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Vorrei fare CO ma ho paura


Kain_89

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Ciao Kain!

Ti scrivo per congratularmi con te, ho letto tutto d'un fiato la discussione, direi che ne hai fatta di strada da quando hai aperto questo topic! :sorriso:

Vorrei anche ringraziarti, perchè mi trovo in una situazione simile (in bilico tra il dire tutto ai miei genitori e aspettare momenti migliori) e leggere come è andata la tua esperienza mi infonde quel pizzico di coraggio, quella spintarella che mi serve per buttarmi dal lato della sincerità!

Come diceva già qualcuno sopra, i vari CO con gli amici sono più semplici (almeno questo è successo a me, tutti si sono rivelati veri amici, nessuno dopo la mia dichiarazione è sparito o mi ha isolato, anzi i rapporti sono diventati più sinceri e più stretti), la vera difficoltà viene quando si deve parlare con i familiari..

Per me l'osso duro è mio fratello, non tanto mio padre.. Diciamo che il nostro rapporto è abbastanza fragile di per sè, quindi temo di rovinare quel poco che sono riuscito a costruire con lui con fatica..

Se posso chiederti un consiglio di "strategia", farei meglio a parlare prima con i miei genitori, di certo più comprensivi,e in tre cercare di parlare a mio fratello, oppure tentare subito l'uno contro uno con lui e dopo passare alla parte "semplice"?

L'unica cosa che, a differenza tua, forse per la diversità della situazione, vorrei fare è quella di parlare io in prima persona con i miei.. Se io fossi il padre di un ragazzo gay, avrei il piacere di saperlo da lui, perchè mi sembra un gesto di assoluta fiducia nei miei confronti..

Non voglio che tu fraintenda: io credo che sia giusto, ma poi se per te non è stato possibile va bene uguale, l'importante è togliersi il sassolino dalla scarpa! :sorriso:

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Belle queste storie, in effetti aiutano molto chi è in fase di coming out per capirsi e ragionare sul da farsi, il mio consiglio per te Tancredi parti dai tuoi e poi affronta il fratello. Non ci hai detto ma è più grande o più piccolo di te? Cosa ti fa pensare che sia problematico?

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Mio fratello è più grande di me, ha 25 anni..

Direi che il nostro intero rapporto è un pò problematico: lui è molto riservato, chiuso, silenzioso, mentre io sono totalmente l'opposto.. Ho bisogno di parlare, scambiare opinioni..

In più fino ai miei 18 anni (lui ne aveva 22) non ci parlavamo quasi.. Lui faceva la sua vita e io ero totalmente escluso, secondo lui peerchè ero troppo piccolo.. Con sforzi notevoli ho cercato di ricucire il nostro rapporto quando ci siamo trasferiti a Milano per l'università.. Ha capito che io tengo a lui, ma non fa niente per migliorare le cose..

E poi c'è il suo grande difetto: l'omofobia! Tra l'altro è poco furbo: voglio dire, non sono una checca isterica, ma sono convinto che se si vive insieme si capisce che il fratello minore è gay.. Ciononostante, continua a dire che i gay sono diversi, gli fanno schifo, che devono piantarla di volere dei diritti che non possono avere, etc..

Come posso dirgli che sono gay?? Anche se alla fine gliel'hanno detto delle mie amiche (che sanno di me e a cui ho chiesto di sondare il terreno): alla domanda se suo fratello fosse gay lui non pare abbia fatto una piega..

Ma allora perchè non può darmi un minimo segnale di appoggio?? =(

 

scusa kain se mi sono appropriato del tuo thread! :sorriso:

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Ahahahaha ma figurati Tancredi :D

 

Cmq allora io credo che faresti meglio prima a dirlo ai genitori e poi parlarne con tuo fratello più grande, sicuramente avere l'appoggio dei tuoi aiuterà a far capire meglio la cosa a tua fratello :)

 

Io l'ho detto prima a lui perché so che non è omofobo e che è comprensivo e poi il nostro rapporto era anche bello fino a qualche mese fa, poi adesso si sta un po' scucendo ma non per il fatto che sono gay, per altri motivi che non sono inerenti al topic...

