Jump to content

Mantenere le relazioni famigliari, ovvero il Girone della M***a


Bloodstar

Recommended Posts

L'ultima discssione di Prince

 mi ha fatto ragionare su una cosa: per mantenere dei rapporti famigliari vivi e ramificati, bisogna necessariamente mandare giù di buon grado una certa quantità di merda?

Se vogliamo continuare ad avere rapporti con le nostre famiglie, al di là del nucleo più stretto,  è necessario trascorrere dei ridenti soggiorni nel Girone della Merda di pasoliniana memoria? Dunque abbozzare, nel nome del legame famigliare, davanti a (piccoli) torti e sgradevolezze? Chinare il capo davanti a comportamenti che in altre persone non avremmo mai tollerato.

Stavo proprio pensando che io che tollerante su questi temi non sono, non ho praticamente più rapporti coi miei famigliari di secondo grado. Al minimo screzio, alla minima quantità di merda che avrei dovuto ingurgitare per continuare il rapporto, ho sempre mandato tutto a monte tagliando tutti i collegamenti con il parente in questione.

Per voi è la stessa cosa? Anche voi vivete questo disgusto di fondo nelle relazioni famigliari? Anche voi pensate che se si è intolleranti, la famiglia non può che deteriorarsi?

Edited by Bloodstar
Link to comment
Share on other sites

Il punto è sempre la prospettiva,non è questione di ingoiare merda,ma di essere tolleranti e fare compromessi,anche da parte altrui,secondo me. Anche la vita di coppia è cosí,troppa suscettibilità fa solo male, onestamente..

Link to comment
Share on other sites

Gli amici si scelgono ma anche loro cambiano nel tempo, la mia migliore amica da persona alternativa, umile ed alla mano con gli anni è diventata borghese, preda di disturbi ossessivi compulsivi e supponente.
I familiari non si sceglono ed alcuni ci stanno sulle palle. Insomma è una scelta o stai da solo oppure impare a tollerare gli altri entro ovviamente certi limiti. Le famiglie non si scelgono e ci sentiamo in diritto di non sopportarli, gli amici all'inizio non li sopportiamo perchè ce li siamo scelti per affinità  ma nel lungo periodo si perchè si evolve, involve o si cambia
Le relazioni umane richiedono fatica oppure si può fare la scelta di Nayoz o a limite frequentare al massimo un paio di persone della propria vita.

Se si è ugualmente felici in solitudine beati voi, ma in realtà temo che scelte vere non ci siano salvo rari casi bisogna imparare a tollerare tenendo il proprio livello di sopportazione ad un altezza adeguata.

Edited by Iron84
Link to comment
Share on other sites

Per me è impensabile una situazione in cui si rimanga in contatto stretto con i proprio parenti dopo una certa età.

I miei zii li vedevo quando ero piccolo e andavo a trovarli prima di Natale per riscuotere le buste con li sordi.

O perché mi piaceva sempre rispondere al telefono di casa e quindi spesso scambiavo due parole con loro quando chiamavano per parlare con i miei.

Ci si vedeva a comunioni, cresime, matrimoni, funerali, nozze d’argento ecc.

E boh, that’s the end of it.

Adesso solo i miei mantengono ancora dei contatti, molto sporadici, coi miei zii (perché sono i loro fratelli/sorelle, ovviamente).

E in modo indiretto magari vengo a sapere cose di loro e dei miei cugini e loro di me.

Ma non c’è nessun tipo di rapporto che vada oltre la semplice cordialità.

Siamo una famiglia molto tipicamente settentrionale (anche dalla parte di mia madre che è pugliese XD)

Quindi ci si vede tutti dal notaio quando qualcuno muore. :salut:

Link to comment
Share on other sites

1 minute ago, Beppe_89 said:

Per me è impensabile una situazione in cui si rimanga in contatto stretto con i proprio parenti dopo una certa età.

