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Aiuto! Compagno di squadra etero. Che fare?


Charlie98

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Ciao a tutti, mi serve una mano per capire un attimo come comportarmi con un mio compagno di squadra. La cosa è sfuggita di mano a entrambi. Premetto che io sono gay dichiarato e lui etero fidanzato con una ragazza. Tra noi in squadra le cose sono andate sempre benissimo, io mi sono dichiarato fin da subito a tutta la squadra, mi sembrava giusto dovendo anche condividere spogliatoio e docce con tutti quanti. Sono stato accettato subito da tutti gli altri ragazzi (tutti etero) e anzi non sono mai mancate due parole da spogliatoio tra di noi sulla mia vita sentimentale, su chi mi piaceva o altro...

Dopo poco tempo sono entrato molto in sintonia con uno di loro, Marco (nome di fantasia). Spesso ci fermiamo fuori dalla palestra oltre l'orario di allenamento per chiacchierare. È fidanzato da 8 anni con una ragazza e, abitando da solo, stanno pensando di andare a convivere. Dopo poco tempo dal mio ingresso in squadra però ho iniziato a notare strani comportamenti di Marco nei miei confronti: in campo siamo molto complici e lui non perde occasione di mandarmi sguardi amichevoli, sussurrarmi all'orecchio schemi di gioco, abbracciarmi o "accarezzarmi" dolcemente la schiena in momenti di pausa, avvicinarsi molto al mio viso fissandomi negli occhi come per baciarmi e giocare con me in doccia tirandomi o spalmandomi in modo scherzoso la schiuma addosso. Insomma tutti gli elementi per combinare un bel casino da parte mia. Marco è un bel ragazzo, fisico perfetto, divertente, simpatico, sotto la doccia lo sbircio sempre lì sotto senza farmi notare e anche lì è perfetto, ma mi sono sempre ripromesso di non superare mai un certo limite con lui per non cadere nel tranello e rovinare una bella amicizia. Anche perché ripeto, è fidanzato da anni con una ragazza e, fino a un mesetto fa, pensavo che lui stesse solo giocando con me senza voler arrivare a nulla. 

Una sera mi ha invitato a casa sua per fargli compagnia, pizza, birra e gran premio, eravamo solo io e lui. Dopo cena ci mettiamo sul divano, lui molto preso dal gran premio, io un po' meno, non mi interessava molto, quindi a un certo punto mi sono messo più comodo sdraiandomi. Siccome non è un divano grandissimo, tutto non ci stavo e la mia testa è finita proprio sulla sua coscia e lui non si è scomposto di un centimetro anzi, ha sollevato il braccio appoggiandolo sopra di me. Sono rimasto in quella posizione per diversi minuti mentre la vista della TV era in parte offuscata dalla protuberanza che il suo pene creava attraverso i pantaloncini. Vi giuro non ci stavo più dentro. Lo vedevo lì davanti alla mia faccia e l'unica cosa che riuscivo a pensare era quello e stavo facendo uno sforzo enorme per non andare oltre. Lo sforzo s'è infranto circa mezz'ora dopo quando, per via della posizione, mi stava facendo male il collo. Ho infilato la mia mano sotto la testa per sollevarla e le mia dita erano finite proprio sul suo pene. Marco non si è scomposto nemmeno in quel momento, continuava a tenere il suo braccio su di me e anzi aveva iniziato a fare dei circoli con le dita sul mio fianco. Ero stravolto dalla situazione, non capivo più nulla e ho iniziato anche io a muovere le mie dita sul suo pene. Ancora nessuna reazione da Marco, una sola cosa stava cambiando, gli stava venuto duro. A quel punto ho preso coraggio, gli ho abbassato i pantaloncini (era senza mutande!!) e ho iniziato a masturbarlo. Non ci potevo credere, lo stavo masturbando e lui non diceva nulla, anzi, a un certo punto si è messo più comodo scivolando verso il basso. Ora la mia testa era appoggiata sulla sua pancia e avevo il suo pene davanti alla faccia e stava diventando sempre più grande. Alla fine gliel'ho preso in bocca.

È successo tutto molto velocemente, qualche secondo dopo Marco mi ha dato una spinta facendomi cadere dal divano e, alzandosi tirando su i pantaloncini, mi ha detto che per me era arrivato il momento di andare a casa perché era stanco e voleva andare a dormire. Io mi sono sentito in colpa per l'accaduto, ho preso le mie cose, l'ho salutato e me ne sono andato. Una volta arrivato a casa volevo scrivergli qualcosa, avevo capito che era scosso e volevo rassicurarlo ma ho pensato di rimandare il tutto alla prossima volta che ci saremmo visti agli allenamenti.

