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Esami di ammissione o di restrizione?


Marchito87

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Vi sembra normale che uno per diventare medico debba affrontare un test in cui il 90% della gente cerca di imbrogliare per entrare in una facoltà dove vai avanti solo se sei figlio di un Medico...

Beh a me non sembra ne normale ne giusto, un esame di ammissione viola il Diritto allo studio.

si è calcolato che così facendo in italia nel 2012/2015 verranno a mancare dagli ospedali quasi 15000 medici; e Dopo? se uno si ammala? cosa fa Muore per mancanza di personale?

Bisogna trovare una soluzione. Io è da quando avevo 5 anni che sogno di fare il medico e quest'anno che non sono entrato per la seconda volta mi sono demoralizzato a tal punto che penso non ne valga neanche la pena....per il circolo di soldi, di mafia e di presuntuosaggine che circonda l'ambiente di certe Facoltà (non solo Medicina)

 

Ditemi la vostra su questo problema che non riguarda solo il futuro di giovani aspiranti medici, ma anche il futuro Sanitario dell'Italia

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Scusami, ma mi permetto di dissentire.

Purtroppo credo che i test di ammissione siano necessari, specie per facoltà come medicina, dove gli studenti devono essere seguiti molto da vicino.

Io sono stato fortunato e sono riuscito a entrare... ma non sono ne figlio di medico, ne ho medici in famiglia.

Anzi... forse sarò il secondo laureato mai comparso nel mio albero genealogico (il primo è stato mio zio: Economia). So che può sembrare un ingiustizia, ma in classe siamo 200 ed è già difficile seguirci tutti così. Figuriamoci se eravamo 1200 (è il numero di coloro che hanno fatto il test alla mia uni... non sparo a caso).

Purtroppo non sarebbe possibile fare lezione. Mancano i professori, mancano le aule, mancano i laboratori e, ovviamente, mancano i soldi. Credo sia meglio avere pochi medici competenti che molti incompetenti.

L'anno scorso sono stato l'unico ad entrare tra i miei amici... quest'anno sono entrati anche loro (piazzandosi tutti tra i primi 10 posti nelle loro uni).

 

Non pensare che lo dica perchè sono già dentro... è una cosa che affermo da prima di fare il test.

Mi dispiace che non sei riuscito ad entrare, ma per passare quei maledettissimi test occorre molto sacrificio.

Io non sono uscito di casa per tutta l'estate (uscivo solo 2 ore la sera, giusto per prendere un po' d'aria).

Ho perso 3 kg. Tutto questo solo per studiare ed entrare.

Fatti coraggio e impegnati... chissà, magari l'anno prossimo...

 

In bocca al lupo.

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Il problema è...credi veramente che saremmoi stati così tanti a fare il test se non ci fosse alcun test, credi veramente che quasi 1000 studenti per ogni facoltà in italia (credo che siano una trentina) vogliano veramente affrontare 6 anni (ma sono di più) di una facoltà dove occorrono tantissimi supporti economici da parte delle famiglie oltre che una gran dose di costanza personale?

Il problema dei posti e dei contributi economici statali non è un nostro problema, è un problema di chi ha governato l'italia fino ad adesso...non pensando mai ai veri problemi, ma più che altro dei loro problemi...Credo che un test di quel tipo non provi veramente se un ragazzo è portato per fare il medico, ma più che altro se è portato per risolvere dei quesiti su Manzoni o Leopardi: Spiegami se ti dovessi trovare di fronte a un bambino che muore di fame in Bolivia (per esempio) cosa fai gli reciti Foscolo? cioè mi dite che per essere preparato a fare medicina devo sapere le poesie?

Beh ti dico questo, io ho fatto pochissimi punti in cultura generale (che francamente non avrei potuto ripassare) e quasi il massimo negli altri quesiti, sia l'anno scorso che quest'anno non sono entrato che per pochi punti: ti sembra giusto? Ti sembra giusto che uno che ha fatto il Classico (con tutto rispetto) abbia più possibilità di me che ho fatto un Biologico Sanitario e mi sono sbattuto 5 anni a studiare Anatomia e altre materie analoghe, non dico che me lo meritavo di più io, ma neanche loro e 33 DOMANDE DI CULTURA GENERALE SONO ESAGERATE.

 

Mi scuso per l'arroganza ma certe cose non mi vanno giù, scusate ancora!!!

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sulla questione degli esami di ammissione ci sarebbe tanto da dire...soprattutto che è inammissibile la difficoltà di questi ultimi!...

