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Resoconto 2020. Il 2020 vi ha fatto davvero così schifo come dicono tutti? Cos'avete fatto di speciale mese per mese?


PiNKs

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Allora...vorrei sapere se davvero questo 2020 vi ha fatto schifo davvero come tutti dicono.

Vi chiedo gentilmente di fare un elenco dei punti salienti che ci sono stati nei vostri mesi. Con resoconto.

Comincio io... premetto che non vivo in Italia e le disposizioni covid e quarantena sono diverse.

Gennaio: ho portato a termine l'anno di volontariato all'estero seppur con molta difficoltà 

Febbraio: ho trovato un lavoro seppur schifoso ma mi sono tenuto impegnato 

Marzo: ho continuato con il lavoro schifoso e ho fatto un anno di finanzamento

Aprile: non ho fatto granché perché è arrivato il covid

Maggio-Giugno: idem 

Luglio: ho ricominciato a lavorare un pochino e sono andato al mare

Agosto: mare e cominciato lavoro nuovo davvero soddisfacente 

Settembre: ho pensato davvero di tornare all'università facendo uno dei punteggi migliorie nuovo lavoro continuato alla grande 

Ottobre: ho scoperto che mi è stato riconosciuto un anno di università 

Novembre: perdita del lavoro causa torno covid , sogno di tornare all'università distrutto e iscrizione a corsi online di spagnolo avanzato, francese e tedesco.

 

Diciamo che a me non è piaciuto perché non sono riuscito ad iscrivermi all'università come da me sperato ma ho acquisito più sicurezza in me stesso. Non so cosa mi riservi dicembre ma ci sarà il mio compleanno.

17 minutes ago, PiNKs said:

Allora...vorrei sapere se davvero questo 2020 vi ha fatto schifo davvero come tutti dicono.

Vi chiedo gentilmente di fare un elenco dei punti salienti che ci sono stati nei vostri mesi. Con resoconto.

Comincio io... premetto che non vivo in Italia e le disposizioni covid e quarantena sono diverse.

Gennaio: ho portato a termine l'anno di volontariato all'estero seppur con molta difficoltà 

Febbraio: ho trovato un lavoro seppur schifoso ma mi sono tenuto impegnato 

Marzo: ho continuato con il lavoro schifoso e ho fatto un anno di finanzamento

Aprile: non ho fatto granché perché è arrivato il covid

Maggio-Giugno: idem 

Luglio: ho ricominciato a lavorare un pochino e sono andato al mare

Agosto: mare e cominciato lavoro nuovo davvero soddisfacente 

Settembre: ho pensato davvero di tornare all'università facendo uno dei punteggi migliorie nuovo lavoro continuato alla grande 

Ottobre: ho scoperto che mi è stato riconosciuto un anno di università 

Novembre: perdita del lavoro causa torno covid , sogno di tornare all'università distrutto e iscrizione a corsi online di spagnolo avanzato, francese e tedesco.

 

Diciamo che a me non è piaciuto perché non sono riuscito ad iscrivermi all'università come da me sperato ma ho acquisito più sicurezza in me stesso. Non so cosa mi riservi dicembre ma ci sarà il mio compleanno.

*

Novembre: ha fatto anche la comparsa in un film e in un documentario 

Edited by PiNKs
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6 minutes ago, SabrinaS said:

Se vuoi maggiori informazione sui corsi online di lingue devi chiedere a Davy. 

Ma che diamine di commento è? Già li faccio e non mi serve di chiedere niente a nessuno

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41 minutes ago, PiNKs said:

vorrei sapere se davvero questo 2020 vi ha fatto schifo davvero come tutti dicono.

A me non ha fatto schifo, lo ammetto: è stato un anno strano ma non brutto. 

 

Gennaio: ero in Francia per l'Erasmus. Ho iniziato un tirocinio in una biblioteca. 

Febbraio: come sopra,  niente sa segnalare.

