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Psicopatici sanguinari e psichiatri sugli allori: cosa non funziona?


Sasha

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A Torre del lago, in provincia di Lucca, è stato arrestato Gianluca Paul Seung, l'assassino della psichiatra che lo aveva in cura, da lui uccisa a sprangate a Pisa. I familiari dell'assassino non si dichiarano sorpresi per la tragedia, essendo l'uomo trentacinquenne già noto alle autorità sanitarie e giudiziarie per precedenti di vario tipo (pure molestie ad una ragazzina), tra cui minacce, aggressioni ad altri psichiatri e teorie del complotto anche piuttosto fantasiose. In Italia oggi ci sono molte famiglie alle prese con figli o parenti psichiatrici violenti, totalmente abbandonati dallo Stato fino al punto di non ritorno, tanto che questi sono liberi di girovagare senza che nessuno li fermi. Gli psichiatri hanno abdicato dal loro ruolo di cura dei pazzi violenti? La chiusura dei manicomi è stata un errore?

 

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Questo caso non e‘ da attribuire alla chiusura dei manicomi ma al fatto che ora in italia le persone pericolose per malattie psichiatriche (quelli pericolosi sono pero‘ una estrema minoranza delle persone che hanno malattie psichiatriche) non possono piu‘ essere rinchiuse in strutture apposite in cui non possono nuocere e in cui ricevono cure psichiatriche.

era una persona con paranoie che vedeva complotti e pericoli inesistenti contro di lui ed era pericoloso. Non avrebbe dovuto stare in un ‚manicomio‘ normale ma in un posto ad alta sicurezza e che lo tiene in cura psichiatrica per quel che si puo‘ fare. Non e‘ che un tipo si ile se lo curi guarisce ma migliora solo un po‘ ed e‘ sempre pericoloso e per questo non deve girare libero purtroppo.

La gente che stava in manicomio invece spesso e‘ entrata in manicomio non per malattie psichiatriche ma per motivi sociali o familiari e non erano pericolosi per gli altri anche se avevano delle malattie psichiatriche.

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1 hour ago, marco7 said:

La gente che stava in manicomio invece spesso e‘ entrata in manicomio non per malattie psichiatriche ma per motivi sociali o familiari e non erano pericolosi per gli altri anche se avevano delle malattie psichiatriche.

Esatto e visto il servilismo vaccinista ne avrebbero messi tanti in gabbia per salvare 4 mummie sfiatone.

Idea personale mi raccomando nè...

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Ho letto la notizia e l'ho approfondita perché il tizio mi dava qualche "gay vibe" (non so perché). Non si potrebbe fare leva sugli ospedali psichiatrici giudiziari (rinominati, a quanto ho letto, residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza)? Una volta appurata la pericolosità sociale e indipendentemente dalla gravità dei reati che si commettono.

Mi rifiuto di credere non ci siano strutture per chi è pericoloso per gli altri (e per se stesso), anche fossero strutture private convenzionate.

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4 hours ago, lr02 said:

del razzo?

ogni persona ha la sua lista nera...personalmente delle 25 che vorrei vedere a gambe in su il coviddì ne aveva portate via una sola.

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Ahahag

20 hours ago, busdriver said:

ogni persona ha la sua lista nera...personalmente delle 25 che vorrei vedere a gambe in su il coviddì ne aveva portate via una sola.

Ahahahah eh lo so, figurati 😂.

Maledetta assistenza sanitaria 

20 hours ago, busdriver said:

 coviddì ne aveva portate via una sola.

Era vecchio?

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On 4/27/2023 at 1:43 AM, Sasha said:

Gli psichiatri hanno abdicato dal loro ruolo di cura dei pazzi violenti? 

Non direi...

On 4/27/2023 at 9:28 AM, Beppe_89 said:

Non si potrebbe fare leva sugli ospedali psichiatrici giudiziari (rinominati, a quanto ho letto, residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza)? Una volta appurata la pericolosità sociale e indipendentemente dalla gravità dei reati che si commettono.

Converrai anche tu che non è semplice determinare la pericolosità sociale di una persona "indipendentemente dai reati che commette" 🤔 o intendi rinchiudere tutti quelli cui viene diagnosticato un certo disturbo psichico?

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7 minutes ago, schopy said:

Non direi...

Converrai anche tu che non è semplice determinare la pericolosità sociale di una persona "indipendentemente dai reati che commette" 🤔 o intendi rinchiudere tutti quelli cui viene diagnosticato un certo disturbo psichico?

Questo aveva già diversi precedenti 

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Just now, lr02 said:

Questo aveva già diversi precedenti 

Sì, l'ho letto; è che il principio non cambia. Moltissimi detenuti hanno precedenti penali, per i quali hanno scontato delle pene e sono tornati a delinquere una volta usciti...ci potremmo chiedere allo stesso modo perché erano liberi visto che avevano dei precedenti, no?

