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Ragazzi che indossano la borsetta.


Vivacia3But

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7 minutes ago, Vivacia3But said:

La divisione di genere nei profumi (come nelle borse) viene dal marketing. Questo è l'elemento importante.

Non hai ben chiaro cosa sia il marketing.

Non è che c'è un esperto di marketing che ha deciso che le donne comprino i portacipria e gli uomini i cacciaviti.

Le donne comprano pettini e gli uomini comprano lance da almeno centomila anni.

 

Quello che fa il marketing è rendere più efficace la pubblicità per il proprio target da una parte

e dall'altra tentare di estendere il target per il proprio prodotto.

 

Chanel può benissimo vendere due profumi da uomo con un diverso marketing:

uno per gli acquirenti uomini (come Egoiste negli anni 90) e uno per le acquirenti donne (come Bleu de Chanel oggi).

L'unica cosa che non vuole che si dica è che "l'omo ha da puzzà"; perché il vero uomo deve odorare di vetiver.

 

Le donne spendono per la cura della persona molti più di soldi degli uomini:

riuscire a coglionare i maschi come riescono a fare con le femmine è il sogno di tutti gli esperti di marketing.

Purtroppo per loro è praticamente impossibile riuscire a vendere a un nerd un fondotinta contro i brufoli,

anche se gli fai la confezione di Star Wars e gli giuri che lo usano tutti i veri Jedi.

E le adolescenti coreane non ti compreranno un trapano, neanche se lo fai rosa con Hello Kitty.

Il marketing ha i suoi limiti e lo sa: per cui si concentra dove pensa di avere più profitto.

 

 

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1 hour ago, Almadel said:

E' il contrario.

No non è il contrario.
Sto dicendo che hai scritto che c'è un rapporto diretto tra indossare vestiti/accessori femminili ed essere chiamati per fare un film queer
secondo te è quello che accade nel caso Styles
al momento a me sembra solo un'ipotesi, non sostenuta da prove, non saprei neanche se per Styles possa essere un obiettivo così importante da ripensare totalmente il suo look e mantenerlo per anni nella speranza di avere un ruolo in un film (che al momento non si preannuncia rilevante. vedremo quando uscirà, ma Styles ha avuto un ruolo ben più rilevante per la Marvel, se si fosse mosso per interesse, avrebbe dovuto puntare più a quello per logica) gay
quando ho scritto di Trevante Rhodes, intendevo che non lo abbiamo mica visto indossare orecchini o gonne, prima di avere la parte. Non dopo: prima, la stessa cosa che hai scritto tu. Puoi metterci pure Hanks, Jake Gyllenhaal, Heath Ledger. Non pervenuti. La tua ipotesi sarebbe molto interessante se avessimo un sacco di casi a cui fare riferimento. così non è
poi magari hai ragione tu e Styles è solo il primo, ma al momento, mi sembra una tua ipotesi che non si può provare, come non si può provare che il direttore di casting abbia scelto Styles perché lo ha visto su Vogue con la borsetta o il boa, e non perché, per esempio, ha un vasto pubblico di fan adoranti e spera che questi fan lo seguano nella carriera al cinema e ingrossino gli incassi del film... o anche altri motivi
 

@Vivacia3But

non so perché il fatto di avere scritto un post lungo debba essere oggetto di particolari attenzioni. Mi sembra di avere letto vari wall of text tuoi
Se ho sbagliato qualcosa mi perdonerete, del resto non studio marketing. ma quando scrivo che gli uffici marketing delle aziende individuano un target di consumatori, su cui intervenire in modo mirato, non mi sembra di avere scritto qualcosa di sbagliato. sono strategie conosciute e molto importanti. non ho scritto che è l'unica strategia che mettano in atto le aziende, ma è una delle principali ed è molto seguita

l'esempio dei profumi va benissimo. anche qui, purtroppo, ammetto di non essere un esperto in acqua di colonia, dunque se faccio degli errori perdonatemi. mi pare che fino a un certo punto, l'unico tipo di profumo usato dagli uomini fosse il dopobarba. ci sarà qualcuno che si sarà detto: proviamo a vendere il profumo anche agli uomini per varie occasioni, non solo per aftershave. ragionamento ottimo e fruttuoso. avranno fatto le loro indagini su quale tipo di profumo vogliono gli uomini no? avranno scoperto che prediligono il tabacco o il pino silvestre e cose del genere, e che non amano il mughetto o la verbena. avranno scoperto che non vogliono profumi "dolci" ma amano toni più aspri e forti. avranno scoperto che gli uomini non vogliono avere lo stesso profumo delle donne, no? e di conseguenza avranno provato a vendere un profumo che a loro piacesse. riuscendoci
non lascio fuori le donne, è vero che anche le donne comprano i profumi per regalarli ai mariti. avranno scoperto che le donne non vogliono lo stesso profumo che hanno loro sugli uomini, no? se a una donna piace tantissimo l'essenza di rosa, non è detto che la voglia sul marito, no? avranno comprato dei profumi che volevano sui loro compagni, diversi da quelli che compravano per sé. anche questo sarà stato oggetto di analisi di mercato, e anche questo avrà contribuito a fare sì che l'offerta del tipo di profumo fosse diversa. se i profumieri avessero scoperto che gli uomini andavano pazzi per il mughetto e non volevano altro, perché non venderglielo e proporre invece il profumo sandalo e ambra che non si filava nessuno? per avere delle perdite economiche di proposito?

