Cosa ci sta succedendo?

[FleurDeLys]

Veramente riuscite ad accettare il tempo che passa come una cosa naturale? Tutto fila liscio lo stesso? Mi rivolgo in particolare a chi non ha più 20 anni , le vostre forze sono quelle di un tempo? La vostra pelle ,la vostra tonicità vi è ancora amica, e per quanto? Vi sentite messi da parte dai giovani (specie per i 30 enni in avanti...) , piccoli fastidi, problemi di digestione o che ne so..altro??? 

 

 

 

 

 

 

Con il passare degli anni, la nostra pelle va incontro a modificazioni a livello cellulare e strutturale che si traducono in un progressivo e lento mutamento dell'aspetto esteriore. La cute, più di altri organi, risente dell'effetto del tempo: l'esposizione solare, l'inquinamento, gli sbalzi di temperatura, lo stress, le variazioni ormonali, ecc. sono tutti fattori che ne influenzano il cambiamento.

Il progressivo mutamento dell'aspetto ha origine in profondità, a livello del derma, dove si assiste ad una graduale degenerazione della matrice di sostegno del tessuto connettivo, mentre in superficie si manifestano dapprima problemi estetici come secchezza, disidratazione, comparsa di rughe per arrivare infine ALLA CATASTROFE, il rilassamento cutaneo con alterazione dell'architettura del viso.

 

A partire dall'età di 30 anni, la pelle perde man mano la sua capacità di trattenere acqua e la sua elasticità: le rughe ne sono l'evidenziazione.

L'invecchiamento biologico è il principale responsabile dei processi degenerativi tissutali; la formazione delle prime rughe prende origine dai continui e involontari movimenti che quotidianamente il nostro viso compie, attraverso la contrazione e la distensione dei muscoli sottostanti (rughe d'espressione). Poichè il derma perde con il tempo la sua capacità elastica di decontrazione, si forma la ruga. Questo primo stadio di invecchiamento cutaneo, che viene anche definito mioinvecchiamento, si localizza generalmente sulla fronte, ai lati della bocca (rughe naso-geniene) e fra le sopraciglia. A volte inizia anche prima dei trent'anni. 

Successivamente, con il passare del tempo, anche il rinnovamento cellulare rallenta e si manifesta in superficie con pelle opaca e spenta, rilievo cutaneo non uniforme e comparsa di piccole rughe. Nel contempo il film idro-lipidico, la principale barriera protettiva della pelle, si assottiglia e ciò determina secchezza e disidratazione; diminuisce la produzione di elastina e collagene che comporta una perdita di elasticità e compattezza cutanea. Fattori ambientali esterni (raggi UV, inquinamento, smog, stress, alimentazione) liberano radicali liberi che attivano gli enzimi che contribuiscono alla distruzione dei componenti principali del derma (elastina, collagene, acido ialuronico) peggiorando ulteriormente la situazione. A partire dai 50 anni, periodo che generalmente corrisponde, nella donna, alla menopausa, subentrano inoltre fattori ormonali che influiscono negativamente sul rinnovamento cutaneo (turn-over), sull'idratazione, accelerano la perdita di collagene e di fibre elastiche e inducono un'anomala distribuzione della melanina. I tessuti in superficie si presentano avvizziti, rilassati, come svuotati, fino a cambiare l'aspetto del viso (modificazione dell''ovale del viso''). In generale, indipendentemente dall'età, al danno irreversibile delle fibre elastiche contribuisce anche l'azione distruttiva svolta dai raggi UV-A, che penetrano nel derma danneggiando i legami chimici che caratterizzano le fibre elastiche. Alcuni studi hanno infatti evidenziato nei soggetti di colore (più protetti nei confronti dei raggi UV) e nei religiosi (la cui pelle è raramente esposta al sole) si conserva più a lungo l'elasticità della pelle.

 

Poichè l'invecchiamento è un processo geneticamente determinato, non può essere arrestato e qualsiasi intervento si metta in atto avrà solamente effetti limitati. I fenomeni che causano l'invecchiamento della pelle sono irreversibili esattamente come le conseguenze che essi determinano sui tessuti; tutto ciò fa parte del normale processo evolutivo della vita.

 

 

http://www.saninforma.it/Sezione.jsp?idSezione=371&idSezioneRif=139&sez=info&categ=biblioteca&sottoc=bellezza&titolo=Quali%20strategie%20contro%20l'invecchiamento%20cutaneo?