Due giorni dopo ci siamo rivisti in palestra e Marco era diverso, era molto freddo nei miei confronti. All'uscita pensavo di potermi fermare con lui per parlare ma c'era la sua ragazza a prenderlo, è salito in macchine e se n'è andato. Ora, a un mese e qualche allenamento di distanza da quel fatto, Marco con me è totalmente diverso, io cerco un contatto col suo sguardo ma lui lo distoglie, in spogliatoio e in doccia resta distante da me, fa tutto in fretta, si riveste prima che io abbia finito e se ne va via sempre con la sua ragazza. Gli altri si sono accorti che qualcosa tra noi è cambiato e credo che inizino a farsi qualche domanda, oppure lui avrà raccontato qualcosa a qualcuno. Io non so cosa fare o come comportarmi, vorrei dirgli che è tutto apposto, che non è stato nulla di che per me, sto anche pensando di lasciare la squadra.

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Squadra di che sport ?

Non lasciare la squadra. Siete responsabili entrambi per quel che e' successo e non e' giusto che paghi solo tu.

Il sesso con amici e colleghi di lavoro rovina i rapporti con queste persone, sappilo.

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Ciao innanzitutto. Come mai sei rimasto così sconvolto da tutto l'accaduto? 

Intendo, hai descritto una situazione non così anomala. Forse un po' rara, ma che un eterosessuale di 24 anni si sia lasciato un attimo tentare da un po' di "bro sex" non dovrebbe stupire. 

Giustamente hai assecondato la cosa, forse si è irrigidito per qualcosa che non sappiamo, e di cui magari neppure tu ti sei accorto. Mezzo gesto di romanticheria può averlo spaventato, o qualcosa di troppo dolce per uno che magari voleva qualcosa di mxm. 

Non fare sciocchezze tipo ladciare la squadra e non porti come l'anello debole. Se vuole ti riparla altrimenti poco importa, mostra che il tuo atteggiamento con gli altri compagni non cambia. Non devi scusarti di nulla. 

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24 minutes ago, Ghost77 said:

Ciao innanzitutto. Come mai sei rimasto così sconvolto da tutto l'accaduto? 

Intendo, hai descritto una situazione non così anomala. Forse un po' rara, ma che un eterosessuale di 24 anni si sia lasciato un attimo tentare da un po' di "bro sex" non dovrebbe stupire. 

Giustamente hai assecondato la cosa, forse si è irrigidito per qualcosa che non sappiamo, e di cui magari neppure tu ti sei accorto. Mezzo gesto di romanticheria può averlo spaventato, o qualcosa di troppo dolce per uno che magari voleva qualcosa di mxm. 

Non fare sciocchezze tipo ladciare la squadra e non porti come l'anello debole. Se vuole ti riparla altrimenti poco importa, mostra che il tuo atteggiamento con gli altri compagni non cambia. Non devi scusarti di nulla. 

Non sconvolto ma amareggiato per aver rovinato il nostro rapporto di amicizia. Forse ho solo male interpretato tutto quello che stava accadendo o forse lui voleva provare un'esperienza e lì si è reso conto che non era la cosa giusta da fare. Ma perché non fermarmi prima? Perché provocarmi in quel modo? Non solo quella sera ma anche in campo, nello spogliatoio, sotto la doccia. Lui era l'unico a comportarsi in quel modo, tanto che un suo amico scherzandoci su gli diceva di smetterla di "provarci con me"...

Io tengo veramente alla nostra amicizia e a quella con tutti gli altri della squadra ed è per questo che mi ero sempre promesso di non fare cazzate con nessuno di loro, anche perché mi era già capitato di fare del "bro sex" in passato ma non è mai finito in quel modo e non c'è stato tempo per nessuna romanticheria o parola. In quel momento ero/eravamo solo presi dal momento e io stravolto da una situazione che scorreva come un fiume in piena. 

Ora ho il timore di perdere tutto, il rapporto con lui e con gli altri, anche perché io sono "l'ultimo arrivato" e ho paura di essere additato ed escluso.

1 hour ago, marco7 said:

Squadra di che sport ?

Non lasciare la squadra. Siete responsabili entrambi per quel che e' successo e non e' giusto che paghi solo tu.

