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Cambierà mai qualcosa in Italia??


Tore

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La società sta già cambiando, ora, e lo fa grazie a chi resta, a chi si tiene per mano. Ma per chi vuole fuggire ovviamente questa realtà non esiste: i cambiamenti sono imposti dall'alto, e visto che la mia presenza è inutile tanto vale andare all'estero e vivere una vita tranquilla, no?

Condivido la tua opinione Loup-garou; è inutile guardare l'Italia come un paese immutabile se non si fa niente per cambiarlo ma, anzi, si fugge all'estero... Io non penso che una persona debba per forza andare in giro con gli striscioni di protesta, ma si possono fare tante cose nel piccolo quotidiano per migliorare la propria vita e far mutare l'opinione degli altri in positivo

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La società sta già cambiando, ora, e lo fa grazie a chi resta, a chi si tiene per mano. Ma per chi vuole fuggire ovviamente questa realtà non esiste: i cambiamenti sono imposti dall'alto, e visto che la mia presenza è inutile tanto vale andare all'estero e vivere una vita tranquilla, no?

 

Cambiando?? Si, forse non siamo ai livelli di prima, ma è così da un po' di tempo e sembra che il cambiamento si sia bloccato...

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.....E se le prossime torri ad essere abbattute fossero quelle vaticane????

Potrebbe cambiare realmente qualcosa in questa Italia fintamente bigotta e purtroppo troppo vincolata ad una chiesa che non e' mai stata la reale "casa" di Dio, un Dio che a detta loro sa essere solo punitivo, un Dio Hitleriano.....(finche' fai quello che ti dico bene, altrimenti PECCATOOOOOOOO e non meriti un cazzo)....il Dio in cui credo, non e' questo, e' quello che mi chiede di essere il piu' possibile una brava persona, di riuscire a fare il piu' possibile nella mia vita senza ledere vita e liberta' alcuna e di amare, al di la se si tratti di una persona, un animale, un oggetto, la vita. Questo e' il mio Dio, qualunque nome abbia lui e la religione che ne segue i passi....l'amore e' per tutti, almeno quello si! Non e' una casta per pochi eletti, come lo puo' essere la politica per i ladri, l'amore e' una delle poche cose che non conosce razze, ceti sociali, sesso, religione, e' un sentimento puro, condivisibile e piu' forte di qualsiasi tentativo descriminatorio. Che provino pure a rovinarlo imponendo delle regole inventate all'occorrenza per tutelare le menti di pochi a scapito di masse decerebrate, io scivolero' sul ghiaccio di questa gente.

Ciao ciao. Massimo

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Cambiando?? Si, forse non siamo ai livelli di prima, ma è così da un po' di tempo e sembra che il cambiamento si sia bloccato...

 

Tore, se vuoi rispondere a Loup, non basta che tu quoti il suo post, bisogna che tu prenda posizione

rispetto a questa specifica asserzione:

 

 

La società sta già cambiando, ora, e lo fa grazie a chi resta, a chi si tiene per mano.

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@amiciamilano

Hai ragione, il Vaticano frena, e non solo l'emancipazione della comunità gay italiana. Ma questo non è un problema risolvibile solo con le nostre proteste. Questo è un altro motivo per cui penso che in Italia le cose non cambieranno. E' tutta una questione di società. La società può evolvere, ma non puoi tagliare le sue radici; e in il  Vaticano rappresenta una parte importante delle radici italiane.

 

Isher, penso di aver dato la mia opinione. Secondo le cose sono cambiate dagli anni 90 ad oggi, ma ora le cose sono bloccate. Per superare questo blocco non basta uscire presi per mano, raccogliere botte e denunciare. Denunciare poi cosa e a chi??? Spesso sono le stesse forze dell'ordine ad andarci contro.

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Secondo le cose sono cambiate dagli anni 90 ad oggi, ma ora le cose sono bloccate.

 

Cosa vuol dire le cose sono cambiate dagli anni '90 ad oggi, ma ora le cose sono bloccate? Se i cambiamenti ci sono stati dagli anni '90 ad oggi, come fanno le cose ad essere bloccate? O si sono bloccate qualche minuto fa?

