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Medicina omeopatica


Soar

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Mi sono trovato a riflettere sulla medicina omeopatica e ad informarmi su questa scienza medica. Su internet ho trovato vari pareri spesso contrastanti. Però ho notato che differenti persone esprimevano le proprie idee non avendola mai provata ( tipico degli italiani,parlano senza neanche informarsi . Qualcuno di voi l'ha provata? che cosa mi sapete dire a riguardo?

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I genitori di uno dei miei migliori amici sono entrambi omeopati, quindi mi è capitato di provare qualche prodotto per curiosità. Su di me non ho riscontrato benefici e francamente neanche su questo mio amico che, per ovvi motivi, non utilizza medicinali tradizionali.

Esempio, durante il liceo in gita assieme soffriva moltissimo di stomaco, curando il malessere con non so quale pillola al ribes. Una sofferenza di una settimana, finchè non l'ho convinto a prendere un cazzo di Malox e gli è passato tutto.  :look:

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Interessante questa risposta, anche perchè si basa sull'esperienza e non per partito preso XD..Ma io andrei solo ad un omeopata che ha anche una laurea in medicina XD

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Purtroppo viene pure sostenuta finanziariamente dallo stato in alcune parti del mondo. Su persone suggestionabili può risultare efficace per il benessere della mente, non è diversa dalla pranoterapia o altre cure immaginarie, a parer mio ovviamente. Definirla 'scienza' è osceno!  :look:

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Non avendola mai provata non posso dare un parere vero e proprio, prima di affermare se è una scienza oppure,se funziona dovrei provarla su me stesso andando da un bravo omeopata:) So che in Svizzera viene molto utilizzata.

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Penso che sia tutta una speculazione, non ci sono dati scientifici sul fatto che funzioni o meno (e te credo, è acqua!). Al massimo ha un effetto placebo.

Non ho mai creduto che l'acqua avesse memoria ;D (vedi qua)

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Penso che sia tutta una speculazione, non ci sono dati scientifici sul fatto che funzioni o meno (e te credo, è acqua!). Al massimo ha un effetto placebo.

Non ho mai creduto che l'acqua avesse memoria ;D (vedi qua)

 

(Doppio post, scusate!!)

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Molti importanti centri hanno stabilito che l'omeopatia equivale a un placebo. Ciò significa che la sua efficacia non è legata al prodotto in se (che spesso è solo acqua distillata), ma alla convinzione connessa alle capacità curative del prodotto. Questo innesca un meccanismo biologico ben noto di auto-cura, l'effetto Placebo.

 

Esiste una interessante iniziativa di una delle più importanti riviste scientifiche del mondo: NATURE.

 

Qualche anno fa (2007 se non erro), in merito alla omeopatia e alle controverse teorie relative, si mosse con una indagine scientifica precisa ed accurata, andando ad analizzare statistiche, risultati, ma anche la consistenza scientifica delle teorie relative alla "memoria dell'acqua" e similari.

 

Per capirsi, la "memoria dell'acqua" è un meccanismo base dell'omeopatia: l'idea è di prendere il principio attivo dannoso per l'organismo (veleno, tossina, agente irritante o allergico), e diluirlo in maniera molto forte, fino a che in pratica non ci sono che poche molecole nell'acqua; la diluizione tuttavia dovrebbe lasciare nell'acqua una sorta di "memoria" della sostanza tossica, memoria sufficiente a favorire nell'organismo la produzione di risposte immunitarie senza però intossicarlo allo stesso momento.

 

Se non ricordo male, il responso finale fu che i risultati dell'omeopatia non si discostavano da qualunque buon Placebo e che la "memoria dell'acqua" non ha nessun riscontro scientifico nella pratica.

 

Chiaramente ognuno è libero di curarsi come vuole. Un meccanismo di attivazione del placebo è sempre un meccanismo curativo, e quindi in se certamente porta benefici.

 

Magari, ecco, rimane la perplessità per i costi dei prodotti e per la speculazione che c'è dietro...

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Una domanda da ignorante in materia:

ma per medicina omeopatica cosa si intende?

E' qualcosa di specifico o è un grosso calderone dove si includono diversi rimedi "naturali"?

 

Devo dire che h avuto una fastidiosa micosi e mentre le cure del mio medico di base hanno miseramente fallito, delle semplici toccature con olio essenziale di tea tree me l'hanno fatta passare in poco meno di un mese :look:

 

Rientra nell'omeopatia?

