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I David di Donatello 2023: L'ennesima buffonata del cinema italiano


Syfy

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Oggi sono state presentate le nomination dei David di quest'anno e come al solito il cinema italiano da il peggio di sé...

Il film con più nomination è Esterno notte che è una miniserie. GENI! Lo so che è passato al cinema, però in due parti a distanza di settimane l'una dall'altra e poi nel formato originario di miniserie in prima serata su Rai 1. Ai tempi di Loro di Sorrentino almeno esisteva un montaggio unico delle due versioni, qui manco quello. 

L’Immensità nominato come migliore sceneggiatura... ma che davvero?

Ficarra e Picone nominati come entità unica per La stranezza solo per dare la doppia nomination Borghi-Marinelli per il pessimo Le otto montagne...

Bones and all, film prodotto interamente da imprese italiane ma guarda caso senza i soldi del MiC, completamente ignorato. Anzi ha il contentino del film internazionale... ma dove? Tutt'al più è una coproduzione ma comunque è un film italiano. Ai vari Martone, Bellocchio & co. darà fastidio che un regista come Guadagnino abbia molto più riscontro all'estero di loro...

Dampyr floppone candidato agli effetti visivi giusto per dire di non aver sperperato oltre due milioni di euro di soldi pubblici (fonte MiC). Candidato anche Diabolik – Ginko all’attacco! per lo stesso motivo anche se di milioni ne ha sperperati tre (sempre fonte MiC).

Ciliegina sulla torta la Borgonzoni che dopo le nomination annuncia che da metà giugno a metà settembre i film italiani e europei costeranno 3,5 euro. Sono iniziati i saldi! Immagino che chiunque abbia intenzione di andare al cinema in estate preferirà il cinema italiano piuttosto che un Mission: Impossible o i supereroi a prezzo pieno...

 

Che desolazione 🤣

 

EDIT: La santa piccola completamente ignorato alla regia esordiente dove ci sono le vip Giulia Louise Steigerwalt e Jasmine Trinca

Edited by Syfy
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mi spiace che un argomento a cui tieni non sia considerato, purtroppo io non ho le conoscenze adatte per rispondere (sono un utente medio xD).

commento solo per dare up al topic e sperando che qualcuno degno di nota "tra il fregno e la sapienza" possa confrontarsi sulle nomination 

 

syfy meriti questo e altro :aha:

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Personalmente ritengo il cinema italiano una ciofeca spaventosa.

E' già dai tempi di james bond e di airport che obbiettivamente è dimostrato che il cinema italiano non va molto oltre alla solita coppietta che sfumazza al bar bevendo e parlando per ore. E fa cose noiose.

Quasi i grandi capolavori del passato (roba in B/N da don camillo ai grandi successi del passato) e i musicarelli non avessero insegnato nulla.

Personalmente l'unico un pò decente che avevo visto era il ragazzo invisibile.

No,non sono in grado di dare un giudizio imparziale sul cinema italiano

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On 3/30/2023 at 9:03 PM, Syfy said:

Oggi sono state presentate le nomination dei David di quest'anno e come al solito il cinema italiano da il peggio di sé...

da insider alla questione, avrei molto da (ri)dire sulla tua invettiva; che ha sicuramente dei fondamenti validi, ma manca di un piccolo tassello, ossia uno sguardo d'assieme sulla situazione "industria cinematografica italiana"; che senza i prestiti BNL e i fondi del ministero, avrebbe dovuto dichiarare fallimento ormai da un bel pezzo, visto che da anni non trovi da nessuna parte un produttore che rischi due spicci di tasca sua nel progetto di un film qsi.

tu critichi chi è stato nominato e perchè, quando invece i problemi grossi sono a monte: ti sei mai chiesto con quali criteri vengono approvate le (tante) richieste di finanziamento che arrivano alle varie film commissions, ministeriali e regionali (vedi Lazio, Puglia, Friuli, Basilicata, eccetera)? pensi davvero che qualcuno legga le sceneggiature e possa capire se da quei mattoni di centinaia di pagine ne possa venir fuori una pellicola valida e non una ciofeca senza capo nè coda, come troppo spesso capita?

beh, sappi che a decidere saranno dei burocrati che manco sanno cos'è un piano sequenza e si limitano a vedere chi è previsto nel cast e se c'è il protagonista famoso che attiri pubblico, in sala o sulle piattaforme varie. (e sì, perchè i film finanziati coi soldi pubblici più di qualche volta al cinema manco arrivano e finiscono direttamente su Netflix, Prime, Disney+ & dintorni).

