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Sono in difficoltà


Birichino87

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Birichino87

Mi sto frequentando da alcuni mesi con un ragazzo. Solo che purtroppo non ho ancora trovato il coraggio per confessargli del mio segreto (purtroppo “quel” problemino di salute, gestibile ma ancora capace di spaventare, creare stigma e finire sputtanati). Come me ne esco? Ho provato ad allontanarlo ma continua a farsi vivo ed è la prima volta che trovo una persona che si affeziona in questo modo a me. Però è difficile, vorrei tornare indietro di tre mesi e non averlo mai incontrato 

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Bullfighter4
1 hour ago, Birichino87 said:

Mi sto frequentando da alcuni mesi con un ragazzo. Solo che purtroppo non ho ancora trovato il coraggio per confessargli del mio segreto (purtroppo “quel” problemino di salute, gestibile ma ancora capace di spaventare, creare stigma e finire sputtanati). Come me ne esco? Ho provato ad allontanarlo ma continua a farsi vivo ed è la prima volta che trovo una persona che si affeziona in questo modo a me. Però è difficile, vorrei tornare indietro di tre mesi e non averlo mai incontrato 

Sono confuso dal tuo post. Perché vuoi allontanarlo? Digli che sei positivo e scusati per non averlo fatto prima. Se la prende bene, continua a frequentarlo. Se la prende male, meglio perderlo che trovarlo. 

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Sinceramente non sapevo fossi positivo :ninja:  

Dirglielo farà bene anche a te a prescindere da come lui potrebbe reagire. Se è effettivamente affezionato non avrà problemi. 

Indietro non si torna puoi solo andare avanti ed essere orgoglioso di quello che sei :aha: forza e coraggio.

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se con "problemino", ti riferisci al HIV, allora non abbatterti così. Ormai i sieropositivi, se in terapia, non sono più degli untori e quindi non ti devi sentire in difetto rispetto agli altri.

Calmati, diglielo e, se è ignorante in materia, cerca di spiegargli e di dargli un po' di tempo nel caso (tempo che, ovviamente, non deve essere infinito). Però se sei te il primo a trattare te stesso come se avessi la peste, non puoi pretendere che lui possa comportarsi meglio (salvo non sia uno già "ferrato" in materia)

Edited by Sokka99
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Se sei positivo avresti dovuto diirglielo PRIMA. Poi se lo frequenti da mesi... Se la vedi come una cosa importante...

Ma tant'è; diglielo ora. Se lui ci tiene a te, almeno come sembra sia x te, non si allontanerà.  

Poi oggi un positivo in terapia non ha più problemi relazionali. Rimane il fatto che tizio potrà sentire fi essere stato ingannato, e non avere più fiducia in te. Ma cosa ci perdi a questo punto?

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Bullfighter4
14 minutes ago, Sokka99 said:

se con "problemino", ti riferisci al HIV, allora non abbatterti così. Ormai i sieropositivi, se in terapia, non sono più degli untori e quindi non ti devi sentire in difetto rispetto agli altri.

Calmati, diglielo e, se è ignorante in materia, cerca di spiegargli e di dargli un po' di tempo nel caso (tempo che, ovviamente, non deve essere infinito). Però se sei te il primo a trattare te stesso come se avessi la peste, non puoi pretendere che lui possa comportarsi meglio (salvo non sia uno già "ferrato" in materia)

Esattamente. Comunque un gay che nel 2021 non è “ferrato in materia  HIV” andrebbe evitato come la peste a priori.

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Just now, Bullfighter4 said:

Esattamente. Comunque un gay che nel 2021 non è “ferrato in materia  HIV” andrebbe evitato come la peste a priori.

Vabbè 

Metà dei gay non sono aggiornati sulle attuali terapie hiv.

E molti, neanche sulla prevenzione. A me spaventano più questi ultimi.

Non aspettiamoci sempre tutto da tutti. Quello che conta è l'apertura mentale, la disponibilità, l'inclusione. 

Cmq se uno è positivo dovrebbe dirlo e , eventualmente,  se del caso, spiegare e rassicurare. Tacere è mancanza di sincerità,  almeno in una frequentazione. E questo rischia di minare la fiducia.

