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Due ragazzi, due vite, un cuore solo


Max2022

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Ciao ragazzi, vivo una situazione complicata ed emotivamente difficile e spero che possiate consigliarmi.

Sto con un ragazzo, M., da ormai 13 anni, frequento la sua compagnia di amici (tutti etero, alcuni sposati) con i quali lui è dichiarato da una vita, amici che vediamo tutte le settimane, con i quali passiamo gran parte delle vacanze estive e che non vorrei mai perdere… Tutti sanno che siamo una coppia e l’omosessualità per loro non è mai stato un problema, anzi ci abbiamo sempre scherzato noi per primi.

Con lui sto bene, mai un litigio in tanti anni e anche se abbiamo interessi e livelli culturali molto diversi ci siamo sempre divertiti. Devo dire (e forse sembrerà strano) che più che dell’aspetto fisico mi sono innamorato della sua bontà d’animo e dico questo perché inizialmente la nostra conoscenza era nata e basata solo sul sesso (ne uscivamo entrambi da altre relazioni brevi e ci eravamo conosciuti in chat). 
Solo col tempo e frequentandoci è subentrato l’affetto e ci siamo innamorati. Avevamo pure fatto progetti di vivere insieme, mai realizzati… di conseguenza ognuno viveva (lui ancora oggi) con i propri genitori con i quali non abbiamo mai fatto coming out.
Vivendo ai lati opposti della città, ci vedevamo sempre durante il fine settimana, anche per via del lavoro e comunque avevamo sempre la possibilità di stare insieme.

So di dire una brutta cosa ma spesso l’ho tradito, circa una volta all’anno, con qualche scappatella per divertirmi ma il mio affetto e attenzione per lui c’era e c’è sempre.

Purtroppo col passare del tempo l’interesse sessuale è diminuito fino a sparire; purtroppo non abbiamo mai affrontato l’argomento e non abbiamo voluto troncare la relazione solo per questo motivo perché abbiamo sempre pensato che la vita non fosse fatta solo di sesso e che esso è solo una parte del legame che c'è tra due persone: non penso che tutto debba crollare in mancanza, o non voglio essere così cinico da pensarlo.

Però il sesso è comunque una parte importante della vita e 7 anni fa ho conosciuto un ragazzo, C., su Scruff… intesa al 100% su tutto, sia intellettiva che fisica… Fatto sta che dopo appena un anno vivevo a casa sua.
Con lui ho realizzato quello che non avevo mai fatto, andare via di casa, indipendenza, viaggi, divertimenti, ho preso le redini della mia vita.
Ovviamente, tutto all’insaputa di M.

Ma come dice il proverbio, ”il diavolo fa le pentole ma non i coperchi”, ora mi ritrovo nei casini, nel senso che se inizialmente pensavo che quella fosse un’avventura di una notte o due, la situazione mi è subito sfuggita di mano e non ho mai voluto/saputo come risolverla. O meglio, C. fin da subito mi diceva di troncare con M. ma io non ce l’ho fatta, e lui per il bene che mi vuole ha sempre sopportato questa condizione.

Ora vivo con C., abbiamo una vita insieme, cani, amici, affetti… e dall’altra parte ho M. al quale non ho mai detto nulla, inconsapevole di tutto e che continuo a frequentare la domenica per uscire o pranzare insieme. Se inizialmente pensavo di riuscire a gestire questa mostruosità che ho creato, ormai tutto ciò mi tormenta perché non riesco a dedicarmi completamente ed esclusivamente ad uno solo di loro. Il mio cuore è diviso in due. Sono in una pena continua, non voglio far soffrire nessuno e nonostante tutto ugualmente succede e mi tocca raccontare bugie a M. e a volte agli amici.

Quando sono con M. mi sento rilassato, riesco a scherzare, a ridere per delle sciocchezze, mi sento più leggero, felice, il tempo non è un assillo. So che non è al mio stesso livello intellettuale e non sono certo i soldi o lo status sociale che cerco ma è una persona buona d'animo e questo l'ho capito dall'amore che mette nelle cose che fa, preciso, capace, di sani principi, curato, ordinato. Con lui ci siamo giurati che non ci saremmo mai lasciati. 