Sai che Gigi Proietti buonanima è a tutt'oggi indicato come il protagonista di ben 5 progetti di cui è stato chiesto il finanziamento e che giacciono ancora al ministero in attesa di esser visionati?

---

Quanto alle nominations di quest'anno, poteva andare anche peggio: almeno hanno avuto la decenza di non candidare Uolter Veltroni; e sì che più di qualcuno là in mezzo gli deve tanto, per non dire parecchio..

Edited by freedog
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On 3/30/2023 at 9:03 PM, Syfy said:

Bones and all, film prodotto interamente da imprese italiane ma guarda caso senza i soldi del MiC, completamente ignorato. Anzi ha il contentino del film internazionale... ma dove? Tutt'al più è una coproduzione ma comunque è un film italiano. Ai vari Martone, Bellocchio & co. darà fastidio che un regista come Guadagnino abbia molto più riscontro all'estero di loro...

In realtà da sempre Guadagnino piace più agli americani che a noi...

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13 hours ago, schopy said:

In realtà da sempre Guadagnino piace più agli americani che a noi...

Io Guadagnino faccio fatica a mandarlo giù.

 

Comunque tutto verissimo ma oramai il cinema italiano a furia di dire che sta morendo possiamo dirlo, è morto.

Dal 2020 non si è più ripreso e quindi rimane quel circoletto di soliti nomi che si spartiscono le briciole e ogni tanto si affidano al genio di qualcuno che esce fuori.

Comunque è tutto molto semplice, il privato finanzia e lo Stato aiuta, distribuisce, crea piattaforme, insomma dà strumenti per realizzare e dare visibilità alle opere.

Semmai finanzia premi a pellicole che dimostrano di avere determinati requisiti.
Cosi si può uscire dal tunnel.

Ho visto quest'anno film italiani davvero o banali, cioè gradevoli ma che ti lasciano poco, o davvero terribili.

L'ultimo di Genovesi è una cazzata allucinante cosi come la Stranezza

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On 3/31/2023 at 7:45 PM, Tyrael said:

mi spiace che un argomento a cui tieni non sia considerato, purtroppo io non ho le conoscenze adatte per rispondere (sono un utente medio xD).

commento solo per dare up al topic e sperando che qualcuno degno di nota "tra il fregno e la sapienza" possa confrontarsi sulle nomination 

 

syfy meriti questo e altro :aha:

@Tyrael davvero grazie! Lo so che era un complimento ma non ho capito a cosa volevi alludere. Mi son detto: se mi risponde con "basta che lo prendi" è un sottotesto sessuale 🤣😅

Edited by Syfy
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On 3/31/2023 at 8:11 PM, busdriver said:

Personalmente ritengo il cinema italiano una ciofeca spaventosa.

E' già dai tempi di james bond e di airport che obbiettivamente è dimostrato che il cinema italiano non va molto oltre alla solita coppietta che sfumazza al bar bevendo e parlando per ore. E fa cose noiose.

Quasi i grandi capolavori del passato (roba in B/N da don camillo ai grandi successi del passato) e i musicarelli non avessero insegnato nulla.

Personalmente l'unico un pò decente che avevo visto era il ragazzo invisibile.

No,non sono in grado di dare un giudizio imparziale sul cinema italiano

Se il cinema italiano ti disgusta fai bene a non guardarlo. Detto questo direi di passare oltre il fatto che in passato il cinema italiano fu molto celebrato e vivere di quella nostalgia perché talvolta significa ignorare giovani artisti italiani.

E comunque ti sei fatto un po' un autogol... Il ragazzo invisibile era davvero brutto. Solo un boomer poteva scrivere di un ragazzino che prende i poteri dell'invisibilità e li usa per andare a scuola nudo

On 4/1/2023 at 9:43 AM, freedog said:

tu critichi chi è stato nominato e perchè, quando invece i problemi grossi sono a monte: ti sei mai chiesto con quali criteri vengono approvate le (tante) richieste di finanziamento che arrivano alle varie film commissions, ministeriali e regionali (vedi Lazio, Puglia, Friuli, Basilicata, eccetera)? pensi davvero che qualcuno legga le sceneggiature e possa capire se da quei mattoni di centinaia di pagine ne possa venir fuori una pellicola valida e non una ciofeca senza capo nè coda, come troppo spesso capita?

