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Spot contro l'omofobia


quint

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Nella prima pagina di questa discussione

Calvin ha linkato un buono spot

contro la VIOLENZA omofobica:

che è quello che volevano,

invece di un generico

"se i gay non si espongono,

tu fatti gli affari tuoi"

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Silver Reflex

Farsi gli affari propri è una gran cosa, magari ne fossero tutti in grado.

Se presupponiamo un'uguaglianza fra gay ed etero, allora conseguenzialmente presupponiamo anche che non ci si chieda l'orientamento della persona che abbiamo di fronte (interessi personali apparte); dove sarebbe l'uguaglianza? se non prevedi comportamenti differenziati, allora non porti nemmeno la domanda.

 

Forse avete frainteso lo scopo dello spot... lo scopo è promuovere l'uguaglianza e reprimere la discriminazione, non convincere le persone ad accoglierci a braccia aperte in allegria.

Lo scopo è farsi accettare, non piacere a tutti.

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A dire il vero lo scopo del Movimento

sarebbe diminuire la violenza omofobica;

lo spot postato da Calvin va in questa direzione,

lo spot della Carfagna no.

 

La violenza si scatena contro i gay dichiarati o riconoscibili.

Nessun omofobo picchia un gay non dichiarato e non riconoscibile.

 

Lo spot della Carfagna presuppone che per essere rispettati

basta che semplicemente che nessuno lo sappia.

Questa - banalmente - non è uguaglianza,

perchè nessun etero viene picchiato se bacia la sua ragazza;

né se fa quella "carnevalata" chiamata "matrimonio"

col riso, i volantini e i clacson per le strade

solo per farci sapere che (in teoria) oggi svergina la sua compagna.

 

Io non ho mai chiesto agli etero di essere discreti.

Loro hanno le loro usanze strampalate, io le mie.

Per certe cose siamo uguali, per certe altre diversi:

ma se c'è di mezzo la violenza

le vittime siamo sempre noi.

 

L'Europa è piena di spot contro la violenza omofobia

e questo è stato chiesto anche alla Carfagna.

Non è quello che abbiamo ottenuto;

abbiamo ottenuto una pubblicità progresso

tra "se lo abbandoni il bastardo sei tu"

e "non ho niente contro i negri, se stanno a casa loro"

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Silver Reflex

Bha.. continuo a non essere d'accordo.

 

Lo spot postato da Calvin è sicuramente più forte e quindi più d'impatto, questo è innegabile.

Tuttavia questo nostro non mi pare così negativo come volete interpretarlo voi; il messaggio finale contro l'omofobia è assolutamente chiaro ed esplicito.

 

Volevate che tutti vedessero 2 uomini baciarsi in tv,  fondamentalmente da li parte il vostro disdegno :D

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A me uno spot in cui si baciavano due ragazze sarebbe andato benissimo. Anche per rompere l'idiota associazione mentale per cui l'omosessualità é sempre maschile.

 

 

Si potevano fare mille mila spot piu utili. Magari anche solo banalmente rivolto alle vittime in cui le si invita a denunciare le aggressioni....

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  • 1 month later...

sapete quel rettangolino in basso a messenger?

è diventato uno spot contro l'omofobia.

allora ci ho cliccato sopra e c'era un tema scolastico sui buoni sentimenti,

che iniziava con quello slogan nel video solo detto, e qui in grassetto.

però a un certo punto dice

"dall'omofobia si può guarire".

ecco, questa frase mi è piaciuta molto ,è carina.

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A me "dall'omofobia si può guarire" non piace per niente: lascia il messaggio che ci sia qualcosa da cui non si può guarire, cioè l'omosessualità.

Non mi sembra una grande idea, dire che non possiamo "guarire"; è che semplicemente non ha senso parlare di guarigione e non si dovrebbe usare questa parola in una campagna contro l'omofobia, in nessun senso.

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Segnalo che ora, oltre alla pubblicità televisiva, le metropolitane milanesi sono state addobbate con manifesti di quest'aspetto:

http://paz83.files.wordpress.com/2009/11/omofobia.png?w=426&h=438

 

Forse, nella loro sinteticità, i cartelli si salvano da molte delle critiche che sono state mosse allo spot televisivo.

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Girovagando un pò su internet mi sono imbattuto in un forum sul rugby dove si commentava

il recente coming out del campione gallese, molti dei commenti erano del tipo: ma che bisogna

ha di andare a sbandierare in giro la sua sessualità? Oppure: io non mi sono mai chiesto se un

giocatore è etero o no. Questi commenti sono evidentemente omofobici ma ciò non di meno

perfettamente in linea con lo spot del ministero. Molti omofobi non hanno nulla da eccepire

su quello spot.

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E' vero. Questo è il vero limite di quello spot. Hanno scelto un profilo basso.

Ma sono anche d'accordo con Loup che lo spot visivo si salva da alcune critiche

che si possono muovere a quello televisivo.

 

Cercando di ragionare spassionatamente, io mi domando solo: in una società tanto

omofoba come quella italiana (adesso non indaghiamo le tante ragioni perché ci vorrebbe un intero Forum)

io quasi temo che uno spot più forte e "aggressivo" susciti una controreazione omofoba forte.

Conosco le reazioni del popolo italiano.

Intendo dire che se questi spot devono avere una funzione riparativa, "educativa",

capisco il profilo basso (e auspicherei un programma che poi punti più in alto).

Mi sto rincretinendo?

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Ma che ci fai con la controreazione omofoba forte del popolino, delle massaie, dei leghisti, dei fascistelli,

degli ignoranti? Una cosa sono le contestazioni al WP un'altra un mero effetto indotto (per controreazione omofoba

forte intendevo qualcosa che avviene soprattutto a livello di risposta individuale,solitaria, sorda e scema).

 

Comunque l'ho detto: il mio è un timore, e magari mi sbaglio assai.

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Intendo dire che se questi spot devono avere una funzione riparativa, "educativa",

capisco il profilo basso (e auspicherei un programma che poi punti più in alto).

Mi sto rincretinendo?

 

Potrei essere d'accordo sul tenere un profilo basso se stessimo parlando di una campagna estesa

e continuativa, magari nelle scuole. Ma qui stiamo parlando comunque solo di qualche spot in TV

per un paio di settimane e di qualche manifesto nella metro. Nel migliore dei casi questa campagna

sarà inutile e quando ci lamenteremo per l'omofobia loro ci risponderanno: Ma che volete? la campagna

noi l'abbiamo fatta!

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E noi potremo replicare: come vedete non è bastata:

- per il profilo basso

- perché non c'era alla sua base un programma razionale, progressivo e continuativo

- perché non l'avete diffusa quantitativamente e strutturalmente (scuole, università, ministeri, ospedali,

luoghi pubblici, altro).

 

Comunque sono d'accordo con te: tutto sta a sapere qual'è la strategia. Se è quella che dici tu,

i miei timori diventano inutili (e bada che scelgo la parola: inutili, non infondati).

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