutto ma mi sento di avere le idee chiare su alcune cose, soprattutto essendo fresca di studi e lavorando a contatto con i medici tutti i giorni. ^_^

So che posso sembrare un po' pesante per quello che sto per dire, ma con i farmaci non si scherza. (Lo dico in generale, non per Fra!) Nel senso che a volte vedo che li scrivete così alla spicciola... ma non sono caramelline che si possono consigliare/prendere senza la dovuta attenzione!

L'acido acetilsalicilico in una terapia prolungata nel tempo può portare cosucce simpatiche come l'ulcera gastrica. (Un'aspirina ogni tanto no, intendo per mesi come succede a molti cardiopatici). Comunque non è un vasodilatatore, ha azioni antinfiammatorie (per questo funziona nell'influenza) ed anche anticoagulanti (di solito bastano piccole dosi). Non è la molecola che interesserebbe Fra, almeno finché non le scoprono problemi a livello della coagulazione (e speriamo di no!).

Peggio farsi da soli la "cura" di calciparina (o le eparine in generale), anche queste fluidificano il sangue ed il rischio è di procurarsi emorragie difficili da fermare anche con piccoli traumi.

Dico... andateci piano con i consigli! ;)

Ok, ok... mi do una calmata pure io... il trivial pursuit è finito :P

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Inoltre molte persone devono prendere una piccola dose di acido acetilsalicilico (aspirina) dopo pranzo come vasodilatatore. La dose giusta è commercializzata col nome di Cardirene 75mg

 

Che è pur sempre un anticoagulante ed ha le sue controindicazioni del caso, più o meno come la Cardioaspirina.

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Ripeto Fra che i consigli per i rimedi naturali che ti sono stati dati vanno benissimo. Non conosco quello che ti suggerisce Debussy ma mi fido che sia naturale.

Comunque se ti consiglieranno qualche operazione di chirurgia vascolare per migliorare la circolazione delle giugulari prendila in considerazione senza farti spaventare dall'idea. Fattela spiegare bene (non conosco l'intervento), ripeto che è tuo dovere uscire dall'incontro con i medici con le idee chiare, perché potrebbe essere un intervento risolutivo.

 

Non sono dottoressa... mi manca poco alla laurea in infermieristica. Non conosco le risposte a tutto ma mi sento di avere le idee chiare su alcune cose, soprattutto essendo fresca di studi e lavorando a contatto con i medici tutti i giorni. ^_^

So che posso sembrare un po' pesante per quello che sto per dire, ma con i farmaci non si scherza. (Lo dico in generale, non per Fra!) Nel senso che a volte vedo che li scrivete così alla spicciola... ma non sono caramelline che si possono consigliare/prendere senza la dovuta attenzione!

L'acido acetilsalicilico in una terapia prolungata nel tempo può portare cosucce simpatiche come l'ulcera gastrica. (Un'aspirina ogni tanto no, intendo per mesi come succede a molti cardiopatici). Comunque non è un vasodilatatore, ha azioni antinfiammatorie (per questo funziona nell'influenza) ed anche anticoagulanti (di solito bastano piccole dosi). Non è la molecola che interesserebbe Fra, almeno finché non le scoprono problemi a livello della coagulazione (e speriamo di no!).

Peggio farsi da soli la "cura" di calciparina (o le eparine in generale), anche queste fluidificano il sangue ed il rischio è di procurarsi emorragie difficili da fermare anche con piccoli traumi.

Dico... andateci piano con i consigli! ;)

Ok, ok... mi do una calmata pure io... il trivial pursuit è finito :P

Grazie mille, veramente. E comunque, a me le infermiere stanno molto simpatiche, più dei medici, perchè alla fine siete voi a farvi la gran parte del mazzo all'interno dei reparti e a stare a stretto contatto coi pazienti. In che reparto ti piacerebbe lavorare?

Per quanto riguarda l'operazione sto valutando, però ecco, comincio a pensarci seriamente.

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Non conosco quello che ti suggerisce Debussy ma mi fido che sia naturale.

 

Piccolo OT: Ma la finiamo di considerare le cose naturali potenzialmente meno dannose? La presenza in natura di un composto non è un buon metro per giudicare. Non dovrebbe servire ricordare l'esempio estremo delle amanitine e dell'uranio.

 

Tanto per fare un esempio a tema, l'acido acetilsalicilico citato da Debussy volgarmente detto Aspirina non si trova in natura. È assai meno pericoloso però di un suo parente stretto, l'acido salicilico, presente in natura e ricavabile facilmente dalla corteccia di salice. I benefici sono più o meno gli stessi dell'Aspirina tant'è che molti nativi la usavano per calmare mal di testa e dolori più in generale. Le controindicazioni invece sono maggiori visto che può in certe condizioni provocarti ulcere allo stomaco, cosa che può fare anche l'aspirina ma in misura assai minore.

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OT: Ti rispondo rapidamente. Forse io quando parlo di rimedi naturali intendo qualcosa di un po più soft. Non la ricerca di molecole medicamentose e miracolose, ma l'utilizzo di altri elementi (come il citato succo di mirtillo) che potrei comunque prendere senza averne bisogno e senza accusare chissà quali effetti collaterali.

Ad esempio per il mal di gola ho trovato delle pastiglie alla propoli+erbe che trovo ottime, senza la necessità di correre a cercare qualche antinfiammatorio. O semplicemente uso l'estratto di propoli.