Il sesso con amici e colleghi di lavoro rovina i rapporti con queste persone, sappilo.

Pallavolo.

Io però mi sento più responsabile di quello che è successo. Se non fossi andato oltre quel limite non sarebbe successo nulla, o forse si non lo so ma aver fatto io il primo passo mi sta mettendo in questa condizione. Magari ho frainteso tutto.

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Le situazioni sono due : o si allontanerà emotivamente da te, o metabolizzerà e cercherà di ricreare l'occasione.

Nel secondo caso spetta a te evitare di trovarvi da soli in casa, con la possibile conseguenza che tra qualche mese si scaricherà qualche app di incontri. Se invece vorrai starci, fagli capire che non sei un pupazzo che si usa a comando. 

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Che bello, era da tanto che non leggevo un post così affascinante. 

Perdonami, ma non sono riuscito a non sentire questa in sottofondo:

Il post è scritto bene, mi prende, sembra un racconto erotico. Anche l'esperienza credo sia stata bella.

Io mi accontenterei di questo. Ci sono tanti gay, io in primis, che farebbero la fila per spompare un atleta etero. Cogli l'attimo che fugge. Niente discorsi, niente pipponi da Un posto al sole. Goditi queste esperienze per quello che sono. 

3 hours ago, Charlie98 said:

 io mi sono dichiarato fin da subito a tutta la squadra, mi sembrava giusto dovendo anche condividere spogliatoio e docce con tutti quanti. 

Non colgo il nesso tra il condividere uno spogliatoio con altri uomini e il doversi dichiarare. 

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2 minutes ago, YoungMozart said:

Non colgo il nesso tra il condividere uno spogliatoio con altri uomini e il doversi dichiarare. 

Anche io credevo di non doverlo fare mai ma...quando si gioca in una squadra maschile e capita di trovare qualche gay diciamo "evidente" nelle squadre avversarie si sentono parecchi commenti in campo e nello spogliatoio quindi ho sentito la necessità di dire loro: "hey...anche io sono gay!"...così, giusto per fargli capire che i gay non sono alieni.

Una volta abbiamo dovuto condividere un unico spogliatoio con la squadra avversaria perché quello degli ospiti era inagibile...in questa squadra c'era un ragazzo gay. I miei compagni hanno voluto fare la doccia in mutande e quando ho chiesto loro il perché lo stessero facendo, visto che anche io ero gay, la loro risposta è stata: "ma te ti conosciamo, sei nostro amico!" Quindi...non è sempre tutto un mondo perfetto.

E un altro aspetto fondamentale del perché l'ho fatto è stato per aprirmi totalmente con loro e non rischiare di fingere di essere interessato a tutti i loro discorsi su moto, tette e figa.

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14 minutes ago, Charlie98 said:

Una volta abbiamo dovuto condividere un unico spogliatoio con la squadra avversaria perché quello degli ospiti era inagibile...in questa squadra c'era un ragazzo gay. I miei compagni hanno voluto fare la doccia in mutande e quando ho chiesto loro il perché lo stessero facendo, visto che anche io ero gay, la loro risposta è stata: "ma te ti conosciamo, sei nostro amico!" Quindi...non è sempre tutto un mondo perfetto.

Dementi. 

Ma scusa una cosa, non ti viene mai duro quando vedi i tuoi compagni nudi?

1 hour ago, Charlie98 said:

"bro sex" 

 Mi spieghi che cos'è? 

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36 minutes ago, YoungMozart said:

Ma scusa una cosa, non ti viene mai duro quando vedi i tuoi compagni nudi?

No. È successo solo una volta in doccia mentre "giocavo" con Marco. Ci lanciavamo addosso la schiuma dello shampoo, Marco me l'ha spalmata sulla schiena e io per rispondere mi sono girato e gliel'ho spalmata sul petto ma con la mano sono sceso troppo e gliel'ho sfiorato. Lì è partito e sono corso subito fuori dalla doccia heheh

42 minutes ago, YoungMozart said:

 Mi spieghi che cos'è? 

Quando due amici (etero entrambi o uno etero e l'altro bi o gay) compiono atti sessuali per divertirsi come masturbarsi o praticare sesso orale reciprocamente...o altro ecco

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Scusa la domanda: ma ce l'hai una vita sessuale normale?

Fai sesso con qualcuno? Hai degli scopamici, degli amanti occasionali, delle esperienze con dei gay?

