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Il contatto fisico


coeranos

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Guest JackSkellington

Per non parlare delle frasi che accompagnano solitamente le strizzate di guange. Ma quanto grande sei diventato (anche se sono almeno 4 anni che sono alto sempre 1,85), ma quanto bello sei, allora la ragazza ancora non te la sei trovata? :D

Non fanno parte del contatto fisico vero e proprio ma posso essere fastidiose quanto l'abbraccio di uno che non si lava da un anno.

 

non sopporto le zie che vedo una volta all'anno...che bello di qua...mi ricordo quando eri bambino di là....e poi la mazzata "eh chissà quante morose"... :love::sisi: zia vaffanc**o :love:

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Guest glitter

Anche un mio amico di Firenze non sopporta gli atteggiamenti della zia materna che ogni volta che lo va a trovare fa così.

 

Eppure, il suo atteggiamento muta quando la zia gli "elargisce" 100 euro.

 

Il mio amico in quei casi non solo sopporta, anzi si illumina manco un lumino al camposanto.

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Guest glitter

Sono fortunato allora che le mie zie e le mie nonne non l'abbiano mai fatto.

 

Al massimo a me han sempre detto quanto mi sono invecchiato.

 

E' da quando c'ho 25 anni che me lo ripetono  :love:

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Sono fortunato allora che le mie zie e le mie nonne non l'abbiano mai fatto.

 

Al massimo a me han sempre detto quanto mi sono invecchiato.

 

E' da quando c'ho 25 anni che me lo ripetono  :D

Simpatici anche i tuoi di parenti :love:

 

Io ho due zie che lo fanno di continuo :D

E pure la zia siciliana di una mia amica che quando lo dice sembra il padrino: we, e allora? questa ragazza cosa aspettiamo a trovarla....sarai mica finocchio :love:

Non ci provo nemmeno a risponderle, ormai grugnisco e basta :sisi:

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Ogni volta che mi chiedono se ho la morosa, dribblo sempre con:"EH, ma se non ho manco tempo per me, come posso trovarne una?" :love:. Ma penso:"Ma fatti i c**i tuoi, illuso/a. Eh, cosa vuoi? Non sai di cosa parlare? La tua vastità di argomenti è stupefacente! Forse è ora che torni al tuo mondo etero sicuro sicuro fatto di discorsi sulla f**a/a fare la maglia e a spettegolare al telefono."  :sisi: (sì, mi inalbero alla Stewie Griffin).

fine OT

 

Il contatto non mi dà molto fastidio in generale, tranne con mia mammaa. Se mi tocca, mi fa schizzare!

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Guest glitter

Ogni volta che mi chiedono se ho la morosa, dribblo sempre con:"EH, ma se non ho manco tempo per me, come posso trovarne una?"

 

Questo lo facevano anche con me, finchè non hanno conosciuto alcuni miei amici passati e hanno cambiato argomento.

 

Di questi ragazzi uno si sarebbe strusciato persino sui pali per quanta voglia aveva, e magicamente i parenti han cambiato tono.

 

Spesso non tutto il male viene per nuocere ;-)

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Di questi ragazzi uno si sarebbe strusciato persino sui pali per quanta voglia aveva, e magicamente i parenti han cambiato tono.

Se presento uno così ai miei parenti faccio una strage, uccido la nonna le 3 zie sul colpo :love:

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  • 4 weeks later...

Perché vuol dire che sei una persona affettuosa e che vale la pena conoscere. I ragazzi eterosessuali stanno bene attenti a come si toccano fra di loro: sono sempre ben accetti pugni, botte sulla schiena, schiaffetto alla nuca e in generale ogni genere di gesto idiota poco gentile ma a quanto pare molto ben voluti. Una stretta di mano si da fra conoscenti; il bacio, per salurasi, ovviamente sempre doppio anche se si è grandi amici; gli abbracci sono tollerati ma solo se non si è in mezzo a troppa gente e solo per occasioni davvero, ma davvero particolari. Tutto il resto non va bene: è segno di forte ambiguità e in genere da fastidio. Questo un piccolo riassunto delle esperienze che ho messo su per cercare di muovermi senza commettere errori fra i miei coetanei  :lol:

 

Un quadro abbastanza realistico :look:

Gli abbracci però, almeno per quanto riguarda la mia personale esperienza, non sono limitati ai luoghi poco affollati :look:

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Io sono odiato dalle zie. Quando venivano a trovarci mi consideravano come parte dell'arredamento; mentre a mio fratello facevano mille moine e giù domande a valanga. Non è che mi lamentassi, ma ti lascia un pò così..