I miei zii li vedevo quando ero piccolo e andavo a trovarli prima di Natale per riscuotere le buste con li sordi.

O perché mi piaceva sempre rispondere al telefono di casa e quindi spesso scambiavo due parole con loro quando chiamavano per parlare con i miei.

Ci si vedeva a comunioni, cresime, matrimoni, funerali, nozze d’argento ecc.

E boh, that’s the end of it.

Adesso solo i miei mantengono ancora dei contatti, molto sporadici, coi miei zii (perché sono i loro fratelli/sorelle, ovviamente).

E in modo indiretto magari vengo a sapere cose di loro e dei miei cugini e loro di me.

Ma non c’è nessun tipo di rapporto che vada oltre la semplice cordialità.

Siamo una famiglia molto tipicamente settentrionale (anche dalla parte di mia madre che è pugliese XD)

Quindi ci si vede tutti dal notaio quando qualcuno muore. :salut:

Permettimi di dire che non fai tanto testo, con tutto rispetto, probabile che forse saranno cosi le famiglie settentrionali (non lo so) ma se si vive a decine di migliaia di km di distanza da casa propria si è già fatta una scelta definitiva, a stento si riesce a mantenere i rapporti con la propria famiglia di origine figuriamoci con gli altri parenti.

Link to comment
Share on other sites

Ma no anche per mio fratello che vive ancora a Torino è uguale. 

Nessuno dei miei cugini si vede da parecchi anni, con nessuno. E idem per i miei zii.

Nessuno si vede con nessuno. Ci sono solo telefonate di cortesia.

 

E non è per via di screzi e litigi o robe varie. 

Semplicemente non c'è interesse ad avere un rapporto che vada oltre le formalità. Non più almeno. Quando ero piccolo era diverso.

Edited by Beppe_89
Link to comment
Share on other sites

8 minutes ago, Iron84 said:

Gli amici si scelgono ma anche loro cambiano nel tempo, la mia migliore amica da persona alternativa, umile ed alla mano con gli anni è diventata borghese, preda di disturbi ossessivi compulsivi e supponente.
I familiari non si sceglono ed alcuni ci stanno sulle palle. Insomma è una scelta o stai da solo oppure impare a tollerare gli altri entro ovviamente certi limiti. Le famiglie non si scelgono e ci sentiamo in diritto di non sopportarli, gli amici all'inizio non li sopportiamo perchè ce li siamo scelti per affinità  ma nel lungo periodo si perchè si evolve, involve o si cambia
Le relazioni umane richiedono fatica oppure si può fare la scelta di Nayoz o a limite frequentare al massimo un paio di persone della propria vita.

Se si è ugualmente felici in solitudine beati voi, ma in realtà temo che scelte vere non ci siano salvo rari casi bisogna imparare a tollerare tenendo il proprio livello di sopportazione ad un altezza adeguata.

Straquoto.

 

@Beppe_89 so che non ci si piace,però la mia opinione educatamente la dico lo stesso..secondo me è molto triste ciò che dici. La famiglia,tutta, è pur sempre un valore,e non avere contatti o amore verso alcuno di loro mi pare utopia..però scelte eh per carità..

Link to comment
Share on other sites

2 minutes ago, Beppe_89 said:

Semplicemente non c'è interesse ad avere un rapporto che vada oltre le formalità. Non più almeno. Quando ero piccolo era diverso.

Stessa situazione anche per me, solo trasportata nella bassa provincia di Roma.

Quando parlo di screzi non intendevo litigi eh, ma solo quelle piccole sgradevolezze che ti fanno passare la voglia di frequentare una persona.

Mi ricordo che una volta una cugina di mio padre fece un commento malizioso e greve sulla mia situazione patrimoniale. Nulla di eclatante, eh, però uno che duce una cosa simile mio amico non diventa. Io co quella lì non ci ho mai più parlato, quelle due volte che l'ho rivista mi sono limitato a salutarla compitamente.

