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Charlus91

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14 hours ago, MyleneFarmer said:

forse lo hai conosciuto dal vivo o online ma non ti ricordi di lui ma lui aveva salvato il tuo numero mentre tu no. Oppure lavora in uno di quei call center che chiamano per cambiare gestore.

sono online da una settimana scarso, ho chattato con pochissimi, forse a 5-6 persone avrò mandato foto del viso. I numeri sono troppo ristretti per non essere preoccupato.

4 hours ago, Fladimiro71 said:

Capisco l'ansia, ma prova a farti dare informazioni e farti fornire una foto viso.

Se non ti convince blocca. Dopodiché nota se il problema si ripresenta o se è stato un caso isolato.

Se è stato un caso isolato probabilmente può darsi pure che il Tizio ti abbia riconosciuto e piacendogli ha chiesto a qualche amico in comune il numero e per non fare la figura dello stalker, ha inventato una scusa adducendo che lo abbia fornito tu, mirando all'amnesia e non sapendo che non sei solito dare il numero.

Tranquillo, sono dinamiche che possono capitare, ma che difficilmente possono diventare problematiche: basta bloccare e la cosa si chiude lì!

 

Propendo anche per un altra ipotesi: fai un mestiere che ti porta a pubblicizzarti e a pubblicare il tuo numero online?

Prova a fare una ricerca su google o sui social e vedi se riesci ad ottenere riscontro: in caso di esito negativo, l'ipotesi del giro di conoscenze rimane la più accreditata. 

per farmi dare foto del viso dovrei ricontattarlo...non mi va di farlo

Spero che sia un caso isolato, ma come dicevo, i numeri sono troppo ristretti: possibile che già in meno di una settimana si sia verificata una coincidenza tale..se fossi online da più tempo e con più attività alle spalle, non me ne farei un cruccio, ma così, non so cosa pensare

no, il mio numero non è online e nel mio lavoro non devo pubblicizzarmi. Tuttavia la mia famiglia ha un attività commerciale conosciuta in zona, però ultimamente ci sono stato davvero poco

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4 minutes ago, Charlus91 said:

I numeri sono troppo ristretti per non essere preoccupato.

Scusa la franchezza, ma devi affrontare le app. con più leggerezza: sei del 91, avrai 31 anni e ti poni delle paranoie che neppure i 16enni che frequentano l'app. illecitamente si fanno (dato che per iscriversi alle app. é obbligatoria la maggiore età).

Potrei capire un ragazzo giovane sotto una certa età che alle prime armi e alle prime esperienze di vita, entrando in un mondo nuovo, si ponga delle paranoie inconsistenti complice il fattore età, ma tu sei un adulto.....

Anche se per te è un mondo nuovo, dovresti saperle gestire con più sicurezza: perché i ragazzi più giovani anche adolescenti ci riescono e se la vivono più "scialla" e tu alla prima difficoltà entri in paranoia? 

Questo non mi spiego e secondo me va indagato, anche perché ciò potrebbe costituire un blocco che non ti permette di andare avanti in quelli che sono i contesti e le dinamiche del mondo LGBT. Forse hai una famiglia e degli amici omofobi e temi che la cosa possa sfuggire al tuo controllo e si venga a scoprire? E ciò non ti permette di esporti più del dovuto?

Stai dando troppo peso ad una dinamica che è sotto il tuo totale controllo: basta bloccare e chiuderla lì!

Le app. sono uno strumento per conoscere propri simili in totale armonia e leggerezza, ma se carichi ogni minima cosa di ansia finisce col diventare un calvario.

Sono fiducioso che con un minimo di esperienza questa sicurezza l'acquisirai, rendendoti conto dell'ininfluenza della cosa, ma temo che continuando così tu possa cedere prima di averla acquisita questa sicurezza di cui io parlo.

Secondo me, il lavoro che dovremmo fare nell'aiutarti e capire da dove nascono queste paranoie e questo blocco.

 

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Mi spiace ma concordo totalmente con Flady

Anche perché proprio non capisco perché tu non gli abbia chiesto la foto.. 

Bastava poco per svelare l'arcano.. Ti sei rifiutato di gestire un attimino una cosa semplice perché subito sei andato in crisi

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59 minutes ago, Charlus91 said:

 

per farmi dare foto del viso dovrei ricontattarlo...non mi va di farlo

Scusa ma la domanda diventa spontanea: Perché? Cosa hai paura di scoprire o di venire a conoscenza?

