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Solitudine cronica... come comportarsi?


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non ce la faccio più... oltre a tutto ciò che vi ho raccontato, a inizio anno avevo conosciuto un ragazzo con cui ho cominciato a sentirmi abitualmente. la prima volta che ci siamo visti c'era stato qualcosa tra di noi... erano venuti fuori vari miei limiti ma per me era stata una serata gradevole. col tempo mi sono affezionato a questo ragazzo e siamo diventati amici (virtuali), trovandoci molto affini per una lunga serie di fattori. dovevamo rivederci a marzo e lui mi dice che si stava frequentando con un tipo. prima coltellata. incasso, comportandomi da amico anche perché alla nostra amicizia ci tengo. a maggio finalmente ci rivediamo e lui ci tiene a puntualizzare che ci rivediamo in veste di amici. messaggio dopo messaggio, a distanza di mezzo anno, mi dice che in me nemmeno la prima volta che ci siamo visti ha notato consapevolezza, che non gli comunico niente sotto il punto di vista sessuale. apprezzo la sua sincerità, incasso ma, visto che mi ci trovo molto bene a conversare (virtualmente) con lui (anche se sono sempre io a scrivergli), non lo lascio perdere... passo un'estate agli "arresti domiciliari" e lui che sta a 30 km da me mai una volta che si decide a vedermi... e a quel punto deduco che di me, empatia e (notevoli) somiglianze nel nostro modo di pensare, non gliene importa un granché.

 

la storia s'è ripetuta. mi sono affezionato per l'ennesima volta a una persona che non mi ricambia sentendomi da cani, vivendo alcuni mesi come "anestetizzato" dal mio mal di vivere nel pensiero di questo meraviglioso amico lontano un click (studiavamo in posti diversi quindi prima il non vedersi era normale) per poi ripiombare nel nero della quotidianità ed abbattermi in tutto e per tutto dalla mia laurea (aprile, con conseguente ritorno a casa mia) in poi.

 

in queste ultime settimane mi sono sforzato per ritrovare un po' di spirito (comunque di cose che non vanno ce ne sono varie, non solo questa), ed ho partecipato a due serate friendly in discoteca, tra viaggi immani e nottate sveglio. in queste serate io ero invisibile, non mi calcolava praticamente nessuno. io che sono timido nemmeno riuscivo a mettermi a parlare (con quel fracasso, poi) con gente che non conoscevo... insomma serate demotivanti, da sfigato. su fb scrissi un messaggio del tipo che la Spagna era la mia speranza e un amico di fb che avevo aggiunto molto tempo prima ma con cui non avevo mai ancora chattato me lo commenta. da lì iniziamo a messaggiare. mi racconta molto di sé, gli racconto molto di me. parliamo via skype, messaggiamo per ore e ore. lo sento molto coinvolto e me lo dice anche di esserlo. io anche mi sento coinvolto ma in misura più limitata. visto che lui è spagnolo, decidiamo di incontrarci appena arrivo in Spagna.. mi fermo a metà strada e lui mi raggiunge, trascorreremmo alcuni giorni insieme. fatto sta che il pensiero di quel ragazzo di cui parlavo nelle prime righe di questo post mi fa star male... mi fa star male vedendo come lui prende e parte, fa e dice, andando di qua e di là ma per me non trova un attimo. l'empatia, i punti in comune e la stessa lunghezza d'onda erano soprattutto nei rispettivi momenti di sconforto... e consolarsi a vicenda per mettere però paletti di quel tipo che ha messo lui e ridurre un'amicizia a conversazioni su whatsapp in cui io scrivo e lui, magari anche per genuino interesse e non solo per gentilezza, risponde sono apprezzabili ma evidenziano tutti i limiti di un rapporto. Per farla breve, il pensiero di lui mi fa star male... e con questo ragazzo spagnolo, sempre più preso (ci manca solo che mi dica di sposarci), cerco di approfondire la conoscenza puntualizzando che voglio andarci piano, che sto in un periodo di cambiamenti, che voglio prendere le cose come vengono... anche se sono affettuoso e apprezzo i molti punti in comune che abbiamo. Ieri mi rigira di parlargli di questo ragazzo. Scelta opinabile ma io la chiamo chiarezza... e c'è rimasto tanto male... in questi ultimi due giorni lui è riuscito in maniera meravigliosa a farmi distrarre... ma io non devo prendere in giro nessuno... e le mie insicurezze, brutte e ingombranti che siano, non ritengo corretto e giusto nasconderle... ora non so nemmeno se ci conosceremo più io e questo ragazzo spagnolo... mi sembra di non azzeccarne una... fallimento su tutta la linea... cosa c'è da rialzarsi e da reagire in una situazione come la mia? i miei sforzi, anche per uscire il sabato sera, non hanno portato a nulla di buono.