Link to comment
Share on other sites

Anche qui, è una questione di casistica,ci sono parenti con i quali rimane un bel rapporto,e altri con cui no. Ho tantissime cugine e cugini,ma solo con 2 ho un rapporto stretto,e sono rapporti testati,per anni non ci si è sentiti e nonostante ciò si è rimasti in contatto e il bene è immutato. Sono entrambe mamme di bambini piccoli,ma hanno sempre avuto un pensiero per me,SEMPRE. Per cui mi batterò sempre per affermare il valore delle relazioni umane,al diavolo gli asociali della situazione,per me non c'è niente di più bello dei rapporti umani e ci crederò sempre,anche se tutto il mondo dovesse pensarla all'opposto.

Link to comment
Share on other sites

A me non pesa @Prince1999, a dirti la verità.

Anche perché, come ho detto, non ci sono litigi o beghe familiari di mezzo. 

Semplicemente non c'è interesse a frequentarsi. Meglio così piuttosto che una frequentazione forzata, credo.

Link to comment
Share on other sites

1 minute ago, Beppe_89 said:

A me non pesa @Prince1999, a dirti la verità.

Anche perché, come ho detto, non ci sono litigi o beghe familiari di mezzo. 

Semplicemente non c'è interesse a frequentarsi. Meglio così piuttosto che una frequentazione forzata, credo.

E se non fosse forzata ma voluta? Almeno con alcuni? Sarebbe da considerarsi comunque negativa? Chiedo per capire il punto di vista. Reputi totalmente impossibile che una persona possa rimanere in ottimi rapporti con un cugino,anche a 40-50 anni?

Link to comment
Share on other sites

Avere pochi contatti coi parenti è solo un guadagno. Sarà proprio un'abitudine del settentrione non troppo rurale (la vita nei paesini è ricca di coralità ancora) ma i contatti coi parenti sono quasi del tutto telefonici e da parte dei miei genitori. Non ho mai avuto coinvolgimenti, non ho mai parlato per telefono con uno zio o zia o cugini. Non c'è un motivo preciso, o forse è socioculturale, ma c'è un sorta di pudore e imbarazzo nel comunicare con gente che non si frequenta. 

E così non ho mai dovuto ingoiare nulla. Beh i miei non avrebbero neppure permesso che qualche parente si osasse a dire mezza parola su di me senza farli uscire dalla finestra, per cui comunque mi straniscono totalmente queste situazioni in cui zii e cugini possono dirvi di tutto e i vostri genitori muti. Non so, dicessero mezza parola a mio figlio partirei a rompere facce, e invece vedo che c'è questo uso comune a fare da genitori spettatori. 

Link to comment
Share on other sites

1 minute ago, Prince1999 said:

E se non fosse forzata ma voluta? Almeno con alcuni? Sarebbe da considerarsi comunque negativa? Chiedo per capire il punto di vista. Reputi totalmente impossibile che una persona possa rimanere in ottimi rapporti con un cugino,anche a 40-50 anni?

Ma no Prince, certo che no.

Se sei rimasto in buoni rapporti con alcuni parenti, continua a coltivarli.

Se li vedi spesso deduco che viviate anche vicini.

Però non dovresti passare sopra alle cose che ho letto nell'altro topic.

Link to comment
Share on other sites

Just now, Beppe_89 said:

Ma no Prince, certo che no.

Se sei rimasto in buoni rapporti con alcuni parenti, continua a coltivarli.

Se li vedi spesso deduco che viviate anche vicini.

Però non dovresti passare sopra alle cose che ho letto nell'altro topic.

Quelle sono fatte ad opera di persone prima di tutto estranee (zio acquisito) e una cugina con la quale non ho rapporti..parlo di tutt'altre persone..pensa che una di queste due cugine speciali mi fece il favore di parlare lei a mio padre della mia omosessualità...per dirti. Sono contento di potermi confrontare con te pacificamente..dopo le ultime liti..sappi che non ho rancore e penso sia una persona intelligente con la quale si può dialogare.

