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...Dio li fa poi li accoppia...


Secretwindow

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Un saluto a tutti!

 

Dall'ultima volta,non ci sono più state indesiderate esternazioni da parte dei miei genitori. Mi auguro dal profondo che

se ne stiano nel loro brodo,che io nel mio ci sto benissimo.

 

Sto trovando il mio equilibrio,mi sento emotivamente bene e vivo tranquillo la mia vita nuova.

 

Ho riflettuto parecchio sulla possibilità di vedere uno psicologo,ma allo stato attuale delle cose non me la sento.

 

Non accantono del tutto l'idea,la rimando. Ho paura che il dover ricordare una serie di eventi che per me sono stati

tanto difficili da superare mi riporti in uno squilibrio emotivo. Posso sbagliarmi,ma prima di affrontare una serie inevitabile

di ricordi preferisco aspettare il momento in cui mi sentirò abbastanza forte da poterlo fare,senza farmici coinvolgere

più di tanto.

 

Le vostre parole di sostegno mi hanno fatto tanto piacere e sono sempre gradite,mi avete fatto vibrare tante corde e

a parole non riesco ad esprimere quanto mi abbiano aiutato.

 

Un grosso abbraccio a tutti!

 

Federico

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Ciao Federico!

 

Secondo me hai preso la decisione giusta, quanto all'eventualità di una psicoterapia.

In questo momento hai bisogno di costruire nella realtà la tua nuova vita, e anche di trarne

piacere e forza. E poi di consolidarla.

Hai intorno a te un contesto piuttosto ricco: il tuo lui, la sua famiglia, i tuoi Nonni.

Quanto ai momenti di malinconia, ai quali accennavi in un tuo precedente post, quelli

capitano a tutti, di tanto in tanto. Psicologicamente, la loro funzione è complessa, e

non è solo negativa (possono anche essere un «reculer pour mieux avancer»):

l'importante è non farcisi imbrigliare, non identificarcisi.

 

Sta' in gamba e vai avanti così che va benissimo!

 

;)

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  • 3 weeks later...

:ok: Salve a tutti!

 

Solo un piccolo aggiornamento per rendervi partecipi della stronzaggine materna.

 

Un paio di settimane fa mi ha lasciato in portineria una scatola che conteneva tutti i miei lavoretti fatti alle elementari.

 

A confronto della miriade di insulti incassati,degli infiniti "sei un cretino" "non capisci un cazzo" "stai zitto deficiente"

il restituirmi le scematine fatte anni fa alle elementari,da parte di mia mamma è quasi una dimostrazione di affetto.  ;)

 

Dire che nell'immediatezza non sono rimasto male sarebbe una bugia,poi ragionandoci con calma fa quasi sorridere

la considerazione che una persona "adulta" di quasi 50 anni ricorra a questi mezzucci. Più di tutto mi infastidisce

il non aver ancora capito cosa pensava di ottenere.

 

Intende comunicare che di me non gliene frega niente? Già si sapeva.

 

Le manca la valvola di sfogo per scaricare i nervi? Si iscriva in palestra.

 

Aspetta che la chiami per litigarci? Può aspettare,e aspettare,e aspettare ancora.

 

Tempo addietro ho provato più di una volta a muovere dei passi in avanti facendo tentativi di dialogo. Ho solo ricevuto

porte sbattute in faccia. Non credo avranno mai le palle sufficienti per affrontarmi direttamente,ma conoscendoli

mai dire mai. Ora sento di poter dire con tranquillità che sono io la parte forte,e decido io a chi lasciare la porta

aperta e a chi chiuderla in faccia.  :D

 

Federico

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nn arrenderti proprio ora, lotta 1 altro po vedrai ke ne uscirai vittorioso piu di priama. Per la question "dirgli tutto di impatto" SI! assolutamente, fallo, lo fatto anke io tempo fa con mio padre ke non e proprio esemplare gli ho vomitato tutto addosso e ti possso dire ke ci si sente meglio :ok:

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Più di tutto mi infastidisce il non aver ancora capito cosa pensava di ottenere.

