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Lingua italiana e questioni di gender


LadyGodiva

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...allora mi si è contestata molto la funzione della lingua italiana che uso perchè non sarei "grammaticale" soprattutto per l'uso proficuo della desinenza in "a" e qualche errore di ortografia e punteggiatura. Preso atto che sto seguendo le direttive e iso il maschile con chi si sente tale e il femminile viceversa non capisco perchè ci si rivolga a me usando il maschile anche se la mia psicoidentità di genere è femminile (anche s enon sono trans)!!!! in realtà la desinenza in "a" è l'unica possibilità che mi da la lingua italiana per esprimere me stessa anche se occorrerebbe inventare per quelle come noi un altra desinenza ( e credo che quella in "y" sarebbe ideale ma non esiste allora si occorrerebbe modificare la grammatica italiana ma mi rendo conto per una esperienza regressa che questa proposta è troppo avanzata se già non si accetta la "a" ) detta questa cosa la lingua italiana mi sembra meravogliosa e assieme alla spagnola (credo) è l'unica che non solo ha il genere femminile (questo ce l'hanno anche altre lingue) ma ha questa meravigliosa desinenza in "a" sulla quale grandi scrittori anche italiani hanno scritto libri bellissimi anche se forse non molto conosciuti (mi riferisco alLa desinenza in A di Dossi per esempio un bellissmo libro dell'ottocento italiano)

 

...inoltre vorrei sapere che pensate di adottare anche qui invece l'uso di qualsivoglia desinenza l'asterisco gender che non specifica il gender di chi non si conosce e non è dichirato o dichiarata ed evita cosi di fare delle gaffes.

 

credo che l'uso della desinenza in "a" per un gay sia uno strumento di lotta politica per afermare la propria identità oltre che per combattere il maschilismo e il patriarcato e credo che nel momento in cui si rivendicano dei diritti viene prima la politica epoi la grammatica!!! quindi io sarei anche per l'uso della "y" tra parentesi () ma forse cio crerebbe problemi di leggibilità della posta quindi secondo me la desinenza in "a" è ideale perchè italiana e non è sgrammaticata!!! e chi la rifiuta secondo me rifiuta una parte della medesima identità per cui io ho parlato giorni fa di checcofobia (ma poi mi è stata cancellata tutta la discussione)

 

 

vabbè non mi dilungo spero di non aver fatto errori di battuage e che ognuno esprima la sua opinione con serenità!!! :salut:

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Se credi che sia offensivo che ci rivolgiamo a te al maschile,

non dubitare che declineremmo sempre tutto al femminile;

come già facciamo con le trans e come usiamo l'asterisco

per chi invece si consideri transgenere.

 

Rivolgersi al femminile verso un gay

o verso un trans FtM è evideetemente un insulto;

così come lo è apostrofare al maschile una lesbica

o una trans MtF.

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Desinenze ingrate.

 

Cara Donna Gaudiente,

 

temo che la Tua proposta non abbia la medesima sorte, ch'ebbe quella di Tiberio Claudio Cesare che s'usasse il digamma per distinguere la vocale U dalla semivocale:

fu ripulsa da tutti.

 

D'altronde, sarebbe assai ingrato scrivere ed ancor più ingrato pronunziare:

 

cary Donny Gaudiente,

ministry,

avvocaty,

poety o forse:

poetessy.

 

Non di meno, se Ti piacciono le desinenze femminili, mi pare urbanità accontentarTi senz'altra investigazione, come opportunamente consiglia qui sopra l'ultimo fautore del Cane Celeste.

 

Anakreon.

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Bhè, se vuoi che ti sia dato il femminile basta chiederlo...molto più semplice che non modificare l'italiano :)

 

Anakreon, ma scrivi così per scherzo, perchè ti stai esercitando per qualcosa oppure per altre ragioni a me sconosciute? XD

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cari/e anakreon e cagne celesti/e ... io preferirei la desinenza in Y, per tutte/iY!!!!

 

ma so che è impossibile!!!! E so anche che è per questo che ci negano i diritti perche non abbiamo il coraggio della nostra femminilità!!!!

vi preoccupate piu del fenomeno che dell'esistenza + della forma che della sostanza + della legge che della vita!!!