Link to comment
Share on other sites

Che i parenti non si scelgono e gli amici si' e' stato già' detto?

Vabbe', battutacce & banalità' a parte, pure qui esistono troppe variabili per poter fare un discorso un minimo oggettivo o che prescinda dalle nostre esperienze soggettive, anche perché non son rare situazioni come la mia, in cui io sono in eccellenti rapporti con tutti (madreh, zii, cugini & parenteria varia) mentre la mia dolce metà e' l'esatto opposto: dal 2004 (quando si è' messo con me) con parenti & paesani suoi non si mandano manco un sms o telefona per gli auguri di Natale, onomastici, befana ecc.

in compenso s'e' affezionato tantissimo (pure troppo..) a sua suocera ed e' super amicissimo di tutto il mio, di parentame...

Link to comment
Share on other sites

La peculiarità italiana ( nel senso di nazionale, cioè estesa a tutto il territorio )  è quella della tendenza della famiglia nucleare ad appoggiarsi ai nonni in funzione baby sitter, nel caso di figli da allevare. Questa dipende largamente dagli scarsi servizi statali destinati all'infanzia e dall'allungamento dei tempi di studio e di mantenimento dei figli che la società post-industriale oramai impone ( poi in italia si è forse più lenti ancora che altrove )

1 hour ago, Bloodstar said:

Stavo proprio pensando che io che tollerante su questi temi non sono, non ho praticamente più rapporti coi miei famigliari di secondo grado.

In generale i rapporti coi parenti di secondo grado sono molto legati alla sopravvivenza del patriarca o della matriarca

Per cui al di là delle peculiarità personali quando i nonni muoiono e i nipoti crescono, i rapporti si allentano fino ad interrompersi

Il discorso di @Beppe89 mi torna abbastanza...anche se può essere che questo secondo passaggio sia più tipico del centro nord e meno nel Meridione

Link to comment
Share on other sites

io da certi parenti ci sto proprio lontano. E tanto!

avendo avuto 7 nonni  e 23 zii posso dire che più si resta per i cavoli propri meglio è.

Specialmente quando qualche parente ha le "mani bucate"  o qualche zia "cade continuamente" e stendo un velo penoso sulla nonn materna che per egoismo stava sempre male ,famoso è suo "sto male,tremo tutta" che nel 90 mi ha fatto fare 250 km con la bmx per andare in ferie e non farmele rovinare da lei.

Per il resto telefono spento e il mondo si frigga

 

Link to comment
Share on other sites

Beh, noi abbiamo cominciato a frequentare mia cugina frociarola

dopo che abbiamo per sbaglio scopato il suo migliore amico.

Vediamo i miei genitori ogni settimana e conviviamo con mio cognato.

Link to comment
Share on other sites

1 hour ago, Bloodstar said:

per mantenere dei rapporti famigliari vivi e ramificati, bisogna necessariamente mandare giù di buon grado una certa quantità di merda?

Se vogliamo continuare ad avere rapporti con le nostre famiglie [...]

[...] famigliari di secondo grado [...] ho sempre mandato tutto a monte tagliando tutti i collegamenti con il parente in questione. [...]

Per voi è la stessa cosa?

In breve: no. Se io ipoteticamente dovessi scazzare con certi membri della mia famiglia allargata, ne andrebbero di mezzo anche i miei genitori e mio fratello, con cui ho un bellissimo rapporto.
Siccome i miei genitori e mio fratello per certi loro motivi ci tengono a mantenere un rapporto perlomeno non conflittuale con altri rami della famiglia, diplomaticamente evito di scazzare

Dunque la vedo un po' come una decisione collettiva, o si decide tutti di mandare a fanculo il tale parente e lo si ostracizza completamente, oppure si rischia che anche persone a cui teniamo rimangano vittime del fuoco incrociato

1 hour ago, Bloodstar said:

Anche voi vivete questo disgusto di fondo nelle relazioni famigliari?