 

Non intende comunicare niente, abbilo chiaro.

Intendeva destabilizzarti. Vedendoti forte, in una situazione di vita nuova e "protetta", cerca di insinuarti delle debolezze, che eventualmente possano scatenare delle tue reazioni.

Quali reazioni? qualunque, non importa quali.

 

Ergo:

 

1. non deve riuscire a destabilizzarti e a insinuarti delle debolezze

2. non devi assolutamente avere reazioni (di qualunque tipo: negative o anche positive).

 

Tra l'altro vorrei dirti una cosa: eventuali accuse da parte tua, in un ipotetico reincontro, un dire parole amare o parole forti o troppe parole, le pagheresti tu, più che loro, psicologicamente. La tua forza deve consistere nel proseguire nella tua strada, nello stare in silenzio, essere altrove e possibilmente non avere relazioni con i tuoi genitori, fintantoché tu ti sia ricostruito interamente.

 

Ciao!

:ok:

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Federico, tua madre le sta provando tutte per provocarti. Vedi che è passata dal restituirti la lettera, al chiedere tue notizie sperando che tu fossi in difficoltà, al cercare di provocare direttamente la tua reazione con un gesto ridicolmente e infantilmente offensivo. Direi che ormai di armi non he ha più molte. Sono d'accordissimo con Isher sul fatto che di fronte a tua madre non ci dev'essere nessuna reazione, se possibile; in questo modo le sue armi si spuntano man mano.

 

Sono contenta di sentirti dire che ti senti forte: evidentemente il cammino nella tua "nuova vita" procede!

 

E in tutto ciò, mi viene da osservare che tuo padre continua a essere completamente assente: lo descrivevi come totalmente assorto nei suoi interessi calcistici, chissà se è accorto di ciò che succede intorno a lui  :ok:

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E' terribile scoprire come le persone che ti hanno messo al mondo siano le prime capaci

di distruggerti la vita, soprattutto in momenti in cui si ha maggiormente bisogno del loro aiuto,

della loro attenzione.

 

Sono però fortemente rattristato da questo "innaturale"(sono stato volutamente buono)

istinto genitoriale, quanto sollevato dal tuo modo di reagire.

I complimenti vanno a te naturalmente, che hai scelto per la tua libertà, nel senso più ampio del termine,

e a tutti coloro che ti sono stati vicini, dai nonni alla nuova famiglia ;).

 

Inutile dire che appoggio tutti gli altri quando dicono che devi concentrarti su te stesso e sul presente,

dal momento che il passato è pieno di ferite; nella mia perversione mentale, però, spero che un giorno

i tuoi ti chiamino cercando il tuo aiuto e tu, contrariamente a quanto molti potranno pensare,

possa aiutarli, potrebbe essere il modo più gratificante, per te, di fargli pesare i loro errori.

Alla prossima :ok:

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@ Isher

E' sempre un piacere leggere le tue parole! Riesci sempre a farmi riconsiderare tutto da un'altra angolazione,e ogni volta fai centro. Sembra che tu mi conosca di persona  :D

 

@ clara

Spero tanto anch'io che mia mamma abbia finito le armi a disposizione. Se invece malauguratamente ha ancora qualche colpo da sparare,qui c'è sempre a disposizione la katana di Laura! Quanto a mio padre non l'ho mai considerato molto.Credo si sia accorto che manco da casa,ma non sono così presuntuoso da pensare che senta la mia mancanza. Semplicemente,manca l'elemento di disturbo che passava volutamente davanti alla tv ogni 5 minuti mentre era in adorante ammirazione di qualche partita. Lui si imbufaliva e io mi divertivo.  :ok:

 

@ Demian

Se mai arriverà il giorno in cui i miei mi chiederanno aiuto,mi ricorderò del tuo consiglio!  ;)

 

 

   

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federico, ti posso chiedere quanti anni hai?

il tuo comportamento è davvero maturo, adulto, responsabile e degno del migliore degli esseri umani.

sono sinceramente dispiaciuto che tu abbia dovuto superare un problema simile, io ho quello opposto, mi manca uno dei due genitori per via di un tumore e nonostante siano passati anni, ancora ogni tanto improvvisamente qualcosa dentro di me si rompe e mi viene da piangere.

ma non volevo parlare di me.

