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Riconoscimento e accettazione del proprio orientamento sessuale


ItsMe1

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Salve a tutti, sono un nuovo utente. So che non è la sezione giusta, ma l'obiettivo non è tanto presentarmi, quanto porre una domanda. Comunque sia, mi presenterò brevemente.

Sono un ragazzo di venti anni. Sono uno abbastanza chiuso e riservato, e per questo non ho mai avuto esperienze di nessun tipo, per quanto ci abbia provato (molto debolmente, diciamo) con alcune ragazze nel corso degli ultimi anni. Non è mai successo con ragazzi. Sempre per questo motivo, sono molto riluttante sia a usare applicazioni o siti di incontri, sia a scrivere online (questa è l'eccezione che conferma la regola XD). Avevo provato, qualche mese fa, a scaricarmi Grindr o Tinder, ma un po' per timore di dare a sconosciuti informazioni personali (tra le quali rientra, ovviamente, la foto profilo!), un po' per effettive difficoltà relazionali (anche nella realtà non sono molto spigliato), questo esperimento è durato qualcosa tipo dieci minuti, e non si è più ripetuto.

Ho guardato, nel corso dell'adolescenza (da quando ho circa tredici-quattordici anni), video porno, sia etero sia omosessuali (negli ultimi due o tre anni direi che questi ultimi sono stati preponderanti). Direi che mi eccitano entrambi, anche se ultimamente guardo più i secondi, e mi capita che magari, pur inizialmente cercando video etero, poi, diciamo "nel mentre", decido di cambiare, e di passare all'altra tipologia. Che sia un piacere/un desiderio auto-indotto attraverso il consumo di porno? È possibile che sia stato "creato artificialmente" dalla continua visione (e per "continua visione" intendo una, massimo due volte al giorno, e senza particolari problemi a "staccare la spina" per periodi più o meno lunghi... escluderei totalmente una qualche forma di dipendenza) ? Ma andiamo avanti.

Come dicevo, non ho mai avuto esperienze, quindi mi è difficile dire cosa effettivamente mi piaccia fare nella pratica, ma resta il fatto che il corpo maschile mi piace, e mi capita anche di eccitarmi, sia pensandoci, sia vedendolo. Mi è capitato di fare sogni omosessuali, e di risvegliarmi abbastanza eccitato (mi è comunque successo di fare anche sogni etero).

È da qualche tempo che mi gira nella testa il pensiero che io possa essere quantomeno bisessuale, ma ostacoli a una totale accettazione di ciò sono sia il fatto che un po' di paura ad ammetterlo a me stesso (e agli altri soprattutto!) c'è, visto che, purtroppo, è ancora una tematica "controversa", sia il fatto che se già non ho idea di come trovare una ragazza, figuriamoci trovare un ragazzo per una relazione omosessuale (in un mondo in cui l'eterosessualità è l'orientamento sessuale più diffuso e quello considerato più "normale", e in cui dovrebbe essere più facile, almeno teoricamente, una relazione di questo tipo rispetto ad altre). Non vivo in una famiglia dalla mentalità "chiusa", anzi, penso che non sarebbe un problema (per quanto sono sicuro che all'inizio un eventuale coming out li sorprenderebbe abbastanza, come è legittimo che sia), però al tempo stesso non parliamo praticamente mai di temi quali il sesso o cose simili, quindi anche lì mi è difficile trovare possibilità di confronto e di discussione.

So che esiste un disturbo psicologico chiamato "disturbo ossessivo-compulsivo omosessuale", ma non penso che questa sia la sede adatta a parlarne. Comunque sia, sono stato seguito per un certo periodo di tempo da uno psicologo, e non mi è mai stato comunicato di soffrire di doc. Magari la terapia è durata troppo poco, o magari non mi è stato detto tutto ciò che sapeva (o immaginava), ma così stanno le cose. In più, ho guardato i sintomi su internet (cosa che assolutamente non andrebbe fatta...), e a pensarci bene a me non agita tanto il pensiero dell'omosessualità in sé e per sé, quanto le cose di cui prima. Tra l'altro, non ho mai rifuggito i pensieri omosessuali in quanto tali, semplicemente cerco di raggiungere un minimo di chiarezza riguardo a chi sono e a cosa mi piace. Insomma, cerco di costruire una mia identità personale, che alla fin fine è anche l'obiettivo dell'adolescenza. Anzi, di per sé trovo quei pensieri eccitanti, e più che resistere loro, li alimento. Che poi su questo abbia influito un qualche disturbo ossessivo-compulsivo, io onestamente non lo so. Sia come sia, ho detto anche ad alcuni miei amici che penso di essere bisessuale, ma ciononostante non mi sento totalmente convinto.

E adesso, per i pochi sopravvissuti alla "breve presentazione", la fatidica domanda: in che modo, e quando, avete scoperto (e accettato) di essere omosessuali? Sono curioso di sentire un po' di esperienze. Ho già guardato su internet domande poste da altre persone, e spesso mi è capitato di leggere che lo sapevano da sempre, da quando avevano 7, 10, 13 anni. È possibile non saperlo ancora a venti? 

Grazie delle risposte!

Ciao 🙃

 

Edited by ItsMe1
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Ciao e benvenuto!

Per rispondere direttamente alle tue domande.. ho desideri omosessuali da che ho memoria, non ne ho mai avuti di etero (solo di recente qualche curiosità); l'ho comunicato ufficialmente a me stesso verso i 13-14 anni e fatto coming out a 16.  