Raga credetemi..ho studiato tutta l estate..e per grazia divina sono entrato a psicologia...ma quel test era davvero un rompicapo!...secondo me hanno sbattuto la testa.!...ok studiare...ma come si fa a sapere ogni notizia...ogni avvenimento...dal 900 ad oggi...anche attualità e cultura generale...

A volte mi chiedo se sia giusto tappare le ali...e bloccare ragazzi che con tanta voglia di fare...vengono ostacolati da test per meglio dire ASSURDI!!

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Andiamo Marchito... non credo che la genti si butti a fare un test soltanto perchè c'è. È chiaro che chi va a farlo nutre qualche speranza di riuscire a passarlo.

Cmq sono d'accordo con te sul fatto di cambiare l'impostazione dei test.

33 domande di cultura generale sono una cosa assurda!!!

Dovrebbero ridurne il numero (se non addirittura eliminare quella dannatissima materia dal test).

Come dici tu, non è una cosa che si può studiare o ripetere... o sai o non sai.

Magari bisognerebbe lasciare solo i quesiti di Logica (per testare l'abilità di ragionamento), dare + peso a Biologia e Chimica.

Da questo punto di vista, spero davvero che le cose cambino...

 

Mi associo anche ad Enryketto... alcune domande sono estremamente complicate. Dovrebbero abbassare un po' la difficoltà.

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eliminare la cultura generale? con gli ignorantoni che ci sono in Italia e che escono delle facolta' di ogni ordine e grado? o_O

Andiamo bene...

 

Attenzione a non generalizzare, perche' non tutti i test sono strutturati alla stessa maniera... per esempio quando ho fatto io quello per psicologia a Caserta (1800 persone per 200 posti quell'anno) erano 80 domande suddivise equamente nelle 4 subcategorie... e quindi di cultura generale ne avevamo 20. ^_-

 

Detto cio', la selezione a me non sembra affatto una cosa malvagia perche' innanzitutto il fatto di dover pagare e studiare per entrare comincia a metterti di fronte alla prima scelta da effettuare... e quindi c'e' una primissima scrematura di base. Poi c'e' quella del test stesso, e devo dire che almeno per quel che concerne iil mio campo (psicologia) il numero delle persone che sono andate avanti negli studi dopo aver superato il test e' davvero molto piu' ampio di quello di coloro che sono entrati liberamente... gia' guardando alla realta' della facolta' dove ho conseguito la laurea triennale, l'anno prima che io mi immatricolassi era a numero aperto, iscritti 1500... c'e' gente che e' ancora li', mentre io sto iniziando il secondo anno della specialistica. Di noi che abbiamo superato il test invece... pochi ritiri, un grandissimo numero di lauree, e piu' della meta' di esse pure in corso.

 

E nonostante questo abbiamo avuto molte difficolta'... perche' la realta' delle aule insufficienti, degli ambienti per studiare utopici (mai vista una sala studio, 4 pc di cui uno perennemente scassato messi a disposizione per 7 ore al giorno, con 4 ore a settimana da poter chiedere, previa prenotazione, non consecutive e da spartire tra i quasi 5000 iscritti della facolta'... perche' non dimentichiamo che ci sono ancora i bradipi del vecchio ordinamento, e mi scusino eventuali esponenti alla lettura ma io penso con questo termine soprattutto a quelli che hanno gli esami del biennio ancora da dare... che vuol dire che sono bloccati sullo stesso esame da 6 anni almeno... !_!), per non parlar del fatto che il tirocinio e' obbligatorio per la laurea ma mancano le strutture fisiche dove effettuarlo e le persone che possano seguirti, perche' di ore devi farne tante, e un tutor puo' seguire massimo tot persone a volte per legge (mi pare 4), e oltre a te ci sono i post lauream... insomma una tragedia.

 

Col numero aperto quella che e' una situazione gia' esasperante ed esasperata sarebbe francamente insostenibile... e non e' che alle facolta' faccia piacere il numero chiuso, perche' da un punto di vista pratico, meno iscritti corrispondono a meno tasse e quindi a meno fondi.

E senza soldi... non si cantano messe.

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Dovrebbero fare come in Francia. Entra chiunque, poi nel corso dell'anno chi non ottiene un certo numero di crediti e una certa media..bye bye. Bisognerebbe adattare le strutture però.

 

P.s. Per la cronaca io quest'anno sono entrato in Medicina :)

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