Un ramo della mia famiglia allargata comprende gente che negli anni ha saputo mostrare un lato molto aggressivo; sono persone che mi mettono molto a disagio

Un altro ramo include una manica di contadinotti; non ho niente contro di loro, ma non ci sono nemmeno molte cose in comune - a parte la forma del naso. Però sono tutti in rapporti molto buoni con i miei genitori. Verso di loro, più che disgusto, provo un'adolescenziale noia e frustrazione per dover intrattenere conversazioni educate e perdere tempo in visite "di piacere" ogni volta che scendo in Italia, quando ho i giorni contati prima del volo di ritorno e preferirei fare altro. Insomma appunto questo avere obblighi verso persone a caso. Tuttavia es. se mio fratello avesse figli, so che sia io che lui ne rimarremmo delusi se questi decidessero di evitare di vedermi solo per la mancanza di interessi in comune

Link to comment
Share on other sites

2 hours ago, Bloodstar said:

Per voi è la stessa cosa? 

No, io ci sono più o meno felicemente impantanato, soprattutto con la famiglia materna; sono affezionato a zie e cugina, da universitario rientravo pure a metà settimana per dormire a casa di una nonna che sennò sarebbe rimasta da sola (quando la figlia faceva i turni di notte in ospedale), ho fatto coming out con una zia soltanto (oltre che con genitori e sorella), e inizialmente non l'ha presa benissimo (salvo poi ricredersi), perciò con gli altri ho lasciato perdere. Da parte di padre invece ho uno zio complottista su qualunque cosa, dall'allunaggio al covid, un tempo mi sforzavo anche di dialogare...ora ho smesso, così se attacca a sproloquiare ascolto e abbozzo un sorriso. Chiaramente non faccio coming out nemmeno con lui.

Sono venuto su credendo che ci si dovesse comportare così con i familiari, essere presenti, disponibili...se qualcuno ne ha approfittato credo sia accaduto senza cattiva intenzione.

L'omosessualità è un tabù per tutti, quindi rimane qualcosa di mio che non per forza voglio condividere. Non saprei se questo mio atteggiamento un po' schizoide si ripercuoterà negativamente su di me...forse sì e forse è già accaduto 😅 

 

Aggiungo che da un paio di settimane sono sprovvisto di auto ché l'ho prestata (di mia iniziativa) ad uno zio che doveva vendere la sua prima che arrivasse quella nuova in concessionaria, che stamattina sono andato a far la spesa per una zia in isolamento domiciliare...quindi sì, io nel clan sono quello disponibile 😅 

 

Link to comment
Share on other sites

Io personalmente ho un rapporto freddo con tutto il parentame di secondo grado, ciò è dovuto un po' all' età visto che mi ritrovo cugini sui 45-55 anni sia al fatto che sono troppo bigotti e campagnoli, quindi ci si vede solo al cenone da oltre 20 persone di natale(unica cosa positiva del covid e che non l abbiamo fatto xD) dove ogni anno sto a tavola il giusto e poi vado a giocare coi bambini e adolescenti o a cazzeggiare al telefono xD

Però siamo la tipica famiglia del sud che se succede qualcosa a qualcuno ci si dà una mano a vicenda

Edited by Dubbioso94
Link to comment
Share on other sites

Io non frequento nessuno dei miei parenti, anche per via della distanza che ci separa (io mi divido tra il Piemonte e la Lombardia mentre loro si trovano in Campania). Non credo comunque si abbia il dovere di sopportare alcunché soltanto perchè sono parenti; se si ha un bel rapporto con loro -come individui e non come parenti- li si frequenta, in caso contrario si è destinati a perdere gradualmente i contatti.. per fortuna! 

