Jump to content

Terremoto in Abruzzo.


purospirito

Recommended Posts

14:44  Raccolta fondi comunità gay romana

La comunità gay romana ha deciso di sostenere la popolazione abruzzese contribuendo alla raccolta fondi attivata dall'Arci, anche attraverso il supporto di alcune realtà commerciali. Sarà possibile offrire il proprio contributo nei seguenti modi: donando beni di prima necessità, come piumoni, coperte, lenzuola, biancheria, generi alimentari non deperibili, latte in polvere, pannolini e generi per la prima infanzia presso il centro di raccolta attivato nella sede di Arcigay Roma in via Zabaglia 14 (vedere www.arcigayroma.it per gli orari); recandosi presso i bar della Gay Street di via di San Giovanni in Laterano che hanno aderito all'iniziativa, come il Coming Out, che devolveranno una quota per ogni consumazione effettuata; partecipando alla serata Gorgeous di sabato sera all'Alpheus: per ogni ingresso sarà donato 1 euro alle famiglie abruzzesi. Lo comunica in una nota Arcigay Roma.

 

da la Repubblica.it

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 116
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • Isher

    12

  • purospirito

    10

  • Dream_River

    7

  • forget-it

    5

Dream_River

In sostanza, da 10 anni i ricercatori fanno sperimentazione con questo strumento

che permette di "prevedere" da 6 a 24 ore prima il terremoto nello spazio di 120 km.

L'addensarsi del radon e del suo precursore è avvertibile. Ovvio che il territorio nazionale dovrebbe essere

monitorato almeno nelle zone a rischio (cioè quasi tutta l'Italia) con questo nuovo strumento.

 

Non è perfetto? Si rischia di passare una notte fuori casa? Anche in tempo di guerra si scendeva

nei rifugi: i nostri padri, nonni e zii ci andavano, e poi tanto meglio se c'era il cessato allarme e se si

poteva tornare a casa senzo danno.

 

E Giuliani è stato irriso e denunciato. E ora si tenta di dire che è «un caso» il rapporto tra la sua predizione del terremoto

e il terremoto stesso! Incredibile come gli Italiani siano distratti e idioti e siano facilmente raggirabili.

Questa è strage di Stato, e la prima strage di Stato, qui in Italia, è la «strage di verità», cioè di informazione e uso delle conoscenze.

 

Infatti era uno strumento talmente perfetto che non è nemmeno prevettato :lovesaw: i video poi sono indicativi dalla rispettabilità del individuo in campo scientifico  :muro:

 

Ah poi il discorso del dopoguerra, vai tu a farlo negli ospedali, magari nei reparti di terapia intensiva.?

 

Mi raccomando, continuate pure ad abboccare ad ogni sismologo/oceanologo/lama buddhista dell'ultimo minuto, con un pò di costanza arriverete in futuro ad abboccare pure a Wanna Marchi travestita di biologa  :lovesaw:

Link to comment
Share on other sites

Dream_River

Ah, mi sono dimenticato di rivelarvi un segreto  :lovesaw:

 

L'emissione di radeon non è indicativa del fatto che si sta per scatenare un terremoto, non è rare che dopo un emissione di radeon non succeda un bel niente

Ma questo naturalmente nei video di YouTube non lo dicono, che strano!  :muro:

 

Ah, mentre guardavo le immagini alla TV mi è tornato in mente un motto inventato da Sant Agostino

 

"Non cade foglia che Dio non voglia"  :lovesaw:

Link to comment
Share on other sites

In sostanza, da 10 anni i ricercatori fanno sperimentazione con questo strumento

che permette di "prevedere" da 6 a 24 ore prima il terremoto nello spazio di 120 km.

L'addensarsi del radon e del suo precursore è avvertibile. Ovvio che il territorio nazionale dovrebbe essere

monitorato almeno nelle zone a rischio (cioè quasi tutta l'Italia) con questo nuovo strumento.

 

Permettimi Isher, ma avendo fatto rilevazioni di radon in prima persona, ti posso dire che l'opinione comune -relativamente alle informazioni che si possono trarre dall'addensamento del radon- è di grande cautela.