Perché di solito questi problemi capitano ai gay che scopano poco: vedono un cazzo duro e perdono la testa.

 

I gay che scopano invece si sanno controllare e non rovinerebbero mai la loro carriera sportiva solo per mezzo pompino.

E sai perché ci riescono? Perché il sabato si sono fatti scopare da due giovani brasiliani e mercoledì da un daddy palestrato.

 

Quindi scusati col tuo compagno di squadra e ripromettiti di scopare con molti più gay.

Vedrai che metterai tutto molto più in prospettiva.

 

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1 hour ago, YoungMozart said:

Ma scusa una cosa, non ti viene mai duro quando vedi i tuoi compagni nudi?

che luogo comune.

Quasi che a un gay debbano piacere tutti i maschi indistintamente solo perché cazzuti.

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Penso che lui adesso abbia una confusione in testa, o pensa che forse gli piacciono i maschi e deve metabolizzare, o sta rifiutando a sé che etero magari proprio non è (questo è molto peggio e devi aiutarlo), parlaci quando siete soli e tranquilli, nel modo più gentile possibile.

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1 hour ago, Aspis said:

che luogo comune.

Quasi che a un gay debbano piacere tutti i maschi indistintamente solo perché cazzuti.

No, guarda, non è un luogo comune. Io  se fossi in mezzo a giovani atleti nudi ce lo avrei sempre duro. 

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3 hours ago, Charlie98 said:

Io però mi sento più responsabile di quello che è successo. Se non fossi andato oltre quel limite non sarebbe successo nulla, o forse si non lo so ma aver fatto io il primo passo mi sta mettendo in questa condizione. Magari ho frainteso tutto.

No.

siete responsabile dell'accaduto in ugual misura. Lui era quello che ti stuzzicava sotto le docce e ti abbracciava.

lui era quello che stava mettendo su un'erezione quando tu gli hai tolto i pantaloncini. Eravate in due e il primo passo l'ha fatto lui.

tu l'hai solo segato quando lui era pronto.

1 hour ago, Almadel said:

Quindi scusati col tuo compagno di squadra e ripromettiti di scopare con molti più gay.

Lui non ha fatto nulla di cui deve scusarsi. Il suo compagno di squadra invece dovrebbe scusarsi con lui per averlo provocato innumerevoli volte e sul piu' bello si e' poi tirato indietro e ora non gli parla.

53 minutes ago, Pugsley said:

Penso che lui adesso abbia una confusione in testa, o pensa che forse gli piacciono i maschi e deve metabolizzare, o sta rifiutando a sé che etero magari proprio non è (questo è molto peggio e devi aiutarlo), parlaci quando siete soli e tranquilli, nel modo più gentile possibile.

No. Lui non deve aiutare l'altro. L'altro deve fare chiarezza da se e non farsi convincere da un altro gay che lui e' frocio.

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3 hours ago, Almadel said:

Scusa la domanda: ma ce l'hai una vita sessuale normale?

Fai sesso con qualcuno? Hai degli scopamici, degli amanti occasionali, delle esperienze con dei gay?

ripromettiti di scopare con molti più gay.

Vedrai che metterai tutto molto più in prospettiva.

 

Scusa ma la mia vita sessuale è del tutto normale e va alla grande, grazie per l’interessamento.

3 hours ago, Almadel said:

Perché di solito questi problemi capitano ai gay che scopano poco: vedono un cazzo duro e perdono la testa.

I gay che scopano invece si sanno controllare e non rovinerebbero mai la loro carriera sportiva solo per mezzo pompino.

 

Mi pacerebbe conoscere studio e fonte di tale affermazione.

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2 hours ago, marco7 said:

No. Lui non deve aiutare l'altro. L'altro deve fare chiarezza da se e non farsi convincere da un altro gay che lui e' frocio.

Per me l'amico ha bisogno di aiuto perché ha scoperto un lato di sé che non conosceva e si è spaventato

Edited by Pugsley
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Un sesso o un tentativo di approccio sessuale (consensuale) non andato a buon fine, secondo me, non rovina un'amicizia.

Non capisco perché tutte queste angosce, ansie, perdo tutto, lascio la squadra...

C'è gente che è amica, lavora, condivide la quodianità con gli ex, figuriamoci se due persone mature non possono essere in grado di andare oltre un pompino.

Pensa alla pallavolo, in doccia vatti solo per lavarti e uscire pulito e non sudato dalla palestra e prendi altri cazzi da qualche altra parte.