 

Già che scrivi quattro righe, ignorando il 90% dei miei post ben più lunghi, riesci a scriverle almeno senza contraddirti?

Le cose sono cambiate, ma non sono cambiate. Bisognerebbe essere uniti, più solidali (lo dicevi in altro topic), ma io me ne fuggo e vi lascio in questa valle di lacrime (e sto pure facendo sacrifici!). L'Italia dovrebbe cambiare, ma io non sono disposto a fare niente per far sì che ciò avvenga. Il problema non sono le leggi, ma è la coscienza sociale, eppure tutto dipende dai politici.

 

Vuoi sentirti dire che è tutto inutile, così poi puoi andartene con la coscienza tranquilla nella terra promessa? Basta che lo dici, perdiamo tutti meno tempo sai. :look:

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Cosa vuol dire le cose sono cambiate dagli anni '90 ad oggi, ma ora le cose sono bloccate? Se i cambiamenti ci sono stati dagli anni '90 ad oggi, come fanno le cose ad essere bloccate? O si sono bloccate qualche minuto fa?

Vuoi sentirti dire che è tutto inutile, così poi puoi andartene con la coscienza tranquilla nella terra promessa? Basta che lo dici, perdiamo tutti meno tempo sai. :)

 

Ci sei andato giu' in modo un po pesantino, pero'....diciamo che hai reso un po l'idea delle cose  :look:

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Cosa vuol dire le cose sono cambiate dagli anni '90 ad oggi, ma ora le cose sono bloccate? Se i cambiamenti ci sono stati dagli anni '90 ad oggi, come fanno le cose ad essere bloccate? O si sono bloccate qualche minuto fa?

 

Già che scrivi quattro righe, ignorando il 90% dei miei post ben più lunghi, riesci a scriverle almeno senza contraddirti?

Le cose sono cambiate, ma non sono cambiate. Bisognerebbe essere uniti, più solidali (lo dicevi in altro topic), ma io me ne fuggo e vi lascio in questa valle di lacrime (e sto pure facendo sacrifici!). L'Italia dovrebbe cambiare, ma io non sono disposto a fare niente per far sì che ciò avvenga. Il problema non sono le leggi, ma è la coscienza sociale, eppure tutto dipende dai politici.

 

Vuoi sentirti dire che è tutto inutile, così poi puoi andartene con la coscienza tranquilla nella terra promessa? Basta che lo dici, perdiamo tutti meno tempo sai. :look:

 

Intendo dire che si sono bloccati nel senso che non si sta più andando avanti oggi; che anche se le cose sono cambiate rispetto a prima non si stanno più evolvendo da qualche tempo. Ho detto che sin che sono in Italia sono disposto a lottare, ma se questo non servisse a nulla che senso ha restare? E il fatto che io me ne voglia andare è proprio perché nonostante bisognerebbe essere uniti non lo siamo! Allora per stare in Italia e combattere tutti individualmente, ognuno per la sua strada e non ottenere nulla preferisco veramente lasciare questo Paese.

 

Poi, non ho aperto il topic per sentirmi dire "è tutto inutile" e andarmene con la coscienza tranquilla; ho 19 anni e tanti progetti in testa, forse tra 10 anni non vorrò più andarmene e vorrò restare. Quello che farò io in futuro sarà una decisione mia, presa con la mia testa, non con la testa degli altri dopo aver aperto un topic in un forum. Volevo semplicemente sentire l'opinione di diverse persone circa la situazione dell'Italia oggi.

Leggere le vostre risposte non può che farmi piacere; se non ti fa altrettanto piacere darle pazienza, amici come prima.

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Tanto per cambiare, non hai capito. :)

 

Il punto non è che non mi faccia piacere dare delle risposte: non l'avrei fatto dall'inizio se fosse così. Quello che non mi piace è ricevere delle risposte che non prendono in considerazione quello che io ho scritto, ma partono per la loro tangente.

