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No all'eutanasia per i minori


Cosgrove

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La proposta di legge presentata dal Partito Radicale consente l'eutanasia per i minori.

Io sono laico e radicale, ma questa idea dell'eutanasia ammessa per i minorenni non mi va giù, così come non approvo la pena di morte per i minorenni (nonchè per i maggiorenni) e l'aborto mi sembra un male da prevenire, non un diritto da rivendicare, un'ultima disperata chance da lasciare disponibile.

Ammettere l'eutanasia per i minorenni è una colossale porcheria, si lascia ai genitori la libertà di sopprimere una persona indifesa, impossibilitata a prestare un valido consenso. Approvate l'eutanasia e i deboli, gli indifesi ,gli "scomodi" potranno venire soppressi legalmente con tanto di timbro del medico, come sotto Hitler. Libertà di vivere, non libertà di far morire!

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Se sei ridotto ad un eterno vegetale che vive grazie alle macchine o aspetti il miracolo...

 

se non c'è speranza, se mi dicono "lui\lei rimarrà per sempre su quel'letto con delle macchine che la\lo nutrono lo\la fanno respirare per me non è più vivo\a ormai e gia morto\a

 

finche la macchina ti da vita per guarire ok ma se deve solo prolungare l'agonia no...

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io voglio tutto l'accanimento terapeutico possibile per me, sia ben chiaro!

 

posso capire che qualcuno desideri invece di morire e come medico non avrei nessun problema morale ad aiutarlo a farlo senza troppi inconvenienti.

 

un minorenne che dia il suo consenso a morire (notare che è legale fumare tabacco per i minorenni) e abbia anche il consenso dei genitori (o di chi esercità la patria potestà) non dovrebbe esser trattato in maniera diversa da un adulto.

 

in caso di mancanza di indicazioni ante coma(m) o di un esplicito consenso dopo aver ricevuto tutte le informazioni del caso, non penso sia opportuno uccidere qualcuno, sia esso minorenne o meno.

 

sunto: la legge non dovrebbe fare grosse distinzioni tra minorenni e maggiorenni.

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Occorre grande cautela nell'approvare leggi del genere...si potrebbe dare un'arma in mano a persone che cercano un pretesto per sbarazzarsi di te. Quando sei un bambino, poi! Certo, se si tratta di poveracci che comunque vvrebbero pochi, tormentosi anni tra atroci sofferenze, o in caso di coma irreversibile. Ma in nessun altro caso, e occorre un coinsenso preventivo che stabilisca le condizioni, condizioni che devono essere attentamente verificate.

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Sull'eutanasia in generale, sono perfettamente d'accordo. Arrivo a giustificare perfino il suicidio.

Però per quanto riguarda il caso dei minori, sono fortemente combattuto. Potrebbe essere questo, l'unico diritto che da parte mia, faticherei a riconoscer loro. Perchè NESSUNO deve esser costretto a soffrire più di quella soglia che lui ritiene "sopportabile"; però lasciar morire un adolescente, significa uccidere la vita stessa!

Diciamo che senza dare risposte valide in generale, valuterei attentamente caso e caso (non a caso :D). E molto dipenderebbe da: A) possibilità di recupero. :D effettiva volontà delle parti in causa.

Rimane un argomento spinoso, nessuno lo mette in dubbio, ma non per questo non bisogna sapersi assumere certe responsabilità, e trovare il coraggio di fare scelte anche coraggiose.

 

Nel mio caso quale trattamento vorrei mi venisse riservato? Allo stato attuale lo dico in modo "radioso" e pure scanzonato: se finosco K.O. e comprometto irrimediabilmente le mie capacità motorie o psichiche... non portatemici nemmeno in ospedale: se non fossi in grado io stesso di farlo, prendete il mio cannone e con un colpo al cuore speditemi all'altro mondo. Poi crematemi; e se proprio mi volete esaudire, gettate le mie ceneri in mare. Ve ne sarò grato! :D

 

Ma un giorno potrei ricredermi... chissà...

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Scusate ma... non è sciocca la discussione?

Che io ne sappia l'eutanasia è da ritenere applicabile solo in caso di impossibilità assoluta di recupero da parte del malato... quindi se per tutti voi va bene che, se un non maggiorenne (già in possesso pieno delle sue facoltà di decidere) avesse lasciato un documento che attesta il rifiuto dell'accanimento terapeutico e i genitori di questo son d'accordo, si possano anche staccare le macchine, o concedere la 'dolce morte' il discorso muore qui (ma forse non ho capito bene io)

Altrimenti... mi spiegate che differenza passa tra un diciassettene e un diciottenne? e perchè quest'ultimo dovrebbe aver il diritto di scegliere della propria vita avendo né piu' né meno della maturità del primo?

 

Quoto il sunto di ferbus, e il modo in cui c'è arrivato.

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come si fa a mantenere una persona qualunque in coma vegetativo o ancor peggio vederlo soffrire per una malattia incurabile senza fare niente ?

trovo incivile chi si oppone a questo tipo di eutanasia , e sono convinto che anche i minorenni debbano avere questo diritto.

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NorwegianWood

È un tema molto delicato e, sinceramente, non concederei con troppa facilità un simile diritto a un minore. Tuttavia, se DAVVERO quel minore fosse incurabile, capace di intendere e di volere, sufficientemente maturo, stanco della vita eppure sereno nella sua decisione (tutte condizioni difficili ma non impossibili da accertare)... allora glielo concederei.