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No, NightWisher.

 

Un conto è la fitoterapia

(usare le piante per curarsi)

e un conto è l'omeopatia.

 

Cosa sia quest'ultima lo spiega Korio sopra il tuo post:

l'idea è di prendere il principio attivo dannoso per l'organismo (veleno, tossina, agente irritante o allergico), e diluirlo in maniera molto forte, fino a che in pratica non ci sono che poche molecole nell'acqua; la diluizione tuttavia dovrebbe lasciare nell'acqua una sorta di "memoria" della sostanza tossica, memoria sufficiente a favorire nell'organismo la produzione di risposte immunitarie senza però intossicarlo allo stesso momento.

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Silver Reflex

Ho sempre trovato l'omeopatia molto affascinante, anche se personalmente non l'ho mai provata e d'altronde i miei studi mi portano a diffidarne.

Il principio è semplice: si prende una piccola dose di una sostanza in grado di provocare sintomi simili alla malattia che si vuole curare, dopo di che la si diluisce ancora e ancora fino ad ottenere la "potenza" desiderata.

La particolarità sta proprio nell'ultima fase; scientificamente, più una sostanza è diluita e più questa risulta inefficace.. secondo l'omeopatia, invece, avviene l'esatto opposto.

 

Ovviamente l'omeopatia non ha vere basi scientifiche e da questo punto di vista è considerabile al pari dell'effetto placebo

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Eppure su internet ci sono molte testimonianze favorevoli di persone che l'hanno provata e si sono trovati benissimo, ovviamente la mia è una semplice curiosità. Anni fa dall'estetista ne stavamo parlando e una ragazza mi aveva detto che questa sua amica soffriva di emicrania e che non sapeva più come risolvere il suo problema. Era andata da un omeopata molto bravo ed aveva risolto il suo problema. Capisco l'effetto placebo, però dopo una persona che prova mille farmaci perchè dovrebbe risolvere con un farmaco omeopatico? Come mai l'effetto placebo non si è manifestato anche con gli altri farmaci?

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L'effetto placebo è un effetto di auto-cura che si instaura nel corpo umano per " fede nel rimedio ", indipendentemente dall'effettiva efficacia del prodotto. C'è una percentuale minima ma non trascurabile di casi di malattia che si curano spontaneamente, e la relazione con la cura è solamente "psicologica".

 

Per farti capire, quando si sperimenta un farmaco si fa normalmente un test "a doppio cieco": si prende un campione di 100 volontari e a un certo numero di loro viene data la medicina e ad altri viene dato un placebo (ovvero ad esempio una pasticca di zucchero o flebo di sali minerali colorati).

 

Alla fine della sperimentazione ci saranno sempre tra quelli che hanno assunto un farmaco placebo, persone che hanno avuto miglioramenti spontanei solo credendo che la medicina assunta fosse reale ed efficace, magari guardando gli altri che miglioravano ed autoconvincendosi dell'efficacia della cura.

 

Un farmaco diventa quindi valido se supera di molto percentualmente l'effetto placebo, e, credimi, non sono poi così tanti...

 

Nel caso dell'omeopatia, considera questo. Tu vieni a conoscere solo i casi delle persone che sono guarite, perchè ovviamente faranno molto per pubblicizzare la cosa. Invece non verrai a conoscenza del numero di persone, pazienti dello stesso dottore, che hanno avuto zero risultati. Ne conseguirà che tu avrai percezione più forte del fatto che quel dottore da una medicina efficace, ma non hai realmente una statistica effettiva.

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Dopo aver ricevuto l'illuminazione da parte di Almadel e aver capito che non è un nome-contenitore che raccoglie tutte le medicine alternative mi sono andato a leggere la pagina su wikipedia.

Mica ho capito perché una maggiore diluizione del principio attivo dovrebbe funzionare meglio  :salut:

proprio non ci arrivo  :lol:

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Silver Reflex

Non ci arrivi perchè non ha una spiegazione scientifica e quindi non può esserci una ragione vera e propria

 

(Pss... se vi interessa l'omeopatia leggetevi il romanzo "Che fine ha fatto Mr Y." :salut:)

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Un giorno o l'altro voglio provare sulla mia pelle durante il corso di qualche raffreddamento; a leggere soltanto non ci si puo' fare un'idea e col tempo ho imparato a trasformare la chiusura in curiosità verso le "medicine non convenzionali". Appena provero' faro' sapere!