[manuel 0]

questo è un topic a tradimento,sei un masochista FleurDeLys! 

sono ancora lontanuccio dai trenta,ma cavolo mi faccio già le pippe mentali perchè non ne ho piu 18.

non voglio pensarci.

[lollone]

io di certo non mi faccio le pippe mentali perchè non ne ho più 14.

vecchi  ;) :D

[Guest burro.e.miele]

Non voglio sembrare scontato e stupido, ma sotto le rughe, se bellezza e fascino ci sono (state), rimangono. Bisogna solamente sapersi curare, senza abbandonarsi in balia della natura e del suo corso. E con ciò, non intendo botox, kili di cera e lifting... Il discorso non vale solo per la pelle, ma per tutto il corpo e anche per la mente.

Ci fate caso che ci sono persone che invecchiano gradualmente e mantenendosi discretamente e persone che sfioriscono e si lasciano andare?

Io penso ai miei nonni: mio nonno, ritiratosi dalla banca, si è dato all'ozio e al riposo, e i risultati si vedono (i suoi 71 anni li dimostra tutti), mia nonna, lasciato il lavoro qualche anno dopo la mia nascita, si è sempre mantenuta attiva ed ha sempre curato il suo corpo, infatti pochi gli darebbero 64 anni.

Bisogna saper invecchiare, tutto qui.

 

 

Adesso vado a piangere in un angolino, perché, ahimè, da una settimana non son più teen. 

Il burro è scaduto e il miele è inacidito... The End is nigh... 

Memento mori, B&M... momento mori, B&M...

[lollone]

beh non sono d'accordo. io sono favorevole alla chirurgia plastica se uno vede che il suo corpo sta cedendo. che male c'è?

 

ognuno si deve trovare bene con il proprio corpo anche ad una certa età e se le mani esperte di un chirurgo possono aiutare a farci sentire meglio...ben venga. 

 

io tralaltro sono andato e tornerò sicuramente da un chirurgo (e ho 15 anni). quando c'è qualcosa che non va penso che debba essere eliminato 

 

ma ribadisco: ora che B&M non sei più teen di giovane ci sono solo io (ahahahahaahah risata di scherno)

[Guest burro.e.miele]

Non c'è male, è solo che sei una persona che non si accetta.

È come se un gay decidesse di fare l'etero, perché non si accetta come gay, no? 

[lollone]

no, non è una persona che non si accetta. ora forse non lo so ma io conosco delle persone a cui il loro aspetto fisico non andava giù e una volta dopo il ritocco sono praticamente rinate (e non parlo solo di donne)

[albix91]

Riguardo l'invecchiamento, proprio su questo forum qualcuno avevamo scritto che e` stata inventata la pillola dell'eterna giovinezza .. La chirurgia plastica la maggior parte delle volte secondo me peggiora piu` che migliorare.. E`anche una questione di predisposizione.. Mio nonno ha 76 anni ma ne dimostra molti di meno anche se non credo abbia mai fatto molto per curare il suo aspetto.. Anche tutte le creme antirughe.. Secondo fanno poco niente..

[Ghiro]

Lollo, nel topic di B&M c'è ben altro dal solito discorso del favorevole o meno alla chirugia estetica. Io sono completamente d'accordo con lui Ci sono molte persone che "invecchiano bene" dimostrando a volte, molti meno anni di quelli che in realtà hanno.

Eh, già B&M, come ti capisco Anch'io ho abbandonato la mia vita da teen da qualche mese...Aaaaah, un capello bianco

[Giobbe04]

Io penso soltanto che tra un anno sarò due volte teen 

 

Le cose non possono che migliorare 

[lollone]

nono lo so...che sei d'accordo con B&M (tutti quelli del forum lo sono  ) ma io parlavo di chirurgia e non rispondevo alla domanda dell'essere gay che gioca a fare finta di essere etero.

 

viva il chirurgo questo lo dico io perché, sfortunatamente-fortunatamente ho avuto la possibilità di andarci dopo che mi presero 'sotto'. e io benedico il cielo di avere speso quelle migliaia di euro per farmi i lavori di 'ristrutturazione' che mi ha fatto.

 

ora chiudo altrimenti diventa un topic sulla chirurgia.

