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Ergastolo: pro o contro?


Uncanny

  

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  1. 1. Sei favorevole o contrario all'ergastolo?

    • Favorevole
      11
    • Contrario
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Come da titolo, siete favorevoli o contrari all'ergastolo?
Credete sia sempre possibile riabilitare e rieducare un condannato per poterlo poi reinserire nella società o che in certi casi non ci sia nulla da fare?
Attualmente l'ergastolo è stato abolito in diversi paesi nel mondo fra cui la Norvegia, il Portogallo, il Brasile, la Colombia e le Filippine.
Un caso che ha fatto molto discutere a riguardo è stato quello di Anders Breivik, autore della strage di Utøya, condannato poi a soli 21 anni di reclusione perché pena massima prevista in Norvegia.

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  • marco7

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  • Uncanny

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  • Demò

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  • Mario1944

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Devi specificare se per ergastolo intendi la pena processuale inflitta o il tempo effettivo passato in seguito in carcere.

 

Sul recupero dei detenuti da riinserire in societa': di solito e' illusorio in quanto il carcere e' una universita' del crimine e di solito la gente esce dal carcere piu' criminale di quando vi e' entrata. Aggiungi poi le difficolta' a trovare lavoro quando hai la prigione sul curriculum vitae.....

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Devi specificare se per ergastolo intendi la pena processuale inflitta o il tempo effettivo passato in seguito in carcere.

 

Il tempo effettivo passato in carcere. L'ho dato per scontato. Edited by Uncanny
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Secondo me bisogna discernere se la persona e' pericolosa per la popolazione quando esce dal carcere o se non lo e'.

 

Uno stupratore seriale o uno che e' a forte rischio di ammazzare di nuovo altri non va fatto tornare in circolazione.

 

Va tenuto in carcere o in una struttura psichiatrica di sucurezza tutta la vita o va offertagli la possibilita' di un suicidio indolore assistito se lui desidera farlo.

 

La pericolosita' di questa gente va valutata da almeno due esperti psichiatrici del settore e in base a quello il giudice dovrebbe decidere.

Edited by marco7
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Secondo me bisogna discernere se la persona e' pericolosa per la popolazione quando esce dal carcere o se non lo e'.

 

Una persona apparantemente equilibrata potrebbe poi effettivamente non esserlo e c'è anche chi è in grado di dissimulare. Edited by Uncanny
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Io per un anno ho frequentato il carcere di Padova per un progetto coll'Uni (aiutavamo i detenuti iscritti all'Università a preparare gli esami)...

 

Sul recupero dei detenuti da reinserire in società: di solito e' illusorio in quanto il carcere e' una università del crimine e di solito la gente esce dal carcere più criminale di quando vi e' entrata.

 

 

Se seguissimo questa logica un po' pessimista, una volta commesso un reato non dovremmo più concedere seconde chances a nessuno (a proposito dell'invito al suicidio non mi esprimo); non sono un garantista ad oltranza, pur essendo io stesso un pregiudicato.

Credo piuttosto che qui da noi andrebbero riformate le pene; non trovo equo che il tempo di detenzione sia molto simile (primo esempio che mi viene alla mente) per il ventenne albanese beccato a spacciare e per il professionista accusato di pedofilia che può permettersi avvocati più preparati, probabilmente perché i reati contro la persona e quelli contro la proprietà a me paiono tra loro incommensurabili.

Chiaramente il caso di Breivik rappresenta una stortura della giustizia norvegese al contrario.

 

Non è che non creda nella psichiatria forense...ma ne diffido perché il parere espresso verrà sempre poi vagliato da un giudice (quindi diciamo che diffido delle competenze psichiatriche dei magistrati? :D ).

 

Se i carceri sono ben diretti (utopia) si può pure utilizzare i detenuti come forza lavoro per insegnargli un mestiere, o appunto aiutarli a completare un percorso di studio...non credo basti a "rieducare", ma certo aiuta molto, pure loro, a dare un valore al tempo che trascorrono lì.

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Non mi pronuncio poiché, prima di parlare di ergastolo, dovrebbe valutarsi il sistema giudiziario e la validità del codice penale.