59 minutes ago, Charlus91 said:

 

no, il mio numero non è online e nel mio lavoro non devo pubblicizzarmi. Tuttavia la mia famiglia ha un attività commerciale conosciuta in zona, però ultimamente ci sono stato davvero poco

Secondo me questa parte spiega il motivo per la quale tu abbia sempre esitato e da dove nascono le tue paranoie

Non sei dichiarato, la tua famiglia è omofoba a livelli medievali stile film e temi che qualche conoscenza o dinamica possa sfuggire al tuo controllo e tutti vengano a conoscenza del tuo orientamento sessuale.

59 minutes ago, Charlus91 said:

sono online da una settimana scarso, ho chattato con pochissimi, forse a 5-6 persone avrò mandato foto del viso. I numeri sono troppo ristretti per non essere preoccupato.

Preoccupato da cosa?

Ponendo anche il caso che il tuo numero sia visibile, basta bloccare o cambiare numero: Non sei un adolescente che qualora gli sfugga di mano la cosa non sa come uscirne perché per cambiare numero dipende da mamma e papà perché non può intestarsi la scheda essendo minorenne.

Sei un adulto e devi comprendere di avere il controllo.

Edited by Fladimiro71
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47 minutes ago, Fladimiro71 said:

Anche se per te è un mondo nuovo, dovresti saperle gestire con più sicurezza: perché i ragazzi più giovani anche adolescenti ci riescono e se la vivono più "scialla" e tu alla prima difficoltà entri in paranoia? 

Allora, due cose perché cmq ci sono vari aspetti di cui tener conto:

1. Sulla situazione di @Charlus91 , sono d'accordo con te: s'è impanicato per una quisquilia 

2. Portando però il discorso dal particolare all'universale, il fatto che voi giuovini sottovalutiate i rischi del web è reale. Ok viversela scialla, però non sai mai chi c'è dall'altra parte del monitor (o del melafonino) ne' quali intenzioni possa avere.

Un po' di cautela non fa mai male insomma...

Edited by freedog
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2 minutes ago, freedog said:

 

2. Portando però il discorso dal particolare all'universale, il fatto che voi giuovini sottovalutiate i rischi del web è reale. Ok viversela scialla, però non sai mai chi c'è dall'altra parte del monitor (o del melafonino) ne' quali intenzioni possa avere.

Ok. Ma cosa potrà mai farti di male uno che conosce il tuo numero? Ti rompe i coglioni in piena notte? Lo blocchi. 

5 minutes ago, freedog said:

 (o del melafonino) 

Ma perché 😭😭😭 

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Just now, freedog said:

 

@Charlus91 

2. Portando però il discorso dal particolare all'universale, il fatto che voi giuovini sottovalutiate i rischi del web è reale. Ok viversela scialla, però non sai mai chi c'è dall'altra parte del monitor (o del melafonino) ne' quali intenzioni possa avere.

Si ma non dico questo: dico solo che nonostante i giovani vivano la cosa in maniera più leggera (che poi i giovani prendano sottogamba  alcune cose a cui  va dato un certo peso e pure vero e concordo con te, nonostante non sia questo il punto) un uomo adulto passati 30 anni invece no, nonostante dovrebbe avere maggiore controllo e sicurezza se comparato ad un adolescente che si iscrive su Grindr e si trova alla mercé di gente molto più grande di lui.

Da dove deriva questa paura? Soprattutto nei confronti di una dinamica futile (cioè non una dinamica da non farti dormire la notte per dire).

 

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5 minutes ago, Fladimiro71 said:

Da dove deriva questa paura? Soprattutto nei confronti di una dinamica futile (cioè non una dinamica da non farti dormire la notte per dire).

A chi è in the closet, qsi cosa farà paura, perché convive col terrore di venire sputtanato in quanto frocio.

Come se dietro le spalle non gliene dicessero di ogni, a loro insaputa..

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10 minutes ago, freedog said:

A chi è in the closet, qsi cosa farà paura, perché convive col terrore di venire sputtanato in quanto frocio.

Come se dietro le spalle non gliene dicessero di ogni, a loro insaputa..

