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Che Guevara...?


Klaire

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(Per piacere non uccidetemi. Sono una persona sensibile    :D)

 

Uh.. dunque.. volevo chiedere se sapete qualcosa a proposito di Che Guevara e delle sue "politiche" contro l'omosessualità.

Perchè fino ad un mesetto fa ero beatamente convinta che non avesse nulla a che fare con l'omofobia... poi ho letto su Yahoo Answer questa risposta:

 

http://it.answers.yahoo.com/question/index;_ylt=AhNhH0TW7AiFqSoYz0vYU50ZDgx.;_ylv=3?qid=20080113142621AAypXiV

 

Allora ho fatto qualche ricerca su google e ho trovato (faccio copia e incolla): "Nonostante fu lo stesso Che Guevara ad inventare i campi di concentramento (UMAP) per i gay cubani, durante ogni gay pride è possibile vedere centinaia di giovani con il suo volto ritratto su bandiere maglie, quasi le sofferenze e gli orrori patiti dalle vittime non abbiamo nessuna importanza. "

 

Ecco, io volevo sapere... cosa c'è di vero e soprattutto perchè questa parte (che mi sembra molto importante) della vita di Che Guevara sia così poco conosciuta...

 

Secondo voi?

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Secondo me perchè la gente, in generale, sa veramente poco delle icone che si porta addosso. Dei ragazzi che si infilano la maglietta del che vorrei sapere innanzitutto quanti sanno che faceva nella vita prima del rivoluzionario XD, secondariamente quanti hanno letto almeno una cosa scritta da lui...

(anche se il trarre un film dai diari della motocicletta ha aiutato un bel po' di gente a saperne qualcosina di più...)

 

Sul Che in generale come figura umana etc etc non aggiungo, anche perchè mi pare che la questione fosse più: perchè tanta gente gira con l'effige del che quando ci sono cose che non sanno? (se non ho capito male...)

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perchè tanta gente gira con l'effige del che quando ci sono cose che non sanno? (se non ho capito male...)

 

Si, la domanda principale è quella.. :D poi ero "curiosa" di sapere se era vera la storia dei campi di concentramento per i gay cubani...  :gh:

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Si, la domanda principale è quella.. :D poi ero "curiosa" di sapere se era vera la storia dei campi di concentramento per i gay cubani...  :gh:

certo il comunismo non vuol quello italiano di oggi.

i nostri partiti di sinistra hanno queste radici a "favore" degli omosessuali perchè i fascisti erano contro i gay. credo di averlo visto in un film tempo fa...

tutto ciò che piaceva ai fascisti veniv odiato dai comunist (italiani) e viceversa....

e quindi è rimasta questa tradizione....

credo sia giusto non vorrei fosse una boiata.

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Campo di concentramento è sbagliato come termine, quantomeno perchè ricorda, tristemente, i campi nazisti, che non erano, effetivamente, campi di detenzione o lavoro visto che lo scopo ultimo era vedere tutti morti quelli che ci stavano dentro.

I campi pare fossero mirati a reindirizzare, attraverso addestramenti di tipo militare, i gay verso l'eterosessualità (della serie: se ti faccio diventare un vero uomo non te lo farai più mettere in culo)... il che poi non significa che fossero una buona cosa, o meglio di altro, ovviamente.

Che guevara, però, non decise nulla, fu incaricato dal PCC, in quanto procuratore militare, di allestire i campi di lavoro per i nemici politici, e secondo le teorie del PCC stesso i gay rientravano in questa categoria perchè non potevano essere buoni comunisti e rivoluzionari e quindi, automaticamente, controrivoluzionari.

 

In sostanza le politiche non erano le sue, erano quelle del PCC a cui lui apparteneva (e che, con ogni probabilità, condivideva appieno), per cui si potrebbe anche dire che, in fondo, eseguiva solo degli ordini (lo si è concesso ai nazisti, perchè non a lui? XD)

 

Questo è ciò che ricordo, poi non so se sia venuto fuori dell'altro o se le versioni siano cambiate...

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Capisco... grazie =)

 

Ma perchè è così poco conosciuta questa storia?

Per esempio, anche il film di Salles dà un'immagine totalmente positiva di Che Guevara... anche se, in effetti, si parlava solo della sua giovinezza..  :D

E' solo "ignoranza" o si è voluto anche.. nascondere un po' i fatti?