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Bullfighter4
Just now, castello said:

Vabbè 

Metà dei gay non sono aggiornati sulle attuali terapie hiv.

E molti, neanche sulla prevenzione. A me spaventano più questi ultimi.

Non aspettiamoci sempre tutto da tutti. Quello che conta è l'apertura mentale, la disponibilità, l'inclusione. 

Cmq se uno è positivo dovrebbe dirlo e , eventualmente,  se del caso, spiegare e rassicurare. Tacere è mancanza di sincerità,  almeno in una frequentazione. E questo rischia di minare la fiducia.

Non discuto che metà dei gay siano stupidi ( 😉), dicevo appunto che sia meglio frequentare quelli che non lo sono.

Non mi aspetto ne mi interessa se un gay non sappia quale sia l’ultimo singolo di Lady Gaga, ma aspettarsi che una gay sappia almeno le basi su sieropositività, possibilità di contagio, e prevenzione sia il minimo ( per me perlomeno).

Non riesco ad immaginarmi un gay che non viva sotto una roccia che sia disinteressato a queste cose, però magari hai ragione tu Catello, spesso mi aspetto troppo dalla gente.

Anche io sono d’accordo che sia meglio dirlo prima che dopo, ma sono poco ottimista sul fatto che un gay disinformato PER SCELTA su queste cose sia poi aperto mentalmente.

P.S. Come va? Io partecipo raramente ma ogni tanto leggo e sei sparito per un bel po’...

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Ciao Bull!  🤗

Qui in Italia c'è una diffusa ignoranza su MST in generale e HIV e terapie. Anche tra gay, intendo.

Io ho avuto anche un ex hiv+, ma cmq ero , e sono, informato a prescindere.

 

14 minutes ago, Bullfighter4 said:

Come va? Io partecipo raramente ma ogni tanto leggo e sei sparito per un bel po’...

Parafrasando il buon vecchio Giambattista,

Torno e ritorni storici!  😆😆😆

Si, sono piacevolmente presente quando ho periodi , soprattutto professionali, più sereni. 

Piuttosto, seriamente,

posso venire da voi negli USA a farmi il vaccino? Aiutoooo  😆

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Bullfighter4
24 minutes ago, castello said:

Ciao Bull!  🤗

Qui in Italia c'è una diffusa ignoranza su MST in generale e HIV e terapie. Anche tra gay, intendo.

Io ho avuto anche un ex hiv+, ma cmq ero , e sono, informato a prescindere.

 

Parafrasando il buon vecchio Giambattista,

Torno e ritorni storici!  😆😆😆

Si, sono piacevolmente presente quando ho periodi , soprattutto professionali, più sereni. 

Piuttosto, seriamente,

posso venire da voi negli USA a farmi il vaccino? Aiutoooo  😆

Qui oramai tutti quelli che volevano ( o vogliono) essere vaccinati, lo hanno fatto. Poi c’è lo zoccolo duro di antivax ma vabbè’.

Smetto l’OT prima di prendermi una cazziata dalla “ moderazione”😉

 

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1 hour ago, Bullfighter4 said:

Esattamente. Comunque un gay che nel 2021 non è “ferrato in materia  HIV” andrebbe evitato come la peste a priori.

in linea di principio, qualunque persona non ferrata sul HIV andrebbe evitata nel 2021, ma ahimé ci sono molte persone ignoranti in materia.

Però, oltre all'ignoranza, le persone devono anche far fronte alla "paura iniziale". Mi spiego meglio: un conto è la teoria, ovvero sapere le modalità di trasmissione e sapere che non c'è molto da temere se il portatore del virus mantiene la carica virale a zero, ma un altro conto è la pratica, ovvero mettersi lì e "applicare" ciò che si sa in linea teorica. Questa malattia è ancora un tabù nella nostra società, quindi si potrebbe fare lo sforzo di venire incontro alla persona in questione e, nel caso, darle un cicinin di tempo per metabolizzare.