Marzo: Come sopra fino al 15 marzo quando i francesi si accorgono improvvisamente del Covid19. Il 20/03 riesco fortunosamente a tornare in Italia e raggiungo il mio ragazzo.

Aprile-maggio: il lockdown lo passo tutto a casa del mio ragazzo. E' stato un periodo molto tranquillo, è stato come vivere in una bolla. Ho cucinato e letto moltissimo e non ho studiato nulla tranne il francese. Me ne è restato un buon ricordo, malgrado tutto

Giugno: inizio a scrivere la tesi. Intanto mi scorno con la Sapienza per alcune questioni amministrative relative all'Erasmus e questo mi scatena un'ansia mai provata prima. Intanto strappo un C1 di francese.

Luglio-agosto: due mesi stranissimi. Non vado in vacanza, non vado da nessuna parte, studio e scrivo a casa da solo tutto il giorno. Praticamente il vero confinamento me lo sono fatto allora. Mi metto a studiare, senza troppa convinzione, il tedesco.

Settembre: esco dall'isolamento estivo e riprendo un minimo d routine. Do alcuni esami extra-curriculari all'università per poter accedere all'insegnamento e riprendo ad andare al conservatorio che intanto ha riaperto.

Ottobre: do un importante esame al conservatorio e finisco di scrivere la tesi. Accelero un poco col tedesco,.

Novembre: continuo a rimettere a posto la tesi in vista della discussione e intanto seguo più corsi che posso in conservatorio. Con il fatto che il Lazio è zona gialla e tanto io faccio vita ritirata, non ho praticamente avvertito le limitazioni.

 

 

Edited by Bloodstar
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5 minutes ago, SabrinaS said:

ma se non scrivo sul forum in modo continuativo da un mese che ogni quattro messaggi sono stato bannato, ma che minchia vuoi. Non vi si può proprio dire un cazzo. Arrivederci, non ti farò il resoconto del mio 2020.

Azz, ti prometto di non piangere dai.

Non sei obbligato a scrivere per forza, nessuno ti paga e non prendi punti come yahoo answers.

Edited by PiNKs
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A me è andata di culo col covid finora (facciamo le corna). Ho iniziato l'università a gennaio e mi dividevo tra lavoro e studio, praticamente riuscivo a ritagliarmi mezza giornata libera e la stanchezza e lo stress erano alle stelle fino a marzo. 

Con l'inizio del lockdown ( qui a new york meno restrittivo che in Italia) dopo una settimana vengo lasciato a casa perché i progetti sul lavoro si erano azzerati. Mi riesco a concentrare sullo studio e mi becco la disoccupazione.

Riesco a dare parecchi esame, visto che qui c'è anche la sessione estiva e tuttora continuo a prendere la disoccupazione. 

Unica nota negativa, non torno in Italia da un anno e mezzo, visto che non mi arrischio a prendere l'aereo.

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Bello, il thread resoconto di fine anno ❤️ staple dei forum :sisi:

Sono uno dei fortunati a cui quest'anno non è andata così male, per quanto riguarda i motivi per cui ad altri è andata male. Parenti contagiati finora non ne ho avuti fortunatamente; soldi per il momento ce n'è; sui viaggi di lavoro e di piacere annullati me la metto via; il lockdown pure lo tollero. Il maggior disagio che ha dato a me la pandemia, un disagio costante, è la quasi onnipresenza del coronavirus in tutte le conversazioni. Sarebbe bello un po' di silenzio ecco, per non perdere proprio del tutto la già precaria salute mentale

Non ho abbastanza cose importanti da raccontare mese per mese, la prendo come sintomo di una non più giovanissima età.