Per non dire che è ritenuta molto poco indicativa.

Se non altro perché il radon lo trovi in terreni particolari, mica dovunque; quindi magari non si rileva nulla su terreni alluvionali e poi succede il patatrac, mentre altrove si rilevano alte concentrazioni (ad esempio in corrispondenza di terme o terreni con alto contenuto di S), scatta l'allarme e poi -per fortuna- non succede nulla..

E' uno "strumento" da prendere molto ma molto con le molle :-)

Link to comment
Share on other sites

Heyy

Ho appena sentito la notizia di un'altra scossa... e anche bella forte. Anch'essa mortale, con almeno una vittima.

Cacchio... quando finirà...

Link to comment
Share on other sites

erano mesi che si susseguivano scosse su scosse... se deve essere liberata tutta l'energia accumulata ci vorrà un po'...

io ho la fortuna di vivere in una zona in cui il sottosuolo è paludoso quindi in caso di terremoto la maggior parte della scossa viene assorbita...

se dovessi convivere con sismi frequenti come stanno facendo quei poveracci probabilmente impazzirei, anche stando in una tenda dove non può accadere nulla...forse sarei andato a vivere in un camper gia dai primi mesi dell'anno, quando è iniziato tutto...  

spero veramente che ricostriuiscano tutto in fretta e a norma...

Link to comment
Share on other sites

Permettimi Isher, ma avendo fatto rilevazioni di radon in prima persona, ti posso dire che l'opinione comune -relativamente alle informazioni che si possono trarre dall'addensamento del radon- è di grande cautela.

Per non dire che è ritenuta molto poco indicativa.

Se non altro perché il radon lo trovi in terreni particolari, mica dovunque; quindi magari non si rileva nulla su terreni alluvionali e poi succede il patatrac, mentre altrove si rilevano alte concentrazioni (ad esempio in corrispondenza di terme o terreni con alto contenuto di S), scatta l'allarme e poi -per fortuna- non succede nulla..

E' uno "strumento" da prendere molto ma molto con le molle :-)

 

Benissimo, non è un criterio universalizzabile, e quindi grande cautela.

 

Ma in questo caso specifico e delimitato, sembra a te che tutte le cose che ha detto Giuliani

fossero da cestinare? A me non sembra proprio. E infatti cosa ribattono a Giuliani: non che

le cose che ha detto sono false, ma che a tutt'oggi manca una «previsione

operativa» del terremoto. Come mi ha fatto notare un mio amico, la domanda corretta da porsi è:

 

operativa per cosa?

 

Nella mentalità prefettizia «operativa» significa con un preavviso e una certezza sul

dove e sul quando che possano consentire un piano di sgombero forzato e programmato dallo

Stato. Se questo non è possibile la previsione diventa inutile, anzi potenzialmente negativa

perchè servirebbe soltanto a «diffondere il panico fra la popolazione»! Ecco il reato di procurato

allarme che viene imputato a Giuliani per aver rilasciato dichiarazioni in merito.

 

Si presume cioè come al solito che il popolo-bue sia una fonte potenziale

di disordine e non che, debitamente informato ed allertato, possa

semplicemente decidere se e quali cautele adottare in libertà (ad esempio:

stanotte dormo in macchina oppure nella casa più moderna di mia

sorella o anche nel campo sportivo messo a disposizione dal comune con

la mia tenda da campeggio...)

 

Qui in Italia si ragiona con una mentalità da Stato etico: se non posso ordinare

e organizzare uno sgombero pubblico, non informo... Se non posso

organizzarlo io, è bene che nessuno possa autoorganizzarsi, perchè

farebbe, ipso facto, solo danni. Oppure perché si spenderebbe un'enormità di soldi per

organizzare uno sgombero pubblico che potrebbe poi rivelarsi del tutto inutile.

 

Non ci si rende conto innanzitutto che almeno accanto al concetto di "panico pubbico"

bisognerebbe prendere in considerazione e far crescere il concetto di «autotutela», e poi

che l'autotutela non costerebbe molto allo Stato, anzi niente.

