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[ancienTXDemon] Onestà suicida


ancienTXDemon

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Carmelo, 27, siciliano.

3 piccoli dettagli, in quanto reputo nessuno di voi mi conosca ad oggi.

 

Generalmente non ho problemi a confessarmi con persone nuove… se sento un forte senso di fiducia, a pelle.. per così dire.

Stavolta invece, tradendo le mie aspettative, mi ritrovo di fronte a una realtà del tutto ribaltata. Abbastanza da essere ritornato in cima alla discussione e aver rimandato la completa stesura ad un altro momento, di volta in volta.

Includerò dettagli probabilmente superflui ad un occhio esterno, ma per essere meticoloso ed a mio agio è proprio questo di cui ho bisogno.

 

Questo il mio incipit, e ora passiamo alla storia vera e propria.

~

 

Fino agli 11/13 sono stato un ragazzino, ai limiti del possibile: smarrito, insicuro, immaturo e solo, in mezzo a un paese di cui ero lo zimbello per la solo fragilità di cui ero e sono tutt'ora a tratti schiavo.

Non smetterò mai di ricordare la parola *frocio*, che davvero nessuno immagino possa mai supportare di sentirsi dire, e il bello è che non sapevo e mi chiedevo perché la dicessi così spesso (anche nei momenti meno appropriati).

Ho talmente insistito (per anni) ad avere internet tra le mura di casa che, potendo scegliere tra il mio senso di curiosità culturale immensa degli storici eroi della musica e il conoscere gente con cui rapportarmi diversa da quella che avevo intorno.. rimasi talmente abbagliato dalla mia mancanza affettiva, inclusa nella mia famiglia (per me prettamente biologica), da non poter che scegliere la seconda.

 

Così.. non so se i più anziani di voi ricorda e bazzicava l'allora famoso social per adolescenti (Netlog), che è diventato per me una vera e propria sfida, in cui mi destreggiavo tra creativi MP d'apertura in cui mi giocavo il tutto per tutto e che mi ha portato a conoscere davvero tantissimissime persone (soprattutto ragazze).

 

Ebbene è proprio qui che arriviamo al punto:

in linea con il capitolo precedente, sfrutto il mio lancio vero e proprio nella realtà delle superiori.. dove nessuno ancora mi conosceva per tirare fuori quello che ancora è il lato (che ormai riaffiora saltuariamente) migliore di me.

Okay, di fondo ero lo stesso e di problemi non posso dire di non averne avuti:

non oso paragonarmi a chi ha subito violenza nel vero senso della parola, ma la mia vita non è stata che fondata perlopiù da avvenimenti di profondo terrore psicologico nel rapporto interpersonale contro chi e la qualunque cosa.

 

Finalmente arriva l'alba dei 15:

la mia mentalità è nettamente aperta e fondata per me su solidi e ancora, da allora, principi.

Poi ecologista, animalista, gay-friendly ancor prima di scoprirsi (nel suo immaginario) pansessuale e via dicendo.

 

Un bel giorno di inizio febbraio, tenuto saldo al palo della corriera per la scuola.. questa si ferma alla solita ultima pensilina e da lì sale un ragazzo alto, moro e dagli occhi verdi (se non sbaglio) e subito il mio membro si attiva in maniera prominente.

Lì mi balena in testa la più ovvia delle risposte senza domanda, seguita ad un'accettazione lampo del tutto indolore.

 

Fin qui tutto bene, fino a Maggio i mesi più felici e scolasticamente produttivi di tutta la mia vita.

Forum in forum simili a questo, mi si apre un mondo di ispirazione per un'apertura ulteriore al significativo mondo dentro e intorno a noi.

Lo confesso a 5 dei miei 6 migliori amici: il rimanente sarà traditore. Gli confesso che per quanto mi riguardava, ormai, poteva saperlo il mondo intero, in quanto mi bastava avere la sincera vicinanza di coloro a cui volevo davvero bene.

Attraversiamo i portici di fronte alla ormai storica pensilina verso cui ci dirigiamo e a tempo zero attraverso lui la voce si diffonde verso l'intera piccola folla.