Cosa che continui a fare: tanto è vero che non riesci nemmeno a chiarirmi da quando e perché le cose non starebbero più evolvendo, cosa che ti avevo esplicitamente chiesto. Mi rendo conto che non lo fai apposta, ma non credo nemmeno che tu ci stia mettendo buona volontà. :)

 

Sulle decisioni prese con la propria testa, non sopravvalutarti: le opinioni degli altri ci condizionano continuamente. Anche la tua voglia di partire in fondo è determinata dalle opinioni (negative sull'omosessualità) degli altri.

Lasciami solo dirti che cosa fare della tua vita forse lo dovresti decidere in un po' meno tempo di 10 anni. :look:

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Allora, io mi ricordo che quando ero piccolo la parola gay non si sentiva nemmeno menzionare. Chi lo ero apertamente aveva grossi problemi. Un ragazzo gay non poteva nemmeno arruolarsi per esempio. Poi si è iniziato a parlare più del "problema" e si iniziava a sentire a parlare di comunità LGBT, di tolleranza ecc. Negli altri Stati si iniziava già a parlare di matrimonio, adozioni ecc ecc. In Italia ci si è fermati. Quali cambiamenti hai notato dal 2005 al 2010??? Io non ne vedo.

 

Per le decisioni non dico che le prendo con la mia testa nel senso che non ascolto consigli o opinioni. Le prendo con la mia teste nel senso che dopo aver ascoltato decido per conto mio. Per la storia dei 10 anni il senso è questo: prima di andarmene dall'Italia devo fare tante: ora come ora non è la cosa principale andarmene. Magari tra 3, 5, 7, 10 anni, quando avrò fatto tutto quello che ho da fare qua deciderò se ho ancora voglia di trasferirmi all'estero.

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Loup e Tore, secondo me non vi capirete mai  :look:

Tore capisco quello che dici e' che forse ti sei espresso male inizialmente, poi Loup ha cercato di chiedere dei chiarimenti, pero' tu ti sei fatto delle opinioni su quello che ti ha scritto senza pero' rispondergli e quindi siete andati avanti cosi'  :)

Certo Tore, hai ragione nello scrivere che ne hai di cose da fare prima di eventuali decisioni che ti porterebbero a fare l'emigrante con tanto di valigia di cartone :-)

Do un abbraccio a tutti e due, sperando che possiate capirvi un pochino meglio  :)

Massimo

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I cambiamenti politici indubbiamente non ci sono stati, se non il fatto

che la questione omosessuale è diventata una questione politica pubblica.

 

Ma per non dire sempre le stesse cose sulla chiesa cattolica ed il sistema

politico italiano ( tutte cose giuste per carità ) ci potremmo chiedere quanto

abbia cambiato gli omosessuali italiani il fatto che l'omosessualità sia diventata

una questione politica, per quanto irrisolta.

 

Direi che gli anni '90 in Italia siano stati ancora largamente anni di "adattamento"

alla realtà. Una realtà che diventava meno ostile e offriva spazi maggiori di espressione

alla socialità gay, ma certamente una realtà a cui adattarsi e solo per pochissimi gay

da cambiare.

 

La soluzione di vita è una soluzione personale, ma può iniziare ad essere una vita omosessuale.

Io avrei voluto il cambiamento politico, ma diventavo intollerante o litigavo ancora su questo

coi miei coetanei.

 

D'altronde a partire dal 2000 i gay italiani si sono dovuti confrontare col fatto

che esistono dei "nemici", non che prima non lo sapessero ma facevano finta

di non vederli. E qui per la vischiosità tipica del nostro paese "adattamento" e

"cambiamento", non senza contraddizioni e tensioni, hanno iniziato a confrontarsi

nelle nostre teste.

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sì l'Italia cambierà, perchè non tutti gli italiani mediocri...  alcuni italiani sono persone capaci, positivi, propositivi, che non cercano facili (e falsi) capri espiatori (tipo verso il Vaticano) ma si adoperano (chi nel proprio piccolo, chi nel grande) per rendere questo paese migliore.

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Io dico che una cosa piccola ma importantissima cosa potreste farla ed è chiedere lo sbattezzo e ufficializzare la condizione di apostati cui la chiesa cattolica vi condanna continuamente, basta una raccomandata cazzo! Manco questo avete le palle di fare, e che cazzo!