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Diciamo che sarei a favore per determinati tipi di reati.

Credo nella possibilità di redimersi, ma penso sempre, per prima cosa, all'incolumità di chi sta "fuori".

O nei casi di reiterazione del reato.

 

Ad esempio, nel caso citato di Anders Breivik, sarei per buttà direttamente le chiavi della cella, visto che quando di recente si è presentato in aula per questioni inerenti a come lo trattano in carcere, ha avuto la brillante idea di fare il saluto nazista (mi riferisco a questo articolo http://www.tpi.it/mondo/norvegia/anders-breivik-saluto-nazista).

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Ergastolo sì, ma anche introduzione della pena di morte per casi in cui non ci siano dubbi sulla colpa. Chi toglie la vita alle persone non merita seconde possibilità né che i contribuenti gli paghino l'alloggio in carcere.

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Ergastolo sì, ma anche introduzione della pena di morte per casi in cui non ci siano dubbi sulla colpa. Chi toglie la vita alle persone non merita seconde possibilità né che i contribuenti gli paghino l'alloggio in carcere.

 

giustissimo.

Basta con le mollezze idealiste e i supposti diritti dell'uomo. Abbiamo già perso troppo tempo e quattrini, dando retta ai pretesi intellettuali.

Edited by Bloodstar
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Favorevole.

E' molto più importante garantire l'incolumità dei relativi che hanno legami con l'omicida/autore di reati per i quali è prevista la reclusione a vita piuttosto che supporre in maniera aleatoria che un condannato si sia pentito e ristabilito.

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Se seguissimo questa logica un po' pessimista, una volta commesso un reato non dovremmo più concedere seconde chances a nessuno (a proposito dell'invito al suicidio non mi esprimo)....

Non e' una mia logica ma sono statistiche. Va a vedere su tutti i detenuti in italia quanti lasciano il crimine e quanti peggiorano nelle loro attivita' criminale una volta che escono e poi dimmi.

 

Non e' un invito al suicidio ma una possibilita' che tutti (tra cui gli ergastolani) dovrebbero avere.

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Ergastolo sì, ma anche introduzione della pena di morte per casi in cui non ci siano dubbi sulla colpa. Chi toglie la vita alle persone non merita seconde possibilità né che i contribuenti gli paghino l'alloggio in carcere.

 

Concordo al 100%

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Non voglio sembrare un frikkettone...ma davvero...c'è ancora gente pro pena di morte? E siete pure tutti relativamente giovani...aaargh.

No, non credo serva a nulla la pena di morte, per quanto riguarda il "pagare l'alloggio in carcere" sarei favorevole a forme di lavoro coatto, questo sì.

 

Comunque poi bisognerebbe entrare nel merito, capire di che reati si sta trattando, capire in quale tessuto socio-antropologico si sono verificati, ma non per giustificare il reo, quanto per capire che tipo di restrizioni occorre mettergli, se s'è trattato di crimini riconducibili ad associazioni a delinquere più vaste eccetera....

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Non voglio sembrare un frikkettone...ma davvero...c'è ancora gente pro pena di morte? E siete pure tutti relativamente giovani...aaargh.

No, non credo serva a nulla la pena di morte, per quanto riguarda il "pagare l'alloggio in carcere" sarei favorevole a forme di lavoro coatto, questo sì.

 

Comunque poi bisognerebbe entrare nel merito, capire di che reati si sta trattando, capire in quale tessuto socio-antropologico si sono verificati, ma non per giustificare il reo, quanto per capire che tipo di restrizioni occorre mettergli, se s'è trattato di crimini riconducibili ad associazioni a delinquere più vaste eccetera....

 

Io invece mi chiedo come facciano ad esistere persone che sono persino contro l'ergastolo.

 

La pena di morte, applicata a casi estremamente gravi e con prove incofutabili di colpevolezza, non può essere che un'ottima soluzione. Non capisco come si faccia a credere alla redenzione, alla possibilità di recupero di individui pericolosi. Sono pensieri altamente utopistici che, nella realtà, non hanno nessun genere di fondamenta.