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mi sembra di non azzeccarne una... fallimento su tutta la linea... cosa c'è da rialzarsi e da reagire in una situazione come la mia? i miei sforzi, anche per uscire il sabato sera, non hanno portato a nulla di buono.

 

Mi pare che tu sia piuttosto severo con te stesso; la cosa bella è che ti piacciono le sfide, la cosa che, leggendoti, mi spiace, è che non pare che tu non riesca mai a "godertela" un po'. Ti lasci pigliare troppo da una malinconia (che qualche volta può essere piacevole anche) che, nel presente, ti frena e ti impedisce di assaporare un po' la situazione che stai vivendo. C'è qualcosa di epico, nella tua ricerca, perché vuoi sempre quello che non riesci a raggiungere e te ne rammarichi...ma tutti, e dico tutti, riusciamo a raggiungere degli obiettivi e falliamo in molti altri!

Mettendo da parte i problemi "fisici" legati al sesso, perché non provi a lasciarti andare un po' con questo spagnolo e ti sforzi di non pensare al tipo che non ti ha più filato?

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l'empatia, i punti in comune e la stessa lunghezza d'onda erano soprattutto nei rispettivi momenti di sconforto.

 

 

 

 

Male. Vuol dire che era una sinergia occasionale, nel dolore ci attacchiamo a chiunque.

Non c'è niente di sano in un rapporto del genere.

Capisco però che ti eri affezionato a lui, ma il fatto della vicinanza e del non vedersi implica, come già hai detto tu, che non c'era tanto interesse.

Pace, meno uno, che vuoi che sia.. Anzi, bravo a voler salvaguardare l'amicizia, ti fa molto onore.. Davvero, non è retorica.

i miei sforzi, anche per uscire il sabato sera, non hanno portato a nulla di buono.

 

Perché sei come me.. hai aspettative troppo alte.

Sai quanta gente esce il sabato sera, si fa il suo drinkettino, si fa la fotina da mettere su Facebook dove sorride e abbraccia tizio/caio e poi torna a casa pensando: che serata di merda, proprio una noia mortale.

Perché, certe volte, quando usciamo la sera abbiamo aspettative di conoscere tanta gente nuova, di incontrare l'amore della vita: la verità è che, di serate indimenticabili, ce ne sono poche nella vita, molte sono soltanto piacevoli o comunque ce le facciamo piacere.

Chiaramente la compagnia influisce e non poco, non ci andare da solo nelle disco gay, rischi di sentirsi disperso.

Anche con una persona a caso ma vacci insieme, sfrutta un po' qualche conoscenza gaia, giusto per non andarci da solo

Edited by Luchetto93
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la cosa che, leggendoti, mi spiace, è che non pare che tu non riesca mai a "godertela" un po'. Ti lasci pigliare troppo da una malinconia (che qualche volta può essere piacevole anche) che, nel presente, ti frena e ti impedisce di assaporare un po' la situazione che stai vivendo.

purtroppo riconosco di essere permeato da negatività, pessimismo, malinconia... non è una scelta, la mia. mi viene da vedere il bicchiere mezzo vuoto... mi sembra che mi siano negate sensazioni e situazioni di vita affettiva e sociale che per gli altri sono la normalità. è vero, non riesco a godermi nemmeno i bei momenti che mi capitano... passo da un'ansia all'altra,da una preoccupazione all'altra, da un dolore all'altro. la felicità della mia laurea è durata il giorno stesso per poi svanire... ed è così per molte altre cose... da tempo non ho quella leggerezza che dovrei avere... quella gioia per le piccole cose della vita... quel lasciarmi cullare, quel lasciare che le cose vadano da sé... Ho davvero tanti problemi a cui far fronte, e questo controbuisce a mantenermi sempre con un piede nella fossa. Alla mia età sento di trovarmi molto indietro, sento di aver bruciato anni non vivendo come avrei voluto e sento che la mia salute (ho problemi seri ad un ginocchio) ed il mio aspetto stanno già mettendo paletti non indifferenti al mio raggio d'azione...