 

Seconda cosa dovete votare, semplicemente evitare di votare chi vi da dei mostri sottosviluppati, chi va in televisione a dirvi che quello che dimostrate é "orgoglio da deretano". Per Dio! Siamo o non siamo individui capaci di libero arbitrio?

 

Volete andarvene all'estero? Allora fatelo. Andatevene, almeno così dimostrerete in qualche modo che esistete. Quello che trovo insopportabile è il continuo piagnisteo autolesionista. Quello che temo seriamente è che la maggior parte di voi vomiti la sua disillusione perché lui per primo è un collaborazionista con quanti si flagellano per la propria colpa di amare fuori l'ordine corretto che questa stramaletedetta società finge essere il solo modo che il signore padreterno ci abbia dato per essere giustamente felici.

 

e allora andatevene affanculo dove cazzo vi pare, pur che sia lontano da me.

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Non esiste un credente cattolico gay che non si affidi alla redenzione della propria "colpa", ovvero al riconoscimento del proprio peccato di amare contro la presunta volontà di Dio. Altrimenti si è apostati, che letteralmente significa negare pubblicamente la propria appartenenza alla chiesa cattolica denominata "apostolica romana", che nel dettaglio deriva dalla confessione di Saulo detto Paolo, divulgatore tra i gentili, i quali erano cittadini romani, coloro i quali erano gli stessi principali persecutori del cristianesimo. Potrei dilungarmi oltre ma non ho né l'intenzione né la forza di fare proselitismo, dico solo che

la chiesa cattolica romana non è assolutamente l'unica custode della confessione di Gesù. Vi ricordo che Gesù è nato ebreo e morto tale, senza mai sentire l'esigenza di fondare una nuovo credo. Gesù non ha mai lanciato anatemi contro gli omosessuali e seppure non ritengo in prima persona degni di nota, esistono testi che lasciano pensare ad un Gesù che amasse Lazzaro, cui la salvezza dalla morte nascesse proprio dalla ingiusta denuncia della propria omosessualità.

 

 

"A te, quindi, non esiterò a rispondere a ciò che mi hai chiesto, confutando le falsificazioni mediante le stesse parole del Vangelo, ad esempio, dopo "ed essi erano per via diretti a Gerusalemme" e ciò che segue, fino a "dopo tre giorni egli risorgerà", (il Vangelo segreto) contiene quanto segue parola per parola: "Ed essi giunsero a Betania dove era una certa donna, il cui fratello era morto. Ed ella venne, si prosternò davanti a Gesù e gli disse" figlio di Davide, abbi pietà di me". Ma i discepoli la rimproverarono. E Gesù, incollerito, andò con lei nel giardino dove era la tomba, e subito dalla tomba si udì giungere una grande grido. E avvicinandosi Gesù rimosse la pietra che chiudeva la porta del sepolcro. E subito, andando dove giaceva il giovane, tese la mano e lo fece levare, prendendolo per mano. Ma il giovane, vedendolo, subito lo amò e gli chiese di poter rimanere con lui. E uscendo dalla tomba entrarono nella casa del giovane, poichè egli era ricco. E dopo sei giorni, Gesù gli disse ciò che doveva fare, e la sera il giovane venne a lui portando un drappo di lino sulle sue nudità. E quella notte rimase con lui, perchè Gesù gli insegnò il mistero del regno di Dio. E lasciato quel luogo, ritornò sull'altra sponda del Giordano."

 

(dalle pagine del vangelo sinottico secondo matteo, ritenute segrete)

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sì l'Italia cambierà, perché non tutti gli italiani mediocri...   alcuni italiani sono persone capaci, positivi, propositivi, che non cercano facili (e falsi) capri espiatori (tipo verso il Vaticano) ma si adoperano (chi nel proprio piccolo, chi nel grande) per rendere questo paese migliore.