 

tua madre probabilmente come dice isher, voleva con il suo ultimo gesto destabilizzarti e ti giuro, la rivincita più grande che tu ti sia potuto prendere è stato non reagire, mentre lei comunque si è umiliata con un atteggiamento infantile, mentre suo figlio nella sua intelligenza e maturità non è sceso dal piedistallo...

mi spiego meglio, da esterno, non coinvolto emotivamente ecco cosa avrei provato al posto di tua madre. imbarazzo, rabbia e frustrazione. lei vuole ancora giocare questa partita, preferisce continuare la guerra piuttosto che ammettere che l'ha persa da un bel pezzo, non sono uno psicologo, ma mettermi nei panni altrui mi riesce davvero bene.

ecco cosa avrei provato al posto tuo, voglia di cedere alla provocazione ma grandissimo orgoglio per non averlo fatto.

 

lo so che è banale, ma non c'è arma più affilata dell'indifferenza, del silenzio, della mancanza di notizie, non c'è maggior dolore che non essere presi in considerazione, sia pure da una persona che vuoi odiare o da cui vuoi farti odiare. lei poi da come la descrivi dev'essere tanto orgogliosa e questo tuo comportamento le deve bruciare da morire.

se le vomitassi tutta la tua rabbia, probabilmente dopo ti sentiresti più leggero, ma lei avrebbe nuovi argomenti con cui colpirti, nuovi punti deboli in cui tentare di affondare le sue frecce.

no achille caro, tu stavolta non morirai, conosci le tue debolezze e sei riuscito a proteggerle a fartene beffe e farti forte di un tallone sensibile.

sei un ottimo ragazzo.

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:bah:

 

Ciao amadan,certo che puoi chiedermi quanti anni ho! In settembre ne ho compiuti 21.

 

Come ho scritto in un mio post precedente,spero proprio che mia mamma abbia finito la scorta di provocazioni. Ogni qualvolta trovo qualche "regalia" in portineria o nella posta ripenso a tutte le cattiverie,alle notti passate a piangere oppure al telefono con qualche anima buona che aveva la voglia e la pazienza di stare ad ascoltarmi. Ho imparato a non rispondere alle provocazioni.ma ancora non mi riesce del tutto naturale. La prima cosa che mi verrebbe da fare è telefonarle o aspettarla sotto casa,poi ragiono,ne parlo in casa,mi calmo e arrivo alla conclusione che non ne vale la pena e che le farei solo un favore. Nonostante un trascorso turbolento,riesco ad essere piuttosto ottimista e verrà anche il momento in cui eventuali "lasciti" materni non mi faranno più annodare lo stomaco. Visto che di annodamenti gastrici ne ho avuti a palate,preferisco concentrarmi su tutto quello che ho di positivo. Stiamo facendo un buon lavoro,gli attacchi d'ansia sono solo un ricordo e proseguendo su questa strada potremo fare sempre meglio.

Un'ultima cosa,oltre ai ringraziamenti da parte mia,dli Claudio e sua mamma ringrazio anche da parte dei nonni. Mi hanno chiesto se potevano leggere queste pagine,e sono rimasti incantati che persone che non mi conoscono mi siano state e continuino ad essermi di aiuto e sostegno.  :)

 

Un bacio a tutti (e alla prossima,con notizie sempre migliori!)

 

Federico     

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complimenti, sei un ragazzo tanto giovane ma parecchio in gamba, decisamente molto maturo per la tua età. hai tutta la mia ammirazione. porta i miei saluti a claudio (si chiama come me...), laura e i nonni. di loro che faccio il tifo per tutti voi. è vero che uno i genitori non se li sceglie, ma la propria famiglia la si può scegliere benissimo. un grosso bacio

cla

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  • 2 weeks later...