Esatto, per questo mi permetto di essere così schietto e rigido: l'opener ha bisogno di un forte scossone e sta a noi far capire che le sue paranoie sono infondate e si poggiano sul nulla, pena il non viversi serenamente la vita e poi vivere di rimpianti.

Sembra di leggere un ragazzo gay del 1950 che si vergogna della propria condizione e teme che anche sconosciuti della medesima città possano venire a sapere del suo orientamento (magari in quegli anni l'orientamento sessuale di Tizio faceva scalpore....nel 2023 un pó meno).

Edited by Fladimiro71
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7 minutes ago, Pugsley said:

Magari il senso di insicurezza deriva da situazioni pregresse che lo hanno segnato. Cerchiamo di essere comprensivi

Ma io lo sono, ma spesso il miglior modo per uscirne ed aiutare una persona non e dire "mi dispiace che ti sia capitato ciò"  bensì dire "avanti prova a tirarti su e a superare le tue paure, puoi farcela!".

Ma il tutto viene detto per incoraggiarlo e per dargli una spinta, non per mazziarlo.

Edited by Fladimiro71
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Sicuramente esagero nel preoccuparmi: è vero la vivo male e sono troppo paranoico. E questo è il lato soggettivo della situazione: un altro non si sarebbe fatto questi problemi a prescindere.

Veniamo al lato oggettivo: dopo 6 giorni di utilizzo delle chat e 6-7 scambi di foto (con persone che io non conoscevo personalmente) vengo contattato sul mio numero privato. Ciò vuol dire che le probabilità di associazione di una determinata identità ad un determinato profilo sono elevatissime. E quindi può accadere anche tutte le settimane.  Ed è questo che speravo succedesse con minore probabilità. Normalmente sono una persona oltremodo riservata in ogni aspetto della vita: quasi mai mi capita di essere riconosciuto e gente che mi conosce solo "di vista" capita che neanche mi saluti e riconosca in ambienti decontestualizzati (fuori dal mio lavoro o dall'attività di famiglia). Il mio numero gira pochissimo a prescindere. Dopo 6 giorni e una decina di messaggi scambiati mi arriva un messaggio via whats'up: una Caporetto su tutta la linea.

E questo a prescindere dal fatto che io tema o meno di essere riconosciuto e che il mio orientamento sessuale si venga a conoscere. Queste  paranoie me le sarei fatte pure col semplice utilizzo di fb. E' una cosa che non va bene, scorretta: se un numero di tel non ti è stato dato dal possessore in persona e non è un numero pubblico tu, semplicemente,  non lo devi chiamare. E' civiltà di base.

Qualora tu voglia contattare questa persona si usa il medesimo canale: la stessa chat. E se non usi il medesimo canale è perchè non vuoi essere visto. Già l'associazione identità-numero tramite terze persone presuppone un lavoro di indagine che lascia intravedere , quantomeno, malafede se non  addirittura omofobia (in questo caso) vera e propria.  E' il mentire  riguardo il modo di esserselo procurato aggrava la situazione: è evidente che è stato ottenuto in modo illecito con una duplice violazione della privacy: numero uno si è associato volto-user chat e poi volto-numero, il che presuppone l'intervento di un terzo possessore del numero. E poi farlo in brevissimo tempo vuol dire una cosa: "ti ho tanato".Questo agire "cooperativo" e doloso (perchè di dolo trattasi) non mi piace per nulla in un paese che vira verso una restrizione dei diritti civili, e in una città, la mia, molto omofoba.

Se a me fosse capitato di riconoscere subito una persona di cui avessi diretta conoscenza e il contatto telefonico, mai mi sarei sognato di contattarla direttamente, pure quand'anche fosse gay dichiarata. FIguriamoci procurarmi il suo contatto tramite terzi.

Poi, per me personalmente, posso anche appendere manifesti in tutte le strade che dichiarano il mio orientamento sessuale. Ma non si può permettere di farlo un terzo. Mai

27 minutes ago, Fladimiro71 said:

Esatto, per questo mi permetto di essere così schietto e rigido: l'opener ha bisogno di un forte scossone e sta a noi far capire che le sue paranoie sono infondate e si poggiano sul nulla, pena il non viversi serenamente la vita e poi vivere di rimpianti.