Edited by Krad77
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12 minutes ago, Krad77 said:

c'è un rapporto diretto tra indossare vestiti/accessori femminili ed essere chiamati per fare un film queer

È però vero anche il contrario: la prox copertina di Vogue  UK (e chi l'ha vista mi dice che sarà considerevole) avrà come protagonista Timoty Chamelet, in un photosot non esattamente testosteronico. Vi ricordo che la sua carriera è partita con una pesca, in un ruolo ed in un film tanto gay e che non ricordo ci siano mai stati altri protagonisti maschi in prima pagina su quella rivista

Edited by freedog
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6 hours ago, Vivacia3But said:

La vostra è follia, dovreste fare una seria autoanalisi sulle affermazioni che fate e rivederle da cima a fondo!

Siamo nel 2022 e esprimete concetti e giudizi del 1970.

Circa i concetti ed i giudizi d'un tempo passato, almeno per quanto mi riguarda, posso pur consentire con te, ma quanto al mandare messaggi, quando ci vestiamo, ci abbigliamo, ci comportiamo, parliamo ed anche taciamo, mi pare che tu non conosca nonché gli altri neppure te stesso....

8 hours ago, Krad77 said:

Ma no ^^ di questo non c'è nessuna prova. Harry Styles si è mostrato per i diritti gay

Nel caso de quo non metto lingua, perché non conosco né il tizio né le sue gesta né chi e perché l'abbia scelto;  ma che ci sia un'opinione diffusa, non solo tra gli eteroerotici, che l'uomo omoerotico sia una mezza femmina, non mi pare possa negarsi. 

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On 9/17/2022 at 1:35 AM, Krad77 said:

Sto dicendo che hai scritto che c'è un rapporto diretto tra indossare vestiti/accessori femminili ed essere chiamati per fare un film queer
secondo te è quello che accade nel caso Styles

Io l'ho scritto? Dove, di grazia? Dato che non è una cosa che penso?

Film queer li hanno sempre fatti fare, da che mondo e mondo, a tutti gli attori meno queer che ci sono, specialmente in Italia.

Ma questo non c'entra niente con il topic visto che non stiamo parlando di film (li citi perché ho pubblicato una foto di H.S. a un festival del cinema? Avrei potuto pescare altre mille foto)

Io sto dicendo che i vestiti/accessori femminili sono tali solo con una mentalità di ieri, perché oggi le persone hanno capito che questa distinzione è inconsistente, le nuove generazioni non ne sentono più il bisogno.

Perché il ragazzo - gay, etero, famoso, sconosciuto - oggi indossa la borsetta e ieri non la indossava?

Solo perché ieri c'era il peso del giudizio di qualcuno che avrebbe potuto denigrarlo, chiamarlo checca, frocio, ricchione, o anche solo... "ma perché porti una borsa da donna?" ritenendolo ridicolo.

Oggi questo giudizio  (gen Z sicuramente, ma anche buona parte dei millennial, salvo che tu vada proprio in contesti provinciali) è caduto, perciò uno si sente libero di mettere quel che vuole e, nel caso delle borse, non per forza lo zainetto o la tracolla di quelle date marche, ma pure la Jackie di Gucci a spalla o la Chanel... oggetti che assolvono la stessa identica funzione della borsa "da uomo".

Può pure aver influito la moda dell'ultimo decennio non certo minimalista, per usare un eufemismo... per cui sia uomini che donne hanno cominciato ad abbinare un po' di tutto, e alla fine era inevitabile che cadessero anche gli ultimi tabu' rimasti. s

Per dirti io oggi passeggiando per strada (Perugia, praticamente un paesello se consideri il centro storico, non New York, ho visto un ragazzo giovanissimo col crop top e la mini borsetta sotto l'ascella che passeggiava, e poi ne ho visto un altro - turista - con la salopette e la gonna, il cappellino da pescatore e gli orecchini giganti a forma di fiore.

Ed erano tranquillamente col loro gruppetto di amici a struscio nella via principale.