:D

 

Ci sono aggiornamenti,ma questa volta li ho accolti in modo positivo. Ho ricevuto una lettera da mia madre la quale tronca i rapporti. Prima di trascrivere il contenuto devo fare un paio di premesse,altrimenti potrebbe sembrare che il visionario sia io. Allora,dovete sapere che mamma si è sempre vergognata di essere figlia di una portinaia,è sempre stata tutta apparenza e ha una capacità fenomenale: quella di ritorcere i suoi atteggiamenti menefreghisti contro gli altri e insinuare sensi di colpa. I nonni hanno provato miliardi di volte a parlarle con calma,senza strepiti e alla fine ci hanno rinunciato stanchi di sbattere contro un muro e stanchi di tentare di ragionare con una persona che del menefreghismo per tutto quello che non è sè stessa ha fatto una filosofia di vita.

 

Detto ciò,la lettera che ho trovato ieri dice così: "Nonostante tutto quello che abbiamo fatto per te ti sei dimostrato irriconoscente e accettiamo il fatto che tu non voglia più avere rapporti con noi. Non capiamo inoltre (sembra una lettera commerciale-che tristezza!) perchè tu abbia preferito passare tutto il tempo coi nonni. Con tua nonna che ti ha cresciuto in una portineria quando avevi a disposizione 200 metri quadrati di casa.". Aggiungo che neanche l'hanno firmata.

 

Ho ottenuto finalmente quello che volevo. Loro non si interessano a me e io contraccambio. La sola cosa che ora devo valutare è se rispondere o no.

Ci penso con calma,un caro amico mi ha già consigliato di non rispondere nell'immediatezza per non far loro credere che siano una mia priorità. Se mai risponderò,ho già in mente una cosa che potrei replicare "Ringrazio per il gradito regalo dello scorso Natale. Finalmente in 21 anni ho ricevuto da parte vostra un regalo desiderato".

 

Ero un po' in ansia in vista del Natale,non sapevo se e quali "sorprese" avrebbero potuto riservarmi i cari genitori. Da ieri sono più tranquillo! In questi giorni in cui saremo tutti insieme parlerò coi nonni,so che tengono molto alla mia serenità e voglio che sia chiaro che non è un mio atteggiamento. La prospettiva di non ricevere più sgradite sorprese mi rende veramente tranquillo.

 

Approfitto per augurare a tutto il forum un Natale sereno e un 2008 ricco di belle novità!

 

   

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La cosa fantastica e veramente positiva è che tu ti senta ora finalmente tranquillo. Del resto, se tu avevi attacchi d'ansia, prima, vuol dire che avvertivi i tuoi genitori come fonte di ansia, di timore, come una presenza che ti poteva far del male: ora sei al riparo, altrove, loro mollano la presa, tutto si è risolto. Io non risponderei subito, e non so nemmeno se tu debba rispondere. Potresti addirittura dare una risposta più indiretta, meno definibile, di quella che avevi pensato: «Ho preso la vostra lettera come una specie di regalo di Natale. Sto bene qui e sono sereno e tranquillo. Federico» (già, perché la firma tu la metterai!). Poi non pensarci più.

 

Tanti auguri e un abbraccio  :D

 

PS: non hanno messo la firma perché, coscientemente o inconsciamente, non se la sentono di scrivere «Mamma e papà» oppure «I tuoi genitori». Non crederei che sia perché si vergognano di usare termini che sanno di non avere onorato, ma proprio perché non hanno mai saputo far uscire i sentimenti di un padre e una madre, fondamentalmente perché si vergognano di avere sentimenti, oppure, carrément, perché non hanno molti sentimenti.

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La domanda che si pone tua madre nella lettera

(ah, permettimi un'osservazione; è buffo che tuo padre ricompaia finalmente in quei verbi alla prima persona plurale: "non capiamo", "accettiamo")

 

e cioè:

 

cosa cercavi nella portineria dei nonni, quando avevi a disposizione 200 metri quadrati di casa

(che buffa anche questa mania di contabilità!)

 

è insieme comica e drammatica;

se e quando deciderai di rispondere, potrai dire che dovrebbero già esserci arrivati da soli a capire cosa cercavi...

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Passa un felice natale, Federico, col tuo ragazzo e con le persone che possono darti affetto.