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Passava il giorno a molestare le forze dell'ordine chiamandoli per complotti e simili, minacciava pure. prenderlo da qualche parte era il minimo,non é possibile che soggetti così vengano lasciati liberi. 

 

Hanno delegato troppo sulle spalle delle famiglie 

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Just now, lr02 said:

Passava il giorno a molestare le forze dell'ordine chiamandoli per complotti e simili, minacciava pure. prenderlo da qualche parte era il minimo,non é possibile che soggetti così vengano lasciati liberi. 

A posteriori è facile dirlo; a quel che so in questi casi si può al limite procedere con un TSO, ma poi il paziente esce dal ricovero, e qualsiasi sia la struttura che lo accoglie non può trattenerlo contro la sua volontà...insomma tu vorresti applicare la detenzione per i soggetti disturbati  di mente, che è il principio del manicomio.

Non sono necessariamente contrario eh, però di quello si tratta. 

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Magari in modo più umano, non i lager dell'epoca, ma qualcosa potrebbe essere rivisto.

Perché se domani mi capitasse una cosa del genere con un caro prendo il "malato" e lo sgozzo, sano o pazzo che sia.

Che poi costui meriti l'infermità mentale é un altro discorso.

(poi stiamo a vedere)

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1 hour ago, schopy said:

"indipendentemente dai reati che commette" 🤔

Nel senso che non si dovrebbe aspettare l'omicidio, ma intervenire prima. 

So che non è facile.

Però partendo da strutture che ci sono già (ho citato le residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza, non so se ce ne sono di altro tipo - private?) e dal TSO che hai citatu tu, si potrebbe fare qualcosa almeno per le persone più instabili...

1 hour ago, schopy said:

Moltissimi detenuti hanno precedenti penali, per i quali hanno scontato delle pene e sono tornati a delinquere una volta usciti...ci potremmo chiedere allo stesso modo perché erano liberi visto che avevano dei precedenti, no?

Sì, però non è che dopo 30 anni in una struttura i problemi psichici magicamente scompaiono. 

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10 minutes ago, Beppe_89 said:

Sì, però non è che dopo 30 anni in una struttura i problemi psichici magicamente scompaiono. 

infatti alcune persone non escono più dalle strutture di detenzione psichiatrica perché sono troppo pericolosi per tutta la loro vita.

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1 hour ago, Beppe_89 said:

Sì, però non è che dopo 30 anni in una struttura i problemi psichici magicamente scompaiono. 

Allora devi tenerceli a vita 🙃 credo sia una materia complessa e non ho gli strumenti per giudicare...

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3 hours ago, marco7 said:

infatti alcune persone non escono più dalle strutture di detenzione psichiatrica perché sono troppo pericolosi per tutta la loro vita.

ci sarebbe anche da capire se hanno subito torti o abusi da piccoli perchè secondo me se una persona diventa una belva FORSE c'è un motivo.

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11 minutes ago, busdriver said:

ci sarebbe anche da capire se hanno subito torti o abusi da piccoli perchè secondo me se una persona diventa una belva FORSE c'è un motivo.

Anche se questa persona ha subito abusi di piccolo non sarebbe un motivo per non toglierlo dalla circolazione se lui e‘ pericoloso per altri.

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non sempre si nasce cattivi. Basta fare il confronto tra le storie del lupo liboni e kabobo.

Il primo FORSE con un famiglia un goccio più normale poteva migliorare,il secondo FORSE meritava solo un carica di C4 in grado di spianare un palazzo di almeno 5 piani

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1 minute ago, busdriver said:

non sempre si nasce cattivi. Basta fare il confronto tra le storie del lupo liboni e kabobo.

Il primo FORSE con un famiglia un goccio più normale poteva migliorare,il secondo FORSE meritava solo un carica di C4 in grado di spianare un palazzo di almeno 5 piani

Conosciuto entrambi

?

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14 hours ago, busdriver said:

ci sarebbe anche da capire se hanno subito torti o abusi da piccoli perchè secondo me se una persona diventa una belva FORSE c'è un motivo.

Ma il mondo è pieno di gente cattiva e pericolosa che ha subito abusi da piccola...l'empatia per la sofferenza non può essere un criterio valido per decidere se uno deve marcire in galera (o in una rems) o no 🤔

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Prefirerirei comunque che l'empatia per la sofferenza non porti qualcuno a finire al cimitero prima del tempo.
E lo si può fare anche senza "far marcire" nessuno, basta seguire le persone in strutture idonee invece di lasciarle abbandonate a se stesse.

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Mercante di Luce

Gli psichiatri hanno, purtroppo, le mani legate e in molti credono che la mancanza di strutture per queste persone sia un problema. Le aggressioni non sono una novità, ma spesso passano invisibili.

Questo è un criminale e poi un malato mentale, non un criminale perché malato mentale.

 

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32 minutes ago, Mercante di Luce said:

Questo è un criminale e poi un malato mentale, non un criminale perché malato mentale.

le due cose in questi casi sono molto legate.

a me sembra che questo per prima cosa è un malato psichiatrico pericoloso e in seconda battuta un criminale.