So che è tipo un sistema a punteggio, dove la carriera pregressa di attori e registi (sia in termini di riconoscimenti che di box office) contribuisce a farti approvare il progetto. Oltre a quello c'è anche un punteggio per le imprese che producono e distribuiscono.

 

Correggimi se sbaglio 😅

On 4/1/2023 at 9:43 AM, freedog said:

Quanto alle nominations di quest'anno, poteva andare anche peggio: almeno hanno avuto la decenza di non candidare Uolter Veltroni; e sì che più di qualcuno là in mezzo gli deve tanto, per non dire parecchio..

Veltroni per il documentario o per Quando?

On 4/1/2023 at 9:43 AM, freedog said:

da insider alla questione, avrei molto da (ri)dire sulla tua invettiva; che ha sicuramente dei fondamenti validi, ma manca di un piccolo tassello, ossia uno sguardo d'assieme sulla situazione "industria cinematografica italiana"; che senza i prestiti BNL e i fondi del ministero, avrebbe dovuto dichiarare fallimento ormai da un bel pezzo, visto che da anni non trovi da nessuna parte un produttore che rischi due spicci di tasca sua nel progetto di un film qsi.

Quello che dici tu è sostanzialmente vero, anche solo perché tu parli per esperienza. Dico solo che le candidature ai David mostrino quanto sia messo male il cinema italiano come industria

On 4/2/2023 at 10:44 AM, Iron84 said:

Comunque tutto verissimo ma oramai il cinema italiano a furia di dire che sta morendo possiamo dirlo, è morto.

Dal 2020 non si è più ripreso e quindi rimane quel circoletto di soliti nomi che si spartiscono le briciole e ogni tanto si affidano al genio di qualcuno che esce fuori.

Verissimo, l'altro giorno ho visto I migliori giorni di Bruno & Leo su Now ed è proprio il film del circoletto 

On 4/2/2023 at 10:44 AM, Iron84 said:

Semmai finanzia premi a pellicole che dimostrano di avere determinati requisiti.
Cosi si può uscire dal tunnel.

Ma proprio no, di film da festival se ne producono già troppi

On 4/2/2023 at 10:44 AM, Iron84 said:

L'ultimo di Genovesi è una cazzata allucinante cosi come la Stranezza

L'ultimo di Genovesi è l'orrendo remake di 8 donne e un mistero di Ozon? O intendi Paolo Genovese e l'orrido Il primo giorno della mia vita?

La stranezza l'ho trovato un buon film di intrattenimento, ma ovviamente non è un capolavoro

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34 minutes ago, Syfy said:

So che è tipo un sistema a punteggio, dove la carriera pregressa di attori e registi (sia in termini di riconoscimenti che di box office) contribuisce a farti approvare il progetto. Oltre a quello c'è anche un punteggio per le imprese che producono e distribuiscono.

esatto.

conseguenze: sto sistema ammazza qsi giovane talento potenziale e/o qualche proposta anche solo leggermente innovativa,

perchè bisogna far vedere monumenti, panorami, cibi tipici (insomma, tutto il marchettificio local) e la trama è la solita zuppa che si sviluppa in due camere & cucina.

oppure è la sceneggiatura riciclata (male) di qualche film estero

34 minutes ago, Syfy said:

di film da festival se ne producono già troppi

mmhhh...

per dire, a Venezia si va per quote parti: in cartellone sono tassative 3 produzioni Rai e 2 Medusa (ce ne sono poi altri che distribuiscono loro, ma lì è un'altra storia)

 

Edited by freedog
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40 minutes ago, freedog said:

mmhhh...

per dire, a Venezia si va per quote parti: in cartellone sono tassative 3 produzioni Rai e 2 Medusa (ce ne sono poi altri che distribuiscono loro, ma lì è un'altra storia)

 

Per film da festival intendevo film d'autore, per dire che l'industria italiana ha difficoltà a trovare prodotti commercialmente appetibili che vadano oltre il singolo Checco Zalone

Ma Medusa cos'ha portato a Venezia l'anno scorso?