 

 


C'è qualcosa di epico, nella tua ricerca, perché vuoi sempre quello che non riesci a raggiungere e te ne rammarichi...ma tutti, e dico tutti, riusciamo a raggiungere degli obiettivi e falliamo in molti altri!

Dal punto di vista delle relazioni umane il mio è un fallimento su tutta la linea... e la lingua batte dove il dente duole. Che io ho due lauree prese in tempissimo e a pieni voti, che ho questa bella occasione lavorativa ecc. sono contento, lusingato, gratificato ma lo stesso non riesco a godermi quel che ho...

 


perché non provi a lasciarti andare un po' con questo spagnolo e ti sforzi di non pensare al tipo che non ti ha più filato?

è questa la mia intenzione... devo stare più sereno, devo essere più ben disposto....

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Male. Vuol dire che era una sinergia occasionale, nel dolore ci attacchiamo a chiunque.

Non c'è niente di sano in un rapporto del genere.

Capisco però che ti eri affezionato a lui, ma il fatto della vicinanza e del non vedersi implica, come già hai detto tu, che non c'era tanto interesse.

Pace, meno uno, che vuoi che sia.. Anzi, bravo a voler salvaguardare l'amicizia, ti fa molto onore.. Davvero, non è retorica.

al di là delle rispettive solitudini e insoddisfazioni dovute al vivere in paesini, i punti in comune tra me e lui riguardano anche gli interessi (la musica, ad esempio) e le visioni della vita. l'ambizione, la lungimiranza, lo spirito di sacrificio, la ricerca di una persona che ci completi... io e lui abbiamo affrontato tanti tipi di discorso. non ci siamo limitati a sfogarci e a darci consigli a vicenda... però pazienza... chi ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto... :S

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Perché sei come me.. hai aspettative troppo alte.

Sai quanta gente esce il sabato sera, si fa il suo drinkettino, si fa la fotina da mettere su Facebook dove sorride e abbraccia tizio/caio e poi torna a casa pensando: che serata di merda, proprio una noia mortale.

Perché, certe volte, quando usciamo la sera abbiamo aspettative di conoscere tanta gente nuova, di incontrare l'amore della vita: la verità è che, di serate indimenticabili, ce ne sono poche nella vita, molte sono soltanto piacevoli o comunque ce le facciamo piacere.

Chiaramente la compagnia influisce e non poco, non ci andare da solo nelle disco gay, rischi di sentirsi disperso.

Anche con una persona a caso ma vacci insieme, sfrutta un po' qualche conoscenza gaia, giusto per non andarci da solo

esatto, disperso. un'anima in pena che gira a zonzo fissando e guardando sperando di attirare l'attenzione. finché si esce in gruppo o in due, va anche bene ballare un po', bersi un drink e farsi un selfie, contenti e felici. io su fb ho tanti amici virtuali, l'idea di conoscere dal vivo delle persone con cui magari interagisco da tempo mi esalta, mi fa tanto piacere. con queste persone cerco di scambiare due parole, del tipo: "hey, ma tu sei tizio di fb? io sono tal di tali" ma tutto si risolve in un "piacere" e una stretta di mano... e basta. eviterò di andarci da solo...

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io su fb ho tanti amici virtuali,

 

Bene bene l'argomento Facebook potrebbe dirci qualcosa in più di te che non ci hai detto.

 

Per 'ho tanti amici virtuali' intendi tante persone che seguono cosa fai, che piacizzano e commentano, o solo tanta gente che hai aggiunto così a caso, magari sapendo che è gay o avendola conosciuta su qualche sito? 

 

Cioè la cosa di Facebook per il rafforzamento dell'autostima può essere un buon punto a favore, cioè farti un personaggio virtuale può servire a farti sentire più sicuro.

Per personaggio intendo qualcuno che appaia interessante per gli hobby o per quello che posta o condivide: ti sembrano minchiate, e so che la priorità è un'altra, ma tanto il resto già te l'avranno detto tutti, fammi sapè

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Per 'ho tanti amici virtuali' intendi tante persone che seguono cosa fai, che piacizzano e commentano, o solo tanta gente che hai aggiunto così a caso, magari sapendo che è gay o avendola conosciuta su qualche sito?

ho tanta gente che ho aggiunto a caso ma tra queste anche alcune persone che mi seguono e commentano.

