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Il Governo dichiara guerra ai matrimoni gay celebrati all'estero


Guest equalmarriage

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Guest equalmarriage

Probabilmente è vero, anche se vogliamo entrambi le stessa cosa, non essere più dei cittadini di serie B  :asd:

 

Ne dubito... viste le tue frasi precedenti sui Matrimoni tra gay.

Te ritieni l'accesso al Matrimonio, alle adozioni, alla fecondazione, una sorta di surplus... (difatti storci il naso quando uno ti fa notare ad es. che negare il Matrimonio ai gay è un atto contro i gay). Io no.

 

Spero solo che questa tua volontà di combattere alla fine funzioni nella pratica,perchè se l'unico mezzo di cui disponi è [l'impegno]...

...ho paura che finirai come molti a manifestare in piazza per poi rimanere a bocca asciutta

 

Meglio disporre dell'impegno che della rassegnazione.

 

a me personalmente mi pare che la gente veda noi omosessuali più come una spina nel fianco

 

Sarà... io non vedo in giro tante rosy bindi e tanti borghezio.

 

Un'osservazione:

a quanto vedo dal tuo profilo pubblico hai 19 anni. Sei un giorvanissimo... un po' come me... è strano (anche un po' triste, senza offesa!) che alla tua età te non inciti a "rivoluzionare" le cose, a spaccare l'attuale sistema, a far "casino" contro ste cariatidi di centro-sinistra che in quanto a posizioni contro la nostra dignità e i nostri diritti non hanno pari in Europa...

 

Di solito i giovanissimi come te/noi sono quelli che meno fanno i ragionamenti arrendevolisti che hai scritto te prima.

 

Sveglia, ragazzo, sveglia!!!  :D

 

In amicizia,     Equal

 

-

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Guest equalmarriage

Scusate ma non esisteva una direttiva europea che costringeva gli amministratori a riconoscere i matrimoni gay celebrati all'estero?  :asd:

 

Non lo so, Sugar85... in passato ho avuto notizia di un qualcosa del genere.

Non ricordo bene.

 

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Ne dubito... viste le tue frasi precedenti sui Matrimoni tra gay.

Te ritieni l'accesso al Matrimonio, alle adozioni, alla fecondazione, una sorta di surplus... (difatti storci il naso quando uno ti fa notare ad es. che negare il Matrimonio ai gay è un atto contro i gay). Io no.

 

No, non li ritengo un surplus, semplicemente un obiettivo impossibile nella attuale struttura perlamentare, poi spero che in un futuro non troppo lontano le cose combino

 

Meglio disporre dell'impegno che della rassegnazione.

 

Sicuramente, ma l'impegno non è scendere in piazza è urlare, ma entrare nel meccanismo politico e combattere con l'intelligenza e il dialogo la stupidità omofobica

 

Un'osservazione:

a quanto vedo dal tuo profilo pubblico hai 19 anni. Sei un giorvanissimo... un po' come me... è strano (anche un po' triste, senza offesa!) che alla tua età te non inciti a "rivoluzionare" le cose, a spaccare l'attuale sistema, a far "casino" contro ste cariatidi di centro-sinistra che in quanto a posizioni contro la nostra dignità e i nostri diritti non hanno pari in Europa...

 

Di solito i giovanissimi come te/noi sono quelli che meno fanno i ragionamenti arrendevolisti che hai scritto te prima.

 

Sveglia, ragazzo, sveglia!!!  :asd:

 

In amicizia,    Equal

 

Io non mi ritengo arrendevole, semplicemente sono una persona mite che non si lascia travolgere da illusioni rivoluzionarie.

Cerco di analizzare ogni situazione da un punto di vista neutro e di capire come risolvere i problemi con le prospettive che si presentano.

Ho passato già il mio periodo da comunistello, dai 14 ai 16 anni, che voleva spaccare tutto e sovvertire la realtà

Ormai ho quasi 20 anni, e oltre ad aver conosciuto l'ideologia anarchica, a forza di frequentare comunisti e osservandomi un pò intorno, mi sono accorto che non è scendendo in piazza o orlando alla rivoluzione che si cambia la realtà, ma diffondendo il dialogo che sviluppi il senso critico e sporcandosi le mani nel sistema politico.