In gennaio ho fatto trent'anni, sono andato stra in paranoia su sta cagata e per sentirmi giovane mi sono fatto un buco all'orecchio la settimana prima del mio compleanno. Ho pure investigato la componente poliaffettiva del mio modo di vivere le relazioni, che volevo fare da tempo. In marzo sarei dovuto andare a Torino per una conferenza, giusto i primi giorni del lockdown. Annullata all'ultimo minuto. Una cosa che ricordo principalmente perché il voucher klm mi è arrivato tipo l'altroieri. Un sacco di altre cose son saltate, come a tutti. Non ricordo se in aprile o maggio son riuscito a ritornare in ufficio. Ho fatto un sacco di passeggiate durante il lockdown.

Tra giugno e luglio ho organizzato di punto in bianco un trasloco internazionale e lasciato Elsa e Anna al loro destino. Non ho vissuto sta cosa benissimo per una serie di motivi che non ho nemmeno più voglia di discutere. Gli ultimi mesi ho cercato di fare i conti con questa situazione. Ho fatto amicizia con un gruppo di persone qui ma poi Merkel ci ha proibito di vederci quindi addio. In settembre mi hanno pubblicato un articolo. Sto smadonnando su una tesi di dottorato non brillantissima e mi chiedo se non sarebbe più gratificante andare a raccogliere patate

Su dicembre unico appunto il disagio del non vedere famiglia e amici in Italia, ma vabbè si taglierà il pandoro su zoom, che altro si può fare.

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Mmm, interessante. Come anno in sé  non mi è dispiaciuto. Anche dal punto di vista "numerico" si preannunciava interessante. Per quanto mi riguarda, è stato un anno di palude in più; è vero che ho aperto dei sentieri che forse potranno diventare strade, ma per altri aspetti mi ha rovinato dei piani importanti. Non so dare un giudizio deciso su questo anno, però se guardo il bicchiere mezzo pieno forse mi farà iniziare meglio il 2021 ( soprattutto grazie a questi ultimi mesi, senza dimenticare che dicembre è appena iniziato).

Mese per mese non lo faccio perché non mi vengono in mente momenti salienti legati a determinati periodi; o meglio, posso ricordare giusto i 10 giorni che sono stato solo a casa ad agosto. Erano anni che non mi sentivo così bene; anche se non sono partito, sono state delle vere e proprie vacanze. 

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Ciao  Pinks   .   be  che  dire    gennaio e  febbraio  e  primi  di  marzo  lavorato  come  sempre  sopra tutto  sia   a Monte Carlo  sia  in Piemonte       poi  con  la  chiusura  sono stato a casa  con il mio convivente .   Be  almeno   stando  di più  diciamo  a  casa  ci  siamo  tolti  alcuni  ultimi  dubbi  e  ora  come  lato  affettivo  va  alla  grande  durante  i  2  mesi  di "clausura"  oltre  che  uscire  in giardino  o a  camminare ove  si  poteva   be   abbiamo  fatto  l' amore  anche  2  colte  al giorno..............    poi  io in special  modo  ho  lavorato a  singhiozzo  dove e  quando  si poteva  espatriare  in estero  o  viaggiare  in Italia .    Per  ora  si  sta  fermi  a casa    ,  il  mio  compagno  invece  lavorava  a  turni  in  sartoria  quando  era  consentito   per  il  resto  mi sono  trasferito  da  circa  1 anno  pure  io  sempre  in Italia    vicino  in parte  dove  lavora  il mio  compagno  ma  e  1  anno da  dimenticare  attendiamo  arrivo  vaccino  e  poi  si vedrà    comunque   e  solo  l' inizio  mi sa che  per  il  2021  arrivi  una  crisi  da  panico  purtroppo  questo  virus  sta  distruggendo  sia  persone  e economia  poi  da  come  Italia  e  governata   da  incapaci   e  pagliacci  tragici   e  da scappare  in  estero  .

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Oddio, troppo difficile :D

Non credo mi capiti una cosa davvero significativa ogni mese.

Di sicuro a febbraio sono diventato zio (il giorno del compleanno di mio marito).