 


Cioè la cosa di Facebook per il rafforzamento dell'autostima può essere un buon punto a favore, cioè farti un personaggio virtuale può servire a farti sentire più sicuro.

Per personaggio intendo qualcuno che appaia interessante per gli hobby o per quello che posta o condivide: ti sembrano minchiate, e so che la priorità è un'altra, ma tanto il resto già te l'avranno detto tutti, fammi sapè

Il mio profilo FB è un po' il mio muro del pianto, in buona parte dei casi. Non potendomi sfogare diversamente, mi sfogo su fb. Ma è anche una vetrina in cui cerco di mostrarmi più sicuro e intraprendente di come sono, e in cui condivido i miei hobbies

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Alla mia età sento di trovarmi molto indietro, sento di aver bruciato anni non vivendo come avrei voluto e sento che la mia salute (ho problemi seri ad un ginocchio) ed il mio aspetto stanno già mettendo paletti non indifferenti al mio raggio d'azione...

(...)

Dal punto di vista delle relazioni umane il mio è un fallimento su tutta la linea... e la lingua batte dove il dente duole. Che io ho due lauree prese in tempissimo e a pieni voti, che ho questa bella occasione lavorativa ecc. sono contento, lusingato, gratificato ma lo stesso non riesco a godermi quel che ho...

 

Sii fiero dei tuoi successi ;) mi spiace per il ginocchio, ma per quanto riguarda il resto tutto ha un prezzo sai! Cioè, io ho conosciuto davvero pochissime persone che riuscivano a "laurearsi in tempissimo e a pieni voti", avere contestualmente un ragazzo figo e una vita sociale soddisfacente, oltre ad un aspetto fisico da urlo -perché tu vorresti tutto insieme vero? Prova a pensare se, indipendentemente dalle tue fantasie sui tuoi coetanei, ne conosci qualcuno che abbia tutte queste caratteristiche...in bocca al lupo per questa nuova "relazione"!

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io ho conosciuto davvero pochissime persone che riuscivano a "laurearsi in tempissimo e a pieni voti", avere contestualmente un ragazzo figo e una vita sociale soddisfacente, oltre ad un aspetto fisico da urlo -perché tu vorresti tutto insieme vero? Prova a pensare se, indipendentemente dalle tue fantasie sui tuoi coetanei, ne conosci qualcuno che abbia tutte queste caratteristiche...in bocca al lupo per questa nuova "relazione"!

di persone con una marcia in più ne conosco poche, in effetti. è difficile conciliare tante cose... ma io non dico essere figo ed essere la persona più socievole di questo mondo ma nemmeno essere un Leopardi in erba! conosco persone che magari si dedicano più a un aspetto che ad un altro ma che si riconoscono al 100% in quel che fanno, che non reprimono parti di sé ma bilanciano l'utile e il dilettevole.

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Il mio profilo FB è un po' il mio muro del pianto, in buona parte dei casi. Non potendomi sfogare diversamente, mi sfogo su fb. Ma è anche una vetrina in cui cerco di mostrarmi più sicuro e intraprendente di come sono, e in cui condivido i miei hobbies

 

No no no, questa non te la faccio passare.

 

Bisogna simulare, tanto lamentarsi e crogiolarsi nella disperazione non attira, nè attizza nessuno.

 

Se c'è una cosa che ho imparato è che, oggi come oggi, le apparenze, almeno un minimo, vanno sempre salvaguardate.

Cioè puoi anche piangere e passare la notte in bianco, ma non lo scrivi su Facebook, in primis perché non interessa a nessuno, e poi perché passa un'immagine negativa di te, che quindi poi contribuisce ad affossarti ancor più l'autostima.

Anch'io posto, in momenti 'no', frasi o post che rappresentano il mio stato d'animo, ma mai cadendo nel banale, nel lamentarsi di quanto il mondo faccia schifo e la gente sia idiota: se anche lo penso, se anche lo pensi, non devi dirlo. Chiunque ha i suoi problemi e non vuole sentire i tuoi.

 

Quindi, dammi retta, non fare di Facebook il tuo muro del pianto, salvaguardare sempre le apparenze: se almeno non riesci, in questo periodo, a dare un'immagine accattivante e felice della tua persona, allora rimani in modalità neutra, ma non lasciar permeare il tuo disagio.

 

Che non solo non interessa, ma spinge le persone a scansarti ancora prima di averti visto.