Link to comment
Share on other sites

5 hours ago, busdriver said:

zia "cade continuamente"

Mamma mia, l'indimenticabile e indimenticata zia Fernanda. Chs non è quella della pasta alla scorreggiorna, ma una vecchia cugina di mia nonna insopportabile che aveva sempre qualche cazzo. 

Edited by Bloodstar
Link to comment
Share on other sites

41 minutes ago, Rocco88 said:

Io non frequento nessuno dei miei parenti, anche per via della distanza che ci separa

Ma se abitassero tutti nel raggio di un kilometro? Se solo nella tua via abitassero un cugino e tre zii?😭

Edited by schopy
Link to comment
Share on other sites

È brutto dirlo per via della situazione e dei morti...ma questo natale per me è stato il più bello della mia vita :aha: solo la nostra famiglia senza zii, cugini e parenti acquisiti. Me lo sono proprio goduto sto natale :lol:

Io noto  spesso che i rapporti familiari si basano su un finto interesse e cortesia. Se ci scappa il morto, l'eredità o il danaro conta più dei legami. E a me questa cosa infastidisce incredibilmente per questo mantengo le distanze da quei parenti che vengono per scroccare oppure per un secondo fine (il fratello di mamma veniva a natale solo per cercare soldi).

 

Edited by Tyrael
Link to comment
Share on other sites

Ragazzi, ho notato una cosa curiosa: qui a parte prince siete in media sopra i 25 anni. State seriamente parlando del presente, o vi riferite ad eventi passati? Le beghe coi parenti sono cose da 18-20 enni se gay e 15 enni se etero, poi anche basta, no? 

Link to comment
Share on other sites

28 minutes ago, schopy said:

Ma se abitassero tutti nel raggio di un kilometro? Se solo nella tua via abitassero un cugino e tre zii?😭

Io frequenterei lo zio che abita a Treviso, se potessi! E approfondirei con una mia cugina (sta a Parigi), si direbbe interessante

Insomma non ho nulla contro frequentare i parenti se interessanti come individui 

 

(Non c'entra ma lo specifico: se mi capita di scrivere di merda o di ripetere una parola 100 volte é perché sono con il cellulare e mi ci sto consumando gli occhi..! Faccio del mio meglio :D) 

Link to comment
Share on other sites

14 minutes ago, Ghost77 said:

State seriamente parlando del presente

No, no, parlo del passato, anche se nel mio caso ancora prossimo. La bega con la cugina di mio padre sarà successa quando avevo 19 o 20 anni, tanto per dire. Con zia Fernanda e i suoi femori andiamo ancora più indietro. 

Edited by Bloodstar
Link to comment
Share on other sites

21 hours ago, Bloodstar said:

per mantenere dei rapporti famigliari vivi e ramificati, bisogna necessariamente mandare giù di buon grado una certa quantità di merda?

Credo dipenda da una certa dose di fortuna.

La famiglia decisamente numerosa del mio ex, ad esempio, è sempre apparsa come una realtà molto accogliente e caciarona in cui tutti sono in buoni rapporti con tutti: si esce insieme, ci si va a trovare, insomma si vive una quotidianità fatta proprio del viversi costantemente.

La mia famiglia, invece, era la tipica in cui si vede pochissime volte l'anno e spesso più per obbligo che per piacere. Non ho rapporti di sorta con i miei quattro cugini, figuriamoci con i miei zii. Però ricordo le discussioni, le frecciatine, le rotture di cazzo continue che sembravano essere inscindibili da questa idea di parentela (benché pure il mio ex sia stato quasi fisicamente aggredito dal fratello, e piuttosto di recente): io ho deciso che quel prezzo era decisamente troppo alto per me e che non ci tenevo a dovermi sorbire quelle enormi dosi di ragadi anali per ottenere un privilegio che sfugge alla mia comprensione.

In compenso, sono praticamente stato adottato dalla meravigliosa famiglia di uno dei miei più cari amici: sono un innamoratissimo zio acquisito perché loro sono meravigliosi in quanto loro, non perché consanguinei.