Link to comment
Share on other sites

Dream_River

 

Si presume cioè come al solito che il popolo-bue sia una fonte potenziale

di disordine e non che, debitamente informato ed allertato, possa

semplicemente decidere se e quali cautele adottare in libertà (ad esempio:

stanotte dormo in macchina oppure nella casa più moderna di mia

sorella o anche nel campo sportivo messo a disposizione dal comune con

la mia tenda da campeggio...)

 

Qui in Italia si ragiona con una mentalità da Stato etico: se non posso ordinare

e organizzare uno sgombero pubblico, non informo... Se non posso

organizzarlo io, è bene che nessuno possa autoorganizzarsi, perchè

farebbe, ipso facto, solo danni. Oppure perché si spenderebbe un'enormità di soldi per

organizzare uno sgombero pubblico che potrebbe poi rivelarsi del tutto inutile.

 

Non ci si rende conto innanzitutto che almeno accanto al concetto di "panico pubbico"

bisognerebbe prendere in considerazione e far crescere il concetto di «autotutela», e poi

che l'autotutela non costerebbe molto allo Stato, anzi niente.

 

 

Ripeto, non pensare solo a come un allarme (vero o falso che sia) colpisce le persone che hanno la possibilità di mettersi al riparo

Pensa alle persone negli ospedali e nelle case di riposo per esempio.

 

Uno poi e libero di andare dove vuole e di autotutelarsi come vuole, ma nel momento in cui diffondi allarmismo senza prove di validità scientifica (Che non è certo il caso del ciarlatono sismografo), ti si insegna a startene zitto se non sei in grado di motivare quello che dici

Link to comment
Share on other sites

Quello di Giuliani è un argomento spinosissimo e controverso, è vero che non si può avere una previsione esatta di un terremoto però sarebbe stato giusto un atteggiamento di prudenza, anche per lo sciame sismico dei mesi precedenti. Tra evacuare una città inutilmente e non fare niente c'è un abisso, si sarebbe potuto informare la popolazione senza metterla nel panico, organizzare la protezione civile con anticipo, fare tante cose senza doverci pensare quando sarà troppo tardi, invece in Italia si ha sempre l'atteggiamento del "io ho ragione perchè sto dove sto" e quindi si va contro a prescindere.

Ma non è questo il vero problema che è quasi tutto nell'edilizia, sono crollati pure i nuovi edifici che, per legge, devono essere costruiti secondo certe norme non rispettate, ed è sempre questo il problema, da tutti i terremoti non si è mai imparato niente.

Link to comment
Share on other sites

Dream_River

Quello di Giuliani è un argomento spinosissimo e controverso, è vero che non si può avere una previsione esatta di un terremoto però sarebbe stato giusto un atteggiamento di prudenza, anche per lo sciame sismico dei mesi precedenti. Tra evacuare una città inutilmente e non fare niente c'è un abisso, si sarebbe potuto informare la popolazione senza metterla nel panico, organizzare la protezione civile con anticipo, fare tante cose senza doverci pensare quando sarà troppo tardi, invece in Italia si ha sempre l'atteggiamento del "io ho ragione perchè sto dove sto" e quindi si va contro a prescindere.

 

Appunto, c'è un abisso di impegno richiesto, rischi e costi da mettere in corso e mezzi non indifferenti

Quindi è ridicolo aspettarsi che tutto ciò possa essere mobilitato per una affermazione senza nessuna base scientifica

 

Ma non è questo il vero problema che è quasi tutto nell'edilizia, sono crollati pure i nuovi edifici che, per legge, devono essere costruiti secondo certe norme non rispettate, ed è sempre questo il problema, da tutti i terremoti non si è mai imparato niente.

 

Quoto

Link to comment
Share on other sites

AngelFire_86
Ma in questo caso specifico e delimitato, sembra a te che tutte le cose che ha detto Giuliani

fossero da cestinare? A me non sembra proprio.

 

Non erano da cestinare le avvisaglie che uno sciame di scosse lievi e ripetute da un bel po' aveva dato.

