Conoscere ragazzi alle serate (locali, discoteche)?

[netny]

Non ho capito la domanda @Almadel

[Almadel]

42 minutes ago, marco7 said:

Per me la cosa migliore per fidanzarsi sarebbe farsi tanti amici gay e conoscere i loro amici ma e' una cosa che non tutti sanno fare e che richiede molto tempo prima di avere la confidenza necessaria fino a che ti presentano i loro amici.

Non richiede tempo, richiede passioni.

A me piacciono molte cose e quindi ho molti amici con cui condivido le mie passioni.

Volendo io e mio marito saremmo autonomi nel sesso occasionale: ci basterebbe dire a un amico che ci piace un loro amico.

Sarebbe molto buffo elencarti come abbiamo conosciuto gli ultimi ragazzi con cui abbiamo limonato:

non c'entrano né le discoteche né le app. Abbiamo costruito una Comunità e la sosteniamo.

(Non intendo solo una comunità gay: se non hai amici etero omofobi, anche loro o le loro fidanzate avranno amici gay).

Questa rete dovrebbe essere una priorità per tutti i gay; che - molto più degli etero - hanno bisogno di "appigli".

 

"Andare in disco a rimorchiare" o "Iscriversi a Grindr" questa Comunità non la crea.

Magari scopi, magari ti fidanzati con qualche stronzo col cazzo più grosso degli altri;

ma poi ti tradisce, vi lasciate e i contatti si troncano.

Perché? Perché non vi interessano i gay come persone, ma solo come dispenser o contenitori di sperma.

Quando vi fidanzate vi isolate dalla Comunità e - quando siete single - tornate nel mondo gay come foste alieni.

(Poi vi rifidanzate, sparite per qualche anno e il problema si ripresenta: ma siete solo più anziani e non più saggi).

 

"Sesso, amore e amicizie" non devono avere una stretta gerarchia.

Nessuna delle tre cose deve annichilire le altre due.

 

 

 

[Saramandasama]

4 minutes ago, Almadel said:

ma poi ti tradisce, vi lasciate e i contatti si troncano.

Ma poi ci si scoccia della stessa minestra, si apre la coppia e si resta open

Si usano i gay ugualmente come dispenser di sperma, ma il tutto sotto il nome di allegra queer family dove tutti sono felici e contenti

[Almadel]

2 minutes ago, Saramandasama said:

Ma poi ci si scoccia della stessa minestra, si apre la coppia e si resta open

Si usano i gay ugualmente come dispenser di sperma, ma il tutto sotto il nome di allegra queer family dove tutti sono felici e contenti

Dai, non rosicare solo perché stai sul cazzo a tutti.

[freedog]

2 hours ago, Almadel said:

Il minimo sindacale è limonarci la prima sera e rivedersi il giorno dopo per uno spritz e una scopata.

dallo spritz allo spruzz insomma...

-dite che mi dovrei vergognare molto de ste battutazze???-

Edited March 7 by freedog

[Saramandasama]

8 hours ago, Almadel said:

Dai, non rosicare solo perché stai sul cazzo a tutti.

Se mi spieghi cosa ci sia da rosicare?

Fuori dal mondo!

[marco7]

Tu @Saramandasama frequenti anche l'estrema destra ? E' solo una domanda eh.

[Saramandasama]

2 minutes ago, marco7 said:

Tu @Saramandasama frequenti anche l'estrema destra ? E' solo una domanda eh.

Cosa c’entrerebbe questa domanda con il topic?

[marco7]

Suppongo che per almadel tu rosichi perche' sei di destra.

Almadel ad esempio frequentava l'estrema destra nello scoparsi i fascisti.

Cosa che deploro.

[Almadel]

Ho scopato un marò fascista a vent'anni, non ho mai "frequentato l'estrema destra"

 

 

[marco7]

Male !

[Ghost77]

22 hours ago, Almadel said:

Quando vi fidanzate vi isolate dalla Comunità e - quando siete single - tornate nel mondo gay come foste alieni.

 

Sul fatto dell'isolarsi -pure non giustificandolo- mi piacerebbe capire meglio il fenomeno .

A esperienza personale posso distinguere due casi di sparizione : 

1) l'amico si fidanza e si allontana poichè, a causa dei suoi gusti, finisce inesorabilmente con il soggetto possessivo, padre padrone, che gli fa terra bruciata inculcandogli idee morali sul continuare a fare o meno la vita che faceva da single . Insomma, quello che ti vuole disponibile 24h, ti vuole indipendente ma non troppo, e per cui diventi "il fidanzato di", perdendo identità .