Quando aggiungo una persona, anche svogliatamente, guardo il suo profilo di Facebook, ed è già un biglietto da visita.

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No no no, questa non te la faccio passare.

 

Bisogna simulare, tanto lamentarsi e crogiolarsi nella disperazione non attira, nè attizza nessuno.

 

Se c'è una cosa che ho imparato è che, oggi come oggi, le apparenze, almeno un minimo, vanno sempre salvaguardate.

Cioè puoi anche piangere e passare la notte in bianco, ma non lo scrivi su Facebook, in primis perché non interessa a nessuno, e poi perché passa un'immagine negativa di te, che quindi poi contribuisce ad affossarti ancor più l'autostima.

 

Anch'io posto, in momenti 'no', frasi o post che rappresentano il mio stato d'animo, ma mai cadendo nel banale, nel lamentarsi di quanto il mondo faccia schifo e la gente sia idiota: se anche lo penso, se anche lo pensi, non devi dirlo. Chiunque ha i suoi problemi e non vuole sentire i tuoi.

 

Quindi, dammi retta, non fare di Facebook il tuo muro del pianto, salvaguardare sempre le apparenze: se almeno non riesci, in questo periodo, a dare un'immagine accattivante e felice della tua persona, allora rimani in modalità neutra, ma non lasciar permeare il tuo disagio.

 

Che non solo non interessa, ma spinge le persone a scansarti ancora prima di averti visto.

Quando aggiungo una persona, anche svogliatamente, guardo il suo profilo di Facebook, ed è già un biglietto da visita.

hai ragione... postare poesie da me scritte è da considerare "banale" se queste esprimono il mio disagio? (ad esempio questa http://goo.gl/HcQjW7 )

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  • 2 weeks later...
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non ce la faccio più... oltre a tutto ciò che vi ho raccontato, a inizio anno avevo conosciuto un ragazzo con cui ho cominciato a sentirmi abitualmente. la prima volta che ci siamo visti c'era stato qualcosa tra di noi... erano venuti fuori vari miei limiti ma per me era stata una serata gradevole. col tempo mi sono affezionato a questo ragazzo e siamo diventati amici (virtuali), trovandoci molto affini per una lunga serie di fattori. dovevamo rivederci a marzo e lui mi dice che si stava frequentando con un tipo. prima coltellata. incasso, comportandomi da amico anche perché alla nostra amicizia ci tengo. a maggio finalmente ci rivediamo e lui ci tiene a puntualizzare che ci rivediamo in veste di amici. messaggio dopo messaggio, a distanza di mezzo anno, mi dice che in me nemmeno la prima volta che ci siamo visti ha notato consapevolezza, che non gli comunico niente sotto il punto di vista sessuale. apprezzo la sua sincerità, incasso ma, visto che mi ci trovo molto bene a conversare (virtualmente) con lui (anche se sono sempre io a scrivergli), non lo lascio perdere... passo un'estate agli "arresti domiciliari" e lui che sta a 30 km da me mai una volta che si decide a vedermi... e a quel punto deduco che di me, empatia e (notevoli) somiglianze nel nostro modo di pensare, non gliene importa un granché.

Questo ragazzo, a cui mi sono affezionato tanto, oggi mentre conversavamo mi ha detto che io ho ingigantito tutto e che tra di noi c'era stata semplice solidarietà tra omosessuali che la pensano allo stesso modo su tanti argomenti. Mi ha detto che era interessato a me come persona ma niente di più. In sintesi ora mi è venuto a dire che non siamo amici ma semplicemente due gay con delle affinità che hanno fatto varie conversazioni con whatsapp e facebook. Che poi le conversazioni toccassero temi molto intimi, che ci facessimo forza a vicenda ecc. non era chissà cosa, per lui. Per me sì, che mi sono sempre sentito escluso tra gli esclusi, solo e disperato. Oggi ho cancellato il suo numero e l'ho bloccato da Facebook. Fine della storia. Ho preso un grande abbaglio... da oggi in poi diffiderò anche delle persone gentili... perché "l'amicizia è un'altra cosa". Mi devo fare mente capace che fondamentalmente sono solo e che per me tutti possono essere utili ma nessuno deve essere indispensabile. Pare che il mondo funzioni così... I miei blocchi e le mie insicurezze qualche origine l'avranno, da quando sono nato prendo coltellate!!! :'(

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