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1 hour ago, Syfy said:

L'ultimo di Genovesi è l'orrendo remake di 8 donne e un mistero di Ozon? O intendi Paolo Genovese e l'orrido Il primo giorno della mia vita?

La stranezza l'ho trovato un buon film di intrattenimento, ma ovviamente non è un capolavoro

No è quello che non ricordo il nome, di quei tipi che si vogliono suicidare ed arriva questa sorta di angelo a salvarli e a fare il punto della situazione.
Un tema trattato con una tale banalità che ci mancava la canzoncina di Cristina D'Avena all'inizio.

Ma poi a fosse solo un problema di sceneggiatura, alcune scene sono proprio cringe un pò come il finale dell'ultimo Opzetek.

L'impressione che ho è che questi registi, sfruttando un pò il nome che si sono fatti, gli danno una sceneggiatura e loro ci mettono la firma facendo roba che già sanno non avere mercato ma è l'unico modo per attingere a quei fondi e per guadagnare qualcosina.

Insomma anche l'ultimo Crialese, non proprio uno che di cinema non ne capisce, faceva abbastanza cagare ma almeno era girato decentemente.

Qui siamo sempre al buona la prima, per la serie meglio una scena venuta meno che una spesa che faccia lievitare il budget , tanto già lo sanno che non rientreranno di una cippa.

Io poi se leggo anche quanto vengono finanziata le fiction tv, milioni e milioni di euro e poi il risultato è un misto tra un film porno e Boris mi cadono le braccia

Mare Fuori è cringe, ma a quanto pare abbiamo allevato un pubblico in grado di apprezzare certe merdate, scritte male, girate peggio e recitate...no comment.

Fortuna che all'estero non ci prendono nemmeno in considerazione se penso che il cinema italiano è in mano a chi proprio non sa farlo come RaiCInema e Medusa, mi vengono i brividi.

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1 hour ago, Syfy said:

(...) Detto questo direi di passare oltre il fatto che in passato il cinema italiano fu molto celebrato e vivere di quella nostalgia perché talvolta significa ignorare giovani artisti italiani.

Eh, ma se confronti la cinematografia italiana dal '45 al '70 con quella attuale chiaro che ci piglia lo sconforto....non vorrei dire castronerie, ma credo che al tempo l'industria cinematografica italiana fosse la seconda al mondo, dopo quella statunitense.

Degli "autori" di oggi a me piace molto Garrone; sono comunque affezionato a diversi registi/attori/attrici italiani contemporanei, anche se non più giovanissimi o non particolarmente innovativi.

8 minutes ago, Iron84 said:

Mare Fuori è cringe, ma a quanto pare abbiamo allevato un pubblico in grado di apprezzare certe merdate, scritte male, girate peggio e recitate...no comment.

Per la prima volta ne ho visto oggi una puntata; credo piaccia così tanto perché la TV generalista non offre quasi nulla...e poi col tema sociale ricatti sempre emotivamente il pubblico.

10 minutes ago, Iron84 said:

Fortuna che all'estero non ci prendono nemmeno in considerazione se penso che il cinema italiano è in mano a chi proprio non sa farlo come RaiCInema e Medusa, mi vengono i brividi.

La mia teoria è che il declino del cinema italiano iniziato a metà anni '70 si debba alla progressiva scomparsa dei grandi produttori dalla scena nazionale...

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34 minutes ago, Iron84 said:

No è quello che non ricordo il nome, di quei tipi che si vogliono suicidare ed arriva questa sorta di angelo a salvarli e a fare il punto della situazione.
Un tema trattato con una tale banalità che ci mancava la canzoncina di Cristina D'Avena all'inizio.

Ma poi a fosse solo un problema di sceneggiatura, alcune scene sono proprio cringe un pò come il finale dell'ultimo Opzetek.

L'impressione che ho è che questi registi, sfruttando un pò il nome che si sono fatti, gli danno una sceneggiatura e loro ci mettono la firma facendo roba che già sanno non avere mercato ma è l'unico modo per attingere a quei fondi e per guadagnare qualcosina.