 

 

e scusatemi tuttE( le gaffes)qui vorrei parlarela lingua italiana secondo la modalità mia , se volete!!!:banana:

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Se credi che sia offensivo che ci rivolgiamo a te al maschile,

non dubitare che declineremmo sempre tutto al femminile;

cone già facciamo con le trans

 

 

 

 

vedi è un questa tua inutile specificasione che si scorge tutta la tua misoginia tu sei un altro gay che odia le checche perchè ho spiegato tante volte che noi gays effeminati non faremo mai la tranzizione e il nostro sentirci donna è diverso dal sentirsi donna di una trans ma è solo un modo per liberare l'eterno feminino e non essere represse dal patriarcato!!! inoltre tra di noi, politicamente, dovremmo darci tutte il femminile (dato che il genere gay non esiste e se non esiste la colpa è dei pregiudizi dei gays stessi della loro paura di impegnarsi) ma vedo che c'è ancora tanta repressione quindi questa cosa mi sembra ancora utipica!!!

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Lo facciamo con le lesbiche, lo facciamo con le trans

e da oggi lo faremo anche con te; dal momento che ce lo chiedi.

 

Se qualche altra checca si è sentita offesa

per il fatto che io l'ho chiamata al maschile;

non deve far altro che domandare un diverso trattamento

e non mancherò di riservarglielo.

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Vedi, la differenza è che tu chiedi ti venga dato del femminile.

Qui dentro però, nessuno ti ha chiesto di rivolgerti a noi al femminile.

E' semplicemente una questione di rispetto.

Quello che senti di te stessa, non è detto sia giusto anche per gli altri,quindi non ti autorizza a mancare di rispetto.

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Lo facciamo con le lesbiche, lo facciamo con le trans

e da oggi lo faremo anche con te; dal momento che ce lo chiedi.

 

Se qualche altra checca si è sentita offesa

per il fatto che io l'ho chiamata al maschile;

non deve far altro che domandare un diverso trattamento

e non mancherò di riservarglielo.

 

noto del disprezzo nelle tue parole...non si tratta di riservare trattamenti come un tavolino al ristorante...si tratta di non velarsi e di essere orgogliosi di essere checche. certo capisco che ci sono varie sensibilità e varie fasi di crescita per cui io do il maschile a quella che si sente tale e il femminile invece a chi ha maggiore consapevolezza e autostima...sembra che essere checca sia una vergogna insopportabile persino per i gays ma vi rendete conto di come siamo ridotte?:police: tutto questo si chiama : REPRESSIONE!!!!

 

e la repressione genera mancanza di autostima quindi depressione oppure una falsa percezione di se ...quando vi percepirete per quello che siete sarà troppo tardi e si spalancherà il destino della baraccona...vabbè peggio per voi una cerca di darvi una mano ma anche voi ci dovete mettere la vostra!!!

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Vedi, la differenza è che tu chiedi ti venga dato del femminile.

Qui dentro però, nessuno ti ha chiesto di rivolgerti a noi al femminile.

E' semplicemente una questione di rispetto.

Quello che senti di te stessa, non è detto sia giusto anche per gli altri,quindi non ti autorizza a mancare di rispetto.

 

 

allora ho già risposto ad almadel mi sembra che lui abbia la necessità di sentirsi e percepirsi più maschio (anche se dal nick e altro è un po ambiguo) e quindi rispetto questa sua volontà e gli do il maschile. Ma dare il maschile a una che si presenta come "Mina" mi sembra veramente un po ipocrita!!! però chi sa che passa per il cervello delle persone ...istintivamente mi viene di darti il femminile, come a Sissy, ma se anche tu ti percepisci piu maschile tipo l'almadell darò il maschile anche a te che devo fare? io non voglio mancare di rispetto a nessuno/a ...pero lasciatemi dire: quanta ipocrisia anche su un forum gay!!! invece di discutere di argomenti serie stiamo ancora a discutere su cose scontatissime per ogni gays consapevole mi sembra di ritornare all'asilo!!!:cry2:

 

invece io parlerei dell'opportunità meravigliosa che ci da la lingua italiana (l'inglese no per esempio) di combattere una battaglia politica anche a parture dal linguaggio con questa meravigliosa deisnenza in A e vi voglio suggerire ancora un'altro libro di Aldo Busi che si chiama AAH dive si gioca sul doppio senso dell'interezione e della desinenza in A ;)

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addirittura una discussione? puoi fare di megliA

 

 

shok dimmela tu che devo fare io tra queste represse (scusatemi ma vi stimouguale) non so piu che fare per libera :paura: le!!!!!!

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Proposte.

 

Cara Donna Gaudiente,

 

potresti proporre la lingua Latina, quale lingua Europea, perciò che, offrendo essa il genere neutro, fa che Tu possa evitare quell'elezione che tanto Ti dispiace.

 

Ma dimmi, se non è un Tuo arcano:

perché vorresti usare della lettera Y, a significare le desinenze ambigue ?;

 

Anakreon.

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Proposte.

 

Cara Donna Gaudiente,

 

potresti proporre la lingua Latina, quale lingua Europea, perciò che, offrendo essa il genere neutro, fa che Tu possa evitare quell'elezione che tanto Ti dispiace.

 

Ma dimmi, se non è un Tuo arcano:

perché vorresti usare della lettera Y, a significare le desinenze ambigue ?;

 

Anakreon.

 

 

siccome la A da fastiidio e la O mi sembra un po inadeguata e maschilista la Y mi sembra quella giusta perchè non è ne A ne O!!! inoltre Y come gaY eccetera!!!

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Sì ma senti, se tu preferisci essere chiamata con la "a" nessuno avrà problemi a chiamarti così. Hai tutto il diritto di sentirti "checca" e non uomo, e posso trovare anche la cosa affascinante però... non puoi pretendere di imporre questo tuo modo di sentire te stessa a tutti gli individui con un birillo a cui piacciono altri individui ugual-dotati. Pensa che è possibile che ci siano uomini a cui piacciono gli uomini, donne a cui piacciono donne, così come vie di mezzo a cui piacciono vie di mezzo o uomini o donne, insomma! Il mondo è bello perché è vario e il tuo essere checca è valorizzato dal fatto che non tutti lo sono! Non cercare però di mettere vestiti addosso a persone che non li gradiscono, o li gradiscono diversi ;)

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Sì ma senti, se tu preferisci essere chiamata con la "a" nessuno avrà problemi a chiamarti così. Hai tutto il diritto di sentirti "checca" e non uomo, e posso trovare anche la cosa affascinante però... non puoi pretendere di imporre questo tuo modo di sentire te stessa a tutti gli individui con un birillo a cui piacciono altri individui ugual-dotati. Pensa che è possibile che ci siano uomini a cui piacciono gli uomini, donne a cui piacciono donne, così come vie di mezzo a cui piacciono vie di mezzo o uomini o donne, insomma! Il mondo è bello perché è vario e il tuo essere checca è valorizzato dal fatto che non tutti lo sono! Non cercare però di mettere vestiti addosso a persone che non li gradiscono, o li gradiscono diversi ;)

 

 

okk..iA...

 

ogni checca si traveste... mica pesni che la rossa sul cavallo sia veramente io???? aparte che sono maschia & insospettabile i capelli non li ho ricci o mossi ho lungho capelli neri lisci (senza piastre stronzette) poi il mio cavAllo è nero ed è piu dotato della cavalla bianca dell avatar ....quindi?

 

poi mai scrivere checca tra parentesi in un sito gay quando non si pronuncia piu la parola checca quando si impedisce di scheccare quando si inventa la checcofobia

essere checca è anche questo negarsi e tu sei sempre piu checca di me ma non lo sai

tu inveci dici che sei piu checca di me ma menti

tu dici di non esserlo qui...ma poi nella realtà....lo sei tutta davvera.

 

Checca % orgogliosa di esserla :ditone:

 

exclamation.png

Utente LadyGodiva bannato!