Giuliani, forse, ha questa dalla sua, è stato l'unico a tentar di dare un spiegazione e di dar uno spiraglio di probabilità e d'allarme. Errore degli altri il non averlo ascoltato ed averlo tacciato senza appello di eresia. Concordo. E' comunque da ribadire che Giuliani non ha previsto un bel niente, semplicemente perchè non è possibile, al momento, purtroppo.  

 

Si presume cioè come al solito che il popolo-bue sia una fonte potenziale

di disordine e non che, debitamente informato ed allertato, possa

semplicemente decidere se e quali cautele adottare in libertà (ad esempio:

stanotte dormo in macchina oppure nella casa più moderna di mia

sorella o anche nel campo sportivo messo a disposizione dal comune con

la mia tenda da campeggio...)

 

Son d'accordo ma...sappiamo tutti che questo non è il modo migliore di fronteggiare un pericolo. Della serie: "Io vi dico che c'è la possibilità che accada qualcosa, voi fate un po' quello che volete"...eh???  :muro:

E' lo Stato che deve assicurare la mia incolumità di cittadino, in tutti i modi possibili. Nel momento in cui si lascia la scelta al popolo, è una mancanza dello Stato (in questi casi, in altri casi sarebbe la scelta migliore)...e la cosa di per se è inconcepibile sotto ogni punto di vista. E non è la cosa migliore da fare perchè i cittadini, essere umani pensanti nelle maniere più disparate possibili, potrebbero reagire (e reagiscono) ad una cosa del genere nelle maniere più disparate possibili. Il Caos. Le crisi vanno gestite, vanno "organizzate". Non ci si può permettere di lusso di aggiungere una pur minima probabilità di caos e disorganizzazione ad una crisi.

 

In caso di eventi del genere lo sforzo organizzativo, decisionale ed operativo va lasciato agli enti preposti, non al cittadino stesso vittima della tragedia. Il punto semmai è questo, lo Stato italiano si dimostra in questi casi incapace (o meglio capace ma con grossi limiti) nel fronteggiare, organizzare ma soprattutto PREVENIRE. Si affida sui gesti eroici individuali dei soccoritori, ad esempio.

Lungi da me il voler esser maestrino della situazione...ma per come la vedo io ci son errori fatti alla radice (mancate politiche preventive che coinvolgano i cittadini, criteri di costruzione degli edifici che non vengono fatti seguire e via dicendo...) a cui si sommano errori decisionali ed operativi (che non sono ammissibili se compiuti da chi è "programmato" per lavorare proprio in questi casi estremi).

 

Qui in Italia si ragiona con una mentalità da Stato etico: se non posso ordinare

e organizzare uno sgombero pubblico, non informo... Se non posso

organizzarlo io, è bene che nessuno possa autoorganizzarsi, perchè

farebbe, ipso facto, solo danni. Oppure perché si spenderebbe un'enormità di soldi per

organizzare uno sgombero pubblico che potrebbe poi rivelarsi del tutto inutile.

 

Dappertutto succede così. Le unità preposte sono (dovrebbero essere) istituite proprio per questo.

A parte che poi (fatto strano) le informazioni sulla strana attività sismica che colpiva da mesi la zona sono circolate. I video che tu stesso linkavi sono un esempio.

 

Non ci si rende conto innanzitutto che almeno accanto al concetto di "panico pubbico"

bisognerebbe prendere in considerazione e far crescere il concetto di «autotutela», e poi

che l'autotutela non costerebbe molto allo Stato, anzi niente.

 

Beh a 'sto punto perchè non siam d'accordo anche sulle ronde. Anche quella è una forma di autotutela contro i pericoli. A 'sto punto a che serve la protezione civile, a cosa servono le autorità competenti, a cosa servono le squadre di soccorso...limitiano il compito dello stato ad "avvisare", poi ognuno fa quel che pensa sia più giusto (e in più, ognuno fa quel che sente più giusto per se stesso, non per la collettività...una delle cose meno auspicabili, penso).