2) l'amico si fidanza e ha una botte strapiena di momenti da recuperare che si è creato nella sua mente per tutto il tempo in cui era single, che divora ogni momento libero a favore di "cio' che dovrebbe fare una coppia" . Mischiato anche a uno strano senso di colpa verso la vita che faceva prima, che ora quasi disprezza come per non riconoscersi nel passato .

 

Non conosco quindi casi in cui ci sia volontà di "uscire dal giro" o "togliersi dalla Comunità" per reale dolo, per vero opportunismo . Tutto quello che porta a isolarti a mia idea nasconde qualcosa di amaro, di sofferto . E di mal gestito, ovvio . Parliamo di persone che pur di avere una relazione si annichiliscono .

Solo che, pur non condannando questo comportamento, come fai a recuperare una persona che magari si ritrova a 25-30 anni e non sa ancora gestire un rapporto al punto da ritrovarsi incapace a vivere contemporaneamente una relazione e una vita sociale/amicale ? 

 

 

 

 

 

[freedog]

10 hours ago, Ghost77 said:

A esperienza personale posso distinguere due casi di sparizione : 

1) l'amico si fidanza e si allontana poichè, a causa dei suoi gusti, finisce inesorabilmente con il soggetto possessivo, padre padrone, che gli fa terra bruciata inculcandogli idee morali sul continuare a fare o meno la vita che faceva da single . Insomma, quello che ti vuole disponibile 24h, ti vuole indipendente ma non troppo, e per cui diventi "il fidanzato di", perdendo identità .

2) l'amico si fidanza e ha una botte strapiena di momenti da recuperare che si è creato nella sua mente per tutto il tempo in cui era single, che divora ogni momento libero a favore di "cio' che dovrebbe fare una coppia" . Mischiato anche a uno strano senso di colpa verso la vita che faceva prima, che ora quasi disprezza come per non riconoscersi nel passato .

beh, per fortuna non siamo tutti in queste situazioni: per dire, tu, io, almy, il buon vecchio capricorno ed altri forumisti, pur essendo accoppati/cirinnati da anni o decenni, abbiamo sempre continuato ad avere una socialità gaya, che magari adesso non sarà discotecara o festarola come decenni fa (anche perchè ci metteremmo parecchio tempo in più di una volta a riprenderci fisicamente da una nottata al Mukka), però tra militanza, amicizie/sorellanze storiche, raduni, pride, scribacchiamenti forumistici, varie & eventuali ancora regge e lotta con noi

[Pugsley]

On 3/6/2024 at 8:40 AM, Luno said:

Praticamente no ai club, ma considera che nemmeno grindr è buono, luoghi di città dove stanno parecchi gay ancora peggio perchè almeno nelle disco sai benissimo che sono tutti gay e si avvicinano, associazioni e altro sinceramente mai visti e non voglio trovarmi davanti a persone femminile, mi piacciono ragazzi maschili senza offesa per nessuno.

Poi un altro problema è il ruolo, io sono P ma tendenzialmente a volte (meno) faccio anche A, questo però in una relazione, con uno sconosciuto tipo in disco non so il ruolo, e a volte vederli maschili e machi non si traduce spesso in sono A vers.

La via di mezzo è sempre la migliore

[schopy]

On 3/8/2024 at 10:41 AM, Ghost77 said:

Sul fatto dell'isolarsi -pure non giustificandolo- mi piacerebbe capire meglio il fenomeno .

(...)

Solo che, pur non condannando questo comportamento, come fai a recuperare una persona che magari si ritrova a 25-30 anni e non sa ancora gestire un rapporto al punto da ritrovarsi incapace a vivere contemporaneamente una relazione e una vita sociale/amicale ? 

Non credo sia una prerogativa gay; ho conosciuto diversi ragazzi e ragazze eterosessuali che, una volta fidanzatisi, hanno smesso di frequentare gli amici di quand'erano single.

Non parlerei necessariamente di "incapacità", parlerei di scelte. Non credo occorrano particolari capacità per fidanzarsi, né per mantenere una vita sociale/amicale; talvolta però si è, magari inopportunamente, troppo selettivi, e non ci facciamo andar bene i ragazzi a cui pure potremmo piacere, o diventiamo troppo esigenti, rigidi, anche con gli amici, e non accettiamo quel poco di mediazione indispensabile per proseguire la frequentazione...

On 3/5/2024 at 3:53 PM, Luno said:

Diciamo che non so come comportarmi, se buttarmi a volte (ma ho vergogna), o aspettare l'occasione giusta, non vorrei fare figuracce, considerata che mi piacciono più grandi dai 30 diciamo.