Ban in: Topic: Lingua italiana e questioni di gender

Motivazione: mancanza di rispetto per gli altri utenti del Gay-Forum

Fino al: 20 aprile 2011 - 17:46

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la discussione riprenderà fra tre giorni, ovvero dopo la fine del ban temporaneo a ladygodiva per aver più volte mancato di rispetto a diversi utenti del Forum.

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Capisco benissimo l'uso del femminile per le mtf anche non in transizione o anche velatissime nella vita.

ma non capisco perchè usarlo su tutti, uomini (gay o etero) compresi

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Capisco benissimo l'uso del femminile per le mtf anche non in transizione o anche velatissime nella vita.

ma non capisco perchè usarlo su tutti, uomini (gay o etero) compresi

 

 

...allora l'uso del femminile è una scelta politica almeno tra di noi non ci raccontiamo balle!!! essere gays significa sentirsi donna dentro anche se fuori poi ci sono quelle piu efemminate e quelle che si velano di piu per prudore...se un gays non accetta questo lato della sua femminilità significa che è irrisolto e questo non lo dico io ma le pissicologhe....poi se un gays si sente offeso perche gli dai della donna allora è misogeno e anche maschilista perchè semmai essere donna è un complimento non un insulto!!!pero capisco che molti non hanno ancora completato il percorso e quindi non si accettano e allora pretendono l'iso del maschile che io rispetto ma politicamente non condivido.

Inoltre la prova: anche se io adopero su me il genere femminile in realtà sono insospettabile infatti nessuno pensa che io sono gays al massimo mi scambiano per una bella ragazza perchè ho capelli lunghi e lisci che arrivano al sedere ma solo se mi guardano di dietro perche davanti ho una maschilità che irrompe e infatti se qualche volta mi trucco è propio per non far emergere tutta questa maschilità che è imbarazzante!!! specialmente quando mi crescono i peletti sulle labbra vabbè che mi crescono molto lentamente però che noia ogni volta che mi devo fare la ceretta sulle labbra!!!!

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essere gays significa sentirsi donna dentro

L'ennesima puttanata che scrivi......se tu ti senti donna non devi estendere la cosa a tutto il mondo omosessuale maschile.

Vedo comunque che sei tornatA a trollare anche a Pasqua.

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ForbiddenLove

se usassero aggettivi al femminile con me mi sentirei insultato o preso in giro però se tu preferisci così basta chiederlo...

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ok ok il tuo argomento fisso é sta faccenda della femminilità repressa. Ora, prendiamo cotanto (importante) argomento e mettiamolo nel cassetto dei sogni (sogni un mondo di gayfemmine). Chiudiamo il cassetto a chiave e teniamo la chiave in un posto sicuro, sappiamo sempre dove é e che in ogni caso il cassetto si può aprire di nuovo. Ora chiedo:

Ti é rimasto altro da dire? Sei solo questo?

 

Tempo fa si diceva cambia disco, ora ti dico: cambia traccia

 

Ps. Agli altri: rispondo solo perché é divertente

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AndrejMolov89

Per me tutti i gay(maschi) sono uomini, viceversa per le lesbiche. Lady Godiva puoi sentirti libera di definirti Donna. Puoi chiedermi di denominarti al femminile,ma di certo non puoi definirmi al femminile. Perché come tu hai la tua idea, io ho la mia, la differenza sostanziale è il rispetto. Quindi se qualcuno non ti chiede esplicitamente di definirlo donna, definiscilo al maschile, oppure usa l'impersonale * tipo car*. Semplice. Se non ti sta bene, va da un altra parte ^^.

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...allora l'uso del femminile è una scelta politica almeno tra di noi non ci raccontiamo balle!!! essere gays significa sentirsi donna dentro anche se fuori poi ci sono quelle piu efemminate e quelle che si velano di piu per prudore...

Questa, con tutto il rispetto, è una boiata.

 

se un gays non accetta questo lato della sua femminilità significa che è irrisolto e questo non lo dico io ma le pissicologhe....

No.

Quale psicologo si sognerebbe mai di fare un'affermazione del genere? Perché è un'assurdità priva di senso.