 

Io menefreghista totale:

la mia figurata strada si apre in stile acque di Mosè, e ciò che di buono apprezzo sono loro.. le persone che ci sono e ci saranno, e per cui io *inevitabilmente mi sacrificherò*...

 

Una migliore amica, il mio ragazzo telematico con cui stabilisco un incontro e che per cause avverse sento via internet point e la mia famiglia, che vuoi per caso vuoi per la mia ormai incapacità nel tradire una verità abilmente celata lo viene a sapere.

 

Eccoci al casino dei casini: mia sorella lo metabolizza senza batter ciglio, cosa che - ammetto - mi sorprese.

I miei, come avrete ormai capito, non la presero tanto bene.. ed io a mia volta.

 

Urla furiose in casa mia, per quello che fu un lungo mese: il figlio adulto del vicino di sopra batte giù col bastone attraverso quello che per noi rappresentava il tetto, scende e suona al campanello. Minaccia i miei di chiamare la polizia in caso di prossimi sviluppi.

A me viene la cacarella: non mi scese il fatto che me e mia sorella potessimo venir separati e lei portata via in orfanotrofio.

La smetto, per così dire.

Prometto di cambiare, prometto di chiudere con i ragazzi.

Non so, ma potreste intuire che rinunciare a una cosa del genere possa voler dire una cosa sola: rinunciare sì, ma in toto.

 

Il famoso giorno di inizio Giugno corro (verso il famoso internet point per salutarlo prima di venire qui in vacanza) - letteralmente - col mio motorino truccato e, mentre passo per una ripida discesa che divide i due piccoli paesini che precedono la meta, dosso dopo dosso.. la moto prima si sbilancia e poi vola, ed io con lei.

I dati su carta dicono: 25 metri di strisciata ed io in aria per un qualcosa di simile a quattro metri. La mia testa mira l'asfalto a mò di proiettile, ed io atterro col mento.

E qui viene la parte divertente:

un simpatico e premuroso tizio che stende le mura del suo garage col pennello in un villino proprio lì di fronte assiste alla cosa, e assiste anche me. Chiama un'ambulanza che tarderà un po' ad arrivare e mi porterà a codice rosso nell'ospedale più vicino, in cui mi viene comunicato che il mio caso non rientra tra le loro possibilità di intervento e così... la famosa ambulanza fa la staffetta, fino a portarmi all'imponente ospedale provinciale.

Trauma cranico facciale: mi viene fatto presente che senza il casco integrale la mia testa si sarebbe spappolata come un melone sull'asfalto, ma dettagli.

 

Tre settimane di degenza e, poco prima del mio "rilascio" mio padre mi porta un libro che diverrà film... "Mangia, Prega, Ama".

Lo leggo tre volte di fila, tutto d'un fiato e.. giuro non so come e perché - infatti sono proprio curioso di acquistarne un'altra copia, per capire o perlomeno immaginarne il motivo - avverrà che io rifletta e decida di mollare (sì, il famoso mito fasullo dei 18 anni che non cambiano niente a nessuno, per chi ancora non sa) entro la maggior età od io non sarei diventato indipendente economicamente fino a sbattere la porta dietro di me... bè, decisi di astenermi da qualsiasi tipo di rapporto.. affettuoso, sessuale o amoroso che fosse. Un momento che ad oggi non è arrivato. Un momento che mi ha portato - prima in sordina e poi in evoluzione - a un'intensa depressione fin da subito pronta ad annientare il mio io più vero.

 

È durato circa 8 anni, la mia vita si è ristabilizzata, ho ripreso me stess* da dove l'avevo lasciat*, ho maturato un buon rapporto con i miei che ora - tra le altre cose - mi hanno a cuore a tal punto da non dico promuovere ma perlomeno *ad accettarmi per quello che sono veramente* e sto andando.. come o dove si vedrà, ma finalmente ho di fronte a me un orizzonte chiaro abbastanza da tenermelo stretto e considerare caro.

~~

 

E questa gente, è parte della mia storia.