Poi oh, la scelta sta al nostro opener. Io non sono una persona che porta molta pazienza, quindi quel che sto dicendo son cose che affermo attingento al mio lato razionale (separandolo dal lato che potrei definire "emotivo/personale")

1 hour ago, Bullfighter4 said:

Non riesco ad immaginarmi un gay che non viva sotto una roccia che sia disinteressato a queste cose, però magari hai ragione tu Catello, spesso mi aspetto troppo dalla gente.

quel che dici è giusto, però, considerando il livello di ignoranza che c'è in giro, direi che si, pretendi molto haahha

ti basta pensare che ci sono eterosessuali che pensano che la pillola anticoncezionale protegga dalle malattie sessualmente trasmissibili.

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38 minutes ago, Sokka99 said:

Però, oltre all'ignoranza, le persone devono anche far fronte alla "paura iniziale". Mi spiego meglio: un conto è la teoria, ovvero sapere le modalità di trasmissione e sapere che non c'è molto da temere se il portatore del virus mantiene la carica virale a zero, ma un altro conto è la pratica, ovvero mettersi lì e "applicare" ciò che si sa in linea teorica. Questa malattia è ancora un tabù nella nostra società, quindi si potrebbe fare lo sforzo di venire incontro alla persona in questione e, nel caso, darle un cicinin di tempo per metabolizzare.

Esattamente!

Ma non solo il tempo per riflettere, o "digerire la cosa". Il tempo di informarsi in maniera più compiuta, tale da rassicurarsi. Aldilà dello spavento e stigma di cui parla genericamente il t.o., pochi sanno delle ormai certezze raggiunte in campo medico dalle terapia che azzerano la carica virale. Che ormai l'HIV non ostacola più una forte e serena relazione, tra 2 partner discordanti. E, magari, leggerlo su un sito serio, meglio, parlarne con un medico o un volontario di associazione, farebbero svanire tensioni, ansie ecc.  Neanche si può pretendere che tutti conoscano le attuali terapia retrovirali, lo Studio Partner, U=U, ecc...  Anzi, casomai, potrebbe fornirgli il t.o. qualche fonte, fonte seria e professionale. Diverso è qualcosa che sai leggendo distrattamente internet, altro opuscoli o meglio un medico che ti dà certezze scientifiche,  rassicurazioni professionali. Quest'ultime, magari sono utili QUANTOMENO in un primo approccio relazionale, per non creare subito barriere psicologiche ( che se "già " ami", sono più difficili da costruire). 

E quindi, se il punto cruciale è l'informazione, la conoscenza, 

tacere il proprio stato sierologico, è quanto di più sbagliato possa esserci. 

Vabbè, 

io un po' la vedo così. 

Edited by castello
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Birichino87

ma la paura non è dirlo, anche perché è una condizione che mi accompagna da 11 anni purtroppo. la paura è che non lo tenga per lui e lo possa andare dicendo in giro. Dal punto di vista sanitario sono più sicuro di chi crede di essere a posto, ma resta quel particolare che mi spaventa: il fatto di non sapere la reazione e la possibilità che lo dice in giro 

bello vedere il Vostro incoraggiamento e che non avete paura

Edited by Birichino87
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Hey @Birichino87, non conosco la tua storia, ma è la prima volta in 11 anni che ti trovi in questa situazione? Sei stato molto a lungo in una relazione e sei single da poco, oppure è con questo ragazzo in particolare che ti senti meno sicuro di poterlo dire con tranquillità?

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Birichino87
1 hour ago, metalheart said:

Hey @Birichino87, non conosco la tua storia, ma è la prima volta in 11 anni che ti trovi in questa situazione? Sei stato molto a lungo in una relazione e sei single da poco, oppure è con questo ragazzo in particolare che ti senti meno sicuro di poterlo dire con tranquillità?

Diciamo che ho sempre evitato di finire in queste situazioni. Infatti tendevo a troncare dopo 2-3 volte 

stavolta però è questo che è rimasto attacco e continua a farsi sentire 

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2 minutes ago, Birichino87 said:

stavolta però è questo che è rimasto attacco e continua a farsi sentire 

Ammazza, pare quasi che ti dà fastidio. Se le premesse sono queste, per il suo bene, è meglio che lo scarichi definitivamente.