Sicuramente sarai giovanissimo e , in quel caso , posso capirti di più... ma relativizza e stai più tranquillo.

Edited by Vivacia3But
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20 minutes ago, Vivacia3But said:

C'è gente che è amica, lavora, condivide la quodianità con gli ex, figuriamoci se due persone mature non possono essere in grado di andare oltre un pompino.

. ma relativizza e stai più tranquillo.

Ma infatti, condivido. 
 

Per quanto mi riguarda sono tranquillo con me stesso, è stato un momento piacevole che poteva anche diventare qualcosa di più di qualche secondo per finire in bellezza e in modo diverso una serata tra amici. Tra l’altro dopo un anno che continuava a stuzzicarmi in ogni modo ci stava anche.


Quello che mi dispiace è che si sia preso veramente male. Vorrei solo che tra noi tornasse tutto come prima. Spiegargli che per me un pompino tra due amici non vuol dire nulla più che un momento piacevole. Solo un momento che poteva iniziare e finire lí, con tutta tranquillità, non gli ho mica chiesto di sposarmi! Ma lui ora mi evita, non c’è più lo stesso rapporto tra noi, in squadra e fuori e mi dispiace.

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Mi chiedo se e' possibile che il tuo compagno di squadra prima scherzava con te perche' non si rendeva conto che anche lui puo' provare attrazione  sessuale per un uomo e poi si e' reso conto di cio' solo quando gli venne duro con te e ora perche' spaventato di questo lui ti evita.

mi rendo conto che questa spiegazione e' un po' tirata per i capelli ma potrebbe pure essere cosi'.

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A lui tu piacevi. Magari in un modo che lui ne anche capiva. Dopo la pompa si è sentito in colpa o vergognato o entrambe le cose.

Ma tu hai il suo numero, ora che è passato un po’ di tempo, perché non gli scrivi per chiarire? Ecco questo non lo capisco.

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1 hour ago, Krad77 said:

Ma tu hai il suo numero, ora che è passato un po’ di tempo, perché non gli scrivi per chiarire? Ecco questo non lo capisco.

Perché vorrei parlare con lui ma di persona, anche se non so che dire e come iniziare il discorso, e comunque preferirei non lasciare nulla di scritto dell’accaduto. I messaggi possono essere pericolosi.

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Sonda il terreno con i messaggi, siamo nel 2022. Probabilmente è troppo imbarazzato per parlarti di persona, il fatto che lo venga a prendere la fidanzata ogni volta è un messaggio per te. Probabilmente si sente in colpa e magari dà la colpa pure a te. Se hai paura del messaggio stai generico: vorrei parlarti faccia a faccia, vorrei dirti\chiederti una cosa di persona, ecc

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53 minutes ago, Charlie98 said:

Perché vorrei parlare con lui ma di persona, anche se non so che dire e come iniziare il discorso

Secondo me è sufficiente che tu gli chieda di vedervi a quattr'occhi e che ti scusi per essere stato inopportuno :)

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2 hours ago, Almadel said:

Perché? Mica può dire in giro che sei gay, visto che sei dichiarato.

Non è quello il problema…che mi frega… il problema è che i messaggi potrebbero essere letti anche da altri

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49 minutes ago, Ghost77 said:

@Charlie98 ma in tutto questo che cosa ne pensano i tuoi amici gay? Ti sarai confrontato, no? 

Alcuni dicono che Marco sotto sotto sia gay o bisex e che con me ha trovato l’occasione per un’esperienza ma che poi sul momento si è spaventato della cosa.

Altri mi dicono che è solo un etero stronzo che per ego ha voluto provocarmi per vedere se poteva rimorchiare anche ragazzi.

La seconda ipotesi mi sembra assurda però…anche perché è arrivato a farselo prendere in mano e in bocca e secondo me si stava godendo il momento.

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Per me sarebbe interessante sapere che pensano della faccenda i compagni di squadra (sport) etero.

loro dicevano a marco di lasciarti stare e non provocarti e per me non e' detto che loro difendano marco se sapessero della faccenda.

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15 hours ago, marco7 said:

Per me sarebbe interessante sapere che pensano della faccenda i compagni di squadra (sport) etero.

loro dicevano a marco di lasciarti stare e non provocarti e per me non e' detto che loro difendano marco se sapessero della faccenda.

Sarebbe interessante ma non mi sembra una buona idea parlarne con loro e raccontare ciò che è successo quella sera tra me e lui…

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