Comprendo la tua timidezza, ma non c'è la cosa giusta da dire, tutto dipende da chi hai davanti, e non puoi sapere anticipatamente come reagirà.

Ho conosciuto persone a cui sono sembrato colto e interessante, persone che mi trovano simpatico, ma ho conosciuto pure tante persone che mi trovano insopportabile, gente a cui sembro bello, gente che mi considera uno sgorbio...come faccio a saperlo in anticipo?

16 hours ago, Pugsley said:

La via di mezzo è sempre la migliore

La vita è fatta a scale

[Gaunt]

17 hours ago, schopy said:

Non credo sia una prerogativa gay; ho conosciuto diversi ragazzi e ragazze eterosessuali che, una volta fidanzatisi, hanno smesso di frequentare gli amici di quand'erano single.

Non parlerei necessariamente di "incapacità", parlerei di scelte. Non credo occorrano particolari capacità per fidanzarsi, né per mantenere una vita sociale/amicale; talvolta però si è, magari inopportunamente, troppo selettivi, e non ci facciamo andar bene i ragazzi a cui pure potremmo piacere, o diventiamo troppo esigenti, rigidi, anche con gli amici, e non accettiamo quel poco di mediazione indispensabile per proseguire la frequentazione...

Ovvio che anche tra etero esiste questa dinamica, è proprio indipendente dall'orientamento. Un buon amico è indulgente, e capisce che nella fase iniziale di innamoramento avrà a che fare con un rincoglionito. Dopo qualche mese, se sparisce, e in generale se lei gli sta proprio ciucciando il cervello come una ameba, un buon amico prova a parlargli. Tra etero c'è in più il discorso che dai 30-40 è il massimo periodo di figli piccoli, le cui enormi responsabilità ricadono anche sui padri, più il post partum della moglie, le pressioni del lavoro, etc. Quando li vedi, quelle poche volte che riescono, si brinda alla loro temporanea libertà, dopodichè si rotolano in posizione fetale ripetendo assenti "non ti sposare, non ti sposare mai". Guardano noi saggi scapoli con incontenibile invidia.

Le difficoltà a conciliare amicizie e partner spesso dipendono dal/dalla partner, a cui magari gira il culo se ci sta nella tua comitiva una che è stata con te/con cui hai scopato/a cui piacevi, e menate di questo tipo. O quando i tuoi amici la odiano, ed hanno ragione, ma a te arrapa troppo per mollarla in tempi brevi. In generale, ho notato che più il parnter non ha una vta sociale autonoma, più cagherà il cazzo se tu hai la tua. Io non posso stare senza i miei amici, soffocherei se dovesi vedere solo la mia ragazza, per quanto possa amarla. Se uno non ha veri amici, penso non possa capire che il piano dell'amicizia è parallelo a quello dell'amore, come a quello familiare. Nessun piano ostacola o cancella l'altro.

partner + amicizie = equilibrio. Solo partner è patologico, poi le amicizie le perdi, intanto a stare troppo da soli si consuma subito il rapporto, e quando ti lasci e ti giri indietro non c'è più nessuno.

[Almadel]

2 hours ago, Gaunt said:

partner + amicizie = equilibrio

Il problema principale dei gay - che è anche il motivo per cui l'amore gay è più "completo" -

è che può capitare che noi sovrapponiamo al fidanzato la figura del migliore amico.

E potremmo ritrovarci a giocare alla Playstation e fare le gare di rutti

con la stessa persona con la quale facciamo le cenette a lume di candela.

Il maschio etero di necessità quindi ha bisogno dei suoi spazi.

 

La cosa buona è che questo genere di rapporto - diciamo "tra gay bro" - è che non sabota le amicizie,

la cosa fastidiosa è che si diventa "un mostro a due teste" e si frequentano amici sempre insieme.

Il fidanzato gay sabotante ha invece delle caratteristiche tipicamente femminili

e ha la tendenza a "volerti tutto per sé" semplicemente perché coi tuoi amici non si diverte.

 

 

[Iron84]

4 hours ago, Almadel said:

Il problema principale dei gay - che è anche il motivo per cui l'amore gay è più "completo" -

è che può capitare che noi sovrapponiamo al fidanzato la figura del migliore amico.

E potremmo ritrovarci a giocare alla Playstation e fare le gare di rutti

con la stessa persona con la quale facciamo le cenette a lume di candela.

Il maschio etero di necessità quindi ha bisogno dei suoi spazi.