[Guest burro.e.miele]

@ lollone95

Come non è una persona che non si accetta?! Se uno non è in grado di convivere con una particolarità del proprio aspetto fisico, preesistente o legata all'invecchiamento, significa che non accetta la natura così com'è. Non penso che su questo ci sia molto da discutere. Se ti accetti, simili pippe mentali non te ne fai.  

Ovvio che, se il difetto crea problemi esistenziali e mentali, si proceda con la chirurgia estetica. Ma sei sicuro che sia il modo più opportuno di affrontare la vita, ricorrere a trucchetti e travestimenti, per convivere in pace con sé stessi? Qui si tratta di punti di vista, ma non è un caso che, negli istituti seri, dove si pratica chirurgia plastica, ci sia un numero di sedute da effettuare con lo psicologo, prima dell'intervento...

[Ghiro]

Vabbè Lollo, dipende dai casi...Ora ho capito cosa intendi tu Io in linea di principio non sono d'accordo alla chirurgia estetica, perché quei tratti significativi della persona che la caratterizza, che fa di essa la sua storia, con la chirurgia vengono distrutti. Risultato: persone totalmente uguali, a volte inguardabili, vanno in giro credendo di essere belle. Però, quando si tratta di situazioni estreme, dopo incidenti o cose simili, se la chirurgia estetica può aiutare, allora là sono d'accordo. Ma non come capriccio personale perché si ha paura del tempo che passa.

[lollone]

ma forse si vuole semplicemente migliorare perchè fa piacere alle donne ad avere un seno 'normale' e non due pere cadenti oppure non avere le rughe.

molti si accettano ma vogliono solo vedersi un po' meglio.

 

a te non c'è niente che vorresti migliorarti anche se non ti fai problemi esistenziali?

 

anzi io lo dico fiero...io dal chirurgo ci tornerò perchè devo farmi togliere dei segni sul viso e molti dicono: ma dai, che te frega non si vedono neanche.

ma la vista dei miei stati d'animo quei graffi li vede molto chiaramente e anche se vivo lo stesso...voglio toglierli.

forse come regalo di natale dato che saranno 1.500€. adesso vediamo.

[Guest Ecate]

I segni sono gli anni che passano e a seconda delle sofferenze e delle emozioni scavano solchi sul nostro volto, perchè dovrei mentire a me stessa e nasconderli, eliminarli significherebbe che mi odio.

Stimavo, e stimo, lei-----------------------------------------------> perché si è amata, ed i segni sul suo volto davano espressione a quel volto ma la gente non ama la verità meglio una maschera come la chirurgia estetica ad esempio che ci fa essere ciò che non siamo, ma almeno non disturbiamo lo sguardo altrui...

Sono un estremista, anche in questo.

[Guest burro.e.miele]

ma forse si vuole semplicemente migliorare perché fa piacere alle donne ad avere un seno 'normale' e non due pere cadenti oppure non avere le rughe.

 

Ecco. Seno 'normale' e pere cadenti.... Quindi è normale vedere una, che so, Sofia Loren con due tette tonsillari, sode e alte, alla veneranda età di 76 anni? Se questa è la normalità, io voglio essere abnorme.

Sì, mi sarebbe piaciuto nascere con i capelli mori, ma non ho assolutamente intenzione di tingermi i capelli.

 

anzi io lo dico fiero...io dal chirurgo ci tornerò perché devo farmi togliere dei segni sul viso e molti dicono: ma dai, che te frega non si vedono neanche.

ma la vista dei miei stati d'animo quei graffi li vede molto chiaramente e anche se vivo lo stesso...voglio toglierli.

forse come regalo di natale dato che saranno 1.500€. adesso vediamo.

 

Questo è un discorso diverso. Qui si parla di difetti fisici naturali, preesistenti o indotti dal tempo, come le rghe, non di difetti fisici risultati di un incidente, come le cicatrici sul tuo volto. Non si mischino le carte e non ci si arrapichi sugli specchi. Si tratta di situazioni differenti. E, comunque, anche tu parli chiaramente di mancanza di accettazione: il tuo stato d'animo vede queste piccole imperfezioni... e non le accetta.

[lollone]

Sì, mi sarebbe piaciuto nascere con i capelli mori, ma non ho assolutamente intenzione di tingermi i capelli.

Perché no? Io quando voglio i capelli ricci me li faccio ricci e quando li voglio biondi me li faccio biondi e se voglio anche rossi e blu (vero) non capisco che cosa ci sia di non normale nel cambiare qualcosa che non ci piace.