 

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Il 2020 per me è stato davvero un anno di merda, al netto di lutti che fortunatamente non ci sono stati.

E' partito bene a gennaio, nuove frequentazioni ed amicizie

A febbraio ho anche avuto una mezza frequentazione e tanto buon sesso

Marzo, Aprile, Maggio stendiamo un velo pietoso

Giugno mi riprendo, primi bagni e stando a Napoli riprendo un pò di vita napoletana che avevo abbandonato

Luglio come sopra più ultime settimane nella mia casa al mare storica che abbiamo venduto

Agosto vacanze e cazzeggio scopro di aver avuto il posto a tempo indeterminato

Settembre prendo servizio e mi ammalo per tutto il mese

Ottobre inizio nuovo lavoro dura poco e ritorna la merda di periodo.

Un anno tutto sommato molto vuoto, si il lavoro ok ho raggiunto un obiettivo tanto anelato, ma ho avuto l'impressione di aver buttato, non per colpa mia, un anno della mia vita. Ho messo la vita in standby marzo e non sono riuscito a riprenderla. Non riesco ad addattarmi a questo stato di cose e cerco mi ostino a voler fare la vita di sempre.

Quando uscirà il vaccino mi farà inniettare 10 dosi anche per chi è contento di vivere questa vita di merda, forse perchè già prima aveva una vita cosi.

Ho realizzato in questi mesi che la tanto vituperata vita precedente era davvero molto molto ricca e la salvo in tanto.
Ottima consapevolezza, forse l'unica cosa da salvare del 2020....oltre il posto

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1 hour ago, Iron84 said:

Quando uscirà il vaccino mi farà inniettare 10 dosi anche per chi è contento di vivere questa vita di merda, forse perchè già prima aveva una vita cosi.
 

Verissimo. Quest'anno mi ha fatto veramente rendere pienamente conto di che tipo di vita conduco. E' stato molto istruttivo vedere come mi sono posto e come mi pongo nei confronti delle restrizioni.

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Per me è stato decisamente un anno positivo e di svolta, che aspettavo da tempo 

Se devo fare un resoconto per mesi, considerando gli avvenimenti significativi: 

Gennaio: continuo la stesura della tesi di laurea

Febbraio: ultimo la tesi e finalizzo le domande d'ammissione per le magistrali all'estero 

Marzo: mi laureo a inizio lockdown, fra i primi a farlo in via telematica. A metà mese ricevo conferma di essere stato ammesso alla prima scelta fra le lauree magistrali che volevo seguire: Lighting Design a Copenhagen in Danimarca

Aprile-Maggio: niente di realmente significativo, a parte occuparmi di tutti gli aspetti burocratici per la finalizzazione dell'ammissione e per la ricerca di una casa

Giugno: mi metto a dieta e da allora fino ad oggi ho perso 12-13 chili, ritornando al peso forma perduto 

Luglio: finalizzo i preparativi per la partenza e il contratto d'affitto per quando mi sarei trasferito

Agosto: a inizio mese vado vacanza con amici. A metà mese finalmente mi trasferisco in Danimarca. Comincio ad avere una frequentazione con un ragazzo anche se non durerà molto

Settembre: inizio la magistrale in Lighting Design ed è stata sicuramente la decisione migliore che potessi fare in vita mia. Inizio a frequentare un altro ragazzo che mi prende molto e che sto ancora frequentando tuttora. Mi faccio molti nuovi amici

Ottobre: inizio un corso di lingua danese. Visito la Svezia e altri giretti qua e là

Novembre: cambio casa in una soluzione molto migliore. Comincio la preparazione di un progetto che verrà esposto ad un festival a febbraio

Dicembre: avrò il primo esame di danese a breve. Tornerò in Italia per le vacanze natalizie e risalirò a fine mese. Probabilmente passerò il Capodanno in Svezia 

Propositi per l'anno nuovo: a parte quelli scontati come procedere positivamente con gli studi, vorrei trovare un lavoro part time e imparare a fare ceramica (ho un laboratorio a disposizione ma mi manca la capacità)

Edited by Uncanny
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Potresti dirci bel @Uncanny se il ceco e' il primo o il secondo moroso in danimarca ? 

