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Invitato a non farsi vedere in chiesa!


Bamb

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http://www.gaynews.it/view.php?ID=75895

  ESTE. Capo-chierichetto, ex catechista e cantore alla messa. Dopo 7 anni, ieri sera Alberto Ruggin, 20 anni, omosessuale, per la prima volta non si è presentato alla messa. Non per sua volontà. A chiedergli di non farsi vedere è stato il parroco don Paolino col quale ieri ha avuto un lungo e difficile incontro. Il parroco lo ha accusato di non avergli mai raccontato nulla della sua omosessualità invitandolo espressamente a non farsi vedere. Ma le sorprese amare per Alberto, dopo aver confessato in pubblico la sua omosessualità ed aver partecipato alla trasmissione «Ciao Darwin» di Paolo Bonolis in onda martedì sera su Canale 5, non sono finite. Nemmeno Forza Italia ha accolto la notizia con entusiasmo. Anzi. Qualche mugugno è stato espresso a chiare lettere ai responsabili del Circolo delle Libertà di cui Alberto fa parte. Ma questi ultimi lo hanno difeso.

 

mie riflessioni:

1- anch'io ho frequentato quegli ambienti e proprio a quell'età mi sono reso conto di quanto fossero ipocriti allontanandomene per sempre.

2- non ho mai capito i gay che votano a desta. Non che la sinistra si sia impegnata a fare qualcosa per la nostra comunità intendiamoci...

3- non ho mai capito i gay che votano a destra, fanno i chirichetti e si fanno vedere in tv in trasmissioni becere

 

:) :) :)

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A me sembra che il più cretino sia il prete. Non sta scritto da nessuna parte che si debbano scacciare i gay dichiarati dalle chiese. Io l'avrei scacciato per aver partecipato a una trasmissione per sottosviluppati culturali (e mentali).  :)

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Beh teoricamente la Chiesa richiede che i gay osservanti non facciano sesso, se poi siano gay o no non dovrebbe cambiare. Per quanto effettivamente uno che è andato a Ciao Darwin e ha detto davanti a tutti di essere gay senza poi avere il coraggio di confessarlo in privato io non lo vorrei :) Soprattutto per il fatto di essere andato a Ciao Darwin :)

 

In questo caso comunque (seriamente) è in torto il prete. Forse aveva paura che potesse avere degli influssi gay sugli altri chierichetti, o chissà.  :) Spero che il vescovo gli dia una bella strigliata (speranza vana, lo so).

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Allontanare una oersona dalla chiesa è il sacrilegio più grande che un prete possa fare: nella cultura cattolica è il peccatore che ha più bisogno di andare in chiesa e non il santo (non voglio dire che questo ragazzo sia peccatore). Mi auguro che questo ragazzo si renda conto da che parte deve stare

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Oggi l'Ansa ha pubblicato la notizia..

 

"ESTE (PADOVA) - Escluso dal coro parrocchiale perché omosessuale. E' la vicenda denunciata da un giovane di 21 anni, Alberto Ruggin, residente ad Este (Padova), paese che in passato era una delle roccaforti del Veneto "bianco". Ruggin ha raccontato la sua storia al 'Mattino di Padova', dopo aver fatto outing sulla sua natura sessuale in seguito alla partecipazione al programma di Canale 5 'Ciao Darwin'.

 

Il giovane, che da sempre partecipa alle attività della parrocchia delle Grazie - ex chierichetto e da sette anni voce nel coro della chiesa - ha spiegato al quotidiano che il parroco, don Paolino, lo avrebbe invitato a non farsi più vedere alla corale, dopo aver appreso della sua omosessualità.

 

"Lasciamo perdere queste cose", si è limitato a dire laconicamente il parroco. Il sacerdote, stando al racconto di Ruggin, avrebbe circoscritto la reprimenda alla partecipazione al coro, non vietando al giovane di prender parte alla messa. Secondo il quotidiano veneto la storia di Alberto Ruggin, attivista inoltre dei Circoli della Libertà di Forza Italia, avrebbe destato scandalo a Este, dividendo gli stessi compagni di partito del ragazzo fra posizioni solidali e prese di distanza sul modo pubblico (il racconto al giornale) scelto per rendere note le sue preferenze sessuali." (Ansa.it)

 

 

mah....  :)

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A parte che i preti ne sanno sempre una più del diavolo, e in quanto a malignità forse lo superano anche....ma penso soprattutto che la società di oggi più che andare avanti e affacciarsi ad una nuova era di accettazione e quieto vivere......non fa altro che andar sempre più indietro.....