Sembra di leggere un ragazzo gay del 1950 che si vergogna della propria condizione e teme che anche sconosciuti della medesima città possano venire a sapere del suo orientamento (magari in quegli anni l'orientamento sessuale di Tizio faceva scalpore....nel 2023 un pó meno).

Non siamo nel 1950, ma in Italia sicuramente non è il 2023.

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10 minutes ago, Charlus91 said:

non mi piace per nulla in un paese che vira verso una restrizione dei diritti civili, e in una città, la mia, molto omofoba.

Ma se abbiamo un Draghi con la vagina al governo 🤦🏻‍♂️

Battute a parte, davvero stai tranquillo. Se non vuoi scrivere al tipo per capire come abbia fatto allora bloccalo. Vedrai che è un caso assolutamente isolato. Non ti succederà niente. 

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@Charlus91 ma chiedergli come ha fatto ad avere il numero e chiedergli chi è? Poi lo blocchi. Non vedere la cosa in negativo...al massimo un gay cosa desidera? Il tuo pisello o il tuo sedere, gli dici no se non ti piace e stop. Al massimo va a dire in giro che sei una figa di legno, il che vuol dire meno scocciature in futuro

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22 minutes ago, Charlus91 said:

Non siamo nel 1950, ma in Italia sicuramente non è il 2023.

Ok ma me pari un gay iracheno. Ci hai messo decenni per scaricarti un app. Non oso immaginare quante storie farai quando finalmente qualcuno vorrà incontrarti.

Stai più sereno! Stavi andando bene, non farti scoraggiare su su su!! 

Edited by Francis92
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17 minutes ago, Charlus91 said:

E' una cosa che non va bene, scorretta: se un numero di tel non ti è stato dato dal possessore in persona e non è un numero pubblico tu, semplicemente,  non lo devi chiamare. E' civiltà di base.

Mi spiace, ma purtroppo nel mondo dell'avvento digitale ormai non è più così.

È legittima la tua filosofia, ma ormai farsi dare il numero di telefono da terzi e contattare (sia telefonicamente che tramite whatsapp) direttamente il proprietario del numero ormai è una pratica diffusissima.

Va dalle conoscenze virtuali anche alle classiche dinamiche di vita: "Mi dai il numero del meccanico sotto casa cosi da farmi fare un preventivo?" 

" Potresti darmi il numero del collega universitario seduto oggi accanto a noi cosi gli chiedo i suoi appunti?"

Ormai pure le tematiche di approccio fra etero hanno preso pure questa direzione.

La galanteria che citi ormai non è più in voga (positivamente o negativamente non voglio entrare nel merito).

Ecco perché bisogna evitare di entrare in paranoia se dovesse capitare. Per questo per questa determinata dinamica capisco il tuo fastidio, ma non l'entrare in paranoia e metterti in allarme.

17 minutes ago, Charlus91 said:

Veniamo al lato oggettivo: dopo 6 giorni di utilizzo delle chat e 6-7 scambi di foto (con persone che io non conoscevo personalmente) vengo contattato sul mio numero privato. Ciò vuol dire che le probabilità di associazione di una determinata identità ad un determinato profilo sono elevatissime. E quindi può accadere anche tutte le settimane.  

Ma è ancora un po troppo presto per dirlo: per questo bisognerebbe capire se sia stato un caso isolato o se sia una cosa che sarà a regime.

17 minutes ago, Charlus91 said:

 

Qualora tu voglia contattare questa persona si usa il medesimo canale: la stessa chat. E se non usi il medesimo canale è perchè non vuoi essere visto. Già l'associazione identità-numero indagine che lascia intravedere , quantomeno, malafede se non  addirittura omofobia (in questo caso) vera e propria.  E' il mentire  riguardo il modo di esserselo procurato aggrava la situazione: è evidente che è stato ottenuto in modo illecito con una duplice violazione della privacy: numero uno si è associato volto-user chat e poi volto-numero, il che presuppone l'intervento di un terzo possessore del numero. E poi farlo in brevissimo tempo vuol dire una cosa: "ti ho tanato".Questo agire "cooperativo" e doloso (perchè di dolo trattasi) non mi piace per nulla in un paese che vira verso una restrizione dei diritti civili, e in una città, la mia, molto omofoba.