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Io sono odiato dalle zie. Quando venivano a trovarci mi consideravano come parte dell'arredamento; mentre a mio fratello facevano mille moine e giù domande a valanga. Non è che mi lamentassi, ma ti lascia un pò così..

eeh mi sa che alle tue zie gli ci vuole un bell'oculista  :look: :look: :lol:

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Io sono odiato dalle zie. Quando venivano a trovarci mi consideravano come parte dell'arredamento; mentre a mio fratello facevano mille moine e giù domande a valanga. Non è che mi lamentassi, ma ti lascia un pò così..

:eek: Credimi non ti perdi niente :sisi:

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Che le persone mi tocchino mentre parlano, mi è generalmente indifferente, o meglio, dipende in realtà da chi mi tocca

 

Per confermare questa tesi, ieri un conoscente mentre parlava continuava a toccarmi sul petto

fosse stato un bel ragazzo/a, probabilmente l'avrei trovato "eccitante" o quantomeno stimolante

ieri invece, secondo dopo secondo, mi stava solo crescendo la voglia di tirargli un drittone in mezzo ai denti  :sisi:

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:awk: Credimi non ti perdi niente :eek:

 

Credo fosse perchè lui è sempre stato bravo a scuola, mentre quando mia madre parlava o parla tuttora del suo primogenito (ossia io) lo fa passare per un demonietto buono a nulla.  :sisi:

 

Che poi una volta gli hanno dato cinquantamila lire. Volevo dirgli: "E io?" Bah...

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Beh, dipende :sisi: Se sono amici dei miei genitori o amici di miei amici che non conosco, onestamente preferisco mantenere le distanze: non mi piace essere strattonato, toccato e così via. Anche perchè essendo estremamente timido e riservato, rischio di cadere nell'impaccio più totale XD

Naturalmente fra amici tutto questo non conta: è tutto uno scambio di abbracci, mani sulle spalle, passeggiate a braccetto, eccetera. Anzi, c'è una mia amica, diciamo la mia "fag hag", maggioratissima, cui tocco sempre le tette, e lei mi tocca sempre... il pacco  :eek: E' una sorta di segno distintivo XD

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Beh però così non va bene, le preferenze in famiglia sono una cosa orribile :eek:

 

Oddio, per il mio caso è esagerato, quella gente la vedo due volte l'anno  :sisi:

Poi mio fratello è più piccolo di me, alla fine è normale..

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Generalmente, non sopporto molto il contatto fisico.

Lo evito, nella maggior parte dei casi e delle situazioni.

Poi ci sono persone con cui invece cerco un qualche contatto, ma sono molto rare  :sisi:

 

Qualche giorno fa un mio "amico" si è troppo avvicinato, nonostante gli fosse stato detto precedentemente che non doveva, e da quel giorno provo un vero fastidio se qualcuno mi tocca o mi sfiora.

Spero mi passi questa sorta di rifiuto, non faccio altro che scappare dalla gente che cerca d'avvicinarsi a me.

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Guest Ale_dream

Nel corso della mia vita ho associato il contatto fisico da parte dei parenti come invasione del mio territorio, anche perchè solitamente lo schema è: saluti, abbracci con obbligo di baci (ovviamente nella guancia) ed infine interrogatorio superficiale (Cioè mi vedi 5 volte all' anno e invece di chiedermi come sto o altro ti interessa solo se mi sono adeguato alla massa: se ho la ragazza (non la vedranno mai  :sisi:) , il lavoro e altre domande inutili)

 

Con gli amici invece sono molto affettuoso, tanti abbracci  :eek: e la cosa spesso è ricambiata oppure cmq apprezzata.

 

Con gli sconosciuti dipende, seguo molto il mio intuito, se davanti a me ho una persona solare e in gamba la tratto come un grande amico e cerco di trasmettere fiducia con piccoli gesti.