Certo che noi mondo gay/queer, come sempre, siamo stati i pionieri nella moda... ma ad oggi sono tutte mode e usanze che stanno già scollegate dal nostro mondo, con harry styles, e decine di altri divi e divetti -- anche Blanco indossa le pochette "da donna" quando appare in pubblico --- che le portano avanti e le normalizzano come è giusto che sia ---> perché una borsa è solo una borsa, non c'entra niente col genere, col sesso, con l'orientamento sessuale, figuriamoci col ruolo sessuale (follie... follie!!)... è un cosino che si abbina e ci si infilano dentro le proprie cianfrusaglie o anche niente perché ci piace come oggetto ---> la Kardashian e la Hilton anni fa apparvero a favore di paparazzi con due borsoni di Vuitton, credo di proprietà di quest'ultima, e ammisero che le borse erano vuote perché non volevano rovinarle....

Kim Kardashian deve la sua notorietà a Paris Hilton

Edited by Vivacia3But
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On 9/17/2022 at 1:07 AM, Almadel said:

Non hai ben chiaro cosa sia il marketing.

Non è che c'è un esperto di marketing che ha deciso che le donne comprino i portacipria e gli uomini i cacciaviti.

Ah si be' perché tu ce l'hai chiaro? Posso sapere che studi hai fatto o che competenze hai per dire A ME che non ho chiaro cos'è il marketing?

E mi spieghi perché scrivi un altro wall of text di ... scempiaggini?

Quando ho scritto che la divisione viene dal marketing intendo dire che non è l'oggetto ad essere intrinsecamente maschile o femminile, esattamente come accade per la quasi totalità degli oggetti, dei cibi, delle automobili, e anche i trapani...

peraltro mi fai degli esempi veramente assurdi come quello del trapano... cioè, non hai mai visto una donna che trapana una parete x appendere uno specchio o un quadro?! ma dove vivi? a che modelli ti rifai nel dare le tue valutazioni?... vabbè... 

Non credo che valga la pena risponderti

Ma tu sei quello che dopo essermi presentata come trans mi ha scritto che sono   un gay che fa finta di essere trans!! E non hai nemmeno la creanza di rispondermi in privato, dove ti ho semplicemente scritto che certi giudizi totalmente infondati e campati in aria è bene che tu te li tenga per te e impari a correggerli prima di dar fiato alla bocca e offendere! Giudica meno e fai meno teorie, e ascolta di più.

Edited by Vivacia3But
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3 hours ago, Vivacia3But said:

anni fa apparvero a favore di paparazzi con due borsoni di Vuitton, credo di proprietà di quest'ultima, e ammisero che le borse erano vuote perché non volevano rovinarle...

Che è la dimostrazione, all'estremo, che il messaggio che si vuol comunicare usando un oggetto può pur prescindere dall'utilità per cui esso sia stato costruito.

 

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On 9/18/2022 at 6:19 AM, Mario1944 said:

Che è la dimostrazione, all'estremo, che il messaggio che si vuol comunicare usando un oggetto può pur prescindere dall'utilità per cui esso sia stato costruito.

Ma neanche tanto estremo, se pensi ai servizi di piatti o da té e da caffé tenuti inutilizzati nelle dispense da tutte le signore del secolo scorso.

Ma questo è un discorso a parte e non dimostra affatto quello che credi tu, dentro alla tua inconsistente teoria.

Dimostra semmai che ci sono persone che gradiscono un oggetto in quanto tale, e lo usano, non lo usano, lo portano, non lo portano, ci fanno un po' quel che cazzo credono

Ma non si fanno dire da nessuno - e men che meno dai diktat dei padri e dei nonni fascisti che hanno sempre avuto la fobia dell'uomo effeminato, dell'omosessuale, perché sono cresciuti dentro a quella cultura che era profondamente machista e omofoba - cosa comprare in un negozio e cosa mettersi ogni giorno per uscire di casa

Sia questo lo zainetto blu scuro o la pochette arancione sparata con le piume di struzzo.

 

Che poi, la borsetta "da donna" (fra virgolette) indossata da questi uomini, come il pizzo su Blanco o su Damiano o Mahmood, fa lo stesso effetto del cappotto vintage del nonno su un ragazzo di vent'anni. Non lo invecchia minimamente. E così Tommaso, Blanco e co. non sono resi effeminati dall'abbigliamento "femminile" (sempre tra virgolette) che indossano perché non sono dei travestiti (brutta parola, con cui indico coloro che indossano indumenti femminili NELLA SFERA PRIVATA soprattutto come feticcio sessuale) né delle drag queen, né delle donne trans più o meno consapevoli. 