 

 

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OMG ma sei stato bravissimo!

Io non avrei mai il coraggio di dirlo ai miei, però diciamo che ancora non ne sento nemmeno la necessità visto che spesso vivo fuori casa (università)...

Quindi complimentoni!

 

PS: complimenti anche per nome, avatar e firma ^^

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A quanto pare non sono il solo ad avere il fratello omofobo! Ma anche voi sospettate che un fratello omofobo possa essere un omosessuale velato o represso? Lo chiedo perché vorrei confrontare la mia esperienza. Per questo motivo io e mio fratello litughuamo spesso. Non credo che lui mi odia ma ogni volta che ascolto le sue parole sento proprio del disprezzo. Non ho però il coraggio di fargli outing o di dirgli che secondo me anche lui è gay non so come la prenderebbe :afraid:

 

Mi fa piacere invece che tuo fratello, Kain, non sia omofobo! Almeno hai avuto la possibilità di confidarti serenamente con lui e la cosa è dipesa solo da te. i dispiace che poi ul rapporto si sia raffreddato, ma dato che non dipende dal tuo CO penso che tutto tornerà come prima ciauz!

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A quanto pare non sono il solo ad avere il fratello omofobo! Ma anche voi sospettate che un fratello omofobo possa essere un omosessuale velato o represso? Lo chiedo perché vorrei confrontare la mia esperienza. Per questo motivo io e mio fratello litughuamo spesso. Non credo che lui mi odia ma ogni volta che ascolto le sue parole sento proprio del disprezzo. Non ho però il coraggio di fargli outing o di dirgli che secondo me anche lui è gay non so come la prenderebbe :afraid:

 

Lui sa/immagina che sei gay?

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Si lo sa, quando ho fatto CO l'ho fatto con tutta la famiglia in un colpo solo ed era presente anche lui. Da allora non manca mai di provocarmi o di svalutare le mie opinioni con "ma tu sei gay, cosa ne vuoi capire" e simili. Quanto lo odio quando fa così! Però non so se la sua è vera e propria omofobia o è solo un modo per continuare ad avere un rapporto con me, ma prendendo le distanze dalla mia gayezza non so se mi spiego. E' come se pensasse: "dopotutto anche se è gay (quasi che essere gay fosse un handicap!) comunque è mio fratello e non posso escluderlo dalla mia vita, prerò deve capire che si sta comportando in maniera sbagliata". Secondo me invece chi si comporta in maniera sbagliata è lui e non perdo occasione per farglielo notare così battibecchiamo spesso.

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Io francamente in questa situazione, una volta ci parlerei quando si è soli, ed esporrei il mio malessere per il suo comportamento senza battibeccare, rimarcando il fatto che soprattutto se si è fratelli, bisogna aiutarsi a vicenda ed avere una reciproca complicità e sostegno. Magari anche mettendola un po' sul drammatico, tipo "ci sto male", "ci piango", "tu dovresti essere la mia forza"... se non gli si scalda il cuore così, che fratello è?

:D

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OMG ma sei stato bravissimo!

Io non avrei mai il coraggio di dirlo ai miei, però diciamo che ancora non ne sento nemmeno la necessità visto che spesso vivo fuori casa (università)...

Quindi complimentoni!

 

PS: complimenti anche per nome, avatar e firma ^^

Grazie!! Pure io fino a poco tempo fa non ne sentivo la necessità con loro perché cmq facevo la mia vita a Venezia e tornavo a casa il fine settimana, ma stando qui in estate mi sono reso conto di quanto in realtà ci soffrivo e stavo male, come una stretta al cuore e allora ho preferito dirglielo.