Scusa la franchezza, ma temo che tu stia un pó correndo con la fantasia atta a fornire una spiegazione di fronte a questa dinamica sicuramente insolita che ti procura turbamento e fastidio: Cioè in pratica stai sostenendo che ci sia stata malafede, un giro losco da parte di questo soggetto per arrivare a te per uno scopo verosimilmente lesivo della tua persona, quando magari si è di fronte ad una dinamica più razionale e a regime (Tizio ti ha riconosciuto e ha chiesto il numero ad un conoscente in comune per provarci con te).

23 minutes ago, Charlus91 said:

 

Se a me fosse capitato di riconoscere subito una persona di cui avessi diretta conoscenza e il contatto telefonico, mai mi sarei sognato di contattarla direttamente, pure quand'anche fosse gay dichiarata. FIguriamoci procurarmi il suo contatto tramite terzi.

Appunto, Tu ti saresti comportato in un certo modo, ma il mondo è bello perché è vario, e quando queste cose capitano, bisogna lasciarsele scivolare addosso.

26 minutes ago, Charlus91 said:

 

Poi, per me personalmente, posso anche appendere manifesti in tutte le strade che dichiarano il mio orientamento sessuale. Ma non si può permettere di farlo un terzo. Mai

È questo è legittimo, ma dunque la tua diffidenza ed il tuo timore nascono dal fatto che temi che una persona con cui chatti in app. possa riconoscerti e farti Coming out?

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20 minutes ago, Francis92 said:

Ok ma me pari un gay iracheno. Ci hai messo decenni per scaricarti un app. Non oso immaginare quante storie farai quando finalmente qualcuno vorrà incontrarti.

Stai più sereno! Stavi andando bene, non farti scoraggiare su su su!! 

veramente sarei disposto anche subitoad incontrare: dal vivo sai con chi stai parlando e si riduce l'asimmetria informativa

10 minutes ago, Fladimiro71 said:

Mi spiace, ma purtroppo nel mondo dell'avvento digitale ormai non è più così.

È legittima la tua filosofia, ma ormai farsi dare il numero di telefono da terzi e contattare (sia telefonicamente che tramite whatsapp) direttamente il proprietario del numero ormai è una pratica diffusissima.

Va dalle conoscenze virtuali anche alle classiche dinamiche di vita: "Mi dai il numero del meccanico sotto casa cosi da farmi fare un preventivo?" 

" Potresti darmi il numero del collega universitario seduto oggi accanto a noi cosi gli chiedo i suoi appunti?"

Ormai pure le tematiche di approccio fra etero hanno preso pure questa direzione.

La galanteria che citi ormai non è più in voga (positivamente o negativamente non voglio entrare nel merito).

Ecco perché bisogna evitare di entrare in paranoia se dovesse capitare. Per questo per questa determinata dinamica capisco il tuo fastidio, ma non l'entrare in paranoia e metterti in allarme.

Ma è ancora un po troppo presto per dirlo: per questo bisognerebbe capire se sia stato un caso isolato o se sia una cosa che sarà a regime.

Scusa la franchezza, ma temo che tu stia un pó correndo con la fantasia atta a fornire una spiegazione di fronte a questa dinamica sicuramente insolita che ti procura turbamento e fastidio: Cioè in pratica stai sostenendo che ci sia stata malafede, un giro losco da parte di questo soggetto per arrivare a te per uno scopo verosimilmente lesivo della tua persona, quando magari si è di fronte ad una dinamica più razionale e a regime (Tizio ti ha riconosciuto e ha chiesto il numero ad un conoscente in comune per provarci con te).

Appunto, Tu ti saresti comportato in un certo modo, ma il mondo è bello perché è vario, e quando queste cose capitano, bisogna lasciarsele scivolare addosso.

È questo è legittimo, ma dunque la tua diffidenza ed il tuo timore nascono dal fatto che temi che una persona con cui chatti in app. possa riconoscerti e farti Coming out?

E' vero, siamo in un mondo pieno di cafoni, la privacy è sconosciuta.

la spiegazione che davo io non credo fosse una corsa con la fantasia: non penso chi sa a quale giro losco, chi voleva contattarmi bastava lo facesse tramite chat. Però immagino che qualcuno può non avere il mio stesso tatto.

Esatto: temo  il coming out da parte di terzi.