 

 

 

E' giusto poi che quelli che se ne sono stati con le mani in mano godano dei benefici delle altrui battaglie avendoci sempre remato contro?? Ad esempio tanto per citarne una: quella cretina della Santanchè di estrema destra non si ricorda che il partito fascista impediva alla donna di votare e meno ancora di essere un politica? Impossibile quindi che ne fosse pure a capo di un partito.  :roll: Io questa gente la metterei nel posto che merita , quindi la cara Daniela oggi senza le battaglie della sinistra e radicali sarebbe a fare le faccende di casa per il marito che tornerebbe a casa la sera magari con voglia di tro...la e lei dovrebbe acconsentire e stare zitta , come fa una vera DONNA DI DESTRA...  :)

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FleurDeLys, quello che dici è evidente

e io in genere ringrazio l'Islam per questo effetto.

 

Prima delle migrazioni islamiche il femminismo era "progressista"

mentre ora il femminismo è "occidentale".

Altrove capita lo stesso anche per gli omosessuali.

 

Prima dell'Islam, la Destra considerava

"decadenza dell'Occidente"

il femminismo, i diritti civili, la democrazia e la laicità.

Quando l'Islam ha mosso queste stesse critiche

allora la Destra ha difeso la "superiorità dell'Occidente"

basandola - giustamente - su ciò che prima criticava.

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E' esattamente così! Quoto al 100% Fleur e Almadel.

 

Pensate alla grande dimostrazione del Thea party che si è tenuto a Washington, i conservatori più conservatori d'America (reazionari eccetera), hanno come loro personaggio di riferimento una donna, la Palin, e non solo ma eleggono come esempio del valore americano conservatore, il sogno di Martin Luter King.

 

Secondo me tutto questo è diretta conseguenza della contrapposizione islamica. Rimane solo un fatto da spiegare, la sola cosa che sembra rimanere la stessa sia da una parta (occidentale) sia dall'altra (islamica) è l'avversione per l'omosessualità.

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Sì, non mi ricordo il nome di quel leader di destra gay olandese credo. Per il vero non sono molto informato sulla destra nord europea. So che stanno facendo il pieno di voti in paesi tradizionalmente socialdemocratici come la Scandinavia, e usano la xenofobia come loro cavallo di battaglia. Certo che le cose cambiano solo là dove la religione si dimostra aperta al discorso dell'integrazione dell'omosessualità dentro alla culto stesso. Altrimenti il discorso conservatore essendo legato a doppio filo alla tradizione religiosa, rigetterà sempre l'idea di estendere il concetto di normalità anche alla realtà gaylesbo.

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...il martire dell'estrema destra gay è PIM FORTUYN http://it.wikipedia.org/wiki/Pim_Fortuyn

 

...in ogni caso destra e sinistra sono due nomi convenzionali per rivolgerci alle opposte fazioni che nei sistemi bipolari si giocano il potere.

...è vero che solitamente la destra si occupa di più degli aspetti economici e infrastrutturali di una nazione, mentre la sinistra si occcupa di più del sociale... comunque le eccezzioni sono all'ordine del giorno, e ogni paese possiamo dire che ha un suo tipo di destra e un suo tipo di sinistra, ciò è evidente dalle difficoltà con cui si formano i gruppi parlamentari europei che mettono assieme tutte le forze politiche continentali.

 

Sul fatto che vuoi far passare la destra come conservatrice... beh è una falsità storica!!! la destra in moltissimi casi è stata ed è un partito progressista... anche analizzando la situazione attuale nostrana non si può non dire come il PD dei vari Bersani, Franceschini e Iervolino sia molto più conservatore del PDL che in fin dei conti sono molto più propensi al cambiamento e al progresso rispetto alle posizioni stazionarie (basta pensare alla posizione immobilista sulla nostra arcaica, e imposta dagli yankee, costituzione) del PD.

 

Per me le questioni glbt sono bipartisan, e quanto prima si riuscirà a vedere ciò in quest'ottica, tanto prima si riuscirà a trovare i numeri per sbloccare la situazione in Italia.

