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I trentenni come me (per i ventenni)


nevischio

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Ieri E., la mia amica fidata, mi ha portato questa descrizione di noi trentenni che ha trovato sul web.

Se siete della mia stessa generazione vi scenderà qualche lacrima!

Ma siccome so che la maggior parte di voi ha un'età media attorno ai vent'anni, probabilmente a tanti non farà effetto! Certo è che noi ci divertivamo con poco e, forse, sognavamo di più!

E. dice che, secondo lei, i diciotto/ventenni di oggi sono vuoti, senza sogni veri o ideali ... tranne quelli di fare la velina o di partecipare a qualche reality tipo Amici. Ma è davvero così? Quali sono i vostri ideali ed i vostri sogni? Siete davvero così vuoti come dice E. e computerplaystationcellularemodaiolotvreality dipendenti?

 

Noi trentenni.

 

Noi non abbiamo fatto la Guerra, né abbiamo visto lo sbarco sulla luna,

non abbiamo vissuto gli anni di piombo, né abbiamo votato il referendum per l'aborto

e la nostra memoria storica comincia coi Mondiali di Italia '90.

 

Per non aver vissuto direttamente il '68 ci hanno sempre accusato di non avere ideali,

mentre ne sappiamo di politica più di quanto credono

e più di quanto sapranno mai i nostri fratelli minori e discendenti.

 

Babbo Natale non sempre ci portava ciò che chiedevamo,

però ci sentivamo dire, e lo sentiamo ancora, che abbiamo avuto tutto,

nonostante quelli che sono venuti dopo di noi sì che hanno avuto tutto, e nessuno glielo dice.

 

Siamo l'ultima generazione che ha imparato a giocare con le biglie,

a saltare la corda, alle belle statuine, a un-due-tre-stella, e allo stesso tempo

i primi ad aver giocato coi videogiochi, ad essere andati ai parchi di divertimento o aver visto i cartoni animati a colori.

 

Abbiamo indossato pantaloni a campana, a sigaretta, a zampa di elefante e con la cucitura storta;

la nostra prima tuta è stata blu con bande bianche sulle maniche

e le nostre prime scarpe da ginnastica di marca le abbiamo avute dopo i 10 anni.

 

Andavamo a scuola quando il 1 novembre era il giorno dei Santi e non Halloween,

quando ancora si veniva bocciati, siamo stati gli ultimi a fare la Maturità e i pionieri del 3+2...

 

Siamo stati etichettati come Generazione X e abbiamo dovuto sorbirci Sentieri e i Visitors,

Twin Peaks e Beverly Hills (ti piacquero allora, vai a rivederli adesso, vedrai che delusione).

 

Abbiamo pianto per Candy-Candy, ci siamo innamorate/i dei fratelli di Georgie,

abbiamo riso con Spank, ballato con Heather Parisi, cantato con Cristina D'Avena

e imparato la mitologia greca con Pollon.

 

Siamo una generazione che ha visto Maradona fare campagne contro la droga.

 

Siamo i primi ad essere entrati nel mondo del lavoro come Co.Co.Co.

e quelli per cui non gli costa niente licenziarci.

 

Ci ricordano sempre fatti accaduti prima che nascessimo,

come se non avessimo vissuto nessun avvenimento storico.

 

Abbiamo imparato che cos'è il terrorismo, abbiamo visto cadere il muro di Berlino,

e Clinton avere relazioni improprie con la segretaria nella Stanza Ovale;

siamo state le più giovani vittime di Cernobyl;

quelli della nostra generazione l'hanno fatta la guerra (Kosovo, Afghanistan, Iraq,ecc.);

abbiamo gridato NO NATO, fuori le basi dall'Italia, senza sapere molto bene cosa significasse,

per poi capirlo di colpo un 11 di settembre.

 

Abbiamo imparato a programmare un videoregistratore prima di chiunque altro,

abbiamo giocato a Pac-Man, odiamo Bill Gates e credevamo che internet sarebbe stato un mondo libero.