L'autotutela, in un paese democratico e civile, non è assolutamente auspicabile...quel che il cittadino può e deve fare è combattere e richiedere insistentemente che lo Stato lo tuteli in tutti i modi possibili e non "risparmi" in termini di sicurezza nazionale e gestione delle crisi.

 

Quello di Giuliani è un argomento spinosissimo e controverso, è vero che non si può avere una previsione esatta di un terremoto però sarebbe stato giusto un atteggiamento di prudenza, anche per lo sciame sismico dei mesi precedenti. Tra evacuare una città inutilmente e non fare niente c'è un abisso, si sarebbe potuto informare la popolazione senza metterla nel panico, organizzare la protezione civile con anticipo, fare tante cose senza doverci pensare quando sarà troppo tardi, invece in Italia si ha sempre l'atteggiamento del "io ho ragione perchè sto dove sto" e quindi si va contro a prescindere.

Ma non è questo il vero problema che è quasi tutto nell'edilizia, sono crollati pure i nuovi edifici che, per legge, devono essere costruiti secondo certe norme non rispettate, ed è sempre questo il problema, da tutti i terremoti non si è mai imparato niente.

 

Sottoscrivo ogni singola parola.

Link to comment
Share on other sites

 

 

Beh a 'sto punto perchè non siam d'accordo anche sulle ronde. Anche quella è una forma di autotutela contro i pericoli.

 

L'autotutela, in un paese democratico e civile, non è assolutamente auspicabile...quel che il cittadino può e deve fare è combattere e richiedere insistentemente che lo Stato lo tuteli in tutti i modi possibili e non "risparmi" in termini di sicurezza nazionale e gestione delle crisi.

 

 

 

Non sono d'accordo, abbiamo due punti di vista dfferenti.

E il parallelo tra l'autotula contro un terremoto - decidere liberamente cosa fare in caso di calamità, senza recare violenza o danno a nessuno

- e le ronde mi pare semplicemente sofistico

Link to comment
Share on other sites

Secondo te è più credibile una persona senza laurea o una con la laurea?

Sta di fatto che infatti lui non ha previsto niente dal punto di vista scientifico, ed è ciò che ci si può aspettare da un non-laureato su certe questioni

 

Ah, beh... se la credibilità è il punto centrale della questione...

1) L'avere o meno la laurea non impedisce di aver acquisito competenze in uno specifico campo, anche a livello di chi in quel campo ci lavora (i libri li vendono a tutti, non solo agli universitari, basta pagarli)

2) E chissene della scientificità, scusa... Giuliani ha creato un MODELLO DI ANALISI che, sulla base delle emissioni di radon, STIMA il POSSIBILE epicentro e la magnitudo di un sisma. Non pretende di essere infallibile, ma in una zona che da tre mesi presenta un'attivita sismica anomala non sarebbe forse stato il caso di dargli un po' di attenzione?

 

P.S. Mi complimento per il tono sommesso dei tuoi post  :muro:

Link to comment
Share on other sites

Rei_Kashino

Stasera l'ho sentita pure io e mi sono spaventato. Erano almeno 20 anni che non mi trovavo nel bel mezzo di una scossa. Spero che non ce ne siano altre.  Ma tanto io ho il sonno pesante. :muro:

Link to comment
Share on other sites

AngelFire_86

Non sono d'accordo, abbiamo due punti di vista dfferenti.

E il parallelo tra l'autotula contro un terremoto - decidere liberamente cosa fare in caso di calamità, senza recare violenza o danno a nessuno

- e le ronde mi pare semplicemente sofistico

 

Mmmhhh si, probabilmente è azzardato e pretenzioso...però resto del parere che non è detto che l'autotutela, anche in caso di terremoto, non arrechi danno alla collettività. Anzi.

Ritratto il paragone, senza problemi  :muro:

 

E chissene della scientificità, scusa... Giuliani ha creato un MODELLO DI ANALISI che, sulla base delle emissioni di radon, STIMA il POSSIBILE epicentro e la magnitudo di un sisma. Non pretende di essere infallibile, ma in una zona che da tre mesi presenta un'attivita sismica anomala non sarebbe forse stato il caso di dargli un po' di attenzione?