 

In ogni caso noi, il Belpaese, non siamo poi così inferiori rispetto agli altri (come certi antinazionalisti vorrebbero far credere) visto che l'Olanda, la prima nazione del nostro pianeta che ha avuto i matrimoni gay, lì ha avuti solo dal 202... e rispetto a molte nazioni, penso alla Spagna, noi italiani abbiamo avuto la legge sul divorzio, sull'aborto e sul riconoscimento della nuovo sesso per le transessuali ben prima di loro!

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Carissima Sissy

 

Che l'Italia sia un paese tendenzialmente di destra e conservatore da qualsiasi punto lo si guardi è un dato di fatto riscontrato da analisti di ogni estrazione politica.

 

Io per primo, che sono di sinistra ma non comunista, sono il primo a sostenere che il progressismo non è esclusivo patrimonio di una parte politica. In quanto liberale, parola spesso confusa nel senso di "libero di fare ciò che ho voglia di fare a scapito di chi non può fare altrettanto", lotto per un'Italia laica nel senso che non dipenda dall'etica dettata dal tradizionalismo cattolico, cui i conservatori di destra e di sinistra si richiamano (vedi Vendola e Belrluscotto).

 

Detto questo che non interessa nessuno, magari avessi dinanzi avversari politici come te, come Fini o quanti altri pensano a una revisione della costituzione che faccia uscire questo paese da uno scenario postbellico, che prescinda interessi personali o corporativi, ma che vada nell'interesse di una società aperta, libera di essere, scevra da atavici sensi di redenzione da peccati originali.

 

In ultima analisi permettimi di farti notare che la democrazia in questo paese la dobbiamo grazie a quella costituzione imposta dagli americani, altrimenti saremmo diventati una delle tante repubbliche socialiste che oggi piacciono tanto al tuo Berluscotto, tanto che il nostro "non piano industriale" è fotocopiato a quello polacco e russo. Il quale si ammanta di copertine platinate che osannano magnanimi gerarchi capitalisti che concedono libertà come loro diritto divino, piuttosto come incontestato diritto di una democrazia avanzata.

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sì l'Italia cambierà, perché non tutti gli italiani mediocri...   alcuni italiani sono persone capaci, positivi, propositivi, che non cercano facili (e falsi) capri espiatori (tipo verso il Vaticano) ma si adoperano (chi nel proprio piccolo, chi nel grande) per rendere questo paese migliore.

 

 

 

Facili e FALSI capri espiatori???? Ne sei certa?  :)

Massimo

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Leggete quest'articolo dell'8 settembre, riguardo il tentativo della Commissione europea di eliminare le discriminazioni contro le coppie gay. Di questo passo per l'Italia ci vorranno i millenni....  :)

 

 

Si è svolto ieri presso il Parlamento europeo un dibattito nato dalle interrogazioni depositate dai gruppi comunista, liberale, verde e socialista sulla situazione delle coppie dello stesso sesso nell'Unione Europea. Le interrogazioni rivolte alla Commissione europea, chiedevano quali iniziative intendesse intraprendere per cancellare le discriminazioni ai danni delle persone e delle coppie gay nei paesi membri dell'Unione.

"Nel corso del dibattito tutti i deputati di tutti i paesi europei si sono pronunciati a favore di tali misure - si legge in una nota di Certi Diritti -, tranne i deputati italiani del PdL e della Lega, che hanno difeso la famiglia "tradizionale" composta da un uomo ed una donna, al fine della riproduzione".

 

"La maggioranza assoluta degli europarlamentari intervenuti nel dibattito - scrive Arcigay -, tra cui la Commissaria Vivian Reading, hanno chiesto e ribadito che la Commissione vigilasse sulla applicazione della risoluzione che invitava gli stati membri a garantire alle coppie dello stesso sesso il diritto di essere riconosciute. Solo quattro interventi si sono chiamati fuori: quello del polacco dell'ECR (Conservatori Europei) e tre di europarlamentari italiani di PDL e Lega".