Il resto si scoprirà, giorno dopo giorno... ;)

 

Un abbraccio sentito a chi come me ha o sta vivendo cose simili, e meno simili.. 😊😉🤫

Edited by ancienTXDemon
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Ciao! Sicuramente una storia molto articolata, o meglio vi sono più articolazioni nel tuo pensare che nei fatti veri e propri - un po' come nei Cavalieri dello Zodiaco -. Infatti dai anche per scontata, nel pubblico che legge, la comprensione di alcune scelte che ovvie non sono. 

A proposito del libro regalato: non trovando un nesso nella trama con la tua vita, sicuro che tuo padre sappia cosa ti ha regalato e non abbia chiesto consiglio al commesso della libreria su una lettura semplice per trascorrere il tempo? Vi siete chiariti su questo? E in che modo la trama si lega alla tua auto promessa (fortunatamente non mantenuta) di un 17enne di smettere di avere rapporti amorosi o sessuali?

L'importante tu ora sia sereno (se sei mtf dimmelo, userò il femminile dato che hai asteriscato). 

 

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ammetto di essermi un po' perso in alcuni passaggi, ma credo (o spero) di aver capito il senso complessivo del tuo racconto.

E mi fa piacere che tu sia uscito "rinforzato" e sicuramente corazzato da tutte ste peripezie!

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Uhm 🤔  se ricordo bene dicesti  altrove che eri in cura presso un istituto (spero di non confondermi xD) però a leggere ora denoto che quel periodo è passato, gusto?🤔  Se ho compreso augurissimi per il futuro :aha:

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ancienTXDemon
16 hours ago, Tyrael said:

Uhm 🤔  se ricordo bene dicesti  altrove che eri in cura presso un istituto (spero di non confondermi xD) però a leggere ora denoto che quel periodo è passato, gusto?🤔  Se ho compreso augurissimi per il futuro :aha:

Nonzi.. 😂

Ho semplicemente omesso questo "dettaglio", che comunque non prescinde il mio benessere. 😉

A fine Marzo, causa situazioni avverse, si vedrà se posso davvero voltare pagina in maniera imminente oppure no.

 

Intanto, proprio in questo momento, mi sto dirigendo verso l'ospedale per farmi iniettare la seconda e definitiva dose di vaccino. 🙃

Edited by ancienTXDemon
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che dirti,mi hai riportato indietro ai 15 anni ma "dall'altra parte" dalla parte di quelli che . Io sono uno dei pochi che qua sopra e manco nella vita reale ha fatto co,non so se in bene o in male.

Quando ero piccolo,14 anni mi aveva molto incuriosito un mio quasi coetaneo (pochi mesi) che stavano bullando e mi ero avvicinato. Più piccolo di tutta la scuola,di fatto una bambolina (oggi lo si chiamerebbe fem boy) . Non so che cosa abbia provato all'ora,quello è che so è fino alla sua morte  successa un anno e mezzo dopo in un incidente stradale ho passato bellissimi momenti.

All'epoca la sfera sessuale non ci interessava minimente o forse era quello che credevamo. Una battuta che mi aveva fatto pensare la avevo sentita all'autoscontro,qualcuno mi ha chiesto se quella era la mia nuova ragazza...ma non aveva dato fastidio nè a me nè a lui.

Poteva essere un grande inizio...ma come sempre qualcuno/osa ci mette sempre lo zampino.

Spero che le cose per te migliorino e vadano il meglio possibile,di più non posso fare.

P.S. per il vaccino spero che me lo evito,detesto spararmi in vena porcherie per fare piacere "agli altri"

 

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7 hours ago, ancienTXDemon said:

mi sto dirigendo verso l'ospedale per farmi iniettare la seconda e definitiva dose di vaccino

sei infermiere o poliziotto?

("fatti i cazzi tua" sarebbe una risposta adeguata alla domanda impicciona, sallo!)

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ancienTXDemon

Sono ospite di una struttura sanitaria, molto semplicemente.

Non sapevo neanch'io ne avessi perciò il diritto, ma a quanto pare è così.

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