Che razza di messaggio sarebbe, quindi? Il messaggio che si può andare in palestra o trovare un bravo tatuatore o chirurgo estetico ed esibire i muscoli o il fisico curato sotto alle trasparenze di pizzo, o sotto una giacchetta verde di Gucci tenuta aperta?!

Il messaggio (politico) lo mandano le Drag Queen a un pride, con la loro arte, ma quella non è quotidianità... questa sì!

E io voglio sapere chi è che si sveglia al mattino e va di fronte all'armadio pensando di dover uscire a dare un messaggio

La gente va a lavorare, a fare shopping, a non fare un cazzo, a cena con gli amici... che messaggio deve lanciare se non, banalmente, presentare se stessi per come si sentono a proprio agio, come fanno tutti, anche quelli che si vestono in modo anonimo di cui guarda caso nessuno parla perché conformi al genere e alle regole naziste secondo cui l'uomo non deve portare il profumo e la borsa a spalla, altrimenti è bollato per sempre come finocchio.

 

Tu e quell'altro, avete molto da riflettere miei cari. 

Edited by Vivacia3But
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9 hours ago, Vivacia3But said:

Ma neanche tanto estremo, se pensi ai servizi di piatti o da té e da caffé tenuti inutilizzati nelle dispense da tutte le signore del secolo scorso.

Appunto....

9 hours ago, Vivacia3But said:

La gente va a lavorare, a fare shopping, a non fare un cazzo, a cena con gli amici... che messaggio deve lanciare se non, banalmente, presentare se stessi per come si sentono a proprio agio,

E questo è appunto lanciare un messaggio!

Cosa che tutti facciamo quando usciamo dalla nostra privata solitudine, benché si potrebbe osservare che anche quando siamo soli nel nostro privato lanciamo messaggi, sia pure solo a noi stessi.

9 hours ago, Vivacia3But said:

Tu e quell'altro, avete molto da riflettere miei cari. 

Forse dovremmo riflettere meno per consentire con te, perché secondo te la scelta dell'abito è semplice e spontanea, mentre, secondo me almeno: Almadel parlerà per sé stesso, la scelta è complessa e meditata anche in coloro che apparentemente sono trascurati, perché anche la trascuratezza è una scelta significante.

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1 hour ago, MyleneFarmer said:

cosa ne pensate dei tacchi invece?

abolirli e in caso di danno ai piedi dare causa a chi ha venduto quelle scarpe,le ha prodotte e le ha progettate.

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Be' i pittori facevano miracoli.... spesso, benché non sempre, come oggi del resto fanno i fotografi.

Tuttavia Luigi XIV era bassino di statura e dunque i tacchi, come anche la parrucca, erano necessari per accrescerne la maestà

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17 hours ago, Mario1944 said:

Forse dovremmo riflettere meno per consentire con te, perché secondo te la scelta dell'abito è semplice e spontanea, mentre, secondo me almeno: Almadel parlerà per sé stesso, la scelta è complessa e meditata anche in coloro che apparentemente sono trascurati, perché anche la trascuratezza è una scelta significante.

No, ti sbagli su tutta la linea da 5 pagine e non capisci.

Tu e almadel siete i terrapiattisti in questo topic. Tu sei anche un troll vista l'uscita vergognosa che hai fatto sulla GPA, e infatti ti rispondo per l'ultima volta e poi basta,  trovo ripugnante che si venga in un forum gay a offendere i gay che ricorrono alla GPA con determinate parole.  Ma anche almadel mi ha offesa profondamente quando ha parlato di "gay che si fingono trans" nella discussione sulle drag queen. Penso che quelle siano state le parole più offensive che io abbia mai letto da quando ho iniziato la transizione, e sentirmele dire da un profilo virtuale mi ha disgustata ancora di più, se possibile, per la massima vigliaccheria di una tale uscita in tal modo.

Noi stiamo osservando lo stesso fenomeno, ma da due punti di vista diversi: il vostro è quello parziale,I ingenuo e banale ---> ho sempre visto donne con la borsetta, quel capo d'abbigliamento è da donna "per natura", e quindi se un uomo le indossa "lancia il messaggio", oppure, la indossa "proprio perché da donna" e tutte le altre castronerie che avete sciorinato in cinque pagine.

Io analizzo la questione da un punto di vista più grande e non banale, tenendo conto della storia del costume e dell'evoluzione che c'è stata negli ultimi due secoli e negli ultimi vent'anni anni sul tema della divisione per genere dell'abbigliamento, e dei diktat stessi della moda che stanno sempre più scomparendo e lasciando il posto, almeno sul discorso del genere, alla libertà di indossare quello che si vuole.