Edited by Charlus91
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20 minutes ago, Charlus91 said:

veramente sarei disposto anche subitoad incontrare: dal vivo sai con chi stai parlando e si riduce l'asimmetria informativa

E' vero, siamo in un mondo pieno di cafoni, la privacy è sconosciuta.

la spiegazione che davo io non credo fosse una corsa con la fantasia: non penso chi sa a quale giro losco, chi voleva contattarmi bastava lo facesse tramite chat. Però immagino che qualcuno può non avere il mio stesso tatto.

Esatto: tempo che il coming out da parte di terzi.

Scusami però ti posso garantire che è una paura che ad un occhio esterno risuona assurda:

In pratica hai paura che Tizio che ti conosca su Grindr e non ti conosce nel reale, ti associa nel reale e vada a dire a tutta la città (anche a persone che tu non conosci e mai vedrai nella vita, per quale motivo non si sa) che tu sei su grindr e sei gay.

Cioè è una paura assurda, che poteva essere in voga nelle dinamiche di paesino anni 50-70 ma nel 2023 è assurda, da parte un ragazzo di 30 anni (neppure i bisex sposati di 50 anni temeno fino a questo punto).

Capirei se la paura fosse che qualcuno che ti riconosce su grindr faccia sapere ai tuoi amici o alla tua famiglia il tuo orientamento sessuale, ma così è troppo.

Purtroppo per quest'ultima parte il rischio c'è,  ma purtroppo le scelte che ti si prospettano sono due:

1 Non rischiare ma rimpiangendo di non aver coltivato dinamiche di "vita gay"

2 Rischiare nei confronti delle basse probabilità 

Dato che qui si tratta di rischio, non credo tu abbia altre alternative.

 

 

 

Edited by Fladimiro71
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5 minutes ago, Fladimiro71 said:

Scusami però ti posso garantire che è una paura che ad un occhio esterno risuona assurda:

In pratica hai paura che Tizio che ti conosca su Grindr e non ti conosce nel reale, ti associa nel reale e vada a dire a tutta la città (anche a persone che tu non conosci e mai vedrai nella vita, per quale motivo non si sa) che tu sei su grindr e sei gay.

Cioè è una paura assurda, che poteva essere in voga nelle dinamiche di paesino anni 50-70 ma nel 2023 è assurda, da parte un ragazzo di 30 anni (neppure i bisex sposati di 50 anni temeno fino a questo punto).

Capirei se la paura fosse che qualcuno che ti riconosce su grindr faccia sapere ai tuoi amici o alla tua famiglia il tuo orientamento sessuale, ma così è troppo.

Purtroppo per quest'ultima parte il rischio c'è,  ma purtroppo le scelte che ti si prospettano sono due:

1 Non rischiare ma rimpiangendo di non aver coltivato dinamiche di "vita gay"

2 Rischiare nei confronti delle basse probabilità 

Dato che qui si tratta di rischio, non credo tu abbia altre alternative.

 

 

 

non ho paura del fatto che tizio lo vada a dire a tutta la città: mi sembra assurdo. Ho paura della facilità con cui tizio mi ha riconosciuto su un numero ristrettissimo di iterazione: è qualcosa di più che una bassa probabilità. 

In famiglia mia madre già lo sa, mio padre verosimilmente lo sospetta.

Ovvio che devo accettare il rischio. Ma la stessa nozione di rischio presuppone che da noi non vi sia ancora una pari accettazione di orientamenti sessuali diversi.

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Just now, Charlus91 said:

non ho paura del fatto che tizio lo vada a dire a tutta la città: mi sembra assurdo.

Scusa, posso anche essermi sbagliato su ciò, ma in determinati punti sembrava trasparire questo timore.

E purtroppo capita che si abbia questo timore (o meglio capitava).

1 minute ago, Charlus91 said:

 Ho paura della facilità con cui tizio mi ha riconosciuto su un numero ristrettissimo di iterazione: è qualcosa di più che una bassa probabilità. 

Può succedere, ma può anche essere che l'equazione sono da poco in chat+ vengo contattato da Tizio= c'è un alta probabilità di non restare nell'anonimato, sia errata perché può anche essere solo una coincidenza: personalmente dopo solo un contatto, trovo prematuro affermarlo con certezza.

Diverso é se la cosa si manifesta in maniera recidiva anche a distanza di poco tempo.

6 minutes ago, Charlus91 said:

 Ma la stessa nozione di rischio presuppone che da noi non vi sia ancora una pari accettazione di orientamenti sessuali diversi.

