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Mente e corpo nei rapporti …


walkingonair

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È da circa una settimana che la mia mente è offuscata da un pensiero strano, venuto d’un tratto mentre osservavo una via del centro piena di passanti.

Tra tutte quelle persone ho cominciato a focalizzare la mia attenzione sul comportamento delle coppie di (presunti) fidanzati, notando come la componente fisica sia parte fondamentale dei rapporti umani, intendendo principalmente la continua ricerca di contatto che esiste tra amanti.

Ed è qui che mi è sorto il fatidico dubbio:

Secondo voi è possibile che l’unione tra la componente fisica di un rapporto (meramente meccanica) e quella strettamente mentale possano un giorno staccarsi completamente e rendersi indipendenti??

E se ciò si verificasse effettivamente nell’uomo, sarebbe ancora valida la distinzione tra diverse identità sessuali( visto che il genere è solo espressione della sfera fisica, in questo caso indipendente dall‘attrazione “pura“)??

Infine se, per assurdo, una cosa del genere accadesse a qualcuno … quali potrebbero essere i fattori scatenanti di un simile cambiamento? Evento traumatico (quale)? O semplicemente atarassia? … una sorta di eliminazione delle preoccupazioni della vita??

p. s. chiedo umilmente perdono se la domanda è poco chiara … dopo il casino della mia riflessione è il modo migliore in cui sono riuscito a esprimerla …

p.p.s. la mia logorrea è una brutta bestiaaaa :)

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Guest Nicstel

Un pò complicata sta cosa  :)

L'attrazione fisica e quella mentale secondo  me sono strettamente collegate...perchè penso sia impossibile amare una persona senza provare alcuna attrazione dal suo corpo.

Certo è che però può accadere il contrario...da quanti ragazzi mi sento attratto senza provare sentimenti??

Le identità sessuali ci sarebbero anche nel caso in cui le due componenti fossero indipendenti....almeno penso...

sono gay,non provo la benchè minima attrazione nel corpo di una donna...ma nemmeno dal suo cervello...perchè l'amore tra 2 amanti è un insieme di cose,non si possono dividere.

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Probabilmente la mia esperienza è comune e frequente; mi sono sentito sempre attratto da persone di cui non ero innamorato, ed ho spesso provato del sentimento verso gente di cui ero disinteressato fisicamente.

Forse questa scissione mi ha portato a non aver mai amato integralmente?  :asd:

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1. Secondo voi è possibile che l’unione tra la componente fisica di un rapporto (meramente meccanica) e quella strettamente mentale possano un giorno staccarsi completamente e rendersi indipendenti??

2. E se ciò si verificasse effettivamente nell’uomo, sarebbe ancora valida la distinzione tra diverse identità sessuali( visto che il genere è solo espressione della sfera fisica, in questo caso indipendente dall‘attrazione “pura“)??

3. Infine se, per assurdo, una cosa del genere accadesse a qualcuno … quali potrebbero essere i fattori scatenanti di un simile cambiamento? Evento traumatico (quale)? O semplicemente atarassia? … una sorta di eliminazione delle preoccupazioni della vita??

 

 

E' una domanda interessante.

Alla 1 rispondo di si e secondo me in parte sta già accadendo. Per quale ragione? Non credo che ce ne sia una sola.

Ma certamente la cosiddetta liberazione sessuale - rispetto a 30 anni fa, poniamo - è andata parallela a una progressiva

autonomizzazione della sfera fisica non solo in quel tipo di rapporti che da sempre la prevedevano, ma in tutti. Da questa

autonomizzazione può facilmente sorgere una separazione, uno iato, un distacco che non si sa come cucire.

Più positiva potrebbe considerarsi, in astratto, una autonomizzazione sempre maggiore della sfera mentale (parola, scambio

intellettuale, conoscenza di sè e dell'altro come valore o meta, interessi, ecc.), ma credo che una cosa del genere

scatenerebbe eros, non lo limiterebbe, susciterebbe la sfera fisica - a meno che uno abbia una spinta ascetica, una sua

valorizzazione molto forte.

 

Alla 2 rispondo di no anche se credo che si intensificherebbe la sperimentazione dei due principali orientamenti

sessuali, con un crollo della vecchia "identità" o gay o etero. Ma sempre entro certi limiti. Inoltre, senza una "regola",

voglio dire senbza un significato da conferire a questa sperimentazione, credo che avrebbe degli effetti non solo positivi

sulla psicologia individuale.