Insomma anche l'ultimo Crialese, non proprio uno che di cinema non ne capisce, faceva abbastanza cagare ma almeno era girato decentemente.

Qui siamo sempre al buona la prima, per la serie meglio una scena venuta meno che una spesa che faccia lievitare il budget , tanto già lo sanno che non rientreranno di una cippa.

Io poi se leggo anche quanto vengono finanziata le fiction tv, milioni e milioni di euro e poi il risultato è un misto tra un film porno e Boris mi cadono le braccia

Mare Fuori è cringe, ma a quanto pare abbiamo allevato un pubblico in grado di apprezzare certe merdate, scritte male, girate peggio e recitate...no comment.

Fortuna che all'estero non ci prendono nemmeno in considerazione se penso che il cinema italiano è in mano a chi proprio non sa farlo come RaiCInema e Medusa, mi vengono i brividi.

Mah in realtà no. Il film cui fai riferimento è Il primo giorno della mia vita di Paolo Genovese, tratto dal suo libro omonimo. Più che dargli una sceneggiatura per farli girare un film utilizzano il loro potere per girare film che alla fine appagano solo il loro ego.

Mare fuori funziona perché è un racconto per gli adolescenti e giovani adulti, target che il cinema italiano ignora completamente. Senza contare che sul piano economico è una delle poche serie che ha un ottimo riscontro spesa / risultato. 

In realtà all'estero ci prendono in considerazione infatti Alice Rohrwacher è stata candidata agli Oscar 2023 per il miglior cortometraggio. Fosse stato per il circoletto non sarebbe mai stata candidata come miglior film internazionale (e non sto parlando per il corto ma per suoi film precedenti che all'estero hanno trovato riscontro)

Oramai Medusa produce poco rispetto al passato, ora ci sono Rai Cinema e Vision Distribution, di proprietà di Sky.

34 minutes ago, schopy said:

Eh, ma se confronti la cinematografia italiana dal '45 al '70 con quella attuale chiaro che ci piglia lo sconforto....non vorrei dire castronerie, ma credo che al tempo l'industria cinematografica italiana fosse la seconda al mondo, dopo quella statunitense.

Ma perché in primo luogo dovremmo fare un confronto? Sono contesti molto differenti. Mi sembra anche che questa nostalgia e diffidenza l'abbiamo presa, come un virus, da quella generazione che quegli anni li ha vissuti e che non è disposta a dare meriti ai giovani.

37 minutes ago, schopy said:

La mia teoria è che il declino del cinema italiano iniziato a metà anni '70 si debba alla progressiva scomparsa dei grandi produttori dalla scena nazionale...

Non sbagli. Ci sono altre concause come l'arrivo degli editori televisivi che hanno iniziato a produrre film (in quanto bisognosi di contenuti per le loro reti) e quindi l'arrivo dei volti televisivi al cinema. C'è anche da dire che quel passato ingombrante non ha aiutato le generazioni successive. Poi bisogna ammettere che l'America non riesce a immaginare un'Italia moderna e ogni tentativo di proporre qualcosa di nuovo è stato visto male all'estero (vedasi Jeeg o Freaks Out)

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1 hour ago, Syfy said:

Medusa cos'ha portato a Venezia l'anno scorso?

  • la stranezza
  • il ragazzo e la tigre
1 hour ago, Iron84 said:

Fortuna che all'estero non ci prendono nemmeno in considerazione

mmmhhh.. non verissimo: a parte Sabrinissima Impacciaore che in America sta facendo il botto (e sono strafelice per lei, che qua rischiava di rimanè solo una caratterista, anche se vale di più), se guardi pure le piattaforme, Zerocalcare l'anno scorso è andato fortissimo in tutta europa (benchè sentì certi doppiaggi è stato raccapricciante; a quel punto mejo i sottotitoli, che snaturavano meno!), e Gomorra stesso cmq è un brand molto forte.