Così come le donne hanno iniziato a usare i pantaloni, gli uomini iniziano a indossare le borsette. Non c'è bisogno di costruirci dietro teorie spicciole o dire che il sole gira intorno alla Terra perché, forse, le vostre sicurezze scricchiolano o perché siete abituati a ragionare solo entro il vostro cassettino di pensieri dominanti. Uscite da questo cassettino, ogni tanto, e preoccupatevi sempre prima di studiare e conoscere, quando non sapete.

Edited by Vivacia3But
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6 hours ago, Vivacia3But said:

Tu e almadel siete i terrapiattisti in questo topic.

Eh, ma non c'è una scienza esatta dei segnali lanciati con gli abiti e con i comportamenti:

ci sono solo opinioni sia circa il segnale mandato sia circa il segnale ricevuto.

Peraltro tu sei addirittura preventivo  e neghi perfino che ci sia una Terra, piatta o rotonda.... cioè neghi che gli abiti ed i comportamenti siano significanti d'alcunché:

può pur essere vero d'altronde per te, che forse incorri in abiti e comportamenti a caso o forse hai altri che scelgono per te, ma ad esempio non è vero per me, che scelgo a ragion veduta sia gli abiti sia i comportamenti;

circa tutti gli altri, oltre a noi due, non saprei dire, ma è ragionevole congetturare che, se tu non sei l'eccezione universale, neppur io sia tale!

7 hours ago, Vivacia3But said:

ti rispondo per l'ultima volta e poi basta, 

Fa' come vuoi:

non ci sono obblighi né di domanda né di risposta.

7 hours ago, Vivacia3But said:

lasciando il posto, almeno sul discorso del genere, alla libertà di indossare quello che si vuole.

La questione che è stata posta non è se uno sia libero d'indossare quello che vuole, ma se, indossando quello che vuole, voglia significare qualche cosa, com'io penso, oppure non voglia significare nulla, come pensi tu.

Poi l'interpretazione del significato della borsetta da donna usata da un uomo può essere varia, ma questa è una questione diversa, a rispondere alla quale peraltro dovrebbe essere innanzi tutto chi la usi.

7 hours ago, Vivacia3But said:

preoccupatevi sempre prima di studiare e conoscere, quando non sapete.

Terrò a mente, signor Maestro.

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In un'intervista a Francesca Fialdini, la drag queen Priscilla ha raccontato che quando era piccolo sua nonna gli comprò una barbie che lui voleva, e ha aggiunto:

"Non esistono giochi da maschi o da femmina, esistono i giochi".

Pienamente d'accordo, e trovo profondamente giusto e sano per l'educazione del bambino quella di giocare con giochi storicamente considerati "da femmime", come bambole, cucine giocattolo, peluche e così via. Idem le bambine con automobiline, costruzioni, dinosauri...

E poi, perché un maschio dovrebbe giocare solo coi giochi "da maschio"? Perché non è già maschio, deve diventarlo, imparando ad esserlo, o a recitare una parte, da determinati giochi?

E se tocca i giochi da femmina, automaticamente si corrompe e diventa ... una femmina ? diventa " frocio "?

Cazzate colossali!

I giochi da maschi rappresentano delle aree di interesse, peraltro non tutte così elevanti (ci si preoccupa dei libri per bambini dove ci sono due mamme o due papà, ma pensiamo a quante pistole, coltelli, fucili, soldati, carri armati si usano o si usavano....spero vivamente che le cose siano cambiate, ma quand'ero piccol# io era questo l'andazzo) e quelle da femmina interessano delle altre aree di interesse (trucco, faccende domestiche, ballo...ecc.)

Scommetto che chi ha dato determinate opinioni sulle borsette, ne darebbe di analoghe e altrettanto fasciste e antiquate sui giochi.

E sbaglierebbe.

Edited by Vivacia3But
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33 minutes ago, Vivacia3But said:

E se tocca i giochi da femmina, automaticamente si corrompe e diventa ... una femmina ? diventa " frocio "?

Io sono d'accordo, ma se queste cose le fai dire "alla drag queen Priscilla" come fanno a essere credibili?

 

Se vuoi dimostrare che non è vero che:

35 minutes ago, Vivacia3But said:

automaticamente si corrompe e diventa ... una femmina ? diventa " frocio "?

devi far dire queste cose a un eterosessuale virile e non a una drag queen probabilmente gay.

 

Se Vasco Rossi avesse giocato col Cocciobello e Valeria Marini coi soldatini,

allora l'esempio sarebbe sensato e protesti dire: "Visto che i giocattoli non dicno nulla su genere e orientamento sessuale?"

Se però con la Barbie ci giocava "la drag queen Priscilla" tutti ti diranno: "Eh, te pareva :D "

 

Per portare avanti una tesi, servono gli esempi giusti.