In che modo l'ho scoperto? Be', da ragazzino ero attratto da un amico di mio padre, sicché..  :D poi ricordo il figlio del parrucchiere da cui andavo.. insomma, mi sono sempre piaciuti gli uomini, da che ero un bimbetto. Da questo punto di vista sono stato fortunato, non mi sono dovuto impegnare tanto per capirlo! 

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1 hour ago, ItsMe1 said:

È possibile non saperlo ancora a venti? 

Guarda sul forum ci sono topic che trattano ciò :sisi: ti linko uno dei tanti :aha: 

Se cerchi trovi anche qualcosa di specifico e relativo alla bisessualità :sisi:

 

 

1 hour ago, ItsMe1 said:

 in che modo, e quando, avete scoperto (e accettato) di essere omosessuali?

Da bambino grazie ad un amico che me voleva insegnare la masturbazione. Da lì l'eros verso i ragazzi :sisi: 

L'accettazione dopo, la normalità dopo i co più importanti.

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Più che le seghe reciproche a dodici anni è stata la pornografia.

Solo che da ragazzino internet non c'era, quindi leggevo i fumetti porno etero di mio padre:

almeno fino al giorno in cui ho trovato una rivista porno gay davanti alla chiesa della mia parrocchia.

Ho dovuto aspettare di avere sedici anni prima di avere il coraggio

di rubare una rivista simile in edicola (visto che ai minorenni non le vendevano).

Nonostante mi ci masturbassi parecchio, la conferma l'ho avuta a 17

quando mi sono convinto a provarci col ragazzo che mi piaceva.

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MicFrequentFlyer

Io credo solo che tu fraintenda cosa significa "saperlo". Finché non si accetta, non si ammette (nemmeno a se stessi) di sapere nulla. Ma se dovessi riconoscerti come bisessuale in futuro, molto probabilmente interpreteresti fatti come guardare pornografia gay o l'aver scaricato app apposite come un segno.

Anziché preoccuparti troppo di quello che sai o meno, io cercherei di essere più aperto verso conoscere persone, cosa che comunque ti aiuterebbe e sarebbe utile anche dopo aver preso coscienza di qualunque orientamento sessuale ti appartenga!

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Non credo che qui l'identità sessuale sia il problema principale; o quanto meno non è certo l'unico.

io proverei prima ad uscire dal bozzolo in cui ti sei chiuso, cominciando per esempio a prender coscienza che a 20 anni non si è ormai molto adolescenti. Adesso si dice giovani adulti, no?

 

quanto a me, come molti di noi ho sempre saputo di esser gay fin dalle prime pulsioni sessuali di 12-13enne, e la cosa non mi ha mai costituito ne' un trauma ne' un problema

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8 hours ago, Almadel said:

fino al giorno in cui ho trovato una rivista porno gay davanti alla chiesa della mia parrocchia

Deus vult :sisi: 

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Io non l'ho mai saputo se non a 22 anni imbattendomi in porno gay. Prima credevo mi piacessero le ragazze ma in modo molto blando, non avendo già di per me questa vena di romanticismo preponderante. Le mie fantasie con le ragazze erano esclusivamente sessuali, per capirci. 

Il passaggio è stato molto simile al tuo, da etero curioso da troppa astinenza a probabile bisex a "fanculo l'altro sesso ". Non ho mai pensato a problemi psichiatrici, anche perché allepoca lidea del doc omosex non esisteva e forse era anche un bene. 

La svolta è stata conoscere coetanei gay e cancellare così l'idea stereotipata del gay come "altro da me". Quando trovi tuoi simili li riconosci come persone e non come "oddio, Andrea con cui ho girato oggi è un gay! “. 

Ricapitolando, non esiste un approdo al porno gay da parte di un eterosessuale " solo per cambiare ogni tanto ". Che tu poi sia gay o bisex è una cosa che potrai voler capire o meno, non è necessario, ma che non deve essere il focus della tua vita. È uno dei tanti, tantissimi tratti di te e ne hai mille altri a cui ovviamente mica pensi, no? 

Benvenuto! 

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1 hour ago, Ghost77 said:

anche perché allepoca lidea del doc omosex non esisteva e forse era anche un bene

(e tra l'altro prima di approdare su questo forum io non avevo idea esistesse..  🤷‍♂️)

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5 hours ago, Ghost77 said:

Non ho mai pensato a problemi psichiatrici, anche perché allepoca lidea del doc omosex non esisteva e forse era anche un bene. 

Dunque è un problema psichiatrico partorito dalle menti (o dalle loro parti meno nobili....) degli psichiatri?:

andiamo bene.... 😉 

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2 hours ago, Mario1944 said:

Dunque è un problema psichiatrico

Beh come la maggior parte, si sa come funziona il dsm daltronde. L'alterazione della salute psichiatrica immaginiamola come una nuvola con aree di maggiore densità. Quelle aree sono quelle che noi riconosciamo come ansia, depressione, schizofrenia, e attorno c'è questo vapore impalpabile e indefinibile che può ricondursi a una o a questa densità o essere ai confini della nube. Il DOC omosessuale è parte di quel vapore,esiste perché lo vogliamo catalogare e incasellare. E spesso la vittim... ehm il paziente è contento che qualcuno gli dica "tu hai questo" e lo porta avanti come bandiera. 

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