 

poi se un gays si sente offeso perche gli dai della donna allora è misogeno e anche maschilista perchè semmai essere donna è un complimento non un insulto!!!

No.

Non mi risulta che essere donna sia un complimento, né un insulto, come del resto non è un complimento (né un insulto) essere uomo. E il maschilismo non ha niente a che fare con tutto questo, né tanto meno la misoginia.

 

pero capisco che molti non hanno ancora completato il percorso e quindi non si accettano e allora pretendono l'iso del maschile che io rispetto ma politicamente non condivido.

Ma basta. Chi sei tu per fare queste affermazioni? Completamento del percorso con l'identificazione nel genere psicologico femminile? Politicamente non condividi? :rolleyes:

Divertente fino a un certo punto, forse i primi giorni, però dopo un po'... :asd:

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Opinioni difettose.

 

Cara Donna Gaudiente,

 

dunque, se ho inteso bene, Tu neghi che un animo maschile possa desiderare la beltà maschile e quindi asserisci che un uomo di sesso maschile, il quale di tale desiderio sia affetto, necessariamente abbia un animo femminino, costretto, forse per difetto di natura, in improprie membra maschili:

è un'opinione che, affinché possa essere stimata al meno verisimile, difetta d'indizii.

 

E' vero che Tu testimonii a favore della Tua opinione; ma, come puoi ben leggere sopra, molti altri testimoniano contro:

perché mai dovresti essere Tu sola sia di Te stessa sia d'altrui verace e gli altri di sé stessi fallaci ?.

 

Quanto all'abraderTi i peletti delle labbra, ricorda il proverbio:

"donna baffuta, sempre piaciuta.".

 

Anakreon.

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@Anakreon: bello il tuo modo di scrivere, ma "sé stesso" è sbagliato... l'accento non va messo se si pone anche "stesso". "Sé" dev'essere accentato solo se solo. (fine OT, anche se in fondo di lingua si parla)

 

@Max Dorian: posso farti una statua? :D! Se non altro per la pazienza di confutare affermazione per affermazione (e logicamente condivido in pieno).

 

Per quanto riguarda l'uso di una data lingua come strumento di "lotta" politica (o meglio con l'intenzione di far evolvere una determinata lingua verso la political correctness), casi ce ne sono e diversi (esempio tra tanti, la lingua tedesca). Tuttavia è logico che questo non sia un caso di cui sopra! Insomma, più che essere politically correct si finirebbe semplicemente per alimentare lo stereotipo dell'omosessuale = donna, che non è corretto. è ovviamente corretto affermare il genere con il quale si voglia essere identificati. Peraltro, più che accuse di misoginia io vedo una forte misandria (fatto eclatante per un omosessuale maschio?)

 

Comunque, saltando tutta la motivazione della discussione, trovo interessante il tema della modificazione linguistica e se possa essere giusto voler modificare delle lingue per scopi politici.

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Accenti.

 

Caro Sognatore,

 

s'io non avessi segnato l'accento grave su "sé" pronome riflessivo, seguito o no da "stesso", sarei stato ripreso, innumeri anni or sono, dai miei maestri.

 

Non dubito che ora le regole siano mutate e che quindi i Tuoi maestri, di contro, riprendano Te per l'accento segnato; ma Tu vogli indulgere a me, se sono memore delle regole che allora vigevano, quand'ero adolescente.

 

Anakreon.

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L'ennesima puttanata che scrivi......se tu ti senti donna non devi estendere la cosa a tutto il mondo omosessuale maschile.

Vedo comunque che sei tornatA a trollare anche a Pasqua.

 

Guarda essere detta che scrivo puttanate sulla misogenia da uno che si fa ritrarre in posa sulla tazza del gabinetto riproponendo uno steriotipo maschilista e fetisc è propio la prova ennesima che ho ragione da vendere!!!Inoltre noto che come al solito non hai niente da controribattere alle mie idee e sei solo in grado di insultare e fare il troll per farmi fare il fleim e farmi bannare ma io non sono scemA quindi con me sfondi una porta aperta :guitar:

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