 

Alla fine del dibattito, la Commissaria Viviane Reding ha confermato che la Commissione Europea farà quanto in suo potere per verificare che la risoluzione sulla libertà di circolazione sia correttamente applicata in tutti gli stati dell'Unione, psecialmente per quanto riguarda i diritti delle coppie gay e lesbiche. In sostanza significa che se un acoppia gay può unirsi legalmente nel proprio Paese, questo status e i conseguenti diritti e doveri devono esserle riconosciuti anche neglialtri Paesi europei in cui si trova di volta in volta, che sia per viaggio o perché decide di trasferirvisi. "Arcigay accoglie con entusiasmo la verifica della Commissione - fanno sapere Paolo Patané e Stefano Bucaioni, responsabile esteri Arcigay - e presenterà al Parlamento europeo un folto dossier sugli evidenti inadempimenti del governo Italiano in tema di libera circolazione delle coppie dello stesso sesso".

 

Un plauso alla commissaria arriva anche da Certi Diritti che chiede di inserire le iniziative di verifica nel programma della Commissione e nella Roadmap per i diritti LGBT richiesta dal gruppo liberale.

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...al contrario questi dibatti nell'Europarlamento (tristemente vuoto  ...ma sbaglia chi crede che gli assenteisti sono solo che gli italiani ...è che c'è un probelma di fondo, che Bruxelles non può essere la vera città Capitale d'Europa quindi non può trattere i parlamentari di tutto il continente, perchè essa è solo bilingue...  momentaneamente si dovrebbe risolvere il problema con un parlamento interattivo, ma poi sarebbe opportuno costruire una città ex novo, che funga da capitale continetale, una città poliglotta dove in ogni quartiere si parla una lingua dell'Europa) velocizzeranno il processo di riconoscimento delle unioni gay in tutto il continente...  un po' come è avvenuto per le pensioni delle femmine statali da noi, dove se non era per le imposizioni europee, con i sindacati che ri ritroviamo (frutto di un paese che è stato molto più comunista di quanti vogliano far credere...  perchè se escludiamo i regimi socialisti dell'est, le nazioni europee dove il comunismo era più forte era proprio in Italia ed in Grecia) sarebbe stato impossibile aumentare l'età pensionabile delle donne statali.

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Questo topic e' stato aperto mentre ero in vacanza quindi come al solito ignoro le 4 pagine che sono state postate nel frattempo e ti dico la mia senza influenze esterne.

 

In parte la mia idea la trovi espressa gia' qui. Questo post di un annetto e mezzo fa nasceva dal fatto che sentivo dire a molte persone che "in Italia le cose stavano gia' cambiando" e io questo cambiamento non lo vedevo. Mi chiedevo quindi da cosa nascesse questa convinzione.

 

Credo che a volte le persone facciano confusione tra l'universale e il singolo; credo sia possibile che un ragazzo/a, se riceve coming out positivi dalla famiglia e amici che ha attorno, si convinca che questo sia un segno che i tempi stanno cambiando e l'Italia stia migliorando. Purtroppo no. Per quanto avere esperienze e reazioni positive al proprio coming out sia una cosa bellissima e rasserenante, non significa che il clima sia cosi' in tutto il paese... significa solo che si e' circondati di una famiglia/amici piuttosto illuminati.

 

Andando a vedere l'universale, pero', gli omosessuali in Italia stanno malissimo e io non vedo nessun cambiamento, se non in peggio. Quando sono andata via io dall'Italia non c'erano mica tutti questi episodi di omofobia. Non ne ho mai sentiti riportare cosi' tanti come quest'anno. Quindi se il cambiamento c'e' stato e' in peggio. Quando vivevo in Italia non avevo paura ad andare in giro e mostrare apertamente la mia omosessualita'... se mi capitasse adesso, probabilmente ce l'avrei.

 

Non ti conosco abbastanza dai tuoi post, quindi non so ne' quanti anni hai, ne' da quanto tempo hai fatto coming out. So pero' che la speranza che la comunita' LGBT sia unita nel richiedere diritti e nel "combattere" e' sintomo di un certo idealismo quindi immagino che tu sia abbastanza nuovo dell'ambiente. Questa non e' una critica, riconosco solo la speranza, poco realistica, che la comunita' sia una, perche' evidentemente non la conosci molto e non ti rendi conto che ci sono troppe diverse correnti di pensiero tra i gay stessi per essere un unico movimento, ma ovviamente quando avrai passato un po' piu' di tempo esposto a tutte queste varie correnti (inclusa l'esperienza sul forum) te ne renderai conto.