Quello che tu dici è giustissimo, il fatto è che per vedere gli effetti collaterali di un elemento naturale bisognerebbe assumerlo in dosi considerevoli (mi pare che nessuno si metta a sgagnare via la corteccia di un salice quando ha mal di testa!) mentre nelle confezioni farmaceutiche la molecola è proposta nella formulazione adatta ad essere efficace, assorbibile al meglio ed utilizzabile dall'organismo (effetto più rapido > maggiore possibilità di controindicazioni). Ed è presentata senza tutti gli altri composti che in un pezzo di corteccia puoi trovare e che "diluiscono" (passami il termine) la sostanza efficace da tutto il contorno che invece risulta inutile e quindi rende l'effetto più soft (meno molecola a disposizione, e rallentata capacità di utilizzo da parte dell'organismo > effetti benefici e negativi rallentati). Certo escludiamo le sostanze chiaramente tossiche contenute da alcuni funghi/piante da questo discorso.

Almeno questa è la mia visione sull'argomento. Aggiungendo che tutto va preso in moderazione. Anche le semplici tisane possono fare male se si esagera, ma questo a volte credo sia scontato.

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È chiaro che è la dose che fa il veleno ed è la dose che fa la cura.

Ci sono certi alimenti che possono essere utili e facilmente reperibili per cui ben vengano. Ma se lo scopo è trovare un integratore che costa XX euro (Non dico sia questo il caso) solo perché contiene sostanze "naturali" allora il gioco non vale la candela a mio vedere.

Fine OT.

 

Il problema mi sembra serio a suo modo, @Fra cosa ti han detto dei pro e contro dell'operazione?

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l'arveenum costa 15.50€ ed è un integratore, non un medicinale. Vanno prese due compresse al giorno per un mesetto (una scatola) o anche meno, poi si fa un altro ciclo nel periodo opposto dell'anno. Su forum specificatamente femminili troverete informazioni più dettagliate

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Il problema mi sembra serio a suo modo, @Fra cosa ti han detto dei pro e contro dell'operazione?

Per adesso mi han detto che è un'operazione che dura dai 20 ai 40 minuti con anestesia locale. Entrano dalla gamba con una sonda, salgono su fino al petto, poi aprono le vene chiuse con questa sonda e una volta aperte le vene il sangue dovrebbe ricominciare a circolare nel corpo nella direzione giusta e nella maniera giusta. Dopodichè tolgono la sonda, ricuciono e l'operazione è finita.

Mi hanno anche detto che non è detto che tutte le vene chiuse si riaprano o che le malformazioni permettano di riaprire le vene. Alcune malformazioni sono talmente gravi da non poter poi operare.

Le stenosi solitamente le aprono con patch d'allargamento (palloncini) di 14mm.

L'operazione dipenderà anche dalla mia collaborazione durante l'intervento. Dovrò fare quello che mi dicono loro e allo stesso tempo gli dovrò dire come procede, se mi sento bene, se riesco a respirare, se sento calore, se sento dolore ecc.

 

Ah, i pro sono la possibilità di far tornare il sangue a circolare nella maniera corretta nel corpo. Farlo fluire e refluire pulito. Fargli fare il suo lavoro, ossigenare e non stagnarsi in aree in cui non dovrebbe stagnarsi, creando problemi di altro tipo.

I contro sono: trombosi, peggioramento clinico, embolia, morte. Alla meno peggio, la situazione rimane come prima.

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conosco questo tipo di operazione, ad una mia amica (14 anni) è andata perfettamente a buon fine, ma non so se fosse messa male come te. Certo mi pare che stai campando quindi non devi essere ancora proprio da buttare

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Visto che gli esiti negativi non sono trascurabili come ti hanno già consigliato procurati più di un parere medico sull'operazione.

Nella stragrande maggioranza dei casi più si è giovani più gli esiti degli degli interventi sono positivi, penso che questa operazione sia uno di quei casi.

Tienici informati ;)

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Tra le controindicazioni elencate in qualunque trattamento (che almeno io abbia sentito) viene considerata la possibilità "morte".

Nel senso che, santo cielo, nessuno è perfetto e potrebbe sempre succedere qualche cosa che, in ordine di importanza, può portare alla catastrofe. Tutto sta nel vedere quale sia l'incidenza, e a quali condizioni. Nel senso che non essendo tu da buttare sicuramente la probabilità che ci siano complicazioni anche lievi diminuisce rispetto a quella di un 60enne sottoposto allo stesso intervento. Ci vuole un pizzico di spirito critico anche in queste cose, altrimenti a leggere tutti i foglietti illustrativi si finirebbe per non prendere nemmeno i "rimedi naturali". ;)

 

Mi piacerebbe sapere quali tipi di interventi ti propongono. Nel senso che usare uno stent probabilmente è solo una delle soluzioni (sono quelli che si usano anche nei casi di infarti per riaprire le coronarie). Solo che se un medico (o una struttura ospedaliera) non sono in grado di mettere in atto un trattamento alternativo difficilmente lo sentirai nominare. Per loro sarebbe un po' come mandare la clientela alla concorrenza... (Eppure a volte noi infermieri lo facciamo, sottobanco però!)

 

Comunque, se c'è qualche cosa che non ti è chiaro e pensi che ti possa aiutare contattami pure, anche via PM. Non sono la scienza infusa ma se posso essere utile sono solo che contenta. ^_^

 

Detto questo, concordo tantissimo con il " Tienici informati " di Icoldibarin!

E in ogni caso tanta tanta buona fortuna.

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