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be'... il film di Salles è tratto proprio dai diari di Che guevara... difficile che tu stesso parli male di te XD

Comunque, da quel poco che ho letto di ciò che è stato pubblicato in italia, non ho mai trovato frasi che potessero infastidire perchè intolleranti o simili. Certo è che non ho letto tutto e non so neanche quanto le traduzioni in italiano facciano poi fede.

Comunque sia a me, che guevara sia una figura del tutto positiva non m'è mai passato per l'anticamera del cervello, manco da ragazzina perchè, indipendentemente dagli ideali (condivisibili o meno) e dalle motivazioni, di certo quello il modo giusto non era.

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be'... il film di Salles è tratto proprio dai diari di Che guevara... difficile che tu stesso parli male di te XD

ahahah, in effetti  :gh:

 

Comunque, da quel poco che ho letto di ciò che è stato pubblicato in italia

Ti ricordi qualche titolo? O autore... :D

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credo sia un'invenzione,è probabile.

non ha detto niente di omofobo e tutto quello che ha detto era contro l'omofobia.

 

e poi:non vi fiderete di internet...

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credo sia un'invenzione,è probabile.

non ha detto niente di omofobo e tutto quello che ha detto era contro l'omofobia.

 

e poi:non vi fiderete di internet

Ah sì? Un'invenzione?

 

http://www.oliari.com/comunismo/cuba.html   leggiamo e informiamoci, che è meglio....

Tanto per la cronaca: il sito è attendibile, e se vuoi, puoi anche dare un'occhiata alla sezione sul fascismo.

Detesto l'idealizzazione dei personaggi politici, di destra e di sinistra. Non credo che ci voglia molto a capire che il Che era un omofobo e un maschilista, rappresentante della cultura fallocratica dei paesi latinoamericani. Tra l'altro, se non ti fidi di Internet, puoi benissimo andare in una qualsiasi biblioteca e cercare un po' di materiale; ti farà cambiare opinione.

Tutto quel che il regime castrista ha fatto è stato parlare contro l'omosessualità, non contro l'omofobia, almeno fino ad alcuni anni fa. Perché? Stiamo parlando di individui(non solo il Che, ma tutti i rappresentanti del castrismo) che provengono da un background tipicamente maschilista e omofobo, soprattutto in anni in cui dell'omosessualità non si poteva nemmeno parlare. Il Che era cresciuto in questo backgruond, tanto da essere non solo omofobo, ma anche maschilista. La donna partecipa alla rivoluzione rammendando i calzini e stando in casa; è un discorso non molto diverso da quello fatto dai regimi dittatoriali di destra su donne e omosessuali.

 

Comunque sia a me, che guevara sia una figura del tutto positiva non m'è mai passato per l'anticamera del cervello, manco da ragazzina perchè, indipendentemente dagli ideali (condivisibili o meno) e dalle motivazioni, di certo quello il modo giusto non era.

Appunto. Considerate che un grande contributo al film è arrivato da Alberto Granado, miglior amico di sempre del Che, che in un suo libro ne parla molto positivamente, nascondendo molti dei soprusi perpetrati dal regime castrista, che dipinge solo in termini positivi.

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Internet è un'ottima fonte di informazione, se si sa dove cercare e si ha un minimo di capacità critica. Guardiamoci bene dal liquidare una notizia perché "veniva da internet".

Ciò detto, quoto jessy.

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Jessy grazie per l'ottimo link. E' ricco di informazioni.  :roll:

 

 

Kuppolotto: credo che TUTTE le cose, indipendentemente dalla loro provenienza, debbano essere prese inizialmente con le pinze.. poi verificate.

 

tutto quello che ha detto era contro l'omofobia

Ora sono curiosa. Puoi riportarmi qualche frase del Che che sia contro l'omofobia? =)

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Sì, il comunismo cubano era omofobo.

Lo era perchè gli omosessuali sono stati dichiarati "antirivoluzionari" dallo Stalinismo.

In precedenza, nel Leninismo, erano state soppresse tutte le leggi contro gli omosessuali.

La cosa cambia nuovamente nella Sinistra Occidentale quando le istanze della Rivoluzione Sessuale

si fondono con il Movimento Operaio e Studentesco del Sessantotto.