Eventualmente anche la tua altezza e kg attuali per farci un'idea del tuo pesoforma.

Cerca di tenere il peso costante se sei soddisfatto ora col peso perche' aumenti e diminuzioni di peso ciclici non sono il massimo e possono portare a risultati negativi.

Potrebbero esserci restrizioni per viaggi / vacanze nelle feste con conseguenti quarantene in isolamento da fare.

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7 hours ago, Uncanny said:

Giugno: mi metto a dieta e da allora fino ad oggi ho perso 12-13 chili, ritornando al peso forma perduto 

ma è tipo più di .5kg alla settimana, come hai fatto 😨 a me ci volle più di un anno

7 hours ago, Uncanny said:

Dicembre: avrò il primo esame di danese a breve.

auguri, io non capisco neanche una parola di chi parla in danese. Tipo i sottotitoli a The Rain su netflix mi hanno fatto scoprire che non riesco a riconoscere nemmeno i nomi propri

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On 12/3/2020 at 7:36 AM, blaabaer said:

ma è tipo più di .5kg alla settimana, come hai fatto 😨 a me ci volle più di un anno

A quanto pare una volta che ingrano non mi è difficile perdere peso. Il problema è ingranare :sisi: 

Non ho seguito diete particolari, ho semplicemente ridotto le quantità di cibo e fatto molta attività fisica

Qui in Danimarca mi muovo con la bici per andare ovunque e per l'andata e ritorno dall'università sono almeno 40 minuti al giorno, quindi non mi devo neanche preoccupare di dedicare del tempo apposito per l'attività fisica

On 12/3/2020 at 7:36 AM, blaabaer said:

auguri, io non capisco neanche una parola di chi parla in danese. Tipo i sottotitoli a The Rain su netflix mi hanno fatto scoprire che non riesco a riconoscere nemmeno i nomi propri

Strano, nella forma scritta danese e norvegese sono molto simili. Ma forse vale solo per il bokmål e non per il nynorsk

È poi la pronuncia ad essere completamente diversa

A me comunque il danese piace molto come lingua anche nella pronuncia, per quanto difficile, che trovo affascinante. Quindi non è un peso impararlo, lo faccio volentieri

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24 minutes ago, Uncanny said:

È poi la pronuncia ad essere completamente diversa

Appunto quel che scrivevo: non capisco chi parla in danese 🙂

C'è pure la leggenda che vuole che i bambini danesi imparino a parlare più tardi degli altri (per lo stesso motivo), ma probabilmente è un luogo comune messo in giro da svedesi o norvegesi.

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8 minutes ago, blaabaer said:

Appunto quel che scrivevo: non capisco chi parla in danese 🙂

Ah vero, svista mia. Pensavo intendessi che ti fosse difficile anche capire i sottotitoli 

Allora è normale, i danesi hanno una pronuncia tutta loro davvero particolare. I norvegesi da quanto ho sentito riescono comunque a capire il senso di quello che viene detto in danese

Il luogo comune di cui parli non l'avevo mai sentito, ma facendo qualche ricerca online parrebbe essere vero e ci sono anche degli studi a confermarlo

"The results support the hypothesis that the phonetic structure of Danish may delay these children's language development relative to other languages."
https://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/01690965.2010.515107

"The main finding is that the developmental trend of Danish children's early lexical development is similar to trends observed in other languages, yet the vocabulary comprehension score in the Danish children is the lowest across studies from age 1 ; 0 onwards. We hypothesize that the delay is related to the nature of Danish sound structure, which presents Danish children with a harder task of segmentation."
https://www.researchgate.net/publication/5264417_Early_vocabulary_development_in_Danish_and_other_languages_A_CDI-based_comparison

