Jump to content

Confuso sul da farsi. Consigli?


Max8

Recommended Posts

Ciao a tutti,
ho circa 30 anni e dopo anni di tormento sulla questione ho deciso di parlare in famiglia del mio interesse per persone del mio stesso sesso. è stato molto difficile, i miei familiari sembra non se lo aspettasero e credo stiano negando la cosa. Mi ero promesso di farlo perchè dovevano essere i primi a saperlo prima di fare qualsiasi "mossa" fuori.
Mi hanno detto di non preoccuparmi che mi vogliono bene lo stesso ma credo che sotto sotto sperano non sia veramente vero ma una cosa di passaggio anche se sono stato chiaro dicendo che è cosi da sempre.
Ora però qualcuno in famiglia è diventato piuttosto invasivo su quello che faccio mentre prima era piu tranquillo, ma ora mi parla e vengo guardato con occhi diversi e non mancano i riferimenti al fatto che la colpa è degli ambienti che frequento.
Non ho mai avuto ad oggi esperienze di nessun tipo perchè ho sempre faticato ad accettare la cosa essendo cresciuto in un piccolo paesino con una mentalità un pò chiusa.
Ero un pò arrivato al limite perchè anche se non mi è capitato spesso, è successo di provare forte attrazione (durata anni) per qualcuno che frequento (etero) e la cosa mi fa molto soffrire.
Probabilmente è il caso che ne parli con un professionista ma sono un pò scoraggiato perchè ho un carattere un pò introverso e mi piacciono sempre le persone sbagliate.
Anche in questo momento sono molto preso da una persona con cui penso non avrei speranze e non vedo altro (in un ambiente da dove non posso allontanarmi ma comunque dubito riuscirei a farlo).
Non credo riuscirei a "conoscere gente a caso" sia per il mio carattere che per il fatto che credo di avere dei gusti molto difficili.
Non credo di essere pronto a parlarne con altri conoscenti perchè temo molto il giudizio degli altri (infatti questo mi ha sempre molto frenato dal sentirmi libero di fare le mie scelte) e che possano iniziare a comportarsi diversamente nei miei confronti. Ambiente del lavoro compreso. Negli ultimi anni specilamente credo di aver ridotto in modo drastico le amicizie per
la paura di quello che sarebbe successo un giorno quando avrebbero saputo i miei interessi.
Sono un pò confuso perchè poi ho avuto forti amicizie maschili sulle quali non avevo altri interessi oltre all'amicizia.
Immagino qualcuno qui possa essere stato nella mia situazione o conosca qualcuno che ci si è ritrovato.
Avete consigli da darmi?

Edited by Max8
Link to comment
Share on other sites

Ciao ,ti posso capire per alcuni punti,ho tren'anni come te ma ho fatto coming out piu' di dieci anni fà.

Vorrei consigliarti di allontanare tutte le amicizie che senti che non ti accetterebero come omosessuale(se vuoi provare a capire se ti acceterebbero o meno,prova a fare coming out,nel caso tu non ti senta accetato da loro chiudi i rapporti ) e aggiungo che hai fatto bene a averne allontanate alcune,credo che sia meglio che il parente che tu definisci invasivo venga allontanato dalla tua vita per un pò(a meno che non sia un parente che sei costretto a frequentare).

Per quanto riguarda il conoscere altri ragazzi gay,visto che hai un carattere timido,ti consiglio le app.

In bocca al lupo.

Link to comment
Share on other sites

Ciao, complimenti per il tuo coming out! E' un passo importante e hai fatto bene a togliertelo di mezzo, così adesso puoi occuparti liberamente di te stesso. Ci vorrà un po' prima che i tuoi metabolizzino la cosa ma si tratta di qualcosa che riguarda loro, ora tu puoi occuparti d'altro. Sono d'accordo sul fatto che potresti chiedere aiuto psicologico se ti percepisci come completamente bloccato in ambito affettivo e di esperienze sessuali: in questo modo potrai cominciare ad avvicinarti agli altri in maniera un po' più consapevole. Di solito dopo il coming out e dopo le prime esperienze le famose "cotte impossibili per eterosessuali" tendono a diminuire e poi svanire. Un passaggio molto importante è quello di provare a conoscere ragazzi e uomini gay anche al di fuori degli appuntamenti, per amicizia: in questo però è fondamentale sfruttare i tuoi interessi/passatempi/sport, cioè serve qualcosa da poter condividere.