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3 hours ago, Beppe_89 said:

Prefirerirei comunque che l'empatia per la sofferenza non porti qualcuno a finire al cimitero prima del tempo.

Guarda che ho scritto pure io che l'empatia per le sofferenze infantili del pazzo non è un buon criterio per prendere delle decisioni 😅

3 hours ago, Beppe_89 said:

E lo si può fare anche senza "far marcire" nessuno, basta seguire le persone in strutture idonee invece di lasciarle abbandonate a se stesse.

Passami l'espressione colorita ("far marcire"), è che per "seguire le persone in strutture idonee" devi convincerle a rimanerci, o devi trattenerle con la forza, e per questo occorrono leggi specifiche e tutori della legge...se sarà accertato che l'autore di questo brutale omicidio non era un fuggiasco, poco ci possiamo fare: nessuno disponeva degli strumenti per trattenerlo prima che ammazzasse la sfortunata psichiatra.

38 minutes ago, Mercante di Luce said:

Questo è un criminale e poi un malato mentale, non un criminale perché malato mentale.

Il profilo psichiatrico del tizio non era molto rassicurante...così per come l'aveva delineato qualche anno fa la stessa psichiatra da lui uccisa 😕 

EDIT:

https://www.lanazione.it/cronaca/gianluca-paul-seung-598dff6d

erano state avviate le pratiche per un TSO, non ancora eseguito non si sa perché...

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La situazione è molto più complessa di ciò che sembra a un livello superficiale. 
Innanzitutto se si tratta un paziente psichiatrico chiaramente se possa essere pericoloso per sé stesso o altri è un parametro da valutare assolutamente; va considerato che la psichiatria non è una scienza esatta e tantomeno gli psichiatri sono infallibili. Non ci sono elementi fortemente predittivi di azioni violente, in generale. Anche le stesse minacce, possono avere seguito oppure no. Non sarebbe realistico considerare un malato psichiatrico che fa minacce come un assassino che va messo in galera. E contemporaneamente ci sono soggetti affetti da disturbi che non passano dalle minacce ma entrano in azione, per cui predire un comportamento pericoloso è particolarmente difficile. 
E questo per chi è valutato da uno psichiatra… perché non è detto che chi soffra di un disturbo mentale voglia automaticamente farsi visitare. E per chi non vuole farsi visitare la procedura per sottoporlo a una visita coatta, anche a semplice scopo diagnostico, è un po’ complicata. 
 

La seconda questione da non sottovalutare riguarda gli istituti o strutture che dir si voglia. Nei discorsi da bar si fa presto a dire: “ma basta che li mettano nelle strutture”, come se fosse il lieto fine e vissero tutti felici e contenti. Le strutture psichiatriche non sono celle d’isolamento (né dovrebbero esserlo, spero che su questo siate d’accordo). Una persona violenta anche se in cura non è detto che diventi pacifica, e se lo diventa non ci sono comunque tempi standard. E nel frattempo la persona violenta è sempre viva, e a contatto con gli altri pazienti e il personale sanitario. Non è impossibile che si trovi nelle condizioni di fare del male al sé stesso e agli altri, pur se in una struttura psichiatrica. Non esiste la pillola magica che lo fa “comportare bene” né tantomeno “pensare bene”.

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On 4/29/2023 at 9:52 PM, Krad77 said:

E per chi non vuole farsi visitare la procedura per sottoporlo a una visita coatta, anche a semplice scopo diagnostico, è un po’ complicata. 

Certo, ma quel che emerge nel caso specifico è che una visita coatta doveva esser fatta già da mesi prima che quest'uomo uccidesse...chi ha mancato?

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Quel tipo aveva un odio viscerale per gli psichiatri.

se non aveva pure odio per gli psicologi forse sarebbe stato meglio se avesse avuto contatti con uno psicologo al posto di uno psichiatra. Se necessitava di farmaci avrebbe potuto prescriverglieli un medico magari avvalendosi della consulenza di uno psichiatra.

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Vivacia3But

L'informazione, come sempre, sposta il focus della questione su temi e argomenti diversi, come nel caso dell'orso in Trentino quando subito si è proposto la pena di morte per l'orso...assurdo.

 

Mi permetto di osservare che, di tutta questa vicenda, tristissima, sicuramente complessa e quindi incommentabile in questa sede

la cosa che mi stupisce e mi preoccupa di più sono le decine di commenti social in cui molti si augurano che all'assassino in carcere "venga rotto il culo" e cose simili. Questo mi suscita una riflessione.

1) I carcerati sono masse animalesche pronte a soddisfare le fantasie machiste e violente - e per questo gravi - di questi avatar.

2) Si invocano non punizioni corporali generiche ma specifiche: il sesso anale da passivo.

Questo lo trovo preoccupante e da discutere, forse, in questa sede.

Edited by Vivacia3But
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