Insomma, VOLENDO, forme di vita(lità) ce ne sono. Sono poco incentivate/motivate/foraggiate, purtroppo

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3 minutes ago, freedog said:
  • la stranezza
  • il ragazzo e la tigre

Quelli li han portati alla Festa del Cinema di Roma, non a Venezia

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12 minutes ago, Syfy said:

Quelli li han portati alla Festa del Cinema di Roma, non a Venezia

vero, scusa.

mmhh.. allora non me lo ricordo, dovrei andare a scartabellare in ufficio.

vabbè, martedì, se mi ricordo, controllo e ti dico

Edited by freedog
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3 hours ago, freedog said:

vero, scusa.

mmhh.. allora non me lo ricordo, dovrei andare a scartabellare in ufficio.

vabbè, martedì, se mi ricordo, controllo e ti dico

Mah secondo me non ne hanno portato nessuno, Medusa ha distribuito pochissimi film post Covid

Comunque non ti preoccupare, non è nulla di importante

Edited by Syfy
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12 hours ago, Syfy said:

Se il cinema italiano ti disgusta fai bene a non guardarlo. Detto questo direi di passare oltre il fatto che in passato il cinema italiano fu molto celebrato e vivere di quella nostalgia perché talvolta significa ignorare giovani artisti italiani.

E comunque ti sei fatto un po' un autogol... Il ragazzo invisibile era davvero brutto. Solo un boomer poteva scrivere di un ragazzino che prende i poteri dell'invisibilità e li usa per andare a scuola nudo

 

Le scene del ragazzino che va a scuola nudo sono quelle di tutto il film che mi sono piaciute meno. Più che altro c'è un goccio di azione,non ci sono scene noiose.

iI cinema italiano ha toccato il fondo da parecchio,si forse faccio bene a non guardarlo. l'ultimo film di guerra nostro serio era quel maledetto treno blindato e personalmente pensare che poi si è passati a aborti come fantozzi mi viene una pena.

Stendiamo poi un velo penoso su alcuni film /serie italiani e girati in inglese.

Io già evito di guardare tutto cosa non sia doppiato

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A me i certificati di morte e i “tutto fa schifo” sembrano sempre un po’ pretestuosi e un po’ un modo di semplificare… non tutti sono Aldo Grasso. Per dire Mare fuori (di cui io personalmente ho visto solo un episodio perché mi dava angoscia) ha dalla sua un casting ottimo e questo è innegabile. Maupas e la Crescentini sanno quello che fanno. Personalmente ho trovato non male anche fotografia e regia, avrei qualcosa da ridire su una sceneggiatura un po’ cliché e soprattutto su come viene trattato il tema del bullismo (che comunque non trovo sia un tema facile da trattare, quasi mai viste scene di bullismo realistiche al cinema o nelle serie tv). Poi basta dare un occhio a Skam Italia o La vita bugiarda degli adulti o The bad guy per capire che facciamo ancora roba interessante, a patto di non guardare tutto con i paraocchi. Abbiamo persino prodotto una nuova stagione comeback di Boris… perdonate la parentesi sulle serie tv, ma mi sembrava il caso di evidenziare anche il positivo. Devo dire che però il cinema italiano recente non lo seguo più molto, non ne ho proprio il tempo. 

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mare fuori? ,già per ragazzi fuori e mery per sempre ci andava il traduttore.

Altro che certificato di morte...ci va l'attestato di caccia agli zombie! In ogni caso braccialetti rossi non era male...se parliamo di serie

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16 hours ago, busdriver said:

iI cinema italiano ha toccato il fondo da parecchio,si forse faccio bene a non guardarlo. l'ultimo film di guerra nostro serio era quel maledetto treno blindato e personalmente pensare che poi si è passati a aborti come fantozzi mi viene una pena.

Anche qui ti sei fatto autogol, ti sei perso Freaks Out

11 hours ago, Krad77 said:

A me i certificati di morte e i “tutto fa schifo” sembrano sempre un po’ pretestuosi e un po’ un modo di semplificare… non tutti sono Aldo Grasso. Per dire Mare fuori (di cui io personalmente ho visto solo un episodio perché mi dava angoscia) ha dalla sua un casting ottimo e questo è innegabile. Maupas e la Crescentini sanno quello che fanno. Personalmente ho trovato non male anche fotografia e regia, avrei qualcosa da ridire su una sceneggiatura un po’ cliché e soprattutto su come viene trattato il tema del bullismo (che comunque non trovo sia un tema facile da trattare, quasi mai viste scene di bullismo realistiche al cinema o nelle serie tv). Poi basta dare un occhio a Skam Italia o La vita bugiarda degli adulti o The bad guy per capire che facciamo ancora roba interessante, a patto di non guardare tutto con i paraocchi. Abbiamo persino prodotto una nuova stagione comeback di Boris… perdonate la parentesi sulle serie tv, ma mi sembrava il caso di evidenziare anche il positivo. Devo dire che però il cinema italiano recente non lo seguo più molto, non ne ho proprio il tempo. 