Famoso comunque è questo sketch della TV norvegese: 

 

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12 minutes ago, Uncanny said:

Famoso comunque è questo sketch della TV norvegese: 

L'avevo visto, sì, è vecchiotto. C'è anche una seconda parte. La pronuncia danese è la barzelletta che fa sempre ridere a quanto pare (es. https://www.youtube.com/watch?v=OSacz4GHQjs ). Un tizio incontrato ad una conferenza una volta provò a farmi ordinare una birra con un nome che lui pronunciava, credo, "ɹəgɹəmefləə" in un bar a cph; prima non capivo, poi riconvertito nel norvegese "rød grøt med fløte" pensavo mi stesse perculando, infine una birra con quel nome esisteva davvero ma la ordinai in inglese.

La parte sui numeri, verissima; là avete cose tipo "quattro e metà per arrivare a tre moltiplicato per venti" per dire "cinquantaquattro"

Comunque chiudo l'off topic, in bocca al lupo per l'esame 🙂

 

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Saramandasama

La pronuncia del danese è difficile per la r ( sembra quasi uno debba vomitare) (rød in norvegese molto più semplice), la d, tutte le parole non pronunciate senza un motivo, e il glottal stop.

selvfølgelig=naturalmente

in danese è pronunciato sefölli , in norvegese selvfölgeli.

In norvegese suono non scontato è quello della y, il dittongo au.

 

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On 12/3/2020 at 12:20 AM, Uncanny said:

Per me è stato decisamente un anno positivo e di svolta, che aspettavo da tempo 

Se devo fare un resoconto per mesi, considerando gli avvenimenti significativi: 

Gennaio: continuo la stesura della tesi di laurea

Febbraio: ultimo la tesi e finalizzo le domande d'ammissione per le magistrali all'estero 

Marzo: mi laureo a inizio lockdown, fra i primi a farlo in via telematica. A metà mese ricevo conferma di essere stato ammesso alla prima scelta fra le lauree magistrali che volevo seguire: Lighting Design a Copenhagen in Danimarca

Aprile-Maggio: niente di realmente significativo, a parte occuparmi di tutti gli aspetti burocratici per la finalizzazione dell'ammissione e per la ricerca di una casa

Giugno: mi metto a dieta e da allora fino ad oggi ho perso 12-13 chili, ritornando al peso forma perduto 

Luglio: finalizzo i preparativi per la partenza e il contratto d'affitto per quando mi sarei trasferito

Agosto: a inizio mese vado vacanza con amici. A metà mese finalmente mi trasferisco in Danimarca. Comincio ad avere una frequentazione con un ragazzo anche se non durerà molto

Settembre: inizio la magistrale in Lighting Design ed è stata sicuramente la decisione migliore che potessi fare in vita mia. Inizio a frequentare un altro ragazzo che mi prende molto e che sto ancora frequentando tuttora. Mi faccio molti nuovi amici

Ottobre: inizio un corso di lingua danese. Visito la Svezia e altri giretti qua e là

Novembre: cambio casa in una soluzione molto migliore. Comincio la preparazione di un progetto che verrà esposto ad un festival a febbraio

Dicembre: avrò il primo esame di danese a breve. Tornerò in Italia per le vacanze natalizie e risalirò a fine mese. Probabilmente passerò il Capodanno in Svezia 

Propositi per l'anno nuovo: a parte quelli scontati come procedere positivamente con gli studi, vorrei trovare un lavoro part time e imparare a fare ceramica (ho un laboratorio a disposizione ma mi manca la capacità)