 

 

P.S. quale delle tante firme ?? Si cambiano ad ogni caricamento di pagina XD

 

 

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Io francamente in questa situazione, una volta ci parlerei quando si è soli, ed esporrei il mio malessere per il suo comportamento senza battibeccare, rimarcando il fatto che soprattutto se si è fratelli, bisogna aiutarsi a vicenda ed avere una reciproca complicità e sostegno. Magari anche mettendola un po' sul drammatico, tipo "ci sto male", "ci piango", "tu dovresti essere la mia forza"... se non gli si scalda il cuore così, che fratello è?

:D

 

 

Forse hai ragione sai? Grazie per il consiglio. il fatto è che io quando sento le solite battutine omofobe mi lascio travolgere dall'emotività e perdo il controllo di me. Devo affrontare la situazione in una circostanza favorevole con la massima calma e freddezza senza lasciarmi travolgere dalle emozioni.Il fatto è che sono anche orgoglioso , anche se so che essere troppo orgogliosi è un male, ma dato che lui è più grande dovrebbe essere anche lui avenirmi incontro per prima no?

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Anche se alla fine gliel'hanno detto delle mie amiche (che sanno di me e a cui ho chiesto di sondare il terreno): alla domanda se suo fratello fosse gay lui non pare abbia fatto una piega..

Bhe Tancredi, allora lo sa ma fa finta di nulla, forse non vuole crederci e per questo ignora il discorso; l'importante che nonostante tutto ti rispetti anche se disprezza gli omosessuali. Comunque inizia con i genitori secondo me è meglio per poi dirglielo direttamente al fratello.

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chris_watson

secondo me dovresti parlarne prima con i tuoi fratelli e poi se sei sicuro con tua madre, in modo che hai già l'appoggio dei tuoi fratelli... se poi tua madre la prende bene almeno sai che in futuro se farai outing con tuo padre avrei l'appoggio della famiglia

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  • 2 weeks later...

Ciao ragazzi, io ne ho parlato proprio ieri con una mia amca. A dire il vero ho sondato il terreno nei giorni precedenti, poi, quando mi è stato chiaro che lei avrebbe capito, le ho detto tutto. E' stato LIBERATORIO e meno difficile di quanto pensassi. Adesso sono fiducioso perché penso che mi verrà facile parlarne ad altri. Comunque resto sempre dell'idea che non per forza si debba diffondere ai quattro venti che si è gay!

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Ciao ragazzi, io ne ho parlato proprio ieri con una mia amca. A dire il vero ho sondato il terreno nei giorni precedenti, poi, quando mi è stato chiaro che lei avrebbe capito, le ho detto tutto. E' stato LIBERATORIO e meno difficile di quanto pensassi. Adesso sono fiducioso perché penso che mi verrà facile parlarne ad altri. Comunque resto sempre dell'idea che non per forza si debba diffondere ai quattro venti che si è gay!

 

Ma io quando l'ho fatto è stato per togliermi un peso non ce la facevo più, ovvio che non lo dirò a tutte le persone che conosco ma almeno agli amici con cui esco penso proprio di sì, tanto cmq sospettano già XD

 

 

 

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itgetsbutter

Leggere i vostri post è sempre un piacere, infondete coraggio e positività.

Per quanto mi riguarda, sono ancora in alto mare: tante sono state le volte che avrei voluto parlare riguardo la mia sessualità, ma ho sempre rimandato. La mia famiglia, sono sicuro, accetterebbe la cosa serenamente.. forse ho un po' il timore di "deludere" mio padre, anche se è una persona dalla mentalità apertissima. Probabilmente è questo che mi frena ancora, ma sono sicuro che il momento del CO non è lontano, devo solo racimolare fiducia in me stesso.

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Leggere i vostri post è sempre un piacere, infondete coraggio e positività.

Per quanto mi riguarda, sono ancora in alto mare: tante sono state le volte che avrei voluto parlare riguardo la mia sessualità, ma ho sempre rimandato. La mia famiglia, sono sicuro, accetterebbe la cosa serenamente.. forse ho un po' il timore di "deludere" mio padre, anche se è una persona dalla mentalità apertissima. Probabilmente è questo che mi frena ancora, ma sono sicuro che il momento del CO non è lontano, devo solo racimolare fiducia in me stesso.