 

Alla 3 hai dato tu stesso una risposta verosimile, se si parla della tendenza o dello stato di un singolo, mentre invece

se si parla di una tendenza diffusa o che addirittura si impone bisognerebbe credo pensare  a dei fattori più complessi

e soprattutto più vari.

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dovresti scindere la coscienza dal corpo ed a meno che i transumanisti(http://it.wikipedia.org/wiki/Transumanesimo) non riescano prima o poi a realizzare il mind upload le due cose rimangono complementari ed IMHO non si possono disgiungere ma vanno considerate come uno, solo che anche io sono come Pugsley e magari non abbiamo mai amato integralmente :asd:

 

in un certo senso comunque l'amore platonico od altre forme di amore sono già disgiunte dalla sfera fisica/erotica (es. l'amore fraterno eccezzion fatta per i kaulitz...ora qualcuno mi odia)

 

comunque sei sicuro che il genere sia solo una espressione fisica?

 

secondo me se davvero un giorno si potesse trasferire la propria coscienza al di fuori del proprio corpo, ad esempio dentro una simulazione à la second-life come auspicato appunto dai transumanisti, vedremmo il nascere di n-mila generi diversi.  :asd:  :asd:

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Più positiva potrebbe considerarsi, in astratto, una autonomizzazione sempre maggiore della sfera mentale (parola, scambio

intellettuale, conoscenza di sè e dell'altro come valore o meta, interessi, ecc.), ma credo che una cosa del genere

scatenerebbe eros, non lo limiterebbe, susciterebbe la sfera fisica - a meno che uno abbia una spinta """ascetica""", una sua

valorizzazione molto forte.

 

Ci sono!!! proprio in questo punto il mio ragionamento si era bloccato...sembrerò un pazzo ma "l'ascetismo era la chiave di tutto"!!!!

non erano il distacco dalle "preoccupazioni della vita" ma dalla totalità degli aspetti terreni di questa che potrebbero portare a una scissione netta tra mente e corpo!!!

GRAZIE! non sai che peso mi hai tolto...era come se il cervello si fosse bloccato!

 

p.s.grazie anche agli altri partecipanti...a freddo questo topic si è trasformato in un covo di filosofi...e la cosa mi fa sentire decisamente vecchio :asd:

 

per thamus...la storia degli infiniti generi non la capisco...se si staccasse la componente mentale da quella fisica, questi infinti generi che utilità avrebbero??? non porterebbero cmq a infiniti "gusti"...

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per thamus...la storia degli infiniti generi non la capisco...se si staccasse la componente mentale da quella fisica, questi infinti generi che utilità avrebbero??? non porterebbero cmq a infiniti "gusti"...

 

è un gioco del "e se"..

 

"e se"

domani arriva il genio della lampada e ci regala il mind upload.

 

la gente che trasferirisse la propria coscienza in una realtà virtuale credo proprio che inventerebbe tutta una serie di generi nuovi di zecca da "indossare" al posto del corpo che si lasciano dietro, un po come simulacro del corpo perduto un po come gioco (magari erotico/estetico) ed un po come simbolo.

 

insomma ci vedo una motivazione psicologica che non necessariamente deve avere una utilità precisa, ma credo che pur potendo nn rinunceremmo tanto facilmente ai generi, io almeno non lo farei

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se la gente trasferisse la propria coscienza in una realtà virtuale credo proprio che inventerebbe tutta una serie di generi nuovi di zecca da "indossare" al posto del corpo che si lasciano dietro, un po come simulacro del corpo perduto un po come gioco (magari erotico/estetico) ed un po come simbolo.

 

insomma ci vedo una motivazione psicologica che non necessariamente deve avere una utilità precisa

...però! da questo punto di vista "virtuale" diventa inquietante,

perchè se nella vita reale è praticamente impossibile...in ambito informatico invece...

cavolo! non ne uscirò mai da questa cosa!!!!

sarebbe stato più semplice chiedere: "qual'è il significato della vita?!!!"

...sulla storia dei troppi "e se..." hai ragione. :asd:

da domani: Pane e Realismo, con una punta di concretezza! :asd:

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