Non ti pare di esagerare questo sbattere in faccia a tutti continuamente che sei andato a studiare in Danimarca con tanto di sfottò e di disgusto per il tuo paese d'origine? Guarda che non c'è nulla di speciale a vivere e studiare in Danimarca, anzi è la quintessenza del provincialismo italiano "scappare" dal proprio paese senza aver mai mosso un dito per il bene comune locale e poi fare il cittadino cosmopolita del mondo con pena per chi nel proprio paese continua a viverci e a lavorarci. Nulla contro chi va all'estero e si rifà una vita lì, ma c'è una bella differenza tra questo e l'esterofilia, che è l'altra faccia opposta del nazionalismo esasperato, sintomo di grave ignoranza ovattata. Rimarrai sempre italiano anche se espatriato e con un'altra cittadinanza, non sarai tu meritevole di elogi se vivi in una società più inclusiva o ricca di quella italiana, ma tu non hai certo abbandonato Caccamo, ma Torino e c'è una grossa differenza. Senza l'Italia e i tuoi genitori italiani tu in Danimarca non ci saresti andato, anzi, non avresti proprio studiato. 

Edited by Serpente
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Uncanny non sfotte l'italia serpente e non e' da tutti essere selezionati per l'ammissione in un'universita' straniera.

Dovrebbe pero' farci piu' partecipi della sua vita sentimentale.

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3 hours ago, Serpente said:

Non ti pare di esagerare questo sbattere in faccia a tutti continuamente che sei andato a studiare in Danimarca con tanto di sfottò e di disgusto per il tuo paese d'origine? Guarda che non c'è nulla di speciale a vivere e studiare in Danimarca, anzi è la quintessenza del provincialismo italiano "scappare" dal proprio paese senza aver mai mosso un dito per il bene comune locale e poi fare il cittadino cosmopolita del mondo con pena per chi nel proprio paese continua a viverci e a lavorarci. Nulla contro chi va all'estero e si rifà una vita lì, ma c'è una bella differenza tra questo e l'esterofilia, che è l'altra faccia opposta del nazionalismo esasperato, sintomo di grave ignoranza ovattata. Rimarrai sempre italiano anche se espatriato e con un'altra cittadinanza, non sarai tu meritevole di elogi se vivi in una società più inclusiva o ricca di quella italiana, ma tu non hai certo abbandonato Caccamo, ma Torino e c'è una grossa differenza. Senza l'Italia e i tuoi genitori italiani tu in Danimarca non ci saresti andato, anzi, non avresti proprio studiato. 

1) Non vedo cosa starei sbattendo in faccia continuamente, lol. Ne parlo nei thread in cui è rilevante. Alla fine l'ho fatto nella secret area nel mio thread "personale" sotto domanda (ormai tre mesi fa) e in questo thread in cui si parla di resoconti di vita. In che modo lo starei sbattendo in faccia? 

2) Dove vedi il disgusto e lo sfottò per il mio paese d'origine? Seriamente, indicami i post. Il mio atteggiamento è l'esatto opposto, sono tutto meno che esterofilo. Dove vivo ora è tutto meno che il paradiso, per quanto abbia molti aspetti positivi. Basti pensare al recente scandalo sui visoni. Sono il primo ad invitare a non idealizzare, ho criticato ad esempio diverse volte i sistemi sanitari scandinavi che sono decisamente scadenti, per quanto spesso mitizzati. Quello italiano è migliore. Comunque ha poco senso in generale paragonare paesi diversi con contesti e culture completamente diverse.

3) So benissimo che non c'è nulla di speciale a vivere e studiare in Danimarca. Non so neanche cosa farò una volta finiti gli studi, se rimarrò qui o cosa. 

4) Non sono per nulla esterofilo e rimarrò certamente italiano anche nel caso in un futuro dovessi prendere la cittadinanza locale. È impossibile assimilare a pieno una cultura locale senza essere nati in tale posto. Non mi sono mai preteso come danese. 