Non essendoci stato il '68 a Cuba, questa rinnovata simpatia per i gay non si afferma.

 

Perchè fatichiamo a considerare Ernesto Che Guevara omofobo?

Perchè negli anni Cinquanta e Sessanta erano tutti omofobi: comunisti, liberali, cattolici e nazionalisti.

 

Voi considerate omofobo Churchill? Eppure ai suoi tempi (gli stessi del Che) gli omosessuali andavano nei campi di lavoro in Gran Bretagna.

E Gandhi? Eppure nell'India del National Congress, l'omosessualità era vietata, no?

 

Bisogna, ogni tanto, imparare a contestualizzare.

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Non si può che quotare Almadel (che ringraziando chi di dovere riesce a spiegare molto meglio di me, visto che la mia memoria fa alquanto schifo XD).

Rispondendo a Klaire personalmente ho letto i diari del Che e pochissimo altro scritto da lui... roba che si trova in qualsiasi libreiria insomma. Per quanto riguarda invece libri che parlino dei sistemi dittatoriali nella cuba di quegli anni non saprei darti titoli, visto che li presi in prestito alla biblioteca nazionale un bel po' d'anni fa.

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Beh si ragazzi... chiunque possieda un minimo di cultura storica sà che Che Guevara... oltre che l'ossannato rivoluzionario libertino era anche un sanguinario spietato....

adesso non sapevo questo dettaglio dell'omofobia... ma so che molte donne furono violentate dai suoi uomini e molte persone trucidate dalle sue stesse mani

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Che strano, Sunshine...

si trattava di un guerrigliero!

Mi sarei stupito se avessi scoperto che non aveva ucciso nessuno

(Con le sue stesse mai? Era meglio se ordinava di farlo a qualcun altro?)

 

Che rivelazione sarebbe?

Al massimo possiamo domandarci se ne sia valsa la pena

oppure chiederci se sia giusto avere un soldato come eroe.

 

Che io sappia nessuno

ha ancora vinto una guerra

con le coccole.

 

 

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  • 4 weeks later...

nemmeno io.

fatico ad osannare qualcuno che ha ucciso...ancheper presunte giuste cause...

anche se le rivoluzioni non si sarebbero potute fare-...

forse avete ragione voi. mah

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FreeSpiritRis

Era un mercenario al Soldo della Rivoluzione... se l'avessero pagato avrebbe difeso cn le armi pure i Gay  :kiss:

 

*free rianima la discussione*

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Era un mercenario al Soldo della Rivoluzione... se l'avessero pagato avrebbe difeso cn le armi pure i Gay  :rotfl:

 

Effettivamente è vero  :asd: .

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   me Che Guevara non è mai piaciuto nè l'ho mai considerato un eroe

Sarà che nell'ultimo periodo sono sempre più critico nel modo di fare le cose all'italiana, ma più mi interesso di politica e più mi rendo conto che questa ossessione di osannare icone di destra e di sinistra, fatta eccezzione per pochi paesi occidentali, nei paesi democratici esiste solo in Italia. La sinistra francese se ne frega di Che Guevara e pensa alla politica da attuare in tempi moderni, così come difficilmente la destra si metterebbe ad osannare Mussolini o Francisco Franco. In Italia esiste pure un commercio di oggetti con le icone della politica, in Francia, così come negli altri paesi dell'Unione, fare politica in questi termini è considerato idiota. Come mai noi abbiamo bisogno di icone per fare politica? Ditemi voi se a un gay pride olandese o tedesco i gay di sinistra se ne vanno in giro con le magliette del Che... Ohibò! Vabbè che noi italiani abbiamo(purtroppo) un modo tutto nostro di occuparci di politica, oltre che di religione(sigh!), società...

Insomma, perché abbiamo bisogno di credere ciecamente nelle parole e nelle azioni di qualcun altro, piuttosto che rapportare i grandi ideali al mondo moderno? Sarà che sono strano io, ma questo è uno dei motivi per cui non ho mai fatto attivismo con nessun partito. Spesso gli incontri tra attivisti italiani si trasformano in discussioni pseudo-filosofiche sul pensiero di Lenin, su come era figo Che Guevara o Mussolini, sull' importanza di questo o quel pensatore politico....un vuoto e inutile blablabla. Ecco perché, pur essendo di sinistra, non ho mai fatto e mai farò attivismo.

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