Appunto per questo parlo di rischio: se vivessi in un contesto più aperto, non si parlerebbe di rischio (o meglio, il margine di rischio sarebbe minore).

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5 minutes ago, Fladimiro71 said:

Scusa, posso anche essermi sbagliato su ciò, ma in determinati punti sembrava trasparire questo timore.

E purtroppo capita che si abbia questo timore (o meglio capitava).

Può succedere, ma può anche essere che l'equazione sono da poco in chat+ vengo contattato da Tizio= c'è un alta probabilità di non restare nell'anonimato, sia errata perché può anche essere solo una coincidenza: personalmente dopo solo un contatto, trovo prematuro affermarlo con certezza.

Diverso é se la cosa si manifesta in maniera recidiva anche a distanza di poco tempo.

Appunto per questo parlo di rischio: se vivessi in un contesto più aperto, non si parlerebbe di rischio (o meglio, il margine di rischio sarebbe minore).

vediamo se e quando si manifesterà nuovamente una cosa del genere. Se succede a breve sarò parecchio preoccupato.

Evidentemente il rischio c'è, nonostante siamo nel 2023 , se gli 8/10 degli utenti non si mostrano in volto.

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50 minutes ago, Fladimiro71 said:

la tua diffidenza ed il tuo timore nascono dal fatto che temi che una persona con cui chatti in app. possa riconoscerti e farti Coming out?

 

50 minutes ago, Charlus91 said:

temo  il coming out da parte di terzi.

Lezioni di frocese per principianti (come voi):

Outing = qualcuno mette in giro la voce che @Charlus91 è frocio, per calunniarlo o sputtanarlo

Coming out = @Charlus91 dice in ogni luogo e in ogni lago che a lui pacciono i ragazzi e che è felicemente cirinnato con NN

Fa un po' sanguinare gli occhi continuare a confondere i due termini

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16 hours ago, Charlus91 said:

Evidentemente il rischio c'è, nonostante siamo nel 2023 , se gli 8/10 degli utenti non si mostrano in volto.

Lo fanno per altri motivi. Per alcuni il viso non conta, perché nel fast sex guardano altro. Per altri, c'è il timore di mostrare ai propri amici gay, iscritti a grindr pure loro, alcuni lati intimi (fetish vari). Altri sono semplicemente brutti e sperano di far colpo col fisico. Altri ancora sentono che mettendo la foto diverrebbero in fretta inflazionati ("quello è sempre collegato, non lo contatto"). 

Certo poi ci sono i "discreti" ma magari sono sposati con donne, fidanzati con ragazzi ignari, e temono che qualcuno faccia la spia. 

Tu sei gay e un outing ai tuoi genitori non è neppure impensabile poiché sei un adulto. Avrebbe senso su un 20enne ma tu sei grandino.

Sono eventi molto sporadici quelli come il tuo, non lasciare che la cosa ti blocchi ok? 

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21 minutes ago, Ghost77 said:

Lo fanno per altri motivi. Per alcuni il viso non conta, perché nel fast sex guardano altro. Per altri, c'è il timore di mostrare ai propri amici gay, iscritti a grindr pure loro, alcuni lati intimi (fetish vari). Altri sono semplicemente brutti e sperano di far colpo col fisico. Altri ancora sentono che mettendo la foto diverrebbero in fretta inflazionati ("quello è sempre collegato, non lo contatto"). 

Certo poi ci sono i "discreti" ma magari sono sposati con donne, fidanzati con ragazzi ignari, e temono che qualcuno faccia la spia. 

Tu sei gay e un outing ai tuoi genitori non è neppure impensabile poiché sei un adulto. Avrebbe senso su un 20enne ma tu sei grandino.

Sono eventi molto sporadici quelli come il tuo, non lasciare che la cosa ti blocchi ok? 

@Ghost77 conta anche che certe professioni non ti permettono molto di uscire allo scoperto senza inflazionarti, soprattutto se sei un professionista, in altri campi del lavoro invece essere gay visibili è un valore aggiunto

Edited by Pugsley
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22 hours ago, Francis92 said:

@Charlus91  Ci sono news bel stalkerato e spaventato gay Charlus? 

no, nessuna novità. Non ho ricontattato lo stalker. In chat tutto tace, a parte qualche binario morto.

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