Invece quando sono con C. sono sempre alle prese col tempo con i mille progetti e cose da fare, siamo in continuo movimento, in continuo contatto. È vulcanico in tutto, un amante magnifico (lo era, ormai anche con lui sono anni che non lo facciamo più), un cuoco bravissimo, colto, intelligente, virile, determinato, deciso, generoso, ha mille qualità... però è anche disordinato, irritabile per un nonnulla, a volte violento nei modi di dire e di fare e purtroppo a volte arrogante. Mi piaceva molto fisicamente e intellettualmente e in fondo anche lui è  un uomo buono ma... io a volte non sono sereno, litighiamo spesso perché anche M. fa parte della mia vita e devo dividermi il tempo per entrambi. Ormai non sono padrone del mio tempo, devo sempre giustificarmi per ogni azione e a volte mi sento soffocare.

C. ha sempre sopportato questa mia doppia vita e ovviamente vorrebbe che lasciassi M. e di conseguenza anche gli amici. Ormai per vederli devo chiedergli il permesso.

E per giunta ho tradito anche lui.

Entrambi mi dicono che sono innamorati di me e forse la cosa che mi fa soffrire più di tutte é che questo amore io non riesco a ricambiarlo a dovere. Non riesco nemmeno a dirlo a parole. Non so come possano sopportarmi. Dico sempre loro che gli voglio bene, un gran bene… ma il bene non basta... ormai provo solo affetto.

Sono pieno di difetti caratteriali e in fondo non sono poi quella persona buona che tutti dicono tutti: tradisco e dico bugie, sono scostante e inconcludente. Come darmi fiducia ?
Mi chiedo se ho sbagliato tutto nella mia vita e se li merito... Forse avrei dovuto starmene da solo come ho fatto per gran parte della mia vita.

Davvero non so più cosa fare, non vorrei far soffrire nessuno… però è una situazione che prima o poi esploderà e farà danni.
 

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Se sono anni che non scopi più neanche con C.

non è forse il caso che ti trovi un terzo fidanzato?

 

A dirla tutta non penso che se non fai sesso da anni con nessuno dei due,

loro invece continuino a masturbarsi pensando a te.

Anche loro avranno la loro vita sessuale e forse anche delle persone speciali.

 

M. non è più il tuo fidanzato da tempo: siete solo amici che si vedono per pranzo.

Non avete sesso, progetti o interessi comuni: solo i suoi amici ti legano a lui.

Ti ama così tanto che non sa neanche con chi convivi da sei anni :D

 

Se C. ha accettato la tua doppia vita quando scopavate, figurati adesso - che non lo fate più da anni -

se non accetterebbe una coppia aperta; visto che ovviamente anche lui fa già sesso con altri. 

 

Io farei la torta con tutti gli ingredienti: mi dichiarerei in famiglia e parlerei francamente con entrambi.

Anche perché è lampante che tutti (fidanzati e genitori compresi) sappiano benissimo già tutto

e - se davvero non l'hanno capito - è il caso di farli scendere dalla montagna del sapone.

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1 hour ago, Max2022 said:

Purtroppo col passare del tempo l’interesse sessuale è diminuito fino a sparire


(lo era, ormai anche con lui sono anni che non lo facciamo più)
 

Ormai per vederli* devo chiedergli il permesso.

*gli amici (ndr)
 

Io mollerei entrambi e mi rifarei la mia vita. Senza vederli più. 

Edited by YoungMozart
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Io fossi in te Max cercherei di non avere storie con nessuno. Ti stanchi in fretta e gli altri restano legati a te anche quando ti stufi. Se davvero questi tuoi ex non sanno nulla della tua vita, e fossi uno dei due, mi sentirei molto male. Io non penso come Almadel che necessariamente queste persone abbiano altri, non lo sappiamo, è possibile, forse è sicuro, ma non lo sappiamo. Così da come ti sei descritto cercherei di vivere una vita promiscua senza far soffrire nessuno, ammesso che i due ex potenzialmente abbiano da soffrirne

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14 minutes ago, Pugsley said:

Ti stanchi in fretta

Oddio, immagino che prima di predere interesse sessuali almeno quattro anni la passione sia durata.

Un po' poco per una relazione a lungo termine se si è giovani, ma può anche essere accettabile per qualcuno.

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11 minutes ago, Almadel said:

Oddio, immagino che prima di predere interesse sessuali almeno quattro anni la passione sia durata.

Perché proprio 4 anni?

11 minutes ago, Almadel said:

Un po' poco per una relazione a lungo termine se si è giovani, ma può anche essere accettabile per qualcuno.

Io sostengo che quando si è giovani è giusto capire i propri gusti e quindi capire che uno non è per noi, da più grandi se si continua si è promiscui.