Io parlo della mia situazione...in SICILIA dove la mentalità è rimasta ai tempi in cui non si sapeva nemmeno se la terra era piatta o meno...

è solo una vergogna.....

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cavolo io ho sempre odiato la chiesa.... sono un ANTICLERICALE radicato.... tra questo papa, la storia del passato e questo presente... uddiu... ABBOLITE IL PAPATO!!!

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la chiesa ci dimostra sempre di piu il suo totale fuoriluogo nel 21esimo secolo, che facessero pure questi atti, quando poi nessuno andrà piu in chiesa, nessuno farà piu offerte e nessuno si vorrà fare piu prete....forse diranno...caxxo abbiamo fatto qualche sbaglio.

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Per quanto mi riguarda, e credo già di aver espresso la mia opinione in proposito, io non credo affatto che Dio e la chiesa siano connessi...L entità superiore non può andare a braccetto con una comunità del tutto falsa , bigotta, e classista...

Le parole di quel papa fasullo, che mai potrà competere col suo predecessore, e le parole farneticanti di questi piccoli e patetici uomini chiamati sacerdoti, scivolano sul piano inclinato della mia indifferenza... :salut:

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Io l'avrei scacciato per aver partecipato a una trasmissione per sottosviluppati culturali (e mentali).  :salut:

 

Quotissimo! E' il primo pensiero (cattivo) che mi è venuto in mente :sisi:

In particolare non so cosa pensare sul ragazzo in questione... cioè... cos'ha voluto fare? Rivoltarsi la vita come un frittata?

Dichiarare in prima serata all'italia intera che sei frocio uno è liberissimo di farlo per carità... però spero non si sia stupito che il partito di destra a cui è iscritto abbia storto il naso e il parroco microcefalo lo abbia radiato dal coro (non può radiarlo dalla messa oh!! stiam scherzando???)

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Io al prete del mio paese non ho mai raccontato che preferisco le lasagne ai cannelloni.....

Se lo avesse saputo, cosa avrebbe fatto?

Piccolo OT: Mmmm... non dovresti preferire i cannelloni alle lasagne???

 

Comunque il mondo dei preti è vario come tutto il resto del mondo, ci son quelli pro-gay e quelli anti-gay...

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Il problema non credo sia stata l'omosessualità, il sacerdote sa che un catechista, boy scout, corista a 20 anni è merce rara e ci sono buone possibilità che sia omosessuale, il punto ovviamente è che se il gay fa pubblica dichiarazione di gayezza il prete non può continuare a far finta di non sapere, deve prendere posizione. Il tutto in un contesto in cui la chiesa ( ricordiamolo ) non condanna soltanto la sessualità ma pure "l'ostentazione

omosessualista", ovvero esattamente ciò che questo ragazzo ha fatto.

 

Detto questo io storco il naso per un gay che canta in un coro di questa chiesa cattolica: vado controcorrente e dico che non dovrebbe esserci

bisogno di essere cacciati, ci si dovrebbe proprio rifiutare di andare, anche perchè magari nel frattempo ci sono gay che si danno fuoco a Piazza S. Pietro. Cioè le due cose mi sembra che a livello personale non possano stare insieme, si dovrebbe sentire una indignazione dentro...ben prima del

calcio nel sedere da parte del prete, per pubblico scandalo.

 

Ovviamente lo dico in generale, poi magari questo ragazzo aveva scoperto da poco la sua omosessualità etc. etc.

Però questo, poi il fatto di essere di destra, infine il fatto di aver inteso il CO in modo esibizionistico, in una trasmissione di varietà, insomma il contesto non mi piace molto.

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Ha fatto benissimo a cacciarlo. A un forzitaliota collaborazionista cattolico, essendo evidentemente autolesionista, magari gl'è pure piaciuto.