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...ma davvero...c'è ancora gente pro pena di morte? ....

Secondo me ci sono due aspetti nelle pene:

 

1. Una punizione per il male fatto e il non rispetto delle leggi

 

2. Impedire di rifare il male se si tratta di violenza contro persone

 

Se per il punto due si sceglie la pena di morte perche' altre opzioni non si vogliono praticare allora pure la pena di morte e' ammissibile.

 

Non tutti gli omicidi sono a rischio di recidiva, anzi forse quelli a rischio di recidiva sono la minoranza.

Edited by marco7
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Riconoscerete che la pena di morte non riporta in vita nessuno né davvero ripaga i familiari di alcuno...credete possa funzionare da deterrente...?

Io francamente no.

 

Nondimeno non mi fa impazzire l'idea che il secondo partito d'Italia sia guidato da un imputato di omicidio colposo.

 

Non fraintendetemi, qui vado OT, probabilmente voi avete in mente solo l'omicida del Circeo o qualche kamikaze jihadista finché scrivete in questo topic.

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La pena di morte non e' un deterrente per non commettere un reato.

 

Ma se un omicida e' a rischio recidiva e' un modo per evitare la recidiva. Ci sino naturalmente anche altri modi per evitare la recidiva come l'internamento a vita.

 

Spesso gli omicida hanno problemi psichici e bisognerebbe pure chiedersi se e' corretto punire severamente qualcuno che ha commesso un crimine anche perche' lui e' malato.

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è interessante notare come le vostre risposte derivino da una personale convinzione su quali siano le finalità della carcerazione

al di là delle convinzioni personali, c'è l'articolo 27 della costituzione comma 3 che stabilisce che l'unica finalità del carcere è rieducativa; il carcere non è una vendetta postuma, non è un modo per tenere lontani dal consesso civile personaggi ritenuti psichicamente pericolosi, non è un deterrente per chi sta fuori a non commettere gli stessi crimini

questo secondo me è importante perché definisce esattamente il quadro in cui si può discutere o meno dell'efficacia dell'ergastolo, almeno se si mantiene come riferimento la Costituzione italiana

poi ovviamente si può sempre contestare quanto affermato dalla Costituzione (che tra l'altro nell'ultimo comma del medesimo articolo dice che in Italia non è ammessa per nessun motivo la pena di morte)

Edited by conrad65
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Favorevole ma secondo me più che tenere i criminali a marcire in cella, andrebbero messi a fare dei lavori socialmente utili per guadagnarsi il pasto.

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La pena di morte è barbarie, piuttosto molto meglio i lavori forzati a vita, almeno viene fatto qualcosa di utile per la società.

Edited by Uncanny
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La pena di morte è barbarie, piuttosto molto meglio i lavori forzati a vita, almeno viene fatto qualcosa di utile per la società.

Guarda

Non riesco ad immaginare come potrebbero essere utili i lavori forzati

Cioé, forse se dovessimo bonificare delle paludi e per sadismo non usassimo i macchinari avendo mano d'opera carceratizia

Ma si spenderebbe un sacco per garantire la sicurezza sul lavoro e penso pure di assicurazione

Veramente é più utile ammazzarli

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I lavori forzati? Ma che avete nel cervello?

Il lavoro va pagato, brutti cialtroni.

 

Già ci sono problemi di disoccupazione e voi per il vostro nazismo

introdurreste pure il lavoro servile?

In Siberia vi manderei, altroché!

:)

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Guarda Non riesco ad immaginare come potrebbero essere utili i lavori forzati Cioé, forse se dovessimo bonificare delle paludi e per sadismo non usassimo i macchinari avendo mano d'opera carceratizia Ma si spenderebbe un sacco per garantire la sicurezza sul lavoro e penso pure di assicurazione Veramente é più utile ammazzarli

A parte il fatto che non sono contrario alla pena di morte solo per motivi di mera "utilità", è dimostrato che la pena di morte sia molto più costosa del mantenimento a vita in carcere. Si vedano ad esempio gli studi di Cook e Slawson a riguardo.
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