 

La cosa buona è che questo genere di rapporto - diciamo "tra gay bro" - è che non sabota le amicizie,

la cosa fastidiosa è che si diventa "un mostro a due teste" e si frequentano amici sempre insieme.

Il fidanzato gay sabotante ha invece delle caratteristiche tipicamente femminili

e ha la tendenza a "volerti tutto per sé" semplicemente perché coi tuoi amici non si diverte.

 

 

Io penso che anche la coppia etero che funziona debba condividere le amicizie.
Si parla tanto di superamento dei ruoli, penso che le coppie che escono con altre coppie dove le donne parlano di trucchi e gli uomini di auto , non abbiano, grazie a Dio vita lunga.
E' un modello già in disarmo per molte estrazioni sociale e in futuro l osarà sempre di più

[schopy]

1 hour ago, Iron84 said:

Io penso che anche la coppia etero che funziona debba condividere le amicizie.
Si parla tanto di superamento dei ruoli, penso che le coppie che escono con altre coppie dove le donne parlano di trucchi e gli uomini di auto , non abbiano, grazie a Dio vita lunga.
E' un modello già in disarmo per molte estrazioni sociale e in futuro lo sarà sempre di più

Parli di "modello in disarmo", ma non so se c'entri; tu scegli cosa dire e/o come comportarti con i tuoi conoscenti affidandoti a "modelli di comportamento"...? 🤔

Lo chiedo con sincera curiosità!

[lr02]

2 hours ago, Iron84 said:

Io penso che anche la coppia etero che funziona debba condividere le amicizie.
Si parla tanto di superamento dei ruoli, penso che le coppie che escono con altre coppie dove le donne parlano di trucchi e gli uomini di auto , non abbiano, grazie a Dio vita lunga.
E' un modello già in disarmo per molte estrazioni sociale e in futuro l osarà sempre di più

Ma certo, é in molti così.

Le compagnie sono tipicamente composte da persone,uomini e donne che hanno interessi in comune e simpatia indipendentemente dal sesso e riescono a parlare tranquillamente.

Del resto socializzare in gruppi misti fra maschi e femmine e comunissimo dalle superiori.

I gruppi in cui gli uomini e le donne rimangono rigidamente separati nella frequentazione sono infantili e stereotipati, se non problematici.

Just now, lr02 said:

Ma certo, é in molti così.

.

#molti casi

[Luno]

On 3/6/2024 at 10:19 PM, Almadel said:

Devo premettere che non credo esistano uomini gay over trenta,

mascolini, attivi, single e in cerca di una relazione,

(E - perché no - magari anche dotati, in forma e che non vivano con la madre)

disposti a non trombare la prima sera.

 

Io almeno su quest'ultima cosa direi che dovresti cedere.

La priorità di questi uomini, quando il sabato sera vanno in discoteca, è sborrare.

Una situazione più idonea sarebbe attraverso amicizie in comune: magari a una cena.

La cosa più semplice sarebbe portarlo via a qualche amico, ma questo riduce di molto il numero degli amici...

 

Premesso questo mi pare che tu abbia un certo successo

ed è sicuramente solo questione di tempo.

Cioè mi stai dicendo che oggi giorno vogliono tutti scopare subito, e poi dopo si approfondisce per altro?

 

On 3/6/2024 at 10:41 PM, Vivacia3But said:

Ma mica ti consigliavo di aspettare per questioni di rispetto...

lo dicevo perché, appena lasciato, sembri approcciare il mercato in modo un po' pretenzioso.

Sei come quelle signore borghesi di mezza età che divorziano e subito dopo invece di godersi la libertà e prendere il mondo "come viene" (in tutti i sensi) vivono con l'ansia di trovare un nuovo attore che rimpiazzi il primo per recitare sempre lo stesso copione da fiction di canale cinque o da catalogo dell'agenzia di viaggi per una vacanza al mare d'estate, in montagna d'inverno oppure capitali Europee....

Che poi, arriverà... che ci vogliano 5 minuti o 5 mesi, poco importa ai fini di un'esistenza, no?

Nel frattempo accontentati, goditi la vita, non ti lamentare

e soprattutto non escogitare tattiche e tecniche di rimorchio, sono tutte cazzate e teorie a uso e consumo di chi non è mai stato attraente e non è capace di essere seduttivo accavallando una coscia, facendo cadere la forchetta sotto il tavolo del ristorante e/o con un classico bagno nella fontana al grido di "Marcello! Come here!" 

 

Ridurre il piacere a tre miseri secondi?

Se queste sono le premesse, non mi stupisce che abbiate sempre rimorchiato poco e male.