Boh, ripeto, se si ha voglia spesso di cambiare, legarsi a qualcuno non è bello per l'altro, soprattutto se si è notato che gli altri restano legati. Si vive promiscui e si accetta questo tratto della nostra personalità

Edited by Pugsley
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15 minutes ago, Pugsley said:

Io sostengo che quando si è giovani è giusto capire i propri gusti e quindi capire che uno non è per noi, da più grandi se si continua si è promiscui.

Eh no. C'è il lavaggio del cervello del romanticismo.

Infatti il motivo di tutto questo casino è proprio il ragionamento contenuto nella seguente frase:

3 hours ago, Max2022 said:

purtroppo non abbiamo mai affrontato l’argomento e non abbiamo voluto troncare la relazione solo per questo motivo perché abbiamo sempre pensato che la vita non fosse fatta solo di sesso e che esso è solo una parte del legame che c'è tra due persone: non penso che tutto debba crollare in mancanza, o non voglio essere così cinico da pensarlo.

Vedi? Non voleva sembrare il solito gay cinico che ti molla solo perché finisce l'attrazione sessuale.

 

I "ragazzi seri" non ti mollano solo quando finisce la passione e non accettano la coppia aperta:

per questo sono una jattura per la nostra comunità.

Non ne parlano mai al compagno perché "non capirebbe" o "lo farebbe soffrire"

- che è lo stesso motivo per cui non lo dicono ai genitori -

e intanto il tempo passa e le cose vanno avanti sempre nello stesso modo.

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2 hours ago, YoungMozart said:

Io mollerei entrambi e mi rifarei la mia vita. Senza vederli più. 

si chiama fuga.

e non penso ti farebbe molto onore, se è vero che saresti

3 hours ago, Max2022 said:

quella persona buona che tutti dicono

----

42 minutes ago, Pugsley said:

quando si è giovani è giusto capire i propri gusti e quindi capire che uno non è per noi, da più grandi se si continua si è promiscui.

ma anche un po' ninfomani inside, eh.

-non c'è niente di male ad esserlo, anzi, buon divertimento; però basterebbe cominciare ad ammetterlo, prima di tutto a se stessi-

42 minutes ago, Pugsley said:

se si ha voglia spesso di cambiare, legarsi a qualcuno non è bello per l'altro

vabbè, ma mica è obbligatorio essere fedeli & monogami 4ever & ever, specie se la storia va avanti da anni/decenni e alla lunga la solita.. zuppa non è più.. soddisfacente e si cercano altre variazioni sul tema, più o meno piccanti.

l'importante però  essere SINCERI col partner, sennò faccio fatica a capire perchè si resta insieme.

solo per abitudine? un po' tristanzuola come motivazione, non trovate?

Edited by freedog
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4 hours ago, Max2022 said:

Purtroppo col passare del tempo l’interesse sessuale è diminuito fino a sparire

consigli pratici per quando la passione scema (nel senso di cala)

 

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Saramandasama
1 hour ago, Almadel said:

Eh no. C'è il lavaggio del cervello del romanticismo.

Infatti il motivo di tutto questo casino è proprio il ragionamento contenuto nella seguente frase:

Vedi? Non voleva sembrare il solito gay cinico che ti molla solo perché finisce l'attrazione sessuale.

 

I "ragazzi seri" non ti mollano solo quando finisce la passione e non accettano la coppia aperta:

per questo sono una jattura per la nostra comunità.

Non ne parlano mai al compagno perché "non capirebbe" o "lo farebbe soffrire"

- che è lo stesso motivo per cui non lo dicono ai genitori -

e intanto il tempo passa e le cose vanno avanti sempre nello stesso modo.

This! Che poi i super romantici sono quelli che lo fanno peggio- si può dire?

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4 hours ago, YoungMozart said:

Io mollerei entrambi e mi rifarei la mia vita. Senza vederli più. 

 Credo che l'opener si ritroverebbe invischiato nella stessa situazione dopo qualche mese. Non più con M e C ma magari con G e T, o con P e D. È lui che non è fatto per una sola lettera.

Tanto vale quindi "risolvere" la situazione che ha tra le mani, perché continuare a mantenere questa apparenza di monogamia con entrambi (monogamia che non gli appartiene, è chiaro) è assurdo.

 

 

Just now, Cesco00 said:

 

 

 

Edited by Cesco00
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6 hours ago, Max2022 said:

Ciao ragazzi, vivo una situazione complicata ed emotivamente difficile e spero che possiate consigliarmi.