 

Siamo la generazione di Bim Bum Bam, di Clementina-e-il-Piccolo-Mugnaio-Bianco e del Drive-in.

 

Siamo la generazione che andò al cinema a vedere i film di Bud Spencer e Terence Hill.

Quelli cresciuti ascoltando gli Europe e Nik Kamen, e gli ultimi a usare dei gettoni del telefono.

 

Ci siamo emozionati con Superman, ET o Alla Ricerca dell'Arca Perduta.

 

Bevevamo il Billy e mangiavamo le Big Bubble, ma neanche le Hubba Bubba erano male;

al supermercato le cassiere ci davano le caramelline di zucchero come resto.

Siamo la generazione di Crystal Ball ("con Crystal Ball ci puoi giocare..."),

delle sorprese del Mulino Bianco, dei mattoncini Lego a forma di mattoncino, dei Puffi, i Voltrons,

Magnum P.I., Holly e Benji, Mimì Ayuara, l'Incredibile Hulk, Poochie, Yattaman, Iridella, He-Man, Lamù,

Creamy, Kiss Me Licia, i Barbapapà, i Mini-Pony, le Micro-Machine, Big Jim

e la casa di Barbie di cartone ma con l'ascensore.

 

La generazione che ancora si chiede se Mila e Shiro alla fine vanno insieme.

La generazione che non ricorda l'Italia Mondiale '82,

e che ci viene un riso smorzato quando ci vogliono dare a bere che l'Italia di quest'anno è la favorita...

 

L'ultima generazione a vedere il proprio padre caricare il portapacchi della macchina all'inverosimile

per andare in vacanza 15 giorni.

 

Guardandoci indietro è difficile credere che siamo ancora vivi:

viaggiavamo in macchina senza cinture, senza seggiolini speciali e senza air-bag;

facevamo viaggi di 10-12 ore e non soffrivamo di sindrome da classe turistica.

 

Non avevamo porte con protezioni, armadi o flaconi di medicinali con chiusure a prova di bambino.

 

Andavamo in bicicletta senza casco né protezioni per le ginocchia o i gomiti.

 

Le altalene erano di ferro con gli spigoli vivi e il gioco delle penitenze era bestiale.

 

Non c'erano i cellulari.

 

Andavamo a scuola carichi di libri e quaderni, tutti infilati in una cartella

che raramente aveva gli spallacci imbottiti, e tanto meno le rotelle!!

 

Mangiavamo dolci e bevevamo bibite, ma non eravamo obesi, al limite uno era grasso e fine.

 

Ci attaccavamo alla stessa bottiglia per bere e nessuno si è mai infettato.

 

Ci trasmettevamo solo i pidocchi a scuola,

cosa che le nostre madri sistemavamo lavandoci la testa con l'aceto.

 

Non avevamo Playstation, Nintendo 64, videogiochi, 99 canali televisivi,

dolby-surround, cellulari, computer e Internet,

però ce la spassavamo tirandoci gavettoni e rotolandoci per terra tirando su di tutto;

bevevamo l'acqua direttamente dalle fontane dei parchi, acqua non imbottigliata, che bevono anche i cani!

 

Abbiamo avuto libertà, fallimenti, successi e responsabilità e abbiamo imparato a crescere con tutto ciò.

 

Tu sei uno dei nostri? Congratulazioni! Hai avuto la fortuna di crescere come bambino.

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E' sicuramente carina, ma da 30enne la trovo un pò troppo infarcita di luoghi comuni. Non ho mai gridato No Nato, e i videogiochi li avevo ( home computer e poi Nintendo  :look: ).