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4 hours ago, Birichino87 said:

il fatto di non sapere la reazione e la possibilità che lo dice in giro 

e se lo dicesse? qual è il problema?

2 minutes ago, Bloodstar said:

Ammazza, pare quasi che ti dà fastidio. Se le premesse sono queste, per il suo bene, è meglio che lo scarichi definitivamente.

forse concordo con te...

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Birichino87
1 hour ago, Bloodstar said:

Ammazza, pare quasi che ti dà fastidio. Se le premesse sono queste, per il suo bene, è meglio che lo scarichi definitivamente.

No no che fastidio. È solo che ho paura di affrontare il tema 

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Se lo dicesse probabilmente ti sentiresti a disagio per via di quello che pensa la gente o più oggetto di argomento e supposizioni però converrai che non c'è nulla di male per dirti mica sei un criminale o peggio una madre che si augura la morte della figlia e che dice " meglio 50 anni di galera che una figlia lesbica". Come detto precedentemente dirlo potrebbe aiutare anche te ad affrontare la paura. 

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3 hours ago, Birichino87 said:

No no che fastidio. È solo che ho paura di affrontare il tema 

MA PAURA DE CHE, DIOBO'???

se 11 anni fa sei stato sfigato e/o imprudente o che ne so, hai deciso che ti devi portare sta lettera scarlatta finchè campi e che non potrai avere mai una storia che vada oltre le 2-3 scopate? per curiosità: ti viene mai il dubbio che sarai un'anticchietta scemo?

Per qualche misteriosa ragione a sto tipo piaci e, se ci scopi, evidentemente pure lui a te non dispiace (troppo).

Per cui, al netto dei discorsi sulla carica virale che ti sono già stati fatti, anche solo se fa(re)te safe sex 4ever & ever, cosa cazzo ti vieta di mettertici insieme? Le voci che potrebbero girare? E sticazzi non ce li metti?

Se non te ne frega niente di scandalizzare i parrucconi in quanto frocio, che ti cambia se dovessero dire pure che c'hai l'aids? L'unica cosa che può succedere è che ti eviteranno; il che non mi sembra sta gran perdita

Edited by freedog
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7 hours ago, Birichino87 said:

Diciamo che ho sempre evitato di finire in queste situazioni. Infatti tendevo a troncare dopo 2-3 volte 

stavolta però è questo che è rimasto attacco e continua a farsi sentire 

Quindi ti sei precluso dai tuoi 23 anni ai tuoi 34 (attuali) qualunque forma di relazione o di rapporto che richiedesse intimità perché di fatto non ne hai mai parlato con nessuno

Hai almeno qualche amico, qualche persona fidata con la quale puoi parlare senza paura di giudizio di questo segreto?

Mi dispiace per la tua situazione, credo tu ti sia fatto un grande torto, cioè ne stai parlando con naturalezza come se fosse la cosa più normale del mondo precludersi per tutta la vita una... vita normale

Sono piuttosto spiazzato, la tua domanda non è neanche “come riuscire a vincere la paura di essere giudicato” ma “come allontanare l’ennesimo”... francamente non sono in grado di aiutarti, magari qualche veterano del forum sì

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39 minutes ago, metalheart said:

francamente non sono in grado di aiutarti

Secondo me non è neanche un aiuto ma un assecondare qualcosa di non buono. 

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Birichino87

Cioè ragazzi, posso dire che noto più preparazione tra voi in materia che tra noi stessi positivi? Nel senso che conosco ragazzi nella mia condizione e anche loro si fanno le stesse domande mie quando conoscono gente. Forse la prova che il mondo non è come lo pensiamo noi possono essere le vostre parole di incoraggiamento

 

@metalheart non è per allontanare l'ennesimo, anzi. È paura che si allontani lui e lo vada a dire in giro

Edited by Birichino87
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Io concordo nel non dirlo alle persone con cui vai a letto, per quale motivo? Nel momento in cui non sei contagioso non si capisce per quale motivo tu debba dire la tua condizione di salute alle persone che scopi, mica loro ti dicono se soffrono di emicrania, gastrite o sindrome dal colon irritabile?