Sto con un ragazzo, M., da ormai 13 anni, frequento la sua compagnia di amici (tutti etero, alcuni sposati) con i quali lui è dichiarato da una vita, amici che vediamo tutte le settimane, con i quali passiamo gran parte delle vacanze estive e che non vorrei mai perdere… Tutti sanno che siamo una coppia e l’omosessualità per loro non è mai stato un problema, anzi ci abbiamo sempre scherzato noi per primi.

Con lui sto bene, mai un litigio in tanti anni e anche se abbiamo interessi e livelli culturali molto diversi ci siamo sempre divertiti. Devo dire (e forse sembrerà strano) che più che dell’aspetto fisico mi sono innamorato della sua bontà d’animo e dico questo perché inizialmente la nostra conoscenza era nata e basata solo sul sesso (ne uscivamo entrambi da altre relazioni brevi e ci eravamo conosciuti in chat). 
Solo col tempo e frequentandoci è subentrato l’affetto e ci siamo innamorati. Avevamo pure fatto progetti di vivere insieme, mai realizzati… di conseguenza ognuno viveva (lui ancora oggi) con i propri genitori con i quali non abbiamo mai fatto coming out.
Vivendo ai lati opposti della città, ci vedevamo sempre durante il fine settimana, anche per via del lavoro e comunque avevamo sempre la possibilità di stare insieme.

So di dire una brutta cosa ma spesso l’ho tradito, circa una volta all’anno, con qualche scappatella per divertirmi ma il mio affetto e attenzione per lui c’era e c’è sempre.

Purtroppo col passare del tempo l’interesse sessuale è diminuito fino a sparire; purtroppo non abbiamo mai affrontato l’argomento e non abbiamo voluto troncare la relazione solo per questo motivo perché abbiamo sempre pensato che la vita non fosse fatta solo di sesso e che esso è solo una parte del legame che c'è tra due persone: non penso che tutto debba crollare in mancanza, o non voglio essere così cinico da pensarlo.

Però il sesso è comunque una parte importante della vita e 7 anni fa ho conosciuto un ragazzo, C., su Scruff… intesa al 100% su tutto, sia intellettiva che fisica… Fatto sta che dopo appena un anno vivevo a casa sua.
Con lui ho realizzato quello che non avevo mai fatto, andare via di casa, indipendenza, viaggi, divertimenti, ho preso le redini della mia vita.
Ovviamente, tutto all’insaputa di M.

Ma come dice il proverbio, ”il diavolo fa le pentole ma non i coperchi”, ora mi ritrovo nei casini, nel senso che se inizialmente pensavo che quella fosse un’avventura di una notte o due, la situazione mi è subito sfuggita di mano e non ho mai voluto/saputo come risolverla. O meglio, C. fin da subito mi diceva di troncare con M. ma io non ce l’ho fatta, e lui per il bene che mi vuole ha sempre sopportato questa condizione.

Ora vivo con C., abbiamo una vita insieme, cani, amici, affetti… e dall’altra parte ho M. al quale non ho mai detto nulla, inconsapevole di tutto e che continuo a frequentare la domenica per uscire o pranzare insieme. Se inizialmente pensavo di riuscire a gestire questa mostruosità che ho creato, ormai tutto ciò mi tormenta perché non riesco a dedicarmi completamente ed esclusivamente ad uno solo di loro. Il mio cuore è diviso in due. Sono in una pena continua, non voglio far soffrire nessuno e nonostante tutto ugualmente succede e mi tocca raccontare bugie a M. e a volte agli amici.

Quando sono con M. mi sento rilassato, riesco a scherzare, a ridere per delle sciocchezze, mi sento più leggero, felice, il tempo non è un assillo. So che non è al mio stesso livello intellettuale e non sono certo i soldi o lo status sociale che cerco ma è una persona buona d'animo e questo l'ho capito dall'amore che mette nelle cose che fa, preciso, capace, di sani principi, curato, ordinato. Con lui ci siamo giurati che non ci saremmo mai lasciati. 