 

Appunto...modello d'analisi che s'è rivelato sbagliato, visto che non ha previsto nè il dove nè il quando con accettabile precisione. Anzi, sarebbero potuti aumentare ancor di più i problemi se si fosse dato retta a quel che aveva previsto Giuliani e il suo modello d'analisi. Come se ce ne fosse stato bisogno, vista l'immane tragedia che comunque s'è verificata.

Se si vogliono in qualche modo "colpevolizzare" gli scienziati, quei dottori con tanto di laurea, chiamiamoli così, che li si colpevolizzi sul fatto che hanno fatto poca attenzione allo sciame sismico degli ultimi mesi, prendendolo magari troppo alla leggera...colpevolizzarli sul fatto che non abbiano seguito le "teorie" di Giuliani mi pare eccessivo.

Link to comment
Share on other sites

sembra a te che tutte le cose che ha detto Giuliani

fossero da cestinare?

 

No, assolutamente

Nel mio intervento facevo riferimento (in termini di perplessità) solo ed unicamente al criterio del radon per la "previsione sismica" ;-)

Link to comment
Share on other sites

Dream_River

Ah, beh... se la credibilità è il punto centrale della questione...

1) L'avere o meno la laurea non impedisce di aver acquisito competenze in uno specifico campo, anche a livello di chi in quel campo ci lavora (i libri li vendono a tutti, non solo agli universitari, basta pagarli)

 

Se è tanto interessato ad un area del sapere e a quel età non ha ancora una laurea, la cosa mi pare sospetta, se ha davvero delle conoscenze e delle capacità in quel campo, non avrebbe avuto tanta difficoltà a laurearsi

Poi sai, quando si tratta di far evacuare una città con tanto di ospedali e case di riposo, in genere chi vorrebbe portare ad un intervento del genere, si pretende che abbia almeno una dimostrazione delle proprie tesi e/o una certificazione della propria competenza, altrimenti è pari a Wanna Marchi

 

2) E chissene della scientificità, scusa... Giuliani ha creato un MODELLO DI ANALISI che, sulla base delle emissioni di radon, STIMA il POSSIBILE epicentro e la magnitudo di un sisma. Non pretende di essere infallibile, ma in una zona che da tre mesi presenta un'attivita sismica anomala non sarebbe forse stato il caso di dargli un po' di attenzione?

 

Chi se ne frega della scientificità???

Chi se ne frega della scientificità???

Chi se ne frega della scientificità???!!!

 

Voglio sperare che tu una frase del genere l'abbia scritta per sbaglio

 

Un modello per poter essere preso in considerazione deve soddisfare dei criteri di scientificità, altrimenti equivale a leggere il futuro sulle con gli intestini degli ovini!!!

 

Come ho già fatto notare il fatto che quel modello non sia nemmeno brevettato e indicativo di quanto sia scientifico, d'altronde il fatto stesso che si basi sulle emissioni di Radon ne è una dimostrazione ancora più evidente, visto che il Radon viene messi molto più spesso di quanto avvengano anche microscosse del terreno, figurarsi di terremoti

 

Ma c'è qualcuno che ha la più pallida idea di che cosa significa far evacuare una città? Ha la più pallida idea di quanta sicurezza c'è bisogno prima di mettere in atto un provvedimento del genere? Ho pensato che in città vivano solo persone senza un cazzo da fare dalla mattina alla sera, magari tutti in salute e tutti con la possibilità di spostarsi facilmente?

 

P.S. Mi complimento per il tono sommesso dei tuoi post  :)

 

non dire cosi che mi fai arrossire  :) :asd:

Link to comment
Share on other sites

Guest Masque De Vampire

Dopo questo che dirò potete anche allegramente attaccarmi, poco mi importa.

Voi state qui a parlare sulla credibilità o non credilità, sulla scienza o non sulla scienza, mentre c'è gente che è distrutta, che ha perso le persone amate, che ha perso quello che aveva costruito in una vita.