21 hours ago, Prince1999 said:

fare compromessi,anche

Ma mai nella vita.

Mangio merda e faccio compromessi solo a lavoro, visto che lì sono pagato per dover buttare giù 'sta roba: la mia vita privata, se permetti, preferisco costruirmela più vicina possibile a me.

21 hours ago, Iron84 said:

bisogna imparare a tollerare

Dipende sempre da quale prezzo sei disposto a pagare.

Dopo aver urlato al telefono a mia zia che lei è uguale a mio padre e che quindi sono "una razza di merda" (testuale), il prezzo della tolleranza sarebbe troppo alto da sostenere. Soprattutto, l'idea di concordia familiare non mi arrapa nemmeno un po'.

21 hours ago, Prince1999 said:

La famiglia,tutta, è pur sempre un valore

Vedi, "valore" è una parola monstrum che non dice nulla ma racchiude in sé solo i significati che gli vuoi dare.

Che intendi per "valore"? Qualcosa da costruire, qualcosa da difendere? E come fai ad associare a simili pensieri pratici e tangibili una parola completamente astratta come "famiglia"?

Di nuovo: cosa intendi per "valore"? Qualcosa di talmente importante da essere un cardine su cui hai eretto il monumento della tua vita? E questo vuol dire che sei disposto a mandare giù qualunque cosa pur di preservare questo pilastro, questa colonna portante della tua esistenza?

E come si traduce, nella pratica, questa cosa? Che se io sono tuo cugino posso darti del fr*cio di m*rda senza ripercussioni? Che se sono tuo zio posso scoparmi il tuo ragazzo con gusto? Che posso rubarti dei soldi da un'eredità perché, ehi, in fondo siamo pur sempre parenti?

Spiegami cosa vuol dire, fin dove sei disposto ad accettare il compromesso.

21 hours ago, Prince1999 said:

Per cui mi batterò sempre per affermare il valore delle relazioni umane

Parli come un fondamentalista dei sentimenti.

Inquietante.

21 hours ago, Beppe_89 said:

Meglio così piuttosto che una frequentazione forzata

Assolutamente! Meno tempo da sprecare in relazioni sterili, più tempo per costruire relazioni con un potenziale.

21 hours ago, Ghost77 said:

Non so, dicessero mezza parola a mio figlio partirei a rompere facce, e invece vedo che c'è questo uso comune a fare da genitori spettatori

Motivo per cui sono davvero curioso di leggere la risposta di Prince al mio quesito di prima.

21 hours ago, Prince1999 said:

E se non fosse forzata ma voluta?

Sei tu che generalizzi quello che è un discorso individuale, sei tu a parlare di "famiglia": io valuto le singole persone, sempre pronto a riconoscere il valore di qualcuno che sia un fidanzato, un amico, un collega o un parente.

Ti trovi bene con tuo cugino? Ottimo, buon per te! Ma dovresti capire che è il rapporto individuale con una persona ad esserne importante, e che poi si tratti di tuo cugino è solo una fortuita coincidenza.

Io ho aborrito alcuni comportamenti dei miei parenti perché erano dei comportamenti di merda e non per una qualche forma di preconcetto "asociale" (parole tue) verso i miei famigliari: avessi avuto un bel rapporto con mio zio, oggi sarei qui a scrivere che la famiglia è una gran rottura di cazzo ma io sono stato fortunato ad avere uno zio meraviglioso eccetera eccetera.

Di nuovo: valuto la singola cosa, non l'idea stata.

19 hours ago, Almadel said:

dopo che abbiamo per sbaglio scopato il suo migliore amico

No, vabbè 😂

Ora devi minimo raccontare come avete ricostruito chi fosse.

14 hours ago, Bloodstar said:

la pasta alla scorreggiorna

"Mannaggia la mignotta!"

"Che m'hai chiamato?"

🤭

 

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

×
×
  • Create New...