Link to comment
Share on other sites

Grazie a tutti. Purtroppo non sto ricevendo l’appoggio della mia famiglia come speravo, anzi mi dicono di provare con qualche ragazza di vario tipo.. mi stanno anche controllando e hanno paura che esca già con qualcuno. Mi sembra di essere tornato adolescente. Sono un po’ in crisi , forse avrei dovuto gestirla diversamente. 
premetto che le ragazze non è che mi facciano schifo ma nella mia vita ho provato emozioni solo per uomini.
Per quanto mi riguarda, si, mi sento bloccato da vari punti di vista ed un po’ in crisi ultimamente perche da quando ho saputo che la persona che mi piace ha pure relazioni extraconiugali la cosa mi ha scosso profondamente. Non riesco a capirne il motivo ma fino a che non avevo notato questa cosa non ci stavo così male. 

Edited by Max8
Link to comment
Share on other sites

Io trovo oltremodo inaccettabile che un genitore si permetta di intromettersi così pesantemente nella vita di un 30enne, addirittura nelle sue scelte sessuali, spingendolo verso forzature. Un po' come quando la famiglia della ragazza violentata negli anni '60 faceva pressing perché sposasse il suo stupratore. 

Eppure sono tanti i genitori che spingono perché il figlio scopi una ragazza. Se nasci maschio, purtroppo, subisci dalla famiglia e/o dal contesto sociale delle pressioni altissime per essere macho e sciupafemmine, fin da piccolo.

Per me ognuno, specie a 30 anni, ma anche a 13, dev'essere libero di amare chi vuole. Purtroppo molti non lo capiscono. Ed è così stupido impedire agli altri di essere sé stessi. Io penso che avrei voluto una vita migliore. Più libera. Anche con amici gay arriviamo alla stessa conclusione: ci siamo preclusi spazi di libertà, di espressione, per paura del giudizio dei coetanei, dei parenti, dei conoscenti... Se penso che si vive una volta sola... E tuttavia nulla può essere cambiato con le nostre singole forze, e la prudenza non è mai troppa, ci sono persone e contesti realmente ostili e omofobi dove chi si dichiara rischia di soffrire per niente. 

Io ti direi di frequentare i centri urbani, o magari di trasferirti addirittura lì, da solo... Boh, provare... Sicuramente ci si sente meno giudicati. 

Link to comment
Share on other sites

18 minutes ago, YoungMozart said:

E tuttavia nulla può essere cambiato con le nostre singole forze, e la prudenza non è mai troppa, ci sono persone e contesti realmente ostili e omofobi dove chi si dichiara rischia di soffrire per niente. 

E' pur vero che nessuno di noi vive in Iran.

Se hai 30 anni vuol dire che ne avevi 15 nel 2005, che non sono proprio gli anni '50.

Il fatto che fosse difficile quando avevo 17 anni (nel 1995) me lo ha fatto sembrare esaltante,

scene alla teen-drama USA in cui entravo di nascosto dalla finestra e cose così,

che mi sarei precluso se fossi stato un banale eterosessuale.

Link to comment
Share on other sites

11 minutes ago, Almadel said:

E' pur vero che nessuno di noi vive in Iran.

 

Io vengo da un paesino e francamente questa impressione di stare in Iran l'ho avuta. ahaha.  Tu sei nato e cresciuto a Roma, dove vivi tuttora (se non sbaglio) e non puoi capire.

Link to comment
Share on other sites

30 minutes ago, YoungMozart said:

Io vengo da un paesino e francamente questa impressione di stare in Iran l'ho avuta. ahaha.  Tu sei nato e cresciuto a Roma, dove vivi tuttora (se non sbaglio) e non puoi capire.