 

Qualcun altro si godrà solo i 200 mq di casa, che, a quanto pare, possono dare tanta felicità. :D

 

 

Auguroni :D

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Caro Federico, ti posso solo dire che hai tutta la mia ammirazione. Non so davvero come sei riuscito a non impazzire in una situazione del genere. Pensavo di essere sfortunato nell'avere una madre omofoba, ma che in fondo, nonostante i suoi limiti, è capace di amare quello che lei crede essere suo figlio(si rifiuta di accettare che sia gay, fa finta di niente...contenta lei...). In realtà mi rendo conto che non ho nulla di cui lamentarmi. Sei stato molto coraggioso, io al tuo posto sarei sprofondato sotto il peso dei sensi di colpa(immotivati) che mi avrebbero addossato i tuoi, non avrei avuto la forza di lottare, invece tu ce l'hai fatta, hai vinto la guerra per la tua indipendenza ed hai trovato persone che ti vogliono bene per quello che sei. E questa tua nuova vita te la sei conquistata da solo. Ti auguro davvero che tu possa stare sempre meglio, perchè tu più di tutti meriti la serenità di una famiglia e la felicità che deriva dall'amore dei propri cari. Perchè per te queste cose, a differenza di tante altre persone, me compreso, non sono cadute dal cielo nel momento della nascita, ma le hai trovate dopo venti anni di sofferenza. Di fatto solo ora hai cominciato a vivere. Ancora auguri per la tua vita futura. Ti mando un abbraccio e tutto l'affetto possibile da parte di uno che non ti conosce. Ciao

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Dovresti rispondere con altrettanta freddezza e ringraziarli ironicamente del regalo di natale, la certezza che loro non ne vogliono più sapere di te. Mostrati sereno e mandali... Affangala (cit Marcello Cesena) :D

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:D

 

@ Isher

 

E' sempre un piacere leggerti!  :) In pieni preparativi per vigilia,Natale e partenza a Santo Stefano un'eventuale risposta alla lettera passa in secondo piano  ;). Peccato non l'abbiano firmata "mamma e papà". Oltre alla soddisfazione per il contenuto,alla lettura della firma mi sarei fatto una sana risata!  :asd:

 

@ Clara 

 

Non so quanto mio padre sia ricomparso o se ha fatto tutto la sua gentile consorte,scrivendo al plurale per accentuare quanto siano delusi dalla mia irriconoscenza. Se non si sono del tutto rimbambiti,credo che siano arrivati da soli a capire cosa cercavo fuori dalla "casa da 200 metri quadri" e penso anche che l'averlo capito sia la cosa che più li infastidisce. Quanto alla mania di contabilizzare tutto,concordo con te: è una specie di calcolatrice vivente.Claudio è sicurissimo che la sua adorata suocera  :D faccia il bagno nella vasca piena di monete come Zio Paperone!   

 

@ Demian

 

Qualcun altro si godrà solo i 200 mq di casa, che, a quanto pare, possono dare tanta felicità. :gh:

 

Se la godano tutta alla mia salute. Io quella casa non la voglio manco regalata,da piccolo mi faceva quasi paura. Non so dire se per l'aria malsana che ci si respirava o se per l'estensione,avevo paura di perdermici. Forse avrei dovuto essere più comprensivo,e rendermi conto che persone così socievoli e conviviali non possono fare a meno di avere il megasalone per dare i the danzanti!  :lol:     

 

@ Thelema 93

Non so davvero come sei riuscito a non impazzire in una situazione del genere

 

Dal nonno ho imparato a reagire con ironia e a rispondere a provocazione con provocazione. Mi riesce difficile reprimere i miei stati emotivi,ma pur di non dare la soddisfazione di far capire che stavo male la forza la trovavo. Ti ringrazio tanto per l'abbraccio e l'affetto che mi mandi,mi fa tanto piacere e ricambio molto volentieri!

 

@ Kuyashii 

Citazione di Marcello Cesena memorizzata!  :ok:

 

Rinnovo a tutti gli auguri di buone feste e arrivederci all'anno prossimo! (pc che fa le bizze permettendo...)