Sono d'accordo sulla teoria ma Mare Fuori non l'ho vista e non so giudicare. Skam Italia è davvero un bel prodotto, mi è capitato di leggere un saggio che narra come lo hanno adattato in Italia ed è interessantissimo il lavoro di ricerca che hanno fatto. La vita bugiarda degli adulti e The Bad Guy non le ho viste. La quarta stagione di Boris l'ho vista e non mi è piaciuta per nulla (o meglio, sono belli gli ultimi cinque minuti come finale di serie).

Edited by Syfy
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38 minutes ago, Syfy said:

Mare Fuori non l'ho vista e non so giudicare.

io ho visto le due stagioni in 2 giorni, in pratica quando ho avuto il covid. skippavo velocemente le parti che ho comunque compreso la vicenda (banale, attori etero per le ragazzine in calore o mogli insoddisfatte) un gomorra teen (giusto per creare nuove leve). 

osceno. 

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freak out non lo conoscevo ma letto la trama su wikipedia sono contento di essermelo risparmiato,tra l'altro che pena,film italiano e titolo inglese

8 hours ago, Tyrael said:

 un gomorra teen...osceno.

eh...hai detto bene.

Edited by busdriver
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Però giusto per non buttare merda gratuitamente salvo la canzone ddoje mane :sisi: che ascolto volentieri mentre vado a lavoro e mi immedesimo nel galeotto che non può uscire e raccogliere fiori con gaia eleganza.

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On 4/8/2023 at 9:14 PM, freedog said:
  • la stranezza
  • il ragazzo e la tigre

mmmhhh.. non verissimo: a parte Sabrinissima Impacciaore che in America sta facendo il botto (e sono strafelice per lei, che qua rischiava di rimanè solo una caratterista, anche se vale di più), se guardi pure le piattaforme, Zerocalcare l'anno scorso è andato fortissimo in tutta europa (benchè sentì certi doppiaggi è stato raccapricciante; a quel punto mejo i sottotitoli, che snaturavano meno!), e Gomorra stesso cmq è un brand molto forte.

Insomma, VOLENDO, forme di vita(lità) ce ne sono. Sono poco incentivate/motivate/foraggiate, purtroppo

 Effettivamente se fossimo la Repubblica di San Marino potremo gioire di questi risultati.

Che tra sessanta milioni di persone ci sia gente che sappia il fatto suo lo ritengo un dato più statistico che altro.

Cioè qui non si tratta di paragonarsi agli irragiungibili Usa ma negli ultimi anni sta venendo oltre che i sempre forti Uk,Giappone e Francia, anche la Corea, la Spagna, la Germania e finanche le produzioni scandinave.

In questi rifiorire grazie a Netflix che dà visibilità all'estero a produzioni locali noi dove ci ritroviamo?

"la vita bugiarda degli adulti" è stato un flop e cmq è una produzione americana come Gomorra o Suburra. Quando esce fuori qualche idea vincente all'estero pensano al remake, ora passi un remake fatto dagli americani ma quando sono gli europei stessi a rifare i nostri prodotti vuol dire che quelli erano inguardabili.

Comunque penso che "l'amica geniale" sia l'emblema di qualcosa fatto a casa nostra e fatto male, non è che sia brutto, ma è proprio terribilmente televisivo quando oramai in televisione è rimasta solo la Rai a fare prodotti televisivi.

E al momento non cito proprio il cinema, perchè dire che, visto che un'attrice ha fatto successo all'estero allora sta bene il cinema italiano, è un pò come dire che visto che ho un cugino laureato sono un uomo di cultura.


Comunque che dagli anni 70 si sia ridimensionata la nostra cinematografia è un fatto, ma negli ultimi anni c'è stato un grande calo che è impossibile non notare.

 

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