Insomma va un po' da caso a caso, e ci presenta un po' troppo come reduci di guerra heheeh :look:

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Guest liverpool

Uhm, sta cosa mi ricorda un pò quegli "umarell" che qua da me usano dire: "eh, quand'ero giovane io saltavo i fossi per il lungo"  :look:

 

Anche a me dà la stessa impressione. A volte mi trovo a dover soffocare la tentazione di dire a chi è più giovane di me: "ai miei tempi..."  Me la son sentita ripetere un sacco di volte e non mi piaceva, anche perchè,prescindendo dagli oggetti , dal progresso e dalle mode, i giovani hanno sempre avuto gli stessi interessi, vissuto gli stessi conflitti e coltivato le stesse speranze, con volti diversi e secondo modalità diverse, ma pur sempre con la stessa mentalità. Non credo che i ventenni di oggi siano più "vuoti" o superficiali rispetto al passato, a me pare anzi il contrario. Nè si può discutere troppo

sui modelli di riferimento: ogni generazione ha avuto i suoi e se li è sempre sentiti criticare.

 

P.S. Il capo dei 30 l'ho doppiato da qualche anno.

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A volte mi trovo a dover soffocare la tentazione di dire a chi è più giovane di me: "ai miei tempi..."  Me la son sentita ripetere un sacco di volte e non mi piaceva, anche perchè,prescindendo dagli oggetti , dal progresso e dalle mode, i giovani hanno sempre avuto gli stessi interessi, vissuto gli stessi conflitti e coltivato le stesse speranze, con volti diversi e secondo modalità diverse, ma pur sempre con la stessa mentalità. Non credo che i ventenni di oggi siano più "vuoti" o superficiali rispetto al passato, a me pare anzi il contrario. Nè si può discutere troppo sui modelli di riferimento: ogni generazione ha avuto i suoi e se li è sempre sentiti criticare.

 

Ecco, perfetto.

 

Io l'avevo "buttata in vacca" (as usual), ma il concetto che sottintendevo era proprio questo, non avrei saputo dirlo meglio.

Bene o male i giovani sono sempre gli stessi, se le situazioni contingenti si modificano intorno a loro non si può pensare di effettuare raffronti "di valore"..

 

(anche se, di tanto in tanto, può scappare  :look: )

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Sarà un po' la ridondanza della tv italiana ma io ho dieci anni in meno e queste cose le ho vissute praticamente tutte. Nemmeno io ho mai capito coem andasse a finire mila e shiro :look: :look:

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cambiapelle

non dimentichiamoci di wonder woman e della donna bionica!!  di mazinga z e jeeg robot d'acciaio...ma cose ne sapete voi poiveri vent'enni.... hahahaha vi invidio da morire

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Comunque non ho detto che tutto quello che c'è scritto nella descrizione trovata sul web dalla mia amica sia oro colato, ma in tante cose mi ci riconosco (tranne che per il "NO NATO"  :look:). Poi non penso che i ventenni di oggi siano vuoti o senza ideali, questa è un'opinione personale della mia amica ... infatti, io, non la condivido!  :look::ok:

 

non dimentichiamoci di wonder woman e della donna bionica!!  di mazinga z e jeeg robot d'acciaio...ma cose ne sapete voi poiveri vent'enni.... hahahaha vi invidio da morire

 

Qualcuno ha mai visto Lamù? Era il mio cartone preferito! ora non lo danno più, ma fortunatamente sono riuscito a trovarlo in dvd!  ;) ;) :ok:

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da una decina di giorni rientro in questa categoria, in alcune cose si mi ci rivedo ma in tante altre proprio no

P.S ma davvero come è finito mila e shiro? perchè mi perdevo sempre le ultime puntate dei cartoni, uff?  :look:

@nevischio su sky credo su cultoon danno lamù se ti interessa  :look:

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@nevischio su sky credo su cultoon danno lamù se ti interessa  :look:

 

Uuuuhhhm mega grazie!  :ok: :ok: ;)

Sai che non mai capito manco io come fosse finito Mila e Shiro? :look:

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Io l'unico cartone per cui ho pianto sono stati i Ducktales quando Zio Paperone diventava povero

 

(adesso invece il mio lato un pò "punk" godrebbe nel vedere sovvertito l'ordine prestabilito  :look: )

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Subaru Sakurazukamori

Sono d'accordo con chi dice che a ogni generazione spetta il suo... la moda cambia, il buoncostume... e tutto ciò che influenza e ci facilita o ci complica la vita (diritti e doveri, svaghi e impegni sociali)...