 

Credo che si stia esagerando! Il senso di fede avvolte avvolte è molto più forte della singola questione omosessuale. Io ritengo positivo invece che un gay in quella condizione abbia fatto coming out: è il segnale che anche nelle organizzazione più omofobe in italia come la Chiesa cattolica e Forza Italia si stà sgretolando quel sistema di paura e silenzi che fino ad ora i gay hanno subito.

 

Un gay ha diritto ad essere cattolico

 

Un gay ha diritto ad essere forzista: su questa questione in particolare sono sicuro che finchè non cesserà il monopolio della sinistra sul voto gay non riusciremo mai ad avere una legge

 

Mi auguro che molta più gente  faccia una cosa del genere: invece di dargli adosso dovremmo dargli un premio

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Nel momento stesso in cui un omosessuale entra a far parte e collabora con organizzazioni (chiesa e partito) dichiaratamente omofobiche, questa persona per coerenza non dovrebbe lamentarsi né gridare allo scandalo quando subisce effettivamente delle discriminazioni.

Chi è causa del suo mal pianga se stesso. O si aspettava che gli omofobi reazionari che aiuta(va) discriminassero tutti i gay tranne lui? Come zuccherino-premio per essersi dimostrato così docile e collaborativo, magari!

Io, come gay che subisce indirettamente gli effetti dell'omofobia interiorizzata (o della stupidità) di gente come questo signore, mi sento in diritto e anche in dovere di disprezzarlo (un po’), non certo di comprenderlo! Speriamo almeno che la bella esperienza gli sia servita a capire qualcosa.

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Un gay ha diritto ad essere forzista: su questa questione in particolare sono sicuro che finchè non cesserà il monopolio della sinistra sul voto gay non riusciremo mai ad avere una legge

 

Intanto la sinistra ha approvato la legge contro l'omofobia. Chiedi a Storace se anche lui te l'avrebbe data.

E la legge sui Pacs (o Dico o CUS) non la fanno perché glielo impediscono i centristi (da Mastella alla Binetti) non certo la sinistra detta "radicale", cioè la vera semplice sinistra.

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Non è vero che è stato invitato a non farsi più vedere in chiesa...è stato solo espulso dal coro. Non che ciò sia accettabile, però sù..

 

Scusate se esco ancora dal coro ( :sisi: ) ma la chiesa è un'organizzazione con delle regole interne esplicite (in questo caso l'omofobia) e chi non le rispetta non può lamentarsi del fatto che viene cacciato. Senza contare che far parte del coro della chiesa non è un diritto umano fondamentale. Se il parroco non ce lo vuole è invece suo diritto cacciarlo. Io da parte mia ci aggiungo solo un BEN GLI STA!

Ma un nero che volesse far parte del Ku Klux Klan e si vedesse rifiutata l'ammissione è da giudicare più discriminato o più pazzo?

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Beh diciamo che il KKK ha come ragione sociale costitutiva il razzismo, senza non avrebbe ragione d'esistere.

La chiesa potrebbe esistere pure senza omofobia, in teoria...

 

Il punto non è questo, il punto è: in quale misura questo ragazzo andava a cantare nel coro per cambiare la chiesa

e in quale misura ci andava per sentirsi normale, un bravo ragazzo della provincia di destra ( incidentalmente omosex

dal Venerdì alla Domenica ? )

 

Parliamoci chiaro noi in questo momento da soli la chiesa non la riusciamo a cambiare e non è certo il nostro

obiettivo primario, il prete ha dato una risposta istituzionalmente ineccepibile ( coerente a ciò che Roma gli dice...)

nella intolleranza della risposta c'è però una virtù nascosta: quella di non poter cambiare neanche quel ragazzo.

 

Ad oggi sono molti di più gli omosessuali cambiati dalla chiesa, la chiesa ipocrita che fa finta di non sapere, di

quanti non siano gli omosessuali che possano aver cambiato di un briciolo la chiesa.

 

In questo senso si può sperare che l'intolleranza ( altrui ) aiuti a liberarsi dell'imbecillità ( propria ), anche se come diceva

De Gaulle eliminarla rimane pur sempre un "vasto programma"....

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