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Guest JackSkellington

Beh però così non va bene, le preferenze in famiglia sono una cosa orribile :D

 

Io sono il preferito dei miei e so di esserlo e me ne vanto!!!

 

 

 

 

Sono figlio unico  :sisi::eek::awk: :P

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  • 2 years later...

Non mi piace essere toccato. Sono stato emarginato tutta la vita per il mio orientamento sessuale, così rifiuto gli altri, non cerco nessuno, sono diventato asociale. Se qualcuno prova ad avvicinarsi mi allontano perché mi dà proprio fastidio.

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La verità è che mi sono stancato di fare io il primo passo, e a quanto pare tutti si nascondono. Di che avranno paura non l'ho ancora capito.

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A me piace molto il contatto fisico (basta che non sia malizioso, per quello bisogna avere prima basi solide ovviamente) anche se cresciuto in questa società purtroppo un pochino mi mette a disagio, ma mi rendo conto che è una deformazione, e che in realtà è una cosa che mi piace molto. Certo poi dipende anche dalla persona che mi approccia, è comunque un entrare nella mia sfera privata per cui da certe persone mi può far piacere da altre di sicuro no.

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mi piace il contatto fisico, e mi piace un casino! senza il senso del tatto sarei perso, toccare, ciancicare, son cose che mi vengono spontanee, tanto da soffrirne quando non posso o non me lo permettono.. a tanti dà fastidio

in qualsiasi momento abbraccio, strapazzo, bacio, se devo sedermi mi siedo a fianco piuttosto che distanziato, o direttamente in braccio, la sensazione che dà è bellissima, è un'intimità diversa, un altro modo di rapportarsi

ed è per questo che amo la gente espansiva che non si fa problemi a fare altrettanto con me.. chiaro che poi non è una cosa concessa a tutti, ché a casa mia non siamo a lourdes né io sono padre pio, ci vuole il permesso insomma

delle volte mi sono trovato nella situazione di voler essere toccato, così da avere una scusa buona per reagire..

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privateuniverse

Per me è molto piacevole e sono molto disponibile ad accompagnare la comunicazione verbale con un contatto fisico.

Mi modulo a seconda della reazione intuita o percepibile della persona con cui mi trovo.

 

Ovviamente con gli amici questo mi piace molto, ma anche se una persona poco conosciuta, alla quale sono però legato da un qualunque interesse comune, mi mette un braccio intorno al collo mi piace, e se mi sento sereno lo faccio io per primo.

 

Penso anche che un contatto fisico non è mai inintenzionale, da parte di chi lo attiva per primo, è un messaggio, da interpretare: se fosse un approccio molto alla lontana, scatta in me la valutazione se quel tipo mi piace o meno, se è un puro gesto d'affetto, d'amicizia o di fraternità (ammesso e non concesso che anche questi non siano fatti erotici, certo sui generis) mi sembra proprio una cosa bella.

 

Per me è esattamente la stessa cosa.

 

A me il contatto fisico, in generale, piace molto, ma a due condizioni:

1) non dev'essere forzato, forzoso o provenire da un perfetto estraneo (l'essere pigiati in autobus, in treno o ad un concerto, il venditore ambulante che ti ferma prendendoti per un braccio, anche se non ricordo che mi sia mai successo; i pizzicotti);

2) non dev'essere "convenzionale", schematico o fasullo: il bacio sulla guancia per salutarsi, soprattutto se tra persone con cui non c'è intimità, la pacca sulla spalla data distrattamente, il buffetto o la spintarella tra adolescenti, l'abbraccio enfatico.

 

Le forme che preferisco? Quasi tutte: la mano sul braccio, sulla spalla o sulla gamba mentre converso con qualcuno, le carezze, le mani sui capelli o tra i capelli, il braccio attorno al collo o alla vita, etc.