Invece quando sono con C. sono sempre alle prese col tempo con i mille progetti e cose da fare, siamo in continuo movimento, in continuo contatto. È vulcanico in tutto, un amante magnifico (lo era, ormai anche con lui sono anni che non lo facciamo più), un cuoco bravissimo, colto, intelligente, virile, determinato, deciso, generoso, ha mille qualità... però è anche disordinato, irritabile per un nonnulla, a volte violento nei modi di dire e di fare e purtroppo a volte arrogante. Mi piaceva molto fisicamente e intellettualmente e in fondo anche lui è  un uomo buono ma... io a volte non sono sereno, litighiamo spesso perché anche M. fa parte della mia vita e devo dividermi il tempo per entrambi. Ormai non sono padrone del mio tempo, devo sempre giustificarmi per ogni azione e a volte mi sento soffocare.

C. ha sempre sopportato questa mia doppia vita e ovviamente vorrebbe che lasciassi M. e di conseguenza anche gli amici. Ormai per vederli devo chiedergli il permesso.

E per giunta ho tradito anche lui.

Entrambi mi dicono che sono innamorati di me e forse la cosa che mi fa soffrire più di tutte é che questo amore io non riesco a ricambiarlo a dovere. Non riesco nemmeno a dirlo a parole. Non so come possano sopportarmi. Dico sempre loro che gli voglio bene, un gran bene… ma il bene non basta... ormai provo solo affetto.

Sono pieno di difetti caratteriali e in fondo non sono poi quella persona buona che tutti dicono tutti: tradisco e dico bugie, sono scostante e inconcludente. Come darmi fiducia ?
Mi chiedo se ho sbagliato tutto nella mia vita e se li merito... Forse avrei dovuto starmene da solo come ho fatto per gran parte della mia vita.

Davvero non so più cosa fare, non vorrei far soffrire nessuno… però è una situazione che prima o poi esploderà e farà danni.
 

A mio parere i tuoi errori sono stati:

A) Minimizzare e accondiscere/concordare con M. al fatto che l'attrazione sessuale sia una questione trascurabile quando per te non lo era (e facendogli credere che per te fosse lo stesso). A mio parere avresti dovuto parlarci e avreste dovuti confrontarvi e se non si arrivava ad una conclusione, valutare la possibilità di chiudere la relazione.

B) Continuare a stare col piede in due scarpe per tutto questo tempo sedendoti sugli allori e senza nel frattempo decidere con chi dei due stare o se valutare il lasciarli entrambi.

La cosa pure che stranizza e la dice lunga sul tuo legame con M. è data dal fatto che nonostante hai una tua piena vita con C. fatta di quotidianità e convivenza da ben 7 anni,M. non ne sia venuto a conoscenza, nè sospetti nulla....... Com'è possibile? Evidentemente il vostro rapporto non è così presente e forte come appare, altrimenti non si spiega.

Francamente  lascerei M. data l'evidente incompatibilità nei pensieri anche per dargli la possibilità di non lasciarlo impegnato in una relazione con un ragazzo che non può essere il suo futuro e non può dargli ciò che vuole, dandogli in questo modo la possibilità di rimettersi in gioco e di trovare qualcuno di più compatibile.

Con C. invece valuterei difetti e attribuiti positivi e valuterei ciò che vedo e voglio nel mio futuro. Lui può fare al caso mio? Lo vedo nel mio futuro? Cosa voglio nel mio futuro?

Non mi spiego  tuttavia come si sia arrivati a questo punto (sopratutto data la lunghezza temporale). Forse perché ti è sempre piaciuto tenere il piede in due scarpe perché avevi tutto che per te è irrinunciabile e ora i tuoi errori ti stanno presentando il conto?

Perché se è così, devi provvedere a mettere ordine alla confusione creata quanto prima.

3 hours ago, Almadel said:

 

 

I "ragazzi seri" non ti mollano solo quando finisce la passione e non accettano la coppia aperta:

per questo sono una jattura per la nostra comunità.

Non ne parlano mai al compagno perché "non capirebbe" o "lo farebbe soffrire"

- che è lo stesso motivo per cui non lo dicono ai genitori -

e intanto il tempo passa e le cose vanno avanti sempre nello stesso modo.

Però l'attrazione sessuale (così come quella fisica e mentale) è importantissima in una relazione.

Dire che in una relazione il sesso sia trascurabile è da ipocriti e se la controparte non è capace di capirlo, additando il partner come facilone, poco serio ecc. allora tanto vale mollarlo (poiché ci si guadagna a non stare con un partner così limitato e giudicante).

A mio parere il problema è stato proprio non parlarne e nascondersi dietro ai cliché cercando la scappatoia.....

Se capiva si trovava un modo per venirsi incontro, caso contrario si chiude la relazione e si va avanti, evitando di legare a noi potenziali partner.

 

Edited by Fladimiro71
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