Guarda e impara

 

Lo so non dovrei andare di fretta, diciamo che mi fa male la situazione perchè restare soli (dopo un tradimento) non è bello, e gli amici scarseggiano anche se man mano ne sto facendo alcuni, sto cercando di creare un pò di sociale.

Non devo fare tattiche, ma seduzione dici? Cioè tipo sbottonarmi la camicia, mostrare un pò di vedo non vedo? Diciamo che questo mi piace farlo a prescindere dallo scopo di acchiappare, ma non risulto un pò troia dopo? Ma ripeto a me piace mostrare il corpo, niente di eccessivo, un pò di petto, un pò di inguine ecc...

On 3/7/2024 at 5:33 AM, marco7 said:

se lui molla il tipo con cui sta per un altro lo farà anche in futuro alla prossima migliore occasione .

Credo che intendessero portalo via dagli amici in discoteca il tipo che ti piace, ma comunque è infattibile cioè cosa dico toglietevi.

On 3/8/2024 at 10:41 AM, Ghost77 said:

 

Sul fatto dell'isolarsi -pure non giustificandolo- mi piacerebbe capire meglio il fenomeno .

A esperienza personale posso distinguere due casi di sparizione : 

1) l'amico si fidanza e si allontana poichè, a causa dei suoi gusti, finisce inesorabilmente con il soggetto possessivo, padre padrone, che gli fa terra bruciata inculcandogli idee morali sul continuare a fare o meno la vita che faceva da single . Insomma, quello che ti vuole disponibile 24h, ti vuole indipendente ma non troppo, e per cui diventi "il fidanzato di", perdendo identità .

2) l'amico si fidanza e ha una botte strapiena di momenti da recuperare che si è creato nella sua mente per tutto il tempo in cui era single, che divora ogni momento libero a favore di "cio' che dovrebbe fare una coppia" . Mischiato anche a uno strano senso di colpa verso la vita che faceva prima, che ora quasi disprezza come per non riconoscersi nel passato .

 

Non conosco quindi casi in cui ci sia volontà di "uscire dal giro" o "togliersi dalla Comunità" per reale dolo, per vero opportunismo . Tutto quello che porta a isolarti a mia idea nasconde qualcosa di amaro, di sofferto . E di mal gestito, ovvio . Parliamo di persone che pur di avere una relazione si annichiliscono .

Solo che, pur non condannando questo comportamento, come fai a recuperare una persona che magari si ritrova a 25-30 anni e non sa ancora gestire un rapporto al punto da ritrovarsi incapace a vivere contemporaneamente una relazione e una vita sociale/amicale ? 

 

 

 

 

 

Io ho fatto questo errore, lui possessivo e poi alla fine di nascosto era lui a tradire e tutto, gli amici non si devono mai lasciare.

Io al momento mi ritrovo in quell'età e non ho esperienze di gestione, so solo che non devo abbandonare amici.

On 3/10/2024 at 9:47 AM, Almadel said:

Il problema principale dei gay - che è anche il motivo per cui l'amore gay è più "completo" -

è che può capitare che noi sovrapponiamo al fidanzato la figura del migliore amico.

E potremmo ritrovarci a giocare alla Playstation e fare le gare di rutti

con la stessa persona con la quale facciamo le cenette a lume di candela.

Il maschio etero di necessità quindi ha bisogno dei suoi spazi.

 

La cosa buona è che questo genere di rapporto - diciamo "tra gay bro" - è che non sabota le amicizie,

la cosa fastidiosa è che si diventa "un mostro a due teste" e si frequentano amici sempre insieme.

Il fidanzato gay sabotante ha invece delle caratteristiche tipicamente femminili

e ha la tendenza a "volerti tutto per sé" semplicemente perché coi tuoi amici non si diverte.

 

 

Diciamo che essere amici è la prima cosa in una relazione, ed è bello avere il gay bro che è anche il tuo fidanzato, tuttavia ha dei lati negativi, ma ha dei lati negativi anche la situazione contraria.

Cioè ognuno dei due ha amici separati e a volte esce con amici separati, mi sono capitate situazioni (non i miei di amici) in cui questi suoi amici avessero senza motivo dei pregiudizi su di me, non conoscendomi affatto, e cercassero in tutti i modi di farci lasciare (invidia, altri interessi ecc...).

 

[Vivacia3But]

8 hours ago, Luno said:

Lo so non dovrei andare di fretta, diciamo che mi fa male la situazione perchè restare soli (dopo un tradimento) non è bello

Restare soli dopo un tradimento non è bello, è STUPENDO! Amore, pensa a quante possibilità ti si aprono!