L'estrema sinistra con i suoi sogni rivoluzionari ci ha spesso preso in giro noi omosessuali, perchè si finge nostra difesa, la l'unica cosa che gli interessa e prendere voti da coloro che si lasciano illudere dalle loro proposte politiche, che sanno bene anche gli stessi comunisti, sono per loro stessa natura morte prima di nascere

Ho smesso di farmi prendere per il naso da chi promette rivoluzioni, le cose si cambiano nel nostro piccolo piano piano

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Guest equalmarriage

No, non li ritengo un surplus, semplicemente un obiettivo impossibile nella attuale struttura perlamentare, poi spero che in un futuro non troppo lontano le cose combino

 

Strano, perchè prima hai detto che negare il Matrimonio ai gay non è un atto contro i gay.

 

l'impegno non è scendere in piazza è urlare, ma entrare nel meccanismo politico e combattere con l'intelligenza e il dialogo la stupidità omofobica

 

Piegarsi accettando senza fiatare tutti i "no" che ti dicono e quindi rinunciando a rivendicare ciò che ti spetta, scodinzolando di fronte agli estremisti anti-gay come la Bindi che ti offendono ogni due per tre e si attivano alacremente per ridurre il dibattito sulle questioni che tu poni al dire sì o no cagatine vescovili, non mi sembra proprio "combattere con l'intelligenza".

 

Io non mi ritengo arrendevole, semplicemente sono una persona mite che non si lascia travolgere da illusioni rivoluzionarie.

 

Cioè, prima mi dici che dobbiamo piegarci, senza rivendicare nulla di ciò che ci spetta nè pacs nè Matrimonio, ecc

Poi mi dici che non sei arrendevole? Delle due l'una.

Non si tratta di essere illusi o meno, si tratta di alzare la testa e lottare OPPURE piegarci.

 

Ho passato già il mio periodo da comunistello, dai 14 ai 16 anni, che voleva spaccare tutto e sovvertire la realtà

Ormai ho quasi 20 anni, e oltre ad aver conosciuto l'ideologia anarchica, a forza di frequentare comunisti e osservandomi un pò intorno, mi sono accorto che non è scendendo in piazza o orlando alla rivoluzione che si cambia la realtà, ma diffondendo il dialogo che sviluppi il senso critico e sporcandosi le mani nel sistema politico.

L'estrema sinistra con i suoi sogni rivoluzionari ci ha spesso preso in giro noi omosessuali, perchè si finge nostra difesa, la l'unica cosa che gli interessa e prendere voti da coloro che si lasciano illudere dalle loro proposte politiche, che sanno bene anche gli stessi comunisti, sono per loro stessa natura morte prima di nascere

Ho smesso di farmi prendere per il naso da chi promette rivoluzioni, le cose si cambiano nel nostro piccolo piano piano

 

Qui non si tratta di fare i comunistelli o "credere ciecamente" a questo o a quello schieramento.

Si tratta, ripeto, di alzare la testa e lottare OPPURE piegarci.

 

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Strano, perchè prima hai detto che negare il Matrimonio ai gay non è un atto contro i gay.

 

Infatti, Negare i matrimoni ai gay dove non c'è la possibilità di concederli, come nel caso italiano dove la struttura parlamentare non lo permette, non è un atto a mio avviso un atto anti-gay.

Quando ci sarà una maggioranza in parlamento che permetterà una cosa del genere, pretenderò al governo che faccia valere i miei diritti.

 

Piegarsi accettando senza fiatare tutti i "no" che ti dicono e quindi rinunciando a rivendicare ciò che ti spetta, scodinzolando di fronte agli estremisti anti-gay come la Bindi che ti offendono ogni due per tre e si attivano alacremente per ridurre il dibattito sulle questioni che tu poni al dire sì o no cagatine vescovili, non mi sembra proprio "combattere con l'intelligenza"

 

Se hai altre alternative invece di accettare i "No" dimmele, ma sii specifico, non rispondermi con "Lottando" "Rivendicando" o altri Gerundi.