 

Se hai una felpa usurata dal tempo che fai? La continui a tenere per far vedere i segni che è vissuta?

 

Per me non c'è ne il normale ne l'abnormale (come dici u) uno si deve piacere e se una 76enne ha dette  tette e a lei va bene per me è normale.

 

Scusate gli eventuali errori di battitura ma sono in versione mobile non da pc

[FleurDeLys]

Io accetto in toto il mio volto di oggi e mai lo cambierei con quello di prima... bleff... Comunque il discorso dell'accettazione fa acqua da tutte le parti, chi va in palestra allora? Non stravolge la proria immagine? Non si tratta di un viso ,ma dell'intero corpo che cambia forma e se prende sole pure colore... Il taglio di capelli , le tinture,la barba perchè non la si lascia crescere come natura voleva?? Tutte cavolate!!! 

[Dexter]

Andrò controcorrente, ma sono un amante delle rughe e dei segni sul volto. Dico davvero. Quando stavo con il mio ex (di quasi vent'anni più di me) ne guardavo estasiato i segni del tempo sul volto e lui mi diceva ''ma te sei pazzo''.

 

Più in generale quoto il discorso del nostro Burroso Mieloso. Mi piacerebbe ''invecchiare bene'', che non significa lasciare che il tempo mi consumi, ma fare moto, curare il mio fisico e il mio aspetto, ma nel modo più genuino possibile. Mi fa stare bene anche psicologicamente prendermi cura del mio corpo, con una sessione in palestra, una nuotata e, perché no, pure na bella magnata.

 

Negli ultimi due anni, anche se ne ho solo 25, sto notando che soprattutto il mio volto sta cambiando espressività e la pelle inizia a mostrare le sue prime rughette.

[albix91]

Ma tingersi i capelli, fare muscoli o anche depilarsi o farsi raddrizzare i denti sono modi di migliorare quello che gia`si ha Non ti accetti ma ti puoi migliorare lavorandoci su.. Quando ti rifai perche` una quanlche parte del tuo corpo non ti piace cerchi di avere qualcosa in piu`che la natura non ti ha dato, e` un po` come se imbrogliassi

[Guest burro.e.miele]

@ FleurDeLys

Concordo, per chi va in palestra: un conto è ricercare il tono muscolare naturale, che manca a causa di uno stile di vita innaturale, un conto è pomparsi e stravolgere il proprio corpo.

C'è da dire che, se eccettuiamo l'uso di sostanze, l'attività fisica è comunque naturale, rispetto al taglia-e-cuci del chirurgo o alla tinta del parrucchiere...

Inoltre, penso che sia netta la differenza tra radersi (che è più una convenzione sociale, che estetica) e farsi sparare il grasso del culo nelle labbra, perché sottili...  

Ma quando dici "accetto in toto il mio volto di oggi" è perché hai fatto qualche trattamento o intervento estetico oppure perché accetti i naturali segni del tempo?  

 

@ Dexter

Anch'io penso siano affascinanti su alcuni volti le rughe. Ogni volta, mi viene in mente, per esempio, la Virna Lisi: una donna che conserva comunque il fascino di un tempo.

La bellezza non è statica, non è perfezione e non è unica. Personalmente, penso che la vera persona 'bella' è quella che sa coltivare la propria bellezza estetica in ogni stagione della vita, naturalmente e senza l'uso di pesticidi o diserbanti 

[lollone]

alee adesso manco più ci si può tingere i capelli. cioè ma vedete che siete matti.

[Dexter]

alee adesso manco più ci si può tingere i capelli. cioè ma vedete che siete matti.

 

 

 

Nessuno ha detto questo Lollo. Leggi meglio.

Per lo meno io non intendevo quello.

[brown424]

mah....penso che se una persona ne senta veramente la necessità non ci vedo nulla di così catastrofico, anche se personalmente preferisco ad esempio le rughe anziché un viso disteso a suon di iniezioni perché i generale comunque si vede il ritocco e rende secondo me meno naturali esteriormente...........

 

va be io non mi preocupo di queste cose visto che sono cciovane (anche se  a 17 anni mi ritrovo con qualche capello bianco, in compenso ne produco in quantità industriale per cui meglio brizzolato che scuccato   :rotfl:)

[lollone]

Nessuno ha detto questo Lollo. Leggi meglio.

Per lo meno io non intendevo quello.

nono non mi riferivo a te...tranquillo.