Invece di stare qui a farneticare, ( perchè tanto avete tutto il tempo per farlo quando questa tragica situazione comincia a migliorare ) fate qualcosa di concreto diamine!

Andate a donare il sangue, inviate qualche soldo, vestiti, coperte, acqua, pannolini e cibo.

Cosi almeno potremo aiutare quelle povere persone.

Link to comment
Share on other sites

a parte il fatto che la scienza è sempre andata avanti per errori et eresie e sarebbe ora che gli scienziati lo capissero,

pare che i russi abbiano contattato Giuliani perché interessati al suo macchinario, dato che da tempo portano avanti studi sul radon.

quello che è successo in Abruzzo è assurdo se non altro perché c'erano scosse da mesi e che qualcosa si doveva fare. punto.

il discorso sulla laurea è il tipico discorso all'italiana... anche mio nonno si fida di un consiglio solo se glielo dà un dottore.

 

secondo poi, vi linko una cosa interessante

 

http://lombardia.indymedia.org/node/16115

 

Indovinate da chi è stato costruito il nuovo ospedale dell'Aquila venuto giù come fosse di cartapesta?

Impregilo! Si, sempre lei (l'azienda di Caltagirone, suocero del segretario UDC Casini)

 

La stessa che ha causato l'emergenza rifiuti a Napoli.

La stessa che è riuscita a incrementare esponenazialmente le spese per i lavori della TAV con i quali ha causato danni ambientali enormi.

La stessa che lavora sulla Salerno-Reggio Calabria e proprio in questi giorni ha chiesto e ottenuto un prolungamento della consegna dei lavori di altri tre anni, ottenendo ovviamente altri fondi.

La stessa che ha vinto l'appalto per la costruzione del Ponte di Messina.

La stessa che dovrà costruire sul nostro territorio le centrali nucleari.

La stessa i cui vertici sono stati indagati a tutto spiano.

 

E' l'Impregilo che ha costruito l'ospedale San Salvatore dell'Aquila caduto come se fosse di cartapesta.

 

 

Ma c'è qualcuno che ha la più pallida idea di che cosa significa far evacuare una città? Ha la più pallida idea di quanta sicurezza c'è bisogno prima di mettere in atto un provvedimento del genere? Ho pensato che in città vivano solo persone senza un cazzo da fare dalla mattina alla sera, magari tutti in salute e tutti con la possibilità di spostarsi facilmente?

 

 

 

eh sì, almeno ora hanno meno gente di cui preoccuparsi in effetti.

Link to comment
Share on other sites

Ho letto oggi sulla repubblica (il giornale cartaceo) dei confronti tra l'italia, il giappone e il resto del mondo.

Non ricordo i dati esatti, se volete domani me li vado a riguardare, ma evidenziava chiaramente come un terremoto che in italia potrebbe produrre migliaia di morti in giappone, paese molto più a rischio sismico di noi, ne produrrebbe solo poche decine.

L'ONU ha fatto presente all'Italia, dopo il terremoto, dell'enorme deficienza che abbiamo nella costruzione di case.

Mettere a norma a livello sismico dei palazzi costa solo il 3% in più, eppure i costruttori non lo fanno, prendono gli appalti a ribasso salvo poi far lievitare il prezzo durante la costruzione. Che schifo. Che rabbia.

Link to comment
Share on other sites

Dream_River
eh sì, almeno ora hanno meno gente di cui preoccuparsi in effetti.

 

Alla prossima rivelazione di Radon ci vai te nella prossima città, negli ospedali e nelle case di riposo a dire "Presto, POTREBBE venire un terremoto, mettete a rischio la vostra salute e utilizzate un sacco di risorse, per la sicurezza il prezzo non è mai troppo alto!!!"  :)

 

Guarda che poi se il terremoto non viene non ti liquidano mica con un "Eh, l'hai fatto di nuovo, ragazzaccio premuroso"  :)

 

Poi, giusto per capire quella frase di tuo nonno, tu da chi ti vai a curare? Dal lama buddhista? :asd:

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.


×
×
  • Create New...