 

Un abbraccio e un bacio a tutti.  :D

 

Federico

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  • 2 weeks later...
Secretwindow

Grazie per gli auguri che ricambio in ritardo  :D  Le feste,il viaggetto e la tonsillite con febbrone del post-rientro mi hanno tenuto un po' lontano dal pc.

 

Amadan hai ragione: 200 mq in due sono più che troppi,sono esagerati!  Se li godessero almeno,uno è quasi sempre via per lavoro e l'altra passa più tempo in ufficio che a casa,weekend inclusi! Bah,gente strana!  :look:

 

Ma il massimo dell'esagerazione l'hanno raggiunto facendosi grandissimi film mentali convinti fossi una specie di demonio dalla vita dissoluta. Avessero impegnato un po' del loro tempo per conoscermi,sarebbero forse rimasti sorpresi di scoprire che in fondo sono un bravo ragazzo!  :asd:

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  • 2 weeks later...

Eccomi con gli aggiornamenti!

 

Dopo qualche riflessione e scambi di opinione,ho concluso che non c'è da sprecare tempo a rispondere all'ultima "lettera" (parola grossa chiamarla lettera,ma al momento non ne trovo un'altra :asd:). Come si dice,lasciamo stare il cane che dorme!

 

Siamo occupati a preparare i festeggiamenti per i nonni che venerdì  fanno 52 anni di matrimonio. Meglio impegnare le energie per qualcosa di bello e non fare in modo che una mia eventuale risposta faccia venire ai due simpaticoni l'idea brillante di rovinarci la festa!

 

Un bacio a tutti!  :D

 

Federico

 

P.S. scusate il post consecutivo ma è passato troppo tempo dall'ultimo per riuscire ad editarlo  :look:

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  • 2 weeks later...

Dio mio che stronzi di genitori (non ti offendere)...per fortuna hai dei nonni in gamba...comunque sia se i rapporti erano questi è stato meglio troncare, non puoi farti il sangue amaro per le paranoie di persone così aride e grette...quando leggo certe storie mi rendo conto di essere stato davvero fortunato ad avere genitori che, quando dissi loro che ero gay, non hanno battuto ciglio...comunque forza e coraggio!  :salut:

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Ciao Ben,non aver paura di offendermi  :P sono il primo a dire che i miei sono un tantinello stronzi!

 

Da piccolo,più mi rendevo conto di avere genitori che mi ignoravano più mi chiedevo che genere di colpe potessi mai avere. Non ringrazierò mai abbastanza i nonni per aver avuto la forza di insegnarmi ad avere autostima e sicurezza. Non è stato facile e forse non ho ancora finito il percorso,ora sto molto meglio e sono soddisfatto della mia vita. Capitano ancora le giornate storte,i momenti di malinconia ma è naturale: succede a tutti! 

 

In questo periodo ho un amico carissimo che sta vivendo una situazione simile,se non peggiore. Ha sempre avuto un buon rapporto coi suoi genitori,fino al CO. Da mesi gli parlano il minimo indispensabile,lo guardano con compatimento,non credono a niente di quello che dice e gli stanno mettendo contro tutta la famiglia .Sembra che non conti più niente e che dall'oggi al domani convivano con un estraneo. Lui non si capacita di questo,e ci sta tanto male.

Gli stiamo dando tutti un aiuto,dopo un periodo di apatia totale adesso sta prendendo in mano la situazione: sta cercando lavoro poi appena possibile cercherà una sistemazione per andarsene. Fa male vedere queste cose,nessuno merita di essere trattato così.

 

Per questo come ho già avuto modo di dire,tutto considerato posso ritenermi fortunato. Ho i nonni,gli amici,il ragazzo e senza retorica voi che continuate a rispondermi qui. Mi fa sempre tanto piacere leggere i vostri commenti,e nei momenti di morale basso siete stati un aiuto prezioso per aiutarmi ad affrontare le provocazioni che mi arrivavano dai miei.

 

Un grosso bacio a tutti!   :salut:

 

Federico

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