 

Per me, toccare ed essere toccati è la manifestazione di affetto per eccellenza ed è il segnale più importante di un desiderio d'intimità. Oserei dire che chi vuol bene veramente "tocca",o vorrebbe toccare; e che chi non tocca, o non vuol essere toccato, non vuole bene veramente alla persona che non vuole toccare o da cui non vuole essere toccato. Mi è sempre rimasto impresso un documentario che illustrava le differenze tra i bambini che vivevano in famiglie calorose dal punto di vista affettivo e bambini che, invece, crescevano in famiglie più fredde, e l'immagine di un bambino piccolo che, all'uscita dell'asilo, correva gioiosamente verso la madre che l'aspettava inginocchiata per abbracciarlo. Forse perché sono cresciuto in una famiglia molto tradizionale e severa dal punto di vista affettivo, nella quale raramente l'affetto si manifestava in maniera fisica; forse proprio perché il contatto fisico, regolare e costante, mi piace molto, il ritenere di essere stato toccato poco, fin dall'infanzia, per me è un motivo di vero e proprio rimpianto. Anche per questo per me è sempre una sorpresa positiva, per esempio, una cosa banale come essere preso sottobraccio. Mi sorprende che a molti non piaccia, o dia addirittura fastidio, essere toccati; la cosa mi dispone anche abbastanza negativamente nei confronti di chiunque; anzi, lo trovo francamente incomprensibile. Il contatto fisico mi piace a tal punto che lo apprezzo come tentativo di approccio sessuale anche da parte di chi non mi attrae, mentre magari trovo insopportabilmente volgare un tentativo verbale di abbordaggio per strada o in chat. Persino nel sesso per me è una componente fondamentale, a volte persino più importante dei veri e propri atti sessuali; mi annoierebbe moltissimo fare sesso con una persona che non provasse il desiderio di toccarmi "estensivamente" o che non me lo lasciasse fare.

 

Ricordo distintamente che, da ragazzo, mi dispiaceva moltissimo dover reprimere qualsiasi forma di effusione fisica, anche la più innocente, per evitare di essere frainteso o di suscitare sospetti (da questo punto di vista concordo molto con quel che ha scritto wunderkind). Una delle cose che apprezzo maggiormente delle donne è che mi sembrano molto più inclini dei maschi, sia etero sia omo, a toccare; per esempio, durante una conversazione, a mettere una mano sul braccio o sulla gamba. Purtroppo ho la sensazione che la maggior parte delle persone con cui ho a che fare non desideri essere toccata; e non ho paura di ammettere che, per me, dover ricorrere solo alle parole per esprimere quel che provo è un motivo di notevole sofferenza e mi rattrista non poco.

 

Un mio amico che fa il rappresentante di farmaci mi ha detto che, ad un corso sulle tecniche di vendita, gli era stato spiegato che non tutti privilegiano lo stesso senso: c'è chi preferisce la parola, la vista, il tatto e così via. Io credo di essere, in generale, una persona "tattile". Non soltanto per me il tatto è il canale privilegiato delle emozioni (non solo quelle positive come l'affetto, ma anche quelle negative come la rabbia o l'odio: se qualcuno mi fa arrabbiare desidero istintivamente mettergli le mani addosso e questo non ha necessariamente a che vedere con la voglia di fare del male) ma, in generale, mi piace "toccare": sfogliare un libro che m'interessa se sono in libreria, estrarre un cd e rigirarlo tra le mani se sono in un negozio di dischi, toccare un capo d'abbigliamento, e così via. Quasi tutto quel che compro l'ho prima "toccato", anche se questo non era, di per sé, strettamente necessario allo scopo di decidere se acquistare o no. Se assisto a un concerto mi piace guardare i musicisti che suonano e l'idea stessa che il movimento delle mani produca dei suoni mi affascina.

Edited by privateuniverse
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Io, pensandoci, non sopporto proprio chi mi mette le mani addosso. Non so se sia per paura che gli altri possano fraintendere, ma di solito nemmeno io metto le mani addosso alle persone. Un'altra cosa che ho notato e che mi dà molto fastidio è che quando qualcuno mi passa velocemente la mano o un oggetto vicino alla faccia, chiudo gli occhi e mi allontano perché ho sempre paura di ricevere come uno schiaffo. Poi detesto del tutto quelle persone che per parlarti ti devono trascinare, tirare il braccio e tenerti sempre troppo vicino per parlarti. A questo punto mi preoccupo. Credo che sarebbe molto difficile per me avere dei contatti fisici con un ipotetico ragazzo. Non so perché, ma essere toccato non mi piace molto...

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