Potresti per esempio raccontarci che tu - per essendo una donna trans - odiavi le bambole

e collezionavi Transformers, modellini di aerei militari tedeschi e macchine agricole.

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4 hours ago, Vivacia3But said:

"Non esistono giochi da maschi o da femmina, esistono i giochi".

 

Bè quando io ragazzino valla a trovare una femmina in grado di capire trenini e macchinine o ancora peggio a finire un livello di space invadern o ancora peggio portare a termine una partita  a flipper senza farsi cadere le tre palline al primo tiro.

Per quanto riguarda le bici già talune erano negate a usare il cambio all'epoca e tante lo sono ancora adesso.

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1 hour ago, busdriver said:

Bè quando io ragazzino valla a trovare una femmina in grado di capire trenini e macchinine

Penso tuttavia siano da distinguere quegli atteggiamenti e quegli interessi che dipendono inevitabilmente dai modelli culturali ambienti e quelli invece che dipendono da condizioni fisiologiche e psicologiche oggettivamente diverse tra i due sessi, quali ad esempio la maggior forza fisica dei maschi o la diversa conformazione del corpo degli uni e delle altre:

la naturale diversità dei sessi non può non avere influenza sull'artificioso modello culturale, ma sono tuttavia cose diverse e se il modello culturale può essere mutato, la diversità dei sessi è immutabile od almeno costante nei millenni e può mutare solo per gli adattamenti della specie umana all'ambiente in cui vive.

Edited by Mario1944
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io ultimamente avevo visto la peggio.

Dal meccanico dove di solito "giro" prima sono arrivate due ragazzine con le moto 50 cc (e ciò sarebbe un bene in quanto guidare con le marce ti sveglia) specialmente quando prendi una VERA moto 50 cc da fuoristrada.

Poi sono arrivati due maschi....con gli scuter (sempre 50) ....pù pù pù pù.

Non c'è più religione,arca vè

Edited by busdriver
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On 10/1/2022 at 2:28 AM, Almadel said:

io sono d'accordo, ma se queste cose le fai dire "alla drag queen Priscilla" come fanno a essere credibili?

 

O sei Giorgia Meloni in incognito, oppure ragioni veramente coi piedi, caro mio. Vuoi dire che Priscilla, che per inciso out of drag è un ragazzo gay molto virile, muscoloso, che in passato ha fatto anche il go go boy nei locali... ma sorvoliamo...  è diventata tale perché le hanno concesso di giocare con le barbie, e se avesse giocato coi soldatini sarebbe diventato un maschio eterosessuale? Fai veramente ridere, e se pensi veramente questo mi stupisco che tu ancora non sia diventato lo zimbello di questo forum! Per me lo sei già!

 

On 10/1/2022 at 2:28 AM, Almadel said:

devi far dire queste cose a un eterosessuale virile e non a una drag queen probabilmente gay.

 

Se Vasco Rossi avesse giocato col Cocciobello e Valeria Marini coi soldatini,

allora l'esempio sarebbe sensato e protesti dire: "Visto che i giocattoli non dicno nulla su genere e orientamento sessuale?"

Se però con la Barbie ci giocava "la drag queen Priscilla" tutti ti diranno: "Eh, te pareva :D "

 

Per portare avanti una tesi, servono gli esempi giusti.

Potresti per esempio raccontarci che tu - per essendo una donna trans - odiavi le bambole

e collezionavi Transformers, modellini di aerei militari tedeschi e macchine agricole.

Tu non sai NULLA di quello di cui parli, non hai studiato niente e si vede, perché non capisci neanche cosa sia una tesi, cosa sia un esempio, come si dimostri un fatto sulla base di dati oggettivi e reali e non idee che uno si inventa nella mente come fai tu in continuazione.

Tu capisci solo il tuo pregiudizio e lo porti avanti.

Che i giocattoli non incidono su genere e orientamento sessuale è cosa già ben assodata e dimostrata non da me o da un banale esempio che potrei trovarti, ma da studi di decenni e secoli fa!

Non si diventa "maschi" e/o eterosessuali giocando con determinati giochi, si impara semplicemente a recitare un ruolo molto demodé: l'uomo che si occupa di motori, riparazioni domestiche, fai da te e lavori manuali e la donna di faccende domestiche, cucina, ballo, prodotti di make up e arti varie. Non esiste più questo stereotipo: sia uomini che donne lavorano, sia uomini che donne sono in grado, o meno, di fare torte, riparazioni domestiche, piroette, trucco, parrucco, sostituire la ruota della macchina.

La Drag Priscilla, in quel momento, in tv, è politica, rappresenta la comunità lgbt e il bambino "diverso" che ha subito bullismo. Il maschio eterosessuale non ha nulla da guadagnarci a essere politico in un dato senso, e quindi non va in televisione a dirlo.