al di sotto di tutto questo, quello che non si dovrebbe perdere, e non dimenticare di tramettere, è la nostra memoria storica (e qui dobbiamo lasciare l'arduo compito a molti etero nei confronti dei loro pargoli :look: ) alle nuove generazioni senza fare inutili prediche

(mio papà a 17 anni mi diceva che quando era mio pari aveva già 3 ragazze e che mi dovevo dare una svegliata perchè ero single e cazzeggiavo... che esagerato... io 1 fidanzato me lo sarei fatto bastare anche per i festivi e sicuramenete lo avrei tenuto molto impegnato!  :look: )

e non cadere un giorno nella vuota riflessione e convinzione che solo la nostra generazione ha segnato un pezzo di storia mentre quelli dopo sono i soliti i fortunelli che attingono a piene mani dal vassoio d'argento...

Se è vero che ogni generazione passata ha subito notevoli privazioni tali da condizionare il modo di vivere, atteggiarsi e pensare... possiamo risparmirci di stare lì col dito puntato verso i novizi come fossimo dei supereroi col potere mutante dell'arroganza;

quanti, di quelli che hanno questa possibilità, di coprire le vesti del "vecchio saggio" che si siede con i giovani intorno al fuoco per insegnare il loro la differenza tra ciò che è giusto e sbagliato, il bene il male, le illusioni e le ipocrisie, il sacrificio e le piccole certezze di tutti i giorni che ci devono far considerare fortunati a ogni singolo respiro, lo fanno veramente?

Io ho visto tante persone della mia generazione che ai loro figli non fanno sicuramente mancare niente di MATERIALE ma sicuramente non troveranno (quasi) mai il tempo di spiegare loro - e bisogna spiegarglielo e non avere la presunzione che ci dovrebbero arrivare da soli - che il loro benessere è il frutto di sacrifci di chi li ha preceduti... in mancanza di ciò non possiamo arrogarci il diritto di lamentarci un giorno dei nostri "giovinastri"... perchè sono i "nostri" figli, la proiezioni di noi stessi nel futuro... nessuno è arrivato con la cicogna!

Io ho 28 anni, sono stato viziato e lasciato stare in una sorta di limbo per molto... ma ho saputo far tesoro di tante cose... ho già perso tanto tempo e fatto tante mancanze.. sicuramente non ne voglio sprecare dell'altro a recriminare nei confronti di nessuno... perchè non è sempre colpa degli altri.

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io questa lista l'ho trovata sul sito web di cranfan ma lì è riferita a quelli nati negli anni 80 mica ai 30enni...in effetti i30enni di adesso sono nati a fine anni70,mi pare un pò tardi far inziare la memoria storica coi mondiali di italia90..

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io questa lista l'ho trovata sul sito web di cranfan ma lì è riferita a quelli nati negli anni 80 mica ai 30enni...in effetti i30enni di adesso sono nati a fine anni70,mi pare un pò tardi far inziare la memoria storica coi mondiali di italia90..

 

Boh, ... a me l'ha data la mia amica E. ... non so dove sia andata a pescarla ... comunque ti ringrazio dell'informazione, andrò a controllare!  :look: :look: :ok:

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  • 1 month later...

non dimentichiamoci di wonder woman e della donna bionica!!  di mazinga z e jeeg robot d'acciaio...ma cose ne sapete voi poiveri vent'enni.... hahahaha vi invidio da morire

stupenda... la cosa che rimaneva impressa era il tatatatatatata

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io questa lista l'ho trovata sul sito web di cranfan ma lì è riferita a quelli nati negli anni 80 mica ai 30enni...in effetti i30enni di adesso sono nati a fine anni70,mi pare un pò tardi far inziare la memoria storica coi mondiali di italia90..

 

Io ho soltanto 21 anni (22 fra pochi giorni) e mi sono rivisto molto in questo elenco specie per quanto riguarda i giochi e la tv dunque mi pare azzeccato quanto dice Athesis

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