 

Poi il fatto che gli scodinzoli di fronte agli estremisti anti-gay e una tua invenzione dettata dal fatto che ho una visione diversa dalla tua

 

Cioè, prima mi dici che dobbiamo piegarci, senza rivendicare nulla di ciò che ci spetta nè pacs nè Matrimonio, ecc

Poi mi dici che non sei arrendevole? Delle due l'una.

Non si tratta di essere illusi o meno, si tratta di alzare la testa e lottare OPPURE piegarci.

 

Dipende cosa intendi per alzare la testa, per me alzare la testa significa dialogare e ragionare con chi non vorrebbe i nostri diritti riconosciuti e/o districarsi nel meccanismo politico per farlo funzionare a nostro favore

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Guest equalmarriage

Infatti, Negare i matrimoni ai gay dove non c'è la possibilità di concederli, come nel caso italiano dove la struttura parlamentare non lo permette, non è un atto a mio avviso un atto anti-gay.

 

Quindi contribuire al clima, e agli orientamenti, anti-Matrimoni gay (e anti-Pacs, e anti-Cus, ecc) presenti nella propria coalizione e nell’ambiente politico in generale accodandosi a chi dice “no” non è un qualcosa di anti-gay? Ma scherziamo?? Bah…

 

Quando ci sarà una maggioranza in parlamento che permetterà una cosa del genere, pretenderò al governo che faccia valere i miei diritti.

 

Come speri ci possa essere un giorno una maggioranza favorevole al Pacs/al Cus e al Matrimonio tra gay se non poni sul tavolo la questione (l’hai detto tu che non dobbiamo richiedere niente, ma solo piegarci senza fiatare ai voleri dei catto-conservatori)??

 

Se hai altre alternative invece di accettare i "No" dimmele, ma sii specifico, non rispondermi con "Lottando" "Rivendicando" o altri Gerundi.

 

Ci sono vari modi di lottare… si potrebbe discuterne all’infinito. Non è questo il punto.

Qui, infatti, si tratta di trovarci d’accordo sul mero e semplice fatto che piegarsi non significa battersi.

Le cose son due: o ti batti (e perciò trovi il modo a te più congeniale di portare avanti le tue istanze) o ti pieghi.

 

Poi il fatto che gli scodinzoli di fronte agli estremisti anti-gay e una tua invenzione dettata dal fatto che ho una visione diversa dalla tua

 

Ma per favore… basta vedere il tuo apprezzamento verso la Bindi.

 

Dipende cosa intendi per alzare la testa, per me alzare la testa significa dialogare e ragionare con chi non vorrebbe i nostri diritti riconosciuti e/o districarsi nel meccanismo politico per farlo funzionare a nostro favore

 

Piegarsi non significa “dialogare e ragionare”, né “districarsi nel meccanismo politico per farlo funzionare a nostro favore”. Significa solo piegarsi. O alzi la testa e lotti, nel modo in cui ritieni più opportuno per carità, o ti pieghi accettando tutti i “no” che ti dicono.

 

 

Confermo: abbiamo pareri inconciliabili.

 

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E' interessante la possibilità che la Comunità europea intervenga per il riconoscimento anche in Italia dei matrimoni fatti in altri stati CE.

Probabilmente non c'è ancora una direttiva in questo senso. Ma la corte di giustizia europea potrebbe (se adita) condannare lo stato italiano al riconoscimento.

Sono processi molto lunghi ma forse più veloci di aspettare i nostri partiti che hanno (e probabilmente avranno ancora per molto) bisogno dei voti gestiti dalla chiesa.

 

Il dubbio è che cmq i nostri governanti sono bravissimi a infischiarsene delle direttive europee e anche delle sentenze della corte europea  :D

Come si è visto nel caso del rimborso dell'IVA sulle autovetture.

Alla fine SOSTANZIALMENTE la sentenza è stata disattesa per esigenze di cassa  :ok:

Una vergogna!!

 

Figuriamo per esigenze di raccattare i voti cattolici cosa farebbero!