Sbagli.

Almadel è di Padova (non credo di spoilerare segreti di stato).

Il "romano" (acquisito, visto che fino alla maturità stavo al paesello umbro) sono io.

E confonderci è motivo di querela per diffamazione 

Edited by freedog
Link to comment
Share on other sites

24 minutes ago, YoungMozart said:

Io vengo da un paesino e francamente questa impressione di stare in Iran l'ho avuta. ahaha.  Tu sei nato e cresciuto a Roma, dove vivi tuttora (se non sbaglio) e non puoi capire.

Io sono nato e cresciuto a Padova, a dire il vero.

E ho avuto l'impressione di poter cambiare tutto quello che mi circondava.

Anche Alessandro Zan è nato in un paesino di provincia, ma a 19 anni è venuto a vivere dietro casa mia.

Si possono vivere vite esaltanti anche senza informare i propri genitori durante l'adolescenza:

non è che gli etero raccontano a mamma e papà tutte le ragazzine che si scopano.

 

L'unico vero ostacolo è SEMPRE dentro di noi: è quello che ci dice che essere gay è sbagliato.

Io prima di capire di essere gay litigavo con gli amici omofobi al grido di "Fascista di merda!"

Tu invece abbassavi le orecchie e ti sentivi morire dentro.

Quando ho detto di essere gay a 17 anni avevo già solo amici atei e di sinistra,

perché gli altri li avevo già abbondantemente mandati a fare in culo molto prima.

E' questo che mi ha salvato: non l'abitare in un quartiere popolare di una città veneta a caso.

 

Io stavo "dalla nostra parte" molto prima di capire di essere gay:

sarei andato al Pride con la mia ragazza, avrei avuto amici gay lesbiche e trans lo stesso;

per lo stesso identico motivo per cui vado alle manifestazioni per lo Ius Soli anche se sono figlio di genitori italiani

e per cui vado alle manifestazioni a favore dell'aborto anche se sono un maschio gay che potrebbe ben fregarsene.

Link to comment
Share on other sites

4 minutes ago, Almadel said:

Io sono nato e cresciuto a Padova, a dire il vero.

Mi ero messo in testa che tu fossi romano. Ahaha.

Non è che proprio abbassassi sempre la testa. Perché sono sempre stato consapevole e cosciente della mia omosessualità e ho sempre cercato di evitare amicizie omofobiche. Tra l'altro ero dichiarato con diverse persone, amici o parenti fin da adolescente. 

Link to comment
Share on other sites

On 9/29/2022 at 10:59 PM, Almadel said:

Io sono nato e cresciuto a Padova, a dire il vero.

[...]

Anche Alessandro Zan è nato in un paesino di provincia, ma a 19 anni è venuto a vivere dietro casa mia.

Posso essere malizioso?

Link to comment
Share on other sites

1 hour ago, Pugsley said:

Posso essere malizioso?

Omnia munda mundis:

io avevo pensato che fosse andato a vivere nel cortile di casa sua.... 😉 

Link to comment
Share on other sites

Frequenta qualche associazione lgbt, usa app e battuage, tromba piu che puoi, cosi conoscerai piu gente "del settore" e ti chiarirai meglio. Quando ti chiedono cose sessuali, rispondigli come si sentirebbero loro se fossi tu a fargli domande cosi imbarazzanti.

Non interessarti mai ad eterosessuali, neanche a quelli presunti tali che prima ti scopi e poi dicono alla fidanzata di aver fatto tardi al lavoro. Me ne sono trombati una marea in vita mia.

Io ero super timido a livello patologico, sto in un paesino e non sono dichiarato, anche se credo che quantomeno mia madre abbia capito che sto con uno che le ho pure presentato a dire il vero. Il problema è mio padre, potrei rischiare molto grosso, tu hai solo una famiglia sconvolta curiosa ed un po' impicciona, gia sei piu fortunato 

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

×
×
  • Create New...