5) Amo Torino e non vedo l'ora di tornare e visitarla e mi spiace non poterlo fare quando tornerò a fine mese a causa delle restrizioni per il covid. L'unica cosa che mi frena dal viverci sono le condizioni del mercato del lavoro e il livello di inquinamento dell'aria molto elevato. Ma se ricevessi una buona offerta lavorativa a fine studi potrei sicuramente tornarci. 

Non capisco da dove tiri fuori queste accuse campate per aria. Sarà il gusto della provocazione, chissà.

Edited by Uncanny
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AndrejMolov89

 

On 12/3/2020 at 7:36 AM, blaabaer said:

ma è tipo più di .5kg alla settimana, come hai fatto 😨 a me ci volle più di un anno

auguri, io non capisco neanche una parola di chi parla in danese. Tipo i sottotitoli a The Rain su netflix mi hanno fatto scoprire che non riesco a riconoscere nemmeno i nomi propri

Io ne ho persi 40, ma nessuno caga questo mio successo :(

Cmq, il mio anno é stato di svolta, ma non ho eventi significativi da riportare. Sto diventando molto sereno, che é una sensazione che non mi é mai capitato di percepire. Quindi direi che nonostante il mondo sia a pezzi,  mi sento bene 🙂

3 hours ago, Uncanny said:

1) Non vedo cosa starei sbattendo in faccia continuamente, lol. Ne parlo nei thread in cui è rilevante. Alla fine l'ho fatto nella secret area nel mio thread "personale" sotto domanda (ormai tre mesi fa) e in questo thread in cui si parla di resoconti di vita. In che modo lo starei sbattendo in faccia? 

2) Dove vedi il disgusto e lo sfottò per il mio paese d'origine? Seriamente, indicami i post. Il mio atteggiamento è l'esatto opposto, sono tutto meno che esterofilo. Dove vivo ora è tutto meno che il paradiso, per quanto abbia molti aspetti positivi. Basti pensare al recente scandalo sui visoni. Sono il primo ad invitare a non idealizzare, ho criticato ad esempio diverse volte i sistemi sanitari scandinavi che sono decisamente scadenti, per quanto spesso mitizzati. Quello italiano è migliore. Comunque ha poco senso in generale paragonare paesi diversi con contesti e culture completamente diverse.

3) So benissimo che non c'è nulla di speciale a vivere e studiare in Danimarca. Non so neanche cosa farò una volta finiti gli studi, se rimarrò qui o cosa. 

4) Non sono per nulla esterofilo e rimarrò certamente italiano anche nel caso in un futuro dovessi prendere la cittadinanza locale. È impossibile assimilare a pieno una cultura locale senza essere nati in tale posto. Non mi sono mai preteso come danese. 

5) Amo Torino e non vedo l'ora di tornare e visitarla e mi spiace non poterlo fare quando tornerò a fine mese a causa delle restrizioni per il covid. L'unica cosa che mi frena dal viverci sono le condizioni del mercato del lavoro e il livello di inquinamento dell'aria molto elevato. Ma se ricevessi una buona offerta lavorativa a fine studi potrei sicuramente tornarci. 

Non capisco da dove tiri fuori queste accuse campate per aria. Sarà il gusto della provocazione, chissà.

Si chiama invidia e analfabetismo funzionale.

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2 hours ago, AndrejMolov89 said:

Io ne ho persi 40, ma nessuno caga questo mio successo :(

ma là diventa quasi pericoloso secondo me

6 hours ago, Uncanny said:

Non capisco da dove tiri fuori queste accuse campate per aria.

questa è una delle due reazioni:

- o te la tiri, o sei il traditore che rinnega le origini, solo per il fatto di non tacere della tua vita quotidiana altrove

- oppure "eh ma si sta molto meglio all'estero vero? altro che l'Italia che fa così schifo. chissà che bella vita, che fortunato che sei"

Non so quale dia più fastidio. Secondo me sono in realtà sintomi diversi dello stesso disagio

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