[FleurDeLys]

Certo...

e quindi la natura vuole l'inverno per cui giù di brutto con i giudizi contro quelli che accendono il riscaldamento; e se la natura ti vorrà paraplegico giù di brutto con i giudizi se a te non va bene vivere da paraplegico; non parliamo delle nostre piante in casa strappate brutalmente dal loro habitat per essere messe in vasi , o del canarino o del cane o del gatto (ovviamente, di pura razza! Ottenuta magari dopo aver manipolato la natura a nostro piacimento) . Mi sa tanto che come al solito, ogni volta che qualcuno sente la necessità ciò che per egli stesso è "giusto" o " buono" lo schema sia quello di scrivere con frasi impersonali e mettendo di conseguenza delle idee pregiudizievoli dove non si legge nella frase alcun pronome personale di quelli che in grammatica, ci rompevano tanto le scatole .

Ci sarà pure una differenza nel soggetto tra la frase "oggi piove" e la frase "oggi vorrei che piovesse" .

Insomma un pò più di responsabilità su ciò che si scrive non guasta nessuno. A tutto quello che avete scritto basterebbe aggiungere una virgola e un semplice "secondo me" , " a mio avviso" o più semplicemente " io" .

L'esperimento potrebbe, se ci pensate , dare dei risultati strabilianti poichè ciò che avete scritto non si leggerebbe più come una concorrenza tra dogmi (solo per vedere chi di noi vince con il dogma più ermetico) , ma un' autorevolissima raccolta di pensieri validi e responsabili da cui , forse , la migliore conclusione sarebbe che va bene che ognuno faccia come meglio crede..  :rotfl:

 

B&M se ti fai moro , ti ghigliottino...!!! 

[Guest Ecate]

ma dell'intero corpo che cambia forma e se prende sole pure colore... Il taglio di capelli , le tinture,la barba perché non la si lascia crescere come natura voleva?? Tutte cavolate!!! 

 

 

Fai un discorso intelligente ma che condivido solo parzialmente, io sono una donna che si tinge i capelli, ho svariati tatuaggi e mi trucco ma non cambio i miei connotati completamente ad esempio non mi rifarei mai il seno, oppure non eliminerei le rughe che ho in volto perché ci vedo le mie esperienze,tingo i capelli perché per lo stile che ho devo tingerli e amo il colore che ho scelto, ma sto aspettando che ce ne siano molti bianchi per smettere di fare tinte quindi non rifiuto me stessa piuttosto scelgo uno stile, chi invece altera completamente il suo corpo non si accetta, li modello, la scelta di uno stile non ha nulla a che vedere con la mancanza di accettazione, piuttosto ha a che vedere con lo stile che si sceglie.

[Ziguli]

Fleur soffri di quella sindrome che si chiama sindrome di piter pan

 

sicuramente in tanti la soffrono. nessuno vuole invecchiare e pian piano che si iniziano a vedere capelli bianchi, rughe, calvizie ci si inizia a cacare sotto.

 

personalmente a me piace un casino vedere delle belle rughe stampate in viso, mi danno di vissuto e affascinante. una pelle troppo tirata non mi attizza tantissimo.

seconda cosa per stare bene non si può vivere con l'ansia di invecchiare, perchè altrimenti ogni giorno di più diventerebbe una tortura.

se sei in grado di accettare il naturale corso della vita vivrai meglio.

 

considerando che ho 24 anni e che ho già qualche ruga posso dire che non mi preoccupo se un giorno sarò un vecchio rattrappito :-S

[cambiapelle]

Nonostante  i miei 34 anni piaccio ancora, quindi per ora non penso all invecchiamento.

Quando ragazzi non mi guarderanno più allora mi comincerò a preoccupare.

Proprio ieri sono stato abbordato da un 18enne .. Non sapete che goduria nel rifiutarlo ... Io posso rifiutare un bel 18enne? Beh allora sto invecchiando bene dai..

[Mercante di Luce]

“Lasciamele tutte le rughe, non me ne togliere nemmeno una, che ci ho messo una vita a farmele!”

Così diceva Anna Magnani ai truccatori prima di andare in un programma televisivo.

 

Posso capire il terrore d'invecchiare, ma non ne posso comprendere la demonizzazione.

 

Invidio (e spero col tempo di riuscirci) chi riesce ad accettare il processo di decadimento biologico senza lasciarsi andare, ma senza neanche l'intraprendere strade posticce per appianare i segni dell'età.