 

Grazie caro. Se non ci sia aiuta fra di noi! Io penso che tuo padre puo essere deluso solo dalla tua mancanza di sincerità, nel lungo periodo. Nel breve periodo certo la tua rivelazione potrebbe scombussolarlo un pò ma poi con il tempo finirà con accettarla. Oggi vi sono però anche padri comprensivi che non hanno problemi ad accettare semplicemente l'omosessualità del figlio senza doverla elaborare . Fortunatamente siamo nel ventunesimo secolo e stiamo abbattendo tanti pregiudizi.e stiamo affermando un nuovo modo di vedee le cose secondo le qiali to be gay it's okay!

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Io sto affrontando ora il mio periodo CO. Ho capito di essere lesbica da una decina di mesi. Ma ero all'estero. Sono tornata in Italia da un mesetto e quindi ora sto facendo i miei CO. Sapevo per certo che gli amici di università sarebbe stato più facile ma credevo che con gli amici di vecchia data. Quelli delle scuole, ci sarebbero stati più problemi dato che la cittadina dove vivo io l'ho sempre vissuta come un posto particolarmente omofobo. L'altro giorno l'ho fatto con un'amica che non sapevo assolutamente come avrebbe potuto reagire e mi ha stupito. Non solo l'ha presa benissimo a parole, ma posso farle pure commenti su ragazze o cose del genere e non fa una piega e mi dà spago. E lei viene pure da una famiglia abbastanza conservatrice. Le ho detto che ho un po' paura della reazione di alcuni nostri amici di vecchia data e lei mi fa: "Ma no, che vuoi che gliene freghi. Cosa vuoi che gli importi". E' vero che spesso l'ambiente intorno non ci aiuta. Ma a volte siamo anche noi che ci mettiamo addosso un sacco di paure per poi scoprire che forse intorno a noi la gente non è così ottusa come crediamo.

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Io sto affrontando ora il mio periodo CO. Ho capito di essere lesbica da una decina di mesi. Ma ero all'estero. Sono tornata in Italia da un mesetto e quindi ora sto facendo i miei CO. Sapevo per certo che gli amici di università sarebbe stato più facile ma credevo che con gli amici di vecchia data. Quelli delle scuole, ci sarebbero stati più problemi dato che la cittadina dove vivo io l'ho sempre vissuta come un posto particolarmente omofobo. L'altro giorno l'ho fatto con un'amica che non sapevo assolutamente come avrebbe potuto reagire e mi ha stupito. Non solo l'ha presa benissimo a parole, ma posso farle pure commenti su ragazze o cose del genere e non fa una piega e mi dà spago. E lei viene pure da una famiglia abbastanza conservatrice. Le ho detto che ho un po' paura della reazione di alcuni nostri amici di vecchia data e lei mi fa: "Ma no, che vuoi che gliene freghi. Cosa vuoi che gli importi". E' vero che spesso l'ambiente intorno non ci aiuta. Ma a volte siamo anche noi che ci mettiamo addosso un sacco di paure per poi scoprire che forse intorno a noi la gente non è così ottusa come crediamo.

 

Si anche io vengo da un paesello abbastanza omofobo e la cosa di certo non aiuta a fare C.O. ma tanto nel mio paese non ho amici se non 2-3 persone. L'altro giorno parlavo con una mia amica se fare C.O. con i miei amici con cui esco però non so se farlo davanti a tutti o se prendere uno per uno. Il fatto è che nel nostro gruppo c'è anche una mia amica che su queste cose è ancora un po' indietro, non è per niente cattiva eh solo che non so che cosa potrebbe dire, infatti la mia amica ha detto che o faccio C.O. quando lei non c'è o di farlo cercando di bloccare ogni sua parola sull'argomento XD

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Ti dico. Io so che se lo avessi fatto durante il periodo scolastico la cosa sarebbe stata più difficile. Ma di solito poi la gente cresce e a volte diventa più normale :P. A parte questo. Io i CO di gruppo li sconsiglierei. Soprattutto se non sai bene le reazioni. Una volta che lo hai detto a tutti i tuoi amici puoi passare anche a lei. Se dici che non è cattiva magari la sua più che omofobia è omoignoranza. Se poi avrai dalla tua parte gli altri amici lei potrebbe anche sentirsi di dover rivalutare la propria posizione.