Quadruplo salto mortale con tripla spaccata finale  :ok:

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Per ora l'Unione Europea a solo emanato un testo dove Richiedeva (Ma non obbligava in quanto non era una direttiva) di combattere e punire severamente qualsiasi tipo di discrimimazione per Razza, Sesso, Religione o Orientamento sessuale

 

Anche se l'Unione Europea emanasse una direttiva per far riconoscere i matrimoni gay anche in italia servirebbe a ben poco, c'è solo una fonte di diritto primaria più importante delle norme comunitarie, ed è la nostra costituzione.

Quindi se la corte costituzionale interpreta gli articoli della costituzione come un riconoscimento del matrimonio solo fra un uomo e una donna, non può farci niente nemmeno la comunità europea  :ok:

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Quindi se la corte costituzionale interpreta gli articoli della costituzione come un riconoscimento del matrimonio solo fra un uomo e una donna, non può farci niente nemmeno la comunità europea  :D

 

La corte costituzionale fà un esame di costituzionalità alle leggi. Cioè dice se una legge (totalmete o in certi articoli) è contraria ai principi della costituzione.

Anche se la corte costituzionale interpreta gli articoli della costizione come riconoscimento del matrimonio esclusivamente eterosessuale (ma una tale intepretazione esclusiva è da verificare),non si vede alla luce di quale principio costituzionale può vietare il riconoscimento in Italia di un matrimonio fatto all'estero se lo impone l'Europa ai paesi membri.

 

Al limite potrebbe dire che quello omosex non è il matrimonio previsto dalla costituzione.

OK.

 

Però non vuol dire che quel matrimonio particolare (non previsto dalla costituzione) è contrario alla costituzione perchè non è previsto.

Magari potrebbe dire (e probabilmente lo direbbe) che non ha la tutela COSTITUZIONALE dell'altro (quello etero).

Ma non può dire che è incostituzionale solo per questo.

Dovrebbe trovare la violazione di altri principi costituzionali. Ma quali?  :ok:

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FreeSpiritRis

Incoerenza!

Ennesiama dimostrazione di un governo eterogeneo che non sà e non può decidere.

Definirlo di Centro-sinistra mi sà un pò di forzatura ormai. :gha:

A casa !!!

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Però non vuol dire che quel matrimonio particolare (non previsto dalla costituzione) è contrario alla costituzione perchè non è previsto.

Magari potrebbe dire (e probabilmente lo direbbe) che non ha la tutela COSTITUZIONALE dell'altro (quello etero).

Ma non può dire che è incostituzionale solo per questo.

Dovrebbe trovare la violazione di altri principi costituzionali. Ma quali?  :gha:

 

Il Matrimonio omosessuale può essere anche considerato anti-costituzionale, dipende se la corte vuole considerare anche il "ratio legis" sulla base di un'interpretazione non solo letterale (Il che non sarebbe strano)

 

Purtroppo in diritto tutto quello che non è vietato non vuol dire che sia concesso

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Il Matrimonio omosessuale può essere anche considerato anti-costituzionale, dipende se la corte vuole considerare anche il "ratio legis" sulla base di un'interpretazione non solo letterale (Il che non sarebbe strano)

 

Ovviamente tutto è possibile  :gha:

Però un conto è dire che SOLO il matrimonio etero ha tutela costituzionale,un conto che un matrimonio non etero è CONTRARIO alla costituzione.

 

Tanto più se si tratta solo del riconoscimento di matrimonio legalmente celbrato all'estero e se la sua ammissibilità in Italia fosse imposta da una norma a livello europeo e quindi vincolante per l'Italia in quanto paese membro. 

 

Cioè và bene che i nostri magistrati sono bravi a cavillare però sarebbe un fatto dirompente perchè sarebbe come dire che l'Europa ci impone leggi anticostituzionali.

 

Ovvio che litigare sulle quote latte è diverso che dire (specialmente se lo dice il massimo organo giuridico italiano che è custode della costituzione)  che principi fondamentali di non discriminazione in base al sesso imposti dalla Comunità europea sono contrari alla costituzione italiana.

 

Diventerebbe difficile la stessa permanenza in Europa  :(   

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