 

In base a quello che hai scritto, comunque, e con questo concludo, io trovo questo errore di fondo nel tuo ragionamento: il tuo ragionamento si riassume in "prima deve cambiare la mentalita' dei singoli, poi la societa' si regolera' di conseguenza". Io credo il contrario, e se leggi il post che ti ho linkato e' spiegato li'. Nei paesi - come la Spagna che citi tu - dove c'e' piu' accettazione dei gay, non hanno aspettato che la mentalita' della societa' si mettesse al passo coi tempi prima di fare le leggi. Prima si fa la legge e poi, col tempo, la mentalita' si adatta. E anche se non si adatta, il gay e' comunque in una posizione piu' vantaggiosa rispetto a prima, perche' se prima non era tutelato contro gli omofobi, ora invece lo e'.

Molta gente e' convinta che le leggi pro-gay abbiano la conseguenza di eliminare o ridurre l'omofobia. Sbagliato. Se c'e' omofobia non e' certo una legge che la ferma. Ma la legge modifica il modo in cui l'omofobia viene percepita dalla societa'. Prima della legge, l'omofobia si puo' mostrare senza pensarci troppo e con la leggerezza che non ci saranno conseguenze (situazione italiana). Dopo la legge, l'omofobo diventa punibile per legge, in genere con una multa ma potrebbero anche esserci casi piu' gravi.

In sostanza, tu pensi che il cambiamento debba venire dal basso, e con te molti altri. Io penso invece che debba venire dall'alto, se vai a guardare i paesi piu' di successo nell'ambito della tutela dei diritti gay, vedrai che nessuno ha aspettato che l'omofobia scomparisse completamente prima di introdurre le loro leggi, perche' non e' cosi' che funzionano le cose. L'omofobia non scompare mai, cosi' come non scompare il razzismo, il campanilismo e tutte quelle altre forme dove si addita e si fa oggetto di scherno il diverso. Le leggi regolamentano questo, dicendo prenditi pure gioco del diverso se proprio devi, ma impara ad accettare le conseguenze se lo fai.

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Prima delle migrazioni islamiche il femminismo era "progressista"

mentre ora il femminismo è "occidentale".

Altrove capita lo stesso anche per gli omosessuali.

 

Prima dell'Islam, la Destra considerava

"decadenza dell'Occidente"

il femminismo, i diritti civili, la democrazia e la laicità.

Quando l'Islam ha mosso queste stesse critiche

allora la Destra ha difeso la "superiorità dell'Occidente"

basandola - giustamente - su ciò che prima criticava.

 

Sinceramente, a me non piace l'idea di essere "inclusa" solo perchè all'orizzonte si profila un nemico più pericoloso di me. Non ci vedo molto di onesto, in questa cosiddetta inclusione. :sisi:

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Ah, ti capisco :ok:

Ma non è il caso di dare giudizi storici,

tanto vale prendere atto di quello che avviene.

 

E' la stessa cosa che è avvenuta con i "terroni"

da quando l'Italia è diventa meta di migranti.

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Verissimo Almadel, oggi si sentono parole feroci contro gli stranieri proprio da parte dei meridionali più che altro. Questo però è un problema storico italiano , l'Italia ritrova la sua Unità non in quello che ha costruito , nella sua storia , nella cultura, ma nel nemico comune ,nell'odio verso il diverso e nel calcio ,non dimentichiamolo.

 

-La migliore cucina è quella italiana  :ok:

 

- i migliori scenziati sono quelli italiani ( sembra quasi che le donne italiane partoriscano dei geni)

 

- l'Italia possiede il 70% del patrimonio artistico mondiale  (qualcuno si spinge fino al 90% , la Rai è stata meno spaccona però mette in bocca all'Unesco parole che non ha mai DETTO , http://www.explora.rai.it/online/doc.asp?pun_id=604 )

 

etc etc....

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