Un mio caro amico ha i genitori leghisti e supercattolici. Quali premesse peggiori per un CO? Quando fece CO, 5 anni fa, di certo non saltarono di gioia sul posto. Sua madre pianse e si mise a dire cose del tipo: "Quindi ora ti verrà l'AIDS!"

Il padre disse che lui era contro queste cose, ma che lui era suo figlio e gli vuole comunque bene. A distanza di tempo sua madre, cominciò pure a dire al mio amico: "ma se vuoi portare ogni tanto a casa un tuo amico per vedere un DVD." e ora lui con i suoi parla normale. Se va ad un gay-pride glielo dice. Se esce la sera e i suoi gli chiedono dove è stato non ha nessun problema a nominargli un locale gay.

Voglio dire. E' bene prepararsi al fatto che le reazioni potrebbero molto brutte, ma spesso le reazioni sono positive.

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Soprattutto in famiglia in genere anche le reazioni inizialmente negative sono un buon punto d'inizio per eliminare i luoghi comuni e i pregiudizi, ci vuole tempo ma, a meno di casi patologici, miglioramenti credo ne verranno sempre. Anche per questo è importantissimo il CO, per demolire tutte le menzogne imposteci dalla società. All'inizio mio padre mi chiese se mi sentissi più uomo o donna, mia madre un po' si meraviglio perché "non sembravo affatto gay-bisessuale" essendo molto poco effeminato nei modi. Adesso molta parte di questa visione paleolitica dell'omosessualità si sta demolendo, almeno in famiglia e tra le persone che mi conoscono.

Consiglio anch'io di evitare a parte casi motivati CO multipli, la buona tecnica divide et impera funziona sempre!

 

@Kain Oggi mi sento un po' mod perciò ti ricordo che quotare interamente il messaggio precedente al tuo è deprecato nelle regole del forum perché diminuisce la leggibilità della discussione. :police:

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  • 7 months later...

Credo di aver più o meno finito i coming.out esattamente questa sera qualche ora fa! Con l'appoggio morale della mia miglior amica ho messo nel campo "Mi piacciono" di FB "uomini" e ho messo anche questa foto come immagine profilo (ok, sarà tutto un po' megalomane ma la foto mi piace un sacco e la mia amica me l'aveva inviata mesi fa dicendomi "quando ti sentirai pronto mettila" )

 

Kurt-Courage-glee-21709590-499-700.jpg

 

I coming-out con gli amici importanti li ho fatti e quelli con la mia famiglia pure e con quest'ultimo passo chiudo la serie dei coming-out!

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grande!!!! bella mossa!!! xD la farò anch'io non appena i miei genitori saranno pronti. Ok magari eviterò quella foto ma il campo "mi piacciono" è da troppo tempo che aspetta di essere riempito come si deve!! E comunque non è affatto da megalomane!! hai fatto strastrabene!! una volta fatti i CO importanti è inutile passare la propria vita a spiegare a tutti come stanno le cose; in questo modo sanno e se hanno interesse vengono a chiedere!

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Grazie a tutti!! Devo ringraziare un sacco il forum (quindi tutti gli iscritti <3 ) perché è lui che mi ha dato il coraggio che mi serviva a fare i coming out con la mia famiglia!!

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  • 1 month later...

Ho letto tutto il thread e ti devo fare davvero i complimenti, per uno che non si è ancora deciso è come leggere un manuale d'istruzioni xD

Sono contento per te e leggere storie come questa che finiscono bene aiuta :)

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