E credimi di etero che giocavano e giocano tuttora con le barbie ce ne sono parecchi (anche famosi collezionisti) come anche di trans, drag e gay che da bambini giocavano solo coi giochi da maschio (immagino che tu sia uno di quelli, o giocavi anche tu con le bambole?) ce ne sono a miliardi.

Smettila di dire stronzate e svegliati, ti stai solo muovendo all'interno di una melma di pensieri fascisti e maschilisti che hai introiettato ed esprimi probabilmente senza neanche rendertene conto! E aspetto ancora le tue scuse in privato per quella frase infelice ---> "un gay misogino che finge di essere trans"

Con quale coraggio ancora vieni a citare i miei post, dopo le cose che hai detto?

 

 

AGGIUNTA IMPORTANTE.

Se i maschi eterosessuali dell'ultimo secolo, da bambini, fossero stati abituati TUTTI a giocare ANCHE con le bambole e insieme alle bambine, ad esempio (ma anche il viceversa: se le bambine si fossero abituate a giocare ai giochi "da maschi", sempre fra virgolette perché per me è una distinzione che non esiste) probabilmente la società, che è per la maggior parte eterosessuale e si basa sui rapporti tra uomini e donne eterosessuali, sarebbe di gran lunga migliore e più armoniosa: avremmo sicuramente meno confilitti, meno stupri, meno discriminazione delle donne in vari ambiti, meno maschilismo e femminismo tossico, e più rispetto. Il ragazzino che poi è diventato una drag queen, un parrucchiere, un truccatore o uno stilista, era intelligente e una sua via l'ha poi trovata, come ribadisce sempre mama Ru Paul, anche in un mondo in cui veniva offeso un giorno sì e l'altro pure da quelli che hanno la mentalità e che giudicano le cose come fanno Almadel. Ma il ragazzino che è stato plasmato entro una retorica e una mentalità maschilista di ritenere le cose "da femmine" inferiori, e che ha giocato  con giochi violenti, magari è diventato un pericolo pubblico, uno stupratore o chissà che altro. 

 

Edited by Vivacia3But
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MyleneFarmer
1 hour ago, Vivacia3But said:

O sei Giorgia Meloni in incognito, oppure ragioni veramente coi piedi, caro mio. Vuoi dire che Priscilla, che per inciso out of drag è un ragazzo gay molto virile, muscoloso, che in passato ha fatto anche il go go boy nei locali... ma sorvoliamo...  è diventata tale perché le hanno concesso di giocare con le barbie, e se avesse giocato coi soldatini sarebbe diventato un maschio eterosessuale? 

Non vorrei fare l'avvocato del nostro commilitone, ma credo intendesse dire che non è stata tanto la bambola a rendere gay e poi drag la nostra Priscilla nazionale ma che è abbastanza comune il fatto che un certo numero di gay da piccoli siano appassionati di bambole e giochi "gender not conforming". Dovresti, secondo la sua logica, fargli l'esempio di un eterosessuale che però da piccolo giocava con le Barbie, a trovarlo. Questo era il suo ragionamento credo. Quindi hai capito male tu, penso, @vivacia3butt

La sua è una concezione innatista. I maschi etero con molta probabilità saranno appassionati di macchine o di action men e superman mentre i gay di Barbie e mylittlepony, come le femmine etero... mentre le femmine lesbiche immagino che giocheranno con quelli dei maschi come i giocattoli delle ruspe o le pistole.

Edited by MyleneFarmer
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2 hours ago, MyleneFarmer said:

Sia questo lo zainetto blu scuro o la pochette arancione sparata con le piume di struzzo.

Che razza di messaggio sarebbe, quindi? Il messaggio che si può andare in palestra o trovare un bravo tatuatore o chirurgo estetico ed esibire i muscoli o il fisico curato sotto alle trasparenze di pizzo, o sotto una giacchetta verde di Gucci tenuta aperta?!

Il messaggio (politico) lo mandano le Drag Queen a un pride, con la loro arte, ma quella non è quotidianità... questa sì!

E io voglio sapere chi è che si sveglia al mattino e va di fronte all'armadio pensando di dover uscire a dare un messaggio

La gente va a lavorare, a fare shopping, a non fare un cazzo, a cena con gli amici... che messaggio deve lanciare se non, banalmente, presentare se stessi per come si sentono a proprio agio, come fanno tutti, anche quelli che si vestono in modo anonimo di cui guarda caso nessuno parla perché conformi al genere e alle regole naziste secondo cui l'uomo non deve portare il profumo e la borsa a spalla, altrimenti è bollato per sempre come finocchio.