Quindi sta faccenda del devi dirlo è un pò una paraculata di chi non andrebbe mai a letto con un positivo.
Per il resto, se posso darti un consiglio farei così, analisi alla mano gli farei vedere che non sei contagioso e che ovviamente sei sieropositivo pertanto se la storia dovesse andare avanti lo informi sulla cosa.
Se a lui sta bene ok altrimenti ciccia, certo lo potrebbe andare a dire a qualcuno ed è anche vero che l'ambiente è piccolo però che cosa vuoi farci potrai mai mica pregiudicarti una storia senza dire niente.

Io se mi innamoro sticazzi di queste cose e capirei anche un silenzio

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41 minutes ago, Birichino87 said:

Nel senso che conosco ragazzi nella mia condizione e anche loro si fanno le stesse domande mie quando conoscono gente.

Ma lo capisco, c’è uno stigma ancora molto forte, quindi immagino sia normale farsi queste domande, però è lecito aspettarsi che in 11 anni una persona sieropositiva abbia già da tempo messo a punto una strategia per affrontare la cosa e non lasciare che invalidi la sua vita 

Cioe capisco, magari qualche mese, un paio d’anni in cui si sta ancora accettando la nuova realtà, ma così tanti anni... non ti sei mai rivolto a una helpline, a qualche tipo di supporto? 

Non è per sconfortarti, ma capisci che l’HIV, o qualunque banale chiacchiericcio sul tuo conto sono un nulla in confronto a anni e anni di negarsi così una vita affettiva sacrosanta?

La cosa migliore che puoi fare, se questo tipo ti piace, è continuare a frequentarlo, e parlargliene, una volta che hai instaurato un rapporto. Che poi non sia facile e magari non succederà con questo tipo va bene, ma è a questo che dovresti mirare, credo, a vivere 

 

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@Iron84,

ma possibile che quando parli di HIV dici sempre cazzate? In un altro topic affermi e sostieni che non esista nessun rischio, o rischio zero, nel sesso orale; ora paragoni l'HIV all'emicrania o alla gastrite??? Peccato che se pur possibile mantenere sotto controllo l'hiv non sia ancora guaribile ( e nei paesi poveri o laddove non contrastato con farmaci, oltretutto invasivi e da prendere a vita,  porti all' aids  e alla morte) ma soprattutto è trasmissibile.

Certo se il t.o. è in terapia, controllata, e con viremia azzerata, dovrebbe sentirsi sicuro di non poter contagiare nessuno;

ma aver rapporti sessuali tacendo il proprio stato sierologico, lo espone anche a responsabilità penali "se succede qualcosa". Ma lascia perplessi che venga visto come normale frequentare qualcuno per mesi e tacenlo. Almeno da un punto di vista morale o umano; tanto più se si chiede rispetto, comprensione, serenità.  

 

Edited by castello
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36 minutes ago, Iron84 said:

Quindi sta faccenda del devi dirlo è un pò una paraculata di chi non andrebbe mai a letto con un positivo.

E se uno lo scopre dopo? Perché complicarsi la vita, prima si affronta la questione meglio si sta. 

Ps: anche se in ritardo auguri di compleanno :aha:

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Se uno lo scopre dopo,

perde magari anche ogni fiducia nell'altro. 

Ps: e il dopo non è non averlo letto nel profilo romeo o grindr, 

ma dopo il sex e magari una frequentazione di mesi.

 

Il tacendo, il persistere nel tempo a tacerlo, secondo me,  fa molti più danni.

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9 minutes ago, castello said:

Se uno lo scopre dopo,

perde magari anche ogni fiducia nell'altro. 

Ps: e il dopo non è non averlo letto nel profilo romeo o grindr, 

ma dopo il sex e magari una frequentazione di mesi.

 

Il tacendo, il persistere nel tempo a tacerlo, secondo me,  fa molti più danni.

Esattamente :sisi:   

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