 

Ciò che conta è saper giudicare caso per caso: la legge è emanata per tutti, ma va applicata SEMPRE tenendo conto della situazione reale. Una vita che si spegne procura sempre dolore, una vita che vuole spegnersi ne procura uno anche maggiore, una giovane vita che dice "basta" è per molti inaccettabile... forse più per il nostro attaccamento al malato, per il nostro egoismo, per il nostro rifiuto di lasciarlo andare.

 

Sono decisioni difficili, sofferte, da prendere dopo aver riflettuto a lungo, insieme, serenamente. Perché, alla fin fine, la cosa più importante è essere felici e in pace con se stessi.

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ribatto quello che avevo detto nel topic sulla svizzera e l'eutanasia..

 

non auguro a nessuno di star male come ho visto due delle persone + importanti della mia vita... eutanasia io dico si solo nei casi che non sono curabili...

 

per i bambini pure solo nei casi in cui la sofferenza è eccessiva e la malattia incurabile..

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Io sono per la libertà di scelta, fino a quando non provoca danni agli altri. L'eutanasia, su scelta personale e non di parenti che fanno le tue veci, per me è applicabile. Per quanto riguarda i minori non so che dire, forse eviterei perchè non sono in grado di capire se sono casi critici o no.

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Io sono per la libertà di scelta' date=' fino a quando non provoca danni agli altri. L'eutanasia, su scelta personale e non di parenti che fanno le tue veci, per me è applicabile. Per quanto riguarda i minori non so che dire, forse eviterei perchè non sono in grado di capire se sono casi critici o no.[/quote']

 

Ma il punto è che il minore non è che dice: Voglio l'eutanasia perchè fa male e il medico esegue...

Ovviamente ci sarà una regolamentazione che osserverà caso per caso. Non è il paziente a decidere se è grave o meno è il medico... sempre e comunque.

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Certo questo lo capisco, ma se un medico mi dice che io sono malato terminale io sono in grado di scegliere se voglio provare a resistre per "sperare" in una cura futura, o che il mio corpo reagisca (succede...succede!). Un dodicenne a cui gli viene detto, tramite genitori, che non ci sono cure per lui la potrebbe prendere anche molto drasticamente. Ancora peggio se decidono i genitori per lui...

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L'avevo capito... ma l'idea è che l'eutanasia è applicata solo ed esclusivamente nel momento in cui si è in punto di morte. E in cui il malato non puo' attivamente togliersi la vita perchè impossibilitato (altrimenti si chiamerebbe suicidio). Ovvero... se ho un cancro e mi danno due anni di prognosi non è che posso andare dal medico e dirgli: visto che tra due anni muoio fai in modo di farmi morire ora che è meglio. Semmai capiterà nel momento in cui è una macchina che mantiene stabili le mie funzioni vitali. (e in caso simile credo che non ci sia il tempo di sperare in una reazione dell'organismo, o in una nuova scoperta...)

E' per questo che non capisco bene come mai questo discorso stia andando avanti... vedo che piu' o meno tutti son d'accordo che sia una soluzione accettabile (nei casi in cui non esista rimedio etc etc, ovvero gli unici casi contemplati legalmente)... semmai la vera domanda che mi pongo è... parlando appunto di minorenni, come si fa a definire legalmente che è valida la richiesta (magari lasciata solo per iscritto) di non essere rianimati? (o di essere staccati dalle macchine o aiutati a morire)

Secondo voi ci puo' essere un sistema valido?

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La verità è che quando si tratta di "morte" la legge può solo tracciare i contorni, alla fine non esisterà mai una legge valida. Capisco quello che intendevi tu per eutanasia, e forse mi sono spiegato male io (intendevo anche io malati ataccati alle macchine), però secondo me non c'è un sistema valido. So di per certo che se qualcuno mi chiedesse, se fossi medico, un aiuto per morire io glielo darei...ma se fosse una persona a me cara non lo farei nè mo, nè mai.

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Questo posso capirlo. Ovviamente come per qualsiasi questione metta in gioco temi cosi' importanti puo' esistere una differenza sostanziale tra cio' che riteniamo giusto e cio' che faremmo in caso capiti qualcosa.

 

Io sinceramente non saprei come reagirei, ma io so che vorrei essere staccata dalle macchine, e che, se un mio caro ne manifestasse la volontà, di certo lo sosterrei. (salvo poi soffrire come un cane, ovvio).

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... ma nel caso tuo figlio abbia già espresso, in tempi antecedenti, questa volontà e non ci fosse nulla da fare?

Direi d'esser d'accordo con aki. (se mai volessi/avessi un figlio, ovvio)

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Mi sembra difficile che un bambino possa esprimere una volontà di questo genere. Ma nel caso in cui succedesse, potrei essere d'accordo.

Ma non mi sentirei di deciderlo per lui, mai.

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dal momento che una persona e' dichiarata interdetta, non si muove piu' , e' in coma profondo, e nella migliore delle ipotesi rimarra' totalmente paralizzato ed incoscente, mi sapete dire qual e' la differenza tra un 18 enne (maggirenne) ed un 17enne(minorenne)?

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Nessuna, ma se parliamo di un bambino di 6 anni, il discorso cambia. Non credo proprio che direbbe "Mamma, se dovessi andare in coma irreversibile, staccami la spina". Io non sono contro l'eutanasia. Ma penso debba essere voluta dalla persona in questione. Non mi sentirei di decidere per qualcun altro, minorenne o novantenne che sia.

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