Tu e quell'altro, avete molto da riflettere miei cari.

I servizi da tè e caffè hanno fatto la fortuna dei pusher delle liste nozze. Almeno facevano girare un pò di lira anche se erano oggetti che sfioravano l'orrido. a casa mia il caffè non lo si prende e per il tè ci sono gavettini INOX ex EI

Ci sono anche una serie di persone che usano un oggetto in funzione della sua funzionalità,obbiettivamente essere obbligati ad indossare una polo o una camicia bianca da pappone bè,non a tutti piace.

Il diktat dei nostri nonni era spesso sbagliato certo. Bastava vedere nel paese i primi cinesi che arrivavano che vestivano come dei beccamorti,poi si sono occidentalizzati e metà dei figli sono diventati quasi-emo ma quello è un altro discorso.

Certi personaggi,specialmente se pubblici e arrivanti dal mondo dello spettacolo "devono" apparire,e quindi cercano in tutti i modi di farlo. Basti ricordare i mitici rockets dei miei tempi.

O addirittura le performance di achille laura.

Ma attenzione a non cadere nella banalizzazione. Un particolare taglio di capelli,una particolare felpa (lo dico io che nella mia crew abbiamo "la nostra") o un particolare abbinamento di colori va bene spesso su "pochi" perchè se diventa dominio di tutti è banalità. Da noi addirittura il colore della maglietta identifica l'età (verde/blu  16  - grigio/marrone 18 - nero 25 e +)

Esempio pratico,un twinkino al supermercato MD di bricherasio era in total black con una tuta sportiva (e anche cappellino e l'odiosa obbligatoria muserola) . In compenso sopra tutto aveva un piumino senza maniche arncio acceso così gonfio che sembrava ad aria. Mi ha colpito un pò perchè lontanamente mi ricordava il mio amico morto di cui sto parlando altrove.

Lo stesso piumino su gente vestita con colori in stile "cocacabana" (arancio e simili) mi avrebbero fatto ignorare il soggetto.

Situazione diversa al pride dove si deve "apparire" io probabilmente andrò con jungle boot,pantaloni camo e canotta alta essendo di solito d'estate. Non metto il nastrino rosso nei capelli per non esagerare.

Ovvio che a me certe cose come il profumo solitamente usato da certe ragazze mi fa parecchio "sbagliato"

 

 

 

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2 hours ago, MyleneFarmer said:

non è stata tanto la bambola a rendere gay e poi drag la nostra Priscilla nazionale ma che è abbastanza comune il fatto che un certo numero di gay da piccoli siano appassionati di bambole e giochi "gender not conforming".

Mi chiedo come faccia a capire il contrario di quello che dico 🙂

Ma chi è che può pensare che si diventi gay giocando con la bambole?

Come si fa a confondere la causa con l'effetto?

Si gioca con giochi "gender not conforming" perché si è GIA' gender non conforming.

Non è che se non compri le Barbie a Gianni allora Gianni crescerà gay,

Gianni è gay e per questo vuole le Barbie: che tu gliele compri o no.

2 hours ago, MyleneFarmer said:

La sua è una concezione innatista. I maschi etero con molta probabilità saranno appassionati di macchine o di action men e superman mentre i gay di Barbie e mylittlepony, come le femmine etero... mentre le femmine lesbiche immagino che giocheranno con quelli dei maschi come i giocattoli delle ruspe o le pistole.

Non siamo tutti innatisti? Qui c'è qualcuno che pensa che gay si diventi per colpa dei giocattoli?

 

Che molti gay siano "gender not conforming" è un dato di fatto.

Anche fra quelli virili e palestrati che fanno i go go boys, naturalmente.

Peraltro non c'è neppure niente di male, non serve che neghiamo questa cosa

come se stessimo accusando i gay di chissà cosa.

 

Pure io mi feci regalare gli stampini con le zampine di Poochie,

che era la versione canina di Hello Kitty negli anni Ottanta.

Poochie Il Giornalino | Facebook

Non proprio la cosa più virile in circolazione, che dite?

 

Solo che essendo gay non posso mica dire: "Visto? Io ci giocavo eppure sono normale!"

Per il banale fatto che io sessualmente non sono affatto nella norma.

 

E non è che mi servano davvero degli esempi contrari:

è già ampiamente dimostrato un legame tra omosessualità e non-conformità di genere.

Non è che serva andare a cercare le eccezioni

(sì, il fumo fa male anche se vostro nonno ha campato cent'anni fumandone 30 al giorno)

 

Questa discussione poteva essere una semplice carrellata dei nostri accessori non-conforming

o degli accessori non-conforming che ci piacciono sui ragazzi, non c'era bisogno di infarcirla di cose contraddittorie.

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