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eh, fleur..

 

fino a che uno cerca di curarsi il raffreddore, non c'è nulla di male a provare..

 

quando ci si curano le malattie importanti, mi sento di .. sconsigliare con decisione

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Io vado regolarmente dall'omeopata da circa 20 anni.

Purtroppo però non l'ho ancora studiata e non posso dirvi ne più ne meno che la semplice definizione di korio.

 

Posso dire però che tutti i disturbi che ho o che ho avuto me li toglie tutti (mal di testa, mal di pancia, stress, stanchezza)

il lato positivo credo sia anche il fatto che non ci sono controindicazioni, non è come molti medicinali che aggiustano una cosa e ne guastano un'altra.

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Fleur mi dispiace per il tuo amico, purtroppo ciò accade, l'aids non è una malattia su cui scherzare,oppure fare delle sperimentazioni:(

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Basta sapere come l'omeopatia dovrebbe funzionare secondo chi la sostiene, per capire che non può funzionare.

È interamente basata su fallacie logiche. Non c'è nemmeno alcun bisogno di provarla sulla propria pelle.

E, conseguentemente, costituisce un grave pericolo per chi vi si affida rinunciando alla cosiddetta (in maniera non poco disprezzante) "medicina tradizionale".

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Io ho un pò di disgusto per questa cosa, un mio amico malato di aids si curava con prodotti omeopatici ed ha fatto una brutta fine.  :salut:

Mamma mia, parliamo anche di quella ragazzina morta poco tempo fa perché i genitori curavano la figlia diabetica con erbe varie (non c'entra in questo caso l'omeopatia però) e che poi è morta; ma se puede?!

 

A parte questi brutti epiloghi, ti volevo chiedere, Fleur, se è vero che in Francia l'omeopatia è riconosciuta dallo Stato (e quindi finanziata? Oo).

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Allora, io mi sono curata con l'omeopatia da tutta la vita, così come mia sorella, ed entrambe non siamo state vaccinate.

La sorella di mia madre al contrario ha vaccinato le figlie con tutti i vaccini disponibili, e le ha curate con la medicina tradizionale per tutta la vita.

Risultato: le mie cugine hanno avuto numerose infezioni, lunghe malattie e febbri regolari, io e mia sorella non abbiamo mai avuto nulla di grave (mia sorella ha solo fatto l'appendicite). Io non ho neanche mai visto l'interno di un ospedale da un letto.

 

Sono d'accordo che per quanto riguarda malattie croniche per cui si hanno medicinali efficaci come il diabete o simili, la medicina tradizionale sia la cosa migliore e chiunque rischia la vita usando metodi alternativi è come chi prega rifiutando medicinali.

 

Ma per quanto riguarda malesseri, malattie non gravi eccetera non c'è paragone tra un antibiotico e un medicinale omeopatico, non m'interessa quanti la considerino una cavolata :salut:

 

Tornando a malattie più gravi: la medicina omeopatica non curerà mai, ad esempio, il cancro, ma un ragazzo che conoscevo se prima della chemio prendeva un medicinale omeopatico specifico (che ora non ricordo), non provava alcuna nausea o disturbo - chi conosce la malattia sa che chi subisce la chemio ha sempre problemi di quel tipo, invece - li ha provati solo una volta che non è riuscito a prendere il medicinale.

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Ciao Ariel, non ti curi con la medicina tradizionale per scelta oppure perché i tuoi genitori ti hanno insegnato così?

Mi preoccupano molto le vaccinazioni, molte malattie virali (e non, tipo il tetano) sono potenzialmente fatali e possono essere facilmente prevenute con la vaccinazione. Fattele!! :muro: (cioè pensaci :lol:)

 

Concordo invece col fatto che la gente abusa degli antibiotici e dei farmaci. C'è chi prende un Aulin appena ha un po' di mal di testa! Oppure chi si cura la febbre (virale) con l'antibiotico contribuendo a generare resistenze batteriche.

 

Personalmente cerco di evitare di usare i farmaci ove possibile; se proprio necessario però non esito ad impasticcarmi! :salut:

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